Bop per 6 milioni di euro

TERRITORIO
C U LT U R E
Bop per 6 milioni di euro
Finanziati il recupero di Palazzo Vestri
e interventi su strade e scuole
Andrea Monni
F
ra maggio e luglio di quest’anno la Provincia ha dato il via libera all’emissione
di due tranche di Buoni obbligazionari provinciali, che complessivamente
valgono quasi sei milioni di euro (2,8 la prima e circa 3 milioni di euro la
seconda). “I due provvedimenti, consentono di portare a compimento una serie
di interventi, per esempio il recupero di Palazzo Vestri a cui questa emissione
destina 335 mila euro – spiega l’assessore al Bilancio Andrea Monni – O la
ristrutturazione del Convitto
nazionale Cicognini a cui sono
destinati 990 mila euro”.
Fra gli interventi previsti
nella prima tranche ci sono
l’adeguamento delle coperture
e del sistema di smaltimento
delle acque per il Dagomari (150
mila euro), la riqualificazione
e il completamento degli
spazi esterni del polo di via
Reggiana (150 mila euro),
ripavimentazioni delle strade
provinciali (circa 245 mila euro) e 300 mila euro per la riqualificazione dei
centri abitati di San Quirico e Mercatale di Vernio nell’ambito del progetto
Strade sicure. 50 mila euro sono destinati alla costituzione della Fondazione per
l’innovazione e la ricerca e 1 milione di euro servono al Fondo per la coesione e
lo sviluppo del territorio provinciale. Nella seconda tranche troviamo invece la
Seconda Tangenziale, finanziata con 400 mila euro, circa 530 mila euro per il
completamento della nuova succursale dell’Istituto Datini e 420 mila euro per
il giardino pensile di palazzo Banci Buonamici. Nel provvedimento anche
370 mila euro per il fondo di coesione destinato ai Comuni del territorio, 146
mila euro per manutenzioni straordinarie nella Riserva Acquerino-Cantagallo,
150 mila euro per materiale software e 200 mila euro per la sistemazione di
alcune strade nel Comune di Vernio.
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La Provincia assume
L
a Provincia torna ad
assumere. “Lo stiamo facendo privilegiando i settori strategici
fortemente penalizzati da
pensionamenti e dimissioni, anche attraverso
soluzioni di organizzazione innovative”, annuncia
l’assessore al Personale
Andrea Monni. Il nuovo
piano occupazionale tiene conto di una prospettiva che guarda a tutto il 2009.
Intanto sono in corso le selezioni per 8 posti a tempo indeterminato, 9 a tempo
determinato e 4 contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Già completato l’iter per 4 stabilizzazioni (con il definitivo inserimento dei dipendenti).
L’amministrazione vuol percorrere strade innovative che incidano sulla qualità e
sull’efficacia di governo superando modelli organizzativi ormai standardizzati.
“Le procedure di reclutamento - annuncia il direttore generale Francesco Delfino - tengono conto, oltre che dell’effettiva capacità professionale, anche del
potenziale che il personale può mettere a disposizione”.
La scelta di riprendere le assunzioni è legata alla necessità di garantire una struttura adeguata alle esigenze della comunità locale dopo due anni di sacrifici dovuti anche alle disposizioni della Legge Finanziaria. La pianta organica dell’ente
prevede infatti 241 unità, ad oggi i dipendenti provinciali sono 187. La Provincia
dalla sua ha il merito di aver rispettato il patto di stabilità interno, ridimensionando la spesa del personale nel 2006 dell’1% rispetto al 2004.
Software per il protocollo informatico
TE RR ITO RIO
Un’altra Provincia, quella di Massa Carrara, e i Comuni di Carmignano,
Cantagallo, Vaiano, Vernio e la Comunità montana Val di Bisenzio stanno
sperimentando il software per il protocollo informatico dell’amministrazione
pratese. “La digitalizzazione dei documenti è uno strumento fondamentale
per la semplificazione amministrativa proprio perché agisce sulla tempistica
– spiega l’assessore Monni – Il nostro è un software open source, cioè libero,
estendibile quindi ad altri enti (abbattendo i costi) e che ci permette di ‘parlare
lo stesso linguaggio’ agevolando l’integrazione fra amministrazioni”. Presto
la firma digitale certificata sarà utilizzabile anche dalle aziende e dai singoli
cittadini che potranno inviare domande, richieste e documenti tramite posta
elettronica certificata in sostituzione della tradizionale raccomandata.
