Nordkalk W-series, Nordkalk W, Nordkalk Wicroll, Nordkalk NorWoll

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SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
Wollastonite: Nordkalk W-series, Nordkalk W,
Nordkalk Wicroll, Nordkalk NorWoll
Data 31.3.2015
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Data anteriore 27.12.2013
SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA
SOCIETÀ/IMPRESA
1.1
1.1.1
1.2
1.2.1
Identificatore del prodotto
Nome commerciale
Wollastonite: Nordkalk W-series, Nordkalk W, Nordkalk Wicroll, Nordkalk NorWoll
Sinonimi: Silicato di calcio
N. CAS: 13983-17-0
N. EINECS: 237-772-5
Numero di registrazione REACH: Questa sostanza è esente da registrazione in conformità con la Normativa (CE)
N. 1907/2006 (REACH).
Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Uso della sostanza/preparato
Usi primari per polvere wollastonite (elenco non esaustivo):
smalti, cornici ceramica, stucchi per vernici e plastiche, barre di saldatura, polveri metallurgiche, pannelli di
fibrocemento, blocchi di silicato di calcio e mattoni, bassa temperatura refrattari, rafforzare riempitivo per
materie plastiche e sigillanti, rinforzante per vernici spartitraffico, guarnizioni dei freni e guarnizioni.
Non usi sconsigliati.
1.3
1.3.1
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Fornitore
Nordkalk Oy Ab
Casella postale
Skräbbölevägen 18
Codice postale e ufficio postale 21600 Pargas
Finland
Telefon
+358 20 753 7000, Joona Mannermaa +358 20 753 7374
Email
[email protected]
1.4
1.4.1
Numero telefonico di emergenza
Numero telefonico, nome e indirizzo
Numero telefonico di chiamata urgente, Europa 112.
Chiamare il centro antiveleni.
Bergamo 24 h, +39 800 883 300
Firenze 24 h, +39 55 794 7819
Genoa 24 h, +39 10 563 62 45
Milan 24 h, +39 02 6610 1029
Padova 8-20, +39 49 827 50 78
Pavia 24 h, +39 38 224 444
Roma 24 h, +39 06 305 43 43
Roma 24 h, +39 6 499 70 698
Turin 24 h, +39 011 663 7637
SEZIONE 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1
2.2
2.3
Classificazione della sostanza o della miscela
Il prodotto, conformemente alle direttive 1999/45/CE, non è pericoloso. Il prodotto non è classificato come
pericoloso in conformità con la Regolamentazione (CE) N. 1272/2008.
Elementi dell’etichetta
Nessuno(a).
Altri pericoli
Conseguenze sull'igiene professionale in seguito all'inalazione di polvere minerale che incorpora silice cristallina
(quarzo, cristobalite, tridimite), silicati cristallini (caolino, talco), grafite o carbone. Silicosi. Evitare la formazione
di polvere.
Data 31.3.2015
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SEZIONE 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
3.2
3.2.1
3.3
Miscele
Componenti pericolosi
CAS/
EINECS
EINECS &
No. di
registrazione
Nome chimico della
sostanza
Concentrazion Classificazionee
13983-17-0
14808-60-7
Wollastonite
Quarzo (frazione fine)
> 87 %
<1%
237-772-5
238-878-4
STOT RE 1, H372
Altre informazioni
Limiti di esposizione nazionali: SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
SEZIONE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1
Descrizione delle misure di primo soccorso
4.1.2
Inalazione
Se i sintomi dovessero perdurare o se vi dovessero essere dubbi, consultare un medico.
4.1.3
4.1.4
4.1.5
4.2
4.3
Se inalato, portare all'aria aperta.
Contatto con la pelle
Non sussistono pericoli tali da richiedere speciali misure di pronto soccorso.
Contatto con gli occhi
Sciacquare abbondantemente con molta acqua, anche sotto le palpebre. Consultare un medico se l'irritazione
aumenta e persiste.
Ingestione
Non sussistono pericoli tali da richiedere speciali misure di pronto soccorso.
Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati
Silicosi: Tosse, mancanza di respiro.
Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti
speciali
Trattare sintomaticamente.
SEZIONE 5. MISURE ANTINCENDIO
5.1
5.1.1
5.1.2
5.2
5.3
Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione appropriati
Utilizzare sistemi estinguenti compatibili con la situazione locale e con l'ambiente circostante. Il prodotto di per
sé non brucia.
Mezzi di estinzione che non devono essere usati per ragioni di sicurezza
Nessuno(a).
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Nessuno(a).
Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Evitare la formazione di polvere. Indossare un respiratore autonomo e indumenti di protezione.
SEZIONE 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
6.1
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Usare i dispositivi di protezione individuali. Evitare la formazione di polvere. Prevedere una ventilazione
adeguata. Impedire alle persone non autorizzate di entrare nella zona.
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6.2
Precauzioni ambientali
6.3
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Non sono richieste particolari misure precauzionali per la salvaguardia dell'ambiente.
