Gennaio 2012

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Gennaio 2012
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STAMPATO IN PROPRIO
Gennaio 2012 _ Anno XL
IN QUESTO NUMERO
MILLE CARNEVALI
Tutti in maschera
Location in coriandoli
Un’antica festa romana
... pag 02
... pag 03
... pag 04
SPECIALE PRAGA
Un viaggio lungo mille anni
Paradiso boemo
... pag 05
... pag 06
FOCUS
La voce di Taranto
... pag 07
B2B_NEWS
“Le crociere sono sicure”
Gli Svedesi in Liguria
Il Pireo rilancia la Grecia
Progetto: ville gentilizie lombarde
... pag 09
... pag 09
... pag 10
... pag 10
REVIEW
Cactus philosophy
Alla posta dei Donini
... pag 11
... pag 11
COMPAGNIE AEREE
Partnership Alitalia­Maggiore
Nuove rotte Ryanair
... pag 12
... pag 12
EVENTI
Swing on Snow
... pag 13
Il turismo riparte da Bit2012
... pag 13
Tintoretto alle Scuderie del Quirinale ... pag 14
COMUNICATI STAMPA
Le maratone di Cipro
Tipicità: il made in Marche
... pag 15
... pag 15
DIETRO LE QUINTE di Elisa Mabini
I bagni vecchi di Bormio
... pag 16
Gennaio 2012
MILLE CARNEVALI
TUTTI IN MASCHERA
È tempo di Carnevale, la festa più allegra
e colorata dell’anno. Grandi e piccini si
preparano a indossare gli abiti del
personaggio preferito e a sfilare lungo le
strade delle città insieme ai classici carri
allegorici. Ed ecco allora alcune
interessanti proposte di soggiorno nelle
città italiane ed europee più famose per il
Carnevale. Si parte da quello di Viareggio
che vanta una tradizione secolare e che da
139 anni organizza la più spettacolare
festa italiana capace ancora di richiamare
un numerosissimo pubblico. L’apertura
del Carnevale si terrà il 4 febbraio mentre
le sfilate dei carri allegorici avranno luogo
il 5­12­19­21­26 febbraio e il 3 marzo. Per
chi desiderasse soggiornare in città
durante il periodo di festa, l’Hotel Plaza e
de Russie ­ www.plazae derussie.com,
sorto sul lungomare nel 1871 e
completamente
rinnovato,
propone
pacchetti speciali comprendenti i biglietti
di ingresso ai “Corsi mascherati” e per le
varie manifestazioni. Il pacchetto costa
210,50 euro per persona e comprende: 2
pernottamenti in camera matrimoniale
superior; prima colazione; 1 aperitivo pre­
dinner
servito
presso
i
saloni
dell’american bar; 1 cena di 4 portate
(bevande incluse); possibilità di cenare la
seconda sera con lo sconto del 10% sulla
Grande Carte e carta dei vini, il
quotidiano preferito al mattino; omaggio
di benvenuto; biglietto di ingresso al
circuito della sfilata ed il costo del
parcheggio pubblico per tutta la durata del
soggiorno. Spostandosi dalla Toscana,
altra meta da segnalare è Chiaramonte
Gulfi, in Sicilia, a pochi chilometri da
Ragusa. In onore del Carnevale, per tre
giorni dal 19 al 21 febbraio in paese
sfilano le antiche maschere circondante da
ambientazioni e atmosfere medievali. Il
19 avranno luogo la sfilata e il gran ballo
in Piazza Duomo; il 20 sarà dedicato alla
Sagra della Salsiccia e il 21 si chiuderà
con un’altra sfilata e la premiazione. Per
soggiornare a Ragusa, segnaliamo il
Donnafugata Golf Resort & Spa,
www.donnafugatagolfresort.com,
nel
cuore della Val di Noto. La struttura si
sviluppa in ville dai colori terra, ocra e
giallo e comprende due esclusivi campi da
golf 18 buche da campionato e la spa di
900 mq con sei sale trattamenti per
l’estetica e la cura del corpo. Prezzo per la
camera doppia nel periodo del Carnevale:
a partire da 144,50 euro. Il Carnevale
vanta una lunga tradizione anche oltre
confine. Così nel Ticino è molto
conosciuto il Rabadan di Bellinzona, che
si terrà dal 16 al 21 febbraio 2012. La
festa comincerà il giovedì con la consegna
delle chiavi a Re Rabadan mentre il
venerdì si terranno le sfilate mascherate
dei bambini. Il sabato sarà la volta delle
Guggen (bande) musicali ticinesi e la
domenica si chiuderà con il consueto
"Grande Corteo Mascherato", al quale
parteciperanno duemila comparse, carri e
gruppi. Per ulteriori informazioni si
segnala il sito ufficiale di Ticino Turismo:
www.ticino.ch/it/.
In Portogallo, il Carnevale più famoso si
festeggia a Cadice dall'11 al 21 di
Febbraio. Accanto alle tradizionali sfilate
in maschera, in programma la prima
domenica (la Sfilata Grande) e l’ultimo
fine settimana (la Sfilata dello Humor),
saranno organizzate feste gastronomiche
dove gustare gli squisiti prodotti locali.
Per dormire a Cadice, la catena NH
Hotels, offre diverse possibilità. L'Hotel
NH Almenara, www.nh­hotels.it, nella
località di Sotogrande, a due passi da
Gibilterra, offre camere lussuose, due
ristoranti di livello internazionale, campi
da tennis, la scuola di golf e la spa
Elysium. L'area fitness La Manzana e la
piscina
dinamica
con
idroterapia
completano l’offerta benessere. Prezzo per
la camera doppia nel periodo del
Carnevale: a partire da 70,20 euro. Infine,
l'Hotel NH Castellar, www.nh­hotels.it, a
Sotogrande, ai piedi del parco nazionale di
Los Alcornocales, si presenta come una
tenuta di campagna: gli aspetti tradizionali
dell'architettura e dello stile andalusi si
confondono con il comfort e la comodità
dello stile moderno. L'hotel vanta servizi
di alto livello: il prestigioso ristorante ‘La
Finca’, una piscina scoperta, campi da
tennis e un'area benessere completa per il
fitness e il relax. Dispone inoltre di
diverse zone lounge per il relax e di
un'area giochi per i bambini. Prezzo per la
camera doppia nel periodo del Carnevale:
a partire da 55,08 euro.
Rossella Tambucci
... pag 02
Gennaio 2012
LOCATION IN CORIANDOLI
A Venezia la commedia dell’arte
Dall’11 al 21 febbraio 2012 si celebra a
Venezia il carnevale conosciuto in tutto il
mondo per la bellezza delle maschere e la
ricchezza dei suoi festeggiamenti. Il
carattere libertino e licenzioso che
ripercorre le storie e le leggende
veneziane quest’anno si fonde con la
soavità del Romantik Hotel Villa
Margherita di Mira (VE) sul fiume Brenta;
all’ingresso dell’hotel saranno consegnate
due maschere di alto artigianato, insieme
al
programma
degli
eventi
che
vivacizzano il Carnevale veneziano;
inoltre sarà consegnato un pacco sorpresa.
Il giorno seguente, un taxi privato
condurrà gli ospiti a Venezia per
trascorrere una giornata da vivere per
calli, piazzette e mascheramenti. La
partenza del giorno successivo è prevista
dopo la prima colazione. Si può prenotare
anche la cena con festa di Carnevale al
Ristorante Margherita, con quotazione su
richiesta. Se si vuole partecipare
all’evento, la proposta è valida per un
minimo di due pernottamenti da 85 euro a
persona per notte.