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Consulta dello sport
al lavoro
I
mpiantistica, salute e doping, scuola ed intercultura e manifestazioni su
strada. Sono questi i gruppi di lavoro permanenti decisi dall’assemblea
della Consulta dello Sport di cui fanno parte la Provincia, tutti i Comuni, il
Csa, il Coni, l’Asl 4, tutte le federazioni sportive e quella dei medici sportivi, la
Consulta provinciale degli studenti, la Commissione pari opportunità e gli enti
e le associazioni che svolgono attività di rilevanza sociale, motorio-ricreativa e
sportiva e che hanno risposto al bando aperto dalla Provincia.
“Intanto la Consulta si è dotata di uno strumento che garantisce trasparenza
e visibilità al tempo stesso – spiega l’assessore allo Sport Irene Gorelli – Nelle
pagine dedicate allo sport del sito della Provincia infatti (www.provincia.prato.
it e clic su sport) ci sono spazi per l’assemblea, il comitato di coordinamento,
e i gruppi di lavoro, aggiornati in tempo reale su incontri, iniziative e progetti”.
L’obiettivo è fare del sito uno strumento attivo, a cui ognuno possa dare il
proprio contributo, e in questa ottica alle associazioni che fanno parte della
Consulta viene offerta anche l’opportunità di inserire il proprio link.
Intanto l’assessorato sta lavorando anche all’Osservatorio dello Sport, un
progetto affidato tecnicamente ad Asel e che sarà pubblicato sul sito della
Provincia. Si tratta di uno strumento, nato dalla collaborazione tra UPI e Coni
provinciali a cui hanno aderito le dieci province toscane, che fornirà dati, ma
potrà anche prevedere analisi ed approfondimenti.
I 110 anni dell’Etruria
La società ginnastica Etruria ha festeggiato i 110 anni di attività con una
serie di iniziative: un convegno a cui hanno partecipato Yuri Chechi,
Patrizia Fratini (olimpionica di Montreal) e Adriana Biagiotti (5 volte
campionessa italiana di ginnastica artistica e olimpionica a Città del
Messico), una mostra di foto e trofei allestita a Palazzo Banci Buonamici e
l’edizione 2007 della manifestazione internazionale Trofeo Cariprato.
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Di Vini Profumi
fa il tutto esaurito
O
ltre 1500 i calici da degustazione utilizzati per
assaggiare i vini della Provincia all’appuntamento
Di Vini Profumi 2007 nel chiostro di San Francesco.
Ma alla manifestazione, che si è svolta sabato 9 e domenica
10 giugno, hanno partecipato 3500 persone.
“Indubbiamente un grande successo, tantissimi pratesi
hanno avuto l’occasione di degustare i vini che la nostra
provincia produce e di assaggiare prodotti tipici e piatti
della tradizione”, commentano l’assessore al Turismo
della Provincia, Roberto Rosati e il direttore dell’Apt
Alberto Peruzzini. Soddisfatti anche gli altri partner della
manifestazione, dal presidente della Camera di Commercio
Roberto Rosati
Luca Rinfreschi a Maurizio Fantini, responsabile del settore
agricoltura, dal neo presidente della Strada medicea, Alessandro Cocci, a quello
del Consorzio di tutela dei vini di Carmignano Enrico Pierazzuoli.
Grande successo anche per gli espositori, anzitutto il Consorzio pasticceri,
che con Aspettando ‘Dolcemente Prato’ ha deliziato grandi e piccini decorando
fantastiche torte, e l’Associazione Ristoratori, che ha cucinato alcune delle
pietanze rappresentative della cucina toscana.
Sono 15 i primi aderenti al progetto per la qualità del sistema di accoglienza
locale Tourist friendly, Caffè Collegio, Bar Molinari, Bar Maddalena, Ars Libandi,
Ristorante Lo Scoglio, Ristorante La Castagna, Snack Bar Marakaibo, Taverna La
Rocca di Montemurlo, Ristorante Da Giovanni Cavallino Rosso, Caffè Bacchino,
Baraka, Bar Magnolfi, Bar Miraglia, Bar Orgiù e Caffè Buonamici. Tourist
friendly è un marchio di qualità a cui è collegato un codice di comportamento
e alcune iniziative concrete: menù in lingua e personale che parla inglese, orari di
apertura ‘turistici’ (che comprendano le domeniche e i periodi estivi), materiale
promozionale.
