parole e musica per una finanza più chiara
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parole e musica per una finanza più chiara
Parole e musica per una finanza più chiara in ricordo di Chiara Manzoni Benvenuti, vi voglio raccontare brevemente cosa mi ha spinto ad avervi qui oggi e a condividere con voi questi momenti. Viviamo in una realtà nella quale la fiducia nel comportamento etico è debole e l'importanza di un pensiero che si ispiri a questo valore sembra in generale trascurata. Utilizzando la musica come emblema di valori che trascendono il presente e si situano piuttosto nel mondo delle idee, è nostro obiettivo sollecitare a riflettere su quanto l'etica sia importante per la convivenza di tutti. ASSOCIAZIONEHENDEL presenta 25.10 ore 17:00 Auditorium del Sole 24 Ore 26.10 ore 17:00 Gallerie d'Italia Via Monte Rosa 91 DIALOGO TRA MONDI LONTANI Mottetti di J.S. Bach, Suite di M. Reger per violoncello solo Ensemble Capella Cracoviensis Caterina Dell'Agnello - Violoncello Fabio Bonizzoni - Direttore Riflessioni di Michele Calcaterra Borri Paolo Monti Con il patrocinio di 29.10 ore 20:30 Sala delle Colonne BPM 25.11 ore 20:30 Palazzo Mezzanotte Piazza della Scala 6 Via San Paolo 12 Piazza degli Affari 6 LA MUSICA E IL POTERE IL MECENATISMO PER L'ARTE MUSICA PER CHIARA Recital di clavicembalo Musiche alla corte del Re di Francia Fabio Bonizzoni Cantate per soprano e archi di G.F. Handel Yetzabel Arias Fernandez - Soprano Ensemble La Risonanza Didone ed Enea di Henry Purcell Raffaella Milanesi - Didone Richard Helm - Enea Orchestra La Risonanza Fabio Bonizzoni - Direttore Riflessioni di Salvatore Carrubba Massimo Doris Rodolfo Fracassi Riflessioni di Guido Barbieri Riflessioni di Antonio Calabrò Arnoldo Mosca Mondadori Con il contributo di parole e musica per una finanza più chiara In collaborazione con Chiara Manzoni era una giornalista brava e appassionata: esperta di economia e finanza, da sempre era impegnata a difendere e sostenere i temi della responsabilità sociale d'impresa e dell'investimento responsabile, alla ricerca di un approccio alla finanza capace di mettere in primo piano l'uomo e l'ambiente, l'etica e i valori. Questo progetto nasce dal desiderio di ricordarla, tenendo viva la memoria del suo impegno. "Note Etiche" è dunque il tentativo di contribuire a sviluppare il sogno di un mondo nel quale realtà apparentemente lontane imparino a dialogare tra loro. In cui, ad esempio, l'aspirazione alla crescita e alla ricchezza economica non prescinda dal riguardo per l'uomo e l'ambiente. MILANO NEI LUOGHI DELLA FINANZA IN RICORDO DI CHIARA MANZONI Per questa prima edizione abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione sui temi legati alla finanza etica. Senza presunzione, ci poniamo l'intento di stimolare una presa di coscienza e, al tempo stesso, una riflessione: raccontare come vi sia, anche nella finanza e nel mondo degli affari, chi opera e lavora guardando non solo ai profitti, ma anche ai valori e agli effetti che la sua impresa produce nella società e nel mondo. Spiegare come la gente comune, mostrandosi sensibile a questi temi possa, di fatto, modificare le scelte strategiche degli investitori e spingerli a non trascurare questi temi al solo vantaggio del profitto. Via Monte Rosa 91 DIALOGO TRA MONDI LONTANI INGRESSO GRATUITO Se volete sostenerci in questa iniziativa, contattateci a [email protected] www.noteetiche.it Grafica Beppe Re Fraschini - Ergonarte In futuro vorremmo sviluppare questo approccio anche in altri ambiti, quali quello della responsabilità d’impresa, del rispetto dei valori dell’ambiente e del dialogo tra culture diverse, nell’intento continuo di stimolare una sempre maggiore presa di coscienza degli effetti delle nostre azioni. Fabio