Piccoli e grandi punti colorati I bimbi sognano un mondo a pois
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Piccoli e grandi punti colorati I bimbi sognano un mondo a pois
10 Focus L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 10 GIUGNO 2013 Moda a Piccoli e grandi punti colorati I bimbi sognano un mondo a pois Dagli Anni Trenta, amatissimi e abbinati con la fantasia: anche alle righe e ai fiorati I più celebri quelli di Kusama. Per il look dei piccoli? Dallo scamiciato all’occhiale FABIANA TINAGLIA a Liberi. Ma soprattutto giocosi e ballerini. Sono i pois, amatissimi dalla moda di questa stagione che ha sete di estate. E di colore. Il tessuto a pois quest’anno si sbizzarrisce, elemento sempre più in evidenza, soprattutto per le più piccole, su costumi, abiti leggeri, su scamiciati freschi e sfiziosi, anche sugli occhiali. I pois sono un po’ come le bambine: sbarazzini e allegri, per uno stile casual e sempre moderno. Dagli Anni Trenta questa fantasia ha saputo catalizzare l’attenzione delle grandi maison: prima sono comparsi i micropois, poi quei puntini si sono fat- ti più euforici e grassottelli. E dai pois ton sur ton, i mille pallini ora giocano con il colore, con effetto a contrasto e toni sempre più accesi. I più celebri? Quelli dell’artista giapponese Yayoi Kusama, che Louis Vuitton ha raccontato in una collezione speciale e preziosissima. Divertente. Ma ancor più divertente per le più piccole è quando questi cerchietti leggiadri e felici sono accostati alle righe o ai fiori. Bizzarrie di stagione. Per osare un po’, giocare con la fantasia. Per far tornare, anche noi inguaribili sognatrici, ancora una volta piccine. ■ 1 8 9 10 2 3 IL MONDO DI NINA Ama i pois rossi e viaggia con la fantasia. «Nina and other little things» è il sognante personaggio nato dalla creatività di Eloise Morandi. Nina è una creatura che disegna uno spazio onirico e contemporaneo, una fiaba moderna di viaggi immaginifici nei quali ciascuno è invitato a entrare. Il suo habitat naturale è quello dei «libri fazzoletto», libricini di stoffa tra le cui pagine silenziose Nina si racconta ironica. Tra i pois rossi ecco poi tutta una collezione di cartoleria e gadget, da scoprire su www.ninalittlethings.com. EVVIVA IL FLUO 11 Da Bergamo a Bali A Veronica Guzalian pensa a mamma e bimba Una collezione «beach» per vestirsi uguali 12 13 4 È appena arrivata a Bergamo, dopo aver trascorso tutto l’autunno e l’inverno a Bali, e ora riparte subito. Destinazione Costa Smeralda. Nella favola che tutti conosciamo della cicala e della formica, Veronica Guzalian è la formichina. Dai capelli ricci e dal grande sorriso. Con gli artigiani locali lavora senza sosta nel suo villaggio di Denpasar, dove vive, e realizza la sua linea beach, pronta per essere venduta sulle spiagge della Sardegna. Una stilista e venditrice ambulante, un modo atipico di fare questo mestie- re, ma Veronica è fatta così: sempre in movimento, amante di quel modo antico di vendere e trattare con le persone. Ma non solo: il suo marchio, «Veronika Guzalian», è arrivato a Ibiza e Formentera e sarà l’etichetta dei costumi proposti per questa stagione da Brian&Barry, del gruppo Boggi. Con un’altra novità, stavolta per le bambine: una collezione di costumi coloratissima e dall’ottima vestibilità. Tra laccetti, culotte e fasce frou frou basta sbizzarrirsi. E mamma e bimba possono anche vestirsi uguali. 