la passione di un commercialista. incontro con gian marco trentini

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la passione di un commercialista. incontro con gian marco trentini
LUNEDI’ 14 ottobre 2013
ORE 20.00 HOTEL ROVERETO
Conviviale con Il
Governatore Xausa e
gentile signora.
E’ richiesta la partecipazione
totale dei soci
/
Bollettino del Rotary Club di Rovereto - Anno Sociale 2013/2014 - n. 09 del 07.10.2013
LA PASSIONE DI UN COMMERCIALISTA.
INCONTRO CON GIAN MARCO TRENTINI
Gian Marco Trentini è un commercialista di
Ponte Arche, con attività anche a Trento e fuori
provincia, che conta colleghi-amici anche a
Rovereto, e fra questi l’ex sindaco Pietro Monti,
socio Lions, che è venuto ad ascoltarlo.
Trentini, alterna mesi di lavoro intenso a viaggi in
località estreme del globo quali deserti, foreste
pluviali, giungle e savane, e lì documenta tutto
con splendide fotografie.
Oggi ha quasi settant’anni (portati bene) e, dice,
fino a 55 ha fatto il “turista”, e poi è divenuto un
“viaggiatore”. La differenza ? Il turista frequenta i
viaggi organizzati e si accompagna in gruppi
numerosi; quand’anche viene portato in siti fuori
dai soliti canali… pratica la tecnica del mordi e
fuggi (foto, foto, foto e poi via).
Risiede abitualmente in alberghi a 5 stelle e
mangia pastasciutta anche in Polinesia.
Il “viaggiatore”, invece, cerca di integrarsi nelle
comunità che visita, di farsi accettare nei loro
villaggi, e condivide la loro vita per molti giorni,
così come il cibo (che può andare dalle larve alle
cavallette, al riso crudo, ecc.). Spesso si sposta
a piedi perché dove va lui a volte non ci sono
strade carrozzabili. Fotografa quando può…
quando gli viene permesso, cioè si adegua ai riti
ed alle credenze delle popolazioni che visita.
Così, con questa premessa in mente, e dopo i
saluti del presidente Schwalm, Trentini ha preso
la parola. Nel suo programma erano previsti
quattro viaggi, in differenti aree del pianeta:
Papua (in Indonesia), Il Chad (in Africa), la
regione del Nagaland (nell’India Nord-orientale) e
infine le Ande (al confine tra Argentina e Chile).
Però, data anche la non puntualità dei soci, che
ha comportato l’inizio fuori tempo, dopo un po’ si
è capito che sarebbe stata dura, a vedere tutto,
perché Trentini con grande entusiasmo arricchiva
le foto che via via scorrevano con una messe di
interessantissime informazioni.
Il primo viaggio è iniziato dopo un lungo volo sino
a Jakarta ed un altro sino a Jayapura, sulla costa
dell’isola di Papua e da qui, un ultimo volo verso
l’interno, a Wamena, nei cui dintorni si è iniziato il
vero viaggio presso le tribù locali. Di lì poi ci si è
addentrati verso la foresta pluviale, dove i
viaggiatori hanno vissuto in un’autentica paludeacquitrino, assieme ai loro abitanti.
Foto splendide di questi cosiddetti “selvaggi”, dei
loro villaggi, dei loro riti, del loro costumi. Poi via
verso la costa sud, in un altro villaggio, tutto su
palafitte, compreso l’aeroporto che li ha riportati
a Jakarta.
Il secondo viaggio si svolge invece al centro
dell’Africa, nel sud del Chad, ed inizia dalla
capitale N’Djamena in direzione Sud-Est verso la
Repubblica centro-africana e poi verso il lago
Chad. L’intento, poi riuscito, era quello di
intercettare una di quelle tribù che fanno la
transumanza del loro bestiame verso pascoli con
l’erba più salata, chiedere se si potevano unire a
loro e poi condividere parte del viaggio. Detto e
fatto, i nostri viaggiatori hanno anche potuto
assistere a quei riti di “passaggio” puberali, cioè
di ricerca dell’altra metà da parte di giovani
ragazzi e ragazze, qualcuno che deve essere
assolutamente di un’altra tribù.
E tutto questo si svolge come una specie di festa
in maschera, con trucchi esagerati ed uso
sfrenato, specie da parte dei ragazzi, di
allucinogeni
che
fanno
loro
assumere
espressioni straniate con le quali pensano di
attirare le ragazze.