In maschera in un’antica stazione
Le antiche stazioni conservano l’alchimia
d’incontri e di viaggi; il Romantik Hotel
Stafler di Vipiteno (BZ) nasce sul tragitto
che un tempo univa la via del Brennero
con Innsbruck, una via dove nel 1200 si
poteva trovar ristoro. Anche se adesso
lungo il tragitto non si fermano più né
locomotive né viandanti, in quest’albergo
è ancora possibile vivere atmosfere d’altri
tempi. Dal 15 al 26 febbraio 2012 sono
proposti 4 o 7 pernottamenti con
trattamento di mezza pensione con
colazione e cena a base di prodotti tipici e
internazionali,
menu
carnevalesco
preparato con ingredienti inusuali e
bizzarri, festa di carnevale con musica,
balli e concorso della maschera più bella.
Inoltre il Romantik Hotel Stafler ha in
serbo delle sorprese per i suoi ospiti: i
gustosissimi
krapfen
da
mangiare
all’arrivo, un buono wellness da 25 euro,
un gettone solarium, il noleggio di slittini
con relativo biglietto di risalita e una
specialità altoatesina per ricordo. Nel
pacchetto è compreso anche lo skibus
gratuito a Monte Cavallo di Vipiteno, lo
sconto del 5% per lo skipass e il 10% di
sconto sull’abbigliamento e il noleggio
sci. Prezzi a partire da 365 euro per le 4
notti e da 600 euro per la settimana.
Nelle segrete della Torre
Un albergo ricco di storia e unico per la
sua struttura formata da tre edifici: la
vecchia torre, detta “Kraiterhaus” (con
una torre rotonda), la torre del Gufo ed il
“Wagenhaus” (la Casa delle Ruote). Le
opere di Joseph Beuys, Oskar Kokoschka,
Otto Dix, Paul Klee, Giorgio de Chirico e
Renato
Guttuso,
contribuiscono
a
impreziosire le pareti dell’hotel, offrendo
così un incantevole spettacolo ai visitatori.
Il Romantik Hotel Turm si trova a Fiè allo
Sciliar il piccolo e caratteristico paesino
che si trova ai piedi dell’Alpe di Siusi (20
Km a Nord di Bolzano), da cui è possibile
fare delle escursioni o sciare nel più
grande alpeggio in quota d’Europa. La spa
dell’hotel è stata costruita nelle “segrete”
dell’antica Torre e particolare attenzione è
dedicata all’alta cucina. Dal 16 al 24
febbraio 2012 Romantik Hotel Turm
propone 5 pernottamenti con trattamento
di mezza pensione con menu “Romantik”
di 4 portate oppure il menu di “1001
calorie”, un aperitivo di benvenuto nella
cantina dei vini, una sorpresa di carnevale
in camera, una speciale serata per lunedì
grasso mascherati, con un delizioso menu
di carnevale e degustazione di grappe
nella cantina della torre e come speciale
serata finale un menu degustazione di 5
portate con abbinamento dei vini. Il
prezzo è di 775 euro a persona.
Il costume della Regina
A San Martino di Castrozza (TN) uno
degli scenari più affascinanti delle
Dolomiti, il Romantik Hotel Regina è il
luogo perfetto per trascorrere la stagione
invernale tra piacere, sport, riposo, gusto e
carnevale. Dal 19 al 26 febbraio 2012 per
salutare la festa dei travestimenti e gioire
dell’atmosfera frizzantina c’è “Carnevale
in montagna” in cui si propone una sfida
giocosa: inventare con oggetti presi dal
guardaroba, rigorosamente bianchi e neri,
un cappello o una maschera, per
trasformarsi in un dandy, un cowboy,
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oppure in una diva del cinema o in una
dama d’altri tempi. L’ambiente sarà creato
da musica, dolci tipici, frittelle, crostoli e
bollicine. I bambini (ma non solo)
possono prendere parte alla gara di
UN’ANTICA FESTA ROMANA
Dall'11 al 21 febbraio 2012 si svolge la
quarta edizione del Carnevale romano,
promosso da Roma Capitale, Assessorato
alle Politiche Culturali e Centro Storico e
dal Comitato per il Carnevale Romano,
costituito in seno alla Commissione
Cultura e presieduto da Federico
Mollicone.
Il
grande
evento
carnascialesco di Roma, che affonda le
proprie radici nel medioevo, raggiunge la
sua massima espressione durante il
pontificato di papa Pio II (XV secolo) il
quale, dopo il trasferimento della
residenza pontificia a palazzo Venezia,
concentra nel centro storico e in
particolare in via Lata (attuale via del
Corso)
la
maggior
parte
dei
festeggiamenti
carnascialeschi.
La
Commedia dell’arte, le sfilate in
maschera, i Giochi Agonali, i carri
allegorici, tornei e giostre, le attesissime
corse dei cavalli berberi e la festa dei
moccoletti
coinvolgevano
tutta
la
popolazione che diventava protagonista
per un giorno, dimenticando le rigide
regole quotidiane e riversandosi nelle
strade con licenza di divertimento. Ogni
ordine sociale era sovvertito e ogni
scherzo era concesso in quei giorni di
temporanea follia collettiva. I luoghi del
Carnevale nell’Urbe erano soprattutto
piazza
Navona,
dove
venivano
pupazzi di neve. Il prezzo parte da 630
euro a persona in camera doppia con
trattamento di mezza pensione.
Carla Rughetti
organizzate rappresentazioni ludiche e
fuochi d’artificio, piazza del Popolo,
luogo di partenza dell’avvenimento più
importante del Carnevale, la corsa dei
Bèrberi e via del Corso, lungo la quale si
svolgeva la corsa che si concludeva a
piazza Venezia. Le stesse strade, le stesse
piazze, saranno teatro oggi come allora di
spettacoli di commedia dell’arte, fuochi
barocchi, animazioni, parate, mostre,
attività didattiche e ludiche per bambini. Il
cuore
della
manifestazione
sarà
rappresentato,
secondo
tradizione,
dall’arte equestre con una serie di
iniziative per tutta la durata del carnevale:
le sfilate, gli spettacoli con i grandi
protagonisti del mondo equestre nazionale
e internazionale, le esibizioni delle
rappresentanze dei corpi militari a cavallo,
le attività d’intrattenimento con i pony, la
giornata
dell’orgoglio
buttero.
La
direzione artistica è di Leonardo Petrillo.
Tutti gli eventi equestri sono ideati e
curati da Marco Lepre per conto
dell’Accademia del Teatro Equestre.
L’organizzazione è a cura di Zètema
Progetto Cultura.
