programma - Gallery Electa Web

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Sponsor istituzionali
Con il sostegno di
Biglietti:
Ingresso alla Pinacoteca € 10
Ingresso gratuito alla Pinacoteca:
• possessori dell’Abbonamento Bicentenario
• over 65
• under 18
Il biglietto del concerto è offerto da Esselunga
Informazioni:
• Soprintendenza per i Beni Storici Artistici
e Etnoantropologici di Milano
tel. 02 72263203 - www.brera.beniculturali.it
• Società del Quartetto di Milano
tel. 02 795.393 - 7600.5500
www.quartettomilano.it - [email protected]
In copertina:
Bernardo Zenale (Treviglio ca. 1460/1465 - Milano 1526)
Madonna con Bambino e due Angeli (particolare)
Milano, Pinacoteca di Brera, sala XIX
2009
Si ringrazia
Sponsor della rassegna
Brera
Pinacoteca di Brera
Sala VIII
Terza rassegna
di concerti
Pinacoteca di Brera - Sala VIII
Via Brera, 28 - Milano
Quattro pomeriggi di arte e musica, di sabato
alle ore 17, nella nostra più importante Pinacoteca.
Tornano i concerti di BreraMusica ospitati, anche
per questa terza edizione, nel Salone napoleonico
(la Sala VIII) dove protagonista è il grande
e magnifico telero di Jacopo e Giovanni Bellini,
La predica di San Marco, uno dei dipinti simbolo
della Pinacoteca.
Cambia, rispetto alle edizioni precedenti, il periodo
che da marzo si sposta a maggio, abbracciando
intero il mese primaverile più gradevole dell’anno.
Un’occasione da non perdere per abbinare l’ascolto
di un’ora circa di rara e preziosa musica solistica
e da camera al piacere di volgere lo sguardo e i passi
– prima, dopo o durante l’esecuzione – tra tanti
capolavori pittorici. Immancabile, ad esempio, una
sosta davanti allo Sposalizio della Vergine di
Raffaello appena riesposto al pubblico fresco di
restauro.
La proposta musicale è varia, con esecutori di grande
affidabilità e organici non consueti. A cominciare dal
concerto inaugurale che affianca pianoforte,
clarinetto e viola per due capolavori come il Trio
“dei birilli” di Mozart e Märchenerzählungen
di Schumann. Alle conclamate Variazioni Diabelli
di Beethoven o al celebre Quartetto di Mozart K 421
sono accostati programmi sostanziosi che fanno
intravedere, in filigrana, la presenza sottesa della
civilità musicale viennese irraggiata dal sole italiano
che illumina l’ultimo concerto del ciclo.
SABATO 9 MAGGIO, ORE 17
Barbara Tolomelli pianoforte
Sergio Del Mastro clarinetto
Antonio Leofreddi viola
Schumann – Fantasiestücke per clarinetto
e pianoforte op. 73
Mozart – Trio in mi bemolle maggiore per pianoforte,
clarinetto e viola KV 498 “dei birilli”
Schumann – Märchenbilder per viola e pianoforte op. 113
Schumann – Märchenerzählungen per clarinetto, viola
e pianoforte op. 132
Barbara Tolomelli
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio
di Milano diplomandosi in pianoforte sotto la guida
di Eli Perrotta con il massimo dei voti e la lode.
Ha poi frequentato un corso di perfezionamento con
Boris Bloch ed è stata premiata in concorsi nazionali
ed internazionali. Con un repertorio che spazia dal
Settecento ai giorni nostri si è esibita, sia come solista
sia in formazioni cameristiche, per importanti istituzioni
in Italia e all’estero. Per la Stagione 85/86 del Teatro alla
Scala ha realizzato con l’ensemble Entr’Acte la prima
esecuzione italiana del Trio in sol di Claude Debussy;
nel 1991, in occasione del bicentenario della morte
di Mozart, ha eseguito l’integrale delle Sonate per
pianoforte, ospite anche della casa Bosendörfer di
Vienna e del Consolato Austriaco in Italia per inaugurare
il “Festival Mozartiano Austriaco”.
Sergio Del Mastro
Ha intrapreso in giovane età lo studio del pianoforte
e successivamente quello del clarinetto, con Peppino
Mariani al Conservatorio di Torino, dove si è diplomato.
Sempre a Torino ha studiato canto con Elio Battaglia
e composizione con Ettore Dabbene. In qualità di primo
clarinetto ha suonato con l’Orchestra RAI, Filarmonici
e Teatro Regio di Torino, Pomeriggi Musicali di Milano,
Solisti Veneti e l’Orchestra di Padova e del Veneto.
Ha collaborato con gruppi e solisti quali Quartetto Prajak
di Praga, Solisti di Mosca, Trio Matisse, Zagreb Quartett,
Yuri Bashmet, Antonio Ballista, Ilya Grubert e Pascal
Moraguès. Attualmente fa parte del gruppo Musica
Insieme di Cremona, dei Fiati di Parma, oltre che
dell’Ottetto Classico italiano del quale è fondatore con
l’oboista Omar Zoboli. Ha tenuto concerti in Europa,
negli Stati Uniti, in Giappone e in Medio Oriente e ha
realizzato incisioni discografiche per Nuova Era,
Stradivarius e MGA di Parigi. Ha fatto parte di giurie
di concorsi internazionali. Da diversi anni si dedica alla
ricerca filologica con strumenti storici e dal 1994
è docente al Conservatorio di Milano.