In mezzo a tutto questo, Trentini snocciola una
lunga serie di ritratti di intensa bellezza, non
fosse altro per le acconciature ricercate e
l’estremo colorismo dei loro poveri abiti. Il
viaggio, anche in questo caso si conclude verso
l’acqua, verso il lago Chad, sempre più asciutto,
ma non immune da terribili tempeste, come
quella che ha costretto il gruppo a rifugiarsi in
un canneto per la violenza del vento che
altrimenti avrebbe rovesciato la loro piroga.
Il terzo viaggio ci porta invece nell’estro nord-est
dell’India , ai confini con la Birmania e la Cina.
Il progetto era quello di riuscire ad entrare in un
qualche villaggio dove sino agli anni ’50-60 del
secolo scorso si praticava ancora il taglio della
testa del nemico. E così è stato. Dopo un lungo
percorso il piccolo gruppo è riuscito a farsi
accettare in un villaggio dove ha potuto
incontrare alcuni di questi “tagliatori di teste”
ormai quasi centenari e “segnati” da una serie di
tatuaggi che significano il numero delle teste
tagliate (uno di questi diceva di averne tagliate
oltre cento!). Singolare “l’arredo” interno di
queste capanne, dove i teschi, in lunga filiera,
sono appesi, tutti affumicati, proprio sopra al…
focolare. Altri invece stanno buttati alla rinfusa
su lunghi scaffali o scatoloni. Al villaggio si è
assistito anche all’incontro annuale tra le tribù,
ospiti del capo del villaggio.
A questo punto, si era già oltre le otto, ma solo
qualcuno si era mosso. Trentini ha chiesto se
poteva proseguire con l’ultimo viaggio ed il coro
di si è stato unanime.
Il quarto viaggio, dunque, si svolge in Argentina.
Dopo aver volato sino a Buenos Aires, si prende
un altro volo su verso il nord-ovest, a Salta, città
barocca ai piedi delle Ande, e poi da lì si inizia a
salire. In questo viaggio la componente
principale è quella naturalistica, piuttosto che
etnografica.
Paesaggi stupendi, tra deserti e rocce
dolomitiche e poi vulcani ad una quota media di
quattromila metri. Vi è una foto del piccolo
gruppo tutti sdraiati sulla neve delle Ande… ma
no! … è invece una lunga distesa di sale, che
vien su dal sottosuolo.
Poi, più avanti, altra foto del nostro Trentini in
tenuta d’alta quota, occhiali da sole con lo
sfondo di una cima imbiancata… ma… anche
questa volta non è neve ma zolfo !
E poi, più avanti ancora, altra “sbiancata” d’alta
quota, e questa volta è “pietra pomice”. Il tutto
condito da paesaggi dove natura rigogliosa e
deserto si fronteggiano, con lama, fenicotteri e
vicuña (una sorta di lama selvatico) che girano
attorno ai viaggiatori. Vi è anche del suspense
quando una delle jeep si rovescia ed il
guidatore viene portato all’ospedale più vicino
con un’altra jeep… a 600 km…
E qui si conclude anche questo viaggio ed il
contributo applauditissimo del nostro ospite
davanti ad un pubblico discreto ma non
numeroso. Chissà se non sia il caso di pensare
a riunioni meno frequenti… così forse si alza la
frequenza…
Come ha detto il presidente, ricordando anche
l’incontro della settimana scorsa con Mario
Marangoni, è proprio questo che si chiede ai
soci: che intervengano in prima persona
raccontandoci non tanto le loro professioni (di
cui già conosciamo) ma piuttosto delle loro
passioni, dei loro hobby.
Un modo per conoscerci meglio e cementare di
più le amicizie.
Maurizio Scudiero
UNA SIGNIFICATIVA CITAZIONE
Nella prima edizione del nuovo “Notiziario del Governatore” è contenuto un ampio articolo dedicato
con ricchezza di contenuti al principale “percorso” dell’annata scorsa, nel corso della quale è stato
esaminato e discusso l’ambito storico, culturale ed anche sociale della nascita dell’Autonomia
Trentina ed ogni suo sviluppo fino ai giorni nostri, in procinto di promulgare il 3° statuto.
E’ questa una testimonianza ed un meritato riconoscimento per lo studio svolto nel nostro Club,
esaminato con obbiettivo acume dal responsabile distrettuale Giandomenico Cortese, al quale
dobbiamo riconoscenza.
LETTERA DI OTTOBRE DEL GOVERNATORE ROBERTO XAUSA
Consolidare leadership nella nostra società
“Rotary is cool, …. evviva il Rotary !”
