Catechesi - Gruppo Scout Desenzano 1° AGESCI
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Catechesi - Gruppo Scout Desenzano 1° AGESCI
CATECHESI VdB 2011 - Tema: i 7 Doni dello Spirito Santo - Lancio Giornaliero: Partendo dalla simbolizzazione dello SS in Colomba, abbiamo pensato di farci recapitare ogni giorno una lettera attraverso un “Piccione Viaggiatore”. Questa lettera verrà trovata al mattino all‟interno di una gabbia per uccelli; la lettera racconterà, parafrasando, la storia dei personaggi che abbiamo deciso di abbinare ad ognuno dei Doni. - Motti: ogni giorni verrà lasciato un motto (una frase semplice ed incoraggiante)che accompagnerà la nostra giornata cercando di darle un senso. - Simbolo: permette di condensare in un oggetto ciò che viene raccontato attraverso le lettere raccolte dallo Spirito Santo. In questo modo per il bambino diventa più facile risalire a significati più vicini alla sua esperienza di vita di tutti i giorni. - Esperienza:permette di sostenere sia il simbolo che la lettura, facendo sì che questi passino anche attraverso l‟epidermide del bambino che può “toccare con mano” ciò che gli stiamo dicendo. Rimarrà in questo modo qualcosa di più pregnante. Domenica, 24 Luglio: SCIENZA Sibilla e Cerfoglio, due coccinelle, erano agli inizi di un nuovo viaggio da percorrere in un mondo sconosciuto e da vivere, con tutto il loro coraggio, tra imprevedibili avventure. L‟insenatura alla quale le due coccinelle si erano affacciate pareva un luogo incantato: l‟acqua bassa lasciava trasparire il fondo chiazzato di alghe; la sabbia modellata dal vento si stendeva verso gli scogli che s‟allungavano verso al mare. “Cerfoglio scendiamo?!”disse Sibilla e l‟altro annuì con la contentezza di chi è impaziente d‟andare. Ma Cerfoglio nella fretta di scendere perse l‟equilibrio e…punfete….atterrò a pancia all‟aria nella sabbia!Sibilla che stava per soccorrerlo pensando si fosse fatto male, rimase meravigliata nel vedere l‟amico scoppiare in una sonora risata. “Dai, buttati anche tu!Non avere paura!”lo invitò Cerfoglio ridendo “sentirai com‟è morbida e calda questa terra chiara!” Lunedì, 25 Luglio : INTELLETTO - Motto: C‟è qualcuno che mi aspetta là fuori… - Simbolo: Vocabolario - Esperienza: l‟eunuco è stato accompagnato alla lettura da Filippo. Come gioco preparerei delle figure semplici(2 o 3) fatte in rilievo (punteggiate con un punteruolo). Tutti saranno bendati e noi faremo toccare il disegno in rilievo accompagnando le loro dita. Quando tutti avranno toccato, ognuno dovrà dire cos‟hanno toccato. - Lettura:Atti 8,26-40/ L‟incontro dell‟Eunuco con Filippo Preghiera del mattino Che esperienza magnifica! Mai avrei pensato d‟incontrare un uomo che riuscisse a farmi capire così a fondo le Scritture! Sapete chi sono? Beh, sono un alto ufficiale della Regina d‟Etiopia ed eunuco in quanto solo a lei e al mio Paese ho deciso di dedicare la mia vita. Mi trovavo in viaggio da Gerusalemme verso la mia adorata Patria sul mio carro ed ero intento alla lettura di un passo molto difficile della Bibbia: il Profeta Isaia…Cavolo, non riuscivo a capire che cosa stesse dicendo!Avevo bisogno d‟aiuto! Come se qualcuno m‟avesse udito, Filippo, un viandante credo, s‟avvicinò al mio carro e mi disse in tono deciso e cordiale:”Capisci quello che leggi?”