Caratteristiche raccomandate del Network in un progetto di Home

Vademecum Control4
Network nell’Home Automation
Caratteristiche raccomandate del Network in un progetto di Home Automation
Uno degli aspetti progettuali più importanti di un sistema Control4 è la rete. Una rete mal
progettata, in molti casi, si tradurrà in un mal funzionamento dell’impianto.
In questo documento troverete le informazioni necessarie per definire correttamente una
rete domestica in grado di supportare un sistema di controllo, comprensivo del video
streaming.
Vorremmo far capire, in questa sede, che progettazione della rete per una casa è molto
diversa da quella di una rete per una o due stanze o di un sistema privo di interruttori a
distanza.
(Vedi
C
Figura
di
questa
eccezione
la
raccomandazione).
Molti dei principi di seguito potrebbero non essere applicabili nella progettazione di queste
reti di piccole dimensioni. Facciamo una scomposizione in alcuni concetti chiave della rete
Whole-Home design.
1. Lo switch di rete principale è il "vero centro", non il router (vedi figura A).
A. Uno degli equivoci più comuni è che il router sia anche lo switch centrale del
sistema, ciò significa che ciascuna delle uscite di commutazione sul router si
collegano poi agli switch di rete sparsi in casa. Questo non è vero.
Importante: in una rete medio-grande, la funzione del router è quella di fare da
server DHCP e da gateway Internet, non da hub o da switch centrale. Sicuramente
non sarà un dispositivo performante per il traffico di rete oltre Internet o dati WAN.
B. E 'importante tenere in considerazione la destinazione d'uso per la maggior parte
dei router presenti sul mercato acquistati al dettaglio. Se il padrone di casa ha
intenzione di metterlo nella sua casa/ufficio e di collegarvi il suo PC ad uso
professionale, la stampante, un PC in un'altra posizione della casa, e poi via Wi-Fi 3
o 5 smartphone/tablet, un computer portatile o due e forse uno streaming video.
Sicuramente non potremo avere delle prestazioni adeguatamente potenti.
C. In un progetto di Home Automation, il router dovrebbe avere un sola uscita
collegata direttamente allo switch di rete centrale.
D. Lo switch principale dovrebbe essere 1000 BaseT (Gigabit) con un backplane in
grado di supportare tutte le porte a piena larghezza di banda. Ciò significa che se lo
switch principale è a 24 porte (1000 BaseT), dovrebbe contenere un backplane
48GB per supportare Gigabit full duplex su ciascuna porta. Questo è
particolarmente importante quando abbiamo lo streaming di contenuti video ad alta
risoluzione.
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2. Switch remoti devono essere direttamente collegato allo switch principale, mai daisy
chain altri switch off a distanza (vedi figura A).
A. Il concatenamento degli switch causa problemi di restrizione del flusso dati e può
stressare il buffer di memoria degli switch stessi.
B. E 'consigliabile utilizzare switch Gigabit anche nei punti remoti, nonché per
garantire migliori possibilità di compatibilità tra i prodotti di networking.
3. Si raccomanda vivamente che il Media Network-Attached Storage (NAS) sia
direttamente collegato allo switch principale e non ad uno switch a distanza.
A. I problemi di solito sorgono quando lo switch remoto è uno switch 10/100 invece
che Gigabit. Se il dispositivo di memorizzazione sta cercando di servire contenuti
1080p 24 o 29 FPS, il flusso può richiedere da 25 a 50 Megabit al secondo della
vostra connessione a 100 Megabit. Ciò significa che cercando di trasmettere
contenuti ad alta definizione oltre i due flussi si creerà un collo di bottiglia a livello di
swich remoto e il contenuto video andrà in stallo.
B. Se il vostro è un switch remoto 10/100/1000 Gigabit, il server multimediale può
essere OK su questa connessione, ma è necessario verificare che lo switch remoto
verso lo switch principale usi realmente una connessione Gigabit.
Alcuni switch sono Gigabit, ma non possono fornire connessioni Megabit e Gigabit
contemporaneamente. Il risultato è che lo switch degraderà le periferiche Gigabit a
10/100 Megabit. La maggior parte degli switch usano il LED di stato per indicare la
velocità di connessione attiva su ogni porta. Si prega di verificare che la velocità di
connessione indichi Gigabit.
C. Per evitare tutto ciò la soluzione migliore è quella di collegare il dispositivo NAS
multimediale direttamente allo switch principale.
D. Usare soltanto dispositivi NAS che dispongono di una porta Gigabit Ethernet.
4. Wireless Access Point (WAP) in genere non fanno parte del rack. In realtà può fare
un'enorme differenza in termini di prestazioni e copertura non solo dove è installato,
ma come è installato.