La battuta è stata di un giovane professionista che, al rientro dal programma di scambio
internazionale giovani, ha voluto manifestare tutto il suo apprezzamento per quanto il Rotary
International ha fatto e promuove per le nuove generazioni, per la valorizzazione della qualità, per
offrire orizzonti compatibili alla crescita ed allo sviluppo.
Credo che la crescita di tutti i popoli, anche di una Nazione avanzata come l’Italia – per quanto ci
riguarda – di questo dinamico Nordest, debba tener conto del livello culturale ed umano dei propri
uomini (… e, naturalmente, delle donne), soprattutto se impegnati ai livelli dirigenziali, professionali
ed imprenditoriali di alta qualità. Ancora ci possiamo chiedere cosa fa, e può fare meglio, il nostro
Rotary? In primis come il Rotary può agire e orientare l’azione professionale dei propri soci, ma non
solo? Sono domande alle quali non è facile dare risposte concrete. Siamo sempre capaci di
sorprendere. Solo nel nostro Distretto abbiamo 85 Club che operano con programmi rivolti alla
acquisizione di una azione professionale che parte dalla conoscenza e dall’apprendimento di quello
che accade al di là della cortina in po’ chiusa delle pareti domestiche.
Il Rotary è internazionale, se vissuto con passione ed entusiasmo cambia la nostra vita e
trasforma la società nella quale operiamo. Il Rotary promuove l’internazionalità e, con gli scambi tra
giovani, tutti indirizzati alla elevazione di una coscienza planetaria, di un’etica che rafforza gli
impegni e apre orizzonti, costruisce futuro, genera azioni, induce a superare le barriere dei confini di
Stato, valorizza e promuove ogni persona e suggerisce e diventa la unica e vera regola del vivere in
quel l’intricato condominio chiamato Mondo. Il Rotary è scambio, relazione.
Quando uno dei nostri Club riceve un Ospite di qualità porta e offre ai Soci tutti un’esperienza
nuova, di vita vissuta. Quando i nostri Service si aprono alle necessità ed ai bisogni della gente,
ciascuno di noi si fa altro da sé.
Non è forse questa la promozione e lo stimolo di una azione professionale che alimenta lo spirito di
ciascuno?
E’ anche verificando questi esempi, questa pluralità di esperienze che spesso maturano delle scelte
di vita: a volte incoraggiano a proseguire strade iniziate, a volte ci consigliano di deviare su percorsi
più innovativi.
Qualche giorno fa ho potuto assistere alla chiusura di un corso, di tre giorni, di un Ryla Junior.
Scrutavo le facce di quella ventina di giovani studenti, provenienti da varie scuole medie superiori, e
mi interrogavo sull’efficacia di questa iniziativa.
Me li immaginavo questi giovani fra qualche anno, già grandi, capofamiglia, madri generose,
imprenditori o impegnati in un lavoro di qualsiasi livello. Certamente dalle loro domande e dai
commenti raccolti non ho avuto dubbi sulla penetrazione dei messaggi lanciati. Messaggi tutti
indirizzati a svelare la realtà sociale ed imprenditoriale che ci circonda. A far capire cosa si trova là
fuori, come ci si dovrà comportare di fronte all’imprevisto, alle esigenze di mercato, alla flessibilità di
una Società in perenne mutazione.
Un concetto è stato chiaro: se la generazione di ieri ambiva e assumeva il “lavoro della vita”, oggi le
nuove generazioni devono prepararsi anche a cambiare lavoro, quasi a saltare in corsa su treni che
corrono più veloci.
La società cambia, si evolve, le barriere cadono, se non si hanno solide radici e chiari obiettivi si
cresce nell’incertezza.
Non è solo importante allora prepararsi e vivere una professione. E’ diventato indispensabile
acquistare la caratteristica della adattabilità alle nuove situazioni : è per questo che partire oggi con
un lavoro gratificante è molto più difficile di un tempo. Ma vale sempre l’assunto: credi in ciò che fai,
fai ciò in cui credi!
E’ per questo che ancora una volta il Rotary deve porsi al fianco delle nuove generazioni e aiutarle
con l’esempio, la testimonianza di una classe dirigente solida, cha sappia trarre dalla tradizione e
dall’esperienza i motivi veri per costruire il futuro.
Anche tutto questo è creare e consolidare leadership nella Società.
