ATLETICO MINEIRO MG

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ATLETICO MINEIRO MG
ATLETICO MINEIRO
PRESIDENTE Alexandre Kalil
TREINADOR CUCA
MG
Estadio
Apelido
Belo
Horizonte
Independencia
Galo
Dopo il secondo posto nel Brasileirao dell’anno scorso l’Atletico Mineiro si prepara ad affrontare un nuovo campionato
con un duplice obiettivo: la Copa Libertadores e, soprattutto, la riconquista di quel campionato nazionale brasiliano,
vinto una sola volta nella sua storia, nel 1971.
La squadra è stata rinforzata rispetto allo scorso anno e ruoto soprattutto intorno al genio di Ronaldinho, che da quando
è ritornato in Brasile ha vissuto due stagioni di altissimo livello, soprattutto lo scorso anno, quando ha vinto la Boula de
Ouro, cioè il riconoscimento di miglior giocatore del campionato.
Tra i pali confermato Victor, buon portiere che potrebbe entrare nel giro della nazionale.
La dupla centrale è risultata la migliore del Brasileirao 2012, Leonardo Silva e Reves; il primo è un giocatore esperto con
molti campionati alle spalle, il secondo ha ormai raggiunto la piena maturazione ed è entrato quest’anno in nazionale.
Rincalzo di lusso il neo acquisto Gilberto Silva, moltissime presenza in nazionale ed un Mundial come centrocampista,
rientrato dopo molti anni all’estero.
La dupla di volantes (centrocampisti arretrati) prevede il confermato Pierre ed il neo acquisto Josue’, proveniente
dall’Europa ed ex nazionale; di rincalzo il valido Leandro Donizete.
Il reparto migliore della squadra è rappresentato dalle 3 mezze punte, nello schema 4-2-3-1; al centro Ronaldinho, il
vero fuoriclasse della squadra, che sta vivendo una delle sue migliori stagione e si ripropone per un posto al prossimo
Mundial; sulla destra, trasformato rispetto ad un passato da punta dove vinse anche una classifica dei cannonieri, Diego
Tardelli, rientrato dall’Europa. Infine a sinistra il nuovo “craques” del calcio brasiliano, Bernard, 21 anni; già lo scorso
anno nella Bola de Prata (la formazione dei migliori 11 ruolo per ruolo), sinistro e dribbling magici, formato come una
chioccia da Ronaldinho; il problema per l’Atletico sarà quello di resistere alle molte offerte provenienti dall’Europa e
quindi trattenere il giocatore. La punta centrale sarà Jo’, da alcuni anni uno degli attaccanti più continui, con diverse
esperienze in Europa, entrato di recente nel giro della nazionale.
RICHARLYSON
REVER
BERNARD
PIERRE
RONALDINHO
GAUCHO
VICTOR
LEONARDO
SILVA
JO
JOSUE’
MARCOS
ROCHA
DIEGO
TARDELLI
Panchina; GIOVANNI – GILBERTO SILVA – JUNIOR CESAR – ROSINEI – LEANDRO DONIZETE – LUAN - ALECSANDRO
ATLETICO
PARANAENSE
PRESIDENTE Mario Celso Petraglia
TREINADOR RICARDO DRUBSKY
PR
Curitiba
ESTADIO Arena da Baixada
APELIDO Furacao
Si tratta di una neo-promossa seppur con una buona tradizione di serie A. Nel suo albo d’oro la conquista del
Brasilieirao nel 2001. Per quest’anno l’obiettivo è la salvezza. I punti di forza sono il volante Deivid, la meia Fran Merida
che arriva dalla Spagna dopo una sfortunata esperienza all’Arsenal, ma soprattutto la bandiera della squadra, il vecchio
Paulo Baier, 38 anni, un rifinitore ormai non molto mobile ma senza dubbio di classe. Interessanti gli attaccanti Ederson
e Marcao, oltre al buon rincalzo Marcelo.
PEDRO
BOTELHO
EVERTON
MANOEL
EDERSON
PAULO BAIER
WEVERTON
DEIVID
CLEBERSON
FRAN
MERIDA
(Esp)
MARCAO
JONAS
Panchina; ALEXANDRE ROSA – LUIZ ALBERTO - ADRIANO – JOAO PAULO – MARCELO - CRISLAN – CIRO
Salvador
BAHIA
BA
PRESIDENTE Marcelo Guimaraes
TREINADOR CRISTOVAO BORGES
ESTADIO Pituaçu
APELIDO Tricolor de Aço
Altra squadra che lotterà per la salvezza; dovrà sudare parecchio per conquistarla.
Buona la zaga central; interessante al centrocampo il volante Torò, ex Flamengo, e il rapido argentino Rosales. In
attacco il gigante Fernandao arrivato dall’Atletico Paranaense ed il nazionale Usa Freddy Ado. Da considerare anche
la giovane riserva Talisca che potrebbe essere la rivelazione.
Nel complesso sembra poco per salvarsi.
JUSSANDRO
PAULO
ROSALES
(Arg)
TITI
MARCELO
LOMBA
FREDDY
ADO (Usa)
TORO’
DEMERSON
FAHEL
FERNANDAO
HELDER
MADSON
Panchina: OMAR – LUCAS FONSECA – MAGAL – DIONES – TALISCA – SOUZA - OBINA
BOTAFOGO
PRESIDENTE Mauricio Assumcao
TREINADOR OSWALDO DE
OLIVEIRA
Rio de
Janeiro
RJ
ESTADIO
APELIDO
Olimpico
Fogao
Possibile protagonista del campionato, spera di conquistare uno dei primi 4 posti che danno l’accesso alla Taca
Libertadores. Punta comunque a migliorare il 7° posto dello scorso anno. Intanto il 2013 è cominciato molto bene con la
vittoria nel campionato estadual carioca. Nel suo palmares 1 Taca Brasil nel 1968 ed un Brasileirao nel 1995.
L’allenatore è uno dei migliori del paese, Osvaldo de Oliveira (1 Brasileirao nel 1999 ed un Mondiale per club nel 2002
con il Corinthians).
Il goleiro è Jefferson, nel giro della Seleçao, miglior portiere brasiliano nel 2011; due laterais molto veloci come Lucas e
Julio Cesar; accanto allo zagueiro Antonio Carlos, sta crescendo il giovanissimo Doria, autentica rivelazione, nazionale
sub-20; è un centrale già richiesto da molte squadre europee e destinato probabilmente a breve ad entrare nel giro
della Seleçao. I volantes sono esperti e molto continui. Il punto di forza è la linea delle meias; sulla destra Fellype
Gabriel, giovane ma già con esperienze all’estero in Giappone; sulla sinistra Lodeiro, giocatore veloce, nazionale
uruguagio; infine, libero di fluttuare tra centrocampo ed attacco, Clarence Seedorf, che non ha certo bisogno di
presentazioni, avendo giocato molti anni in Italia. Seedorf sta giocando benissimo, una specie di seconda giovinezza, è
leader in campo e nello spogliatoio; sta riportando quella mentalità vincente che mancava al Botafogo. Infine, unica
punta, Rafael Marques, molto esperto con alle spalle 4 anni in Turchia e 3 in Giappone.
