Financial Markets Overview - Gennaio 2017

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Financial Markets Overview - Gennaio 2017
Gennaio 2017
Financial Markets Overview
I Mercati Finanziari
pag.1
Andamento dei settori
pag.2
Il titolo Italgas
e i peers pag.3
Corporate News
pag.3
FTSE Mib in calo con accentuarsi rischio politico; Wall Street aggiorna massimi storici
(Indice Dow Jones supera 20.000 punti)
I mercati finanziari
Mercati azionari europei complessivamente
invariati a gennaio (Stoxx Europe 600 -0.3%),
dopo il trend ascendente iniziato a novembre
con le elezioni presidenziali statunitensi e
accelerato a dicembre con il rafforzamento
dell’outlook economico e del prezzo del
greggio. Negli ultimi giorni del mese i listini, in
particolare quello italiano, sono stati gravati da
aumentati rischi politici conseguentemente alla
sentenza della Corte Costituzionale italiana in
materia di legge elettorale, che ha creato
aspettative per elezioni anticipate (FTSE Mib 3.1%), e dal rafforzamento del cambio
EUR/USD. I listini USA chiudono invece in
rialzo di quasi il 2% sui nuovi massimi storici,
Dow Jones oltre la soglia dei 20,000 punti,
ancora supportati da attese di una politica
fiscale espansiva.
E’ proseguito il rialzo dei rendimenti sovrani
nell’ eurozona, spinti dall’aumento delle attese
inflazionistiche, ai massimi da 18 mesi circa. Il
rialzo del rendimento decennale è stato di 23
bps per il Bund e di 44 bps per il BTP, gravato
dall’accresciuto rischio politico.
Performance dei principali indici di Borsa
[%]
Gennaio ‘17
1,9
1,9
YtD
-0,3
-0,3
Stoxx Europe 600
-3,6
-3,6
Stoxx Europe Utiities
-3,1
-3,1
FTSE MIB
-5,8
-5,8
-15,0
-10,0
ITALGAS
-5,0
0,0
5,0
10,0
15,0
Fonte: elaborazione Italgas su dati Bloomberg
Il rialzo dei rendimenti governativi non ha
invece interessato gli USA, che erano già
cresciuti significativamente in seguito alle
elezioni presidenziali USA e all’annuncio della
Fed di voler procedere a una stretta monetaria
più forte nel corso del 2017.
I commenti da parte del nuovo Governo USA
relativamente alla perdita di competitività della
Il mercato petrolifero
Quotazioni sostanzialmente stabili e in
prossimità dei massimi da 18 mesi circa per il
greggio,
con
il
supporto
derivante
dall’implementazione dei tagli da parte dei
paesi OPEC e non OPEC decisi a fine
novembre/inizio
dicembre
e
dal
deprezzamento del dollaro compensato
S&P 500
dall’aumento delle scorte negli USA, nonché
dal GDP Q4 statunitense inferiore alle attese.
Il dated Brent chiude il mese a 54.7 USD/b, in
calo dell’1% vs fine 2016. Espresse in euro, le
quotazioni del barile sono invece in calo del
4% circa nel mese.
industria nazionale associata alla forza del
dollaro hanno supportato il recupero del
cambio EURO/USD, che dopo aver toccato a
fine 2016 i minimi da 14 anni, a gennaio
recupera quasi il 3%.
Settore risorse di base in forte rialzo per l’incremento delle
quotazioni dei metalli preziosi e oro. Calo del settore oil
Andamento dei settori
Dinamica decisamente disomogenea a livello
Andamento dei principali settori, gennaio 2017
settoriale, con il comparto risorse di base best
[%]
performer (+9%) conseguentemente al rialzo
delle
quotazioni
di
metalli
DJ Basic Resources;
8,5
DJ Banks; 1,9
preziosi/oro,
DJ Retail; -2,3
sostenute da attese inflazionistiche ai massimi
DJ Financial Services;
3,0
DJ Tech; 1,1
da 18 mesi circa. Buona performance anche
DJ Auto&parts; 0,7
DJ Pers&Households;
1,2
per il settore dei servizi finanziari ( +3%), che
beneficia di più elevate commissioni e masse
DJ Oil&Gas; -4,5
DJ Inds Good; 0,8
gestite per via del rialzo prezzi nel mercato
DJ Const&Mater; 0,4
azionario.
DJ Food&Bev.; -1,3
Le performance più deboli sono state registrate
DJ Chemicals; 0,9
DJ Travel&Leasure; 1,7
DJ Real Estate; -4,0
dal settore oil (-5%), che risente del calo delle
quotazioni del barile in euro e di prese di
DJ Media; -3,0
DJ Health Care; -1,2
beneficio dopo brillante performance dei mesi
DJ Telecom; -3,5
precedenti e dal settore real estate (-4%),
DJ Insurance; -1,8
penalizzato dall’impatto negativo che il rialzo
DJ Utility; -3,6
-10
tassi può avere in termini di compravendite
-5
0
5
10
15
Fonte: elaborazione Italgas su dati Bloomberg
immobiliari (mutui).