Gianluca Baldoni
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Gennaio 2012
SPECIALE PRAGA
UN VIAGGIO LUNGO MILLE ANNI
Per il turista europeo ed extraeuropeo
visitare Praga significa accedere a una
finestra ancora integra sul panorama
storico che va dal X secolo ai nostri
giorni. Qui, a differenza di altre metropoli
europee, l’architettura non ha subito abusi
edilizi o devastazioni di guerre. Visitarla
in pochi giorni significa fare delle scelte
che determinano il tipo di viaggio che si
intende affrontare. Il centro storico
rappresenta una galleria variopinta di
molti stili, dal gotico al liberty al
modernismo con un discorso a parte per il
barocco praghese. La città è capitale da
oltre mille anni e la sua solidità storica si
respira profondamente in tutti i quartieri e
dall’alto del colle Petrin sulla sponda
sinistra della Moldava dove si erge l’area
del Castello, oggi sede del Presidente
della Repubblica, con le torri a punta della
cattedrale di San Vito. Sul colle si possono
osservare i resti delle mura cittadine
medievali, dette “mura della fame” e vi si
può accedere anche con una funivia che
porta direttamente alla torre panoramica
costruita come miniatura della Tour Eiffel
alla fine del XIX secolo. Quest’aera è
circondata da un parco famoso perché il 1
maggio molte coppie vengono a rendere
omaggio al più grande poeta romantico
boemo Karel Hynek Macha, ponendo dei
fiori sotto la sua statua. All’imperatore
Carlo IV va attribuito il merito di avere
edificato il ponte di pietra sulla Moldava,
è l’impresa, iniziata nel 1357, di un
imperatore che voleva lasciare un tratto
indelebile nella storia. Praga ha avuto la
vocazione di città d’arte sin dagli albori.
Oggi, alla magia e al mistero delle
stradine tortuose che percorrono Mala
Strana (un piccolo antico quartiere), si
aggiungono
costruzioni
moderne.
Particolari architetture si trovano nel
cosiddetto quartiere cubista, dove le
costruzioni sono ispirate agli angoli
taglienti delle pitture cubiste, inoltre sono
presenti molte case e ville funzionaliste
dell’epoca a cavallo tra le due guerre. Non
si può dimenticare di vedere la divertente
Casa danzante progettata dall’architetto
canadese Frank Gehry sul lungofiume,
edificio ispirato alla coppia di ballerini
Fred Astaire e Ginger Rogers. Moltissimi
sono gli eccezionali monumenti da vedere
a Praga sia all’interno delle chiese sia
nelle strade e numerosi i musei e le
gallerie, tra cui l’imponente Galleria
Nazionale che si articola in sette edifici,
tra questi il Palazzo della Fiera e il
Palazzo Veletrzni, sede della facoltà di
architettura dell’Università di Praga, che,
con i suoi cinque piani ospita la mostra
più grande dell’arte ceca ed europea del
XX e XXI secolo: vi sono presenti le
opere degli artisti più famosi a livello
internazionale, che spesso hanno vissuto a
Praga in un periodo della loro vita e hanno
donato alcuni lavori alla città, oltre a
molte pitture, sculture, progetti di
architetture e oggetti di design di autori
cechi ed europei. Nella piazza Venceslao
invece si trova il Museo Nazionale che
contiene materiali di scienze naturali e di
storia. Altrettanto interessanti sono il
Museo delle arti industriali, il Museo
Nazionale della tecnica e il Museo della
Capitale. La National House di Vinohrady
è un edificio risalente al 1984 e progettato
dall’architetto Antonin Turek; il nome, che
significa “vigneti”, viene da un antico
quartiere della città, risalente al secolo
XIV, e che, per quattrocento anni, è stata
area di coltivazione di vini. Oggi il nome
indica una splendida zona di Praga,
prestigiosa ed elegante, costellata da
edifici neorinascimentali, Art Nouveau,
pseudo­barocchi e neogotici. La casa
nazionale di Vinohrady ha ospitato dal 2 al
4 dicembre del 2011 per la prima volta a
Praga la International sales and exhibition
di bambole artistiche. Vere e proprie
sculture dipinte che rendono le bambole e
i soggetti favolistici delle opere d’arte
uniche e non riproducibili. La mostra ha
esposto anche oggetti di artigianato
artistico, abiti preziosi e tele realizzate con
intrecci di tessuti esclusivi realizzati e
dipinti a mano. La speciale atmosfera di
cultura che si respira a Praga, può essere
vissuta pienamente nei club musicali, ai
concerti, nei teatri ambulanti e seguendo
le rassegne cinematografiche alternative.
La musica classica in particolare
arricchisce sempre il calendario culturale
della città. In passato fu soprattutto la
musica a rendere famoso tutto il Paese,
chiamato “Conservatorio d’Europa”, tanto
che il primo conservatorio fondato nel
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1811 a Praga divenne un ambito sito di
rappresentazioni musicali per ogni
musicista. È in questa città che il grande
genio di Mozart fu veramente felice e
l’opera lirica “Le Nozze di Figaro”, che
annoiava il pubblico viennese, ebbe molto
successo a Praga nel 1786: la vitalità del
PARADISO BOEMO
Praga, da sempre meta privilegiata di
turisti di tutto il mondo, è una delle più
belle città d’Europa, caso unico di
coesistenza tra antico e moderno: le
tradizioni culturali ben si coniugano con
un’immagine dinamica e accattivante con
animate strade piene di negozi, spazi
pubblici per eventi sportivi e una vivace
vita notturna. La città, situata su colline
attraversate dal fiume Vltava, offre
suggestivi spazi aperti e scorci naturali
incantevoli, attraverso crociere sul fiume
ed
escursioni
ad
aree
naturali,
caratterizzate da stupende formazioni di
roccia arenaria e profondi canyon. Fra le
mete più gettonate il Parco Nazionale
della Svizzera Boemia, il cui il simbolo è
l’arco Pravčická brána, e il Paradiso
Boemo, luogo ideale per gli appassionati
di sport montani. Popolare è il grande
parco ai piedi della collina Petřìn, noto
come parco degli amanti, con magnifica
vista sulla città e sul Castello di Praga. Per
il turista che predilige lo shopping c’è una
ricca varietà di scelta: si possono trovare
gadget moderni nei centri commerciali in
periferia e nei grandi magazzini
internazionali in centro, articoli di lusso
nelle boutique alla moda, nelle gioiellerie
e profumerie, a Wenseslas Square,
Republic Square, a Pařìžská, Celetná e Na
Přìkopech, e i tradizionali prodotti cechi,
come i bicchieri di cristallo famosi in tutto
il mondo in antichi negozi e gallerie
d’arte. Grande appeal ha inoltre il turismo
enogastronomico, con numerosi ristoranti
che propongono la cucina internazionale e
piatti nazionali con salse tipiche, come il
knedlík, porchetta con gnocchi, o la
saporita svíčková, lombo di manzo
pubblico praghese indusse il genio a
comporre in questa città l’immortale opera
“Don Giovanni”.
Laura Testa
affettato servito in salsa con contorno di
mirtilli. In occasione di eventi e feste,
vengono offerti menu tipici; così, in
occasione dell’Avvento, si può gustare la
kuba, una mousse di tartufi con fresca
maggiorana e strisce di petto d’anatra,
seguita da ragù di carne di vitello con
strisce di fegato d’anatra, salsa di purè e
funghi arrostiti, e per dessert mele
ricoperte da gelato al rum e mousse di
vaniglia. Da non dimenticare la famosa
birra ceca: una visita a Praga non può
prescindere da un boccale di Pilsen
Urquell o Budweiser Budvar in un
tradizionale pub locale. È possibile inoltre
prendersi una pausa e rilassarsi in
confortevoli sale da tè in stile orientale.
Praga è agevolmente raggiungibile con i
principali mezzi di trasporto: bus diretti
conducono dall’aereoporto al centro della
città e a stazioni della metropolitana ed è
possibile spostarsi facilmente da un punto
all’altro della città grazie a una capillare
ed efficiente rete interna di trasporti
pubblici; metropolitane attive fino a
mezzanotte e linee di tram e bus notturne
garantiscono un servizio sicuro e
continuo. I biglietti, oltre che tramite
distributori automatici, sono reperibili in
diversi punti vendita, nelle stazioni della
metropolitana, nei centri di informazione
turistica e presso gli hotel; per i turisti
sono disponibili diverse formule di
abbonamento, della durata di 24 ore, 3 o 5
giorni.
