87 Verbale di deliberazione adottata nell`adunanza in data 22
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87 Verbale di deliberazione adottata nell`adunanza in data 22
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 22 gennaio 2016 ________________________________________________________________________________________________ REFERTO DI PUBBLICAZIONE In Aosta, il giorno ventidue (22) del mese di gennaio dell'anno duemilasedici con inizio alle ore sette e trentacinque minuti, si è riunita, nella consueta sala delle adunanze sita al secondo piano del palazzo della Regione - Piazza Deffeyes n. 1, Il sottoscritto certifica che copia della presente deliberazione è in pubblicazione all'albo dell'Amministrazione regionale dal per quindici giorni consecutivi. Aosta, lì IL DIRIGENTE Massimo BALESTRA LA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA Partecipano alla trattazione della presente deliberazione : Il Presidente della Regione Augusto ROLLANDIN ________________________________________________________________________________________________ e gli Assessori Aurelio MARGUERETTAZ - Vice-Presidente Mauro BACCEGA Luca BIANCHI Raimondo DONZEL Antonio FOSSON Ego PERRON Emily RINI Renzo TESTOLIN Si fa menzione che l'Assessore Raimondo DONZEL interviene alle ore 7,53 dopo l'approvazione della deliberazione n. 68. Svolge le funzioni rogatorie il Dirigente della Segreteria della Giunta regionale, Sig. Livio SALVEMINI E' adottata la seguente deliberazione: N° 87 OGGETTO : APPROVAZIONE DELL'AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA FINANZIAMENTO SULLA MISURA "MICROPRESTITO A VALERE MICROCREDITO FSE", NELL'AMBITO DEL POR FSE OCCUPAZIONE 2007/2013. AMMETTERE A SUL FONDO LA GIUNTA REGIONALE a. richiamato il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo del Consiglio, in data 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale Europeo; b. richiamato il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, in data 11 luglio 2006, recente disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione; c. richiamato il Programma Operativo Occupazione 2007/13 della Regione autonoma Valle d’Aosta, Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione del Fondo Sociale Europeo, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 452, in data 23 febbraio 2007, ratificato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 2619/XII del 4 aprile 2007 e successivamente approvato con decisione della Commissione europea C (2007) n. 5530 del 09 novembre 2007; d. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1699, in data 17 agosto 2012, che approva la bozza di riprogrammazione del Programma Operativo Occupazione 2007/13 del Fondo Sociale Europeo (FSE) ed approvazione contestuale di un “Piano Giovani”, ai fini dell’adesione al Piano nazionale di azione e coesione; e. richiamata la decisione della Commissione C (2012) n. 9618, in data 13 dicembre 2012, che approva la riprogrammazione del Programma operativo per l’intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione” nella Regione Valle d’Aosta; f. richiamata la decisione della Commissione europea C (2013) n. 2389, in data 29 aprile 2013, con la quale è stato rideterminato il finanziamento complessivo del Programma Operativo Occupazione 2007/13 in complessivi euro 64.278.325; g. richiamata la legge regionale 18 dicembre 2013, n. 20 recante “Rifinanziamento per l’anno 2013 di leggi regionali inerenti il sostegno alle famiglie e costituzione di un fondo di rotazione per il microcredito. Modificazione alla legge regionale 15 febbraio 2010, n. 4 (Interventi regionali a sostegno dei costi dell'energia elettrica per le utenze domestiche. Modificazione alla legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2)”; h. visto, in particolare, l’articolo 3 della legge regionale di cui al punto precedente, che prevede: - al fine di promuovere la competitività e l’imprenditorialità, l’intervento della Regione a sostegno dell’accesso al credito mediante la concessione di prestiti di microcredito, in regime de minimis, a soggetti che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in condizione di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito; - la costituzione del “Fondo Microcredito FSE” di euro 4.500.000,00 (quattromilionicinquecentomila/00), finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) all’interno del Programma Operativo Occupazione Valle d’Aosta 2007/2013, la cui gestione è affidata a Finaosta S.p.A.; - l’approvazione, da parte della Giunta regionale, di un Accordo di finanziamento in cui sono disciplinate le modalità di costituzione, di alimentazione, di concessione dei prestiti e di gestione del Fondo, ivi comprese le modalità di gestione delle perdite che restano a carico del Fondo medesimo; -1- - l’approvazione, da parte della Giunta regionale, previo parere della commissione consiliare competente, dei requisiti dei soggetti beneficiari, dei settori di attività economica, delle spese ammissibili e di ogni altro aspetto, anche di natura procedimentale, relativo alla concessione dei prestiti; i. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2143, in data 20 dicembre 2013, avente per oggetto “Approvazione dell’accordo di finanziamento tra la Regione e Finaosta S.p.A. per la costituzione del Fondo Microcredito FSE e dell’Addendum al sistema di gestione e controllo POR FSE Occupazione 2007/2013 approvato con DGR n. 1735 del 24 agosto 2012 - Impegno di spesa”; j. richiamato il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, in data 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»; k. richiamata la Nota orientativa della Commissione europea COCOF_10-0014-04 sugli strumenti di ingegneria finanziaria ai sensi dell’articolo 44 del Regolamento del Consiglio (CE) n. 1083/2006; l. considerato che, in data 20 dicembre 2013, è stato siglato l’accordo di finanziamento tra la Regione e Finaosta S.p.A. per la costituzione di un Fondo Microcredito FSE che consenta l’accesso al credito a soggetti in possesso di una buona idea imprenditoriale ma normalmente considerati “non bancabili”, in quanto privi delle garanzie necessarie per l’accesso ai canali tradizionali del credito; m. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1901 in data 30 dicembre 2014, recante approvazione delle Direttive di attuazione e del Piano operativo del Microcredito FSE finanziato dal POR FESR Occupazione 2007/2013; n. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 154 del 6 febbraio 2015, recante approvazione dell’Avviso per la selezione di progetti da ammettere a finanziamento a valere sul Fondo Microcredito FSE; o. preso atto che a seguito del primo bando emesso in applicazione della DGR di cui alla lettera precedente sono stati concessi finanziamenti per complessivi € 1.141.388,46, a fronte di una dotazione finanziaria iniziale di € 4.500.000 a valere sul Fondo Microcredito: pertanto, residuano allo stato attuale significative risorse, che consentono l’attivazione di un secondo bando per la concessione di ulteriori finanziamenti; p. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 86 in data 22/01/2016, recante approvazione delle nuove Direttive di attuazione e del nuovo Piano operativo del Microprestito a valere sul Fondo Microcredito finanziato dal POR FSE Occupazione 2007/2013; q. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1964 in data 30.12.2015 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2016/2018, del bilancio di cassa per l'anno 2016, di disposizioni applicative e l'affiancamento, a fini conoscitivi, del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2016/2018, ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; r. visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal dirigente della Struttura Attività produttive e cooperazione dell’Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro ai sensi dell’ art. 