Al Parco dei Colli cacciatori ecologici contro i cinghiali

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Al Parco dei Colli cacciatori ecologici contro i cinghiali
Hinterland 29
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 7 APRILE 2011
a
Al Parco dei Colli cacciatori
ecologici contro i cinghiali
VOLONTARIATO
Cri, a Scanzorosciate
corso di primo soccorso
A
Una ventina di volontari si sono «diplomati» operatori faunistici
Potranno abbattere i 50-80 ungulati dannosi per la biodiversità
GABRIELLA PELLEGRINI
a Cacciatori in azione
dalla prossima settimana nella
riserva della Valle del Giongo: saranno una ventina e si muoveranno in coppia per eradicare i
cinghiali che, oltre a creare notevoli danni al territorio, hanno un
forte impatto su diverse specie
animali e vegetali. È l’obiettivo
del corso per operatore faunistico volontario, organizzato dal
Parco dei Colli con l’intento di
formare un gruppo di cacciatori
che per i prossimi due anni saranno impegnati ad abbattere i
cinghiali presenti sui 600 ettari
della Valle del Giongo.
le della Cri effettua attività
socioassistenziali e formative. Inoltre, cura interventi di
protezione civile, prevenzione e tutela della salute, come
il recente «Progetto Salvabimbi» per favorire la diffusione delle manovre di disostruzione delle vie aeree in
età pediatrica. La presentazione del corso base di primo
soccorso sarà anche l’occasione per lanciare un appello per
la ricerca di volontari, da inserire in tutte le attività dell’unità locale della Cri.
Brusaporto, assemblea
sulla zanzara tigre
A
Il corso
«La presenza dei cinghiali, comparsi nel parco solamente negli
ultimi anni, sta creando notevoli danni agli ecosistemi – ha spiegato Gianluigi Cortinovis, presidente del Parco – impattando
notevolmente su numerose specie animali e vegetali. L’elevata
prolificità del cinghiale rende
l’intervento urgente e necessario anche nell’ottica di prevenire
futuri danni alle attività agricole». Al corso, organizzato secondo le indicazioni dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione
e la ricerca ambientale), hanno
partecipato una ventina di cacciatori, per lo più dei Comuni
consorziati o limitrofi al Parco.
Dopo le lezioni in aula e una pro-
Verrà presentato questa sera
alle 20,30 nella sala consiliare del Comune di Scanzorosciate il corso base per volontari del soccorso, organizzato
dall’unità di Scanzorosciate
della Croce rossa italiana, dal
titolo «Con te possiamo fare
ancora di più». Gli incontri,
che vedranno impegnati i
corsisti in tre weekend e cinque serate formative, si terranno nella sala polifunzionale della biblioteca a partire
da martedì. Attiva da tre anni
a Scanzorosciate, l’unità loca-
La squadra di operatori faunistici volontari, autorizzati a cacciare i cinghiali nel Parco dei Colli
va pratica di tiro al poligono, e
aver superato gli esami finali, i
cacciatori hanno conseguito la
qualifica di «operatore faunistico», potendo così dare la caccia
ai 50-80 cinghiali che, secondo
una stima fatta lo scorso anno
dalla polizia provinciale, si aggirano nella Valle del Giongo.
La sinergia
Una sinergia tra cacciatori, Comuni, Provincia e Parco con l’intento di salvaguardare la biodiversità del territorio che non ha
precedenti in Lombardia. «Siamo i primi ad aver avviato questa sperimentazione – ha aggiunto Giancarlo Bosio, dirigente del settore Caccia e Pesca della Provincia –. È motivo di grande orgoglio aver avviato questo
intervento, che qualifica anche il
mondo venatorio». «Scelta coraggiosa», l’ha definita l’assessore provinciale a Caccia e Pesca
Alessandro Cottini. «I cinghiali
– ha affermato Cottini – non sono una risorsa, bensì un problema di carattere provinciale che
riguarda sia i cittadini sia le amministrazioni pubbliche. Il Parco ha dato dimostrazione di lungimiranza e di apertura verso la
società e verso i cacciatori, trovando insieme una soluzione al
problema dei cinghiali». La scorsa settimana la Provincia ha peraltro deliberato di ampliare i
confini dell’area in cui è prevista
l’eradicazione, per consentire
l’abbattimento dei cinghiali anche in una fascia al confine con
la riserva. ■
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Sarà la sala civica del municipio di Brusaporto ad ospitare questa sera, alle 20,30,
l’assemblea pubblica promossa dall’amministrazione
comunale per illustrare il
«piano di contenimento della zanzara tigre». Parteciperà
Raffaello Maffi, del Dipartimento di prevenzione medica del servizio igiene e sanità
pubblica dell’Asl di Bergamo.