Antonio Leofreddi
Nato a Roma, si è diplomato in violino al Conservatorio
di S. Cecilia con Beatrice Antonioni. Ha poi frequentato
il corso di musica da camera di Riccardo Brengola
all’Accademia di S. Cecilia e iniziato l’attività concertistica
e la lunga collaborazione con I Virtuosi di Roma.
Dopo il corso di perfezionamento di viola con Bruno
Giuranna all’Accademia Stauffer a Cremona, è stato
prima viola dell’Orchestra da Camera di Mantova e nel
2000 si è diplomato in viola al Conservatorio di Torino.
Ha fatto parte del Quartetto David con il quale ha seguito
i corsi del Quartetto Amadeus a Lione, Londra,
Aldebourgh, Klagenfurt, è stato protagonista di tournée
e concerti in Italia, Europa (Victoria Hall di Ginevra, Royal
Academy of Music di Londra, Tonhalle di Zurigo,
Philharmonie di Berlino), Sud America, Stati Uniti,
Estremo Oriente, e ha inciso l’integrale dei Quartetti
di Luigi Cherubini, del repertorio quartettistico di Puccini
e il Quartetto di Verdi. Collabora con artisti jazz quali
Carla Marcotulli e Ludovico Einaudi. È docente di violino
al Conservatorio di Novara.
SABATO 16 MAGGIO, ORE 17
Ilia Kim pianoforte
Mozart – Adagio in si minore KV 540
Beethoven – 33 Variazioni in do maggiore su un tema
di valzer di Diabelli op. 120
Ilia Kim
Nata a Seoul, inizia a quattro anni gli studi musicali.
A undici anni debutta in recital al Sae Jong Arts Centre
della sua città e vince una borsa di studio per recarsi
all’estero. Nel 1988 si iscrive alla Hochschule der Künste
di Berlino dove si diploma nel 1994. Segue poi corsi
di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, alla
Hochschule für Musik und Theater di Hannover
e all’Accademia Pianistica di Imola, dove si dedica anche
al fortepiano.
Dopo l’attività concertistica in Corea, debutta in
Germania, negli Stati Uniti (Carnegie Hall di New York),
in molti paesi europei, in Messico, Brasile e Cina ospite
di orchestre di primo piano (Orchestra Filarmonica
di Seoul, Orchestra della Radio Nazionale di Corea,
Orchestra Filarmonica “George Enescu”, le maggiori
orchestre italiane, China Philharmonic Orchestra di
Pechino, Guangzhou Symphony Orchestra, Dortmunder
Philharmoniker, Filarmonica Szymanowski di Cracovia,
Orchestra del Teatro Nazionale Claudio Santoro di
Brasilia, Orchestra Sinfonica Portoghese) e di festival
quali Schleswig-Holstein, Holland Music Sessions,
Dubrovnik, Festival Pianistico Internazionale “Arturo
Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo e Tiroler
Festspiele di Erl.
Dal 1998 risiede in Italia dove è stata ospite di istituzioni
musicali quali Unione Musicale di Torino, Amici della
Musica di Palermo, Concerti del Quirinale a Roma.
Nel 2001 ha preso parte a Catania alla prima esecuzione
assoluta di …malinconia, ninfa gentile per canto, due
pianoforti concertanti e orchestra d’archi di Azio Corghi.
Nel 2002, nell’ambito dei Tiroler Festspiele a Erl,
ha eseguito in prima esecuzione assoluta Virginal Dream
di Giovanni Sollima.
SABATO 23 MAGGIO, ORE 17
Costantino Mastroprimiano fortepiano
Nicholas Robinson violino
Marco Testori violoncello
Haydn – Trio n. 42 in mi bemolle maggiore
Hob.XV.30
Pleyel – Trio in si bemolle maggiore op. 42 n. 2
Haydn – Trio n. 43 in do maggiore Hob.XV.27
Costantino Mastroprimiano
Diplomato al Conservatorio di Foggia e ai corsi di
perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena sia
in pianoforte sia in musica da camera, si è dedicato alla
riscoperta e rivalutazione della musica strumentale
italiana dell’Ottocento. Con un repertorio molto vasto
ha suonato da solista e camerista nelle maggiori città
italiane ed europee registrando anche per emittenti
radiofoniche nazionali. Nel 1991 ha eseguito l’integrale
della musica da camera con pianoforte di Mozart; nel
1996, in prima assoluta sul fortepiano, le Variazioni
Goldberg di Bach e i 14 Canoni BWV 1089.