Laura Mezzetti
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FOCUS
LA VOCE DI TARANTO
L’identità di una città raccoglie i segni che
il territorio, il tempo e le generazioni
hanno accumulato nel corso dei secoli, ma
anche i frammenti culturali e letterari, e li
compone in un’immagine. Per entrare
nell’identità tarantina, non è sufficiente un
itinerario turistico attraverso la città e i
paesi della sua provincia, i siti
archeologici, o lasciarsi prendere dal
paesaggio e dalle bellezze naturali;
occorre raggiungere una “voce” che possa
accompagnare con discrezione, svolgendo
il filo di una memoria che il tempo lungo
della storia ha alimentato e che rimane
come un’idea nell’immagine e nella realtà
di Taranto oggi.
La prima linea narrativa della “voce” è
segnata dalle origini della città. Una
leggenda che vede Taranto, proprio come
Roma, culla di una civiltà che ha tracciato
un solco nel quale si sono innestate le
quelle successive. Infatti l’antica Ta’ras, di
cui le fonti fanno risalire la fondazione nel
706 a.c., si sviluppò molto presto come
ricchissimo
emporio
commerciale,
dominando la vicina Metaponto e per la
propria sopravvivenza combatté le
popolazioni indigene dei Messapi, dei
Peucezi e dei Lucani. Si troverà contro,
per destino, proprio Roma e dopo una
sanguinosa guerra, in cui intervenne anche
Pirro,
re
dell’Epiro,
soccomberà
divenendo colonia romana, non prima di
aver dato il proprio contributo di cultura,
attraverso Livio Andronico, poeta ed
esperto di letteratura greca che ebbe un
ruolo importante nella letteratura latina.
Successivamente fu terra di conquista da
parte di Goti, Longobardi e Saraceni, solo
nel 967, passata sotto il dominio dei
Bizantini, fu riedificata e a partire dal
1063 divenne un potente principato sotto
il potere normanno. Subì il dominio di
Angioini e Aragonesi e dal 1502 venne
fortificata dagli spagnoli per contrastare le
frequenti incursioni turche. Purtroppo, a
causa del malgoverno dei viceré spagnoli,
la città decadde nuovamente, seguendo da
quel momento le sorti politiche della
regione. Sotto il Regno d’Italia, Taranto
divenne un importante porto militare e un
arsenale della Marina. Oggi si avvertono i
sentori, dopo decenni di incuria politica,
della rinascita di questa città che, grazie a
un’evoluzione che appartiene all’intero
meridione d’Italia, è incamminata verso
uno sviluppo che, originato dalla propria
radicata tradizione, trova i centri
propulsori nella dinamicità economico­
culturale nazionale e internazionale.
La seconda linea narrativa è segnata dal
mare. La felice posizione geografica che
ha fatto di Taranto la capitale della Magna
Grecia e porta del Mediterraneo, ancora
oggi le regala un ruolo importante, quale
punto nodale dei traffici del “mare
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nostrum”, grazie al suo nuovo porto
commerciale. E dal mare che si aggregano
i caratteri e i valori nel tarantino; caratteri,
qualità e valori (l’amore per la famiglia, la
patria, la fede nel lavoro, il culto dei
morti, la prudenza, la forza morale e il
legame con il mare) funzionali alla
creazione del “civis tarentinum”.
La Città Vecchia divenne nel 1481
un’isola, quando fu scavato un canale
navigabile a difesa dei turchi. Ora quel
canale è attraversato da un ponte girevole,
elemento di attrazione della città, che
congiunge Taranto Nuova alla Vecchia, la
quale mostra, ancora in parte, l’antico
impianto viario medievale e racchiude i
monumenti più antichi. Taranto Nuova
sorge sull’area originariamente occupata
dalla necropoli greca, da cui provengono
gli innumerevoli reperti, oggi custoditi nel
Museo Archeologico; e nello stesso luogo
prese forma anche la città greca,
concepita secondo i principi urbanistici a
strade ortogonali, struttura mantenuta
dalla ricostruzione romana e infine, dalla
città moderna. Nella Città Vecchia sono
conservati i resti di un tempio dorico del
VI secolo a.C. Il Duomo meraviglioso,
edificato nell’XI secolo, ha un impianto a
tre navate che si regge su colonne di stili
ed epoche diverse, provenienti da strutture
antiche, una facciata di stile barocco e
all’interno la cappella di San Cataldo, una
pregevole opera a intarsi, realizzata con il
marmo
proveniente
dai
reperti
archeologici. Da non perdere, la chiesa di
San Domenico Maggiore, edificata nel
1302, sull’antica struttura bizantina di San
Pietro Imperiale, più volte rimaneggiata e
restaurata nell’arco dei secoli e
l’imponente Castello Aragonese dai
quattro torrioni cilindrici, costruito fra il
1481 e il 1492 da Ferdinando I
D’Aragona, sede attuale di importanti enti
della Marina militare.
La Città Nuova ospita il Museo
Archeologico Nazionale, di straordinaria
importanza per la conoscenza dell’arte
nella Magna Grecia; al suo interno sono
conservate ceramiche di produzione
corinzia, attica e appula, terracotte
figurate, monete e oreficeria di finissima
fattura (celebre il corredo proveniente da
Canosa di Puglia). Nelle sezioni di
scultura sono conservate statue che vanno
dal VI secolo a.C. al periodo romano e
rilievi di tempietti funerari. Meritevole di
una visita la Concattedrale Gran Madre di
Dio, opera realizzata negli anni ’70
dall’architetto milanese Gio Ponti e
concepita come una grandissima vela
bianca protesa al cielo, densa di simboli
legati al mare. Taranto però, rappresenta
anche il polo industrializzato del
meridione: nel suo comprensorio sono
presenti realtà imprenditoriali, retaggio di
politiche improntate alla edificazione di
mega
stabilimenti
siderurgici,
petrolchimici, cantieristici.
Da qui il terzo tratto della “voce”
narrativa di Taranto: da un lato le
politiche, specie quelle relative agli anni
’60 e figlie di quei tempi e di quelle
esigenze,
pensavano
al
grande
insediamento industriale come soluzione
dell’atavico
problema
della
disoccupazione, dall’altro non curarono
minimamente l’impatto ecocompatibile, si
ebbe così qualcosa che s’avvicinava molto
al disastro ecologico. Oggi la presa di
coscienza nel tarantino si rivolge alla
salvaguardia di questo mitologico
territorio che, se pur tra ritardi e
negligenze, sta decollando per partecipare
in maniera sensibile a quel processo di
cultura turistica così presente nel Paese.
La stessa ricettività della provincia ionica,
ha fatto sensibili passi in avanti sul piano
della qualità. La gastronomia incentrata
sul pesce e sui tanto decantati frutti di
mare è sapientemente accompagnata dagli
eccellenti vini forniti dalle attrezzate
cantine sociali della sua provincia. È vero,
l’Italia è piena di chiese, monumenti e
musei rispetto ai quali il turista non ha che
l’imbarazzo della scelta; tuttavia Taranto
ha il suo ruolo da giocare e gli ingredienti
per un turismo intelligente ci sono tutti,
inoltre qui, come altrove, il mare continua
a segnare da sempre l’avvicendarsi delle
umane storie.
