A teatro con mamma e papà
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A teatro con mamma e papà
XX edizione 2015/2016 A teatro con mamma e papà Rassegna di teatro per le famiglie ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA domenica 15 novembre 2015 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Méningue (Francia/Italia) MADE IN TERRA “Solo” di clown di e con “Méningue” clownerie durata: 60’ - per tutti, da 6 anni domenica 29 novembre 2015 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Gli Alcuni Il Capi, l’Assistente e i Cuccioli presentano I CUCCIOLI E IL BAMBÙ BLU Ovvero l’inquinamento spiegato ai bambini teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni durata: 60’ - da 4 anni martedì 8 dicembre 2015 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Studio Ta-Daa! / Michele Cafaggi L’OMINO DELLA PIOGGIA Una notte tra acqua, bolle e sapone domenica 17 gennaio 2016 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Ferruccio Filipazzi UN TRENO DI PERCHÉ teatro d’attore, narrazione, teatro di figura, canzoni dal vivo durata: 45’ - da 3 anni domenica 31 gennaio 2016 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI La Piccionaia - Centro di Produzione Teatrale FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONO Liberamente tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari teatro d’attore e video durata: 60’ - da 5 anni domenica 14 febbraio 2016 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Fontemaggiore IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO Dalla fiaba di H. C. Andersen teatro d’attore - da 3 anni clownerie, magia, bolle di sapone durata: 60’ - da 3 anni mercoledì 6 gennaio 2016 - ore 16.30 TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Teatro del Drago / Orsolini & Palmieri LE FARSE DI MENGONE TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 - Piacenza tel. 0523.315578 burattini durata: 50’ - da 4 anni DIREZIONE GENERALE COMUNE DI PIACENZA SPETTACOLO DAL VIVO INFORMAZIONI Biglietti Bambini/ragazzi fino a 3 anni ingresso gratuito (senza occupazione di posto a sedere) - da 3 a 15 anni euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle Giovani/adulti euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne Famiglie con due o più bambini residenti nel Comune di Piacenza a partire dal secondo figlio gratis (del costo si farà carico il Comune di Piacenza Assessorato Nuovo welfare e sostegno alle famiglie - Servizio Programmazione) Abbonamenti/carnet a 4 spettacoli Bambini/ragazzi - fino a 3 anni ingresso gratuito (senza posto a sedere) - da 3 a 15 anni euro 25 intero, 20 ridotto fratelli/sorelle Giovani/adulti - euro 35 intero, 30 ridotto nonni/nonne La tessera dà diritto ad assistere a 4 spettacoli a scelta. Prevendita da giovedì 5 novembre 2015 Biglietteria Teatro Gioco Vita (via San Siro 9): dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16. Nei giorni di spettacolo il servizio di biglietteria è attivo al Teatro Comunale Filodrammatici (via Santa Franca 33) a partire da un’ora prima dell’inizio della recita. Vendita on-line: www.teatrogiocovita.it. TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 - Piacenza tel. 0523.315578 (biglietteria) 0523.332613 (uffici) www.teatrogiocovita.it [email protected] domenica 15 novembre 2015 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI domenica 17 gennaio 2016 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Méningue (Francia/Italia) Ferruccio Filipazzi MADE IN TERRA “Solo” di clown di e con “Méningue” collaborazione artistica alla messa in scena Olivier Roy • creazione sonora Frédéric Gourment • creazione costumi Jlenia Biffi • creazione luci Elena Piscitilli Méningue è un clown, l’anima di un buffone che esercita la sua attività da solista, soprattutto in teatro e in strada, spesso in Italia, ma anche altrove. Méningue è anche un mimo, un attore e un ballerino, e talvolta è stato avvistato sulle scene di opere liriche. Méningue è un regista e un insegnante. Made in terra è uno spettacolo che non fa uso di parole. Più che uno spettacolo, una poesia, un racconto assolutamente originale, narrato in chiave comica e burlesca. Il linguaggio è corporeo, gestuale ed emozionale. L’universo del clown è sempre presente, con tutti i suoi paradossi, i suoi drammi e i suoi non-sense. Si susseguono situazioni di ogni tipo. Ritroviamo Adamo e la sua coscienza reincarnata in Automat’hic; Allez Olè, un torero a terra; il caro Dominator, al tempo