programma completo

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programma completo
Immaginari lesbici.
6° edizione
bologna 29 ottobre - 5 novembre 2011
FESTIVAL PRODOTTO DA: IN COLLABORAZIONE CON:
SPONSOR:
CON IL CONTRIBUTO DI:
CDLM-CGIL
CON IL SOSTEGNO DEL
SERVIZIO CULTURA E PARI
OPPORTUNITÀ - PROVINCIA
DI BOLOGNA
10% DI SCONTO
PRESENTANDO
IL BIGLIETTO DEL
CINEMA
Assessorato alla Cultura
CON IL PATROCINIO DI:
Quartiere Porto
PARTNERS:
Masseria
le Sciare
un luogo
creato
da donne
per donne
Sul mare del Salento
un’occasione d’incontro,
riflessioni, vacanza
www.masserialesciare.org
tel. 0832 896939
CORPI ECCENTRICI
Cos’è un corpo eccentrico?
Un corpo che non si conforma, che non si adegua e
che non accetta i canoni prescrittivi del “normale”, del
“bello”, del “desiderabile”. Canoni sempre più distanti
dalla realtà dei corpi incarnati, e che, soprattutto in
Italia, sono diventati pastoie per ridurci a oggetti inutili
e decorativi.
DIREZIONE ARTISTICA E OPERATIVA Elisa Manici
con la collaborazione di MUVONP e Federica Fabbiani
GRUPPO DI LAVORO Rossella Carpiniello, Irene Dioli, Serena Donà, Marta Facen
SOTTOTITOLI Irene Dioli
SITO WEB Federica Fabbiani – Server donne
IMMAGINE SOGGETTIVA Valeria Di Sciullo
IDEA GRAFICA ArciLesbica Bologna
REALIZZAZIONE Kitchen
KILL THE HABITUS Antonia Peressoni, Valeria Roberti
Parlare di corpi e soggettività fuori della norma è un
modo per fare resistenza culturale, per non arrenderci,
per produrre un pensiero altro, che veda nelle
differenze l’espressione della bellezza e della potenza
del lesbismo e della femminilità.
Benvenute maschie, benvenute grasse, benvenute
superfemme, benvenuti corpi non conformi: noi,
per prime, possiamo essere il nostro strumento di
liberazione!
Elisa Manici
RINGRAZIAMENTI: Eva Benfenati, Paola Brandolini, Antonia Ciavarella, Barbara
Contoli, Sara De Giovanni, Daniele Del Pozzo, Monia Dragone, Fabio Fiandrini,
Maria Filice, Marco Foti, Samuele Galassi, Nera Gavina, Ambra Guarnieri, Valentina
Lanzetti, Letizia Lodi, Ester Luppi, Astrid Marconi, Massimiliano Martines, Minou
Masetti, Michela Mauri, Roberta Mazzieri, Maia Pedullà, Antonella Raspadori,
Annamaria Tagliavini, Marzia Vaccari, Barbara Vitangeli, Fausto Viviani, Emiliano
Zaino, tutto il Circolo ArciLesbica Bologna, tutto lo staff di Gender Bender.