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22; -2- s. visto l’obiettivo gestionale 32020003 "Programma occupazione 2007-2013 - 1.11.09.11"; t. su proposta dell’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel; ad unanimità di voti favorevoli DELIBERA di approvare l’Avviso per la selezione di progetti da ammettere a finanziamento sulla misura “Microprestito a valere sul Fondo Microcredito FSE”, finanziato dal POR FSE Occupazione 2007/2013, allegato alla presente deliberazione e di cui costituisce parte integrante e sostanziale e la cui gestione è affidata a Finaosta S.p.A.. § -3- Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso NDO MICROCREDITO FSE MICROPRESTITO A VALERE SUL FONDO MICROCREDITO FSE Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del POR FSE Occupazione 2007/2013 Approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 87 in data 22/01/2016 1 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Sommario Art. 1 ‐ Riferimenti normativi e definizioni 3 Art. 2 ‐ Oggetto del presente avviso 5 Art. 3 ‐ Soggetti destinatari 5 Art. 4 ‐ Definizione di soggetto con difficoltà di accesso al credito 6 Art. 5 ‐ Casi di esclusione 7 Art. 6 ‐ Settori di attività economica 8 Art. 7 ‐ Spese ammissibili 8 Art. 8 ‐ Presentazione dell’istanza di finanziamento 11 Art. 9 ‐ Istruttoria 13 Art. 10 ‐ Criteri di Selezione adottati dal Nucleo di valutazione e monitoraggio 14 Art. 11 ‐ Concessione del Finanziamento ed Obblighi del destinatario del finanziamento 15 Art. 12 ‐ Caratteristiche del Finanziamento 17 Art. 13 ‐ Erogazione del Finanziamento e rendicontazione 18 Art. 14 ‐ Divieto di cumulo 19 Art. 15 ‐ Incasso e recupero del Finanziamento 19 Art. 16 ‐ Modifiche e variazioni 20 Art. 17 ‐ Revoca e Recupero del credito 21 2 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Premessa La Misura ha preso avvio con la pubblicazione dell’avviso per la presentazione delle istanze di finanziamento approvato con DGR n. 154/2015. Nel corso di attuazione della misura sono pervenute numerose istanze, ma i parametri di “non bancabilità” previste dalle Direttive di attuazione del Fondo costituivano un impedimento per l’accesso ai finanziamenti del Fondo ad un numero rilevante di imprese che avevano ed hanno una oggettiva difficoltà di accesso al credito. Alla luce di quanto sopra, si è reso necessario adeguare le Direttive di attuazione, il Piano operativo ed il presente Avviso al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi prefissati mediante una nuova configurazione dei requisiti di ammissibilità delle istanze e così garantire un incremento del numero delle istanze ammissibili a finanziamento. La misura “Microcredito FSE” è stata, pertanto, rinominata con la seguente nuova denominazione “Microprestito a valere sul Fondo Microcredito FSE”. Tale Misura non rientra nell’ambito di applicazione dell’articolo 111 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e ss.mm.ii. (Testo Unico Bancario). Inoltre, al fine di semplificare al minimo l’iter procedurale, si è operato individuando Finaosta S.p.A. quale unico interlocutore per le imprese costituite che presentano istanza di finanziamento. Art. 1 – Riferimenti normativi e definizioni Per quanto non disciplinato nel presente Avviso si rinvia alle Direttive di attuazione e al Piano operativo approvati con DGR n. del . Il presente Avviso è adottato in coerenza e attuazione dei seguenti atti normativi e deliberativi: • Regolamento (CE)1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, che sebbene abrogato dal Regolamento (CE) 1304/2013 mantiene la propria operatività per gli interventi della programmazione 2007/2013; • Regolamento (CE)1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, che sebbene abrogato dal Regolamento (CE) 1303/2013 mantiene la propria operatività per gli interventi della programmazione 2007/2013; • Regolamento (UE)1310/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio; • Nota di orientamento su strumenti di ingegneria finanziaria ai sensi dell’Art. 44 del Regolamento (CE) 1083/2006 del 21/2/11 della Commissione Europea Direzione Regionale Politica Regionale (COCOF 10-0014-04-EN, modificata con COCOF 10-0014-05-EN); • Regolamento (CE)1828/2006 della Commissione e sue successive modifiche; • Regolamento (CE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014; • Regolamento (CE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013; • Raccomandazione 2003/361 della Commissione, del 6 maggio 2003; 3 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso • L.R. 6 agosto 2007, n. 19. Ai fini del presente Avviso si applicano le definizioni di seguito elencate: • con “finanziamento” è definito il mutuo concesso a valere sul Fondo Microcredito FSE della durata massima di anni 5 e dell’importo massimo di € 25.000 con rimborso semestrale a tasso 0%; questo tipo di finanziamento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 111 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni e integrazioni (Testo Unico Bancario); • una “microimpresa” è definita come un'impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro – Raccomandazione 2003/361 della Commissione, del 6 maggio 2003, pubblicata su Gazzetta ufficiale L 124 del 20.05.2003 (così definite anche nell’allegato 1 del Regolamento (CE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014); • con “soggetti in condizione di svantaggio” si definiscono coloro che si trovano in condizione di svantaggio ai sensi dell’art. 2, punti 4) e 99) del Regolamento (CE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014; • per “spin-off” si intende la creazione di una nuova entità economica, ad opera di soggetti che abbandonano una precedente attività svolta all’interno di un’altra impresa; • con “Fondo” si intende il Fondo MICROCREDITO FSE; • con “nuove iniziative economiche promosse da soggetti svantaggiati”, comunque specificate, si intendono le imprese costituende partecipate per almeno la maggioranza sia del capitale che dei soci da persone che alla data di presentazione della domanda di finanziamento sul Fondo possiedono i requisiti di soggetto in condizione di svantaggio così come sopra definito; • per “interventi volti a favorire il sostegno e la creazione di impresa, lo spin-off e la competitività” si intendono gli interventi che rendono possibile la costituzione, l’avvio e il prosieguo dell’attività d’impresa; • per “piano di investimento e di spesa” si intende il piano di azione redatto sulla base di un format che verrà inviato da Finaosta S.p.A., che è predisposto dall’impresa richiedente e che costituisce la base di valutazione per la concedibilità del finanziamento; • per “struttura competente” si intende la struttura identificata dalla Giunta regionale per l’adempimento delle procedure amministrative di competenza dell’Amministrazione regionale nell’ambito della gestione del fondo microcredito FSE; • per “imprese costituende”: ai fini della presente misura le imprese costituite e quindi iscritte al registro delle imprese da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda sono equiparate alle imprese non ancora iscritte al registro delle imprese. 