Bonizzoni 25.10 ore 17:00 Auditorium del Sole 24 Ore Dialogo tra mondi lontani 700/900 Programma Il concerto di oggi propone un accostamento inusuale di musiche e di organici molto diversi e ci vuole far riflettere sulla possibilità di dialogo e sull'intrinseca vicinanza di mondi che, tradizionalmente, sono considerati lontani. J.S.Bach mottetto a cinque voci “Jesu meine Freude” BWV 227 Di Johann Sebastian Bach ci sono giunti sei mottetti di cui cinque per doppio coro ed uno per cinque voci e basso continuo. Tutti, fuorché "Singet dem Herrn ein neues Lied" (che è tra quelli in programma oggi), vennero scritti per celebrare esequie funebri. Si tratta di composizioni altamente contrappuntistiche in cui le 8 voci dei due cori si inseguono, imitano, rispondono e contrastano con un effetto non solo drammatico, ma emozionante e, molto spesso, spettacolare. Musica profondissima in cui l'uomo si scopre fragile e smarrito di fronte al mistero della morte ma, al tempo stesso, musica che ci infonde la speranza la certezza - che la salvezza è possibile; che la fede cristiana dà un senso alle pene e alla sofferenza e porta ad una serenità che sarà eterna. Bach è insuperabile nel tradurre in musica il "süßer Trost", il dolce conforto che viene, per il Kantor di Lipsia, dal credere in Cristo. E la sua musica diviene dunque, concretamente e miracolosamente, "dolce conforto" per tutti noi che la ascoltiamo, si fa vera medicina per l'animo afflitto, tanto del credente quanto del non credente; trascende, in questo senso, le motivazioni religiose che ne sono alla base e diventa medicina universale. In nessun altro compositore, questo miracolo è così evidente. Riflessioni di Michele Calcaterra Borri e di Paolo Monti Pausa J.S.Bach mottetto a due cori “Komm, Jesu, komm” BWV 229 Max Reger (1873-1916) suite n 2 op 131c per violoncello solo: Präludium (Largo) - Gavotte (Allegretto) - Largo - Gigue (Vivace) J.S.Bach mottetto a due cori “Singet dem Herrn ein neues Lied” BWV 225 A queste pagine barocche dal linguaggio polifonico densissimo viene accostato un importante brano per violoncello solo scritto negli ultimissimi anni dell'Ottocento dal tedesco Max Reger, un'opera profana ispirata a motivi e ritmi di danza. Due stili lontani, dunque, due epoche diverse, polifonia e monodia a confronto, 8 voci ed un violoncello solista, un compositore protestante (Bach) ed uno cattolico che venne scomunicato (Reger), musica vocale contrapposta a quella strumentale, pagine ispirate da momenti liturgici e musica ispirata alla danza. Ma il nostro intento è di mostrare che i punti di contatto si possono trovare, che esistono: che se amiamo e conosciamo Bach, ci innamoreremo di Reger e viceversa; che forse dovremo fare uno sforzo per capire due linguaggi così diversi ma che saremo alla fine ripagati della nostra fatica perché avremo imparato qualche cosa di nuovo, avremo conosciuto un altro aspetto della creazione ar tistica e avremo nutrito il nostro animo con uno stesso, seppur differente, cibo spirituale. Una delle filosofie ispiratrici di "Note Etiche" è che la musica possa aiutarci e servirci d'esempio nell'affrontare i temi del vivere moderno e che possa diventare emblema di un nuovo modello di convivenza e di sviluppo. L'accostamento di queste pagine apparentemente così lontane vuole dunque sostenere che etica e finanza, spesso considerate opposte quando non proprio nemiche, possono invece dialogare, convivere e rispettarsi, così come i brani del concerto di quest'oggi. Caterina Dell'Agnello - Violoncello solo Capella Cracoviensis Jolanta Kowalska - Pawlikowska, Antonina Ruda - soprano Łukasz Dulewicz, Helena Poczykowska - contralto Szczepan Kosior, Piotr Szewczyk - tenore Jacek Ozimkowski, Sebastian Szumski - basso Marek Pilch - organo