In panchina alcuni giocatori che risulta difficile considerare riserve come il vecchio zagueiro Bolivar, il laterais Edilson, la
meia Andrezinho e la ponta Henrique, ex Sao Paulo. Attenzione anche al giovane attaccante Bruno Mendes, 19 anni.
Peccato che ad inizio anno se ne siano il difensore Marcio Acevedo emigrato in Ucraina e soprattutto la stellina
emergente Elkeson andato in Cina.
JULIO
CESAR
MARCELO
MATTOS
LODEIRO
(Uru)
DORIA
JEFFERSON
RAFAEL
MARQUES
SEEDORF
(Nl)
ANTONIO
CARLOS
RENATO
DIRNEI
LUCAS
RIOS
FELLYPE
GABRIEL
Panchina: RENAN –BOLIVAR – EDILSON – RODRIGO DANTAS – CIDINHO – ANDREZINHO – HENRIQUE
CORINTHIANS
PRESIDENTE Mario Gobbi Filho
TREINADOR TITE
SP
Sao Paulo
ESTADIO
Pacaembu
ASSISTENTE Timao
E’ la squadra campione mondiale per club in carica; non può che essere una delle favorite alla vittoria nel Brasileirao
2013. Quest’anno purtroppo è già stata eliminata nella Taca Libertadores, per cui può concentrarsi esclusivamente sul
campionato. Vanta un palmarès eccezionale: 2 campionato del mondo per club (2000 e 2012), 1 Coppa Libertadores
(2012), 5 Brasileirao (1990-1998-1999-2005-2011), 3 Copa Brasil (1995-2002-2009). Nel 2013 ha vinto il campionato
estadual paulista per la 27° volta.
L’allenatore è Tite che condusse al titolo il Corinthians già nel 2005. Poi è tornato al Timao nel 2010 e in 3 anni ha vinto
tutto.
Tra i pali Cassio, un goleiro in forte ascesa. I laterais l’esperto Alessandro e Fabio Santos, esperti e tra i migliori nei
rispettivi ruoli in Brasile, con trascorsi nei maggiori club del paese. Molto valida anche la zaga central composta da Gil
e Paulo Andrè, entrambi con esperienze in Francia. La coppia di volantes è la migliore del campionato, formata dal
destaque Paulinho ed al suo gemello Ralf, un esempio di continuità. Paulinho è la stella della squadra, Scolari ne ha
fatto un punto fermo della Seleçao; è ambito da molti club europei; il dubbio è se Paulinho rimarrà per il campionato o
se emigrerà subito in Europa. Il centrocampo è completato da Douglas, il cervello, e dal geniale Danilo. Questi ultimi
sono molto esperti, rispettivamente 31 e 34 anni, non sono mai entrati nel giro della nazionale, ma da anni giocano
costantemente a livelli altissimi. Non ci sono dubbi: al momento non c’è un centrocampo allo stesso livello in Brasile.
Infine l’attacco dove al centro staziona il nazionale peruviano Paulo Guerrero , 10 anni in Germania tra Bayern e
Amburgo; come seconda punta, seppure ancora alla ricerca della forma migliore, la grande promessa Pato, rientrato dal
Milan.
Fuori dal comune anche la panchina, con l’esperto difensore Chicao, il volante Maldonado nazionale cileno, la mezza
punta Romarinho, il cinese Zizao e gli attaccanti Jorge Henrique ed Emerson Sheik ; quest’ultimo doppia nazionalità
Brasile-Qatar viene al momento preferito a Pato.
FABIO
SANTOS
DANILO
GIL
RALF
CASSIO
DOUGLAS
PAULO
ANDRE’
PAULO
GUERRERO
(Perù)
PAULINHO
PATO
ALESSANDRO
Panchina: JULIO CESAR – CHICAO – MALDONADO (Chi) – RENATO AUGUSTO- ROMARINHO – EMERSON SHEIK – JORGE
HENRIQUE
CORITIBA
PA
Curitiba
PRESIDENTE Vilson Ribeiro
ESTADIO Couto Pereira
TREINADOR MARQUINHOS SANTOS APELIDO Coxa
Potrebbe essere una delle rivelazioni del campionato, in quanto, dopo il 13mo posto dell’anno scorso, sembra molto
rafforzata. Nel suo albo d’oro un Brasileirao nel 1985. L’obiettivo, secondo me alla portata, è conquistare un posto per
partecipare alla prossima Coppa Sudamericana. Intanto ha iniziato il 2013 vincendo l’estadual paranaense.
L’allenatore è Marquinhos Santos, 33 anni, il più giovane del campionato.
Il portiere è lo sperimentato Vanderley, al Coritiba per il 6° anno. Attenzione al centrale Luccas Claro, un giovane in
forte ascesa. I laterais sono Patric, arrivato dal Nautico, e l’argentino Sergio Escudero, uno dei migliori nel ruolo. Onesti
lavoratori i volantes William Farias e Gil Paiva. Molto interessante il voltadores Rafinha, v elocissimo, detto la zanzara. La
stella della squadra è la mezza punta Alex Sousa, una carriera da craque; ha esordito nel 1995 proprio nel Coritiba; dal
1997 al 2004 ha giocato nelle migliori squadre brasiliane (Palmeiras, Flamengo, Cruzeiro); in quel periodo vince con il
Palmeiras il Brasileirao nel 1998 e la Libertadores nel 1999; con il Cruzeiro nel 1993 probabilmente la miglior stagione,
con la doppia vittoria Brasileirao-Copa Brasil, oltre alla soddisfazione individuale di vincere la Coa de Ouro come
miglior giocatore del Brasile; in mezzo una parentesi sfortunata in Italia al Parma nel 2001/2002; poi dal 2004 al 2012 al
Fenerbahce in Turchia dove vince 3 campionati e 4 coppe, dove è più di un idolo. Nel 2013 decide di tornare in Brasile
nella squadra che lo lanciò, rifiutando offerte più vantaggiose di Palmeiras e Cruzeiro; nonostante i 35 anni sta sempre
giocando alla grande e può la differenza; intanto alcune settimane fa ha segnato il 400° goal in carriera in partite
ufficiali. Infine l’attacco con la coppia Keirrison e Deivid; il primo sfondò proprio nel Coritiba nel 2008 quando vinse la
classifica dei cannonieri e la Bola de Prata, poi dopo un’esperienza incolore nella Fiorentina è tornato in Brasile; Deivid,
34 anni, un altro super vincente; ha giocato in Santos, Cruzeiro, Flamengo, Corinthians, Sporting Lisbona e Fenerbahce
in Turchia dove faceva coppia con Alex; i titoli, 1 mondiale per club (2000 Santos), 2 Brasileirao (2003 Cruzeiro-2004
Santos), 2 Copa Brasil (2002 Corinthians-2003 Cruzeiro), 2 campionati turchi. Attenzione in coppia con Alex, nel mitico
Cruzeiro del 2003 e in Turchia con il Fenerbahce, ha sempre fatto faville!!!