4 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Art. 2 - Oggetto del presente Avviso Il presente Avviso è volto alla realizzazione delle iniziative previste dal citato Microprestito a valere sul Fondo Microcredito FSE, cofinanziato a valere sull’Asse A “Adattabilità” e sull’Asse C “Inclusione Sociale” del POR FSE 2007-2013. Il Fondo ha l’obiettivo primario di sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali oppure di realizzare nuovi investimenti nell’ambito di iniziative già esistenti da parte di quei soggetti che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in condizione di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito. Ciascuna iniziativa selezionata sarà realizzata tramite la concessione di un microprestito, prestito fino a € 25.000 a tasso zero, in linea con le priorità di intervento previste nella strategia di investimento declinata nel Piano Operativo e secondo le modalità e le condizioni previste dalle Direttive di Attuazione. Ai fini del presente Avviso, considerando la tipologia dei destinatari dell’azione e le condizioni di concessione previste (tasso zero), il microprestito si configura come aiuto ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 relativo agli aiuti “de minimis”. Ai sensi del medesimo Regolamento e di tale Avviso si identifica come Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) l’intero importo erogato. Art. 3 – Soggetti destinatari I soggetti destinatari sono individuati in coerenza con gli Assi prioritari del POR FSE Valle d'Aosta 2007-2013 che concorrono al finanziamento del Fondo: Asse A – Adattabilità e Asse C – Inclusione sociale. Nel rispetto di quanto indicato nell’art.1 e nel successivo art. 5, possono beneficiare degli interventi del Fondo i seguenti destinatari che si trovino in difficoltà di accesso al credito così come definita al successivo articolo 4: - microimprese, da costituire o già costituite, con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali; - nuove iniziative economiche, promosse da soggetti svantaggiati, con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali; Le imprese richiedenti già costituite devono, pena l’inammissibilità della domanda di finanziamento: 1. essere iscritte al registro delle imprese; 2. possedere i requisiti di microimpresa; 3. avere la disponibilità della sede operativa in Valle d’Aosta a titolo di proprietà, nuda proprietà, usufrutto, diritto di superficie, locazione, comodato; 5 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso 4. non essere un'impresa in difficoltà, così come definita dall’articolo 4.3 del Regolamento “de minimis” CE 1407/2013; 5. non rientrare nel campo di applicazione di cui all’articolo 67 del DL 6 settembre 2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia); 6. non avere riportato negli ultimi 2 anni, oppure 5 anni nei casi di recidiva, condanne per i delitti di cui agli articoli 600 (riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù) e 603 bis (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) del codice penale; 7. non rientrare tra le imprese destinatarie nei 5 anni precedenti la data di presentazione della domanda di finanziamento a valere sul Fondo, di provvedimento di revoca di agevolazione pubblica, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce; 8. non avere una posizione in sofferenza con il sistema creditizio; 9. essere in regola con i versamenti relativi ad imposte, tasse, contributi previdenziali ed assistenziali e pertanto possedere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC); 10. non avere pendenze con Equitalia. Le imprese non ancora costituite all’atto della presentazione della domanda di finanziamento devono possedere i requisiti di cui ai punti 1, 2, 3 prima della data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Le condizioni di cui ai punti 5, 6 e 9 devono sussistere anche in capo ai soci persone fisiche delle società destinatarie ancorché costituende. Art. 4 – Definizione di soggetto con difficoltà di accesso al credito Ai fini della presente misura sono identificati come soggetti con difficoltà di accesso al credito le imprese che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti economico-patrimoniali rilevati dall’ultimo bilancio approvato: - hanno disponibilità di liquidità per un importo inferiore a € 50.000 (Voce C-IV Attivo dello Stato Patrimoniale); - hanno generato ricavi (Voce A-1 del Conto Economico) annuali inferiori a € 360.000. Le imprese costituende, così come definite all’articolo 1 sono, per definizione, soggetti con difficoltà di accesso al credito. Nell’ipotesi di impresa in contabilità semplificata la sussistenza dei parametri economicopatrimoniali dovrà essere dimostrata con documentazione ufficiale equipollente ai dati di bilancio ufficiali summenzionati (a titolo esemplificativo, libri contabili, estratti di conto corrente bancario e/o postale, dichiarazioni dei redditi, ecc…) e precisamente: 6 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso - la condizione prevista nel primo alinea deve essere documentata dalla giacenza media o dalla somma, se più di uno, delle giacenze medie dei conti correnti bancari/postali al 31/12/2015; - la condizione prevista dal secondo alinea deve essere documentata con la somma dei corrispettivi e/o delle fatture emesse risultanti dal registro dei corrispettivi o delle fatture emesse al 31/12/2015. Art. 5 – Casi di esclusione Sono escluse dagli interventi, ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento “de minimis” CE 1407/2013, le imprese operanti nei seguenti settori: • pesca e acquacoltura di cui al Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; • produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato della Comunità europea; • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli nei casi seguenti: i) qualora l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate; ii) qualora l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari. Inoltre, sempre ai sensi del Regolamento “de minimis”, sono esclusi: • gli aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione; • gli aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione; • le imprese oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o che soddisfano le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura su richiesta dei creditori; • gli aiuti per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada ad un’impresa che opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi; • le imprese già costituite che abbiano ricevuto, nel triennio precedente, altro contributo comunitario, nazionale o regionale in regime “de minimis”, che, cumulato a quello richiesto, superi la soglia massima prevista da tale regime pari a € 200.000. Sono, in ogni caso, considerate inammissibili: • le domande presentate da imprese che abbiano istruttorie in corso nell’ambito del medesimo o di precedente avviso oppure che abbiano beneficiato di finanziamenti dal Fondo; • le domande presentate da società nella cui compagine figurino soci o amministratori che abbiano istruttorie in corso nell’ambito del medesimo o di precedente avviso oppure che 7 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso abbiano beneficiato di finanziamenti dal Fondo sia in qualità di ditte individuali sia di soci o amministratori di altre società; • le domande presentate da ditte individuali il cui titolare figuri come titolare, socio e amministratore in imprese che abbiano istruttorie in corso nell’ambito del medesimo avviso oppure che abbiano beneficiato di finanziamenti dal Fondo. Sono escluse le società per azioni. Art. 6 – Settori di Attività Economica In coerenza con quanto previsto dal Piano Operativo, sono ammissibili le attività che rientrano nelle seguenti categorie, i cui codici Ateco sono elencati in allegato al presente documento: a) agricoltura, silvicoltura e pesca, fatte salve le restrizioni di cui all’articolo 5; b) estrazione di minerali da cave e miniere; c) attività manifatturiere; d) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; e) costruzioni; f) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli; g) trasporto e magazzinaggio; h) attività dei servizi di alloggio e ristorazione; i) servizi di informazione e comunicazione; j) attività immobiliari; k) attività professionali, scientifiche e tecniche; l) noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese (incluse le consulenze di tipo gestionale, scientifico e tecnico); m) istruzione; n) sanità e assistenza sociale; o) attività artistiche, sportive di intrattenimento e divertimento; p) altre attività di servizi. Art. 7 – Spese Ammissibili Sono