. Gli risposi che non riuscivo a capire di chi stesse parlando il profeta. Filippo allora mi spiegò che era Gesù l‟uomo di cui il profeta stava parlando, “la pecora condotta al macello e muta di fronte a chi la tosa”!Era Gesù il Messia, colui che stavamo aspettando! Arrivati ad una fonte chiesi a Filippo di essere Battezzato; niente m‟avrebbe reso più felice! Così fece, mi battezzò. Stavo per ringraziarlo, ma scomparve nel nulla, come se fosse stato un bellissimo sogno. Ma non fu così e mai lo ringrazierò abbastanza per ciò che ha fatto per me. Preghiera della Sera Sono stato battezzato con il nome di Bernardo, ma meglio sarebbe stato se m‟avessero chiamato Tommaso. Sì, perché sono un tipo piuttosto curioso. Mi piace ficcare il naso nelle cose prima di crederci…; non si sa mai! A proposito di curiosità, ecco quello che m‟è accaduto una volta. Abito in uno dei più belli e ricchi palazzi di Perugia. Un giorno mi recai con il mio paggio al negozio di Bernardone: dovevo comprare una pezza di raso per confezionare un nuovo mantello per un torneo fra cavalieri molto importante. Al banco, al posto di Francesco, stava suo padre e questo mi parve molto strano. Curioso come sempre, chiedo ad un cliente se ne sapesse nulla di Francesco. “Come”mi disse”non lo sapete?!Ne parla tutta Assisi!Francesco ha lasciato negozio e casa, s‟è vestito da poverello ed ora vive nei boschi facendo penitenza come un santo!Ve l‟assicuro quello è proprio un santo!” Fatte le provviste, tornai a casa. Un santo!Ma che bella combinazione…Vale la pena di conoscerlo!Non capita tutti i giorni d‟incontrarne uno!E chissà se Francesco sarà proprio un santo…Meglio accertarsene di persona! Incarico il mio paggio d‟invitare Francesco ed invitarlo a casa mia e faccio preparare una camera per lui. Il paggio torna dicendo che Francesco ha accettato l‟invito. A cena mangiamo…cioè io mangio e Francesco parla molto e così bene di Dio che m‟incanta: mai udito cose così belle! Finita la cena accompagno Francesco nella sua camera. Poi mi metto a guardarlo da una finestrella della mia: lo vedo pregare intensamente inginocchiato davanti al letto e poi coricarsi ai piedi dello stesso. Il mattino seguente all‟alba viene a salutarmi e torna alla capanna nel bosco. La mia curiosità è stata soddisfatta: ho visto un santo!Ora però continuo ciò che ho visto m‟ha fatto molto riflettere…Mando il mio paggio ad avvertire che non avrei partecipato al torneo. Poi mi decido: chiedo ad un amico di vendere il mio palazzo e le ricchezze per distribuirle ai poveri e corro alla ricerca di Francesco. Appena lo vedo gli dico:”Ho dato tutto quello che avevo ai poveri;voglio vivere con te!” Francesco non mi dice nulla e mi invita sulla riva del ruscello;prende poi dei pezzi di pane e me ne offre:”Festeggiamo il nuovo cavaliere di Cristo e ringraziamo il buon Dio!” Martedì, 26 Luglio : FORTEZZA - Motto: …Mi chiede di essere forte… - Simbolo: Megafono - Esperienza: E‟ sempre difficile farsi ascoltare e alle volte ci serve reagire con forza affinché ciò in cui crediamo possa andare avanti. Per questo motivo verrà simulato un dibattito dove metà branco dovrà sostenere con argomentazioni la bellezza del giuoco calcio e l‟altra metà dovrà invece sostenere il contrario. Il dibattito sarà a turni. - Lettura: Atti 6,7 / Stefano Preghiera del Mattino A volte dire la Verità, quella con la “V” maiuscola è difficile, ma per Gesù lo rifarei per 7 volte 7! Sono Stefano; un giorno, con l‟inganno, alcuni uomini m‟hanno portato davanti agli anziani dicendo che bestemmiavo contro Dio e Mosè!Io?!Ci deve essere un errore, ho pensato … Anzi stavo proprio affermando il contrario: insomma chi è più grande del Signore che dai tempi di Abramo ci aiuta, protegge e guida?!Chi può essere più grande del Signore che infine ha mandato Gesù, suo figlio, per insegnarci ad Amare come figli di Dio?! Lo ripetei più volte davanti alla folla, lo urlai con tutta la mia voce e la mia forza, ma nessuno sembrava credere alle mie parole … Così mi misi nelle mani di Dio che mi diede la forza di urlare il Suo nome non più con la mia voce ma con qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto dimenticare: la mia vita e la mia morte! Fui così il primo martire e … Dio mantiene sempre le sue