qui - Yad Vashem

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ATTIVITA’ DIDATTICA
TITOLO: I KINDERTRANSPORT
PRESENTAZIONE
ETA’
TEMPI
LINGUA
DOCENTE COORDINATORE
STRUMENTI
MATERIALI
20 alunni di classe seconda ( 12 anni) – laboratorio pomeridiano
18 ore circa
Italiano L1
Patrizia Biagi
LIM, proiettore, macchina fotografica digitale, computer, lettore DVD
dvd “Into the arms of strangers”
scaletta del documentario ( qui proposta)
piramide dell’odio (si veda sito)
PRODOTTO FINALE
Poster, fotografie e video
FASI ATTIVITA’ DIDATTICA
FASE DI
LAVORO
CONTENUTO
1

2

Allegato 1
3

TEMPI
Riferimenti
cronologici
generali
Visione del
documentario
intitolato
“INTO THE
ARMS OF
STRANGERS”

Riflessione


DOCENTE
1
ora

113
minu
ti


Costruisce un quadro semplice di riferimento
delle persecuzioni ebraiche in Europa prima della
seconda guerra mondiale
Presenta il documentario con scheda predisposta
dalla dott.ssa Laura Vergallo ( associazione Figli
della Shoah)
Propone i siti: www.kindertransport.org -
ALLIEVO




www.binario 21 - www.yadvashem.org
4


propone il documentario
Divide la classe in piccolo gruppi (3/4 allievi)

Prende appunti
Pone domande
Visiona il
documentario
Visita i siti in
lingua inglese con
il supporto del
docente
Legge scaletta e
Allegato 2
4

5

6

7

8

Allegato 3
sulle condizioni
di vita dei
bambini Ebrei
prima
dell’avvento del
nazismo e sui
cambiamenti
che tale
avvento ha
determinato
Confronto tra
la situazione
vissuta dai
bambini Ebrei e
quella dei
bambini di oggi
loro coetanei
Dibattito
Domanda
chiave: “Ma
come è potuto
accadere?”
Come
possiamo
comunicare
agli altri
quanto è
avvenuto e
quanto
abbiamo
compreso
Mostra dei
ore


Consegna scaletta del documentario (qui sotto
proposta)
Spiega gli spunti di riflessione
risponde agli
spunti riflessione

2
ore

Invita il gruppo a scrivere una relazione da
quanto emerso nella fase di riflessione

Scrive una
relazione che
sintetizzi quanto
emerso dalle
riflessioni

1
ore

Coordina il dibattito guidandolo con opportune
domande

Espone le proprie
riflessioni

4
ore
 Presenta l’attività intitolata”la piramide dell’odio”
http://sfi.usc.edu/_OLD_SITE_2013/italian/piramide/

Partecipa
all’attività

3
ore

Rielaborazione artistica “poster”