SERGIO
ESCUDERO
(Arg)
WILLIAM
FARIAS
LUCCAS
CLARO
KEIRRISON
ALEX
SOUSA
VANDERLEY
LEANDRO
ALMEIDA
GIL
PAIVA
DEIVID
RAFINHA
PATRIC
Panchina: RAFAEL MARTINS - PEREIRA - – GIL PAIVA – LINCOLN – ANDERSON AQUINO – EVERTON COSTA
CRICIUMA
PRESIDENTE Antenor Angeloni
TREINADOR VADAO
SC
Criciuma
ESTADIO Heriberto Hulse
APELIDO Tricolor Carvoeiro
Neo promossa, torna in serie A dopo 9 anni di assenza. Lotterà per ottenere la salvezza e dovrà faticare molto. Ha
cambiato l’allenatore ed ha perso i 2 migliori elementi dello scorso anno, la meia Lucca andato al Cruzeiro ed il bomber
Ze’ Carlos che ha scelto i soldi della Cina. Ha condotto comunque un mercato teso ad acquisire giocatori di
esperienza e di quantità; i centrali Fabio Ferreira dal Botafogo e Thiago Heleno dal Palmeiras, da cui sono arrivati
anche il volante Joao Vitor e la meia Daniel Carvalho; poi la scheggia Fabinho ed il promettente Diego Renan dal
Cruzeiro, Elton dall’Internacional, Marcel dal Coritiba, Serginho Mineiro dall’Atletico Mineiro, Giancarlo dal Ponte Preta.
Della vecchia squadra dell’anno scorso rimangono i laterais Marlon e Suelliton oltre al veloce Lins.
La stella è senza dubbio Daniel Carvalho; mondiale under 20 nel 2003; poi molti anni al Cska Mosca dove vince anche
una Europa League, infine il ritorno in Brasile.
MARLON
LINS
SERGINHO
MINEIRO
FABIO
FERREIRA
JOAO
VITOR
BRUNO
MARCEL
THIAGO
HELENO
ELTON
SUELLITON
DANIEL
CARVALHO
Panchina: DARLEY TORRES – MATHEUS FERRAZ –PACHECO – DIEGO RENAN – BRUNO RENAN – FABINHO - GIANCARLO
CRUZEIRO
PRESIDENTE Gilvan Tavares
TREINADOR MARCELO OLIVEIRA
MG
Belo
Horizonte
ESTADIO Mineirao
APELIDO Raposa
Una delle grandi del calcio brasiliano. Vincitore della Taca Brasil nel 1966, della Copa Brasil nel 1993, 1996, 2000 e 2003.
1 Brasileirao vinto nel 2003. Il 2003 è stato l’anno magico con il triplete Brasileirao, Copa Brasil, Estadual Mineiro. Nel
carnet
a
livello
internazionale
anche
2
Taca
Libertadores
nel
1976
e
1997.
Sono quindi 10 anni che il titolo manca. Difficile, nonostante le ambizioni, che cio’ avvenga quest’anno; mi sembra una
squadra di fascia medio – alta, ma non in grado di vincere il campionato. Ha perso il suo giocatore più rappresentativo,
la meia argentina Montillo venduto al Santos; con il ricavato ha acquistato altri giocatori come Dedè, Paulao, Diego
Sousa, Lucca, Egidio, Nilton, Ricardo Goulart.
Tra i pali Fabio, uno dei migliori goleiros del Brasile, migliore del ruolo nel 2010. I laterali sono Cearà, tra i primi 5 del
campionato ed Egidio, velocissimo neo acquisto. La zaga central composta dal rude Paulao e dalla stella Dedè, uno dei
migliori centrali del Brasile, acquistato dal Vasco da Gama, vincendo la concorrenza di molti club europei, Bola de Prata
del 2011 nel ruolo. A centrocampo Leandro Guerreiro è l’interditore uomo di quantità; Nilton la velocità, Everton Ribeiro
la classe, Diego Souza la star; ha giocato in varie squadre brasiliane, nel Benfica in Portogallo ed in Arabia; ha vinto 2
copa Brasil (nel 2006 con il Flamengo, nel 2011 con il Vasco); capocannoniere del campionato nel 2009, indubbiamente
uno dei migliori nel ruolo di meia destra. In attacco nel ruolo a metà tra meia e ponta sinistra, c’è Dagoberto, un
potenziale craques da ricostruire dopo alcune stagioni sfortunate; 3 Brasileirao vinti (2001 Atletico Paranaense, 2007 e
2008 Sao Paulo). La punta centrale è Borges, non una craque, comunque una garanzia in quanto i suoi goal li fa sempre;
vincitore, sempre in coppia con Dagoberto nel Sao Paulo, dei Brasileirao 2007 e 2008; ha vinto anche una Libertadores
nel 2011 con il Santos.
Tra le riserve occhio all’argentino Martinuccio, all’attaccante Anselmo Ramos ed alle meias possibili rivelazione Ricardo
Goulart e Lucca.
EGIDIO
DAGOBERTO
PAULAO
EVERTON
RIBEIRO
FABIO
LEANDRO
GUERREIRO
BORGES
DEDE’
DIEGO
SOUZA
NILTON
CEARA’
Panchina: RAFAEL –– BRUNO RODRIGO – EVERTON - HENRIQUE –– RICARDO GOULART - LUCCA –MARTINUCCIO (Arg) –
ANSELMO RAMOS
Rio de Janeiro
FLAMENGO
RJ
PRESIDENTE Eduardo Bandeira de
Mello
TREINADOR MANO MENEZES
ESTADIO Olimpico Engenhao
APELIDO
Mengao
Un’altra grande del calcio brasiliano, che tuttavia non sembra quest’anno in grado di lottare per la vittoria finale.
Incredibile l’albo d’oro della squadra, arricchitosi soprattutto nel periodo in cui giocava Zico; Libertadores e Mondiale
per Club nel 1981, Copa Brasil nel 1990 e 2006, 6 Brasileirao nel 1980,1982,1983, 1987, 1992, 2009.
Ha già cambiato diversi allenatori; ha cominciato con Dorival Jr, poi Jorginho e da pochi giorni Mano Menezes, ex
allenatore della Seleçao.
Tra i pali Felipe. I centrali sono il nazionale cileno Marcos Gonzales e l’esperto Alex Silva, campione nazionale con il Sao
Paulo nel 2007 e 2008, oltre a diversi anni in Germania con l’Amburgo. I laterali sono l’ottimo Leonardo Moura e Ramon.
A centrocampo il volante Elias, 2 stagioni nello Sporting Lisbona e 2 nell’Atletico Madrid, nonché il nazionale paraguagio
Caceres. Le meias sono l’esperto Carlos Eduardo, ritornato in Brasile dopo 4 stagioni in Germania all’Hockeneim e 4 in
Russia al Rubin Kazan, nonché il giovane Gabriel Pinto, rivelatosi lo scorso anno nel Bahia. Gli attaccanti sono Hernane,
in forte crescita, e il boliviano Marcelo Moreno. In alternativa è ritornato il 35nne Liedson, una lunga carriera in
Portogallo nello Sporting Lisbona dove ha vinto 2 volta la classifica cannonieri, 2 stagioni nel Corinthians con cui ha
vinto il Brasileirao 2011 e la Libertadores 2012. Infine attenzione ad un giovane promettentissimo, che potrebbe essere
una rivelazione, la mezza punta Adryan, 20 anni, cresciuto nella primavera della squadra.