promesse!Penso che anche voi mi conosciate: cosa cade il 26 Dicembre?! Stefano Preghiera della Sera Scoppia la guerra degli inglesi contro i boeri. Gandhi che dagli inglesi è stato minacciato, picchiato ed imprigionato organizza un gruppo di volontari indiani: vanno nelle trincee a raccogliere e a curare i feriti inglesi. Quando la guerra stava per finire, il governo inglese promette a Gandhi di annullare le leggi contro gli indiani. Ma gli inglesi sono maestri nel dimenticare le promesse e dopo la guerra tutto ritorna come prima. Nell‟ottobre del 1912 entrano in vigore due nuove leggi contro gli indiani: per passare da una provincia ad un‟altra devono avere il passaporto e i matrimoni celebrati con il rito indù sono ritenuti invalidi. Gandhi rispose organizzando una campagna di totale disobbedienza: i passaporti vengono bruciati, gli operai indiani buttano via gli attrezzi ed abbandonano miniere, campi e porti. Compagnie di poliziotti aspettano con fucile e bastone tutti quelli che non avrebbero avuto il passaporto. Gandhi parlò agli indiani dicendo:”Sarete frustati, ma vi rifiuterete di sputare in viso al vostro carnefice. Vi chiuderanno in prigione e voi vi andrete senza spavalderia sapendo che forse vi lascerete la vita. La nostra silenziosa disobbedienza sarà simile alla pietra che spezza l‟aratro, al gelo che spacca la roccia, al fiume che s‟insinua nella montagna.” Mercoledì, 27 Luglio: CONSIGLIO - Motto: …e di scegliere di fare la cosa giusta,… - Simbolo: Segnale di Obbligo destra/sinistra - Esperienza: Scegliere la giusta decisione è come scegliere la strada giusta o comunque quella che riteniamo tale. Proponiamo ai lupi 3 strade che s‟intrecciano segnate con il gesso sulla strada. I lupi dovranno decidere quale sarà la strada che li porterà al di fuori del percorso. - Lettura: Atti 4, 32-37/Barnaba indirizzato dallo Spirito Santo accoglie Saulo nella comunità cristiana. Preghiera del Mattino Non è mai facile fidarsi di qualcuno…e se quel qualcuno è Saulo, un soldato ebreo che ha cercato di uccidere tutti i cristiani che trovava sul suo cammino, l‟impresa risulta ancora più ardua! Quando arrivò fra di noi cristiani tutti lo emarginavano per il suo passato da persecutore e, per quanto ripetesse a tutti che era cambiato grazie all‟incontro con Gesù, nessuno voleva la sua compagnia e nemmeno credere alle sue parole! Eppure nel mio cuore risuonò una voce (sono sicuro che fosse lo Spirito Santo) e mi chiese di fidarmi di lui! Allora lo presi per mano e gli dissi che gli credevo: lo avrei portato dagli apostoli ed avrei parlato in suo favore. Così feci. Pensate quale fu la mia gioia quando fu accettato nella nostra comunità! Eh, sì, se non fosse stato per la fiducia scesa nel mio cuore grazie al Signore non avrei mai fatto la scelta giusta e… non avremmo mai avuto uno degli uomini più volenterosi e combattivi che io conosca! Ah, giusto, forse a voi il nome di Saulo non dice niente e se invece lo chiamassi…Paolo?! Barnaba Preghiera della Sera Il suo mestiere era fare il banditore. Ogni giorno, in un angolo del mercato, lo si poteva trovare tutto impegnato a mettere all‟asta mercanzia d‟ogni genere trovata a chissà dove. Quel giorno aveva deciso di mettere a dura prova la simpatia e la fiducia che si era ormai guadagnata presso i suoi clienti. “Primo oggetto in vendita, disse, è questo stupendo foulard di seta di Tiro. Sotto con le offerte : prezzo base 10 talenti!” “15” esclamò un tale;”50”riprese un pezzo da novanta che per caso si trovava a passare di là. “Aggiudicato!”disse il banditore. Fu la volta di candelabri di bronzo, quadri d‟ignoti, frutti esotici e cianfrusaglie d‟ogni tipo. La gente aveva fatto piazza pulita d‟ogni cosa. Restava l‟ultima mercanzia. Faceva parte delle regole del gioco mettere all‟asta