Producono i poster

2

Allestisce la mostra

Presentano i
poster
poster ai
compagni di
scuola
ALLEGATO 1
BREVE INTRODUZIONE AI KINDERTRANSPORT
dI Laura Vergallo associazione Figli della Shoah
L’opinione pubblica europea e quella americana furono profondamente toccate dagli eventi della Kristallnacht. Il presidente
americano Roosvelt richiamò il suo ambasciatore da Berlino; Neville Chamberlain, Primo Ministro Britannico, scrisse a sua sorella
dicendosi “Horrified by the German behaviour to the Jews”.
Il 15 novembre 1938 il Primo Ministro ricevette una delegazione di eminenti Ebrei britannici, tra i quali il Visconte Samuel, Lord
Bearsted, il rabbino capo J. H. Hertz e il leader sionista Weizmann; tra l’altro, essi chiesero di concedere ingresso temporaneo nel
Regno Unito a bambini e ragazzi; a fronte di tale richiesta, la Comunità Ebraica promise di pagare una somma di garanzia per i
bambini rifugiati. Il consiglio dei ministri discusse la questione il giorno seguente e si decise che il Regno Unito avrebbe accettato
bambini solo se non accompagnati e sotto l’età di diciassette anni. Non fu pubblicamente annunciato alcun limite al numero dei
bambini che sarebbero stati accolti. Diversi organismi, Ebraici, laici e di altre confessioni religiose, unirono le proprie forze sotto
l’egida del Movement for the Care of Children from Germany.
Tuttavia, sull’ingresso di questi bambini furono poste condizioni molto rigide: le agenzie per i rifugiati promisero di sostenere
economicamente l’operazione e garantirono che nessuno dei rifugiati sarebbe stato un peso per i conti pubblici; a ogni bambino
sarebbe stata corrisposta una somma di 50 sterline (l’equivalente di circa 1000 odierne) a garanzia del successivo rientro in patria.
Nel giro di poco tempo il Movement for the Care of Children from Germany, più tardi chiamato Refugee Children’s Movement,
RCM, inviò i propri rappresentanti in Germania e Austria per attivare il processo di selezione e trasporto dei bambini.
Il 25 novembre il Visconte Samuel trasmise alla BBC un appello per cercare famiglie affidatarie. Fu organizzato un gruppo di
volontari, che cominciarono a controllare le 500 domande presto pervenute e a visitare le case delle aspieranti famiglie
accoglienti, che dovevano avere come unici requisiti quello di essere composte da persone rispettabili e di abitare in alloggi
sufficientemente puliti; non furono presi in considerazione criteri di appartenenza religiosa o le motivazioni che inducevano queste
famiglie ad accogliere i bambini. A Berlino si creò presto un’altra rete di volontari2, che lavorarono giorno e notte compilando le
liste di coloro che si trovavano in maggior pericolo: adolescenti in campo di concentramento o in pericolo di arresto, bambini
Polacchi a rischio deportazione, orfani Ebrei e ragazzi che provenivano da famiglie in grande sofferenza economica o con genitori
deportati. A Londra circa settanta volontari elaborarono le richieste.
Per i primi tre mesi, i Kindertransport vennero in gran parte dalla Germania, in seguito dall’Austria. Quando, nel marzo del 1939,
l’esercito tedesco invase i territori Cecoslovacchi, vennero fatti frettolosi preparativi per mettere in salvo i bambini di Praga. Tra il
febbraio e l’agosto del 1939 vennero organizzati tre treni di bambini Polacchi; alla fine di agosto del 1939 l’RCM dichiarò di aver finito i
fondi e di non poter più continuare il trasporto dei bambini. Lo scoppio della guerra, pochi giorni dopo, pose comunque fine alle
operazioni di salvataggio: centinaia di bambini, saliti già sui treni in attesa di partenza, rimasero intrappolati in Germania senza più la
possibilità di trovare salvezza nel Regno Unito.
ALLEGATO 2
SCALETTA DEL DOCUMENTARIO
INTO THE ARMS OF STRANGERS
“Stories of the kindertransport”
Durata: 113 minuti
Regista: Mark Jonathan Harris
INTRODUZIONE
o Sogni e lacrime
o Immagini Stazione del treno