Roberto
Xausa
SINTESI PRINCIPALI DECISIONI CONSIGLIO DIRETTIVO
RIUNIONE 3 OTTOBRE 2013
1 – LIENZ - la mancata realizzazione dell’incontro con il Club di Lienz il 5 – 6 ottobre, nonostante purtroppo
l’accurata preparazione del nostro Presidente e del suo gruppo di lavoro guidato da Rosario Barcelli, sembra
sia da ascrivere a questioni di comunicazione interna al Club austriaco circa disponibilità e prenotazioni dei
loro soci. C’è comunque già l’intesa di programmare un prossimo incontro fra le due Presidenze per ridefinire
date e modalità della visita a Rovereto, nel sicuro intento di mantenere sempre vivo ed attivo lo storico e
simpatico gemellaggio.
2 – SEDE - Il Presidente riferisce che l’apposita Commissione sta lavorando, per poi riferire –
prevedibilmente entro il mese di ottobre - al Consiglio ed eventualmente in assemblea.
4 – PREMIO ROTARY REGIONALE - Il Presidente ha partecipato all’incontro dei Club regionali dove sono
stati esposti e trattati alcuni temi ed alcune ipotesi, rinviando poi per un più approfondito esame e per la
possibile individuazione sia del candidato sia della località ospitante la cerimonia.
5 – SERVICE PROVINCIALE - Tranquillini ha partecipato al recente incontro dei sette Club della Provincia
per un service comune chiedendo il patrocinio e la compartecipazione economica del Distretto; il service
sarebbe orientato ad organizzare una campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Parere
favorevole del Direttivo in attesa di dettagli successivi.
6 – CONCORSO SCOLASTICO SU “LEGALITA’ E CULTURA DELL’ETICA” – Tale progetto ha avuto origine
nell’annata 2009-10 con il consenso di tutti i Distretti italiani. Per quest’anno il tema prescelto è titolato
“IMMIGRAZIONE : LA RICCHEZZA DELLE DIVERSITA’, UN’OPPORTUNITA’ PER CAMBIARE LA VITA DI
TUTTI”. La Commissione Distrettuale proporrebbe di diramare nelle Scuole un bando di concorso per la
specifica trattazione del tema in oggetto. Per quanto riguarda Rovereto il tema sarà approfondito con la socia
Sirotti.
7 – VARIE
A) SEMINARIO DISTRETTUALE A SOAVE – Il 26 ottobre si terrà il Seminario su Rotary Foundation e
Onlus Distrettuale; parteciperanno Ferrari e Prevost Rusca;
B) “ROTARIANI IN MONTAGNA 2014” – Su proposta e richiesta di Gabrielli e Ferrari verrà avanzata dal
Presidente attualmente in carica Schwalm al Governatore Eletto Lanteri ed al Presidente Distrettuale
Fellowship la candidatura di Rovereto ad organizzare per il settembre 2014 la 31^ edizione con
possibilità di escursioni nel territorio di Folgaria e del Monte Zugna, in coincidenza con le manifestazioni
celebrative del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
C) PETTORALE MARATONA VENEZIA – si delibera di acquistare a nome del club un pettorale per la
Maratona di Beneficenza a Venezia il 27 ottobre, pettorale che – ad iniziativa e scelta di Gabrielli – verrà
donato ad un “maratoneta” di Rovereto.
D) VENEZIA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019 – Il nostro Club si esprime a sostegno della
scelta.
E) MART – ANTONELLO DA MESSINA - su proposta di Ferrari, quale responsabile-organizzatore con la
collaborazione di qualche altro socio, si concorda per l’invio di un invito ai Club Rotary dell’Alta Italia per
favorire l’occasione di una visita a Rovereto offrendo la disponibilità ad aiutare una organizzazione di
visita, e logistica e turistica secondo un programma standard in coincidenza con l’importante mostra
delle opere di Antonello da Messina al MART.
F) SITUAZIONE SOCI: Il Direttivo prende definitivamente atto delle confermate dimissioni dei soci Federici
e Pedri. Relativamente a quest’ultimo, permarrà l’invio del bollettino associativo per mantenere, come
desiderato, il contatto informativo con le nostre attività e se del caso partecipare episodicamente ad
esse. Il Direttivo ha per lo più auspicato un futuro possibile rientro in Club del socio, con le relative
procedure, qualora i suoi impegni lo consentissero, in ragione dell’importante ruolo sempre svolto e
sostenuto all’interno del Rotary e per i suoi obiettivi. Rocco Cerone è invece da considerare ad ogni
effetto socio attivo del Club.
G) NUOVI SOCI – Ferrari propone di avviare un programma di sensibilizzazione dei soci per avanzare
candidature di possibili nuovi soci.
H) ANNUARIO INTERNO – Ferrari procederà al suo aggiornamento.
I) SERVICES – Ferrari propone al Presidente di esaminare l’opportunità di redigere un primo “piano” di
services prevedibili per il primo semestre.
