presentazione ADRIAFOOTURING
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presentazione ADRIAFOOTURING
ADRIAFOOTOURING Adriatic food and tourism: innovating smes Interreg IV A IPA Adriatico II bando In breve OBIETTIVO generale della proposta è di favorire lo sviluppo, nelle regioni coinvolte, di strumenti e servizi in grado di stimolare la crescita di imprese basate sulla conoscenza innovativa nei settori tradizionali come agroalimentare e il turismo. L'obiettivo finale è la creazione di una rete transnazionale di organizzazioni indirizzata a sostenere le PMI innovative. Gli assi principali di intervento sono i seguenti: •informazione •formazione •accesso al credito. 2 Partnership ITALIA 1. Provincia di Pescara, Lead Partner 2. Insight&Co srl (Pescara) 3. Centuria Agenzia per l’innovazione dell’Emilia Romagna (Forlì – Cesena) 4. Comune di Rimini; 5. Unioncamere del Veneto; ALBANIA 6. Camera di Commercio di Tirana 7. Facoltà di Economia Agraria dell’Università di Tirana; 3 SLOVENIA 8. Centro di sviluppo regionale di Capodistria BOSNIA HERZEGOVINA 9. Agenzia per lo sviluppo economico del comune di Prijedor 10. LIR Evolution-Local Development Initiative (Banja Luka) MONTENEGRO 11. Direzione per lo sviluppo delle Piccole e medie imprese (Podgorica) 4 Obiettivi • supportare la capacità innovativa di settori tradizionali come il turismo e l’agroalimentare, migliorando il contesto innovativo; • migliorare le capacità e l’efficacia delle organizzazioni che supportano le imprese attraverso servizi di innovazione; 5 Obiettivi • aumentare il potenziale di innovazione di settori tradizionali, grazie alle tecnologie informatiche e della comunicazione; • contribuire a supportare l’integrazione, offrendo alle regioni IPA l’opportunità di entrare a far parte di un network di organizzazioni già inserite nei sistemi di innovazione territoriale e di favorire lo scambio di buone pratiche riguardanti la promozione dell’innovazione. 6 Attività • definizione dei bisogni di innovazione delle PMI e delle organizzazioni di supporto (tramite questionario) e raccolta delle buone pratiche collegate, soprattutto, al supporto finanziario all’innovazione; • promozione del concetto e delle pratiche di innovazione e sostenibile attraverso delle visite studio presso PMI organizzazioni di supporto innovative in Emilia Romagna e in Veneto, al fine di stimolare l’imprenditorialità verso percorsi innovativi, grazie ad una più profonda comprensione degli aspetti tecnici e organizzativi dei processi innovativi; 7 Attività • aumento della diffusione della cultura dell’innovazione nella comunità attraverso eventi speciali, incentrati sulla promozione della scienza e dell’innovazione; • organizzazione di conferenze transnazionali e regionali di disseminazione per stimolare lo scambio transnazionale e il coinvolgimento degli stakeholder chiave a livello regionale e per creare occasioni di incontro e scambio tra attori regionali e locali; 8 Attività • elaborazione di un concetto-pilota innovativo dei servizi a supporto dell’innovazione, attraverso l’implementazione di un INCUBATORE VIRTUALE composto da un’ampia gamma di informazioni e strumenti di formazione che favorisca il collegamento tra imprese e investitori. 9 Incubatore Virtuale • Attraverso l’implementazione dell’incubatore virtuale ci si pone l’obiettivo di contribuire alla creazione ed allo sviluppo di Business Communities, con l’intento di incubare iniziative che possano favorire l’aggregazione, il matching e la collaborazione tra PMI, imprenditori, start-up ed altre categorie produttive. • Il luogo di incubazione è rappresentato, in questo caso, da piattaforme web evolute che rappresentano il punto di accesso ai servizi di seguito elencati: – Erogazione di servizi consulenziali e di venture management (Legale, Lavoro, Finanziaria, Fiscale, Commerciale, Strategica, Brevettuale, Tecnologica, di Networking) – Erogazione di servizi formativi (Coaching, E-learning) – Erogazione di servizi tecnologici (e-procurement, marketplace, customer relationship management, ecc.). 10 Valore aggiunto • Approccio “think global, act local”: scegliere le migliori pratiche ed esperienze a livello europeo per il trasferimento e il loro adattamento a livello locale. • Creazione di una rete tra aree caratterizzate da sistemi di produzione simili, al fine di sviluppare e valorizzare le esperienze condivise e la collaborazione in una logica di benchmarking territoriale. • Il progetto sarà uno strumento importante per acquisire contatti e condividere esperienze, conoscere progetti innovativi, intraprendere partenariati per il trasferimento di know how tecnologico e organizzativo nei settori del turismo e agroalimentare. 