RAMON
CARLOS
EDUARDO
HERNANE
ALEX
SILVA
CACERES
(Par)
FELIPE
MARCELO
MORENO
(Bol)
MARCOS
GONZALES
ELIAS
GABRIEL
PINTO
LEONARDO
MOURA
Panchina: PAULO VICTOR – RENATO SILVA – AMARAL – LUIZ ANTONIO –– ADRYAN – LIEDSON
Rio de Janeiro
FLUMINENSE
RJ
PRESIDENTE Peter Siemsen
TREINADOR ABEL BRAGA
ESTADIO Olimpico Engenhao
APELIDO Fluzao
Sono i campioni in carica, 2 scudetti negli ultimi 3 anni; la squadra da battere. Nell’albo d’oro: 1 Torneo Roberto Gomes
Pedrosa (1970), 3 Brasileirao (1984-2010-2012), 1 Copa Brasil (2007).
Confermato l’allenatore Abel Braga, che nel carnet, oltre alla vittoria del Brasileirao dell’anno passato, vanta 1
Libertadores ed un Mondiale per Club con l’Internacional nel 2006. Nella squadra non vi sono molti cambiamenti
rispetto all’anno scorso. Tra i pali l’ottimo Diego Cavalieri, miglior portiere del 2012, riserva nella Seleçao, ma destinato
a diventarne a breve, secondo me, il titolare. I centrali sono Gum e Leandro Eusebio, non i migliori in assoluto ma tra i
migliori nel ruolo. I laterais sono forse i migliori del Brasile; sulla destra Bruno Vieira, sulla sinistra Carlinhos, ex Santos,
migliore nel ruolo del 2012; due giocatori destinati in futuro ad entrare nel giro della nazionale. Addirittura come
riserva il terzino più promettente del Brasile, Wallace, già acquistato dal Chelsea ma lasciato in prestito alla Fluminense;
il presidio delle fasce laterali è il punto di forza della squadra. Molto solido il centrocampo, con tre volanti: Edinho al
centro (un’esperienza anche in Italia nel Lecce); Wagner (un passato nel Cruzeiro ed esperienze in Russia e Turchia);
Jean (cresciuto nel Sao Paulo dove ha vinto il Brasileirao nel 2006 e 2008) da poco entrato nel giro della Seleçao, anche
per la sua duttilità che lo porta a giocare anche come laterais. Due le meias avanzate: Wellington Nem, la rivelazione
dello scorso anno, capace di cose incredibili, un vero e proprio folletto con un grande futuro, destinato sembra allo
Shaktar Donetzk; Thiago Neves, bandiera della squadra, un vincente forse sottovalutato a livello internazionale e di
Seleçao (protagonista degli ultimi 2 scudetti del Fluminense, con il quale vinse anche la Copa Brasil nel 2007, quando si
aggiudicò anche la Boula de Ouro di miglior giocatore del Brasile). Il centravanti è l’ottimo Fred, centravanti della
Seleçao, miglior centravanti del Brasileirao nel 2011 e 2012, capocannoniere nel 2012; oltre ai 2 campionati vinti con la
Fluminense nel 2010 e 2012, ricordiamo i 3 campionati vinti in Francia con il Lione. Alcune riserve di lusso: il
centrocampista Felipe, 36 anni, ex star del Vasco, con il quale ha vinto il Brasileirao nel 1997 e 2000, la Copa Brasil nel
2011; il volante nazionale colombiano Valencia; il mitico portoghese Deco, tante vittorie con il Porto, Barcellona e
Chelsea, prima di conquistare due campionati con il Fluminense dove ha portato la mentalità vincente; la punta Rafael
Sobis, centravanti di grande esperienza e garanzia di continuità; occhio infine alla mezza punta Rhayner che potrebbe
essere la rivelazione di quest’anno. Una vera e propria corazzata; tra i sicuri protagonisti per la vittoria.
CARLINHOS
WAGNER
THIAGO
NEVES
LEANDRO
EUSEBIO
EDINHO
FRED
DIEGO
CAVALIERI
GUM
JEAN
WELLINGTON
NEM
BRUNO
VIEIRA
Panchina: RICARDO BERNA –DIGAO - WALLACE –DIGUINHO – FELIPE – DECO - RAFAEL SOBIS–RHAYNER
GOIAS
GO
PRESIDENTE Joao Bosco Luz
TREINADOR ENDERSON MOREIRA
Goiania
ESTADIO Serra Dourada
APELIDO Esmeraldinos
Si tratta di un’altra neo promossa, vincitrice del campionato di B 2012. Torna nella massima serie dopo 2 anni in B.
Dovrà lottare per la salvezza, obiettivo che riteniamo alla portata, considerando anche quanto sia difficile fare punti sul
suo campo.
L’allenatore è il giovane Enderson Moreira.
Rispetto allo scorso anno ha perso 2 protagonisti, Egido e Ricardo Goulart, andati al Cruzeiro.
Il portiere è Harley, 41 anni, bandiera della squadra. Buona la zaga central formata da Ernando e Valmir Lucas; più
modesta la linea dei laterali. I volantes sono Thiago Mendes e Dudu Cearense, stella della squadra; quest’ultimo vanta
esperienze all’estero in Giappone, Francia, Grecia e Russia, dove con il Cska ha vinto una Europa League nel 2005. Le
meias sono Ramon e Hugo, giocatori esperti e di medio valore, il secondo con 2 Brasileirao vinti nel Sao Paulo negli anni
2007 e 2008. Le pontas sono l’esperto Araujo,35 anni, cresciuto nel Goias e con esperienze in Giappone e Qatar, nonché
Walter (vincitore della Libertadores nel 2010 e della Sudamericana nel 2008 tra le fila dell’Internacional, nonché della
Europa League con il Porto nel 2011).
Tra le riserve occhio all’attaccante Neto Baiano e soprattutto alla meia Renan Oliveira, promettente giovane di scuola
Atletico Mineiro.
WILLIAM
MATHEUS
HUGO
ERNANDO
DUDU
CEARENSE
VALMIR
LUCAS
THIAGO
MENDES
ARAUJO
HARLEY
WALTER
RAMON
VITOR
Panchina:RENAN – RODRIGO – ERON - AMARAL – EDUARDO SASHA – RENAN OLIVEIRA – NETO BAIANO -
Porto Alegre
GREMIO
RGS
PRESIDENTE Fabio Koff
TREINADOR VANDERLEY
LUXEMBURGO
ESTADIO Arena do Gremio
APELIDO Tricolor dos Pampas
Un’altra delle grandi e favorite per il titolo; cercherà di migliorare il 3° posto dello scorso anno. Può vantare 2
Libertadores (1983-1995), 1 mondiale per club (1983), 2 Brasileirao (1981-1996), 4 Copa Brasil (1989-1994-1997-2001).