domenica 30 ottobre
sabato29 ottobre
2030
librerie.coop ambasciatori
via degli orefici 3
domenica30 ottobre
2030
lunedì31 ottobre
1830
1730 di Madeleine Olnek | 76’ (anteprima)
• Mutantes
di Virginie Despentes | 60’
Share cortometraggio (anteprima)
presentazione di Michela Marzano
ingresso gratuito
• Gatos viejos
di Pedro Peirano e Sebastian Silva | 99’
In collaborazione con Gender Bender:
Volevo essere una farfalla
(Mondadori)
• Codependent lesbian space alien seeks same
2230
• Kill the Habit
di Laura Neri | 80’ (anteprima)
mercoledì02 novembre
& giovedì 03 novembre
martedì01 novembre
2030
di Carolyne Reid | 75’ (anteprima)
• Short of Breath cortometraggio
2100 teatrino degli illusi
vicolo quartirolo 7
2230
uno spettacolo di Cristian Ceresoli
mercoledì02 novembre
1830
intero 7 euro | ridotto 5 euro (GB card, socio coop)
di Adele Tulli | 53’
il cassero gay lesbian center
via don minzoni 18
Party:
sabato 05 novembre
1000 | 1700
aula magna santa cristina
via del piombo 5
Convegno:
Corpi Eccentrici
ingresso gratuito
• Silent stories
• 365 without 377
2200
intero 5 euro | tessera Arcilesbica /Arcigay
GENDER BENDER E SOGGETTIVA PRESENTANO:
di Hanne Philyppo e Catherine Vuylstere | 50’ (anteprima)
giovedì 03 novembre
Kill the habitus
• Hannah and the Hasbian
di Gordon Napier | 73’ (anteprima)
• Tracks cortometraggio
In collaborazione con Gender Bender:
La Merda
• Jan’s coming out
2230
•Too much pussy
di Emilie Jouvet | 80’
giovedì03 novembre
1830
• Hit so hard
di P. David Ebersole | 103’ (anteprima)
venerdì04 novembre
sabato05 novembre
cinema lumière
via azzo gardino 65/a
2230
• Jamie and Jessie are not together
di Wendy Jo Carlton | 89’ (anteprima)
2030
• Bumblefuck
di Aaron Douglas Johnston | 90’ (anteprima)
Intero 7 euro | ridotto 4 euro (GB Card, Socio Coop)
Tessera FICC obbligatoria | per il periodo del Festival 2 euro
29 ottobre | sabato
domenica | ottobre 30
CINEMA LUMIÈRE
2230
LIBRERIE.COOP AMBASCIATORI
1730
Codependent lesbian alien
seeks same
in collaborazione con Gender
Bender
Regia di Madeleine Olnek
USA, 2011 | 76’
Anteprima italiana
Michela Marzano
presenta il suo libro:
Volevo essere una farfalla.
Chi non si è mai sentit*, almeno
una volta, così sol* o stran* da
sentirsi di un altro pianeta?
Per fortuna nella galassia non c’è
solo la Terra!
Tre aliene, esiliate da un pianeta
lontano e spedite sul nostro
per scontare i propri peccati
ecologico-sentimentali facendosi
spezzare il cuore (le loro emozioni
sono accusate di distruggere l’ozono), scoprono la “scena” terrestre,
le umane e le torte al formaggio.
In anteprima italiana a Soggettiva,
un immaginifico mix di fantascienza anni cinquanta e commedia
romantica.
Torna a Gender Bender e Soggettiva la filosofa e scrittrice italiana
Michela Marzano, considerata
tra gli intellettuali più influenti di
Francia. Al pubblico del festival
presenta il suo ultimo libro, Volevo
essere una farfalla (Mondadori),
nel quale racconta la sua dolorosa
CINEMA LUMIÈRE
2030
Gatos Viejos
Regia di Sebastian Silva
Cile, 2011 | 88’
battaglia contro l’anoressia.
“Pensavo che non ne avrei mai
parlato, ma pian piano parlarne è
diventata una necessità.
Perché se non avessi attraversato
le tenebre, forse non sarei diventata la persona che sono oggi”.
Michela Marzano è Docente
ordinario di filosofia morale e
direttrice del dipartimento di
scienze sociali dell’Università Sorbona Paris-Descartes,
editorialista di Repubblica, si occupa in particolare dei temi che
riguardano il rapporto tra corpo,
etica, identità e sessualità.
Questo film, delicato e violento
al contempo, ci fa conoscere una
famiglia disastrata dall’incomunicabilità delle relazioni vissute
al suo interno, dove passione e
amore si alternano velocemente a
vecchi rancori.
E’ la storia di Isadora, anziana
madre affaticata dagli acciacchi
tipici dell’età, e del suo compagno
Enrique, ma è anche la storia di
Rosario, figlia lesbica, tossicodipendente e schizofrenica che
cerca di convincere l’anziana
coppia a trasferirsi altrove,
intestandole la casa dove da molto
tempo abitano.
31 ottobre | lunedì
CINEMA LUMIÈRE
1830
Mutantes
Regia di Virginie Despentes
Francia, 2009 | 91’
In apertura il cortometraggio
Share
Regia di Marit Östberg
Germany, 2010 | 19’
Anteprima italiana
“Jealousy is all the fun you THINK
they had”, diceva Erica Jong in
“Paura di volare”. Ed ecco che la
protagonista del nuovo cortometraggio di Marit Östberg (già
lunedì | ottobre 31
Composto da una ventina di
interviste raccolte tra il 2005 e
il 2009 tra USA, Parigi e Barcellona, “Mutantes” è il dodicesimo
film di Virginie Despentes e
il suo primo documentario, in
cui riunisce contributi da nomi
importanti, quali Maria Beatty,
Carol Queen, Linda Williams, per
una panoramica sul mondo del
femminismo-porno-punk che va
dagli anni ‘80 ad oggi, intervallati da performance di sex-workers femministe e lesbiche.