11 Principali risultati dell’indagine preliminare in Veneto (WP 3) 2 questionari: • Organizzazioni che supportano l’innovazione (19 questionari distribuiti – 10 risposte) • PMI detentrici di buone pratiche di innovazione nel campo dell’agroalimentare e del turismo (51 questionari distribuiti – 34 risposte) Obiettivo: indagare i bisogni • di servizi per l’innovazione, accesso e disponibilità al credito delle PMI del settore agroalimentare e turistico; • di informazione e formazione da parte delle organizzazioni di supporto alle imprese, business centre, incubatori d’impresa e altre organizzazioni operanti nel campo della promozione dell’innovazione. 12 Risultati I risultati dimostrano che in Veneto vi è un’elevata percezione dell’importanza dell’innovazione nei settori dell’agroalimentare e del turismo. Questa percezione risulta più marcata nelle PMI mentre le organizzazioni che supportano l’innovazione tendono a concentrarsi su altri settori. Trai due settori quello che riceve più supporto risulta essere il settore agroalimentare. 13 Organizzazioni che supportano l’innovazione • Per l’80% delle intervistate il supporto all’innovazione rappresenta una quota medio-alta delle proprie attività, tuttavia per la maggioranza il supporto al turismo e all’agroalimentare rappresenta una quota minoritaria. • Le tipologie di supporto all’innovazione più diffuse sono: informazione, formazione, animazione, ricerca e trasferimento di innovazione. • Tipi di innovazione supportati: innovazione di processo (70%), ICT (60%) e servizi (40%). • Per il 100% delle intervistate la formazione sull’innovazione nel settore dell’agroalimentare e del turismo potrebbe aumentare i finanziamenti nei due settori. • Soggetti giudicati appropriati per dare informazioni: associazioni di categoria, CISET, Camere di Commercio, Regione Veneto. 14 PMI Caratteristiche del campione: • 70% < 5 dipendenti • 15% 10 – 49 dipendenti • 9% 50 – 99 dipendenti Settore: • 59% • 41,2 % • 26,5 % agriturismi cereali e derivati ortofrutticolo 15 • • • • • • • • 57% realizza attività di Ricerca & Sviluppo, di queste il 67% in modo sistematico. Per la maggioranza delle intervistate l’input all’innovazione viene dall’imprenditore o dalla direzione generale. Il 75% prevede di sviluppare nuovi prodotti/servizi nei prossimi tre anni. I soggetti con cui le aziende collaborano nelle attività di R & S sono università, centri di ricerca, associazioni di categoria e amministrazioni pubbliche. Il 91% delle aziende che realizza innovazione la finanzia internamente, il 33% si rivolge a finanziamenti bancari. Il 60% delle intervistate che investono in R&S investono tra l’1 e il 5% del proprio fatturato. I fondi regionali sono i fondi pubblici più utilizzati (24%). Tipi di innovazione realizzata: – 78% innovazione di marketing – 74% innovazione di prodotto – 60% innovazione ICT 16 Obiettivi dell’investimento in innovazione • 48% miglioramento dei risultati economici • 43% estendere o sostituire la gamma dei prodotti/servizi • 43% anticipare i cambiamenti del mercato • 38% miglioramento dell’immagine e del servizio al cliente Ostacoli • 77% regolamentazione troppo restrittiva • 73% costi d’acquisto delle nuove tecnologie • 72% accesso ai finanziamenti • 61% difficoltà nella creazione di partnership Incentivi • 94% disponibilità di fondi pubblici • 89% costi inferiori delle tecnologie e dei servizi a supporto dell’innovazione • 81% formazione per il personale • 76% agevolazioni creditizie e finanziarie 17 Formazione • Il 70% delle aziende intervistate investe in formazione sull’innovazione dei propri dipendenti e l’ 88% dichiara che intende proseguire l’attività di formazione nei prossimi tre anni. • Per l’ 80% di queste aziende la formazione è finanziata con fondi interni mentre solo per il 28% essa è finanziata con fondi pubblici. 18 Conclusioni I risultati dell’indagine confermano la necessità di creare un incubatore virtuale, come previsto dal progetto ADRIAFOOTOURING, che offra formazione e un set di informazioni su: • opportunità di finanziamento, • strutture che supportano l’innovazione • supporto legale + un’area per lo scambio di buone pratiche. Il tutto senza spreco di tempo, una delle risorse più preziose e scarse delle aziende, come emerso anche dell’indagine, dato che le informazioni saranno a disposizione on line e fruibili a seconda delle esigenze. 19 Grazie per l’attenzione! PROVINCIA DI PESCARA Servizio attività produttive, turismo e qualità della vita P.za Italia, 30 65121 Pescara Tel. 085 20552270 Fax 085 20552288 [email protected] www.adriafootouring.eu UNIONCAMERE DEL VENETO Via delle Industrie, 19/d 30175 VENEZIA Tel. 041 0999311 Fax 041 0999303 [email protected] www.unioncamereveneto.it 20