o Immagini di bimbi felici che giocano
o Per i bambini ebrei l’infanzia finisce nel 1933: “nessuno dei bambini ebrei sapeva quanto fosse vicina la fine dell’infanzia”
PRIMA DEL 1933 – GIOIA E FIEREZZA
TESTIMONE
LORY CAHN (Germania –
Breslau)
KURT FUCHEL (Vienna –
Austria)
EVA HAYMAN
(Cecoslovacchia)
AVVENTO DI HITLER
o Immagini del dittatore
TESTIMONIANZA
Guardava nella vetrina un abito da signora, il
padre la accontenta e glielo fa confezionare, il
padre dice “lei è il mio orgoglio e la mia gioia”
Proviene da una famiglia benestante, vita
idilliaca
“io ero il centro dell’universo”
Infanzia felice, passeggiate con il padre
SPUNTI DI RIFLESSIONE
RIPERCUSSIONI DEL NAZISMO SUGLI EBREI
TESTIMONE
URSULA ROSENFELD
(Germania)
TESTIMONIANZA
Festa di compleanno disertata. Ha 4 anni
quando Hitler sale al potere
“per la prima volta capii di essere messa al
bando, di essere diversa”
LORRAINE LOTTARD
Il padre non si sente di rifarsi una vita al di
fuori della Germania, si sente troppo vecchio e
ritiene che Hitler non possa durare
Aveva paura tutti i giorni, aveva paura di
andare a scuola, un giorno viene aggredito da
alcuni compagni di scuola che lo feriscono tanto
che deve andare in ospedale per mettersi dei
punti
“andare a scuola era un tormento…Ebreo
bastardo…non volli più andare a scuola”
JACK HELLMAN (Germania)
SPUNTI DI RIFLESSIONE
1 - da bambino organizzavi una festa per il
tuo compleanno? Ti ricordi quali erano i tuoi
sentimenti e le tue aspettative quando
attendevi i tuoi amici?
Puoi immaginare ciò che provò Ursula
quando capì che nessuno dei suoi amici
avrebbe preso parte alla festa?
2 – hai mai assistito ad un atto di
aggressione verso un compagno o un
amico?quale comportamento adotteresti in
questo caso?
1938 ANNESSIONE DELL’AUSTRIA (ANSCHLUSS)
TESTIMONE
LORE SEGAL (Vienna Austria)
KURT FUCHEL (Austria)
TESTIMONIANZA
Ricorda l’annessione dell’Austria, il mattino
dopo, in strada, nuove uniformi, bandiere
dappertutto, capì che c’era qualcosa che non
andava dal fatto che i genitori rientrano
frettolosamente, ricorda le bandiere naziste
Non poteva più frequentare la scuola normale,
andava a scuola lontano da casa da solo in
tram, durante il tragitto criticava Hitler
“non era saggio andare in giro a parlare male di
SPUNTI DI RIFLESSIONE
3 – se capitasse a te, da un giorno all’altro,
di essere escluso dalla scuola, cosa pensi
proveresti?
Hitler”
ROBERT SUGAR (Austria)
Le leggi antisemite in Austria furono applicate
4 – perché gli Ebrei non si sono messi in
nel giro di poco tempo, è costretto a lasciare la salvo per tempo?
sua casa, all’improvviso “fu come se il mondo ti
crollasse addosso” la madre emigra in Gran
Bretagna per fare la cameriera con l’idea di
farsi poi raggiungere dal marito e dal figlio.
“Perché non ve ne siete andati?”
Andarsene era impossibile perché:
1. necessario un garante nel paese di
destinazione
2. necessario un visto di ingresso
3. necessario un permesso di espatrio
rilasciato dai tedeschi
4. più difficile trovare un paese che accoglie
gli Ebrei
“arrivai il 1° maggio 1951 negli USA”
ANNESSIONE DEI SUDETI 1 ottobre 1938
o dopo, in meno di 6 mesi, distruzione della Cecoslovacchia
TESTIMONE
EVA HAYMANN
TESTIMONIANZA
Il padre è fiducioso
SPUNTI DI RIFLESSIONE
POGROM – NOTTE DEI CRISTALLI – 9 NOVEMBRE 1938
TESTIMONE
URSULA ROSENFELD
(Germania)
?
TESTIMONIANZA
Ricorda l’evento, la sua scuola è davanti alla
sinagoga in fiamme, il padre viene arrestato e
poi deportato a Buchenwald, lei fugge dai
compagni di scuola
“c’è un’Ebrea buttiamo nel fuoco anche lei”
Arresto e raccolta di migliaia di ebrei, percosse
SPUNTI DI RIFLESSIONE
al rabbino
“fui svegliata alle 2 del mattino: i nazisti ci
fecero raccogliere in una piazza…migliaia di altri
Ebrei, gente picchiata, gente che piangeva…”
HELLMAN JACK
Ricorda la notte dei cristalli
“presi la bicicletta e andai a scuola come
sempre: negozi con vetrine infrante, sinagoghe
in fiamme”