Agnieszka Oszańca - Violoncello Grzegorz Frankowski - Contrabbasso Fabio Bonizzoni - Direttore CATERINA DELL’AGNELLO Si è diplomata in violoncello con Silvio Righini e in violoncello barocco con Roberto Gini perfezionandosi in seguito con Llouis Claret e Mario Brunello e partecipando in master class di Johannes Goritzki, Gjorgj Sebok, Anner Bijlsma. Fin dall'età di sedici anni comincia un'attività sia orchestrale che solistica e cameristica suonando nelle più prestigiose sale europee e oltre oceano e registrando sia per case discografiche quali Glossa, Tactus, Giulia, Amadeus, Stradivarius, Antes, Accord, Symphonia, MM Records e Naive che per le radio di tutta europa. Con l'ensemble Le Ricordanze affronta il repertorio quartettistico e registra quartetti di Mozart, Cambini e quintetti di Boccherini per due violoncelli insieme a Mario Brunello. Si dedica molto alla musica antica in gruppi come tra gli altri L’Accordone, Lo Zefiro, Al Aire Espagnol, Il Complesso Barocco e La Venexiana ed è primo violoncello dell'orchestra milanese La Risonanza. Collabora in veste di solista del continuo con istituzioni quali l’Accademia S.Cecilia di Roma, l’Unione Musicale di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Società del Quartetto di Milano, il Teatro Regio di Parma, il Gran Teatro la Fenice di Venezia e gli Amici della Musica di Firenze. Da vari anni ha affiancato all’attività di violoncellista, quella di violista da gamba, suonando in varie formazioni cameristiche e collaborando in qualità di solista con vari gruppi. CAPELLA CRACOVIENSIS La Capella Cracoviensis, il cui direttore artistico è Jan Tomasz Adamus, è al tempo stesso un coro ed un'orchestra specializzata nell'esecuzione della musica antica su strumenti originali. Grazie al sostegno della città di Cracovia è una delle realtà culturali più attive di tutta la Polonia e vanta collaborazioni con alcuni tra i principali artisti europei che vengono invitati sia come direttori ospiti sia a partecipare alla sta- gione concertistica che anima la città durante tutto l'anno. La sua attività non è confinata solo in Polonia ma si svolge presso importanti festival europei quali: Haydn Festspiele Brühl, Bachfest Leipzig, SWR Festspiele, Händel Festspiele Halle, Konzerthaus di Vienna, Teatro di Versailles e molti altri. Il coro, in particolare, ha un repertorio che spazia da Gesualdo fino all'avanguardia contemporanea ed ha collaborato con orchestre del calibro di Europa Galante, Les Musiciens du Louvre e Poème Harmonique. I mottetti di Bach sotto la direzione di Fabio Bonizzoni sono recentemente stati oggetto di una registrazione discografica che verrà pubblicata l'anno prossimo dall'editore Alpha. FABIO BONIZZONI Fabio Bonizzoni si è diplomato in organo barocco e in clavicembalo al Conservatorio dell’Aia studiando con Ton Koopman. Dal 2004, dopo aver suonato con le più importanti orchestre barocche dei nostri giorni, si dedica esclusivamente alle sue attività di solista e direttore, in particolare della sua orchestra “La Risonanza”, con la quale si esibisce regolarmente nelle più importanti sale e nei principali festival europei. La sua discografia comprende opere di autori italiani del Sei e Settecento oltre alle Variazioni Goldberg e all’Arte della Fuga di J.S. Bach. L’ultima sua pubblicazione è un doppio disco dedicato alle Toccate e partite di Frescobaldi per clavicembalo ed organo che ha recentemente vinto il premio come miglior disco dell’anno di musica antica sul mensile Amadeus. Con la Risonanza ha vinto un Gramophone Award nel 2011. La sua attività si arricchisce anche di alcune presenze come direttore ospite; in particolare nel 2011 ha diretto l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano nell’inedito balletto “L’altro Casanova”.