Il treinador è Vanderley Luxemburgo, uno dei più vincenti del Brasile, vantando 1 Copa Brasil (Cruzeiro 2003 ) e ben 5
Brasileirao (1993 e 1994 Palmeiras – 1998 Corinthians – 2003 Cruzeiro – 2004 Santos). Ha allenato la Seleçao nel
triennio 1998-2000). Il portiere è il mitico Dida, 40 anni ma ancora in grado di fare la differenza e con una carriera
immensa alle spalle: esordio nel Cruzeiro dove nel 1997 conquista la Libertadores e nel 1999 la Copa Brasil; poi passa al
Corinthians, dove vince il Brasileirao nel 1999, il mondiale per club nel 2000, la Copa Brasil nel 2002; poi 9 anni al Milan
in Italia dove vince lo scudetto nel 2004, la Champions League nel 2003 e 2007, il mondiale per club nel 2007; il ritorno
in Brasile nel 2012 alla Portuguesa e nel 2013 al Gremio. Molte partite in Seleçao ed 1 titolo mondiale. Miglior portiere
del Brasileirao per 4 volte. In difesa il centrale Cris, tornato in Brasile a coronamento di una grande carriera (1 Brasileirao
e 1 Copa Brasil con il Corinthians; 2 Brasileirao e 2 Copa Brasil con il Cruzeiro; 4 campionati francesi con il Lyon e 1
turco con il Galatasaray). I laterais sono Parà e Andrè Santos; quest’ultimo una buona carriera con esperienze al
Fenerbahce ed all’Arsenal, dopo aver vinto 2 copa Brasil con Atletico Mineiro e Corinthians. La coppia di volantes può
far concorrenza a quella del Corinthians come migliore; Fernando è la stella attuale, un posto fisso nella Seleçao, ma la
possibilità concreta che molto presto vada in Europa; Elano invece è la stella del passato, una carriera nel Santos, dove
ha vinto il Brasileirao nel 2002 e 2004, poi la Libertadores nel 2011, tante presenze in Seleçao, passaggi in Europa a
Shacktar Donetzk, Manchester City, Galatasaray). Il regista è Souza, cresciuto nel Vasco, poi passato al Porto in
Portogallo dove ha vinto una Europa League. La mezza punta Ze’ Roberto è il grande vecchio; 38 anni, cresciuto nella
Portuguesa, una carriera in Europa in Real Madrid, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco e Amburgo; molta Seleçao.
Nonostante l’età fa ancora la differenza e lo scorso anno è risultata la miglior Meia sinistra. Come seconda punta agisce
Edu Vargas, cileno in prestito dal Napoli. La punta centrale è l’argentino Barcos, 29 anni, un autentico giramondo, ma
continuo ed efficace in campo. Tra le riserve segnalo la punta Kleber , che ha giocato in molti club brasiliani di prima
fascia, oltre che nella Dinamo Kiev; da vedere anche il giovane uruguagio Maxi Rodrigues.
ANDRE’
SANTOS’
ELANO
ZE’
ROBERTO
WERLEY
SOUZA
BARCOS
(Arg)
DIDA
CRIS
FERNANDO
PARA’
EDU
VARGAS
(Chi)
Panchina: MARCELO GROHE – FABIO AURELIO – ADRIANO -MAXI RODRIGUES (Uru) – MARCO ANTONIO – KLEBER –
WELLITON
Porto Alegre
INTERNACIONAL
RGS
PRESIDENTE Giovanni Luigi
TREINADOR DUNGA
ESTADIO Beira Rio
APELIDO Colorado
Altro grande club storico. Proverbiale la rivalità con i concittadini del Gremio, che da’ luogo ad uno dei derby più
infuocati del Brasile, il “Gre-Nal”. Nell’albo d’oro della squadra 1 Coppa del Mondo per Club nel 2006, 2 Libertadores nel
2006 e 2010, una Copa Sudamericana nel 2008, 1 Coppa del Brasile nel 1992, infine 3 Brasileirao negli anni 1975-19761979.
L’allenatore è Carlos Dunga, ex giocatore della medesima squadra e della Fiorentina, ex allenatore della Seleçao dal
2007 al 2010.
Tra i pali Muriel, goleiro di medio valore. I laterais sono Gabriel e Kleber; quest’ultimo grande interprete del ruolo dove
ha vinto la Bola de Prata nel 2006-2007-2009; una carriera in 3 equipo, prima il Corinthians dove vince 2 Brasileirao e 1
Copa Brasil, poi il Santos ed ora l’Internacional dove ha conquistato 1 Libertadores. Fortissima la zaga central con Juan,
ex Seleçao, ex Roma e Bayer Leverkusen, in coppia con Indio, 38 anni, bandiera dell’Internacional dove ha contribuito
alla vittoria in 2 Libertadores e 1 mondiale per club. Di buon valore la coppia dei volantes, molto affiatata in quanto
insieme anche nel Flamengo che nel 2009 vinse il Brasileirao; Airton, con un’esperienza di 2 anni anche la Benfica,
Williams nel 2012/13 all’Udinese in Italia. Riserva di lusso l’argentino Datolo, 1 Libertadores vinta nel 2007 con il Boca
Juniors. La meia D’Alessandro, argentino, giocatore di gran classe; con la nazionale Argentina ha vinto un mondiale sub20 nel 2001 e le Olimpiadi nel 2004, poi 4 campionati in Argentina, infine guida dell’Internacional nella conquista del
Sudamericano 2008 e della Libertadores 2010, anno in cui fu proclamato miglior giocatore del Sudamerica. La mezza
punta è il fuoriclasse uruguagio Diego Forlan, ex Indipendiente – Manchester United - Villareal – Atletico Madrid – Inter;
2 volte capocannoniere in Spagna e vincitore della Scarpa d’oro europea. A completare un reparto avanzato senza uguali
le 2 punte Rafael Moura e Leandro Damiao. Il primo arriva dal Fluminense dove ha vinto 1 Copa Brasil ed campionato
dello scorso anno. Il secondo, Leandro Damiao, è considerato al momento il miglior attaccante del Brasile insieme a
Fred; fa parte della Seleçao, ha vinto la Libertadores 2010, è ancora giovane, 23 anni, e rappresenta il futuro
nell’attacco brasiliano. Il rincalzo è di lusso, Jorge Henrique, arrivato dal Corinthians dove negli ultimi anni ha vinto 1 di
tutto (Brasileirao, Copa Brasil, Libertadores, Mondiale per Club).
Nel complesso, forse un po’ sbilanciato in avanti, ma può lottare per il titolo.
KLEBER
WILLIAMS
RAFAEL
MOURA
JUAN
MURIEL
AIRTON
FORLAN
INDIO
LEANDRO
DAMIAO
D’ALESSANDRO
GABRIEL
Panchina:AGENOR – LUIS CARLOS WINCK – FABRICIO - DATOLO – JOSIMAR – VITOR JUNIOR – JORGE HENRIQUE
Recife
NAUTICO
PE
PRESIDENTE PAULO WANDERLEY
TREINADOR LEVI
ESTADIO Arena Pernambuco
APELIDO Timbu
Rappresenta una delle squadre minori del campionato. Nel 2012 ha conquistato un 12° posto che ha del miracoloso;
ripetersi sarà difficilissimo. La salvezza appare l’obiettivo massimo. Anche perché alcuni protagonisti dello scorso anno
se ne sono andati: Araujo è tornato al Goias, l’idolo Kieza ha scelto i soldi cinesi, la rivelazione Rhayner è stato
fortemente voluto dal Fluminense. Nessun titolo di rilievo nazionale nel suo Albo d’Oro, a parte la conquista di 21
estadual di Pernambuco.