ammissibili al finanziamento, conformemente alle finalità previste dal Fondo Sociale Europeo, di cui al Regolamento (CE) 1081/2006, dal POR Valle d'Aosta 2007-2013 e coerentemente con la normativa comunitaria in materia di strumenti di ingegneria finanziaria, le seguenti spese afferenti ai progetti presentati nel rispetto delle indicazioni fornite dagli articoli 3, 4, 5, 6 del presente avviso, sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda: 8 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso a) le spese di funzionamento e di gestione: 9 utenze: energia elettrica, acqua, telefoniche e connettività, riscaldamento e condizionamento corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa destinataria; 9 le spese di pubblicità; 9 le spese di costituzione nel caso di società (atto notarile di costituzione); 9 le spese di manutenzione ordinaria per macchinari, impianti, attrezzature e arredi; 9 i canoni di locazione, non finanziaria, di apparecchiature, macchinari, attrezzature, arredi, programmi informatici connessi con il ciclo produttivo; 9 i canoni di locazione, manutenzioni ordinarie e altre spese (condominiali, pulizie) per immobili; 9 le prestazioni professionali e le consulenze mirate all’organizzazione aziendale, all’introduzione di procedure di controllo amministrativo, all’attività di marketing, al miglioramento dell’ambiente e della sicurezza del posto di lavoro; 9 le spese di formazione professionale; 9 le spese per l’acquisto di materie prime, semilavorati, sussidiarie, di consumo e merci; 9 spese per risorse umane inerenti oneri e retribuzioni. Le spese di funzionamento non devono superare il 70% del totale delle spese previste nell’istanza di finanziamento. b) le spese di investimento: 9 acquisto di apparecchiature, macchinari, attrezzature, arredi, programmi informatici connessi con il ciclo produttivo, che consentono l’introduzione di una innovazione di processo o di prodotto; 9 acquisto di automezzi commerciali strettamente necessari al ciclo di produzione o al trasporto di prodotti, di materiali o di merci, dimensionati alle esigenze produttive e destinati a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto di agevolazione con cabina chiusa e cassone posteriore o furgonati senza vetrate laterali; 9 acquisto di autovetture nel limite massimo di spesa di € 15.000 e solamente se effettuate da agenti e rappresentanti di commercio, agenti di viaggio e tour operator e agenti immobiliari; 9 acquisto presso terzi a prezzi di mercato di brevetti e licenze di sfruttamento funzionali all’attività oggetto del programma d’impresa; 9 opere murarie per adeguamento e messa a norma degli opifici ivi comprese le relative spese per consulenze. Le spese di investimento devono essere almeno pari al 30% delle spese previste nell’istanza di finanziamento. 9 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Nell’ipotesi di cessione di azienda sono prese in considerazione esclusivamente le spese di investimento. Inoltre, una parte significativa dell’investimento deve riguardare l’espansione dell’attività rilevata. Le spese sono ammissibili purché coerenti con il piano d’investimento e spesa presentato e purché siano sostenute entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Le spese per risorse umane inerenti oneri e retribuzioni sono ammissibili solo qualora su quella risorsa umana non siano già stati concessi sgravi contributivi (es.: L. 407/90, L. n. 68/99), o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento comunitario e/o statale e/o regionale, nel periodo di durata del finanziamento, affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa. Ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento CE 1080/2006 e articolo 11.2 del Regolamento CE 1081/2006, sono altresì escluse le seguenti tipologie di spese: • gli interessi passivi; • l'imposta sul valore aggiunto recuperabile, rimborsabile o compensabile in qualunque modo. Sono altresì escluse le seguenti spese: • i titoli di spesa che hanno data pari o antecedente la data di presentazione della domanda di finanziamento; • l’acquisto di beni usati salvo quelli effettuati da imprese che svolgono abitualmente attività di commercializzazione di beni usati e fatta salva la finanziabilità degli stessi nel caso di cessione di azienda; • l’acquisto di terreni e immobili; • l’acquisto di motoveicoli; • le spese per l’acquisto di beni o servizi già oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche; • le spese per leasing; • le tasse e spese amministrative; • gli ammortamenti; • le utenze prepagate; • i titoli di spesa nei quali l’importo di spesa dei beni agevolabili è inferiore ad € 500; • le spese sostenute in contanti o con qualsiasi mezzo di pagamento non tracciabile; • le spese sostenute con commesse interne di lavorazione; • le spese di avviamento nel caso di cessione di azienda; • le spese sostenute successivamente alla scadenza del termine di 6 mesi dalla data di erogazione del prestito; • gli acquisti infragruppo, gli acquisti da soci o da amministratori dell’impresa destinataria, da coniugi, parenti o affini entro il 2° grado di uno dei soci o amministratori dell’impresa 10 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso destinataria anche se il rapporto di parentela o di coniugio sussiste con un socio o amministratore dell’impresa fornitrice. Art. 8 – Presentazione della domanda di finanziamento L’iter di presentazione della domanda di finanziamento si compone di due distinte fasi e s’intende completato ad avvenuto adempimento di entrambe. PRIMA FASE – Prenotazione della domanda di finanziamento La prima fase è quella di inoltro della prenotazione della domanda di finanziamento. La prenotazione deve essere inoltrata a Finaosta S.p.A. unicamente per Posta Elettronica Certificata PEC all’indirizzo [email protected] o per FAX al numero 0165/548484 utilizzando il modello reperibile sul sito di Finaosta S.p.A. all’indirizzo www.finaosta.com o sul sito della Regione autonoma Valle d’Aosta all’indirizzo www.regione.vda.it. Non sono pertanto ammissibili le prenotazioni inviate a Finaosta S.p.A. con altra modalità. Le prenotazioni sono ammissibili unicamente se inviate a partire dalle ore 00.01 del 01/02/2016, sino ad esaurimento delle risorse disponibili, di cui sarà data tempestiva comunicazione sul sito della Regione autonoma Valle d’Aosta e di Finaosta S.p.A.. Sull’originale del modello di domanda, che sarà inviato da Finaosta S.p.A. alle imprese ammesse e che sarà consegnato nella seconda fase, all’atto della convocazione, deve essere applicata una marca da bollo di € 16,00. Qualora risultino inoltrate più prenotazioni dalla stessa impresa sarà ammessa unicamente la prima prenotazione ricevuta. La data, l’ora e il minuto di ricezione segnalato dal sistema di Finaosta S.p.A., PEC o FAX, determina l’ordine cronologico di presentazione ai fini dell’ammissibilità a finanziamento sino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’allocazione delle prenotazioni sugli assi A - adattabilità e C - inclusione sociale è effettuata da Finaosta S.p.A. nel rispetto dei requisiti di cui ai punti 4) e 99) dell’articolo 2 del Regolamento CE 651/2014, sulla base della dichiarazione rilasciata dall’impresa nella prima fase di prenotazione. In caso di parità di data ora e minuto di ricezione dell’ultima domanda ammissibile si procederà mediante sorteggio effettuato dal responsabile del procedimento alla presenza di due testimoni in data e luogo comunicato alle imprese interessate che potranno assistere. In caso di contestazione fa fede l’orario di ricezione della prenotazione segnalato dal sistema di Finaosta S.p.A.. SECONDA FASE – Presentazione della domanda di finanziamento Alla prima fase di prenotazione a mezzo PEC o FAX, segue la seconda fase di presentazione della domanda tramite convocazione da parte di Finaosta S.p.A. dell’impresa a mezzo PEC o lettera raccomandata A.R., alla quale sarà allegato il modello di domanda. 