«Durante l’assemblea – spiega l’assessore all’Ambiente
Roberto Rossi – verranno illustrati i vari strumenti che
saranno messi in atto dall’amministrazione comunale per combattere la zanzara
tigre. Per esempio, interventi di disinfestazione antilarvale e di disinfestazione
adulticida di tutte le siepi, i
cespugli, i prati e la vegetazione comunale fino ai 2 metri di altezza. Informazioni
anche sui possibili interventi di disinfestazione che i privati possono fare sulle proprie aree di pertinenza, a
prezzi agevolati, in accordo
con la ditta appaltatrice».
IN BREVE
PEDRENGO
a
Saita: «Sociale
Disarmanti
i tagli al fondo»
A
Seriate
«Disarmante». Non usa mezzi termini il sindaco di Seriate Silvana
Santisi Saita, nelle vesti di presidente dell’ambito territoriale, per
definire il taglio al fondo per le politiche sociali.
Martedì, a seguito dell’assemblea dei sindaci, tutti i primi
cittadini sono stati concordi
nello scrivere una lettera indirizzata alla Regione e al ministero del Welfare. Obiettivo
della lettera, che verrà inviata
oggi, è chiedere chiarezza e applicazione del principio di sussidiarietà verticale dei Comuni, nella gestione autonoma
delle risorse.
Il fronte dell’Assemblea,
presieduta dal sindaco di Seriate, Silvana Santisi Saita, è compatto sulla necessità di sapere
l’effettiva entità e la ripartizione del Fondo sociale regionale
(Fsr), che preannuncia un «taglio disarmante»: 280 mila euro in meno rispetto al 2010.
Nonostante si imponga una rigorosa programmazione, dalla
tempistica stringente, ad oggi,
non è stato ancora comunicato
l’importo del Fsr. «Tale taglio,
se confermato, avrà ricadute
sui servizi per l’infanzia, per gli
anziani e per i disabili, con la
possibile conseguenza anche di
una contrazione del mercato
del lavoro in questi settori, in
un momento di forte crisi economica» si legge nella lettera.
Altro nodo cruciale, aggiungono i sindaci dell’ambito, è la
mancata libertà nel gestire con
flessibilità le risorse assegnate,
vincolate da distribuzione
frammentata e predeterminata sulle modalità di utilizzo, nonostante la Regione Lombardia, in un documento di programmazione, avesse previsto
l’istituzione di un «fondo unico». Con la ripartizione settoriale diventa difficoltoso usare
al meglio le risorse disponibili
orientandole ai reali bisogni
dei singoli territori. Politicamente e in pratica si limita l’autonomia dei Comuni.
L’intervento di Callioni
Sul contenuto della lettera si è
espresso anche Leonio Callio-
In 200 al funerale dell’elettricista
A
I sindaci protestano per il taglio al fondo regionale per le politiche sociali
ni in qualità di presidente del
Consiglio dei sindaci, che già
nei giorni scorsi era intervenuto sul taglio previsto: «Il Consiglio dei sindaci – ha detto
Callioni – vede con favore l’iniziativa del presidente dell’Ambito di Seriate rispetto al taglio
delle risorse per il sociale. È infatti necessario sottolineare
con forza i ridimensionamenti
drastici a cui il comparto sociale sta andando incontro in questi ultimi anni e nel 2011 in particolare. Lo ha fatto pochi giorni fa l’Anci Lombardia con una
lettera rivolta al governatore
Formigoni e lo ha ribadito il
presidente Anci, Attilio Fonta-
na, presentando una proposta
per un fondo regionale per le
non autosufficienze, nel quale
potrebbero confluire i fondi risparmiati nel settore sanità
con la partenza del progetto di
dimissioni precoci per i casi
sub-acuti. Questa stessa proposta era già arrivata dalla nostra
Conferenza dei sindaci, lo scorso 26 ottobre, quando è stato
approvato da tutti i primi cittadini bergamaschi un documento che chiedeva l’assegnazione
agli Ambiti territoriali di almeno parte dei “risparmi” derivanti dalla creazione di strutture intermedie». ■
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C’erano più di 200 persone ieri al funerale di Emanuele
Monzani, l’elettricista 29enne di Pedrengo che ha perso
la vita in moto sull’ex statale 671 a Seriate. Nella parrocchiale di Pedrengo amici e parenti si sono stretti intorno
alla mamma Carla, al papà Giacomo e al fratello Ivan.
SERIATE
STEZZANO
Conferenza
sulla fisioterapia
Dibattito
sul polo scolastico
Fisioterapia, artrite e artrosi, sono le tematiche individuate dalle associazioni Avis
e Aido di Seriate per le due
classiche serate di primavera su argomenti sanitari. La
prima è stasera alle 20,45,
nell’auditorium della biblioteca in via Italia, con Luigi
Bellini primario dell’ospedale di Gazzaniga.
Stezzano99 discute di scuola e del progetto di ampliamento del polo scolastico nel
comune. Questo il principale argomento che verrà dibattuto stasera alle 20,45 nei
locali del Cascinetto di via
Mascagni, a Stezzano, durante l’assemblea pubblica
dell’associazione politicoculturale.