L’allenatore è Levi, che era il secondo di Paulo Silas, esonerato poche settimane fa.
Il goleiro è Felipe, ex riserva nel Santos. Non è molto sicuro del ruolo in quanto insidiato dalla riserva Gideao; nel
complesso entrambe di scarso valore. I laterali sono Maranhao, scuola Santos, e il giovanissimo Douglas Santos,
nazionale sub-20, grande speranza del futuro, potenzialmente la star della squadra se manterrà il trend di crescita. I
centrali sono Jean Rolt e Luis Eduardo. Il centrocampo è senza stelle con giocatori di valore normale quali Rodrigo Souto,
Martinez ed Eli Carlos; da valutare come potrà inserirsi il neo acquisto venezuelano Pena. La mezza punta è l’anziano
Magrao (34 anni) una buona carriera in Sao Caetano, Palmeiras, Internacional ed esperienze in Giappone ed Emirati
Arabi. Le punte sono Elton, in prestito dal Corinthians dove ha vinto la Libertadores 2012, e Lucho Figueroa , che è
l’elemento più rappresentativo dell’equipo; campione olimpico con l’Argentina del 2004, un campionato del suo paese
vinto ed un’esperienza in Italia con il Genoa. Tra i rincalzi occhio a Jones Carioca ed ai 2 nuovi acquisti: l’attaccante
argentino Diego Morales e l’esperto uruguagio Juan Manuel Olivera.
DOUGLAS
SANTOS
MARTINEZ
LUIS
EDUARDO
LUCHO
FIGUEROA
(Arg)
RODRIGO
SOUTO
FELIPE
MAGRAO
JEAN ROLT
ELI
CARLOS
ELTON
MARANHAO
Panchina: JEFFERSON – AUREMIR– PENA (Ven) – GIOVANNI AUGUSTO – JONES CARIOCA – JUAN MANUEL OLIVERA
(Uru) – DIEGO MORALES (Arg)
Campinas
PONTE PRETA
SP
PRESIDENTE Marcio Della Volpe
ESTADIO Moises Lucarelli
“Majestoso”
APELIDO Macachi
TREINADOR
ZE’ SERGIO
E’ una delle squadre minori, con sede a Campinas, interno dello stato Sao Paulo. Nessun titolo nel palmarès.
L’allenatore è Zè Sergio, ex ala indiavolata dell’Internacional. Ha raggiunto la salvezza lo scorso anno arrivando 14°. La
salvezza appare l’obiettivo anche dell’anno in corso.
Edson Bastos, ex Coritiba, esperto, è il goleiro. La zaga central è formata da Diego Saccoman (scuola Corinthians) e
Cleber Reis; di rincalzo Ferron. I laterais sono Artur e Uendel, niente di eccezionale. I volantes sono Bruno Silva e Xaves;
nel ruolo si soffre la cessione del promettente Renè Jr al Santos. Il punto di forza del centrocampo è rappresentato dal
peruviano Luis Ramirez, arrivato dal Corinthians insieme a Diego Saccoman dove non trovavano spazio. Ramirez è
nazionale del suo paese ed ha vinto con il Corinthians il Brasileirao 2011 e la Libertadores 2012. L’ultimo uomo di
centrocampo è Baraka, discreto interditore sulla mezza destra. Le punte sono William (cresciuto nel Santos dove vinse
il Brasileirao 2004) ed Alemao (anche lui cresciuto nel Santos, proprietà dell’Udinese che lo ha utilizzato anche in
prestito in squadre di serie B, senza grossi risultati. In cerca di rilancio); di rincalzo l’esterno Rildo.
Nel complesso salvarsi sarà molto difficile. I punti di forza Diego Saccoman, Luis Ramirez, William.
UENDEL
XAVES
LUIS
RAMIREZ
(Perù)
CLEBER
REIS
EDSON
BASTOS
WILLIAM
DIEGO
SACOMAN
BRUNO
SILVA
ALEMAO
BARAKA
ARTUR
Panchina: LAURO – FERRON – GUSTAVO – MEMO - ROGER – RILDO – EVERTON SANTOS
Sao Paulo
PORTUGUESA
SP
PRESIDENTE Manuel da Lupa
TREINADOR EDSON PIMENTA
ESTADIO Canindè
APELIDO Lusa
Altra squadra minore dello stato di Sao Paulo; altra forte candidata alla lotta per la salvezza, raggiunta in extremis nel
2012 con il 16° posto. Nessun titolo nazionale nel palmarès.
L’allenatore è Edson Pimenta, già vice allenatore di Pericles Chamusca di cui ha preso il posto. Il goleiro è l’esperto
Lauro, un’onesta carriera con un acuto nel 2010 quando con l’Internacional vince la Libertadores. La difesa è composta
sulle fasce da Luis Ricardo (velocissimo ex ala ed in buona crescita) e Thiago Feltri, quest’ultimo appena arrivato dal
Vasco da Gama; al centro gli espertissimi Moises Moura (giramondo di 33 anni con passato in Portogallo, Russia, Cina e
Qatar) e Valdomiro (scuola Bahia e molti anni in Portogallo). I volantes sono Correa (una lunga onesta carriera tra
Palmeiras e Dinamo Kiev) e Muralha (giovane promessa arrivato dal Flamengo). Le meia destra è Souza (esperto, in
prestito dal Fluminense, momenti d’oro nel Sao Paulo, dove ha vinto nel 2005 Libertadores e mondiale per club, oltre al
Brasileirao nel 2006 e 2007). Altra meia è l’argentino Canete, arrivato dal Sao Paulo, scuola Boca Juniors. Sicuro titolare
tra gli attaccanti è Diogo, cresciuto nel Portoguesa, alcuni anni in Grecia, oltre ad una parentesi nel Santos dove ha
contribuito alla vittoria nella Libertadores 2011; l’altro posto se lo contenderanno i 2 argentini, veri nomadi del
Sudamerica, Flecha Arraya e Jean Manuel Lucero.
THIAGO
FELTRI
CANETE
CORREA
FLECHA
ARRAYA
(Arg)
MURALHA
DIOGO
VALDOMIRO
LAURO
MOISES
MOURA
SOUZA
LUIS
RICARDO
Panchina: GLEDSON – LIMA – ROGERIO - FERDINANDO – HEVERTON – DIEGO VIANA – LUCERO
Santos
SANTOS
SP
PRESIDENTE Luis Alvaro de Oliveira
TREINADOR CLAUDINEI OLIVEIRA
ESTADIO Vila Belmiro
APELIDO Peixe
Storica grande del calcio brasiliano, famosa soprattutto per essere stata la squadra di Pelè. Ha sempre curato molto il
settore giovanile e nel tempo ha lanciato moltissime stelle, come Pita, Robinho, Elano, Alex Silva, Diego e da ultimo
Neymar e Ganso. Nel palmarès della squadra la Taça Brasil negli anni 1961-1962-1963-1964-1965; il Torneio Roberto
Gomes Pedrosa nel 1968; il Brasileirao negli anni 2002-2004; la Copa Brasil nel 2010; la Libertadores nel 1962-19632011; la Intercontinentale Mondiale per Club nel 1962 e 1963. Lo scorso anno è giunto all’ottavo posto. Difficile capire
cosa potrà fare nel 2013, vista ormai la sicura partenza del craque Neymar, i dubbi sul possibile arrivo di un sostituto
all’altezza quale potrebbe essere Robinho dal Milan; la possibile partenza per l’Europa di altri giocatori.