J) VISITA DEL GOVERNATORE - il Presidente illustra il programma della visita invitando consiglieri e
presidenti delle Commissioni a partecipare alla riunione di lunedì 14 ottobre ad ore 18 in sede. Sono
pure invitati il presidente del Rotaract e dell’Inner Wheel per le ore 19. Cena all’Hotel Rovereto ad ore
20.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
LUNEDÌ 14 OTTOBRE ORE 20.00 HOTEL ROVERETO conviviale con Il Governatore Xausa e
gentile signora;
sono espressamente invitati tutti i soci e loro gentili signore.
Nel pomeriggio dalle ore 17.30 in sede, incontri con Presidente, Consiglio Direttivo e Presidenti di
Commissione, Innerwheel e Rotaract.
LUNEDÌ 21 OTTOBRE ORE 19.00 in sede
Incontro con il nostro Rotaract ed in particolare con i giovani che illustreranno i programmi di questa
annata che si prospetta di intensa attività; sarà anche un confronto nell’ambito dei rapporti con il
nostro Club.
LUNEDÌ 28 OTTOBRE
“Caminetti privati” ad ore 20.00 presso i gentili ospitanti secondo un quadro di partecipazione già
convenuto e noto; per ogni eventuale comunicazione si potrà rivolgersi al segretario Anichini.
CONSIGLIO DIRETTIVO Annata 2013/2014
Presidente: Jorg Schwalm
Past President: Mirto Benoni
Segretario: Gianni Anichini
Segretario esecutivo: Gianpaolo Ferrari
Vice Presidente: Marco Gabrielli
Tesoriere: Paolo Marega
Prefetto: Alberto Leoni
Consiglieri: Rosario Barcelli, Giuseppe Belli, Mauro
Grisenti, Edoardo Prevost Rusca, Maurizio Scudiero,
Giovanna Sirotti, Filippo Tranquillini
Commissione Sede: Presidente: Giuseppe Belli
Grisenti (assistente), Di Giusto, Fiorini, Michelini
Commissione Bollettino : Presidente: Marco Gabrielli
Tranquillini (assistente), Boscherini, Catanzariti, Ferrario,
Filagrana, Gasperi, Poma, Scudiero, Setti
Commissione Programmi : Presidente: Maurizio Scudiero
Sirotti (assistente), Ferrario, Wolf.
Comissione Azione Internazionale :
Presidente: Rosario Barcelli
Tranquillini (assistente), Carollo
Commissione Pubblico Interesse:
Presidente: Giovanna Sirotti
Scudiero (assistente), Andreolli, Scalfi, Vergara
Commissione Ammissioni:
Presidente: Marco Gabrielli
Belli (assistente), Scudiero (assistente), Filagrana, Grisenti
Responsab.Informatico: Edoardo Prevost Rusca
Rapporti con Distretto, Giovani, Roratact:
Presidente: Filippo Tranquillini
Prevost Rusca (assistente), Benoni, Wolf
PRESENZE DEL 07 ottobre 2013
Ambrosini; Andreolli; Anichini (C.D.); Barcelli (C.D.);
Baroni (D); Battocchi; Belli; Benedetti; Benoni; Boscherini;
Carollo; Catanzariti; Cella e figlio Fabio; Cerone; De
Alessandri; De Tarczal; De Vita; Di Giusto; Dorigotti;
Ferrari (c.); Ferrario; Filagrana; Fiorini; Frisinghelli;
Gabrielli; Gasperi; Giordani; Gios; Giovanelli; Grisenti
(C.D.); Guerrieri Gonzaga; Laezza (D); Leoni; Malossini;
Manfrini; Marangoni (D); Marega; Marsilli; Matuella;
Michelini; Munari (D); Olivi; Piombino; Polli; Poma;
Prevost Rusca; Prosser; Sacchiero; Scalfi; Schwalm;
Scudiero; Setti; Sirotti; Soppa (D); Taddei (D); Tarlao;
Tognarelli (D); Tranquillini; Vergara; Wolf; Zani.
Ospiti: Gian Marco Trentini, Giorgio Ceriani e signora,
Pietro Monti.
Media:
41%
* in neretto i soci presenti
** (D) soci con dispensa
(C.D.) Consiglio Direttivo
Per un accesso al sito web del Rotary Club di Rovereto è sufficiente cliccare direttamente sul link sotto riportato:
http://rovereto.rotary2060.eu/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=101
L’indirizzo e-mail del Rotary Club di Rovereto è il seguente: [email protected]