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L’accoglienza è Tourist friendly
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Il Museo di Scienze
planetarie a scuola
Una parte della collezione di minerali in
mostra permanente al Copernico
I
l museo di Scienze planetarie va a
scuola. Provincia e Museo hanno
infatti allestito al liceo scientifico La collezione di minerali in mostra al Copernico
Copernico la mostra permanente di
una sezione della collezione di minerali
con la collaborazione di studenti e
insegnanti dell’istituto. Ne fanno parte
300 campioni messi a disposizione dal
Museo, appartenenti alle collezioni
Nardini e Ciatti, e un centinaio selezionati
nella collezione di minerali e rocce della
scuola.
“Per il Museo significa uscire dai confini
della propria struttura e proiettarsi nel
territorio con una nuova sezione proprio in una delle realtà più curiose e vivaci,
quella della scuola – spiega l’assessore Nadia Baronti – Ormai il Museo vanta
diecimila visitatori l’anno e un grande successo dei laboratori didattici. Le
scuole dunque visitano il museo, ma anche la sezione dentro la scuola attrarrà
visitatori, sarà uno scambio proficuo”.
La mostra permanente fa parte di un progetto più ampio dal titolo appunto Il
museo va a scuola, che comprende, oltre all’attività legata ai minerali, anche
una sezione entomologica, una collezione di farfalle e una botanica con un
erbario che sarà realizzato dagli studenti. Le collezioni sono aperte ai visitatori
esterni su appuntamento (tel. 0574 596616).
Regolamento per la Riserva
Acquerino-Cantagallo
Approvato dal Consiglio provinciale il regolamento per la Riserva
Acquerino-Cantagallo frutto di un lavoro sinergico con Comunità
montana e Comune di Cantagallo che non ha trascurato l’ascolto
degli abitanti nel territorio della Riserva. Si compone di un quadro
conoscitivo e delle norme vere e proprie, ma si occupa anche della
segnaletica, di bioedilizia e bioarchittura, di energie alternative e della
promozione della Riserva.
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Calvana, centro visite
a Le Fornaci
Nadia Baronti
S
arà la porta d’accesso ad ovest dell’area protetta
dei Monti della Calvana, ma non solo, insieme
al nuovo centro visite ci sarà anche uno spazio di
primo soccorso gestito dalla Misericordia di Sofignano.
Il progetto, che ha il suo cuore in un edificio dell’antico
borgo de Le Fornaci, prevede la ristrutturazione dei locali
entro la prossima primavera. “Si da il via a una nuova linea di intervento che
valorizza le peculiarità del territorio provinciale – sottolinea l’assessore alle
Aree protette Nadia Baronti – e che coniuga l’aspetto di promozione della
cultura ambientale con quello sociale”. Alla ristrutturazione dell’immobile, che
diventerà sede dei due centri, la Provincia
Il borgo de Le Fornaci
partecipa con 50 mila euro provenienti da
fondi regionali, mentre il Comune di Vaiano
finanzia l’opera con 21 mila euro. L’edificio
appartiene alla Misericordia di Prato, che
ha stipulato con il Comune di Vaiano un
contratto di comodato per 10 anni, ma
ha una storia singolare: fu costruito nel
secondo dopoguerra con il concorso della
popolazione locale per essere destinato
ad un utilizzo sociale, l’uso che tornerà ad
avere una volta rimesso a nuovo. Il borgo
de Le Fornaci è oggetto di un intervento di recupero da parte del Comune di
Vaiano e della Provincia che si sono occupati della manutenzione della viabilità
secondaria (strade bianche) per consentire l’accessibilità all’area.
Oscar del marketing territoriale 2007 alla Provincia di Prato nell’ambito
dell’Expo Italia Real Estate. Il premio riguarda la realizzazione della Carta del
patrimonio, progetto realizzato dal servizio Governo del territorio, che mette
in rete il patrimonio territoriale della provincia e ne consente, attraverso
internet, una piena fruibilità. La motivazione parla di “significativo livello
raggiunto nella conoscenza del proprio territorio e di efficace marketing,
mix di un progetto strategico che valorizza le risorse culturali, ricettive,
enogastronomiche e sportive”.
TE RR ITO RIO
Alla Provincia un oscar del marketing territoriale