HEDY EPSTEIN (Germania)
Nascosta nell’armadio
“se senti strani rumori, entra nell’armadio, non
far domande”
5 – quali sentimenti, di fronte a questi
episodi di violenza “politica”, provano i
testimoni?
REAZIONI DEL MONDO AL POGROM – NASCITA DEL KINDERTRANSPORT
o la Gran Bretagna permette l’ingresso di minori non accompagnati e approva il programma di trasporto ( primo ministro
Chamberlain)
o USA boccia il progetto del kindertransport – “accogliere bambini senza genitori è contrario alle leggi di Dio”
TESTIMONE
TESTIMONIANZA
NORBERTH WOLLEIM
Lavora come organizzatore di kindertransport
NICHOLAS WINTON
Visita la Cecoslovacchia e si rende conto che le
(organizzatore dei soccorsi a persone in difficoltà sono molte di più di quanto
Londra)
si pensasse, Praga è invasa da migliaia di
profughi
Per essere accolto in GB è necessario :
1. anticipo di 50 sterline
2. famiglia disposta ad accogliere il
bambino
SPUNTI DI RIFLESSIONE
6 – si poteva entrare liberamente in altro
Paese?
PREPARATIVI ALLA PARTENZA
TESTIMONE
SEGAL LORE
TESTIMONIANZA
“io e la mamma non possiamo partire, ma tu
SPUNTI DI RIFLESSIONE
partirai”
FRANZI GROSZMANN madre “io dovetti cedere ma il dolore è inconcepibile
di Lore Segal
non si può descrivere”
ALEXANDER GORDON
URSULA ROSENFELD
(Germania)
EVA HAYMANN
(Cecoslovacchia)
HELLMAN JACK
Vive in orfanotrofio e scopre che la madre è
stata deportata, così decide di andare in GB
Sostiene di essersi salvata con la sorella in
quanto orfana di padre, infatti nei
kindertransport venivano accolti bambini con
problemi familiari
Parte con la sorella, i genitori cercano di
impartire loro gli insegnamenti di una vita in
pochi giorni
Bar mitzvah in soffitta, solo senza padre e
senza festeggiamenti
“c’era solo mia madre, mi sentivo malissimo,
7 – quali sono i sentimenti dei genitori di
fronte alla separazione?
8 – elenca gli “insegnamenti di una vita”
prima fossimo riusciti a lasciare la Germania
meglio sarebbe stato”
BERTHA LEVERTON
SEGAL
Ha un idea idilliaca della GB
I familiari salutano i bambini chiedendo loro di
far in modo che anche gli adulti possano
raggiungerli in GB
“presi l'’orsacchiotto, il cuscino di mia madre”
“l’ultima sera, tutti i cugini e zii vennero a
salutarmi”
9 – quale valore simbolico hanno
l’orsacchiotto e il cuscino? Elenca i tuoi
oggetti simbolici
ORGANIZZAZIONE DEI KINDERTRANSPORT – ULTIMI ADDII
o i kindertransport iniziano nel dicembre del 1938
o ogni bambino deve avere una targhetta al collo e sulla valigia – 1 bagaglio a mano – 10 reichmark
o tutti sperano di rivedersi presto, pochi sanno che si stanno preparando altri “trasporti” – “i bambini partirono sperando che i
genitori li raggiungessero o di poter tornare, solo un anno e mezzo dopo sarebbero partiti treni in direzione opposta verso i
mattatoi di Hitler”
TESTIMONE
TESTIMONIANZA
SPUNTI DI RIFLESSIONE
LEVERTON BERTHA
SADAN INGE
GORDON
LORY CAHN
I genitori salutano i figli in una saletta
“ci salutammo in una saletta”
Ricorda il volto della madre
Essendo orfano parte da solo senza il saluto di
nessuno
“io non avevo nessuna spalla su cui piangere”
I genitori la portano alla stazione, il distacco è
difficile, il padre la strappa dal finestrino del
treno e la fa scendere, era completamente
devastata
“mio padre era terribilmente pallido, la mamma
10 – perché il padre la tira giù dal finestrino?
stava sempre peggio…mio padre mi tirò giù dal
finestrino…mi feci male, ero devastata”
URSULA ROSENFELD
(Germania)
F. GROSZMAN
EVA HAYMANN
La separazione fu difficile, la madre è
angosciata, la sua ultima immagine è il volto
angosciato della madre
“avrei voluto portare con me un’immagine più
felice di mia madre”
La madre ricorda il dolore del distacco dalla
figlia
Piange con la sorella
VIAGGIO IN TRENO (canzone)
o mangiano e cantano
o paura al confine (tremore)
o guardie al confine severe
o gioia all’uscita dalla Germania (Segal)
o guardie olandesi gentili