6.4
Contenere e raccogliere quanto riversato accidentalmente con un aspirapolvere protetto dalle scariche elettriche
o con una spazzola bagnata e porlo in un recipiente rispettando le direttive locali (riferirsi alla sezione 13).
Evitare la formazione di polvere. Non usare aria compressa per scopi di pulizia.
Riferimenti ad altre sezioni
Vedere Sezione 8 per i dispositivi di protezione individuale. SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
SEZIONE 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
7.1
7.2
7.3
Precauzioni per la manipolazione sicura
Evitare la formazione di polvere. Assicurare un'adeguata ventilazione e recupero delle polveri in corrispondenza
degli sfiati delle apparecchiature. Portare maschere di protezione in caso di ventilazione insufficiente.
Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Conservare ben chiuso. Evitare la formazione di polvere. Manipolare tutti gli imballaggi e i contenitori con
cautela al fine di ridurre al minimo le fuoriuscite.
Usi finali particolari
vedi capitolo: Principali riferimenti bibliografici e fonti per i dati, SEZIONE 16: Altre informazioni
SEZIONE 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1
Parametri di controllo
8.1.1
Soglia limite
14808-60-7
Quarzo
Polveri inerti
8.1.2
8.1.3
8.1.4
8.1.5
8.2
8.2.1
8.2.2
8.2.2.1
8.2.2.2
8.2.2.3
8.2.2.4
0,025 mg/m3 (8 h)
polvere respirabile
10 mg/m3 (8 h)
Altre informazioni sugli valori limite
Nessuna informazione disponibile.
Valori limite in altri paesi
DNEL
PNEC
Controlli dell'esposizione
Controlli tecnici idonei
Evitare la formazione di polvere. Scarico locale. Raccomandazione: Tutti i processi e tutte le attività riguardanti
il processo devono essere eseguite in uno spazio circoscritto e ventilato (ad es. scatola a guanti). Pulizia
regolare dell'attrezzatura, dell'ambiente di lavoro e degli indumenti.
Misure di protezione individuali
Protezione respiratoria
Assicurare un sufficiente ricambio d'aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro. Se necessario: Respiratore
con filtro a particelle (EN 143)
Protezione della mani
Raccomandazione: In caso di contatto prolungato o ripetuto utilizzare i guanti. Può causare irritazione cutanea
a persone predisposte.
Protezioni per gli occhi/il volto
Occhiali di sicurezza ben aderenti.
Protezione della pelle
Vestiario con maniche lunghe.
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8.2.2.5
8.2.3
Lavare mani e faccia prima delle pause e immediamente dopo aver manipolato il prodotto. Se necessario:
Usare una crema di protezione prima di manipolare il prodotto.
Controlli dell’esposizione ambientale
Sistema d'areazione fornito di filtri.
SEZIONE 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
9.1
9.1.1
Informazioni importanti relative alla salute, alla sicurezza e all'ambiente
Aspetto
Bianco solido polvere
9.1.2
Odore
9.1.3
Soglia Olfattiva
9.1.4
pH
9.1.5
Punto di Fusione/Punto di Congelamento
9.1.6
Punto di Ebollizione Iniziale e Intervallo
di Ebollizione
9.1.7
Punto di Infiammabilità
9.1.8
Velocità di Evaporazione
9.1.9
Infiammabilità (solidi, gas)
9.1.10
9.1.10.1
Proprietà Esplosive
Limite di Esplosione, Inferiore
9.1.10.2
Limite di Esplosione, Superiore
9.1.11
Tensione di Vapore
9.1.12
Densità di Vapore
9.1.13
Densità Relativa
9.1.14
9.1.14.1
La Solubilità/le Solubilità
Solubilità nell'acqua
9.1.14.2
Liposolubilità (solvente - grasso da
specificare)
9.1.15
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/
acqua
Nessun dato disponibile
9.1.16
Temperatura di Autoaccensione
9.1.17
Temperatura di Decomposizione
9.1.18
Viscosità
9.1.19
Proprietà Esplosive
9.1.20
Proprietà Ossidanti
Non applicabile
9.2
Altre Informazioni
Inodore
9,5 (400 g/l 20 °C)
> 1400 °C
Non applicabile
Non applicabile
2,85 g/cm³
~0,2 g/l (ISO 787/8)
Acido fluoridrico: solubile
SEZIONE 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
10.1
Reattività
10.2
Stabilità chimica
10.3
Possibilità di reazioni pericolose
10.4
Non si conosce nessuna reazione pericolosa se usato in condizioni normali.
Condizioni da evitare
Non vi sono pericoli che debbano essere specificatamente menzionati. Stabile in condizioni normali.
Stabile in condizioni normali.
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10.5
Materiali incompatibili
10.6
Prodotti di decomposizione pericolosi
Nessuno(a).
SEZIONE 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1
Informazioni sugli effetti tossicologici
11.1.1
Tossicità acuta
11.1.2
11.1.3
11.1.4
11.1.5
11.1.6
11.1.7
Irritazione e corrosione
Sensibilizzazione
Tossicità subacuta, subcronica e a lungo termine
Wollastonite: IARC Gruppo 3: Non classificabile per quanto riguarda la sua carcinogenicità per l'uomo.
Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola
Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta
Pericolo in caso di aspirazione
SEZIONE 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1
12.1.1
Tossicità
Tossicità in acqua.
12.1.2
Tossico per gli altri organismi.
12.2
12.2.1
12.2.2
12.3
12.4
12.5
12.6
Persistenza e degradabilità
Biodegradazione
I metodi per determinare la biodegradabilità non si applicano alle sostanze inorganiche.
Degradazione chimica
Potenziale di bioaccumulazione
I metodi per determinare la biodegradabilità non si applicano alle sostanze inorganiche.
Mobilità nel suolo
Risultati della valutazione PBT e vPvB
Questa miscela non contiene sostanze considerate come persistenti, bioaccumulanti o tossiche (PBT). Questa
miscela non contiene sostanze considerate come molto persistenti e nemmeno molto bioaccumulanti (vPvB).
Altri effetti avversi
Nessun effetto conosciuto.
SEZIONE 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1
Metodi di trattamento dei rifiuti
Evitare la formazione di polvere. Contenitori contaminati: Conservare in contenitori adatti e chiusi per lo
smaltimento. Raccomandazione: Non riutilizzare contenitori vuoti. Può essere smaltito come rifiuto solido o
incenerito in impianto adatto secondo le leggi locali.
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13.2
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Rifiuti dagli scarti / prodotti inutilizzati
Il riciclo è consigliabile in luogo dello smaltimento in discarica o dell'incenerimento. Se il riciclaggio non è
praticabile, smaltire secondo le leggi locali.
SEZIONE 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1
Numero ONU
14.2
Nome di spedizione dell’ONU
14.3
Classi di pericolo connesso al trasporto
14.4
Gruppo d'imballaggio
Non è classificato pericoloso per quanto riguarda le normative
per il trasporto su strada e ferrovia.
Nessuno(a).
14.5
Pericoli per l'ambiente
14.6
Precauzioni speciali per gli utilizzatori
14.7
Evitare la formazione di polvere.
Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC
SEZIONE 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1
15.2
Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Limiti di esposizione nazionali, sezione 8.
Questa sostanza è esente da registrazione in conformità con la Normativa (CE) N. 1907/2006 (REACH).
Valutazione della sicurezza chimica
Nessuno(a).
SEZIONE 16. ALTRE INFORMAZIONI
16.1
16.2
16.3
16.4
16.5
16.6
16.7
Appendice, Soppressioni, Revisioni
Versione 2.0. Informazioni di contatto e nome del prodotto aggiornato.
Versione 1.0.
Spiegazione o legenda delle abbreviazioni e degli acronimi utilizzati nella scheda dati di sicurezza
- HTP - media ponderata in base al tempo
- PBT - persistente, bioaccumulante o tossica sostanza
- vPvB - molto persistente e molto bioaccumulante sostanza
Principali riferimenti bibliografici e fonti per i dati
- REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008, 1999/45/EU.
- Guida alle Buone Pratiche per Protezione della salute dei lavoratori tramite la corretta manipolazione ed
utilizzo della Silice Cristallina e dei prodotti che la contengono. www.nepsi.eu
- IARC Monographs on the evaluation of the carcinogenic risks of chemicals to humans, Silica, silicates dust and
organic fibres, 1997, Vol. 68, IARC, Lyon, France.
- SCOEL SUM Doc 94-final, June 2003
Procedura di classificazione
Classificazione secondo la Regolamentazione (EU) 1272/2008 con la tabella di correlazione 67/548/CEE o
1999/45/CE (Annesso VII della classificazione CLP).
Elenco delle frasi R pertinenti, delle indicazioni di pericolo, delle avvertenze di sicurezza e/o
consigli di prudenza (frasi S)
H372
Provoca danni agli polmoni in caso di esposizione respiratoria prolungata o ripetuta.
Indicazioni sull'addestramento
Messa a disposizione degli operatori di informazioni, istruzioni e formazione. Consultare la scheda di sicurezza
allegata e/o le istruzioni per l'uso.
Informazioni supplementari disponibili da
Data 31.3.2015
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Le informazioni riportate in questa Scheda di Sicurezza sono corrette secondo le nostre migliori conoscenze del
prodotto al momento della pubblicazione e non devono considerarsi una garanzia od una specifica della qualità
del prodotto. Queste schede di sicurezza forniscono delle informazioni importanti sulla salute e la sicurezza; si
consiglia di rivedere questi documenti prima di manipolare i prodotti.Perché questi documenti siano dei mezzi
efficaci di comunicazione del rischio, si dovrebbe metterli a disposizione di tutti coloro che manipolano e sono
responsabili delle operazioni che coinvolgono questo prodotto. I pericoli associati ai rischi identificati nella
scheda dei dati di sicurezza possono essere ridotti o evitati se gli impiegati e i clienti sono informati sulla
possibilità di trovarsi nella situazione descritta, e pertanto si attengono alle pratiche di sicurezza professionali.

Nordkalk W-series, Nordkalk W, Nordkalk Wicroll, Nordkalk NorWoll

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