6 14 5 15 7 1. Indossato Ermanno Scervino Junior; 2. Dimensione Danza Sisters; 3. Chicco; 4. Petit Bateau; 5. Ovs Kids; 6. Gallo; 7. Italia Independent; 8. Completo Stella McCartney; 9. Geox Respira; 10. Le Troisieme Songe; 11. Simonetta Mini; 12. Marni; 13. Tod’s Junior; 14. Archimède; 15. U.S. Polo Assn. a a Moki, nuova sfida a colori Nasce la linea per i più piccoli a Ha iniziato la sua avventura sartoriale nel 2006, sperimentando la moda donna partendo dall’arte, dalla passione per il ricamo, da quella finezza romantica e classica che la contraddistingue. Delicata e leggiadra Monica Silva, è capace di stupire con abiti bon ton e allo stesso tempo di sorprendere con mix di colori e tagli di abito dal gusto più ardito. Ma sempre con leggiadria. Pre collection con Miss Grant che lancia una linea dai tessuti più easy. Per questa stagione arriva «So twee», collezione disegnata da Paola Montaguti che porta in passerella capi più versatili, scanzonati, con quel leggero tocco di semplicità illuminata dai colori fluo. In tutto 25 pezzi in jersey e felpa tinto in capo, dove il nero lascia totale spazio al colore che esplode su abiti leggerissimi e pantaloni fluidi. Da sempre il suo atelier è in via Nullo 48b, a Bergamo, un salotto tranquillo dall’atmosfera familiare che ora pensa anche ai più piccoli. Tra gioielli e cappelli, borse all’uncinetto e e tazze di tè, la stilista bergamasca debutta per questa stagione primaverile con la nuova linea bambino. «Ho risposto alla richiesta delle clienti che da tempo mi chiedevano una collezione per i loro figli. Alla fine ho esaudito anche una mia voglia personale di raccontare, attraverso stoffe e colori, anche i più piccoli» spiega Monica, in arte Moki - come il nome della sua etichetta - che ha preparato una collezione dai tessuti morbidi e dalle fantasie più allegre. «Per un bambino comodo, che ha sempre voglia di giocare ed esplorare il mondo. Che possa divertirsi anche con quello che ha addosso» aggiunge lei, tanto che proprio da questa idea, oltre a una linea di abiti e completi sartoriali, ha preparato tutta una serie di magliette dalla costruzione artigianale, «come se a cucirle, a pensare a quelle sagome applicate e a quei giochi di colore, fossero stati i bimbi». Intanto per Moki questa collezione è diventata una coccola, «in armonia con la collezione donna, richiamando fantasie e tonalità». Scamiciati leggeri a fiori, maglioncini dai mille colori, gonne in tulle e larghi pantaloni. «E se ora ho sfruttato tessuti leggerissimi come il popeline di cotone, senza mai abbandonare fantasie sgargianti, per l’inverno sto già pensando ad abitini e cappotti dai toni crema e dai colori pastello». Moki però non abbandona la vivacità di una collezione che è pensata «per i bambini ed è dei bambini: è un punto fermo in cui credo moltissimo - continua -. Da qui parte tutta questa nuova avventura, perchè sono loro i piccoli protagonisti di un mondo all’insegna del sorriso». ■ Fa. Ti. Stoffe nordiche e fantasia Chiara P. incanta in città a La mamma è sarta e lei ha in tasca una laurea in psicologia che ora però le serve solo per capire meglio le sue clienti. Chiara P. è la nuova etichetta che ha creato, con entusiasmo e passione, Chiara Presciani, 30 anni di Dalmine, da pochi mesi in via Quarenghi 9 a Bergamo. Una vetrina luminosa e una stanzetta dove le stoffe dai colori caramello e dalle fantasie fiorate mettono allegria. Tra bambole di pezza e manufatti artigianali, eccola una mini collezione di abiti per bambini che Chiara realizza dalle linee morbide e i volumi pieni. «Mi sono messa in gioco. In questi tempi l’artigianalità soffre, ma serve creatività per sconfiggere il "tutto uguale"». Serve il fatto a mano, la qualità di stoffe preziose, come quelle di Tilda, designer norvegese che fa sognare con stampe pregiate. «Un giorno ho comprato un libro da modellista, per prendere confidenza con le "misure" dei bambini - racconta -. Ho iniziato e non riesco più a smettere». Chiara ha il sorriso curioso: «La manodopera nel mio lavoro è il valore aggiunto, poi ci sono l’idea e il cuore». E se si pensa che ha iniziato con le decorazioni di stoffa ai mercatini, ora i rotoli di tessuti riempiono il negozietto: «Amo accostare stoffe, fare abbinamenti inusuali». Divertire e divertirsi: «Coi bimbi serve anche questo». ■