Analisi di caratterizzazione dei vetri ottenuti dalla bonifica e

Analisi di caratterizzazione dei vetri ottenuti dalla bonifica e trattamento dei monitor per P.C.
e TV
Dal processo di trattamento e bonifica dei monitor e televisori CRT vengono separate varie
tipologie di vetro da cinescopi: schermo (panel) da TV color e P.C. miscelati; cono (funnel) da TV
color e P.C. miscelati e misto cono e schermo da TV bianco e nero.
Questi vetri sottoposti a trattamento di bonifica e successivamente a operazioni di triturazione e
granulazione sono stati analizzati tramite spettrofotometria al plasma (ICP) presso il Laboratorio di
Caratterizzazione dei Materiali DEMOCENTER per la determinazione dell’analisi chimica i cui
risultati sono raffigurati nella tabella seguente:
Si evidenziano differenze poco significative relative ai vetri della stessa tipologia, panel o funnel,
ma appartenenti ad apparecchiature elettroniche differenti (P.C. e TV).
L’analisi eseguite permette di evidenziare qualche differenza tra i due vetri (funnel e panel) per
l’elevata percentuale di ossido di piombo nel funnel a differenza del panel dove è praticamente
nulla ed è invece sostituita da ossidi di stronzio e bario presenti in percentuali pressoché uguali
(intorno al 9%).
Inoltre è da evidenziare la presenza nel funnel di una percentuale intorno al 5% di ossidi
modificatori alcalino terrosi come ossidi di calcio e magnesio, che sono presenti invece in quantità
più basse nel panel (1-2%). Per tutte due le tipologie è stata verificata la presenza di circa il 14% di
ossidi alcalini di sodio e potassio.
La tabella seguente riporta l’analisi chimica delle tipologie di vetro che costituiscono il cinescopio
di un televisore bianco e nero.
Dai risultati ottenuti si rileva la presenza di elevate percentuali di silice (SiO2) come per le altre
tipologie ed un 14% circa di ossidi alcalini di sodio e di potassio e pressoché totale assenza di ossidi
di calcio e magnesio.
Un confronto tra le composizioni dei vetri di cinescopi a colori e bianco e nero mette in evidenza la
bassa percentuale di ossidi di piombo e di stronzio nei vetri B&W.
Analisi delle polveri fluorescenti
Le polveri fluorescenti contenute nei video, come illustrato nelle analisi seguenti, mostrano la
pericolosità di questo componente che a tutti gli effetti si presenta come una polvere color argento
ad alta concentrazione di metalli pesanti, in maggior evidenza è la alta concentrazione del cadmio e
del piombo che rendono questo composto pesante e di difficile dispersione in atmosfera.
Analisi polveri fluorescenti
Ceneri
99,61
%
Bario (Ba) 370 mg./kg.
Piombo (Pb) 1820 mg./kg.
Antimonio (Sb)
< 0,1
mg./kg.
Nichel (Ni) 150 mg./kg.
Cobalto (Co) 0,55 mg./kg.
Arsenico (As) 6,8 mg./kg.
Mercurio (Hg.)
< 0,05
mg./kg.
Cadmio (Cd) 17790 mg./kg.
Cromo (Cr) 30 mg./kg.
Rame (Cu) 11 mg./kg.
Argento (Ag) < 0,1 mg./kg.
Stronzio (Sr) 92 mg./kg.
A causa però delle caratteristiche fisiche delle polveri fluorescenti, che sono pressoché impalpabili,
la sua diffusione al suolo se non controllata e contenuta durante il processo di trattamento del CRT
può essere causa di dispersioni anche significative nell’ambiente di lavoro.