In barca a caccia di inquinatori

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In barca a caccia di inquinatori
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MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2003
il Cittadino
Centro Lodigiano
SANT’ANGELO ■ PROVINCIA E COMUNE MANDANO UN NATANTE SUL LAMBRO: UN CONVEGNO SUGLI INTERVENTI FUTURI SULL’AUTOSTRADA
L’attività di depurazione non basta a risanare il fiume
Le quattro
regole
per battere
la nebbia
SANT’ANGELO L’impegno nella tu- che Ambientali”, organizzato daltela del territorio, a livello locale, l’assessorato all’ecologia del comunon sempre riesce a risolvere i pro- ne barasino, e che si prefigge di dablemi che affliggono l’ambiente, re vita ad un’analisi precisa del
anche nel Lodigiano. L’esempio
territorio locale, combinata ad un
lampante è quello del fiume Lam- esame di più ampio respiro. Si parbro: nonostante l’attività di depu- lerà dunque di tematiche che rirazione degli scarichi da parte del- guardano il Lodigiano, ma non sola Basso Lambro Spa, l’ex consor- lo, dal momento che tra i relatori ci
zio del Basso Lambro, il fiume re- sarà anche Maurizio Bernardo, assta ancora tra i più inquinati d’Ita- sessore regionale alle risorse idrilia, e fa crescere
che. Risorse iforti preoccupadriche che tanto
zioni per la salua Sant’Angelo,
te pubblica. Inquanto in molti
somma, pur in
altri comuni del
presenza degli
Lodigiano, comsforzi dei 27 coprendono, anzi
muni rivierapongono in prischi che fanno
mo piano, proparte della Basprio il fiume
so Lambro, la
Lambro. Stasera
qualità delle acil presidente delque del fiume rila Basso Lambro
mane tutt’altro
Antonio Danelli
che accettabile.
si concentrerà
Secondo il presisu un punto: l’atdente della Bastività dei singoli
so Lambro, Ancomuni incide
tonio Danelli, è
sul miglioraquindi: «Assolumento della quatamente neceslità del fiume,
sario andare ad
ma rimane coindividuare quemunque
nel
gli scarichi che
complesso una
senza nessun Inquinamento sul Lambro
realtà ben precitrattamento imsa, il Lambro è
mettono i loro veleni nei due rami inquinato, e i toccasana che arrivadel nostro fiume. Abbiamo apprez- no alle sue acque dal Lodigiano sozato la disponibilità della provin- no soltanto una goccia nel mare.
cia di Lodi e quella del sindaco di Danelli non lo nasconderà durante
Sant’Angelo di mettere a disposi- il convegno, e in un’anticipazione
zione una piccola imbarcazione della sua relazione, spiega che:
per andare ad individuarli, ma ci «Nonostante gli sforzi di comuni e
sembra, anzi ne siamo certi, che consorzi per cercare rimedio a quedetti scarichi avvengano in territo- sta insostenibile situazione di deri non di loro competenza e più pre- grado, lo scenario dal punto di vicisamente per il ramo settentrio- sta igienico sanitario del nostro
nale il maggior carico inquinante territorio è sicuramente negatiproviene dal tratto fra Melegnano vo». Non si parlerà però solo di
e Monza»».
Lambro: l’ingegnere ambientale
L’argomento Lambro sarà al cen- Claudio Tedesi tratterà anche il catro del convegno in programma pitolo bonifiche ambientali previper stasera alle 21 alla sala Girona ste nel territorio di Sant’Angelo.
di Sant’Angelo, dal titolo “PolitiLorenzo Rinaldi
■ La questura di Lodi lancia l’allarme nebbia, un vero e proprio
incubo per chi viaggia in particolare lungo l’Autosole. Il rispetto
di poche e semplici regole (sono
solo quattro) può scongiurare il
rischio di gravi incidenti stradali: due anni fa, in un maxi tamponamento avvenuto tra Lodi Vecchio e Lodi persero la vita tre
persone. Quando la visibilità è limitata, bisogna dunque «viaggiare a una velocità inferiore a 50
chilometri orari e mantenere
un’andatura moderata e costante», «fare un corretto uso delle luci» (ad esempio le quattro frecce
per segnalare improvvisi rallentamenti), «mantenere la distanza
di sicurezza» e «porre attenzione
particolare alla segnaletica della
strada». Inoltre, sull’autostrada,
dove l’imprudenza causa i maggiori pericoli, la polizia stradale
ha attivato «moduli operativi
speciali». Tra questi, ci sono le
auto civetta, una sorta di safety
car. «I nostri veicoli - spiegano
dalla polizia stradale - sono dotati di pannelli informativi in grado di diffondere vari messaggi,
tra cui anche la presenza di nebbia. In situazioni particolari, le
pattuglie si dispongono in posizione per rallentare il traffico».