o donne offrono fette biscottate e cioccolato
o sensazione di gioia e libertà
o treno arriva al traghetto per la traversata della Manica
TESTIMONE
TESTIMONIANZA
SPUNTI DI RIFLESSIONE
EVA HAYMANN
Ricorda il mare e il sole che sorge, tutti erano
euforici alla vista del mare
“e nello stesso tempo provavo una paura che
non mi abbandonò per 6 anni”
11 – perché Eva prova “euforia” e “paura”,
due sentimenti contrastanti?
CINEGIORNALE
ARRIVO IN GRAN BRETAGNA
o arrivano circa 300 bambini a settimana, parte vanno in famiglia, parte in centri provvisori in attesa di famiglie affidatarie
o per ogni kindertransport erano ammessi accompagnatori adulti
TESTIMONE
ACCOMPAGNATORE
?
BERTHA LEVERTON
TESTIMONIANZA
Ricorda l’episodio di un bambino che suonando
l’inno della GB con il violino, in questo modo
riesce a portare con sé il violino
Rimane da sola alla stazione di Liverpool street
in quanto i genitori affidatari arrivano in ritardo
Le persone ogni settimana vanno nei centri
provvisori a “scegliere” i bambini (mercato del
bestiame)
SPUNTI DI RIFLESSIONE
INCONTRO CON LE FAMIGLIE AFFIDATARIE – PRIMI CONTATTI CON LA VITA INGLESE
TESTIMONE
BERTHA LEVERTON
TESTIMONIANZA
Viene scelta dalla famiglia per fare la
cameriera, non vuole indossare l’uniforme, è
invidiata per i suoi abiti belli che le vengono
sequestrati
“la differenza culturale era enorme”
WINTON
MIRIAM COHEN
Riflette sui risultati complessivi dell’esperienza
Madre affidataria di Kurt Fuchel esprime il suo
desiderio di voler fare qualcosa per gli Ebrei
SPUNTI DI RIFLESSIONE
12 – ti è mai capitato di essere accolto per
qualche tempo in un’altra famiglia in
occasione di una vacanza-studio o per
esigenze familiari? Come ti sei sentito?
Come valuti la famiglia che ha accolto
Bertha?
13 secondo te i Cohen sono dei “Giusti”? Per
quale ragione hanno deciso di accogliere
KURT FUCHEL (Vienna –
Austria)
URSULA ROSENFELD
(Germania)
Ricorda che:
o è sporco, puzza, la prima cena è a base
di pollo
o viene mandato a imparare il tedesco da
un anziano insegnante tedesco di cui ha
paura per cui impara velocemente
l’inglese, non parlerà mai più il tedesco
Si riunisce alla madre che fa la domestica
(Belfast)
Si stupisce perché dopo aver giocato con
alcuni bambini inglesi gli danno appuntamento
per il giorno dopo
“qualcuno che non è Ebreo vuole vedermi
domani”
È felice di andare a scuola
“cominciammo a frequentare la scuola, imparai
EVA HAYMAN
Va in un istituto nel Dorset
ROBERT SUGAR (Austria)
HELLMAN
Kurt?
14 – “cena a base di pollo, questo era un
linguaggio che conoscevo” a cosa si riferisce
Kurt? Di quale linguaggio sta parlando?
Quali linguaggi non parlerà più? Perché?
15 – perché si stupisce?
l’inglese e da lì l’amore per la letteratura
inglese”
DESIDERIO DI AIUTARE I GENITORI
TESTIMONE
LORRAINE ALLARD
TESTIMONIANZA
Vuol far uscire dalla Germania i genitori, chiede
aiuto
“come far uscire dal paese i genitori? O trovare
lavoro per loro o trovare 100 sterline come
garanzia”
HELLMAN
Supplica lo zio Paul di aiutarlo a far venire i
genitori, il barone Rotschild lo aiuta fornendogli
un permesso di lavoro
“devi far uscire i miei genitori dalla Germania”
SPUNTI DI RIFLESSIONE
BERTHA
LORE SEGAL
La sorella ha i capelli rossi, lo zio Billy (genitore
affidatario) odia le bambine con i capelli rossi,
lei mente allo zio Billy pur di ricongiungersi con
la sorella
“adesso è qui…”
L’arrivo dei genitori è per lei una “liberazione” è
come essersi tolta un ”peso dalla schiena”
1939 SCOPPIA LA GUERRA
o la guerra mise fine ai kindertransport
o non arrivano più lettere
TESTIMONE
LORRAIN ALLARD
EVA HAYMAN
TESTIMONIANZA
Vede il mondo crollare, lo scoppia della guerra
le toglie la speranza di rivedere i genitori.
Nel diario scrive: non ho mai sognato che ci si
sentisse tanto soli
Inizia l’isolamento
SPUNTI DI RIFLESSIONE
VITA DI GUERRA
o spostamenti in campagna per sfuggire ai bombardamenti
o alcuni bambini cambiano famiglia
TESTIMONE
SEGAL