È fondatore dell’ensemble Concert sans Orchestre
con il quale, ospite di importanti festival di musica antica
italiani, si dedica al repertorio cameristico e alle
trascrizioni d’autore su strumenti originali. Nel 2009 ha
fondato il Fortepiano Trio con il quale ha in programma
l’incisione dei Trii di Ignaz Pleyel. È curatore della
pubblicazione dell’opera omnia di Muzio Clementi e
docente al Conservatorio di Perugia.
Nicholas Robinson
Dopo gli studi al Royal College of Music di Londra,
si è perfezionato al Royal Northern College of Music
di Manchester dove si è diplomato. Ha poi partecipato
a master class di violino barocco con Andrew Manze,
Catherine Mackintosh, Edward Melkus e Monica Hugget
e a Milano con Enrico Gatti.
A 23 anni è entrato a far parte dell’English Concert
diretto da Trevor Pinnock. Dal 1993 al 2003 è stato
primo violino della Cappella della Pietà de’ Turchini.
Attualmente è primo violino della Risonanza e
dell’ensemble Dolce & Tempesta. Ospite delle maggiori
orchestre e ensemble specialisti nel repertorio barocco,
collabora inoltre con Alan Curtis (Rodelinda di Händel al
Konzerthaus di Vienna e al Barbican Centre di Londra).
È inoltre attivo come solista. Dal 2000 al 2002 ha
suonato in quartetto con il violinista Stanley Ritchie.
Interessato anche alla musica contemporanea suona con
l’Ensemble Dissonanzen di Napoli.
Ha insegnato violino barocco al Centro di Musica Antica
Pietà de’ Turchini a Napoli e al Conservatorio Stanislao
Giacomantonio di Cosenza.
Marco Testori
Ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte,
dell’organo e successivamente del violoncello
diplomandosi al Conservatorio di Milano in organo e
composizione organistica (1991) e in violoncello (1993).
Si è poi perfezionato con Goritzky, Flaksmann e Bronzi,
e per la musica antica con Christophe Coin alla Schola
Cantorum Basiliensis.
Collabora con numerosi ensemble specialisti
nell’esecuzione della musica antica. Dal 1994 al 2004
è stato primo violoncello del Giardino Armonico con il
quale è stato ospite dei maggiori festival internazionali
e si è esibito nelle più importanti sale da concerto
del mondo. Fa inoltre parte dell’ensemble Concert sans
Orchestre con il quale si dedica al repertorio di musica
da camera e alle trascrizioni d’autore eseguite su
strumenti originali.
Ha al suo attivo numerose registrazioni. Di prossima
pubblicazione un CD dedicato alle Sonate e ai Concerti
di Nicola Fiorenza e Carlo Graziani.
SABATO 30 MAGGIO, ORE 17
Quartetto Bernini
Marco Serino violino
Yoko Ichihara violino
Gianluca Saggini viola
Valeriano Taddeo violoncello
Galuppi – Concerto a quattro in sol minore
Durante – Concerto a quattro in sol minore
Mozart – Quartetto in re minore KV 421
Rossini – Quartetto Primo in sol maggiore
Quartetto Bernini
Nato a Roma nel 1992, il Quartetto Bernini ha studiato
con Piero Farulli e ha seguito le master class dei
Quartetti Melos, Amadeus, Berg, Tokyo, Cherubini
e La Salle. Nel 1999 ha ricevuto il “Premio
Michelangelo”, attribuito nelle precedenti edizioni a
Goffredo Petrassi, Renzo Piano, Alberto Sordi e Ennio
Morricone. Nel 2003 ha fondato a Roma il Festival
“Les Fleurs Bleues, pagine musicali intorno al Quartetto”.
Ha effettuato tournée in Nord e Sud America, Europa,
Medio e Estremo Oriente, con concerti per istituzioni
musicali di primo piano anche in collaborazione con
strumentisti quali Christophe Coin, Mario Brunello,
Vladimir Mendelssohn, Alessandro Carbonare, Bruno
Canino, Roberto Prosseda e Alain Meunier. Attualmente
è impegnato nel progetto di esecuzione integrale dei
quartetti per archi di Mozart in Italia e all’estero.
Dedica parte della propria attività al grande repertorio
classico eseguito su strumenti originali con accordatura
a 430 hz, archi storici e corde in budello. È inoltre
impegnato nella ricerca di opere italiane di rara
esecuzione.
Dal 1998 è “Quartetto Residente” presso l’Accademia
Filarmonica Romana con la quale collabora attivamente
sia a livello concertistico che didattico presso la Scuola
per strumenti ad arco da loro istituita. Ha inoltre tenuto
master class presso diverse università americane,
e presso il Conservatorio di Santa Cecilia.
Ha inciso L’Arte della fuga di Bach e i Quartetti di
Donizetti. Di prossima pubblicazione un CD dedicato
ai Quartetti con pianoforte di Mozart.
I componenti del Quartetto Bernini suonano quattro
prestigiosi strumenti: i violini di Pietro Guarneri (Venezia
1734) e Nicolò Amati (Cremona 1661), la viola Giovanni
& Francesco Grancino (Milano 1691) e il violoncello
C.A. Testore (Milano 1758).