come ultimo oggetto quello più prezioso; e invece ecco trovarsi davanti agli occhi un pesce, morto per giunta, neanche di prima qualità. “Signori, disse il banditore, eccovi un pesce. Prezzo base 1000 talenti!” “Pazzo”urlò qualcuno. “Ma non vedete che ci sta prendendo in giro?!”rimbrottò un altro. “Non siamo mica dei boccaloni!”esclamò un altro ancora. Per più di un‟ora il banditore si sforzò di vendere quel suo pesce ripetendo a più non posso che si trattava di un pesce speciale. Ad un certo punto esausto esclamò ”Prendere o lasciare!1000 talenti e il pesce è vostro!” Un ragazzo pensò tra sé e sé “Nessuno mai ha avuto amare sorprese acquistando da „sto pover‟uomo” e prese tutti i suoi risparmi e acquistò il pesce. Quale non fu la grande meraviglia quando, aprendogli la bocca, vi scorse dentro una perla che valeva almeno 100 000 talenti. Gli altri compratori rimasero con un pugno di mosche e, picchiandosi la mano sulla fronte, si dicevano “Quanto siamo stati stupidi a non fidarci di quell‟uomo!” Giovedì, 28 Luglio: PIETA’ - Motto: …di gustare ogni momento della mia vita… - Simbolo: una spezia particolare e profumata - Esperienza: Maria ha usato nelle sue parole il paragone con il cibo e si può così sfruttare per fare un piccolo gioco. Proviamo anche noi ad assaggiare qualcosa di gustoso(un pezzetto di cioccolato, una fragola…)e proviamo a raccontare cosa ci fa venire in mente quel sapore:un‟esperienza piacevole, una persona… - Lettura: Lc 1, 39-56 / Maria Preghiera del Mattino Che grande emozione andare a trovare la mia cara cugina Elisabetta! Vederla con il suo pancione m‟ha riempita di gioia!E pensare che dicevano fosse sterile … Ma io dico che nulla è impossibile a Dio! Entrando nella sua casa, poi, è successo qualcosa d‟inaspettato: il bambino che portava in grembo ha sobbalzato come se fosse preda di una grande felicità ed Elisabetta m‟ha salutata come mai nessun altro aveva fatto:”Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno perché hai creduto nelle parole che ti disse il Signore!”. Wow, che emozione, che momento … Beh, è difficile spiegarsi a parole … Chiudete gli occhi e pensate al vostro piatto preferito. Ora pensate di mangiarlo lentamente, piano, ogni boccone non mandatelo giù in fretta ma provate a capire se la mamma o il papà hanno aggiunto un ingrediente nuovo per rendere il piatto ancora più gustoso!Pensate ora quando il piatto è vuoto: sì, è finito, ma non vi sentite sazi e soddisfatti?! Ecco, io mi sono sentita così, appagata e sazia, ma non di cibo, ma dell‟Amore di Dio che proveniva dalle parole scaturite da Elisabetta! Non potei far altro che ringraziare il Signore … Quali erano le parole?!”L‟Anima mia magnifica il Signore ed il mio Spirito esulta in Dio”. Ora riparto con il cuore gioioso e con la voglia di veder crescere anche il mio pancione! Maria Preghiera della Sera Ave o Maria, piena di Grazia il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne E benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, Adesso e nell‟ora della nostra morte. Amen Venerdì, 29 Luglio: SAPIENZA - Motto: …così che possa finalmente capire nel mio cuore… - Simbolo: Un vecchio telefono - Esperienza: Potremmo sfruttare il filo diretto che ha Pietro con Dio per proporre un telefono senza fili con una piccola modifica. Siccome Dio parla, sì, ma non con la voce come facciamo fra di noi, dovremo usare un altro modo per passare l‟informazione: la parola verrà “disegnata” lettera per lettera sulla schiena del vicino usando le dita. A seconda del movimento il compagno dovrà tradurre la parola e disegnarla al successivo. Arrivati all‟ultimo, questo dovrà scrivere la parola su un foglio e poi la leggeremo tutti insieme. - Lettura: Atti 15, 11/Pietro Preghiera del Mattino Oramai è molto tempo che