11 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso E’ facoltà dell’impresa richiedere a mezzo PEC o FAX lo spostamento ad un’altra data dell’appuntamento fissato per la presentazione della domanda e della documentazione prevista. Le imprese che hanno inviato la prenotazione sono ammesse alla seconda fase sino ad esaurimento delle risorse disponibili secondo l’ordine cronologico di ricezione. La documentazione deve essere consegnata, alla data fissata per il colloquio, dal soggetto richiedente. La mancata presentazione dell’impresa alla data fissata per il colloquio è causa di decadenza della prenotazione. La documentazione che l’impresa deve produrre in sede di convocazione è la seguente: 1. modello di domanda con applicata la marca da bollo di € 16,00; 2. copia del documento di identità/permesso di soggiorno a tempo indeterminato e del codice fiscale del titolare dell’impresa o, nel caso di società, del legale rappresentante e dei soci; 3. copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente della società richiedente. Tale documento dovrà essere prodotto in bozza qualora l’impresa richiedente non risulti costituita all’atto della presentazione della domanda di finanziamento; 4. copia del titolo di disponibilità dell’unità locale in Valle d’Aosta, unicamente nell’ipotesi di realizzazione di opere edili che riguardino l’unità locale stessa. Se l’impresa non è ancora costituita all’atto della presentazione della domanda, la copia del titolo di disponibilità a prescindere dal tipo di intervento finanziato, dovrà essere comunque prodotta prima della sottoscrizione del contratto di finanziamento; 5. copia dei preventivi relativi al programma di investimento redatti su carta intestata del fornitore, datati e sottoscritti e intestati all’impresa richiedente; 6. piano di investimento e spesa, completo del dettagliato elenco delle spese di funzionamento e gestione che l’impresa deve sostenere nei 6 mesi successivi alla stipula del contratto di finanziamento; 7. ai fini della verifica del requisito di impresa con difficoltà di accesso al credito, le imprese costituite devono produrre l’ultimo bilancio approvato o, qualora in contabilità semplificata, documentazione ufficiale equipollente ai dati di bilancio e precisamente: - documentazione bancaria/postale che attesti la giacenza media del o dei conti correnti bancari/postali al 31/12/2015; - copia della documentazione contabile che attesti la somma dei corrispettivi e/o delle fatture emesse risultanti dal registro dei corrispettivi o delle fatture emesse al 31/12/2015; - copia dell’ultimo prospetto costi e ricavi ufficiale. Qualora in sede di convocazione non venga prodotta tutta la documentazione richiesta, la stessa dovrà essere completata entro 10 giorni dal colloquio istruttorio, pena l’inammissibilità della domanda. Le imprese escluse dalla seconda fase per carenza di risorse disponibili potranno esservi ammesse qualora per qualsiasi ragione si rendano nuovamente disponibili delle risorse. 12 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso In ogni caso, decorso il termine del 30/09/2016, salvo eventuali proroghe, non potranno essere effettuati colloqui istruttori, indispensabili ai fini della presentazione della domanda, per cui le prenotazioni presentate da imprese non convocate si intendono decadute. Art. 9 – Istruttoria L’attività istruttoria è distinta a seconda delle imprese richiedenti ed è completata entro 60 giorni dalla ricezione di tutta la documentazione prevista nel presente Avviso. IMPRESE COSTITUITE L’attività istruttoria è svolta da Finaosta S.p.A. e consiste in una valutazione di tipo formale e in una valutazione di tipo economico e finanziario. La valutazione di tipo formale è finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi indicati nelle Direttive di attuazione e nel presente Avviso, con riferimento anche alla verifica dell’effettiva condizione di difficoltà di accesso al credito. La valutazione di tipo economico e finanziario è finalizzata alla verifica della capacità, anche in previsione futura, di rimborso del finanziamento oggetto di agevolazione ed è incentrata sul piano di investimento e spesa presentato. Qualora nello svolgimento dell’istruttoria Finaosta S.p.A. ravvisi la necessità di acquisire informazioni ulteriori o documentazione integrativa, Finaosta S.p.A. assegna al richiedente un termine di 10 giorni affinché questi provveda a fornire l’informazione o la documentazione richiesta. In pendenza dell’acquisizione delle informazioni e della documentazione richiesta, il termine per la conclusione del procedimento è sospeso. Decorso infruttuosamente il termine assegnato, la domanda è dichiarata inammissibile. Qualora la domanda di finanziamento risulti inammissibile per mancata produzione delle informazioni o della documentazione richiesta o non possa essere accolta a fronte dell’esito negativo dell’istruttoria, Finaosta S.p.A. provvede a comunicare all’impresa richiedente e alla Struttura competente la causa di inammissibilità o i motivi ostativi all’accoglimento della domanda. Tale comunicazione sospende il termine per la conclusione del procedimento e, dal ricevimento della stessa, l’impresa richiedente ha tempo 10 giorni per presentare le proprie osservazioni a Finaosta S.p.A. e alla Struttura competente ai sensi dell’articolo 16 della L.R. 19/07. Decorso infruttuosamente tale termine o in caso di mancato accoglimento delle osservazioni presentate, la Struttura competente dichiara l’inammissibilità o il rigetto della domanda. IMPRESE COSTITUENDE Per le imprese costituende all’istruttoria condotta da Finaosta S.p.A. segue una valutazione svolta dal Nucleo di valutazione e monitoraggio sulla base dei Criteri di Selezione. Il Nucleo di valutazione e monitoraggio, entro 15 giorni dalla data di ricezione della valutazione di Finaosta S.p.A., esprime un parere sulla base dei criteri di selezione di cui all’articolo 10. 13 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Nello specifico è valutato il progetto presentato dal richiedente e precisamente è accertata: - la coerenza delle caratteristiche del richiedente (affidabilità, capacità e competenza) rispetto al progetto presentato; - la cantierabilità dell’iniziativa. Qualora, nello svolgimento della fase istruttoria di propria competenza, il Nucleo di valutazione e monitoraggio ravvisi la necessità di acquisire ulteriori informazioni o documentazione integrativa assegna al richiedente un termine di 10 giorni affinché quest’ultimo provveda a fornire quanto richiesto, anche attraverso un’audizione diretta dell’interessato. Qualora la domanda di finanziamento risulti inammissibile per mancata produzione delle informazioni o della documentazione richiesta dal Nucleo di valutazione e monitoraggio non possa essere accolta a fronte dell’esito negativo dell’istruttoria di quest’ultimo si provvede a comunicare all’impresa richiedente la causa di inammissibilità o i motivi ostativi all’accoglimento della domanda. Tale comunicazione sospende il termine per la conclusione del procedimento e, dal ricevimento della stessa, l’impresa richiedente ha tempo 10 giorni per presentare le proprie osservazioni al Nucleo di valutazione e monitoraggio ai sensi dell’articolo 16 della L.R. 19/07. Decorso infruttuosamente tale termine o in caso di mancato accoglimento delle osservazioni presentate, la Struttura competente dichiara l’inammissibilità o il rigetto della domanda. Art. 10 – Criteri di Selezione adottati dal Nucleo di valutazione e monitoraggio I criteri di analisi dei progetti sono conformi ai “Criteri per la selezione dei progetti presentati a seguito della emissione di avvisi o bandi pubblicati ed oggetto di cofinanziamento da parte del Fondo Sociale Europeo P.O.R. Occupazione 2007-2013” approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 