La regista traccia una storia
soggettiva di questo movimento
per sottolinearne le lotte femministe e le teorie riguardanti la
legittimità della prostituzione e
della pornografia.
ospite di Soggettiva nel 2010)
decide di andare a vedere che
cosa combinano la sua amante e
l’amante della sua amante.
Anche quest’anno, Soggettiva
propone uno spaccato dell’immaginario pornografico femminile
e femminista. Dopo il successo
di “Authority”, proiettato nella
scorsa edizione, la regista svedese
trapiantata a Berlino torna con un
altro tema su cui riflettere e dibattere (o, a piacere, fantasticare).
CINEMA LUMIÈRE
2230
Kill the habit
Regia di Laura Neri
USA / Grecia / Belgio / Italia,
2010 | 80’
Anteprima italiana
Galia si fa di coca, ma oggi questo
è l’ultimo dei suoi problemi:
deve liberarsi di un cadavere (ha
ucciso il suo spacciatore), pagare
la cauzione al fratello (che si è
improvvidamente addormentato
svaligiando una casa) e presentarsi puntuale a un ritrovo di famiglia
(pena lo scontento della sua ferrea
genitrice).
In questa rocambolesca giornata
la accompagnano Soti, sua amica
del cuore (a lungo e in segreto
innamorata di lei) e Cardamosa,
vedova non inconsolabile dello
spacciatore.
01 novembre | martedì
CINEMA LUMIÈRE
2030
Jan’s Coming Out
Regia di Carolyn Reid
UK 2011 | 75’
Anteprima italiana
martedì | novembre 01
Quanto può essere pericoloso The
L word!
Questo brillante e divertente
documentario ci racconta la storia
di Jan Walker, una donna di 50
anni che, dopo un’abbuffata degli
episodi del famosissimo telefilm
The L-Word, decide finalmente di
vivere il proprio lesbismo. Inizia
a frequentare feste e locali, parla
con altre lesbiche e si confronta
sulla sua lunga repressione. Il
lavoro di Carolyn Reid è irriverente
e approfondito: non è mai troppo
tardi per fare il proprio coming out
e Jan ce lo dimostra con orgoglio e
sempre con il sorriso sulle labbra.
CINEMA LUMIÈRE
2230
Hannah And The Hasbian
Regia di Gordon Napier
Australia, 2011 | 73’
Anteprima italiana
In apertura il cortometraggio
In apertura il cortometraggio
Short of breath
(Husk meg i morgen)
Regia di Aasne Vaa Greibrokk,
Norvegia 2010 | 18’
“Ricordati di me domani” è il
significato italiano del titolo di
questo bellissimo cortometraggio
norvegese.
In primo piano la storia di un
incontro tra due donne molto
diverse: Jenny è una diciassettenne cresciuta con sua nonna in un
piccolo villaggio in riva al mare, in
Norvegia.
E’ una ragazza abituata a sognare
la propria vita e non a viverla,
nonostante abbia già consapevolezza del proprio lesbismo e dei
propri bisogni.
Questa situazione cambierà quando una coreografa quarantenne
affitterà una casa vicina alla sua,
in cerca di ispirazione per il suo
prossimo spettacolo di danza.
Tracks
Regia di Deanna Williams
USA 2009 | 25’
Cosa succede se una mattina
qualsiasi la tua ragazza ti comunica di non essere più lesbica
ma hasbian? La prima reazione
sarà sicuramente di perplessità,
seguirà lo stupore, infine la rabbia.
E’ quello che capita ad Hannah
quando Breigh decide, da un
giorno all’altro, di diventare etero:
e così scopriamo che hasbian sta
in realtà per “has been lesbian”.
Hannah and The Hasbian è una
commedia divertente e minimalista che si serve di pochi ma
efficaci ingredienti.
