Distanze strade - Ordine Architetti Roma
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Distanze strade - Ordine Architetti Roma
Allegato 3 CLASSIFICAZIONE, GESTIONE E DEFINIZIONI PER LA VIABILITA’ Roma – Seminario Es. di Stato 23-10-09//29-10-10// Viabilità (classificazione) : le strade sono classificate per elementi costruttivi, tecnici e funzionali, per appartenenza ad enti pubblici o privati e per attribuzione di gestione. Il Dlgs 285/92 (Codice della strada) dispone la classificazione “funzionale e tecnicocostruttiva” (art.2) delle strade : --------------------------------------------------------NEL TERRITORIO A, autostrade; B, strade extraurbane principali; C, strade extraurbane secondarie; --------------------------------------------------------IN AREA URBANA D, strade urbane di scorrimento; E, strade urbane di quartiere; F, strade locali; F1, strade ciclo-pedonali. - Caratteristiche delle strade : B, strade extraurbane principali : strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia banchine pavimentate, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietà laterali coordinati, contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi. Per la sosta devono essere previste apposite aree con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. C, strade extraurbane secondarie : strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine. D, strade urbane di scorrimento (interquartiere) : strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchine pavimentate e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali estranee alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. E, strade urbane di quartiere : strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata. F, strade locali : strada urbana o extraurbana opportunamente sistemata ai fini di circolazione di pedoni e veicoli non facente parte degli altri tipi di strade F1, strade ciclo-pedonali Altre definizioni utili : Area pedonale urbana (codice della strada Dlgs 285/92) : zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza e salvo deroghe per i velocipedi e per i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, o a emissione zero. Canalizzazione : insieme di apprestamenti destinato a selezionare le correnti di traffico per guidarle in determinate direzioni. Carreggiata : parte della strada destinata alo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine. Confine stradale : limite della proprietà stradale quale risulta dagli atti di acquisizione o dalle aree espropriate in base al progetto approvato; in mancanza il confine è costituito dal ciglio esterno del fosso di guardia o della cunetta, ove esistenti, o dal piede o dal ciglio della scarpata se in rilevato o in trincea. Corsia (di marcia) : parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli. Golfo di fermata : parte della strada, esterna alla carreggiata, destinata alle fermate dei mezzi collettivi di linea ed adiacente al marciapiede o altro spazio di attesa per i pedoni. Isola di canalizzazione : parte della strada, opportunamente delimitata e non transitabile, destinata a incanalare le correnti di traffico. Livelletta : tratto di strada a pendenza longitudinale costante. Piano urbano del traffico veicolare (vedi circolare 2575/86 Min. LL.PP., poi nuovo codice della strada Dlgs 285/92) : trattasi di piano finalizzato ad ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico, in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e nel rispetto dei valori ambientali, stabilendo le priorità e i tempi di attuazione degli interventi. Sede stradale : superficie compresa entro i confini stradali: Comprende le carreggiate e le fasce di pertinenza. Strada vicinale : strada privata fuori dai centri abitati ad uso pubblico (o poderale o di bonifica). Zona a traffico veicolare limitato : aree nelle quali è del tutto eliminato il traffico veicolare di transito per privilegiare le esigenze locali, in particolare quelle pedonali. L’accesso e la circolazione veicolare sono limitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utenti e di veicoli. Zona di attestamento : tratto di carreggiata, immediatamente prima della linea di arresto , destinato all’accumulo dei veicoli in attesa di via libera e, generalmente, suddiviso in corsie specializzate separate da strisce longitudinali continue. DISTANZE DELL’EDIFICAZIONE DALLE STRADE Si fa riferimento alle nuove costruzioni, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti. I tipi di strade da considerare sono : - le strade urbane di scorrimento – tipo D - le strade urbane di quartiere - tipo E - le strade locali - tipo F Nei centri abitati le distanze minime sono decise dal PRG (ex Dm 1444/68) salvo che per le D la cui distanza minima è pari a 20 m. In assenza di norme di PRG : 30 m. per A, 20 m. per D ed E, 10 m. per F DISTANZE TRA EDIFICI E TRA EDIFICI E STRADE Vedi art. 9 DI 1444/68 ZTO A vedi norme relative ZTO B vedi “ “ ZTO C - casi : - 1° caso : vige la norma del distacco minimo tra edifici pari a m. 10 - 2° caso : in ogni caso la distanza minima deve essere almeno pari all’altezza dell’edificio più alto (sottocaso) - 3° caso : se sono interposte strade, vedi (5, 7,5, 10); vige anche la distanza pari all’edificio più alto (criteri di applicabilità) - 4° caso : si può derogare ai tre casi precedenti in presenza di PPE e/ PdL