18 gennaio 2008 e, in particolare, ai “criteri per la presentazione dei progetti individuali di creazione/sviluppo imprenditoriale”, di cui al punto 3.3. Nello specifico, il Nucleo di valutazione e monitoraggio nel valutare il contenuto del progetto imprenditoriale presentato dalle imprese costituende adotterà i seguenti criteri: Area di valutazione Punteggio a. Competenze professionali dei Minimo 0 Massimo10 Minimo 0 Massimo 10 richiedenti in rapporto al programma di investimento e di spesa b. Cantierabilità dell’iniziativa 14 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Ai fini dell’accoglibilità dell’istanza di finanziamento presentata dall’impresa costituenda sono giudicate positivamente le istruttorie per le quali, al termine della valutazione, emerge un punteggio complessivo almeno pari a 12 punti e per le quali nessuna delle aree di valutazione abbia ottenuto un punteggio inferiore a 6 punti. Art. 11 – Concessione del Finanziamento ed Obblighi del destinatario del finanziamento La Struttura competente, a seguito dell’istruttoria, adotta periodicamente il provvedimento di concessione del finanziamento o di inammissibilità o di rigetto della relativa domanda, entro 15 giorni dal ricevimento del parere di Finaosta S.p.A., in caso di imprese costituite, o dal ricevimento del parere del Nucleo di valutazione e monitoraggio, in caso di imprese costituende. In caso di esito positivo dell’istruttoria, la Struttura competente provvede a trasmettere al richiedente e a Finaosta S.p.A. copia del provvedimento di concessione, che deve indicare: - il nominativo del soggetto destinatario; - l’importo e la durata del prestito; - l’agevolazione in "de minimis" di cui beneficia l’impresa; - l’indicazione delle categorie delle spese ammissibili. Finaosta S.p.A., ricevuto il provvedimento di concessione, accetta il mandato a concedere il prestito, dandone comunicazione al richiedente per la sottoscrizione del contratto di finanziamento. La comunicazione al richiedente dovrà indicare la documentazione da presentare per la sottoscrizione del contratto, in conformità a quanto previsto nelle Direttive di attuazione e nel presente Avviso. In caso di esito negativo dell’istruttoria, la Struttura competente adotta gli opportuni provvedimenti che vengono comunicati a Finaosta S.p.A. e al richiedente, indicando la motivazione, e, ove pertinente, l’indicazione dell’Autorità cui ricorrere ed i relativi termini. Le imprese costituende, che non abbiano provveduto alla loro costituzione prima del provvedimento di concessione, devono iscriversi al registro delle imprese entro 60 giorni dalla comunicazione del suddetto provvedimento. L’impresa costituenda se costituita in forma societaria dovrà pertanto produrre, entro tale termine, copia dell’atto costitutivo e dello statuto. La difformità della compagine societaria rispetto a quella dichiarata in sede di presentazione della domanda di finanziamento, nonché la mancata iscrizione al registro delle imprese nel termine anzidetto, è causa di revoca del provvedimento di concessione del finanziamento. Per queste imprese la sottoscrizione del contratto di finanziamento è inoltre subordinata a quanto previsto all’articolo 3. Le imprese costituite ed inattive dovranno avviare l’attività entro 30 giorni dalla scadenza del 15 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso termine di cui all’articolo 7, salvo proroga per motivi indipendenti dalla volontà dell’impresa. La sottoscrizione del contratto è in ogni caso subordinata all’acquisizione da parte di Finaosta S.p.A. delle informazioni relative alla regolarità contributiva (DURC) e all’assenza di pendenze nei confronti di Equitalia. Il contratto di finanziamento prevede i seguenti obblighi a carico dell’impresa richiedente: • utilizzare il finanziamento esclusivamente per l’esecuzione del programma agevolato; • completare il Piano d’investimento previsto entro 6 mesi dalla data di erogazione del prestito; • presentare, nei 30 giorni successivi la scadenza di cui al precedente punto, tutta la documentazione necessaria a dimostrare la corretta realizzazione degli investimenti e delle spese oltre al completamento degli adempimenti amministrativi previsti, ivi comprese le autorizzazioni, abilitazioni previste al precedente comma; • svolgere l’attività finanziata per tutta la durata del finanziamento e mantenerne la localizzazione nel territorio regionale; • non trasferire o alienare, per tutta la durata del finanziamento, i macchinari, gli impianti e le attrezzature acquisite tramite l’intervento del Fondo, fatta salva la sostituzione, in caso di attrezzature, macchinari o impianti divenuti obsoleti, autorizzata dalla Struttura competente; • il rimborso puntuale delle rate di ammortamento del finanziamento alle scadenze indicate nel piano di ammortamento mediante SDD con addebito sul conto corrente intestato all’impresa; • restituzione al Fondo di tutte le spese decurtate o oggetto di rettifica; • applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro e dei contratti collettivi di lavoro; • adempiere all'invio delle comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione di rapporti di lavoro ai servizi competenti, secondo quanto definito dal Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007; • adempiere alle disposizioni dell’articolo 17 della L. 68/98 e ss.mm.ii. o attestazione di non assoggettabilità ai sensi della L. n. 247 del 24.12.2007; • assolvere agli obblighi in materia di informazione e pubblicità degli interventi del POR FSE presenti nel contratto di finanziamento; • rendersi disponibile, fino a 3 (tre) anni successivi alla chiusura del programma prevista per il 31/03/2017, salvo diversa comunicazione da parte dell’Autorità di gestione, a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni o dichiarazioni, da rilasciarsi eventualmente anche dai fornitori di servizi per la Regione autonoma Valle d’Aosta, lo Stato Italiano e l’Unione Europea; • mantenere la contabilità separata riferita al finanziamento percepito tale da consentire che le spese relative al progetto siano facilmente riscontrabili da parte degli organismi deputati alla verifica amministrativa in itinere ed ex post; 16 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso • assicurare la massima collaborazione per lo svolgimento delle verifiche con la presenza del personale interessato; • il consenso all’inserimento dell’impresa nell’elenco dei destinatari contenente la denominazione dell’impresa e l’importo del finanziamento pubblico concesso; • fornire le informazioni ordinarie e straordinarie richieste da Finaosta S.p.A. e/o dalla Regione autonoma Valle d'Aosta entro i termini fissati. Art. 12 – Caratteristiche del Finanziamento I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari e si caratterizzano come di seguito indicato: Finanziabilità: 100% della spesa ammissibile; Importo minimo: Euro 5.000; Importo massimo: Euro 25.000; Erogazione: unica erogazione. Le imprese costituite hanno di norma la disponibilità immediata dell’intero importo del finanziamento. Le imprese costituende hanno la disponibilità del 50% dell’importo erogato e il restante 50% è disponibile successivamente alla presentazione delle fatture e della documentazione che ne attesta il pagamento. E’ facoltà di Finaosta S.p.A., sulla base delle risultanze dell’istruttoria creditizia, consentire, per le imprese costituende, l’immediata disponibilità dell’intero importo del finanziamento o limitare, per le imprese costituite la disponibilità dell’importo del finanziamento al 50%. Durata massima: 60 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento comprensivi di un periodo di preammortamento della durata di 6 mesi; Tasso: 0%; Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al destinatario un interesse di mora pari al tasso BCE; Spese di istruttoria Finaosta S.p.A.: € 0; Rimborso: in un massimo di 9 rate costanti posticipate semestrali, la prima rata di rimborso avrà scadenza decorsi 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Modalità di rimborso: SDD, Sepa Direct Debit con addebito sul conto corrente intestato all’impresa. Garanzie: non sono richieste garanzie, fatto salvo che, al fine di equiparare i soci delle società di persone a quelli delle società di capitali, questi ultimi dovranno rilasciare ciascuno una fidejussione personale pari all’importo del finanziamento richiesto. 