Una piccola e molto delicata lente
che si apre sulle vicende di due
adolescenti capaci di ribellarsi
a ciò che le schiaccia. Basato su
eventi realmente accaduti, questo
cortometraggio ci racconta di Julie
e Tasha, rispettivamente 18 e 15
anni. Julie, molto sola, cacciata di
casa da sua madre subito dopo il
suo coming out ufficiale, ha come
dimora un divano sotto il cielo.
E’ proprio questa solitudine a
spingerla verso Tasha, più giovane
di lei ma altrettanto caparbia. Le
due intrecciano una relazione tra
palloni da basket e scontri con i
genitori.
02 novembre | mercoledì
CINEMA LUMIÈRE
1830
in collaborazione con
Gender Bender
Silent stories
mercoledì 02 giovedì 03 | novembre
A seguire
365 Without 377
Regia di Adele Tulli
Italia, 2011 | 53’
Un film di Hanne Philyppo e
Catherine Vuylstere
Belgio 2011 | 50’
Anteprima italiana
Un documentario emozionante,
dallo sguardo poetico e intimista,
i cui quattro protagonisti, uomini
e donne, differenti per condizione
socio-economica ed educazione,
sono costretti a lasciare la loro
terra d’origine a causa del loro
orientamento sessuale.
Mumbay si prepara a celebrare con
una grande parata il primo anniversario di una grande conquista per
la comunità LGBT: il 2 luglio si festeggia l’abrogazione della sezione
377 del codice penale indiano che
criminalizzava ogni atto sessuale tra
persone dello stesso sesso.
Prodotto da Ivan Cotroneo.
CINEMA LUMIÈRE
2230
lorme, Judy Minx, Madison Young,
Sadie Lune, Mad Kate e DJ Metzgerei nell’estate 2009 hanno girato
l’Europa, da Stoccolma, a Parigi, a
Berlino, calcando i palcoscenici di
teatri e nightclubs. La videocamera
di Émilie Jouvet e Wendy Delorme,
anch’esse tra le protagoniste dello
show, le ha seguite documentando
il tour da una prospettiva molto
intima. Il risultato è un documentario coinvolgente, che al contempo è
una sorta di manifesto femminista
‘sex positive’.
Too much pussy! Feminist
Sluts, a Queer X Show
Regia di Wendy Delorme,
Émilie Jouvet
Francia/Germania 2010, | 80’
E’ un documentario molto esplicito
che segue le avventure di sette
donne impegnate a portare in tour
uno spettacolo di performance ‘sex
positive’. Emilie Jouvet, Wendy De-
TEATRINO DEGLI ILLUSI
2100
in collaborazione con
Gender Bender
La Merda / Secondo studio
decalogo dello schifo #1
Uno spettacolo di Cristian Ceresoli
con Silvia Gallerano. Nuda su uno
sgabello, una donna si abbandona
a un monologo, uno stream of
consciousness feroce e bulimico
nel quale racconta la sua lucida e
ostinata ricerca del successo a tutti i costi. La Merda è una “tragedia
in tre tempi più un controtempo”
dedicata ai 150 anni dell’Unità
d’Italia, capace di strappare risate
feroci e amare. Attraverso il corpo
e la voce di Silvia Gallerano la parola suona e si fa carne, prendendo
la forma dell’invettiva, del grido
contratto, del lamento straziante
e imploso. La Merda ha vinto il
Premo della Giuria dei Giornalisti
e il Premio del Pubblico “Giovani
Realtà del Teatro 2010”.
03 novembre | giovedì
CINEMA LUMIÈRE
1830
Hit So Hard
Regia di P. David Ebersole
IUSA, 2011 | 103’
Anteprima italiana
venerdì | novembre 04
Hit So Hard è un documento
senza veli sulla storica band di
Courtney Love, raccontata attraverso gli occhi di Patty Schemel,
batterista delle Hole e lesbica
dichiarata. Il regista fornisce un
ritratto reale e spietato della
storia personale della Schemel,
intrecciando ai filmati amatoriali
recenti interviste a lei ed al resto
della band. Il film porta alla luce
anche aspetti poco pubblicizzati
della vita familiare e privata di
Love e Cobain, presentandoci
tra l’altro un brano inedito del
defunto leader dei Nirvana.