Maurizio Asci
... pag 08
Gennaio 2012
B2B_NEWS
“LE CROCIERE SONO SICURE”
Gli operatori del settore sono in
fibrillazione per le conseguenze che la
tragedia della Costa Concordia potrebbe
avere sul mercato crocieristico. Le
quotazioni in borsa delle compagnie
marittime hanno già subito un ribasso
subito dopo l’incidente del 13 gennaio. Le
associazioni di categoria corrono ai ripari
assicurando i turisti sull’alto grado di
affidabilità e sicurezza offerto dalle
crociere. Il 19 gennaio, Christine Duffy,
Presidente e Ceo di Cruise Lines
International
Association
(CLIA),
parlando a nome di CLIA, Eauropean
Cruise Council e Passanger Hipping
Association, ha sollecitato l’Orga­
nizzazione Marittima Internazionale a
intraprendere “una valutazione globale a
partire dalle indagini sulla Costa
Concordia”. Intervenendo alla conferenza
di Londra sulla sicurezza dei passeggeri,
Christine
Duffy
ha
sottolineato
GLI SVEDESI IN LIGURIA
In un’indagine statistica commissionata
dall’Osservatorio turistico della Liguria, i
Paesi Scandinavi (Norvegia, Danimarca e
Svezia), pur pesando poco sui flussi
turistici
stranieri
nella
regione
(costituiscono complessivamente il 6,5%
delle presenze straniere registrate negli
esercizi ricettivi nel 2010), si distinguono
per il crescente interesse dimostrato negli
ultimi anni nei confronti della regione
italiana: tra il 2005 e il 2010 crescono le
presenze turistiche per la Svezia del
l’importanza della valutazione per
assicurare che: “l’industria crocieristica
rimane una delle più sicure nel panorama
delle industrie ricreative. Infatti è
strettamente regolata in conformità con i
severi
standard
dell’Organizzazione
Marittima
Internazionale,
l’agenzia
europea che fissa questo tipo di
parametri”. Durante la conferenza, Duffy
ha espresso le sue condoglianze a coloro
che sono stati colpiti dalla tragedia della
Costa Concordia: “Parlo a nome
dell’intera
industria
crocieristica
nell’esprimere le mie sentite condo­
glianze. Mentre siamo qui, i nostri team di
esperti stanno lavorando con impegno a
fianco delle indagini della autorità
italiane”.
Julius Tamos
+46,2%, per la Danimarca del 16,7% e per
la Norvegia del 41%. Inoltre, la Liguria è
la sesta regione italiana piu venduta sia in
Svezia sia in Norvegia e la quarta in
Danimarca. In particolare, La Svezia
costituisce il 10° Paese di provenienza del
turismo internazionale nella regione: circa
70mila presenze turistiche registrate tra
gennaio e agosto del 2011.
Erika Fontana
... pag 09
Gennaio 2012
IL PIREO RILANCIA LA GRECIA
Il Ministro greco della marina mercantile,
Mihalis Chryssohoidis, ha presentato un
ambizioso piano di investimenti per
riqualificare le strutture del porto del
Pireo e favorire il turismo crocieristico. I
450 milioni di euro stanziati serviranno
per la costruzione di una monorotaia
lunga
cinque
chilometri
e
per
l’ampliamento del porto con la creazione
di sei nuove banchine per accogliere le
navi da crociera. L’apertura dei cantieri è
prevista entro la fine del 2012. Il mercato
del turismo è da sempre una voce
importante nelle entrate della Grecia; con
questo progetto si punta ad aumentare gli
introiti legati a questo settore, creando
contemporaneamente nuove opportunità
di lavoro in uno stato così duramente
colpito dalla crisi mondiale.
E.F.
PROGETTO: VILLE GENTILIZIE LOMBARDE
Organizzare un convegno o un evento in
sale affrescate, all’internodi ville storiche,
nella cornice di cortili nobili è il sogno di
chi vuole colpire i partecipanti con classe
ed eleganza. Il Sistema ville gentilizie
lombarde, emanazione del Comune di
Cesano Maderno, si è preso in carico il
riattamento di cinque ville storiche
lombarde, ha quasi ultimato i restauri e
ora sta cominciando ad offrire in affitto le
sale delle ville in maniera continuativa.
Roberto Ferrari, coordinatore del progetto,
e
Myriam
Vallegra,
responsabile
produzione, hanno presentato, presso lo
storico Palazzo Borromeo situato nel
cuore di Cesano Maderno, i risultati del
progetto: riportare le sale di cinque
stupende ville gentilizie lombarde in
condizione
di
ospitare
congressi,
matrimoni,
set
fotografici
e
cinematografici ed eventi. Le residenze,
ricche di affreschi, giochi d'acqua, cortili
nobili e giardini sono: villa Arconati di
Bollate, villa Cusani Traversi Tittoni di
Desio, villa Borromeo Visconti Litta di
Lainate, villa Crivelli Pusterla di Limbiate
e ovviamente Palazzo Borromeo di
Cesano Maderno; ognuna dotata di ampie
e lussuose sale capaci di trasportare il
cliente in un'altra epoca. Le cinque ville
sono state scelte perché considerate le più
importanti in tutta Lombardia e per il fatto
che ognuna presenta tratti differenti dalle
altre. “Si tratta di un lavoro che nasce da
uno studio approfondito delle potenzialità
di ogni villa e da una minuziosa ricerca
delle loro caratteristiche peculiari” –
commenta Ferrari. “Sono luoghi unici e
irripetibili che lasciano un ricordo
indimenticabile nella mente di ogni
fruitore” incalza Vallegra. Gli step
necessari al successo del progetto sono:
conoscere a fondo le dimore storiche,
rimediare alle carenze di ogni villa anche
tramite interventi di restaurazione e
supportare la loro crescita come luoghi
adibiti a svariati generi di eventi attraverso
la comunicazione, la promozione, la
commercializzazione e il marketing. Per
queste ragioni è stato creato il sito
www.villegentilizielombarde.org dove si
può già ora prenotare molte delle sale. Il
Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde
nasce nell’aprile 2010 dopo un
approfondito percorso di studio avviato
dalla
Regione
Lombardia
(IReR
Lombardia), durato due anni e sfociato nel
2009 in un progetto definitivo premiato
con un finanziamento dalla Fondazione
Cariplo. La scelta di creare un Sistema di
Ville Gentilizie accoglie da un lato
l’indirizzo politico­strategico regionale in
favore della salvaguardia e della
valorizzazione del patrimonio culturale
lombardo e, dall’altro, le esigenze di tutela
e valorizzazione espresse dai soggetti
proprietari. Obiettivo generale del Sistema
è sostenere le politiche e le attività di
conservazione e di valorizzazione delle
relative dimore, per incrementarne la
fruizione pubblica e per attivare percorsi
adeguati e condivisi con i cittadini e le
imprese del territorio.
Federica Brena
... pag 10
Gennaio 2012
REVIEW
CACTUS PHILOSOPHY
L’atmosfera del Cactus Juice Café di
Milano, inaugurato nel 2007, è quella
tipica del loft newyorkese, minimalista ma
calda e sensuale. I materiali principali –
ferro, legno grezzo, vetro e acqua – sono
enfatizzati dal contrasto con le tinte forti
di muri e arredi che rendono l’ambiente
caldo e accogliente. Durante il giorno il
grande loft di 900 mq si trasforma in un
bellissimo self­service e propone ai suoi
clienti gustose torte fatte in casa e
originali insalate. Di sera, oltre alle
tradizionali specialità Tex Mex (dai
burritos alle enchiladas fino alle famose
fajitas), ai piatti di carne e alla scelta di
cocktail, tequila, rum e whiskey, è
possibile scegliere il nuovo menu Giro
Pizza, all you can eat. Come funziona?