17 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Considerata la tipologia dei destinatari dell’azione e le condizioni di concessione previste (tasso zero), il finanziamento erogato si configura come aiuto ai sensi del citato Regolamento “de minimis” (CE) 1407/2013. Ai sensi di tale Regolamento si identifica come Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) l’intero importo erogato. Art. 13 – Erogazione del Finanziamento e rendicontazione L’erogazione del finanziamento avverrà tramite bonifico bancario in un’unica soluzione, successivamente alla stipula del contratto, sul conto corrente intestato all’impresa richiedente. L’impresa nei 30 giorni successivi alla scadenza del termine previsto all’articolo 7 dovrà presentare a Finaosta S.p.A. la seguente documentazione: - comunicazione di completamento del programma di investimento e delle spese redatta secondo la modulistica; - qualora sia impresa inattiva all’atto della presentazione della domanda, copia della dichiarazione di inizio attività presentata al registro delle imprese; - scheda riepilogativa degli investimenti e delle spese realizzate secondo la modulistica; - le fatture o titoli giustificativi di spesa debitamente quietanzati e la documentazione bancaria attestante il pagamento delle spese sostenute per il completamento del programma di investimento; - nel caso di opere edili copia del previsto titolo abilitativo; - copia della documentazione attestante la fine dei lavori presentata alla Pubblica amministrazione; - dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante: 1. la vigenza dell’impresa; 2. il rispetto delle prescrizioni di legge regionale e nazionale anche in materia fiscale; 3. che non sono state ottenute riduzioni e/o deduzioni di IVA sulle spese sostenute e, se sono state ottenute, su quali spese e in quale misura; 4. che non sono stati ottenuti o richiesti altri aiuti pubblici per i medesimo investimento. I beni oggetto del programma di investimento finanziato nel termine summenzionato devono essere installati e funzionanti presso la sede operativa. Finaosta S.p.A. esegue controlli sulla corretta esecuzione del piano di investimento e di spesa con verifiche documentali e/o sopralluoghi presso la sede dell’impresa, secondo le modalità definite nell’Addendum al Sistema di gestione e controllo approvato con DGR n. 2143 del 20 dicembre 2013 e s.m.i.. Nel corso dei controlli saranno accertati anche il completamento, l’ammissibilità, la congruità e la funzionalità degli investimenti realizzati rispetto alle reali esigenze dell’iniziativa. Tali verifiche potranno comportare l’eventuale decurtazione delle spese ammissibili per singola voce di investimento e la conseguente rettifica e rideterminazione della spesa ammissibile e del mutuo. 18 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Le imprese destinatarie sono obbligate a effettuare i pagamenti esclusivamente dal conto corrente intestato all’impresa utilizzando una forma di pagamento di cui sia assicurata la tracciabilità. Il mancato o non conforme pagamento dei titoli di spesa comporterà la decurtazione della spesa ammissibile in misura proporzionale alla parte non quietanzata. In caso di rettifica della spesa ammessa, Finaosta S.p.A. invia al destinatario e, per conoscenza, alla Struttura competente la comunicazione contenente gli importi rettificati, le motivazioni della rettifica e la richiesta di rimborso al fondo con indicazione delle relative modalità. A seguito dell’invio della comunicazione di rettifica di spesa i destinatari finali potranno: a. rimborsare al Fondo le spese rettificate; b. presentare per iscritto, entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti ai fini della valutazione di ammissibilità delle spese rettificate nonché ulteriore documentazione afferente spese ammissibili sostenute nel periodo di eleggibilità della spesa. In quest’ultima ipotesi le nuove spese sostenute dal destinatario finale, nel rispetto delle disposizioni di cui al presente avviso, saranno oggetto di verifica documentale analoga a quella prevista in precedenza. La Struttura competente o Finaosta S.p.A. si riservano la facoltà di richiedere in ogni momento - e fino al completo rimborso del finanziamento – ulteriori documenti o effettuare ulteriori sopralluoghi. Art. 14 – Divieto di cumulo Le agevolazioni previste dal Fondo non sono cumulabili con altri interventi pubblici concessi per le medesime spese. Art. 15 – Incasso e recupero del Finanziamento Finaosta S.p.A. provvederà all’incasso delle rate di rimborso del finanziamento erogato, ripristinando la disponibilità del Fondo per nuove operazioni di finanziamento. Finaosta S.p.A. provvederà a verificare lo stato dei rimborsi al fine di rilevare eventuali anomalie, secondo criteri, modalità e tempi previsti dalle procedure interne in materia di monitoraggio del credito. Il ritardato pagamento delle rate di rimborso del finanziamento comporta l’applicazione di un tasso di mora pari al tasso BCE - tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali in vigore alla data di scadenza di ciascuna rata e alla data di risoluzione del contratto. Qualora il destinatario risulti inadempiente nel pagamento di una rata per un periodo superiore a 180 giorni, Finaosta S.p.A. provvederà a trasmettere lettera di sollecito mediante raccomandata A.R.; la comunicazione sarà inviata anche alla Struttura competente. 19 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Finaosta S.p.A. valuterà singolarmente le posizioni e gli interventi per il superamento delle temporanee difficoltà segnalate dal destinatario. Nell’ipotesi in cui il destinatario risulti inadempiente nel pagamento di 3 rate, Finaosta S.p.A. provvederà a risolvere il contratto di mutuo, secondo quanto previsto dalle proprie procedure interne in materia di monitoraggio del credito, qualora emergano situazioni di grave deterioramento del credito. Decorsi inutilmente 60 giorni dall’invio della comunicazione inerente la risoluzione del contratto, Finaosta S.p.A. provvederà a sottoporre la posizione alla Struttura competente, inviando un rapporto con l’indicazione analitica dei dati relativi all’esposizione e della proposta inerente le procedure di recupero da intraprendere. La Struttura competente entro 15 giorni dal ricevimento del rapporto redatto da Finaosta S.p.A. convoca il Nucleo di Valutazione e monitoraggio che effettua la valutazione delle modalità di intervento. Il Nucleo di valutazione e monitoraggio entro 15 giorni provvede a trasmetterne l’esito a Finaosta S.p.A. mediante apposita comunicazione scritta, autorizzando, se del caso, l’avvio di procedimenti giudiziali per il recupero forzoso del credito o, nell’ipotesi di circostanze tali da ipotizzare un insufficiente realizzo del credito, il passaggio a perdita del Fondo della somma non rimborsata. Le spese legali relative alle azioni finalizzate al recupero del credito saranno anticipate dal Fondo e addebitate sul medesimo al momento del loro pagamento. Nell'ipotesi di avvio di procedura di recupero del credito con esito parzialmente o totalmente negativo, Finaosta S.p.A. provvederà a imputare a perdita del fondo le somme non recuperate (capitale, interessi anche moratori e spese legali anticipate). Art. 16 – Modifiche e variazioni Variazioni delle spese rispetto al piano di investimento e di spesa ammesso a finanziamento sono possibili nel rispetto delle percentuali per ogni categoria di spesa previste dall’articolo 7, senza la preventiva autorizzazione della Struttura competente e previo parere positivo di Finaosta S.p.A. in merito al permanere della validità del progetto imprenditoriale. La variazione del conto corrente dovrà essere comunicata a Finaosta S.p.A. entro 15 giorni dalla stessa trasmettendo nuovo modulo SDD di autorizzazione permanente di addebito. Non sono ammesse variazioni del codice ISTAT dell’attività economica svolta dall’impresa con un nuovo codice di attività riconducibile ad un settore non ammissibile ai sensi dell’articolo 6. 