cro 02/03/2010 20.00.06 carcere: sappe su detenuta incinta bollate

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cro 02/03/2010 20.00.06 carcere: sappe su detenuta incinta bollate
CRO
02/03/2010 20.00.06
CARCERE: SAPPE SU DETENUTA INCINTA BOLLATE, NESSUN
ATTO IGNOBILE MA DOVEROSA DENUNCIA
CARCERE: SAPPE SU DETENUTA INCINTA BOLLATE, NESSUN ATTO
IGNOBILE MA DOVEROSA DENUNCIA Roma, 2 mar. - (Adnkronos) - ''Un
atto ignobile? No, solo una doverosa denuncia. Abbiamo segnalato cio' che
forse secondo qualcuno non doveva essere detto. E alla direttrice del carcere
di Bollate dico che si deve assumere la responsabilita' di cio' che ha detto e mi
riservo di adire le vie legali per tutelare il sindacato''. Continua la la polemica
tra il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, e la direttrice del
carcere milanese di Bollate, sulla vicenda della detenuta ucraina rimasta
incinta. ''Abbiamo fatto solo cio' che andava fatto - spiega Capece - e non
esistono zone franche anche se si tratta del carcere di Bollate. E abbiamo
denunciato quella vicenda per dimostrare trasparenza: ribadisco che a mio
giudizio e a giudizio del sindacato al progetto Bollate, che credo sia superato
da tempo, devono presenziare gli educatori e altra tipologia di personale, non
gli agenti di polizia penitenziaria. In ogni caso ho intenzione di rivolgermi conclude - al capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e al
ministro della Giustizia Angelino Alfano per stigmatizzare i giudizi espressi
dalla direttrice Lucia Castellano. E comunque ribadisco che chiedo che si
accertino le responsabilta' su quanto accaduto". (Mrg/Pn/Adnkronos) 02MAR-10 19:54 NNNN
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DETENUTA
INCINTA:
DOVEROSA DENUNCIA
02/03/2010 19.01.43
SAPPE,
ATTO
IGNOBILE?SOLO
DETENUTA INCINTA: SAPPE, ATTO IGNOBILE?SOLO DOVEROSA
DENUNCIA (V. 'DETENUTA INCINTA: SENTITA IN ISPEZIONE DAP...'
DELLE 16.31) (ANSA) - MILANO, 2 MAR - ''Un atto ignobile? No, solo una
doverosa denuncia. Abbiamo segnalato cio' che forse secondo qualcuno non
doveva essere detto. E alla direttrice del carcere di Bollate dico che si deve
assumere la responsabilita' di cio' che ha detto e mi riservo di adire le vie
legali per tutelare il sindacato''. Non si placa la polemica tra il segretario
generale del SAPPE, Donato Capece, e la direttrice del carcere di Bollate
(Milano), in merito alla vicenda della detenuta ucraina rimasta incinta.
''Abbiamo fatto solo cio' che andava fatto - spiega Capece - e non esistono
zone franche anche se si tratta del carcere di Bollate. E abbiamo denunciato
quella vicenda per dimostrare trasparenza: ribadisco che a mio giudizio e a
giudizio del sindacato al progetto Bollate, che credo sia superato da tempo,
devo presenziare gli educatori e altra tipologia di personale, non gli agenti di
polizia penitenziaria. In ogni caso ho intenzione di rivolgermi al capo del
dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e al ministro della Giustizia
Angelino Alfano per stigmatizzare i giudizi espressi dalla direttrice Lucia
Castellano. E comunque ribadisco che chiedo che si accertino le
responsabilita' su quanto accaduto''. (ANSA). FL 02-MAR-10 18:56
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02/03/2010
16.36.41
DETENUTA INCINTA: SENTITA IN ISPEZIONE DAP,SI' SONO
INCINTA
DETENUTA INCINTA: SENTITA IN ISPEZIONE DAP,SI' SONO INCINTA
DIRETTRICE CARCERE BOLLATE, IGNOBILE ATTACCO DA SINDACATO
(ANSA) - MILANO, 2 MAR - ''Io e quel ragazzo ci amiamo, stiamo
insieme e abbiamo fatto l'amore durante le ore di lezione. Ci
desideravamo. Si, sono incinta ma non ho fatto nulla di male, voglio
questo bambino''. Cosi' Sonia - il nome e' di fantasia - la detenuta ucraina di
23 anni ristretta nel carcere di Bollate (Milano) interrogata oggi dai
funzionari del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria,
che hanno in corso una ispezione nel penitenziario ''modello''. Le analisi
disposte per accertare la gravidanza della giovane detenuta hanno dato esito
positivo, come d'altronde era prevedibile. La detenuta nei prossimi giorni, su
disposizione del magistrato di sorveglianza, potrebbe gia' lasciare il carcere
per una detenzione domiciliare. L'ispezione e' cominciata questa mattina e i
funzionari del Dap stanno accertando, dopo la denuncia fatta dal sindacato
degli agenti di polizia penitenziaria SAPPE, i termini della vicenda e della
'love story' tra Sonia e un altro detenuto del carcere lombardo - trasferito a
Pavia ieri - relazione da cui e' scaturita una gravidanza dopo un rapporto
sessuale consumato tra i due negli ambienti destinati al corso di scuola
superiore per perito chimico. Gli ispettori hanno sentito anche gli insegnanti
della scuola, e gli agenti della polizia penitenziaria. ''La denuncia del SAPPE ha detto la direttrice del carcere di Bollate, Lucia Castellano - e' stato un atto
ignobile, un'azione che si e' riverberata non certo contro la direzione del
carcere o sul 'Progetto Bollate' che continua, ma sugli stessi operatori e agenti
di custodia, a cui va la mia solidarieta', che con professionalita' e sacrificio
assicurano la vigilanza. Sono soltanto 400, il numero piu' basso in Italia in
una struttura penitenziaria, a fronte di una popolazione carceraria di 1.040
detenuti''. L'ispezione del Dap dovrebbe concludersi oggi per individuare
eventuali responsabilita' a carico di agenti di custodia od operatori. (ANSA).
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