Semplice, ci si siede e le pizze in pochi
minuti cominciano ad arrivare al tavolo.
Se al cliente piace il gusto della pizza
gliene viene servito uno spicchio,
altrimenti si passa alla pizza successiva,
fino a quando dirà basta. In aggiunta, il
Cactus Juice Café offre una bibita o una
birra e il caffè, tutto a soli 12 euro. Le
pizze vengono cotte in forno a legna e
sono biologiche. È il locale ideale per
organizzare eventi di ogni tipo e feste
aziendali, la musica e il divertimento
faranno da sfondo alla serata. Cactus Juice
Café si trova a Milano in via Gaudenzio
Fantoli 7 ([email protected], contatti
per
la
stampa:
Robert
Hassan,
338.8837628).
A.M
.
ALLA POSTA DEI DONINI
A pochi chilometri da Perugia, nel cuore
della verde Umbria, a San Martino in
Campo, c’è un’oasi circondata da una
vegetazione sempreverde, immersa in un
parco botanico di 22.000 mq con
romantici vialetti e maestosi lecci secolari,
fiori e roseti profumati. Qui, il resort “Alla
Posta dei Donini”, antica residenza estiva
del 1700 della famiglia dei Conti Donini­
Ferretti, di origine veneta, trasferitasi in
Umbria, si incastona con le sue due
dimore: Villa Costanza e Villa Laura; non
manca una piccola cappella del 1700, con
una splendida pala d’altare dedicata a San
Filippo, che è visitabile dagli ospiti e offre
momenti suggestivi, un ritorno a un antico
passato che rivive ancora oggi. Dal 2001
la villa è luogo ideale per la combinazione
perfetta tra un ambiente di gran classe,
riservato e a stretto contatto con la natura,
e l’eccellenza nei servizi offerti. Le 48
camere, talune affrescate e alcune con letti
a baldacchino di altri tempi, sono allestite
con eleganza, stile e dotate di ogni
comfort. Tutti gli ambienti e gli spazi sono
raffinati, impreziositi da affreschi originali
e tele dei pittori Giuliani e Appiani. Molte
particolarità arricchiscono gli interni e
rendono la residenza d’epoca un
capolavoro nel suo genere, in un
atmosfera romantica: mobili del ’700 e
dell’800, salotti in tessuto pregiato dai
colori caldi e confortevoli, maestosi
lampadari di Murano e pavimenti in cotto
umbro. Nella struttura vi sono undici sale
congressi affrescate fra cui l’antica
Scuderia. Il ristorante Pantagruel ha
trovato spazio su due piani con travi di
legno a vista dell’ex casa del custode; è
raggiungibile percorrendo un sentiero tra i
pini e propone deliziosi piatti tipici della
cucina umbra, nazionale e internazionale.
Inoltre una caratteristica enoteca del 1579
è ubicata nell’originaria cantina della
residenza d’epoca, qui si trovano più di
500 etichette di vini regionali, nazionali e
internazionali. Nell’elegante Bar dei
Lecci, punto d’incontro delle due ville, si
trova una veranda circondata da vetrate
affacciate su boschi e giardini; l’ideale per
trascorrere momenti di piacevole relax
durante la prima colazione o, nel tardo
pomeriggio, gustando un aperitivo o un
semplice cocktail. Molto richiesto è poi il
nuovissimo centro benessere, mirato a
perseguire il completo relax fisico e
mentale con diverse tipologie di
trattamenti. All’interno, con una piscina
riscaldata, tecnologia e professionalità
sono la chiave di successo per garantire il
completo benessere psico­fisico.
Laura Testa
... pag 11
Gennaio 2012
COMPAGNIE AEREE
PARTNERSHIP ALITALIA­MAGGIORE
La Compagnia di bandiera Alitalia e
Maggiore, Società leader nel settore del
car rental, hanno siglato un importante
accordo
commerciale
quinquennale.
L’obiettivo è quello di offrire sia ai clienti
privati sia a quelli corporate, un sistema di
servizi e iniziative Fly & Drive fortemente
integrate e ad alto valore aggiunto. “La
partnership con Maggiore rappresenta per
Alitalia il coronamento della collabo­
razione tra le due aziende, già operativa
da tempo con reciproca soddisfazione. È
un rapporto impostato sull’integrazione
dei servizi Fly & Drive per rendere il
viaggio dei passeggeri Alitalia sempre più
agevole e conveniente” – ha dichiarato
Andrea Stolfa, Executive vice president
marketing, revenue management e
network di Alitalia. Formule di noleggio
auto, dinamiche e promozionali, sono
disponibili per tutti i passeggeri Alitalia
sia in Italia, attraverso Maggiore, sia
all’estero attraverso National Car Rental,
partner internazionale di Maggiore;
benefit esclusivi su prodotti e servizi sono
inoltre riservati ai soci del programma
Millemiglia, differenziati in base al tier di
NUOVE ROTTE RYANAIR
La più importante Compagnia aerea low
cost in Europa, in servizio su 22 aeroporti
in Italia, ha annunciato in una conferenza
stampa a Roma, presso l’Hotel Palazzo
Rospigliosi, tre nuove rotte in partenza da
Roma Ciampino dirette a Creta e Cipro,
con scalo settimanale a Kos e Chania e 3
volte a settimana a Pafos. Ai nuovi voli,
operativi da fine marzo 2012, seguirà
l’apertura di 40 nuove rotte in Italia
nell’anno in corso. L’operazione si
inserisce in un trend in crescita: Ryanair,
con più di 1.500 voli giornalieri da 50 basi
e più di 1.400 rotte in 27 Paesi, per 164
destinazioni, ha registrato oltre 75 milioni
di passeggeri nel 2011 con un picco
massimo ad agosto ottenendo il riconosci­
mento di Compagnia aerea più ecologica
nel Brighter planet 2011 report. “Roma
festeggia oggi tre nuove rotte Ryanair per
Chania, Kos e Pafos, per un totale di 49
offerte dalla base romana. Ryanair
trasporterà nel 2012 oltre 4 milioni di
passeggeri da e per Ciampino, sostenendo
oltre 4.000 posti di lavoro presso lo scalo
appartenenza al programma. Con un ricco
piano di accumulo miglia i clienti più
fedeli potranno guadagnare speciali miglia
extra bonus. La scelta di Maggiore come
partner in esclusiva risponde a un’affinità
nelle strategie di marketing all’insegna
dell’italian
style,
della
flessibilità
aziendale e dell’accessibilità dei servizi
orientati e tagliati su misura per le
esigenze dei clienti come confermato da
Stefano Gargiulo, Direttore Generale di
Maggiore Rent: “Abbiamo intrapreso da
qualche anno un percorso di eccellenza,
con l’obiettivo di posizionarci come
società
di
autonoleggio
premium
connotata da valori e da uno stile
tipicamente italiani. E proprio l’italianità,
quale caratteristica competitiva e distint­
iva delle due aziende, ben sintetizza
l’affinità strategica tra Maggiore e
Alitalia, all’origine dell’importante accor­
do commerciale che abbiamo firmato”. I
prodotti sono accessibili dal 1 gennaio su
alitalia.com, maggiore.it o al Centro
Prenotazioni Maggiore, 848 848 844.