Settore Utilities sottoperforma indice generale
Andamento settore Utilities
Con TSR negativo del 3.6%, il settore utilities
sottoperforma lo Stoxx Europe 600 (-0.3%) per
via
del
fornito
contributo
dalle
negativo
utilities
Gennaio 2017 - Andamento settore e sottosettori
generalmente
regolate
(Snam
[%]
in
particolare: -10%), che hanno risentito del
-3,6
rialzo dei rendimenti sovrani generato dall’
DJ Utilities
incremento dell’ inflazione e del rischio politico,
Tra
le
utilities
integrate
spiccano
Utilities regolate
-4,2
la
performance negativa di Engie (-9%), gravata
da cessione di quote di partecipazione da
Utilities integrate
-3,5
parte del governo francese e dalla revisione al
rialzo delle passività nucleari, e quella di Enel,
conseguente
alla
sentenza
della
Corte
Others
-2,7
penalizzata dall’arretramento del FTSE Mib
-5,0
0,0
Costituzionale..
Fonte: elaborazione Italgas su dati Bloomberg
Financial Markets Review
Italgas S.p.A. Investor Relations
Performance negativa a gennaio, ma
ancora ai vertici vs peers
Il titolo Italgas e i peers in Borsa
Con un calo di quasi il 6%, tutto maturato
successivamente alla decisione della Corte
Costituzionale, Italgas registra comunque la
[%]
Italgas e i peers
Gennaio 2017
-0,3
-0,3
YtD 2017
Stoxx Europe 600
-3,1
-3,1
migliore performance vs peers, se si esclude
FTSE MIB
-3,6
A2A, che rimane molto esposta al mercato
Stoxx Utilities 600
-3,6
della generazione elettrica, che invece ha
-7,1
-7,1
Elia
beneficiato di attese di rialzo prezzi guidate
0,3
0,3
dall’incremento del prezzo del gas e dal ridotto
-6,5
-6,5
-5,9
-5,9
-6,8
apporto del parco nucleare francese.
Nella prima metà del mese il titolo Italgas è
stato
supportato
A2A
dall’emissione
Red Electrica
Enagas
Terna
-6,8
obbligazionaria, che ha limitato l’esposizione al
-10,1
Snam
-10,1
rialzo dei tassi di interesse.
-5,8
-5,8
Scambi medi giornalieri a 2.9 mn pezzi, in
-12,0
-10,0
-8,0
-6,0
Italgas
-4,0
-2,0
0,0
2,0
diminuzione vs dato di dicembre (4.7 mn
pezzi), che beneficiava di forti acquisti dopo il
Fonte: elaborazione Italgas su dati Bloomberg
calo successivo all’avvio delle quotazioni.
Agenda
Corporate events
23 marzo
Bilancio consolidato e progetto bilancio esercizio 2016
Proposta dividendo 2016
24 marzo
Comunicato stampa e Conference call
Corporate News
Italgas debutta sul mercato obbligazionario con un’emissione dual tranches da 1.5 miliardi di euro
In data 12 gennaio Italgas ha comunicato di
aver concluso con successo il lancio sul
mercato della prima emissione obbligazionaria
suddivisa in due tranches, da 5 anni e 10 anni
a tasso fisso, ognuna da 750 milioni di euro, in
attuazione del Programma EMTN (Euro
Medium Term Notes) deliberato dal Consiglio
di Amministrazione del 18 ottobre 2016.
Il collocamento, rivolto a investitori istituzionali
e organizzato in qualità di Joint Bookrunners
da Banca IMI, Barclays, BNP Paribas, Credit
Agricole CIB, Citi, ING, J.P. Morgan,
Mediobanca, Société Générale e UniCredit, ha
riscosso pieno successo e ha fatto registrare
una domanda pari a 4.5 miliardi di euro, pari a
3 volte l’offerta, con un elevato livello di qualità
e diversificazione degli investitori.
I dettagli dell’operazione sono i seguenti:
Tranche a 5 anni
Importo: 750 milioni di euro
Scadenza: 19 gennaio 2022
Cedola annua dello 0.50% con un prezzo di
re-offer di 99.123% (corrispondente a uno
spread di 60 punti base sul tasso mid swap di
riferimento).
Tranche a 10 anni
Importo: 750 milioni di euro
Scadenza: 19 gennaio 2027
Cedola annua dell’1.625% con un prezzo di reoffer di 99.170% (corrispondente a uno
spread di 105 punti base sul tasso mid swap di
riferimento).
Italgas SpA
Via Carlo Bo 11 - 20143 Milano (M) Italia
www.italgas.it [email protected]
tel: +39 02 81872012 - fax: +39 02 81872 291
Financial Markets Review
Italgas S.p.A. Investor Relations