Dopo il siluramento di Muricy Ramalho, temporaneamente in panchina siede l’allenatore in seconda Claudinei Oliveira.
Tra i pali Rafael Cabral, giovane portiere di 23 anni cresciuto nel Santos, destinato ad entrare nel giro della nazionale e
richiesto da molti club europei. Validissima riserva, l’esperto Aranha. Al centro della difesa l’esperto Edu Dracena, già
presente nelle ultime vittorie del Santos in Copa Brasil e Libertadores e passato in Cruzeiro e Fenerbahce in Turchia; al
suo fianco Durval. L’esperto Leo, 37 anni, è ancora il laterais esquerdo (una parentesi al Benfica, con una vita nel Santos
dove ha vinto 1 Libertadores, 1 Copa Brasil, 2 Brasileirao, 3 Bola de Prata come migliore nel ruolo). Sulla fascia destra
lotta per il posto tra due buoni elementi con Rafael Galhardo (il giovane arrivato dal Flamengo dove ha vinto il
Brasileirao 2009 e titolare nella Nazionale sub 20) e Bruno Peres . Il volante è Arouca, un interditore con vittoria in 2
Copa Brasil. La linea di centrocampo è completata da: Cicero, giocatore veloce arrivato dal Sao Paulo con il quale ha
vinto la Copa Sudamericana 2012, ed esperienze precedenti in Germania; Renè Jr, 25 anni, arrivato dal Ponte Preta dove
è esploso lo scorso anno; Pato Rodriguez , 23 anni, argentino, dall’Independiente dove ha vinto la Copa Sudamericana
nel 2010. Ancora 2 argentini a completare la squadra titolare: la mezza punta Montillo, arrivato dal Cruzeiro, la star della
squadra dopo la cessione di Neymar (vincitore della Copa Sudamericana nel 2002 con il San Lorenzo de Almagro,
miglior mezzala brasiliana 2010 e 2011); la punta centrale Miralles, 29 anni, esperienze varie in Argentina e Cile.
Attenzione soprattutto ai tanti giovani in rampa di lancio, caratteristica dell’autentica scuola di calcio che è il time do
base del Santos. Leo Cittadini 19 anni centrocampista; Pedro Castro 20 anni centrocampista; Felipe Anderson, fantasista,
20 anni, nel mirino della Lazio; Gabriel Barbosa, attaccante 17 anni, che ha già esordito in campionato, più precoce di
Neymar, già soprannominato Gabigol, con clausola rescissoria di 50 milioni Neilton , attaccante destro, 19 anni; William
Josè, 22 anni, attaccante arrivato dal Sao Paulo, mondiale sub 20 nel 2011; Victor Andrade, 18 anni, attaccante; Giva, 18
anni, attaccante destro, nel mirino di Chelsea e Benfica. Tra questi sicuramente qualche stella del futuro.
LEO
RENE’ JR
DURVAL
MONTILLO
PATO
RODRIGUEZ
RAFAEL
CABRAL
AROUCA
EDU
DRACENA
MIRALLES
CICERO
RAFAEL
GALHARDO
Panchina: ARANHA- BRUNO PERES –– MARCOS ASSUNCAO - FELIPE ANDERSON – WILLIAM JOSE’ –VICTOR ANDRADE –
NEILTON – GABRIEL BARBOSA - GIVA
Sao Paulo
SAO PAULO
SP
PRESIDENTE Juvenal Juvencio
TREINADOR NEY FRANCO
ESTADIO Morumbi
APELIDO Tricolor
Altra grande del Brasile e tra le favorite assolute del presente campionato. Un albo d’oro invidiabile; negli anni 1992,
1993 e 2005 centra la doppietta Taca Libertadores e Mondiale per Club; Copa Sudamericana nel 2012; Brasileirao vinto
6 volte negli anni 1977-1986-1991-2006-2007-2008. In panchina Ney Franco, che ha portato la vittoria nella
Sudamericana 2012, Copa Brasil con il Flamengo nel 2006; vero mago nel lavorare con i giovani visto che alla guida della
Seleçao sub 20 ha conquistato il Mondiale ed il Sudamericano 2011.
La bandiera della squadra è indubbiamente il portiere Rogerio Ceni, 40 anni, sempre nel Sao Paulo, famoso anche per le
doti di goleador; Libertadores e Mondiale per Club nel 1993 e 2005; Sudamericana nel 2012, Brasileirao 2006-20072008; miglior goleiro del Brasile nel 2000-2003-2004-2006-2007-2008; una vera leggenda. Difesa con 3 centrali: Rafael
Toloi, 23 anni in forte ascesa; Rhodolfo, 27 anni, allevato nell’Atletico Paranaense; Lucio, tornato in Brasile dopo i molti
anni in Europa nel Bayer Leverkusen, Bayern Monaco ed Inter (un palmarès eccezionale; 1 campionato mondiale con la
nazionale brasiliana; 3 Bundesliga; 2 scudetti Italiani; 1 Champions League ed 1 coppa del mondo per club). Come
laterais destro gioca Paulo Miranda, 25 anni, che potrebbe giocare indifferentemente anche come centrale, Bola de
Prata nel 2008 e 2009. Come laterais esquerdo lotta tra il titolare dello scorso anno Cortez, 26 anni, noto per la
indisciplina, e Thiago Carleto, 24 anni, rientrato dal prestito alla Fluminense dove ha contribuito alla conquista del
Brasileirao 2012. A centrocampo una interessante coppia di volantes: Denilson, 25 anni, prodotto del vivaio, interditore
con carriera alternata tra Sao Paulo ed Arsenal; Jadson, 30 anni, rientrato in Brasile nel 2012 in tempo per contribuire a
conquistare la Copa Sudamericana, dopo 8 stagioni allo Schakhtar Donetzk, con il quale ha vinto 1 Europa League e 6
campionati ucraini; il suo ultimo anno è stato caratterizzato da un rendimento altissimo, che gli è valso la convocazione
nella Seleçao nel 2013. La meia Ganso è potenzialmente il craque della squadra, anche se deve recuperare da una
stagione involutiva; è arrivato lo scorso anno dal Santos, dove era cresciuto ed era il gemello di Neymar; se recupera ai
suoi livelli abituali non può che conquistare la nazionale e magari un ingaggio all’estero. Ponta esterna è Osvaldo, 26
anni, giocatore in crescita tecnica. La ponta è il grande Luis Fabiano, 32 anni, detto “O Fabuloso”; 2 Europa League in
Spagna con il Siviglia dove ha giocato 6 stagioni ad altissimi livelli; aveva esordito con il Ponte Preta nel 1998, poi
esploso nel Sao Paulo, con il quale ha vinto un mondiale per club nel 2004 e dove ha fatto ritorno dopo la lunga
parentesi europea; il suo obiettivo è riconquistare un posto in Seleçao per il prossimo Mondiale. Attenzione infine ad
alcuni giovani che potrebbero essere lanciati in grande stile: l’attaccante Ademilson, 19 anni; la ponta esterna Negueba
in prestito dal Flamengo, 21 anni; i centrocampisti Wellington 22 anni e Gladestony, 20 anni.