L.M.
e l’area di Roma” – ha dichiarato Melisa
Corrigan di Ryanair, che ha colto
l’occasione per anticipare interessanti
offerte – “Per festeggiare le nostre 49 rotte
da Roma Ciampino, Ryanair ha messo a
disposizione 1 milione di posti a partire da
9,99 euro per viaggiare in Europa a
febbraio e marzo”. I voli per Pafos,
Chania e Kos sono inclusi nella promo­
zione, valida su 1.000 rotte europee, da
prenotare su www.ryanair.com entro la
mezzanotte di giovedì 19 gennaio. Inoltre,
dal 10 gennaio 2012 è stato attivato un
servizio di selezione del posto su tutti i
voli con priorità di imbarco al costo di 10
euro. Si conferma così la policy aziendale
della compagnia irlandese, la preferita al
mondo per i voli di linea internazionale e
per l’efficienza del servizio clienti, che da
sempre si distingue per l’ottimo rapporto
qualità/prezzo, senza sovrattassa carbu­
rante, con le tariffe più basse d’Europa a
un costo medio di 50 euro a tratta.
L.M.
... pag 12
Gennaio 2012
EVENTI
SWING ON SNOW
La settima edizione del WinterMusic­
Festival del 2012, “Swing on Snow” è
stata
un
grande
successo:
otto
indimenticabili giorni al ritmo dello swing
e della musica popolare tra gli scenari
innevati di Sciliar, Sasso Lungo e Sasso
Piatto (Alpe di Siusi in Alto Adige/
Südtirol) che hanno ospitato musicisti
provenienti da alcuni paesi europei quali
Austria, Francia, Germania, Inghilterra,
Italia, Slovenia e Svizzera. Il primo
appuntamento del WinterMusicFestival si
è tenuto presso la stazione della cabinovia
Alpe di Siusi con il quartetto austriaco
degli Stelzhamma il 22 gennaio. Il giorno
seguente presso l’Hotel Icaro all’Alpe di
Siusi, si è esibito il gruppo dei
Crossfieldler, di nuovo in scena lunedì 23
gennaio presso l’hotel Alla Torre nel
centro di Castelrotto, offrendo al pubblico
una combinazione di samba, fiddle tune
irlandesi e musica tradizionale dell’arco
IL TURISMO RIPARTE DA BIT2012
L’edizione 2012 della BIT, la Borsa
Internazionale del Turismo, si terrà da
giovedì 16 a domenica 19 febbraio a
Fieramilano. L’headline della BIT 2012 è
“New Bit, New Business”, l’attenzione si
concentrerà sugli operatori, gli agenti di
viaggio e le loro esigenze, per garantire
l’approfondimento e la concretizzazione
di ogni tipo di business possibile: ci sarà
più tempo dunque per pianificare gli
incontri, per illustrare le proposte, per
riflettere su idee che nascono dalla
condivisione e dal confronto diretto.
Questo sarà possibile grazie alla grande
novità dell’area Tourism Collection,
alpino. Al Rifugio Sasso Piatto si sono
esibiti invece gli Spafudla, che hanno
replicato anche martedì 24 gennaio al
Vinebar Rubin di Castelrotto, dove è stato
offerto del vino speciale da parte della
proprietaria del luogo. Al WinterMusic­
Festival hanno partecipato anche gli Hotel
Palindrone e a seguire gli austrici
Federspiel, Christine Lauterburg, il
gruppo gipsy Langa e Miranda Cortes,
fisarmonicista che si è esibito insieme a
Marianne Wade, di nazionalità britannica,
mentre il 27 è stato il turno della band di
casa, il gruppo jazz dei Bifunk. Nelle sale
di Castel Preule si è svolto il gran finale di
domenica 28 gennaio, con l’esibizione
degli Aluna accompagnati dallo scrittore
tedesco Veit Heinichen.
C.R.
dedicata da quest’anno esclusivamente
agli operatori. Le “classiche” aree Italy e
The World dedicate rispettivamente alle
regioni del Bel Paese e alle destinazioni
internazionali saranno aperte dal 16 al 19
febbraio agli operatori e nel weekend
anche al pubblico dei viaggiatori. A
completare l’offerta anche l’area Bit
Technology, dedicata al mondo delle
tecnologie per il turismo online e offline,
CRS, HRS e tour operator online.
Francesca Porro
... pag 13
Gennaio 2012
TINTORETTO ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE
Il più terribile cervello che abbia mai
avuto la pittura”, così Giorgio Vasari
ritrasse
Jacopo
Robusti,
detto
“Tintoretto”, uno dei grandi interpreti
della pittura italiana del cinquecento che
le Scuderie del Quirinale si apprestano a
celebrare con una mostra curata da
Vittorio Sgarbi, in programma dal 25
febbraio al 10 giugno. Tensione
drammatica, furore michelangiolesco,
attenzione agli aspetti scenografici e alle
proposte del teatro e dell’architettura oltre
che una formidabile capacità di
assimilazione delle novità e delle idee
impostate dai grandi a lui contemporanei:
Tintoretto creò una pittura di tocco e di
esasperato colorismo per narrare ogni
aspetto della miseria umana con
partecipata commozione, mirando a
un’espressività che, nella ritrattistica,
divenne una ricerca di verità in grado di
travalicare la stessa caratterizzazione
fisionomica e psicologica del personaggio
ritratto. L’esposizione raccoglierà una
cinquantina di opere e si svilupperà
seguendo
una
precisa
narrazione
biografica: accompagnati dalle parole di
Melania Mazzucco, scrittrice che, con i
suoi studi e le densissime pagine di
romanzi di successo, ha ricostruito
l’ambiente del maestro. Fondamentale per
l’allestimento della mostra, è stato il
sostegno dei maggiori musei del mondo,
con una serie di prestiti eccezionali, tra i
quali il Miracolo dello schiavo delle
Gallerie dell’Accademia di Venezia, il San
Giorgio uccide il drago della National
Gallery di Londra e l’opera Venere,
Vulcano e Marte dell’Alte Pinakothek di
Monaco. Una particolare sezione, inoltre,
racconterà anche il mondo artistico del
suo tempo con opere di maestri di area
veneta (e non solo, come nel caso
dell’olandese Lambert Sustris che si
formò a Venezia tra Tiziano e Tintoretto),
e sarà accompagnata da un catalogo
scientifico
di
Skira,
organizzato
tematicamente, con l’analisi dai massimi
specialisti europei del pittore.
G.B.
... pag 14
Gennaio 2012
COMUNICATI STAMPA
ARIA PRIMAVERILE PER LE MARATONE DI CIPRO
trasferiti, dal posto del raduno sulla piazza
In calendario nel mese di marzo 2
del forte, con bus gratuiti all’inizio della
importanti maratone nelle cittadine di
corsa. Info: www.cyprusmarathon.com.
Pafos e Lemesos. L’atmosfera che
Lemesos invece accoglie gli sportivi il 18
accompagna le maratone e la folla
marzo per la Limassol Marathon GSO,
d’entusiasti spettatori lungo il percorso
gara inclusa nei calendari internazionali.
sono elementi caratteristici che, combinati
La maratona supporta progetti di
al clima caldo e piacevole, rendono le
solidarietà ed ha l’appoggio di numerose
gare a Cipro, in questo periodo dell’anno,
associazioni tra le quali Il Ministero
estremamente invitanti. Si comincia
dell’Educazione, quello della Salute,
domenica 11 marzo 2012 con la storica
l’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro,
città di Pafos che annuncia la “2012
il Comune di Lemesos, la Camera di
Cyprus Marathon, Half Marathon & 10
Commercio e l’Ufficio per lo Sviluppo
km”.