CASSERO
2200
CINEMA LUMIÈRE
2230
Kill the habitus
Jamie and Jessie are not
together
Party | ingresso 5 euro
Una serata che parte dagli spunti
teatrali, acrobatici e danzanti delle
Lunaquiches e del Laboratorio
Sociàl Dance Project, viaggiando
attraverso la musica dal vivo
degli Heike Has The Giggles, i dj
set di Lemp, Babz De Beers, 1/2,
Noshape e il vj set di NeM, per
interrogarsi sull’essere lesbica e
donna oggi al di là di stereotipi e
rigidità sociali.
Regia di Wendy Jo Carlton
Usa, 2011 | 89’
Anteprima europea
In anteprima italiana a Soggettiva,
“Jamie and Jessie are not together”
è una commedia romantica che
non si lascia limitare dai canoni del
suo genere e conquista chi guarda
con la freschezza delle protagoniste e deliziose scene musical.
Jamie e Jessie sono amiche e
coinquiline legate da un rapporto
simbiotico e carico di taciute
tensioni erotiche. Jamie sogna di
andare a Broadway e diventare
un’attrice di teatro.
Jessie sogna una storia d’amore
con Jamie. Intorno a loro amiche,
amanti ed esilaranti appuntamenti
al buio.
Un lieto fine è assicurato...ma per
chi?
Al termine della proiezione, Giorgia
Aiello a dialogo con la regista
Wendy Jo Carlton.
05 novembre | sabato
AULA MAGNA SANTA CRISTINA
1500 via del Piombo 5
Convegno:
Corpi eccentrici. Bellezza,
normatività e rappresentazione.
Quali sono i modi per resistere
attivamente all’oggettificazione dei
nostri corpi e delle nostre individualità tanto in voga tra la nostra
classe politica attuale? Come si può
smettere di inseguire l’ideale del
corpo perfetto imposto dai media?
Come fare per ridefinire il concetto
di bellezza che, sempre più distante
dall’inclusione delle donne reali,
rischia di schiacciare molte di noi,
lesbiche e non, specie quando i
nostri stessi desideri non sono
conformi ai canoni mainstream?
Insieme a Giorgia Aiello, Elisa
Arfini, Charlotte Cooper, Alessia
Muroni, Roberta Sassatelli
proveremo a riflettere su questi
temi e a offrire non certo soluzioni
esaustive, ma strumenti di analisi
che possano essere utili a ogni
donna.
Modera Annamaria Tagliavini,
direttrice Biblioteca italiana delle
donne.
sabato | novembre 05
Fra abiezione e stilizzazione:
corpi femminili, corpi lesbici e
corpi queer nella comunicazione
visiva globale.
Giorgia Aiello, docente e ricercatrice presso l’Institute of Communications Studies dell’Università
di Leeds.
CINEMA LUMIÈRE
2030
S/vincoli queer: sessualizzazione
della cultura e genere lesbico.
Elisa Arfini, assegnista di ricerca
in Sociologia dei processi culturali
presso l’Università di Ferrara e
dottoressa di ricerca in Modelli,
linguaggi e tradizioni nella cultura
occidentale presso lo stesso ateneo.
Bumblefuck è il nome di una piccola cittadina dell’ Iowa, negli Stati
Uniti d’America, dove la giovane
Alexa, scossa dal suicidio del suo
migliore amico Matt, arriva da
Amsterdam con l’intento di sco-
Queer fat feminist activism in
a handful of amazing episodes.
Charlotte Cooper, attivista e ricercatrice presso l’Università di Limerick.
Immagini del desiderio: il corpo
lesbico narrato dall’arte.
Alessia Muroni, dottoressa di
ricerca in Storia dell’arte, ricercatrice
indipendente e componente della
Società Italiana delle Storiche.
Bellezza e sofferenza, un genere
paradossale.
Roberta Sassatelli, docente
Associata di Socilogia della Cultura
presso l’Università di Milano.
Bumblefuck, USA
Regia di Aaron Douglas Johnson
US & Netherlands, 2011 | 91 minuti
Anteprima italiana
prire e filmare cosa significa vivere
lì come persona omosessuale.
Alexa conosce in un club un’artista lesbica, ma finisce a letto
anche col giardiniere del cimitero
dove è sepolto il suo amico.
Il suo padrone di casa, nel frattempo, sviluppa nei suoi confronti
un’attenzione ossessiva, che
rischia di esplodere in violenza.
Queste esperienze porteranno la
protagonista a conoscere meglio
anche se stessa, oltre alle condizioni di vita delle persone LGBT
in Iowa.
www.soggettiva.it