Dio m‟ha scelto per parlare ai pagani, ovvero tutti coloro che non credono ad un solo dio creatore. Da un po‟ di tempo, però, le cose si vanno complicando. Sto cercando di rimettere insieme un po‟ le mie idee su alcune questioni, una su tutti la circoncisione. Vi è un gruppo di credenti che afferma (e ne è convinta) che solo chi è circonciso verrà salvato da Dio. Ma stiamo scherzando?! Io so e ne sono certo che il Signore salverà tutti, ma proprio tutti, che abbiano capelli lunghi o corti, che siano maschi o femmine… circoncisi o no! Solo la grazia e l‟Amore di Gesù ci rendono salvi! Come faccio a saperlo?! No, non uso internet e non ho nemmeno la tv!Invece ho un grande informatore, anzi il più grande che c‟è e che mi tiene sempre sul pezzo: Dio, in persona e scusate se è poco! Pietro Preghiera della Sera Mario, per gli amici Pollicione, prima di venire sulla Terra venne chiamato a rapporto dal Buon Dio il quale gli presentò a grandi linee la cose che avrebbe dovuto fare nella vita terrena. Quando gli fu riferito che avrebbe dovuto comparire in televisione per una serie di tele film, si oppose decisamente al progetto perché era molto timido. Disse:”Non sono il tipo io per fare queste cose…ci vuole una certa presenza poi…io mi emoziono facilmente; con tutti gli attori che ci sono perché avete scelto proprio me?!” “Ok Mario” gli rispose il Buon Dio, “ti offro la possibilità di trovarti un sostituto, ad una condizione però: dovrà avere le impronte digitali dei pollici uguali e precise alle tue!”. Mario non si perse d‟animo, girò e rigirò varie volte la storia presente, passata e futura per cercare un uomo che avesse i pollici uguali ai suoi. Scaduto il tempo della ricerca, il Buon Dio chiamò a sé Mario e gli disse:”Come potevi sperare di trovare una persona uguale a te?!Sei stato creato in modo così originale che nemmeno le impronte dei suoi pollici sono state copiate da un altro uomo!Ora va sulla Terra e porta a compimento quel progetto che solo tu puoi realizzare: la tua vocazione!”. Mario accettò la lezione che il Buon Dio gli aveva dato e, anzi, fu così contento di non essere una copia che, una volta arrivato sulla Terra, si mise a mostrare con un pizzico d‟orgoglio il segno della sua originalità, i suoi pollicioni esclamando “OK” per la gioia. Sabato, 30 Luglio: TIMORE DI DIO - Motto: …quanto io sia unico e speciale! - Simbolo: un soldo - Esperienza: scrivere su un soldo di cartone un‟abilità che potranno usare per aiutare gli altri che i lupi hanno scoperto durante le vdb e che potranno utilizzare tornati a casa. - Lettura: Atti 8, 14-25 / Simone vuole pagare per avere lo Spirito Santo Non pensavo davvero di creare tanto scompiglio…einvece! Dalle mie parti si dice “niente per niente”, ma ho capito che per i doni che arrivano da Dio non c‟è prezzo che tenga! Vi racconto cosa m‟è accaduto. Ero a Gerusalemme e avevo udito che vi erano degli apostoli che stavano imponendo le mani e davano Spirito Santo a chi andava da loro:”che bello,pensai, se anch‟io avessi quel potere potrei di certo essere loro d‟aiuto per distribuirlo a tutti!” Con queste intenzioni m‟avvicinai ad uno di loro, Pietro, e gli offrii del denaro per avere lo stesso loro potere; uno scambio equo, non credete anche voi?! Pietro però non reagì come mi sarei aspettato. Si arrabbiò molto, cavolo andò su tutte le furie! Mi disse che lo Spirito Santo è un dono di Dio ed in quanto tale non si può comprare con nessun tipo di denaro! Che strigliata e che insegnamento che ho ricevuto! Penso proprio che d‟ora in poi avrò più rispetto per i doni di Dio e, se Dio vorrà, potrò riceve anche io quei grandi doni che volevo comprarmi! Lavorerò sodo per alleggerire il mio cuore così che un giorno potrò anch‟io accogliere lo Spirito Santo!Pregate per me! Simone mago