KURT FUCHEL
TESTIMONIANZA
Cambia 5 famiglie
“si presero in casa un peso”
Confronta il carattere della madre affidataria
con quella sua. Poiché teme di essere mandato
via cerca di compiacere i genitori affidatari, vive
sempre sulle spine (episodio coltello)
“da allora ho paura di lasciarmi andare alla
SPUNTI DI RIFLESSIONE
16 – che cosa intende dire con questa frase?
17 – perché Kurt “da allora” ha paura di
lasciarsi andare alla rabbia?
rabbia”
MIRIAM COHEN
SEGAL
GORDON
Descrive Kurt
Metafora dell’uccellino
Dopo l’invasione dell’Europa Occidentale da
parte dei nazisti gli inglesi arrestarono tutti i
profughi tedeschi e austriaci al di sopra dei 16
anni . Viene arrestato perché considerato
potenziale nemico della GB, viene mandato via
in Australia.
(nave Dunera – siluro – 2 mesi di viaggio)
“trovai un nuovo lavoro a Londra -Lei è in
18 – quale conseguenza immediata ha
l’invasione dell’Europa occidentale sulla vita
di Gordon?
arresto”
“ci obbligarono ad imbarcarci”
“soffrivamo la fame, ci trattavano come maiali”
DESTINO DI CHI NON E’ PARTITO
o nella primavera del 1943 Berlino viene sgomberata dagli ebrei
TESTIMONE
WONHEIM
LORY CAHN
HEDY EPSTEIN
TESTIMONIANZA
Deportato ad Auschwitz
Deportata con i genitori a Terezin, per 4 volte
viene chiamata per partire per Auschwitz, per 4
volte torna dai genitori, distacchi così strazianti
che decide di partire per Auschwitz
I genitori le annunciano la loro deportazione,
dal 4 settembre del 1942 non riceve più loro
notizie
SPUNTI DI RIFLESSIONE
TESTIMONIANZA
Pensa che doveva essere grata a chi l’ha
accolta ma non riesce ad essere felice, ha
SPUNTI DI RIFLESSIONE
19 – qual è la sorte di chi non è partito?
RICONOSCENZA
TESTIMONE
INGE SADAN
LORRAINE
EVA HAYMAN
paura dei bombardamenti – bombardamento di
Coventry
Si rende conto dell’affetto degli affidatari
Si arruola nell’esercito a 18 anni – la vita
militare la fa sentire uguale agli altri
Diventa infermiera
FINE DELLA GUERRA
TESTIMONE
?
INGE
LORRAIN
URSULA ROSENFELD
(Germania)
EVA HAYMAN
LORY CAHN
KURT FUCHEL
TESTIMONIANZA
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Riesce a ricongiungersi con i genitori dopo 5
anni – li incontra davanti a tutti, forte
imbarazzo
Rivede i genitori che sono “invecchiati”
momento traumatico
Spera di potersi ricongiungere con i genitori che
poi scopre essere morti
Genitori morti
“è molto difficile fare i conti con una realtà del
genere quando non si è mai persa la speranza”
Genitori morti
“ricordo che facevo l’infermiera nel reparto
pediatrico…una lettera annunciò che i miei
genitori erano gravemente ammalati…ma
perché non ridi ? Scoppiai in lacrime…fu uno
shock incredibile”
“quando fui liberata pesavo 28 kg, cosa
sarebbe successo se mio padre non mi avesse
tirato giù dal treno?”
Viene a saper che i genitori si sono salvati, li
incontra a 16 anni, nel 1947, a Parigi – quando
li vede prova un senso di ebbrezza, il
ricongiungimento è difficile, ora ha 4 genitori
20 – rispondi a questa domanda
21 perché chi rivede i genitori non è
immediatamente felice?
“non riuscivo a guardarli direttamente …provai
un’emozione fortissima.. i miei avevano lasciato
un bambino di 7 anni e si riprendevano un
ragazzo di 16 anni”
RIFLESSIONI FINALI
o da bambina non mi ero mai sentita a casa, desideravo un posto dove trovare amici, negli ultimi anni della mia vita mi sono
sentita accettata e nessuno ha mai detto: “ tu non sei nata in questo paese” e così ho trovato un posto dove sentirmi a casa
essere profugo è la sensazione più orrenda che esista…a un tratto non sei niente
oggi guardo mio nipote di 14 anni e penso che alla sua età persi i genitori, la casa, il paese
più sei giovane, meno riesci a perdonare i tuoi genitori
il ricordo non può essere fine a se stesso…io sono stata aiutata….posso fare qualcosa per gli altri
io ero destinato a sopravvivere
o
o
o
o
o
N.B.
LE PARTI IN CORSIVO RIPORTANO ESATTAMENTE LE PAROLE DEL TESTIMONE