THIAGO
CARLETO
RHODOLFO
JADSON
LUIS
FABIANO
LUCIO
ROGERIO
CENI
GANSO
RAFAEL
TOLOI
DENILSON
PAULO
MIRANDA
OSVALDO
Panchina: DENIS – EDSON SILVA –CORTEZ –FABRICIO - WELLINGTON –ADEMILSON – NEGUEBA
VASCO DA GAMA
STATO Città
PRESIDENTE Roberto Dinamite
TREINADOR PAULO AUTUORI
ESTADIO Sao Januario
APELIDO Cruzmaltinos
E’ una delle grandi del calcio brasiliano.1 Libertadores nel 1998. 1 Copa Brasil nel 2011, ultimo titolo vinto. Ma
soprattutto 4 Brasileirao nel 1974, 1989, 1997, 2000. Il più grande giocatore della storia del Vasco è il leggendario
centravanti Roberto Dinamite, autentico craque oscurato dalla contemporanea presenza nel Brasile di un fuoriclasse di
nome Zico. Roberto Dinamite, la leggenda, è oggi presidente della squadra; purtroppo i risultati sono molto inferiori a
quelli ottenuti da giocatore. La presidenza di Roberto Dinamite, in sella al club dal 2008, è stata fin qui un flop, con una
retrocessione e una gestione dilettantesca del club. I momenti col pollice in su non sono mancati, a dire il vero: come
l’immediato ritorno in A, il successo in Copa do Brasil del 2011 e il Brasileirão sfiorato nello stesso anno. Ma negli ultimi
mesi la situazione è precipitata dal punto di vista economico. Lo scorso anno la squadra si è piazzata al 5° posto, ma
sono partiti gli elementi più rappresentativi come l’esperta meia Felipe andato alla Fluminense, la mezza punta
fantasiosa Juninho Pernambucano negli Usa, Dedè e Diego Souza al Cruzeiro, Fagner al Wolfsburg in Germania ed Allan
all’Udinese, infine il goleiro Fernando Prass al Palmeiras. Gli arrivi non appaiono all’altezza delle partenze; qualcuno
ipotizza che il Vasco possa essere la sorpresa negativa del campionato.
L’allenatore è Paulo Autuori, uno dei migliori del Brasile; ha vinto il Brasileirao nel 1995 con il Botafogo, la Libertadores
nel 1997 con il Cruzeiro e nel 2005 con il Sao Paulo, infine per diversi anni allenatore delle nazionali di Perù e Qatar.
Tra i pali Michel Alves, niente di più che un normale goleiro. I laterais sono Nei, buon giocatore arrivato
dall’Internacional, e Yoshimar Yotun, nazionale peruviano. I centrali sono Renato Silva (3 Copa Brasil con 3 diverse
squadre carioca, Flamengo, Fluminense, Vasco) e Luan, cresciuto nel time do base. I volantes sono Pedro Ken e Sandro
Silva, il secondo di proprietà del Malaga, con esperienze in molte squadrebrasiliane. La meia è Carlos Alberto, uno degli
elementi sopra la media della squadra (esperienze in Europa in Werder e Porto, dove ha vinto una Champions League ed
un Mondiale per Club; nel palmarès anche 1 Brasileirao con il Corinthians e 2 Copa Brasil con Fluminense e Vasco). Più
avanti due attaccanti esterni come Eder Luis (1 Brasileirao nel 2008 con il Sao Paulo) e il nazionale ecuadoregno Carlos
Tenorio (molti campionati in Arabia e Qatar). La ponta centrale è Andrè, arrivato dal Santos dove ha vinto 1 Copa Brasil
ed esperienze in Europa al Bordeaux ed alla Dinamo Kiev. Una sua alternativa al centro dell’attacco è Leonardo.
Attenzione infine al possibile inserimento tra i titolari di 2 nuovi acquisti: il colombiano Santiago Montoya, fantasista di
21 anni; la mezza punta Reginaldo, arrivato dal Siena.
YOTUN
(Perù)
PEDRO
KEN
CARLOS
TENORIO
(Ecu)
RENATO
SILVA
CARLOS
ALBERTO
MICHEL
ALVES
ANDRE’
LUAN
SANDRO
SILVA
EDER LUIS
NEI
Panchina: DIOGO SILVA- ELSINHO – FILIPPE SOUTO - FELIPE BASTOS – REGINALDO – SANTIAGO MONTOYA (Col) LEONARDO
VITORIA
BA
PRESIDENTE Alexi Portela Junior
TREINADOR CAIO JUNIOR
Salvador
ESTADIO Barradao
APELIDO Leao
Seconda squadra dello stato di Bahia. Neo promossa dalla B, si è mossa molto bene sul mercato, tanto da venir
considerata una possibile revelaçao. Nessun titolo nazionale nell’Albo d’Oro.
L’allenatore è Caio Junior, molto preparato e di buon livello.
Tra i pali ballotaggio tra Deola (1 copa Brasil nel 2012 con il Palmeiras) e Wilson (arrivato dalla Figueirense), entrambi
arrivati da due squadre che l’anno passato sono retrocesse. La zaga central è formata dal Victor Ramos, arrivato dallo
Standard Liegi, e Gabriel Paulista, giovane cresciuto in questa strada. I laterais sono Nino Paraiba e Tarracha. La linea
dei difensori appare come il reparto meno attrezzato della squadra. A centrocampo giocano: Renato Cajà (diversi anni
in Cina allo Guangzhou); Luis Alberto (cresciuto nel Bahia e con 6 campionati portoghesi alle spalle); Luis Caceres
(paraguaiano, con diversi campionati vinti in quel paese nelle file di Libertad e Cerro Porteno); Damian Escudero
(argentino, proveniente dall’Atletico Mineiro dove non trovava posto, 1 mondiale sub-20 vinto nel 2007 ed 1
campionato argentino con il Velez). Quest’ultimo rappresenta un vero lusso per una neo promossa e può fare
veramente la differenza insieme al connazionale Maxi Biancucchi, attaccante esterno. Biancucchi può diventare una star
del Brasileirao, che ha già vinto nel 2009 con il Flamengo; famoso anche perché cugino di Lionel Messi. La ponta centrale
è il possente Dinei, in passato al Palmeiras, nonché in Spagna al Tenerife ed al Celta.
TARRACHA
RENATO
CAJA’
GABRIEL
PAULISTA
LUIS
ALBERTO
DEOLA
DAMIAN
ESCUDERO
(Arg)
VICTOR
RAMOS
LUIS
CACERES
(Par)
DINEI
MAXI
BIANCUCCHI
(Arg)
NINO
PARAIBA
Panchina: WILSON – DAVID BRAZ - MANSUR– NETO CORUJA – MICHEL – MARQUINHOS – GIANCARLO