Nuove Feature in 3.1
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Nuove Feature in 3.1
Nuove Feature in 3.1 Manuale realizzato da C. Bachmann, H. Bischoff, S. Pfeifer, C. Schomburg Le informazioni contenute in questo documento possono essere soggette a modifiche senza preavviso e non rappresentano un vincolo da parte di Steinberg Media Technologies AG. Il software relativo a questa documentazione é protetto da un contratto di Licenza d’Uso e non può essere copiato su nessun altro supporto se non specificatamente consentito nel contratto di Licenza d’Uso. Questa pubblicazione non può essere copiata, riprodotta o in alcun modo trasmessa o registrata in nessuna sua parte, per nessuno scopo, se non previa autorizzazione scritta da Steinberg Media Technologies AG. Tutti i prodotti e i nomi di compagnie sono ™ o ® protetti dai rispettivi proprietari. Windows XP è un marchio registrati da Microsoft Corporation. Il logo Mac é marchio registrato da regolare licenza. Macintosh e Power Macintosh sono marchi registrati. © Steinberg Media Technologies AG, 2005. Tutti i diritti riservati Indice 3 Indice 4 7 7 Introduzione 8 Lavorare con le nuove feature 11 Lavorare con le nuove feature 12 12 21 22 24 27 28 29 29 29 32 33 34 35 35 36 36 37 38 39 48 48 50 Editing – Panoramica Generale Le nuove opzioni delle Preferenze Comandi da Tastiera Track Folding Incollare insieme eventi/parti Impostazioni di Metronomo Impostazioni di Sincronizzazione Duplicare le tracce Esportare le tracce selezionate (solo per Cubase SX) Importare gli Archivi di Traccia (solo per Cubase SX) Le modalità Stereo Pan Law Ridimensionare le tracce nell’Elenco Tracce Sotto-pannelli dell’Inspector Editing – MIDI Freeze dei parametri di traccia Dissolvere le parti Il riquadro Legato Selezionare note della stessa intonazione (menu Edit) Estrarre l’automazione MIDI Strumenti/effetti esterni (solo per Cubase SX) Operazioni con il Mixer Le funzioni del menu contestuale Copiare impostazioni di canale da/verso una serie di tracce con un solo passaggio Comandi da tastiera per il Mixer Panning Bypass La traccia Tempo (solo per Cubase SX) 50 51 52 CUBASE SX/SL 4 Indice 54 54 56 56 59 61 61 62 62 63 63 Operazioni con il Pool La funzionalità di ricerca estesa nel Pool (solo per Cubase SX) Comandi da tastiera per il Pool Video Operazioni con lo Score editor Controllo Remoto Accedere ai parametri del pannello utente attraverso i dispositivi di controllo remoto (solo per Cubase SX) Miglioramenti Generali Ripristinare registrazioni audio dopo crash di sistema Il Dolby Digital e il DTS Encoder (solo per Cubase SX) Esportare nel formato mp3 65 Indice Analitico Indice CUBASE SX/SL 5 CUBASE SX/SL 6 Indice Introduzione Lavorare con le nuove feature Vi diamo il benvenuto alla nuova versione di Cubase SX/SL 3.1! Questo documento riporta tutte le feature che sono state aggiunte o modificate rispetto alla precedente versione 3.0. Per ogni singola feature elencata di seguito, cliccate sul rispettivo link verde. Alcune delle nuove feature descritte in questo documento sono implementate solo nella versione Cubase SX. Di volta in volta, questo sarà ben evidenziato nell’intestazione del paragrafo. Editing – Panoramica Generale • Le nuove opzioni delle Preferenze. Vedi a pagina 12. • Comandi da Tastiera. Vedi a pagina 21. • Track Folding. Vedi a pagina 22. • Incollare insieme eventi/parti. Vedi a pagina 24. • Impostazioni di Metronomo. Vedi a pagina 27. • Impostazioni di Sincronizzazione. Vedi a pagina 28. • Duplicare le tracce. Vedi a pagina 29. • Esportare le tracce selezionate (solo per Cubase SX). Vedi a pagina 29. • Importare gli Archivi di Traccia (solo per Cubase SX). Vedi a pagina 29. • Le modalità Stereo Pan Law. Vedi a pagina 32. • Ridimensionare le tracce nell’Elenco Tracce. Vedi a pagina 33. • Sotto-pannelli dell’Inspector. Vedi a pagina 34. Editing – MIDI • Freeze dei parametri di traccia. Vedi a pagina 35. • Dissolvere le parti. Vedi a pagina 36. CUBASE SX/SL 8 Introduzione • Il riquadro Legato. Vedi a pagina 36. • Selezionare note della stessa intonazione. Vedi a pagina 37. • Estrarre l’automazione MIDI. Vedi a pagina 38. Strumenti e effetti esterni • Lavorare con strumenti ed effetti esterni (solo per Cubase SX). Vedi a pagina 39. • La lista dei Preferiti. Vedi a pagina 45. • Freeze degli strumenti/effetti esterni. Vedi a pagina 47. Operazioni con il Mixer • Le funzioni del menu contestuale. Vedi a pagina 48. • Copiare le impostazioni di canale. Vedi a pagina 50. • Comandi da tastiera per il Mixer. Vedi a pagina 50. • Panning Bypass. Vedi a pagina 51. La traccia Tempo • Il riquadro Process Bars. Vedi a pagina 52. Operazioni con il Pool • La funzionalità di ricerca estesa nel Pool. Vedi a pagina 54. • Comandi da tastiera per il Pool. Vedi a pagina 56. Video • Generare i file cache thumbnail durante l’importazione del video. Vedi a pagina 57. • Generare i file cache thumbnail manualmente dall’interno del Pool. Vedi a pagina 58. • Utilizzo della cache Thumbnail. Vedi a pagina 58. Introduzione CUBASE SX/SL 9 Operazioni con lo Score editor • Gli indicatori di selezione. Vedi a pagina 59. • Mostrare/Nascondere i colori custom. Vedi a pagina 59. • Il riquadro Set Note Info. Vedi a pagina 60. Controllo Remoto • Accedere ai parametri del pannello utente attraverso i dispositivi di controllo remoto. Vedi a pagina 61. Miglioramenti Generali • Ripristinare registrazioni audio dopo crash di sistema. Vedi a pagina 62. • Il Dolby Digital e il DTS Encoder (solo per Cubase SX). Vedi a pagina 63. • Esportare nel formato mp3. Vedi a pagina 63. CUBASE SX/SL 10 Introduzione Lavorare con le nuove feature Editing – Panoramica Generale Le nuove opzioni delle Preferenze Con la nuova versione di Cubase SX/SL 3.1 sono state fatte molte modifiche al riquadro Preferenze. La scheda Appearance (Aspetto, nella versione localizzata in italiano) è stata completamente cambiata (solo in Cubase SX), una nuova sotto-pagina “Project & Mixer” è stata aggiunta alla pagina Editing, la pagina VST è stata ulteriormente suddivisa, ecc. Nelle seguenti sezioni, le modifiche vengono descritte separatamente per le differenti pagine del riquadro. CUBASE SX/SL 12 Lavorare con le nuove feature Aspetto (solo per Cubase SX) La pagina Aspetto del riquadro Preferenze contiene ora tre sotto-pagine, dalle quali è possibile ora variare l’aspetto del programma nei modi che seguono: Aspetto–General I tre controlli della sotto-pagina General intervengono sull’aspetto dell’area di lavoro in background di Cubase SX. • ‘Saturation’ determina la ricchezza dei colori in background, dal grigio al blu. • ‘Contrast’ determina quanto dovrà essere brillante o scuro lo sfondo in relazione ai controlli ed alla visualizzazione corrente. • ‘Brightness’ illumina o rende più scuro lo sfondo. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 13 Aspetto–Indicatori Il colore degli indicatori (Meters) in Cubase SX può essere controllato in modi oramai molto sofisticati. L’uso di colori multipli può aiutare ad avere una migliore indicazione visuale dei livelli che vengono di volta in volta raggiunti, come ad esempio per un canale del Mixer. Per fare questo, l’indicatore nella pagina Appearance–Meters ha delle maniglie legate al colore che consentono di definire quale colore dovrà avere l’indicatore ad un dato livello di segnale. La pagina Appearance–Meters. • L’impostazione di default ha quattro maniglie di colore. Ogni maniglia ha un colore specifico che cambia gradualmente in base al movimento in avanti dell’indicatore verso la maniglia di colore successiva. Potete cliccare su qualsiasi maniglia di colore e spostarla sulla scala dell’indicatore. Se tenete premuto [Shift] quando spostate la maniglia con il mouse, questa si sposterà dieci volte più lentamente per un posizionamento più preciso. Potete anche smussare la posizione della maniglia di colore con i tasti delle frecce alto/basso. Tenendo premuto Shift quando smussate, si sposterà la maniglia di colore dieci volte più velocemente. CUBASE SX/SL 14 Lavorare con le nuove feature • Potete aggiungere altre maniglie di colore facendo [Alt]/[Option]-click su un qualsiasi punto della scala laterale. Facendo [Ctrl]/[Command]click su una maniglia, la rimuoverete dall’indicatore. Aggiungendo nuove maniglie di colore alla scala dell’indicatore, potete definire altri colori per dei livelli di segnale specifici. Provate ad aggiungere due maniglie di colore molto vicine tra loro. In questo modo, potete fare in modo che il colore dell’indicatore cambi più rapidamente in base al livello di segnale specifico. • Per cambiare il colore di una maniglia, cliccate sulla maniglia per selezionarla. Potete anche usare il tasto [Tab] per selezionare la maniglia successiva. (Per selezionare la precedente, tenete premuto [Shift] e premete il tasto [Tab]). Usate i controlli di luminosità sulla destra per variare il colore della maniglia. Il colore della maniglia attualmente selezionata viene indicato da un triangolo nero. Aspetto–Area Lavoro “Area Lavoro” in questo contesto fa riferimento a tutti quei posti in cui vengono visualizzati i dati attuali, come il display degli eventi nella finestra di Progetto. In queste aree alcuni parametri, come le linee orizzontali e verticali della griglia, possono essere variati in intensità tramite i controlli che si trovano in questa sotto-pagina. Editing Sulla pagina principale di Editing, sono state aggiunte le opzioni: • Use Up/Down Navigation Commands for selecting Tracks only (Usa i Comandi di Navigazione Su/Giù solo per selezionare le Tracce Di default, le tracce vengono selezionate con i tasti delle frecce su/giù della tastiera del computer. Questi vengono però usati anche per selezionare gli eventi, potendo quindi generare confusione in alcuni casi. Essendo la selezione di una traccia un’operazione di vitale importanza sia in fase di editing che di mixing, avete ora la possibilità di usare i controlli di navigazione solo per la selezione delle tracce. Si applica quanto segue: • Quando questa opzione non è attiva e non ci sono eventi/parti selezionate nella finestra di Progetto, i tasti delle frecce su/giù della tastiera del computer si usano per passare da una traccia all’altra nell’elenco delle tracce, come del resto è logico aspettarsi. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 15 • • Quando questa opzione non è attiva e ci sono eventi/parti selezionate nella finestra di Progetto, i tasti delle frecce su/giù della tastiera del computer si usano sempre per passare da una traccia all’altra nell’elenco delle tracce, ma sulla traccia selezionata, verrà automaticamente selezionato anche il primo evento/parte. Se non è questo che volete, dovrete attivare l’opzione “Use Up/ Down Navigation Commands for selecting Tracks only”. Quando questa opzione è attiva, i tasti delle frecce su/giù vengono usati solo per cambiare la selezione della traccia, la selezione attuale dell’evento/parte della finestra di Progetto non viene in alcun modo alterata. Editing–Audio (solo per Cubase SX) • Default Track Time Type - Tipo Tempo Traccia di Default Questa opzione vi consente di specificare il tipo di tempo di default da utilizzare per le tracce audio. Quando cambiate questa impostazione, tutte le nuove tracce audio useranno il tipo di tempo impostato. Potete scegliere tra “Musical”, “Time Linear” e “Follow Transport Main Display”. Selezionando “Musical” farete sì che tutte le tracce audio vengano impostate sul tipo di tempo musicale (il relativo pulsante mostrerà un simbolo di nota). Selezionando “Time Linear”, tutte le nuove tracce audio useranno una base di tempo lineare (con il pulsante che mostrerà il simbolo di un orologio). La terza opzione utilizza l’impostazione del formato di tempo primario sulla barra di Trasporto. Quando questa è impostata su “Bars+Beats”, verranno aggiunte le tracce con il tempo base musicale. Se questa opzione è impostata su una qualsiasi delle altre opzioni (Secondi, Timecode, Samples, ecc.), tutte le nuove tracce utilizzeranno il tempo base lineare. • Tenete presente che questa opzione si applica solo ed esclusivamente alle tracce audio. Potete variare le impostazioni di tempo separate per le tracce MIDI dalla sotto-pagina MIDI della pagina Editing (vedete di seguito). Editing–MIDI (solo per Cubase SX) • Default Track Time Type - Tipo Traccia tempo di default Questa opzione vi consente di specificare il tipo di tempo di default da utilizzare per le tracce MIDI. Variando questa impostazione, tutte le nuove tracce MIDI useranno il tipo di tempo impostato. Potete scegliere tra “Musical”, “Time Linear” e “Follow Transport Main Display”. CUBASE SX/SL 16 Lavorare con le nuove feature Selezionando “Musical” farete sì che tutte le tracce MIDI vengano impostate sul tipo di tempo musicale (il relativo pulsante mostrerà un simbolo di nota). Selezionando “Time Linear”, tutte le nuove tracce useranno una base di tempo lineare (con il pulsante che mostrerà il simbolo di un orologio). La terza opzione utilizza l’impostazione del formato di tempo primario sulla barra di Trasporto. Quando questa è impostata su “Bars+Beats”, verranno aggiunte le tracce con il tempo base musicale. Se questa opzione è impostata su una qualsiasi delle altre opzioni (Secondi, Timecode, Samples, ecc.), tutte le nuove tracce utilizzeranno il tempo base lineare. • Tenete presente che questa opzione si applica solo ed esclusivamente alle tracce MIDI. Potete variare le impostazioni di tempo separate per le tracce audio dalla sotto-pagina Audio della pagina Editing (vedete il paragrafo precedente). Editing–Progetto & Mixer Questa è una nuova sotto-pagina del riquadro Preferenze con le nuove seguenti opzioni: • Auto Track Color Mode - Colore Traccia Auto Vi offre diverse opzioni per assegnare automaticamente i colori alle tracce che vengono aggiunte al progetto. • Sync Project and Mixer Selection - Sync Progetto e Selezione Mixer Questa non è tanto una nuova feature, quanto piuttosto una vecchia funzione con un nuovo nome. Nelle precedenti versioni, l’opzione si chiamava “Mixer Selection follows Project” (“La selezione del Mixer Segue il Progetto”, nella versione localizzata in italiano). Ora è stata rinominata perché in effetti la funzione lavora in entrambi i modi. Per avere una descrizione di questa funzione (con il “vecchio” nome “Mixer Selection follows Project”), fate riferimento al capitolo “Il Mixer” del Manuale Operativo. • Deep Track Folding - Folding Traccia Deep Attivando questa opzione, tutte le impostazioni per il ‘folding’ che andrete a fare (dal menu Progetto – il sotto-menu Track Folding) influenzeranno anche i sotto-elementi delle tracce, quindi se ad esempio andata a fare il ‘folding’ di una traccia folder che contiene 10 tracce audio, 5 delle quali hanno diverse sotto-tracce di automazione aperte, tutte queste tracce audio all’interno della traccia Folder verranno anch’esse messe nella cartella. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 17 • Enlarge Selected Track - Allarga Traccia Selezionata Attivate questa opzione per entrare in una modalità dalla quale è possibile ridimensionare ed ingrandire la finestra selezionata nella finestra del Progetto (potete anche regolare la dimensione direttamente dall’elenco delle Tracce se il fattore di ingrandimento non vi sembra adatto). Quando questa opzione è attiva e selezionate un’altra traccia nell’elenco delle Tracce, questa viene automaticamente ingrandita e la traccia precedentemente selezionata viene nuovamente visualizzata alla sua precedente dimensione. L’opzione Enlarge Selected Track è accessibile anche dal menu Edit. • Select Channel/Track on Solo - Selez. Canale/Traccia in Solo Attivando questa opzione, quando il pulsante Solo viene attivato viene selezionata automaticamente una traccia nell’elenco tracce o un canale nel mixer. Disattivando questa opzione si mantiene lo stesso stato della selezione attuale, a prescindere dall’impostazione Solo per le tracce. • Select Channel/Track on Edit Setting - Seleziona Canale/Traccia su Edit Impostazioni Attivando questa opzione, quando il pulsante Edit viene attivato viene selezionata automaticamente una traccia nell’elenco tracce o un canale nel mixer. Disattivando questa opzione si mantiene lo stesso stato della selezione attuale. • Il menu a tendina “Scroll to selected…” (“Passa a selezionato...”) Le opzioni di questo menu a tendina funzionano in questo modo: • Quando selezionate “Traccia”, la visualizzazione dell’elenco delle tracce segue la visualizzazione del Mixer, quindi quando selezionate un canale nel mixer, la traccia corrispondente viene automaticamente visualizzata anche nell’elenco delle tracce (anche se questo non si applica all’inverso) Quando selezionate “Canale”, selezionando una traccia nell’elenco il mixer passa automaticamente alla visualizzazione della striscia di canale corrispondente (anche in questo caso, non è valido il contrario). Quando selezionate “Canale e Traccia”, sia l’elenco delle tracce che il Mixer passano automaticamente alla visualizzazione della traccia o del canale selezionando l’altro. Selezionando “Disattivato” si disattiva lo scorrimento. • • • CUBASE SX/SL 18 Lavorare con le nuove feature Editing–Tools (Strumenti) • • • • Cross Hair Cursor - Opzioni Cursore Cross Hair: Questa opzione vi consente di visualizzare un cursore ‘cross hair’ quando lavorate nella finestra di Progetto e negli editor. Questo particolare tipo di cursore facilita la navigazione e l’editing, specialmente avendo a che fare con progetti di vaste proporzioni. Potete impostare i colori per la linea e per la maschera del cursore ‘cross hair’ e anche definirne lo spessore. Il comportamento è diverso per i singoli tool: Quando il tool Selezione (o uno dei suoi sotto-strumenti) viene selezionato, il cursore cross hair appare non appena iniziate a muovere/copiare una parte/ evento o ad usare le maniglie per il trim dell’evento. Quando è selezionato lo strumento Forbici, il cursore ‘cross hair’ appare non appena spostate il mouse sul display dell’evento. Per gli altri strumenti, il cursore cross hair non viene utilizzato. Generale Nella pagina Generale, c’è una nuova opzione: • Maximum Backup Files (Max. File Backup) Questa opzione vi permette di specificare quanti file di backup dovranno essere creati dalla funzione Autosave. Quando viene raggiunto il numero massimo di file di backup, i file già esistenti verranno sovrascritti (ad iniziare dal file meno recente). MIDI Nella pagina principale MIDI, sono state aggiunte le seguenti opzioni: • Insert Reset Events after Record - Inserisci Eventi Reset dopo Registrazione Questa è una funzione particolarmente utile per la registrazione MIDI. Alla fine di ogni parte registrata, verrà inserito un evento Reset, per resettare i messaggi di controller come Sustain, Aftertouch, Pitchbend, Modulation, Breath Control, ecc. Questo diventa molto utile se una parte MIDI viene registrata e, ad esempio, il pedale di Sustain rimane ancora premuto anche dopo aver interrotto la registrazione. Di norma, questo farebbe sì che tutte le parti seguenti vengano suonate con il Sustain, non essendo stato registrato un comando di ‘Pedale Off’. Per evitare che ciò accada, sarà sufficiente attivare la funzione “Inserisci Eventi Reset dopo Registrazione”. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 19 • Chase Events – Chase not limited to Part Boundaries - Chase non limitato a Confini Parte Nelle precedenti versioni del programma, la funzione Chase si poteva attuare solo su parti che erano “toccate” dal cursore. Attivando questa opzione, i controller MIDI vengono ora ‘presi’ anche al di fuori dei confini della parte, quindi la funzione Chase verrà applicata sulla parte toccata dal cursore così come su tutte le partI alla sua sinistra. Tenete presente che è meglio disattivare questa opzione nel caso in cui si lavori con progetti molto grandi, per evitare che possa rallentare in modo considerevole il posizionamento e la gestione dei solo. Quando disattivate questa opzione, ai controller MIDI si applica la funzione Chase all’interno delle parti sotto alla posizione del cursore. VST La pagina principale VST ha ora tre nuove sotto-pagine. Nella pagina principale VST, sono state aggiunte le seguenti opzioni: • Default Stereo Panner Mode Con questa opzione è possibile ora specificare la modalità di pan di default per le tracce audio inserite (Stereo Balance Panner, Stereo Dual Panner o Stereo Combined Panner). Per una descrizione di questa modalità, vedete il capitolo “Il Mixer” del Manuale Operativo. • Activate dialog “Export Warnings as text file” - Attiva riquadro ‘Esporta avvisi su file di testo’ Quando aprite un progetto che contiene, ad esempio, dei plug-in mancanti, si apre un riquadro che ne riporta un elenco. Quando il riquadro viene chiuso, appare un messaggio a richiedervi se volete esportare questi avvisi sotto forma di file di testo. Il messaggio può anche essere disattivato, quindi se attivate l’opzione “Do not show this message again”, quando in futuro andrete ad aprire altri progetti che riportano avvisi non vedrete più alcun messaggio. Per visualizzarlo di nuovo, attivate l’opzione “Activate dialog ‘Export Warnings as text file’”. • Warn on Processing Overloads - Avvisa Sovraccarico Processi Quando attivate questa opzione, viene visualizzato un messaggio di avviso non appena l’indicatore di clip della CPU (sulla barra di Trasporto) si illumina in fase di registrazione. CUBASE SX/SL 20 Lavorare con le nuove feature VST–Metering • Map Input Bus Metering to Audio Track (in Direct Monitoring) - Bus Ingresso Map Metering su Traccia Audio (in Direct Monitoring) Quando viene attivato il Direct Monitoring dal Device Setup, questa opzione vi permette di mappare il bus di ingresso per le tracce audio con il monitoring abilitato. In questo modo avrete l’opportunità di controllare i livelli di ingresso delle vostre tracce audio quando lavorate nella finestra del Progetto. Quando il Direct Monitoring è attivo, la funzione ha queste modalità: • • Se “Map Input Bus Metering to Audio Track (in Direct Monitoring)” è attivo, le tracce audio mostrano l’indicazione del segnale dal bus di ingresso al quale sono assegnate non appena la traccia viene abilitata per la registrazione. Tenete presente che le tracce vanno a rispecchiare il segnale del bus di ingresso, quindi vedrete lo stesso livello di segnale. Con il ‘mapped metering’, qualunque funzione andate ad applicare alla traccia audio (come ad esempio il trimming) non viene riflessa sui suoi indicatori. Se “Map Input Bus Metering to Audio Track (in Direct Monitoring)” non è attivo, il metering funziona nel modo convenzionale (vedi il Manuale Operativo). VST–Scrub • CPU Saving Scrub Mode Attivando questa opzione, la funzione di ‘Scrub’ andrà a pesare di meno sulle risorse di calcolo del processore. Particolarmente utile se dovete fare lo scrubbing in un progetto molto grande, dove il “normale” comportamento dello ‘scrub’ causa sovraccarichi di CPU. Con “CPU Saving Scrub Mode” attivo, gli effetti dello scrubbing sono disattivati e la qualità di resampling è inferiore. Comandi da Tastiera Un’ampia gamma di nuovi comandi da tastiera è stata aggiunta per diverse sezioni del programma. Come sempre, è possibile assegnare o modificare questi comandi dal riquadro Comandi da Tastiera (Key Commands) come viene descritto nel relativo capitolo Comandi da Tastiera del Manuale Operativo. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 21 Esiste ora una sezione Mixer separata nel riquadro Key Commands (vedete anche a pagina 50), che vi consente, ad esempio, di nascondere i diversi tipi di canale, per salvare o caricare le impostazioni del Mixer, ecc. Nella categoria Edit, potete ora definire un comando da tastiera per aprire il pannello Device per la traccia selezionata. Inoltre, ora il comando da tastiera che veniva usato per aprire il Pool, può essere usato anche per chiuderlo. Track Folding Dal menu Progetto, è stato aggiunto il sotto-menu Track Folding (Folding Traccia), che vi consente di mostrare rapidamente, nascondere o invertire quello che viene visualizzato nel display eventi della finestra di Progetto. Potrete ad esempio suddividere il progetto in diverse parti, creando diverse tracce folder per i diversi elementi del progetto, potendo mostrare/nascondere il loro contenuto con una semplice selezione funzione dal menu (o tramite comandi da tastiera). Sono disponibili le seguenti opzioni: • Toggle Selected Track Selezionando questa voce di menu, si ha un’inversione dello stato attuale di ‘folding’: vale a dire se la traccia era una traccia ‘folded’ (quindi con i suoi elementi, le sottotracce, nascosti), diventa ora ‘unfolded’ (con le sotto-tracce visibili) e vice versa. CUBASE SX/SL 22 Lavorare con le nuove feature • Fold Tracks Selezionate questa opzione del menu per racchiudere in una cartella tutte le tracce Folder aperte della finestra di Progetto. Tenete presente che l’esatta applicazione di questa funzione dipende dall’impostazione “Deep Track Folding” presente nelle Preferenze, vedete a pagina 17. • Unfold Tracks Selezionate questa opzione del menu per effettuare l’inverso, e fare l’Unfold di tutte le tracce Folder aperte della finestra di Progetto. Tenete presente che anche in questo caso l’esatta applicazione di questa funzione dipende dall’impostazione “Deep Track Folding” presente nelle Preferenze, vedete a pagina 17. • Flip Fold States Selezionate questa opzione per invertire lo stato di Fold delle tracce della finestra di Progetto. Questo vuol dire che tutte le tracce che erano ‘folded’ diventeranno ‘unfolded’ e tutte le tracce ‘unfolded’ diventeranno ‘folded’, semplice no? • Potete assegnare dei comandi da tastiera per queste opzioni di menu dal riquadro Key Commands (categoria Project). • Tenete presente che esiste anche un’impostazione separata Deep Track Folding nelle Preferenze (Editing – Progetto & Mixer), che può influenzare alcune delle voci di questi menu (vedete a pagina 17). Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 23 Incollare insieme eventi/parti Nella versione 3.1 del programma, è stato modificato il comportamento dello strumento ‘Colla’, uno dei tool ‘storici’ di Cubase. Di seguito, troverete le descrizioni delle nuove funzioni di questo tool. Lavorare con lo strumento Colla Con il tool in questione, potete unire insieme diversi eventi/parti audio o MIDI ma anche eventi di controller nella finestra del Progetto, dall’InPlace-Editor, dagli editor MIDI, ecc. nei seguenti modi: Incollare un evento/parte audio al seguente Cliccando su un evento o su una parte audio con lo strumento Colla, questo viene incollato all’evento successivo della traccia. Gli eventi non devono essere necessariamente contigui tra loro e toccarsi. Il risultato è una parte che contiene i due eventi. La parte risultante avrà il nome della traccia: Se cliccate sull’evento “bass” per incollarlo all’evento “guitar”… …viene creata una parte con il nome della traccia audio, che contiene i due eventi. • Se prima suddividete (‘splittate’) un evento e poi incollate di nuove insieme le due sezioni (senza prima spostarle o modificarle), queste diventeranno di nuovo un evento singolo. Ogni evento audio nella parte manterrà le sue caratteristiche (nome dell’evento, stato di mute, ecc.). CUBASE SX/SL 24 Lavorare con le nuove feature Incollare un evento/parte MIDI al seguente Cliccando su una parte MIDI con lo strumento Colla lo incollerete alla parte seguente sulla traccia. Le parti non devono toccarsi tra loro. La parte risultante avrà il nome della prima parte: Se le Parti sono sovrapposte, si ha un merge nell’area di sovrapposizione, senza quindi alcuna perdita di eventi. La parte risultante lunga avrà le caratteristiche della prima parte (quella sulla quale avete cliccato). Con nome della parte, stato di mute, ecc. • Potete anche incollare eventi all’interno di cartelle in questo modo. Incollare una serie di eventi con una sola operazione Potete anche incollare una serie di eventi selezionando una o più tracce con una sola operazione. Questo vuol dire che potete selezionare una serie di coppie di eventi su tracce differenti, e cliccare con il tubetto di colla su uno di questi. Tutti gli eventi selezionati sulla stessa traccia verranno incollati insieme. Cliccate su uno degli eventi selezionati con il tool Colla… …e incollerete insieme gli eventi sulla stessa traccia. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 25 Incollare un evento a tutti gli eventi seguenti di una traccia con una sola operazione Se tenete premuto [Alt]/[Option] e cliccate su un evento con il tubetto di Colla, questo e tutti gli eventi seguenti su quella traccia verranno incollati insieme. Potete anche cambiare il comando da tastiera di default per questa funzione dal riquadro Preferenze (pagina Editing–Tool Modifiers). CUBASE SX/SL 26 Lavorare con le nuove feature Impostazioni di Metronomo C’è ora una nuova opzione denominata Use Time Signature at Record Start Time (Usa Indicaz. Tempo come Avvio Reg. nella versione italiana del programma) accessibile dalla sezione Precount Options del riquadro Metronome Setup (al quale si accede dal menu Transport). Nella sezione di Opzioni Precount potete specificare la durata (quindi per quante misure) un click di precount dovrà essere audibile prima che inizi la registrazione, così come il tipo di indicazione di tempo che dovrà utilizzare questo click di precount. Ci sono tre opzioni che permettono di variare l’indicazione di tempo di precount: • Con la prima opzione Use Time Signature at Project Time, viene usata l’indicazione di tempo della traccia Tempo con tutte le variazioni. • Se selezionate Use Signature, potete impostare un’indicazione di tempo separata indipendente dalla traccia Tempo. • Selezionando Use Time Signature at Record Start Time, il precount utilizzerà automaticamente l’indicazione di tempo e il metronomo impostato alla posizione dalla quale avrà inizio la registrazione. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 27 Impostazioni di Sincronizzazione E’ presente ora una nuova opzione denominata “MIDI Clock Follows Project Position” nella sezione MIDI Clock Destinations del riquadro Synchronization Setup (al quale si accede dal menu Transport). La sezione MIDI Clock Destinations nel riquadro Synchronization Setup. Questa opzione è simile all’opzione “MIDI Timecode Follows Project Time” nella sezione MIDI Timecode Destinations dello stesso riquadro (vedete il capitolo Sincronizzazione del Manuale Operativo), ma questa si può applicare solo per dispositivi sincronizzati ai segnali MIDI Clock e non ai segnali MIDI Timecode. • Attivate “MIDI Clock Follows Project Position” se volete che l’altro device segua sempre quando fate dei loop, jump e dei locate durante la riproduzione. Quando questa opzione è attivata i segnali di MIDI Clock inviati seguiranno sempre il tempo del sequencer e la posizione. Tenete presente che alcuni device esterni potrebbero non rispondere in modo fluido a questi messaggi di riposizionamento. In particolare quando lavorate con alcuni dispositivi più datati, potrebbe volerci più tempo per avere una sincronizzazione precisa al tempo del progetto. CUBASE SX/SL 28 Lavorare con le nuove feature Duplicare le tracce Dal menu Progetto, troverete la nuova funzione “Duplicate track”. Quando selezionate una traccia dall’elenco e attivate questa opzione, viene creata una copia della traccia selezionata che viene inserita al di sotto della traccia originale. Potete anche impostare il key command. Esportare le tracce selezionate (solo per Cubase SX) Cubase SX vi consente di selezionare singole tracce di un progetto per poi esportarle sotto forma di archivio di traccia. Quando esportate, avete ora la possibilità di escludere dall’esportazione i media file ai quali fanno riferimento queste tracce, vale a dire che solo i riferimenti dei file e gli altri dati specifici della traccia verranno esportati. Importare gli Archivi di Traccia (solo per Cubase SX) Selezionare singole tracce in un archivio Quando importate un archivio traccia, potete selezionare quali tracce volete importare tra quelle inserite in questo archivio. Procedete in questo modo: 1. Dal menu File selezionate il sotto-menu Import. 2. Da questo menu, selezionate Track Archive. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 29 3. Dal riquadro di file che appare, localizzate il file di archivio xml, selezionatelo e cliccate su “Open”. Si apre il riquadro Import Options. 4. Dal riquadro Import Options, cliccate sulla colonna Import a sinistra per selezionare la (le) tracce desiderate. Per ogni traccia selezionata viene mostrato un ‘check mark’. CUBASE SX/SL 30 Lavorare con le nuove feature Conversione di frequenza di campionamento in importazione Un archivio traccia potrebbe contenere dei media file con un sample rate diverso dal sample rate del vostro progetto attivo. Quando importate un archivio traccia di questo tipo, il riquadro Import Options mostrerà le diverse frequenze di campionamento e una nuova opzione nella sezione Media Options: “Perform Sample Rate Conversion” è ora disponibile dal riquadro Import Options. Nella sezione Media Options del riquadro Import Options, selezionate quale operazione effettuare in fase di importazione della traccia(e): • Selezionate “Use Media Files From Archive” se volete importare la traccia senza copiare i media file nella vostra cartella di progetto. • Selezionate “Copy Media To Project Folder” se volete importare i media file nella vostra cartella di progetto. • Con “Copy Media To Project Folder” selezionato, l’opzione “Perform Sample Rate Conversion” diventa disponibile, consentendovi di convertire i media file importati alla frequenza di campionamento usata nel progetto attivo. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 31 Le modalità Stereo Pan Law Nel riquadro Project Setup c’è un menu a tendina denominato “Stereo Pan Law”, dal quale potete selezionare una modalità di pan. Queste differenti modalità di pan prevedono una compensazione di guadagno (gain). Questa è necessaria poiché senza compensazione, il guadagno della somma del lato sinistro e destro sarà superiore (più forte) se un canale ha il pan centrato, rispetto ad un normale pan verso sinistra o verso destra. Trovate tutti i dettagli nel capitolo “Il mixer” del Manuale Operativo. • Potete ora selezionare anche “Equal Power” da questo menu a tendina, in modo che la potenza del segnale rimanga la stessa a prescindere dalle impostazioni di pan. CUBASE SX/SL 32 Lavorare con le nuove feature Ridimensionare le tracce nell’Elenco Tracce Con l’introduzione della versione 3.1 del programma, avete ora la possibilità di ridimensionare una traccia nell’elenco Tracce senza doverla automaticamente selezionare. Questa è una feature particolarmente comoda quando l’opzione “Enlarge Selected Track” è attiva (vedete a pagina 17). Di norma, una traccia viene automaticamente selezionata quando viene ridimensionata nell’elenco Tracce. Con l’opzione Enlarge Selected Track attiva, diventa quindi impossibile cambiare in modo permanente la dimensione di una traccia. Non appena provate a ridimensionarla, questa viene selezionata e automaticamente allargata. Tuttavia, potrebbero esserci situazioni in cui vogliate cambiare le dimensioni di una delle tracce in modo permanente. Se è questo il caso, procedete in questo modo: 1. Spostate il puntatore del mouse sul bordo inferiore della traccia (non selezionata) che volete ridimensionare. Il puntatore del mouse ha ora un simbolo divisore. 2. Tenete premuto [Alt]/[Option] e trascinate il bordo inferiore della traccia fino a farle raggiungere l’altezza desiderata. • L’altezza della traccia viene regolata, ma la traccia non viene automaticamente selezionata. In questo modo potete cambiare le dimensioni “originali” della traccia. Quando questa traccia viene selezionata (e l’opzione Enlarge Selected Track viene attivata), questa verrà ingrandita e quando la traccia viene selezionata, la traccia tornerà alle dimensioni da voi specificate. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 33 Sotto-pannelli dell’Inspector Di norma, quando una traccia MIDI viene assegnata ad un VST instrument, viene aggiunto all’inspector un nuovo sotto-pannello (con il nome dello strumento) per la traccia selezionata. Questo è anche un caso che si verifica nelle situazioni seguenti: • • • Quando una traccia MIDI viene assegnata ad uno strumento esterno o ad un effetto che abbia un dispositivo (device) MIDI associato. In questo caso, il nuovo sotto-pannello prende il nome del dispositivo. Quando una traccia MIDI viene assegnata ad un plug-in di effetto che riceve anche dati audio, vale a dire che è usato come effetto in insert per una traccia audio (come MIDI Gate), un sotto-pannello per questa traccia audio appare nell’Inspector della traccia MIDI. Se una traccia MIDI viene assegnata ad un plug-in di effetti assegnato a sua volta ad una traccia FX Channel, viene aggiunto all’Inspector un sotto-pannello FX corrispondente. Una traccia MIDI assegnata ad un plug-in di effetti usato come effetto in insert su una traccia audio. CUBASE SX/SL 34 Lavorare con le nuove feature Editing – MIDI Freeze dei parametri di traccia Questa funzione si può applicare alle seguenti impostazioni per le tracce MIDI: • • • Diverse impostazioni sulla scheda principale dell’Inspector (selezione dei program e di bank e il parametro Delay). Le impostazioni della scheda Parametri Traccia (come Transpose, Velocity Shift, Velocity Compression e Length Compression). Le impostazioni sulla scheda Inserts (se ad esempio usate un arpeggiatore e volete convertire le note aggiunte in eventi reali) Vengono prese in considerazione anche le seguenti impostazioni per le parti MIDI: • Le impostazioni Transpose e Velocity per le parti visualizzate sulla info line – tenete presente che l’impostazione Volume non viene presa in considerazione. Queste impostazioni normalmente non cambiano gli eventi MIDI stessi, ma lavorano piuttosto come una sorta di “filtro”, ad influenzare la musica in riproduzione. Tuttavia alcune volte potreste voler rendere queste impostazioni permanenti, per convertirle in eventi MIDI “reali”. Per questo, puoi usare la funzione Freeze Track Parameter dal menu MIDI. Questa opera in questo modo: 1. Selezionate la (le) impostazioni per le tracce che volete rendere permanenti. 2. Dal menu MIDI selezionate “Freeze Track Parameter”. Le impostazioni dell’Inspector verranno convertite in eventi MIDI ed inserite all’inizio della (delle) parti. Tutte le note della parte (i) verranno modificate in funzione delle variazioni e le impostazioni dell’Inspector verranno ripristinate. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 35 Dissolvere le parti E’ stata aggiunta l’opzione “Optimized Display” al riquadro Dissolve Part. La funzione Dissolve Part suddivide sempre le parti in canali separati o in particolari intonazioni (pitches), in base alle vostre impostazioni, ma ora è possibile anche rimuovere automaticamente le aree vuote delle parti risultanti attivando il riquadro “Optimized Display”. Il riquadro Legato E’ stata aggiunta una nuova feature al riquadro Legato. In precedenza, quando veniva applicata la funzione Legato, veniva allungata la durata della nota selezionata in modo da farle raggiungere la nota successiva (per una descrizione dettagliata di questa funzione, vedete il capitolo del Manuale Operativo “Processamento e quantizzazione MIDI”). Con la versione 3.1 del programma, il riquadro Legato Options contiene ora anche il checkbox “Selected Only” (Solo Selezionato). Quando attivate questa opzione, la durata della nota verrà adattata in modo da raggiungere la nota selezionata seguente, consentendovi, ad esempio, di applicare il Legato solo alla linea di basso (suonato con una tastiera). CUBASE SX/SL 36 Lavorare con le nuove feature Selezionare note della stessa intonazione (menu Edit) Dal menu Edit –Select, troverete le opzioni “Equal Pitch – all Octaves” e “Equal Pitch – same Octave”. Queste non sono state implementate in quest’ultima versione del programma, ma hanno ora una funzione diversa. Fino ad ora, selezionando una di queste voci di menu si andavano a selezionare tutte le note seguenti con lo stesso pitch, su tutte le ottave o sulla stessa, rispettivamente. Nella versione 3.1 il comportamento è differente. Adesso verranno selezionate tutte le note nella parte con la medesima intonazione (pitch) della nota selezionata. In questo modo l’editing nel Key Editor (o l’in-place editing) diventa molto più semplice, non dovendo più passare alla prima nota della parte con il pitch desiderato. Ora, tutte le note dello stesso pitch su tutte le posizioni all’interno della parte vengono selezionate, per quello che rappresenta il tipo di operazione che vi aspettereste nell’utilizzare questa funzione. Per selezionare tutte le note che seguono la nota selezionata (della stessa intonazione), potete definire un’azione nel Logical Editor (per una descrizione dettagliata del Logical Editor, fate riferimento al capitolo “Il Logical Editor, Transformer e Input Transformer” del documento in pdf “MIDI Devices and Features”). Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 37 Estrarre l’automazione MIDI Nel menu MIDI–Functions, è stato aggiunto il comando “Extract MIDI Automation” (“Estrai Automazione MIDI”). Questa funzione vi permette di convertire automaticamente messaggi di controller continui di una parte MIDI in dati di automazione della traccia MIDI. Procedete in questo modo: 1. Selezionate la parte MIDI desiderata che contiene i dati di controller continui. 2. Dal sotto-menu Functions del menu MIDI, selezionate “Extract MIDI Automation”. (Disponibile anche dal menu contestuale del Key editor). I dati di controller verranno automaticamente rimossi dalla sezione controller dell’editor. 3. Nella finestra di Progetto, aprite la(le) tracce di automazione per la traccia MIDI corrispondente (cliccando sui segni “più” o selezionando “Show used Automation” dal menu contestuale). Vedrete una traccia di automazione per ogni controller continuo nella parte. • Osservate che questa funzione può essere usata solo per controller continui. Messaggi come Aftertouch, Pitchbend o Sysex non possono essere convertiti in messaggi di automazione per la traccia MIDI. Questa è una funzione particolarmente utile consentendovi di convertire rapidamente e con semplicità i controller continui delle vostre parti MIDI registrate in messaggi di automazione traccia MIDI, rendendoli disponibili per l’editing nella finestra di Progetto. • Tenete presente che per poter ascoltare i dati di automazione, dovrete attivare il pulsante Read per le tracce di automazione. CUBASE SX/SL 38 Lavorare con le nuove feature Strumenti/effetti esterni (solo per Cubase SX) Dall’uscita della versione 3 di Cubase SX, il programma implementa l’integrazione di dispositivi di effetti esterni nel percorso di segnale del sequencer. Con Cubase SX 3.1, potete anche integrare strumenti esterni come sintetizzatori hardware. Potete usare la scheda External Instrument della finestra VST Connections per definire le porte necessarie per il ritorno e accedere agli strumenti dal riquadro VST Instruments. Potreste avere dei progetti creati in Cubase SX 3.0 che utilizzano un effetto esterno definito nel riquadro VST Connections. Quando aprite per la prima volta un progetto di questo tipo nella nuova versione Cubase SX 3.1, appare un messaggio di avviso a segnalare un plug-in mancante. Questo perché la gestione dei device esterni è stata modificata. Vedete a pagina 46. Requisiti • Per utilizzare effetti esterni, avrete bisogno di un hardware audio con ingressi e uscite multiple. Per utilizzare strumenti esterni, dovrete avere un’interfaccia MIDI collegata al vostro computer. Un effetto esterno richiederà almeno un input e un output (o una coppia di input/output per degli effetti stereo) – in aggiunta alle porte di input/output utilizzate per la registrazione e il monitoring. • Come sempre, è consigliabile avere in dotazione un hardware audio che abbia dei driver che consentano bassi tempi di latenza. Cubase SX farà una compensazione della latenza di input/output e farà in modo che il segnale audio processato attraverso gli effetti esterni non venga spostato nel tempo. Tuttavia, questa compensazione automatica di ritardo (delay) può causare una latenza aggiuntiva – se il vostro hardware audio ha di partenza un’alta latenza, potrebbe costituire un problema. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 39 Collegare gli effetti/strumenti esterni Per configurare un effetto o uno strumento esterno, potete: 1. Collegare una coppia di uscite inutilizzate del vostro hardware audio alla coppia di ingressi sul vostro device hardware esterno. In questo esempio, presumiamo che il device hardware abbia ingressi e uscite stereo. 2. Collegare una coppia di ingressi inutilizzati del vostro hardware audio alla coppia di uscite del vostro device hardware. Una volta che il device esterno è collegato all’hardware audio del vostro computer, dovrete impostare i bus di input/output in Cubase SX: Configurare gli effetti esterni 1. Aprite la finestra VST Connections dal menu Devices. 2. Aprite la scheda External FX e cliccate “Add External FX”. 3. Dal riquadro che appare, inserite un nome per l’effetto esterno e specificate le configurazioni Send e Return. Se volete configurare un device MIDI che corrisponda all’effetto esterno, cliccate sul pulsante Associate MIDI Device. In base al tipo di effetto, potete specificare delle configurazioni mono, stereo o in surround. Quando cliccate su Associate MIDI Device, potete utilizzare le funzioni del MIDI Device Manager per creare un nuovo MIDI device per l’effetto. Tenete presente che quando usate i device MIDI la “delay compensation” verrà applicata solo per l’effetto. Per i dettagli riguardo al MIDI Device Manager ed al pannello user device vedete il capitolo “MIDI devices” del documento in pdf “MIDI Devices and Features”. CUBASE SX/SL 40 Lavorare con le nuove feature 4. Cliccate su OK. Questo aggiunge un nuovo bus External FX. 5. Cliccate sulla colonna Device Port per le porte del Send Bus “Left” e “Right” e selezionate le uscite sul vostro hardware audio già collegato nello step 1 della sezione “Collegare gli effetti/strumenti esterni”. 6. Cliccate sulla colonna Device Port per le porte del Return Bus “Left” e “Right” e selezionate gli ingressi sul vostro hardware audio collegato nello step 2 della sezione “Collegare gli effetti/strumenti esterni”. 7. Se volete, potete fare ulteriori impostazioni per il bus. Queste si possono trovare nelle colonne a destra. Osservate tuttavia che potete fare le impostazioni usando insieme l’effetto esterno, potendo così ascoltare il risultato. Impostazione Descrizione Delay Se il vostro effetto hardware causa un delay (latenza), dovreste inserire questo valore qui, in modo che consenta a Cubase SX di compensare quel delay durante la riproduzione. Potete anche fare in modo che il valore del delay venga determinato dal programma facendo click con il tasto destro del mouse sulla colonna Delay per l’effetto e selezionando “Check User Delay”. Osservate che non dovrete comunque tener conto della latenza del vostro hardware audio, poiché questa viene gestita automaticamente dal programma Send Gain Vi consente di regolare il livello del segnale che viene inviato all’effetto esterno. Return Gain Vi consente di regolare il livello del segnale che arriva dall’effetto esterno. Tenete presente tuttavia che dei livelli di uscita eccessivi da un effetto esterno possono causare il clipping dell’hardware audio. L’impostazione del gain del Return non può essere usata per la compensazione – dovrete abbassare il livello di uscita dell’effetto. MIDI Device Quando cliccate su questa colonna, si apre un menu a tendina da dove potete scollegare l’effetto dal MIDI device associato o selezionare un MIDI device, creare un nuovo device o aprire il MIDI Device Manager in Cubase SX per l’editing del MIDI device. Quando Studio Manager 2 è installato, potrete anche selezionare un editor OPT per accedere all’effetto esterno. Used Ogni volta che inserite un effetto esterno in una traccia audio, questa colonna mostra un checkmark (“x”) ad indicare che l’effetto è in uso. 8. Quando avrete ultimato, chiudete la finestra VST Connections. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 41 Come utilizzare un effetto esterno Se ora cliccate su uno slot di effetto in insert per un qualunque canale e guardate il menu a tendina dell’effetto, troverete il nuovo bus FX esterno elencato nel sotto-menu “External Plugins”. Quando lo selezionate, accade quanto segue: • • Il bus FX esterno viene caricato nello slot di effetto come un normale plug-in. Il segnale audio dal canale verrà inviato alle uscite dell’hardware audio, attraverso il vostro device di effetto esterno per tornare al programma tramite gli ingressi sul vostro hardware audio. • Appare ora una finestra di parametri, a mostrarvi le impostazioni di Delay, Send Gain e Return Gain per il bus FX esterno. Potete variare questi parametri (se necessario) anche durante la riproduzione. La finestra dei parametri prevede anche il pulsante “Measure Effect’s Loop Delay for Delay Compensation”. Questo ha la stessa funzione dell’opzione “Check User Delay” nella finestra VST Connections. Fornisce a Cubase SX un valore di Delay da utilizzare per la compensazione. Una volta definito un MIDI device per l’effetto, si aprirà la finestra Device corrispondente. Quando Studio Manager 2 è installato, e avete configurato un editor OPT corrispondente, questo editor OPT verrà visualizzato. La finestra dei parametri di default per un effetto esterno Come qualsiasi altro effetto, potete usare il bus FX esterno come un effetto in mandata (send, o effetto in insert su una traccia FX) o in insert. Potete disattivare o fare il bypass dell’effetto esterno con i soliti controlli. CUBASE SX/SL 42 Lavorare con le nuove feature Impostare gli strumenti esterni 1. Aprite la finestra VST Connections dal menu Devices. 