Dalla questura, su disposizione
dei ministeri dell’Interno e delle
Infrastrutture e dei Trasporti, ricordano pertanto che la polizia
strada farà ricorso al lampeggiante blu «per costituire un punto di riferimento nella nebbia».
Ma non è tutto: in caso di nebbia,
verrà incrementato il numero
delle pattuglie in servizio sui
tratti autostradali ritenuti più a
rischio. «I dati positivi registrati
dopo l’introduzione della patente
a punti in termini di riduzione
delle vittime della strada - ricordano dalla questura - incoraggiano ogni iniziativa volta a migliorare tali risultati. Diventa necessario il contributo di ciascuno».
Cris. Bran.
In barca a caccia di inquinatori
Stelle della televisione e direttori Mediaset
avversari sul campo per i bimbi di Cernobyl
TAVAZZANO Un grande pomeriggio di calcio, spettacolo e beneficenza. È quello in programma a
Tavazzano sabato pomeriggio
presso il nuovo stadio Restelli, dove a partire dalle ore 15 si sfideranno le stelle della Nazionale Calcio Tv e i rappresentanti della Nazionale direttori Mediaset.
Scopo della manifestazione, quello
di devolvere l’intero incasso (5 euro a biglietto, ingresso gratuito
per i bambini di età non superiore
ai 10 anni) all’associazione Onlus
"Progetto Humus", che da oltre
due anni si occupa di cooperazione internazionale a favore delle
vittime di Cernobyl. Un progetto
che vede tra i suoi promotori l’Associazione lodigiana "Amici di Serena", da sempre sensibile a questo argomento, specie in tema di
infanzia, e che si pone quale obiettivo specifico quello di intervenire
in aiuto presso le popolazioni delle
aree della regione di Gomel colpite dal disastro nucleare del 1986
(Molciany e Dubovy Log). Il tutto
attraverso due percorsi essenziali:
uno pedagogico/sociale, riferito al
rischio alimentare cui ancora sono sottoposti gli abitanti della zona, ed uno agronomico, ossia volto
alla costruzione in loco di serre
per la produzione, in zona contaminata, di colture «pulite», senza
l’utilizzo di terreno contaminato.
Donare insomma una speranza
concreta per una migliore qualità
di vita alle popolazioni residenti,
combattendo una tragedia radioattiva che ha già causato almeno 200 mila vittime e che, secondo
gli esperti, rischia di vivere la sua
fase peggiore tra il 2006 ed il 2010.
Così, da sempre in prima fila
quando si tratti di beneficenza, la
Al pomeriggio
di calcio
promosso a
Tavazzano
parteciperanno
gli atleti della
nazionale
calcio Tv e
della squadra
dei direttori
Mediaset. Tra
le presenze
assicurate, in
senso orario,
Diego
Abatantuono,
Valerio
Staffelli, dello
staff di
"Striscia la
notizia" e
Roberto da
Crema
Nazionale Tv, che tra le sue fila tra
i tanti annovera personaggi del calibro di Diego Abatantuono, Ugo
Conti, Stefano Tacconi e Walter
Zenga, ha ovviamente risposto alla grande. In attesa di ulteriori
conferme, hanno già garantito la
loro presenza molti conosciuti ed
apprezzati protagonisti del mondo
dello spettacolo, tra i quali il celebre "Baffo" (alias Roberto da Crema), il Dj Fargetta, Steve dei "Turbolenti" (Colorado Cafè) oltre a
buona parte dello staff di "Striscia
la Notizia", tra cui gli inviati Valerio Staffelli, Jimmy Ghione, Max
Laudadio e l’immancabile Gabibbo, con voce annessa (Lorenzo
Beccati). A sfidarli, la Nazionale
direttori Mediaset allenata dall’ex
direttore di Studio Aperto Paolo
Liguori, per una partecipazione
complessiva che Giampiero Cobu-
zio, organizzatore dell’evento in
collaborazione con il comune di
Tavazzano, commenta così: «L’idea di fare una cosa di questo tipo
a Tavazzano esisteva già da un po’
di tempo - dichiara Cobuzio - ed
anche se, assieme all’assessore allo Sport Cesari, abbiamo avuto dei
tempi molti ristretti, grazie alla
disponibilità delle due nazionali,
che hanno detto subito sì, finalmente siamo riusciti ad organizzarla. Il merito è soprattutto degli
uomini che compongono la Nazionale Calcio Tv e la Nazionale direttori Mediaset: sono davvero delle persone eccezionali, per le quali
quando si tratta di beneficenza
non esiste distinzione tra eventi,
che siano di ampio o più piccolo
respiro». A Tavazzano il compito
di rispondere da par suo.
Alberto Belloni