stesso attratto e impaurito dalle armi; dopo lo spot pubblicitario ecco il Grido Giusto, che fa il verso ad alcuni giochi televisivi; e come gran finale arriva il Discoman, un ballerino impazzito che non riesce a trattenere la propria esplosiva vitalità. domenica 29 novembre 2015 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Gli Alcuni Il Capi, l’Assistente e i Cuccioli presentano I CUCCIOLI E IL BAMBÙ BLU Ovvero l’inquinamento spiegato ai bambini autore e regia Sergio Manfio • interpreti Francesco Manfio e Sergio Manfio • staff Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco Il Capi e l’Assistente si trovano ad affrontare un malvagio piano che Maga Cornacchia sta mettendo in atto contro i Cuccioli. Con l’aiuto del Mago della Palude ha dato vita a una pianta magica, il Bambù Blu, che ha la possibilità di inquinare il mondo trasformandolo in una palude. I Cuccioli non sanno che basta solo sfiorare con un dito la pianta magica per essere trasformati in pietra. I nostri due eroi devono avvisarli in tempo prima che questo accada. Nella palude ogni comunicazione risulta difficile e in più ci sono le terribili Murene Iene che impediscono di toccare l’acqua e di navigare. Maga Cornacchia e i due ermellini Cuncun e Canbaluc hanno un piano che metteranno in atto con l’aiuto di Bianco, il magico cavallo del Mago della Palude. Fortunatamente, grazie all’astuzia dell’Assistente, e nonostante l’imperizia del Capi, i Cuccioli vengono avvisati, la pianta malefica estirpata e Maga Cornacchia se ne torna al suo Palazzo della Magia con le pive nel sacco. Uno spettacolo che vive del forte coinvolgimento del pubblico che ormai conosce i personaggi degli spettacoli grazie alla televisione e al cinema. martedì 8 dicembre 2015 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Studio Ta-Daa! / Michele Cafaggi L’OMINO DELLA PIOGGIA Una notte tra acqua, bolle e sapone di e con Michele Cafaggi • musiche originali Davide Baldi • regia Ted Luminarc Piove, la finestra è aperta e in casa ci vuole l’ombrello. Che strano questo omino tutto inzuppato: fa uno starnuto ed esce una bolla di sapone. Anzi due. Anzi moltissime bolle di sapone. Ma cosa succede? La casa si riempie di bolle di tutte le dimensioni, minuscole e giganti, schiumose e trasparenti come cristallo. Intanto la pioggia non smette di cadere. E tra poco scenderà pure la neve. Ecciù! Uno spettacolo comico e magico, un viaggio onirico e visuale accompagnato dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone. Michele Cafaggi ritorna a Piacenza a grande richiesta, sempre apprezzato dal suo pubblico per la capacità di sperimentare continuamente attrezzi, materiali e tecniche per trovare nuove forme espressive attraverso l’uso delle bolle di sapone, approfondendo il rapporto tra la comicità del gesto, l’utilizzo della magia e delle arti circensi, il gioco con gli oggetti quotidiani e la loro trasformazione in “attrezzo magico”, per un teatro che non sia solo stupore ma anche racconto emotivo. mercoledì 6 gennaio 2016 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Teatro del Drago / Orsolini & Palmieri LE FARSE DI MENGONE di e con Jacopo Orsolini e Lorenzo Palmieri • produzione Teatro Del Drago Uno spettacolo dal ritmo coinvolgente e sfrenato che riprende i canovacci tradizionali del teatro di burattini, in particolare la celebre farsa “Giove Giove”. Protagonista assoluto è Mengone Torcicolli, maschera marchigiana ottocentesca che il duo Orsolini e Palmieri ha riportato alla luce. Si avvicendano sul boccascena del teatrino i più svariati personaggi, dall’abile e astuto Rugantino, al perfido Brighella, da Lisetta, giovane moglie di Mengone fino a uno strano Somaro. Non mancano lazzi, gag e sonore bastonate. Uno spettacolo divertente e movimentato dove l’improvvisazione e il coinvolgimento del pubblico la fanno da padroni. Orsolini & Palmieri, che ritornano a Piacenza dopo il successo ottenuto nell’edizione 2015 di “Giardini Segreti”, hanno vinto nel 2013 il XVI Premio Benedetto Ravasio, ambito riconoscimento nel settore del teatro di figura. «Curiosi e attenti al pubblico, - si legge nelle motivazioni della giuria - amanti della tradizione ma aperti alle novità, i giovanissimi Jacopo Orsolini e Lorenzo Palmieri hanno riscoperto la maschera di Mengone Torcicolli, allestendo spettacoli di burattini alla vecchia maniera, per restituirne al presente la memoria. Il loro lavoro di ricerca ha saputo valorizzare il patrimonio storico-culturale marchigiano