20 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso Art. 17 – Revoca e Recupero del credito L'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto determina la revoca del finanziamento e l'avvio della procedura di recupero dello stesso. Il prestito sarà pertanto revocato nelle seguenti ipotesi: - mancata presentazione della documentazione richiesta per la sottoscrizione del contratto; - mancato avvio dell’attività; - mancata realizzazione dell’iniziativa finanziata; - mancata presentazione di documentazione di spesa relativa all’iniziativa; la revoca potrà essere parziale nel caso in cui la spesa sostenuta e documentata risulti inferiore alla spesa ammissibile; - le spese relative al progetto di investimento non siano sostenute entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto. Finaosta S.p.A. potrà autorizzare, previa richiesta motivata da parte dell’impresa beneficiaria, eventuali proroghe. La richiesta di proroga deve essere inoltrata prima della scadenza del termine di 6 mesi dalla data di stipula del contratto; - alienazione dei macchinari, impianti e attrezzature oggetto dell’iniziativa finanziata, fatta salva la sostituzione, in caso di attrezzature, macchinari o impianti divenuti obsoleti; - cessione o affitto di azienda; - trasferimento dell’organizzazione operativa e dell’attività fuori del territorio della Regione autonoma Valle d’Aosta; - chiusura dell'attività; - messa in liquidazione; - fallimento o assoggettamento ad altra procedura concorsuale. La revoca potrà essere disposta, inoltre, nell’ipotesi in cui il destinatario non si renda disponibile, fino a 3 (tre) anni successivi alla chiusura del programma, prevista per il 31/03/2017, salvo diversa comunicazione da parte dell’Autorità di Gestione, a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni o dichiarazioni, da rilasciarsi eventualmente anche dai fornitori di servizi per la Regione autonoma Valle d’Aosta, lo Stato Italiano e l’Unione Europea. 21 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso ALLEGATO N. 1 ATTIVITA' ECONOMICHE AMMESSE A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 02 02.2 02.4 B 08 09 09.9 C SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI UTILIZZO DI AREE FORESTALI SERVIZI DI SUPPORTO PER LA SILVICOLTURA ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE ALTRE ATTIVITÀ DI ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ESTRAZIONE ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER L'ESTRAZIONE DA CAVE E MINIERE DI ALTRI MINERALI ATTIVITÀ MANIFATTURIERE AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 12 15 15.1 INDUSTRIA DEL TABACCO FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 15.11 19 Preparazione e concia del cuoio; preparazione e tintura di pellicce 20 20.1 20.2 20.3 20.51 20.52 20.59 20.6 21 22 22.11 PREPARAZIONE E CONCIA DEL CUOIO; FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DA VIAGGIO, BORSE, PELLETTERIA E SELLERIA; PREPARAZIONE E TINTURA DI PELLICCE FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI DI BASE, DI FERTILIZZANTI E COMPOSTI AZOTATI, DI MATERIE PLASTICHE E GOMMA SINTETICA IN FORME PRIMARIE FABBRICAZIONE DI AGROFARMACI E DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI PER L'AGRICOLTURA FABBRICAZIONE DI PITTURE, VERNICI E SMALTI, INCHIOSTRI DA STAMPA E ADESIVI SINTETICI Fabbricazione di esplosivi Fabbricazione di colle Fabbricazione di altri prodotti chimici nca FABBRICAZIONE DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI FARMACEUTICI FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE Fabbricazione di pneumatici e camere d'aria; rigenerazione e ricostruzione di pneumatici 24 25 METALLURGIA FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE) 25.4 29 30 30.1 30.2 30.3 30.4 FABBRICAZIONE DI ARMI E MUNIZIONI FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO COSTRUZIONE DI NAVI E IMBARCAZIONI COSTRUZIONE DI LOCOMOTIVE E DI MATERIALE ROTABILE FERRO-TRANVIARIO FABBRICAZIONE DI AEROMOBILI, DI VEICOLI SPAZIALI E DEI RELATIVI DISPOSITIVI FABBRICAZIONE DI VEICOLI MILITARI DA COMBATTIMENTO 22 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 38 ATTIVITÀ DI RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI; RECUPERO DEI MATERIALI 38.11 38.21 F Raccolta di rifiuti non pericolosi Trattamento e smaltimento di rifiuti non pericolosi COSTRUZIONI AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 41 COSTRUZIONE DI EDIFICI SVILUPPO DI PROGETTI IMMOBILIARI 41.1 42.99.01 Lottizzazione dei terreni connessa con l'urbanizzazione G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 47.78.5 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop) H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 49 49.1 49.2 49.31 49.39 49.5 50 51 52 52.21 52.21.1 52.21.2 52.21.3 52.21.4 52.21.5 52.22 52.23 53 53.1 I J 58 59 60 61 61.9 62 63 TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE TRASPORTO FERROVIARIO DI PASSEGGERI (INTERURBANO) TRASPORTO FERROVIARIO DI MERCI Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane Altri trasporti terrestri di passeggeri nca TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA TRASPORTO AEREO MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI Attività dei servizi connessi ai trasporti terrestri Gestione di infrastrutture ferroviarie Gestione di strade, ponti, gallerie Gestione di stazioni per autobus Gestione di centri di movimentazione merci (interporti) Gestione di parcheggi e autorimesse Attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua Attività dei servizi connessi al trasporto aereo SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE ATTIVITÀ POSTALI CON OBBLIGO DI SERVIZIO UNIVERSALE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ATTIVITÀ EDITORIALI ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE TELECOMUNICAZIONI ALTRE ATTIVITÀ DI TELECOMUNICAZIONE PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ ATTIVITÀ DEI SERVIZI D'INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI 23 Fondo MICROCREDITO FSE – Avviso L ATTIVITA' IMMOBILIARI AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 68.1 68.2 M 71 72 73 74 N COMPRAVENDITA DI BENI IMMOBILI EFFETTUATA SU BENI PROPRI AFFITTO E GESTIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN LEASING ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D'INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 77.4 P 85.5 85.6 Q 86.90. 2 86.90. 86.90. 29 88 R CONCESSIONE DEI DIRITTI DI SFRUTTAMENTO DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE E PRODOTTI SIMILI (ESCLUSE LE OPERE PROTETTE DAL COPYRIGHT) ISTRUZIONE ALTRI SERVIZI DI ISTRUZIONE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALL'ISTRUZIONE SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE Attività paramediche indipendenti Fisioterapia Altre attività paramediche indipendenti nca ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 91 92 93 93.11 93.12 93.19 93.19. S ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO Gestione di impianti sportivi Attività di club sportivi Altre attività sportive Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI AD ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI ATTIVITA' 94 ATTIVITÀ DI ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE 24