A. Nel corso dell'ultimo anno, abbiamo trascorso molto tempo con diversi produttori di
WAP ed abbiamo potuto constatare l'importanza del posizionamento ottimale e
della configurazione fisica.
B. Quasi tutti i produttori di rete con cui abbiamo lavorato ci confermano che, in quasi
tutti i casi, il WAP NON deve essere situato nel locale tecnico.
C. Nella maggior parte dei casi la funzione WAP di molti router deve essere disattivata.
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D. La maggior parte dei WAP sono progettati per essere montati in alto e
geograficamente al centro, spesso montati capovolti a soffitto.
E. Molti produttori di fascia alta consigliano di montare il WAP in soffitta, tuttavia, non è
consigliabile con prodotti al dettaglio in quanto non sono generalmente progettati
per resistere alle alte temperature di un attico in un clima caldo.
F. Si prega di leggere attentamente la documentazione e partecipare a qualsiasi
formazione online fornita dal produttore per il posizionamento ottimale del WAP.
G. Sebbene questo documento si concentra sulla corretta progettazione di una rete
domestica, a volte in un piccolo sistema di uno o due stanze dove non c'è un
seminterrato coinvolto e il router si trova al livello principale della casa, possiamo
utilizzare il WAP del router stesso(vedi figura C).
5. Non utilizzare mai un secondo router come WAP.
A. Si tratta di un dato sconfortante che un gran numero di problemi di stabilità sono
direttamente collegati ad un secondo router utilizzato come WAP, dove sono stati in
qualche modo attivato il server DHCP e funzionalità gateway.
B. Quando avete bisogno di WAP multipli, comprare un WAP che può essere
configurato come access point e non un router.
Altri consigli sul Network Control4
1. Quando è possibile, non implementare l’Home Controller in una configurazione WiFi.
A. Control4 offre funzionalità WiFi come vantaggio per i single-controller e possono a
volte essere utilizzati con successo nel fornire un ulteriore interfaccia on-screen in
un progetto in cui non era precedentemente prevista. Bisogna essere onesti con i
clienti prima di tale richiesta, dalla nostra esperienza questa applicazione è
rischiosa, le prestazioni possono essere scarse, ed i loro non saranno soddisfatti.
B. Non impostare un Controller configurato in WiFi come un Acccess Point ZigBee
(ZAP), ZServer o ZigBee Coordinator a meno che non si tratta di un singolo
Controller: in tal caso, sentiti libero di farlo.
2. E’ meglio configurare i miei dispositivi Control4 in DHCP o con indirizzi IP statici?
A. Questa è una delle domande di networking che ci rivolgono più spesso. Abbiamo
storicamente assunto posizioni diverse su questo argomento e a determinare la
risposta a questa domanda sono state le condizioni di volta in volta diverse degli
impianti stessi(vedi Figura B).
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B. La scelta è vostra. Statico? DHCP? Non importa. Non abbiamo alcuna limitazione
hardware che preferisce un metodo di indirizzamento o l'altro.
• Ciò che conta è la tua esperienza di rete.
• DHCP è il più facile da utilizzare e richiede la minor quantità di addestramento
alla rete. Il nostro staff passa migliaia di ore a cercare di risolvere i problemi di
connettività che si rileva in relazione ai conflitti IP, indirizzi IP, gateway settati
male - sia sotto forma di un indirizzo IP statico e sia impostazioni statiche DNS o nel range DHCP. Per questo motivo, il più delle volte si consiglia la modalità
DHCP in quanto abbassa le probabilità di errore umano.
• Quando si imposta un sistema dove ci sono amplificatori, sintonizzatori, switch e
matrice audio Control4, dispositivi "non-System-Manager". Questi dispositivi
funzionano splendidamente in una configurazione con IP statico, tuttavia,
Control4 richiede che la modalità DHCP rimanga abilitata per gli aggiornamenti
del firmware. Questi dispositivi non hanno un sistema operativo software, che
invece hanno strati di firmware. Esiste un boot-loader (o programma di riavvio
del sistema operativo) e un firmware operativo che funziona ad un livello
superiore del boot-loader stesso. Quando il dispositivo è configurato con IP
statico, tali impostazioni vengono settate nel firmware operativo. Quando uno di
questi dispositivi rileva che è presente un aggiornamento, il dispositivo scende
di nuovo al livello del boot-loader per installare il nuovo firmware operativo.
Questo boot-loader è sempre in modalità DHCP. Ciò significa che, anche se i
dispositivi sono configurati con un indirizzo IP statico, ci deve essere un server
DHCP funzionante sulla rete in background per facilitare questi aggiornamenti.
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