e trova esito in spettacoli in grado di sottolinearne gli aspetti universali e senza tempo». UN TRENO DI PERCHÉ di Ferruccio Filipazzi e Luciano Giuriola • da un’idea scenica di Tinin Mantegazza • con Ferruccio Filipazzi • scena e oggetti realizzati da Graziano Venturuzzo • pittura a cura di Giulia Bonaldi Un padre e il suo piccolo stanno giocando con un trenino. Il padre è sommerso dai tanti perché del suo bambino. Un po’ negandosi, un po’ stando al gioco affiora il ricordo di Rocco, amico d’infanzia e del suo papà ferroviere. Un papà ferroviere, forse capotreno, che aveva sempre voglia di regalare storie a grandi e piccini. Il paese di Rocco erano poche case tra un pascolo e un campo di grano: la scuola, la chiesa, la piccola piazza e la stazione. Tutta la vita era lì. E così la sera, prima di andare a letto, ci si trovava tutti insieme con le famiglie a commentare la giornata, quello che era successo, ... a volte le sere erano più speciali quando arrivava il papà di Rocco, che era l’unico abitante di quel paese che viaggiando in treno, vedeva un mondo agli altri sconosciuto. E lui era in grado si rispondere a domande e curiosità di tutti, grandi e piccoli. Ma il momento più speciale per Rocco arrivava quando, entrato a letto, il papà era tutto per lui. In una notte, più magica delle altre, Rocco, che era un bimbo un po’ cicciotto, attraverso le storie del suo papà, impara ad accettarsi ed a capire anche “chi nasce un po’ più in là”. domenica 31 gennaio 2016 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI La Piccionaia - Centro di Produzione Teatrale FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONO Liberamente tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari drammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara • regia Titino Carrara • con Carlo Presotto e Paola Rossi • consulente video Giacomo Verde • tecnici Pietro Zordan e Luciano Lora Due genitori girano l’Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando. Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità di scambiarsi esperienza ed affetto. Il progetto si ispira ad una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia. Ma si tratta anche di un’occasione per fare esperienza di come le nuove tecnologie possono sottrarsi al “culto” degli iniziati, per funzionare semplicemente da strumenti per mettere in comune emozioni. La musica, le immagini costruite sotto gli occhi degli spettatori trasformando semplici oggetti di uso quotidiano in mondi fantastici, il gioco comico degli attori, le gag involontarie degli adulti che cercano di parlare con i ragazzi, la scoperta di territori comuni da abitare insieme, sono le tematiche di questo percorso scritto insieme con i ragazzi di una scuola vicentina. domenica 14 febbraio 2016 - ore 16.30 - TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Fontemaggiore IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO Dalla fiaba di H. C. Andersen di Marina Allegri • con Lorenzo Frondini, Nicol Martini, Fausto Marchini • scene Maurizio Bercini, Serena De Gier, Donatello Galloni • musiche Enrico De Santis • luci Luigi Proietti tecnico di scena Lanfranco Di Mario • regia Maurizio Bercini È notte. Una notte speciale. Nel suo laboratorio il Babbo più famoso di tutti i babbi sta iniziando il suo viaggio intorno al mondo per consegnare i doni. È un viaggio che lui e i suoi assistenti preparano molto accuratamente. Tutto deve essere pronto ed al suo posto. Tutto, tutto, tutto? Non proprio tutto... Quest’anno tre giocattoli, per una strana sorte, vengono lasciati a casa. Un soldatino perché mancava lo stagno per fargli una gamba, una ballerina troppo perfetta consegnata in ritardo, un troll invidioso caduto dal sacco. Anche loro, però, avranno la loro storia... E sarà una storia di amore, di invidia e di tenacia... Una storia tra giocattoli; una storia in cui gli uomini non contano un gran che, i veri protagonisti sono loro. Così come nel racconto di Andersen anche qui i protagonisti umani sono a servizio a volte del racconto, a volte dei giocattoli, a volte della sorte... Fino a che, passata la nottata, la storia finirà, in una vampata, discreta e silenziosa come si è svolta, lasciando solo un piccolo cuore di stagno bruciacchiato nel camino a testimonianza della tenacia di un piccolo soldatino. La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore. In caso di esubero di richieste, per alcuni spettacoli potrà essere effettuata una doppia recita alle ore 18.