2. Da External Instrument, cliccate su “Add External Instrument”. 3. Dal riquadro che appare, inserite un nome per lo strumento esterno e specificate il numero di ritorni mono e/o stereo necessari. Se volete configurare un MIDI device corrispondente allo strumento esterno, cliccate sul pulsante “Associate MIDI Device”. In base al tipo di strumento, è richiesto un numero specifico di canali per i ritorni mono e/o stereo. Quando cliccate su Associate MIDI Device, potete usare le funzioni MIDI Device Manager per creare un nuovo MIDI device. Per i dettagli sul MIDI Device Manager e i pannelli user device fate riferimento al capitolo “MIDI devices” nel documento in pdf “MIDI Devices and Features”. 4. Cliccate su OK. Si aggiungerà un nuovo bus di strumento esterno. 5. Cliccate sulla colonna Device Port per le porte Return Bus “Left” e “Right” e selezionate gli ingressi sul vostro hardware audio ai quali avete collegate lo strumento esterno. 6. Se volete, potete fare ulteriori impostazioni per il bus. Queste si possono trovare nelle colonne a destra. Osservate tuttavia che potete fare le impostazioni usando insieme l’effetto esterno, potendo così ascoltare il risultato. Impostazione Descrizione Delay Se il vostro device hardware causa un delay (latenza), dovreste inserire questo valore qui, in modo che consenta a Cubase SX di compensare quel delay durante la riproduzione. Non dovrete comunque tener conto della latenza del vostro hardware audio, poiché questa viene gestita automaticamente dal programma. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 43 Impostazione Descrizione Return Gain Vi consente di regolare il livello del segnale che arriva dal device. Tenete presente tuttavia che di livelli di uscita eccessivi da un device esterno possono causare il clipping dell’hardware audio. L’impostazione del gain del Return non può essere usata per la compensazione – dovrete invece abbassare il livello di uscita del device. MIDI Device Quando cliccate su questa colonna, si apre un menu a tendina da dove potete scollegare lo strumento dal MIDI device associato, selezionare un MIDI device, creare un nuovo device o aprire il MIDI Device Manager in Cubase SX per l’editing del MIDI device. Quando Studio Manager 2 è installato, potrete anche selezionare un editor OPT per accedere all’effetto esterno. Used Ogni volta che inserite lo strumento esterno in uno slot di VST Instrument, questa colonna mostra un segno (“x”) ad indicare che lo strumento è in uso. 7. Una volta ultimato, chiudete la finestra VST Connections. Come usare lo strumento esterno Una volta che avrete configurato lo strumento esterno nella finestra VST Connections, lo potrete utilizzare come VST Instrument. Aprite la finestra VST Instruments e cliccate su uno slot vuoto per l’instrument. Nel menu a tendina relativo, il vostro strumento esterno viene elencato nel sotto-menu External Instruments: CUBASE SX/SL 44 Lavorare con le nuove feature Quando selezionate lo strumento esterno nella finestra VST Instruments, accade quanto segue: • • Si apre automaticamente una finestra di parametro per il device esterno. Questa potrebbe essere la finestra Device, che vi consente di creare un pannello device generico, una finestra di editor OPT o un editor di default. Per i dettagli sulla finestra Device, il MIDI Device Manager e i pannelli User device, vedete il capitolo “MIDI devices” nel documento pdf “MIDI Devices and Features”. Per inviare note MIDI ad uno strumento esterno, aprite il menu a tendina nell’Inspector per la traccia MIDI corrispondente e selezionate il MIDI device al quale lo strumento esterno è collegato. In questo modo è certo l’utilizzo della delay compensation. Lo strumento suonerà ora qualunque nota MIDI che riceverà da questa traccia inviandola poi di nuovo a Cubase SX attraverso il canale(i) return che avrete configurato. Lo strumento esterno avrà il medesimo comportamento di qualunque altro VST Instrument in Cubase SX. I pulsanti per accedere alla lista Preferiti Nella finestra VST Connections, sia la scheda External FX che la scheda External Instrument dispongono di un pulsante Favorites. Il pulsante Favorites (Preferiti) sulla scheda External FX I Preferiti sono delle configurazioni di device che potete richiamare in qualsiasi momento, come una libreria di device esterni che non sono costantemente collegati al vostro computer. Questi vi consentono anche di salvare differenti configurazioni per lo stesso device, come un multi-effetto o un effetto che prevede una modalità mono e una stereo. Per salvare una configurazione di device tra i preferiti, potete: 1. Una volta aggiunto un nuovo device in VST Connections, selezionatelo nella colonna Bus Name e cliccate sul pulsante Preferiti. Un menu contestuale viene aperto a mostrare un’opzione da aggiungere ad un effetto selezionato o ad uno strumento nei Preferiti. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 45 • Potete richiamare la configurazione memorizzata in qualsiasi momento cliccando sul pulsante Preferiti e selezionando il nome del device dal menu contestuale. Il messaggio “Impossibile trovare il plug-in” Quando aprite un progetto che utilizza un effetto/strumento esterno, potreste incontrare un messaggio del tipo “plug-in could not be found”. Questo accadrà ogni qual volta un device esterno dovesse venire rimosso dalla finestra VST Connections anche se è utilizzato in un progetto salvato, o quando trasferite un progetto su un altro computer sul quale il device esterno non è definito. Potreste anche vedere questo messaggio quando aprite un progetto che l’ultima volta è stato salvato con la versione 3.0 di Cubase SX. Nella finestra VST Connections, la connessione interrotta tra il device esterno viene indicata da un’icona nella colonna Bus Name: Per ristabilire la connessione interrotta sul device esterno, cliccate semplicemente con il tasto destro del mouse sulla voce per quel device nella colonna Bus Name e selezionate “Connect External Effect”. L’icona viene rimossa, e potrete usare il device esterno all’interno del vostro progetto come sempre. Tenete presente che i bus impostati per gli effetti esterni o per gli strumenti esterni non vengono salvati con il progetto attuale, ma “globalmente”, vale a dire per il vostro specifico setup del computer. CUBASE SX/SL 46 Lavorare con le nuove feature Freeze degli strumenti/effetti esterni Proprio come con il lavoro con i normali VST instruments ed effetti, potete anche scegliere di fare il freeze di effetti e strumenti esterni. La procedura generale viene descritta in dettaglio nel Manuale Operativo nei capitoli “Effetti Audio” e “VST Instruments”. Quando fate il freeze di strumenti o di effetti esterni, potete regolare il valore della rispettiva coda nel riquadro Freeze Channel Options: • • Usate i pulsanti delle frecce a fianco al valore del campo Maximum Tail per impostare la lunghezza desiderata di coda (Tail), vale a dire il range che segue l’estremità della parte che deve essere incluso nel freeze. Potete anche cliccare direttamente sul campo del valore ed inserire il valore desiderato manualmente (con il valore massimo pari a 60 s). Quando Maximum Tail è pari a 0 (default), il freeze prenderà in conto solamente i dati all’interno dei limiti della Parte. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 47 Operazioni con il Mixer Diverse modifiche sono state fatte alla gestione del mixer, per facilitare l’editing, la navigazione, ecc. Ad esempio è stata aggiunta una nuova categoria Mixer nel riquadro Key Commands, che vi consente di creare scorciatoie da tastiera per le funzioni del mixer con le quali lavorate più spesso. Sono state aggiunte anche molte nuove funzioni al menu contestuale del mixer, che vi consentono ad esempio di specificare a quali canali debbano essere applicate le funzioni. Queste nuove funzioni vengono descritte nelle seguenti sezioni. Le funzioni del menu contestuale Il menu contestuale contiene due nuovi sotto-menu: Il sotto-menu Window Questo sotto-menu è comodo per passare rapidamente ad un’altra finestra del mixer aperta, mostrando/nascondendo i differenti pannelli del mixer, ecc. Contiene le seguenti opzioni: CUBASE SX/SL 48 Lavorare con le nuove feature • Show Routing View - Mostra Vista Routing Vi permette di mostrare/nascondere la sezione principale del mixer che contiene le impostazioni per il routing in input/output. • Show Extended View - Mostra Vista Estesa Vi permette di mostrare/nascondere la sezione centrale del mixer, dove potete visualizzare le differenti impostazioni per i canali (EQs, effetti Send, ecc.). • Next Mixer Questa visualizza la finestra del mixer successiva (se ne avete diverse aperte). Il sotto-menu Command Target (Target Comando) Questo sotto-menu vi permette di specificare quali canali debbano essere influenzati dai singoli “comandi” (principalmente da tutte le funzioni che sono state assegnate ai comandi da tastiera). Potrete quindi ad esempio scegliere cosa visualizzare nel pannello del mixer esteso, l’impostazione di spessore delle strisce di canale, ecc. Contiene le seguenti opzioni: • All Channels Selezionate questa opzione se volete che i vostri comandi abbiano come target tutti i canali. • Selected Only Selezionate questa opzione se volete che i vostri comandi abbiano come target solo i canali selezionati. • Exclude Inputs Selezionate questa opzione se non volete che i vostri comandi abbiano come target i canali di ingresso. • Exclude Outputs Selezionate questa opzione se non volete che i vostri comandi abbiano come target i canali di uscita. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 49 Copiare impostazioni di canale da/verso una serie di tracce con un solo passaggio Nella precedente versione del programma, le impostazioni di un canale potevano essere copiate e incollate da un canale all’altro. Questa gestione era un po’ scomoda se le stesse impostazioni dovevano essere applicate ad una serie di canali, dovendo essere applicate ad ogni canale separatamente. Con la versione 3.1, è possibile ora applicare le impostazioni di un canale su una serie di altri canali del mixer, o anche selezionare diversi canali, copiare le impostazioni e applicarle allo stesso numero di altri canali in un’unica operazione. Comandi da tastiera per il Mixer Il riquadro Comandi da tastiera contiene ora una nuova categoria ‘Mixer’, che vi consente di creare degli shortcut per le funzioni del mixer. Per una descrizione dettagliata della configurazione dei Comandi da tastiera, vedete il relativo capitolo del Manuale Operativo. CUBASE SX/SL 50 Lavorare con le nuove feature Panning Bypass Nella versione 3.1 del programma, è possibile ora fare il bypass del panning per tutti i tipi di traccia ad eccezione delle tracce MIDI. Per fare questo, tenete [Shift] e [Alt]/[Option] premuti e cliccate sull’impostazione pan per il canale corrispondente del mixer (sul pannello fader o sulla vista del mixer estesa – solo per Cubase SX). Lo stato Panning Bypass si riflette in tutte le differenti sezioni con impostazioni di pan, quindi se ad esempio fate il bypass di un canale nel mixer, questo si rifletterà automaticamente nell’Inspector per la traccia corrispondente. Quando il panning viene bypassato per un canale, accade quanto segue: • • • I canali Mono avranno un pan centrale. I canali Stereo avranno il pan a sinistra e a destra. I canali Surround avranno un pan centrale. • Per disattivare Panning Bypass, fate semplicemente [Shift]+[Alt]/[Option]-click nuovamente. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 51 La traccia Tempo (solo per Cubase SX) Una nuova funzione molto utile si trova nella finestra Tempo Track: il riquadro Process Bars. Questo riquadro usa le funzioni globali “Insert Silence” e “Delete Time” del sotto-menu Edit – Range, ma usa una modalità musicale “bars+beats-based” per calcolare i range necessari (o i parametri). Assicura anche che le indicazioni di tempo restino “in sync” anche dopo queste operazioni. In questo modo si ha un approccio molto più intuitivo quando inserite, cancellate o sostituite il “tempo” lavorando ad un progetto con un tipo di tempo Bars+Beats. Il riquadro Process Bars Questo riquadro si apre cliccando sul pulsante corrispondente nella toolbar della Traccia Tempo (a fianco al pulsante Process Tempo). Cliccate sul pulsante della toolbar… … per aprire il riquadro Process Bars. Il riquadro contiene i seguenti elementi: Opzione Descrizione Bar Range Il display del Bar Range vi dà una panoramica grafica della posizione del bar range all’interno del progetto così come della durata. Potete cambiare l’impostazione da qui trascinando il rettangolo verde, ma è più semplice usando i valori Start e Length (vedete di seguito). La piccola coppia di frecce in questa sezione indica la durata del progetto attuale. L’area sulla destra indica il bar range che può essere aggiunto (500 misure max.). CUBASE SX/SL 52 Lavorare con le nuove feature Opzione Descrizione Bar Range – Start Da qui specificate la posizione di start desiderata per il bar range. Cliccate sulle piccole frecce per aumentare/diminuire il valore di uno step o cliccate direttamente nel campo di valore e inserite manualmente il numero. Bar Range – Length Da qui specificate la durata desiderata del bar range. Cliccate sulle piccole frecce per aumentare/diminuire il valore di uno step o cliccate direttamente sul campo di valore e inserite manualmente il numero. Action – Insert Bars Quando selezionate questa azione, cliccando sul pulsante Process inserirete il numero specificato di misure vuote con l’indicazione di tempo desiderata nel progetto. Action – Delete Bars Quando selezionate questa azione, cliccando sul pulsante Process cancellerete il numero specificato di misure a partire dalla posizione di start impostato. Action – Reinterpret Bars Quando selezionate questa azione, cliccando sul pulsante Process si reinterpreterà il bar range per adattare l’indicazione di tempo specificata. Questo è molto importante perché sia le posizioni bars+beats delle note che il tempo vengono modificati per adattarsi alla nuova indicazione di tempo, ma la il playback delle note resterà lo stesso. Se volete reinterpreterà il tutto in modo che una misura in 3/4 abbia l’indicazione 4/4. Action – Replace Bars Quando selezionate questa azione, cliccando sul pulsante Process l’indicazione di tempo del bar range specificato verrà sostituita da quella specificata nel riquadro. Action – Signature Questa vi permette di specificare l’indicazione di tempo desiderata per l’azione che selezionate nel menu a tendina Action (ad eccezione dell’azione Delete Bars). Process Cliccate su questo pulsante per applicare le vostre modifiche al bar range desiderato. Close Cliccando su questo pulsante si chiude il riquadro Process Bars. Tenete presente che dovrete cliccare prima sul pulsante Process per applicare le vostre impostazioni. Cliccando su questo pulsante senza cliccare prima su “Process” si chiuderà il riquadro senza salvare le modifiche. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 53 Operazioni con il Pool La funzionalità di ricerca estesa nel Pool (solo per Cubase SX) Una nuova serie di feature è stata aggiunta al pannello di Ricerca della finestra Pool. Quando cliccate sul pulsante Search nella toolbar del Pool, viene visualizzato un pannello più in basso Pool, che vi consente di fare ricerche avanzate di file sul vostro hard disk o su altri media. Le funzioni vengono descritte in dettaglio nel capitolo “Il Pool” del Manuale Operativo. La nuova versione del programma vi consente ricerche molto avanzate, con anche molti filtri per la ricerca. Ecco come funziona: 1. Cliccate sul pulsante Search (Cerco) della toolbar. Il pannello Search viene visualizzato nella parte bassa del Pool. • Di default, i parametri di ricerca disponibili nel pannello inferiore del Pool sono “Name” e “Location”. Quando spostate il puntatore del mouse sul testo “Name” sulla destra del campo del nome, viene visualizzata una freccia sulla destra. Cliccate su questa per aprire un menu a tendina. Spostate il puntatore del mouse sul testo “Name” a destra del campo nome… … per mostrare il menu Extended Search. CUBASE SX/SL 54 Lavorare con le nuove feature 2. Quando cliccate su “Name”, si apre il menu a tendina Extended Search. Questo contiene sei opzioni che determinano le impostazioni che dovranno essere visualizzate sopra al parametro Location (Name, Size, Bitsize, Channels, Sample Rate o Date) e i sotto-menu Add Filter e Presets. Il menu a tendina con le opzioni di ricerca avanzata. 3. Selezionate una delle 6 opzioni più in alto nel menu a tendina per cambiare l’opzione di ricerca del menu Location. In questo modo, potete scegliere ad esempio di visualizzare il parametro Size o Sample Rate al posto del campo Nome. 4. Se volete visualizzare più opzioni di ricerca, selezionate l’elemento desiderato dal sotto-menu Add. In questo modo potete ad esempio aggiungere i parametri Size o Sample Rate ai parametri già visualizzati Name e Location. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 55 Avrete così la possibilità di effettuare delle ricerche molto dettagliate, per gestire anche i database più complessi e voluminosi. Comandi da tastiera per il Pool • E’ possibile ora non soltanto aprire ma anche chiudere la finestra Pool usando un comando da tastiera. Di default, lo shortcut è [Ctrl]/[Command]+[P], ma come sempre potrete personalizzarlo dal riquadro Key Commands (pagina Project). Video Quando lavorate con il video in Cubase SX/SL, i file video vengono visualizzati come eventi/clip sulla traccia video, con dei thumbnails a rappresentare i frame nel film (se l’opzione “Show Video Thumbnails” è stata attivata nel riquadro Preferences). Nelle precedenti versioni del programma, questi venivano calcolati in tempo reale e dovevano essere ridisegnati durante (ad esempio) le fasi di scrolling o di spostamento. Avendo questa funzione un grande carico sulle risorse della CPU, a volte si può avere poca fluidità. Per ovviare al problema, avete ora la possibilità di generare una cache per i thumbnail che verrà usata in situazioni che richiedono molte risorse di calcolo. Questa è una feature molto comoda, che vi consente di ottimizzare al meglio le prestazioni del sistema durante sessioni particolarmente stressanti per la vostra CPU. CUBASE SX/SL 56 Lavorare con le nuove feature Generare i file cache thumbnail durante l’importazione del video Quando importate un file video in Cubase SX/SL 3.1, troverete una nuova opzione “Generate Thumbnail Cache” nel riquadro Import. L’opzione Generate Thumbnail Cache attivata nel riquadro Import Video. Quando attivate “Generate Thumbnail Cache” nel riquadro Import video e cliccate su “Open”, un file cache thumbnail viene creato prima che il file venga inserito nella finestra di Progetto. Un riquadro vi mostrerà il tempo previsto per la fine dell’operazione. Il file cache thumbnail viene creato. Dopo che il file cache è stato creato, la finestra si chiude e la clip video viene inserita come sempre. Quando ora avviate la riproduzione del video e effettuate altre operazioni che possono andare a carico del processore, il file thumbnail viene usato per visualizzare i frame video nella finestra di Progetto. Se avete risorse di calcolo disponibili sufficienti, i frame “reali” dei thumbnail calcolati vengono visualizzati nuovamente. • Il file thumbnail cache generato verrà memorizzato nella stessa cartella del file video e avrà il nome del file con il suffisso “.videocache”. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 57 Generare i file cache thumbnail dall’interno del Pool Quando avete dei file video senza file cache (ad esempio se non avete creato un file thumbnail cache durante l’importazione, se avete importato il file tramite drag & drop o se state lavorando ad un progetto meno recente), avete sempre la possibilità di generare il file di cache thumbnail in un secondo momento. Si può fare direttamente dal Pool. Procedete in questo modo: 1. Aprite la finestra Pool e localizzate il file video per il quale volete creare un file di thumbnail cache. 2. Cliccate con il tasto destro del mouse (Win) o [Ctrl]-click (Mac) sul file per aprire il menu e selezionate “Generate Thumbnail Cache”. Con la creazione del file durante l’importazione, la finestra di stato si apre. Dopo che il file è stato creato, la finestra si chiude e il file thumbnail cache viene usato qualora sia necessario (vedete di seguito). Tenete presente che il file di cache non viene automaticamente aggiornato se un file video viene modificato. Ogni volta che cambiate un file video (ad esempio in un’applicazione di editing video), dovrete creare un nuovo file di cache thumbnail manualmente, come visto in precedenza. Quando viene usato esattamente il file di cache? Il file di cache viene usato in situazioni in cui il carico del processore è particolarmente alto e la rielaborazione o il calcolo in tempo reale richiedono risorse di sistema normalmente necessarie per l’editing o per il processamento audio. Quando viene usato il file di cache e fate un ingrandimento sui thumbnail, vedrete che questi hanno una risoluzione inferiore, con le immagini non così ben definite come quando sono state calcolate. Quando i processi che hanno un carico particolarmente pesante sulla CPU del computer sono ultimati, i frame vengono automaticamente ricalcolati e il programma passa automaticamente dal calcolo in tempo reale delle immagini all’utilizzo del file di cache. I precedenti paragrafi sono applicabili solo se l’opzione “Show Video Thumbnails” è attiva nel riquadro Preferenze, vale a dire solo se i thumbnail vengono visualizzati nella finestra del Progetto. CUBASE SX/SL 58 Lavorare con le nuove feature Operazioni con lo Score editor Gli indicatori di selezione Con la versione 3.1 del programma, la visualizzazione degli elementi selezionati nello Score editor è cambiata. Ora è valido quanto segue: • Gli eventi selezionati vengono visualizzati in rosso. • Il rigo attivo ha delle linee blu e un rettangolo blu a sinistra. Tenete presente che potete usare questo rettangolo blu per selezionare, spostare o modificare il rigo attivo. • Un’incollatura selezionata viene indicata da una linea rossa che raggruppa i righi. • Il rigo attivo in un’incollatura selezionata ha delle linee in violetto. Mostrare/Nascondere i colori custom Se avete specificato nella partitura dei colori per le note (o per altri elementi) , il colore della partitura può risultare un po’ confuso perché potreste anche aver sbagliato a colorare alcune note. Avete ora la possibilità di nascondere (ignorare) tutte le impostazioni di colore che avete specificato per la partitura: Per nascondere le impostazioni di colore che avete specificato, cliccate semplicemente sul pulsante “Hide Colors” sulla toolbar dello Score Editor. Cliccate sul pulsante “Hide Colors” per nascondere tutte le impostazioni del colore. • Se i colori custom sono nascosti nello Score editor, vengono usati solo i colori indicatori di selezione, come visto in precedenza. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 59 Per visualizzare di nuovo le vostre impostazioni di colore, cliccate di nuovo sul pulsante. Il riquadro Set Note Info • Il riquadro Set Note Info contiene ora un’opzione denominata “No Flag/Beam”. Attivatela per nascondere le codette o i tratti d’unione della(e) note selezionate. L’opzione No Flag/Beam nel riquadro Set Note Info. CUBASE SX/SL 60 Lavorare con le nuove feature Controllo Remoto Accedere ai parametri del pannello utente attraverso i dispositivi di controllo remoto (solo per Cubase SX) Cubase SX vi consente di controllare dispositivi MIDI esterni attraverso pannelli di device utente. Quando avete assegnato i parametri del progetto ad un pannello di device per la visualizzazione nel Mixer (in fase di creazione del pannello, dovete selezionare l’opzione Channel Strip Size nel riquadro Add Panel), potete ora accedere a questi parametri attraverso alcuni dei dispositivi di controllo remoto supportati da Cubase SX. Questa feature è supportata per i seguenti device: • • • • • • Steinberg Houston Mackie Control Mackie HUI Yamaha DM 2000 CM Motormix SAC2K Per questi dispositivi di controllo remoto, una pagina di visualizzazione extra è stata aggiunta nella sezione Inserts per il canale selezionato. Questa pagina è denominata User e viene visualizzata come la nona pagina insert per i canali audio e la quinta pagina insert per i canali MIDI. Vi consente di controllare i parametri assegnati al vostro pannello di device utente dal dispositivo di controllo remoto. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 61 Miglioramenti Generali Ripristinare registrazioni audio dopo crash di sistema La stabilità e l’affidabilità di Cubase SX/SL sono state ulteriormente migliorate con questa versione 3.1. Di norma, quando si ha un crash del sistema, vengono perse tutte le modifiche fatte al vostro progetto dall’ultima volta che lo avete salvato. Il più delle volte, purtroppo, non esiste un modo rapido ed efficiente per recuperare il vostro lavoro. Con Cubase SX/SL 3.1, se il vostro sistema va in crash mentre siete in fase di registrazione (a causa di un’interruzione di corrente o altre cause incidentali), vedrete come la vostra registrazione sarà sempre disponibile, dal momento dell’inizio della registrazione fino al momento in cui il sistema è andato in crash. Se si verifica un crash di sistema durante una registrazione, riavviate semplicemente il computer e controllate nella cartella di registrazione del progetto (di default è la sottocartella Audio all’interno della cartella del progetto). Questa dovrà contenere i file audio che stavate registrando al momento del crash. Attenzione: Questa nuova feature non costituisce una garanzia “totale” da parte di Steinberg. Nonostante il programma sia perfettamente in grado ora di ripristinare le registrazioni audio anche dopo un crash di sistema, è sempre possibile che il crash di sistema stesso, o il calo di alimentazione, ecc. abbiano danneggiato altre parti del computer, rendendo di fatto impossibile il salvataggio o il ripristino di alcuni dati. Attenzione: Si prega di non provare a simulare una situazione di questo tipo per testare questa nuova feature. Anche se i processi interni del programma sono stati ottimizzati per far fronte a questo tipo di situazioni, Steinberg non può garantire che altre parti o componenti del computer possano essere danneggiati in questo modo. CUBASE SX/SL 62 Lavorare con le nuove feature Il Dolby Digital e il DTS Encoder (solo per Cubase SX) Con la versione 3.1 del programma, Steinberg integra ora il supporto per gli encoder Dolby Digital e DTS non solo per Nuendo ma anche per Cubase SX, consentendovi ad esempio di esportare un mix in surround in un file Dolby Digital AC3 o DTS (sempre che abbiate lo Steinberg Dolby Digital Encoder o Steinberg DTS Encoder). Per i dettagli www.steinberg.net. Esportare nel formato mp3 Quando esportate un missaggio audio nel formato mp3, il file audio subisce ora automaticamente una riduzione di livello (di -1.5 dB). Questo è per prevenire il clipping che può in alcuni casi intercorrere durante il processo di codifica. Lavorare con le nuove feature CUBASE SX/SL 63 CUBASE SX/SL 64 Lavorare con le nuove feature Indice Analitico A F Archivio Traccia Conversione di frequenza di campionamento 31 Esportazione 29 Selezionare Singole Tracce 29 File Cache Thumbnail Creazione 56 Folding Track Folding 22 Funzionalità di ricerca estesa nel Pool 54 C I Colla - Strumento 24 Comandi da tastiera Mixer 50 Pool 56 Controllo Remoto Accesso ai parametri user panel tramite dispositivi di controllo remoto 61 Convertire MIDI in CC automazione traccia 38 Impostazioni di Metronomo Usa Indicazione Tempo a Start Registrazione 27 Impostazioni Metronomo 27 Inspector Sotto-pannelli 34 D Dolby Digital Encoder (Cubase SX) Info 63 DTS Encoder (Cubase SX) Info 63 Duplicare le tracce 29 E Effetti Esterni 39 Freeze 47 Impostazione 40 Plug-in Mancanti 39, 46 Esportare le Tracce Selezionate 29 Estrarre l’automazione MIDI 38 CUBASE SX/SL 66 Indice Analitico M MIDI Dissolvere le parti 36 Freeze dei parametri di traccia 35 Opzioni Legato 36 Preferenze 19 Selezionare note della stessa intonazione (della stessa o di tutte le ottave) 37 MIDI - Gestione 35 Mixer 48 Copiare impostazioni di canale 50 Funzioni Menu Contestuale 48 Mixer - Comandi da tastiera 50 P Panning Bypass 51 Pool Filtri di Ricerca 55 Funzionalità Ricerca 54 Pool Comandi da tastiera 56 Preferenze 12 Aspetto 13 Editing 15 Generale 19 MIDI 19 VST 20 Process Bars 52 25 Usare modificatori 26 Traccia Tempo Il riquadro Process Bars 52 Track Folding 22 R V Recuperare registrazioni 62 Ridimensionare le tracce nell’Elenco Tracce 33 Riquadro Legato 36 Video File Cache Thumbnail 56 T S Score Editor No Flag/Beam 60 Score editor Colori 59 Mostrare/Nascondere i colori custom 59 Selezione indicatori 59 Selezione Traccia 33 Stereo Pan Law Uguale Potenza 32 Strumenti Esterni 39 EffettiEsterni Preferiti Preferiti 45 Freeze 47 Impostazione 43 Plug-in Mancanti 39, 46 Strumento Colla Incollare eventi selezionati 25 Incollare tutti gli eventi di una traccia 26 Incollare un evento al seguente 24 Incollare una serie di eventi con una sola operazione Indice Analitico CUBASE SX/SL 67