È
indubbio
che
questa
Turistico di Lemesos. La gara include:
manifestazione sia la più antica e ogni
Maratona, Mezza Maratona, 10k e
anno è in grado di attirare circa 500 atleti
Corporate race, una Fun Run per i
di
fama
internazionale,
offrendo
bambini di 2 km e una camminata di
l’opportunità di godere durante la stagione
solidarietà di 5 km. Partenza e arrivo sono
invernale dell’ottimo clima mite e del sole
nella zona di “Molos”, sul lungomare di
di Cipro, ed al contempo di divertirsi.
Lemesos, mentre il circuito di gara corre
L’Inizio ed il traguardo, sia per l’Half
parallelo alla strada costiera quindi gli
Marathon sia per la 10 km, sono fissati
atleti non sono mai lontani dal mare. Il
nella piazza del Forte Medioevale,
motto scelto dagli organizzatori è infatti
direttamente sul caratteristico porticciolo.
“Corri sulle Onde” (Run Along the
La maratona, invece, vede l’inizio a Petra
Waves). www.limassolmarathon.com.
tou Romiou, il luogo di nascita di
Afrodite, con traguardo al Forte
Medioevale di Pafos. I runner saranno
TIPICITÀ: IL MADE IN MARCHE
Dal 21 al 23 aprile 2012 è programmata a
Fermo l’edizione numero venti di Tipicità:
Made
in
Marche
Festival,
una
manifestazione multitarget estesa su una
superficie di seimila metri quadrati. Un
grande contenitore di eventi per conoscere
tutti i sapori delle Marche, ma non solo!
Nata come rassegna dei prodotti
enogastronomici tipici, negli anni Tipicità
si è evoluta ed oggi si propone come
vetrina “a tutto tondo” delle eccellenze
marchigiane. Tante le novità dedicate a
foodies, slow­trotters ed amanti del
cosiddetto turismo esperienziale, per
conoscere, nello spazio di un weekend,
tutto il bello ed il buono delle Marche! In
primo piano, naturalmente, le squisite
specialità marchigiane, con aree espositive
destinate al BtoB ed il caratteristico
Mercatino, per un consumatore esigente
ed attento ai sapori autentici! Marchetur è
invece il percorso espositivo dedicato al
turismo che fa “dell’esperienza autentica
di viaggio” la sua motivazione principale.
Ma c’è di più! Tipicità propone al
visitatore la MadeinMarche Gallery, una
suggestiva passerella delle prestigiose
griffe di questa splendida regione,
produzioni simbolo di una realtà
manifatturiera diffusa sul territorio e
fruibile dal visitatore, grazie a una
ramificata rete di outlet aziendali. Le aree
di animazione si caratterizzano per un
ricchissimo cartellone di iniziative:
foodtainment per tutti i gusti, show e
performance in compagnia di grandi chef
e volti noti, ma anche confronti con le
cucine di altre realtà italiane ed europee.
Speciali
“pacchetti
Tipicità”
consentiranno di vivere appieno una tre
giorni all’insegna del buon gusto. In tutti i
sensi e per tutti i sensi. www.tipicita.it,
0734.225237, biglietto: € 8,00.
... pag 15
Gennaio 2012
IL MONDO DIETRO LE QUINTE_rubrica di Elisa Mabini
I BAGNI VECCHI DI BORMIO
Immersi nella tinozzona, a filo di spalle
per l’aria non proprio confacente, e con i
fiocchi bianchi dall’alto che ti si
squagliano sui capelli e poi sul viso
affumicato dai vapori… Effettivamente la
neve sulla testa mentre si è a mollo in una
piscina panoramica a picco sulla vallata
sottostante è un’esperienza che vale da
sola un soggiorno a Bormio.
La
mattina
era
cominciata
con
l’entusiasmo di chi si aspetta qualcosa di
nuovo, fortemente voluto (il bagnetto ai
Bagni Vecchi, da anni nel retrocranio, era
stato lasciato da parte in attesa
dell’occasione buona), ma verso le 10 la
giornata prendeva una piega non
desiderata. Di notte una nevicata, per noi
particolarmente forte ma non così per gli
abitanti del posto, aveva pensato bene di
festeggiare il nostro arrivo con almeno
dieci centimetri di neve. Nondimeno,
aveva complicato la vita a tre povere
imbranate che – dopo gli inevitabili primi
infantileschi coretti di “Oohhh !!!, Wow
!!!” – avevano preso coscienza di avere
un’ idea assolutamente vaga di cosa siano
le catene e, ovviamente, della propria
abissale ignoranza su come si montino.
Ma se gli angeli ci sono, e uno di questi si
chiama Alberto, niente paura. Questo
abbiamo pensato, quando nel biancore
incantevole e immacolato del paesaggio,
splendido se non fosse stato per il terrore
di finire dritte dritte nella scarpata, non
avessimo scorto un’auto che, per sua
sfortuna, veniva nella nostra direzione.
Per farla breve… catene montate in
quattro e quattr’otto, meta raggiunta,
giorno tutto da vivere. Eh si, perché ai
Bagni Vecchi di Bormio il lavoro
dell’intera giornata per tutti coloro che,
neofiti come noi, non vogliono perdersi
niente, ma proprio niente, è quello di
saltellare come indiavolati per il freddo,
armati solo di costumino, accappatoio e
infradito, sul lastricato che collega le
vasche esterne e poi di fiondarsi – in modi
che probabilmente offenderebbero gli
amanti del bon ton – in altre tinozze piene
di acqua a 37 gradi. Se non si vuol finire
lessi ma solo riscaldare le ossicina, ci si
lancia poi con fare felino, subito peraltro
rallentato dai morsi del freddo, per
recuperare il proprio accappatoio che nel
frattempo si fa sempre più fradicio e
pesante (e probabilmente non è mai quello
assegnato dalla Direzione, in quanto ho il
forte dubbio che ciascuno prenda quello
meno bagnato) e ci si avventura in fumosi
bagni turchi assieme ad altre anime perse.
Il tutto con un unico, ricorrente pensiero (
specialmente mentre ci si ficca nell’acqua
gelida perché così si fa dopo i bagni
turchi): “Ma te le vai proprio a cercare…
Se non ti ammali oggi non ti ammali
più…”. E invece, non si sa come (o forse
sì visto che i Romani la sapevano lunga),
gradualmente il corpo supera lo choc dello
sbalzo termico e la mente i pregiudizi. Il
top lo si raggiunge quando si partecipa,
stavolta
in
salette
caldissime
e
aromatizzate, alle dimostrazioni per la
cura della pelle. Toccate nella vanità, con
il neppure tanto malcelato desiderio di
qualche rughetta in meno, le donne
apprezzano, annuiscono, comprano.
Morale. La sera ho dormito come un
angioletto, soddisfatta nel corpo e
nell’anima, nessun raffreddore nei mesi
seguenti. Le cremine sono nel mio
mobiletto in bagno e cerco di usarle con
una certa costanza. Non sarà la stessa cosa
di essere a Bormio, ma arrivano da là e
ricordarmene mi rallegra.
Autorizzazione del Tribunale di Roma: sentenza n° 14517 del 19 aprile 1972.
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