ottimizzare le vendite finanziando l`importatore
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ottimizzare le vendite finanziando l`importatore
0 Agenda > Focus Paese > Il sistema bancario > Garanzie e finanziamenti > Le zone economiche speciali Principali indicatori – Trend 2009/2012 9% 8,8% 10,0% 7,5% 6% 5,0% 4,8% 4,7% 4% 3,5% 3,4% 6,8% 6% 4,4% 4% 3,2% 3,1% 2,7% 5,9% 4,5% 3,6% 3,1% 3% 3% 2% 0,0% Deficit Bilancio Federale/GDP Inflazione -3,6% -5,0% -5% Consumi Redditi Reali -7,9% -10,0% GDP -10,8% Produzione Industriale -15,0% -13% 2009 2010 E 2011 F 2012 F Investimenti Fonte: Rosstat, Troika Dialog, Ministero Sviluppo Economico 2 Riserve del Paese al 1 Gennaio 2010 Fonte: Rosstat, Banca Centrale Russa Import Russia: principali paesi partner Paese 2009 (mld USD) 2008 (mld USD) 2009/2008 (var.%) Incidenza % sul totale Cina Paesi CIS Germania Stati Uniti Francia Italia Giappone Corea del Sud Polonia Finlandia Paesi Bassi Regno Unito Turchia Svizzera 22,8 21,8 21,2 9,2 8,4 7,9 7,2 4,9 4,2 4 3,6 3,5 3,2 2 34,7 36,6 34 13,8 10 11 18,5 10,7 7 6,7 4,8 7,5 6,1 2,4 -34,3% -40,5% -37,8% -33,5% -15,9% -28,3% -61,0% -54,1% -40,3% -40,5% -25,6% -53,6% -47,7% -17,6% 13,6% 13,0% 12,7% 5,5% 5,0% 4,7% 4,3% 2,9% 2,5% 2,4% 2,2% 2,1% 1,9% 1,2% Altro 43,5 69,3 -37,3% 26,0% Totale 167,4 273,1 -36,2% 100,0% Tra i principali “partner” si confermano l’Unione Europea – con Germania e Italia ai primi posti – ed i Paesi CSI (soprattutto Bielorussia e Ucraina). Fonte: Servizio Federale delle Dogane, Rapporto ICE/MAE IIQ 2009 4 Andamento dei principali settori merceologici Esportazioni italiane in Russia per settori – I quadrimestre 2010 (valori in migliaia di euro) Macchinari e apparecchiature nca € 97.305 € 11.268 € 139.559 Articoli di abbigliamento € 551.714 € 137.945 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili Mobili Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche € 188.026 € 319.249 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Altro Fonte: Rapporto ICE/MAE IIQ 2009, ISTAT 5 Solidità del sistema paese e del sistema bancario Il Governo e la Banca Centrale hanno dimostrato di sapersi coordinare in maniera efficace, garantendo reazioni tempestive ed adeguate in termini di adozione di misure straordinarie (es.: misure volte a favorire liquidità e capitalizzazione, controllo attività speculativa delle banche, azzeramento della corsa alla conversione, ecc.). Strategia per il 2010: Controllo degli incagli e delle sofferenze delle banche Ulteriore riduzione del tasso di sconto (quattordici riduzioni dal 1 gennaio 2009 al 1 giugno 2010) Ripresa significativa del credito da parte del sistema bancario (+11,4% atteso, ca. 3% ottenuto) Contenimento dei tassi attivi Riduzione della remunerazione dei depositi Risultati ottenuti: Incremento dei depositi verso persone fisiche e contestuale riduzione della loro remunerazione (+25% nei primi 6 mesi) Controllo dei “non performing loans” (ca. 8%; atteso 5,5% a fine anno)* Il sistema bancario ha evitato la “seconda onda della crisi” (*) Associazione Bancaria Russa 6 Struttura del sistema bancario Enti creditizi con licenza 1.038 Di cui banche 980 Di cui con licenza di attrazione di depositi dalla clientela 832 Di cui con licenza generale 288 Fonte: Banca Centrale Russa 7 Sistema bancario russo al 1 gennaio 2010 100% = 656,6 Mld Eur 28 Mld. Eur ---------------------------------------------------------- Percento Totale Attivo Mezzi Propri 100 13 Accantonamento utili 4 Equity 9 8 Lettere di credito con post-financing o garanzie con o senza copertura SACE o altra ECA* Banca Applicant Applicant L/C Pagamento a vista Esportatore UBI (*) Export Credit Agency 9 Lettere di credito con pagamento differito e successivo sconto da parte di UBI Banca Applicant Applicant L/C Pagamento Differito + Sconto Esportatore UBI 10 Finanziamenti diretti all’importatore estero con garanzia SACE Applicant SACE UBI Esportatore 11 Le zone economiche speciali – Politiche d’attrazione degli investimenti La Legge Federale 116 del 22 luglio 2005 prevede l’istituzione di quattro tipi di zone: Industriali - produttive: Lipetsk e Elabuga Tecnico - scientifiche: Zelenograd , Dubna, San Pietroburgo e Tomsk Turistiche: Lago Baikal (Repubblica Buriatia), Katun (Altayskiy Krai), Valle di Altai (Repubblica Altai), Mineralnie Vodi (Regione di Stavropol), Anapa (Mar nero) Portuali: Ulianovosk (aeroportuale) e Sovietskaya Gavan (Khabarovsk Krai) 12 I privilegi delle zone economiche speciali Riduzione imposta sugli utili per 5 anni dal primo in attivo Esenzione quinquennale dell’imposta sulla proprietà Esenzione della tassa sui trasporti Garanzia contro leggi peggiorative per gli investimenti Garanzie nei confronti dell’Autorità Statale Ammortamenti anticipati Riconoscimento delle spese di ricerca 13 I privilegi delle zone economiche speciali Azzeramento dei dazi e dell’IVA per gli impianti di produzione a qualunque titolo apportati nella ZES Istituzione di uno sportello unico Direzione della Zona speciale - unico interlocutore per allacciamenti, autorizzazioni e urbanizzazioni Riduzione degli oneri sociali per le Zone Speciali di tipo tecnico nella misura del 50% (26% nel 2010; 34% nel 2011) 14 Autonomie regionali Rapporto istituzionale diretto Abbattimento dell’imposta sugli utili del 4,5% (20% aliquota piena) 15 Residenza 3 mesi a fronte di business plan e apposita richiesta Il residente è obbligato a: Nelle Zone industriali (estensione max 20 kmq.) Effettuare un investimento minimo di 1.000.000 di euro nel primo anno, 10 milioni nel corso dei successivi 20 anni Locazione del terrerno a 200 euro per ettaro/anno Acquisto del terreno a 0,3 euro al mq. Nelle Zone Tecnico scientifiche (estensione max 3,5 kmq.) Investimento minimo di 1.000.000 di euro Produzione proibita Le zone economiche speciali Aziende italiane attualmente presenti nella zona di Lipetsk: SEST-LUVE FENZI ALU-PRO MONDIAL GROUP 18