Relazione fine mandato - Comune di Capriati a Volturno

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Relazione fine mandato - Comune di Capriati a Volturno
COMUNE DI CAPRIATI A VOLTURNO
PROVINCIA DI CASERTA
C.A.P . 81014
Te\. 0823/944600 Fax. 944953
Prot. n. 884
Alla Corte dei Conti
Sezione Regionale di Controllo
Via Ammiraglio Acton 35
80133 NAPOLI
OGGETTO: Relazione di fine mandato
In allegato si trasmette la relazione di fine mandato del Comune di Capriati a
Volturno, così come previsto dalla normativa vigente.
Capriati a Volturno 24/03/2014
IL RESPONSABIL
(Rag.
Relaz./ine mandato COrle conIi
A
''uFFICIO ECON. FINANZ.
COMUNE DI CAPRIATI A VOLTURNO PROVINCIA DI CASERTA
RELAZIONE D I FINE MANDA1~O
(quinquennio 2009/2014)
(art. 4 comma S, del D. Lgs 6 settembre 2011, n, 149, come modificato dell'art. l-bis, comma 2 del
D.L. 10 ottobre 2012, n, 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012 n. 213)
PREMESSA
La presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4 del Decreto legislativo 6 settembre
2011 , n.149 e smi ad oggetto: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e
comuni, a norma degli articoli 2,17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42.", che così recita:
"l. AI fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e
giuridica della Repubblica, il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le
province e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di fine mandato.
2. La relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario
generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco non oltre il novantesimo giorno
antecedente lo data di scadenza del mandato. Entro e non oltre dieci giorni dopo lo sottoscrizione
della relazione, essa deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nello stesso
termine, trasmessa al Tavolo tecnico interistituzionale, se insediato, istituito presso lo Conferenza
permanente per ;J coordinamento della finanza pubblica, composto pariteticamente da
rappresentanti ministeriali e degli enti locali. Il Tavolo tecnico interistituzionale verifica, per quanto
di propria competenza, lo conformità di quanto esposto nella relazione di fine mondato con i dati
finanziari in proprio possesso e con le informazioni fatte pervenire dagli enti locali alla banca dati
di cui all'articolo 13 dello legge 31 dicembre 2009, n. 196, ed invia, entro venti giorni, apposito
rapporto 01 presidente dello provincia o al sindaco. /I rapporto e lo relazione di fine mandato sono
pubblicati sul sito istituzionale della provincia o del comune entro il giorno successivo alla data di
ricevimento del rapporto del citato Tavolo tecnico interistituzionale da parte del presidente della
provincia o del sindaco. Entrambi i documenti sono inoltre trasmessi dal presidente della provincia
o dal sindaco alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.
3. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, lo sottoscrizione della
relazione e lo certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro quindici
giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni. Il Tavolo tecnico interistituzionale invia quindi
al presidente dello provincia o al sindaco il rapporto di cui al comma 2 entro quindici giorni.
Il rapporto e lo relazione di fine legislatura sono pubblicati in fine sul sito istituzionale della
provincia o del comune entro il giorno successivo alla dota di ricevimento del rapporto da parte del
citato Tavolo tecnico interistituzionale.
3-bis. La relazione di cui ai commi 2 e 3 è trasmesso, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del
Presidente della Provincia o del Sindaco, allo sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
4. La presente relazione di "fine mandato" attiene all'attività amministrativa e contabile
dell'Amministrazione comunale eletta con le consultazioni del 06 e 07 Giugno 2009 e che vedrà il
suo termine con le prossime elezioni amministrative previste per maggio 2014 e mette in
evidenza, quindi, i risultati e gli aspetti più significativi degli esercizi finanziari dal 2009 al 2014.
La relazione è stata redatta tenendo conto delle principali attività normative e amministrative
svolte durante il quinquennio, così come disciplinate dal comma 4 dell'art. 4 del D.Lgs. 149/2011, il
quale prevede la descrizione dei seguenti aspetti:
aj sistema ed esiti dei controlli interni; bj eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso; fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le corenze riscontrate nello gestione degli enti control/ati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per parvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità costi; Ij quantilicazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale. 5. Con atto di natura non regolamentare, adottato d'intesa con la Conferenza Stato-città ed
autonomie locali ai sensi dell'artica lo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Ministro
deIJ'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla
dato di entrata in vigore del presente decreto, adotto uno schema tipo per la redazione della
relazione di fine mandato, nonché una forma semplificata del medesimo schema per i comuni con
popolaZione inferiore a 5.000 abitanti. In caso di mancato adozione dell'atto di cui al primo
periodo, il Presidente della Provincia o il Sindaco sono comunque tenuti o predisporre la relazione
di fine mandato secondo i criteri di cui al comma 4.
6. In caso di mancato adempimento dell'obbligo di redazione della relazione e di pubblicazione, nel
sito istituzionale dell'ente, della relazione di fine mandato, al Sindaco e, qualora non abbia
predisposto lo relazione, al responsabile del servizio finanziario del comune o al segretario generale
è ridotto a/la metà, con riferimento alle tre successive mensilità, rispettivamente, l'importo
dell'indennità di mandato e degli emolumenti. 1/ Sindaco è, inoltre, tenuto a dare notizia della
mancata pubblicazione dello relazione, motivandone, le ragioni nella pagina prinCipale del sito
istituzionale dell'ente."
Soffermandoci suUa redazione relazione di fine mandato per i comuni con popolazione inferiore ai
5.000 abitanti, la presente relazione di "fine mandato" viene redatta secondo uno schema
definito, nel rispetto delle prescrizioni contenutistiche richiamate dal citato comma 4 e contiene,
quindi, la descrizione delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato
2009 -2013 (le consultazioni elettorali per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di
Capriati a Volturno si sono svolte in data 06 e 07 Giugno 2009), così come disciplinate dal comma 4
dell'art. 4 del D. Lgs 149/2011. La maggior parte delle tabelle sono desunte dagli schemi certificati
al Bilancio ex art. 161 del TUEL e dai questionari inviati agli organi di revisione economico
finanziario alle Sezioni Regionali di Controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'art. 1, comma 166 e
Seguenti della Legge nr. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei
citati documenti, oltre che nella contabilità dell'Ente.
ORGANI POLITICI DELL'ENTE:
SINDACO:
Vice Sindaco:
Assessore:
Consigliere:
VICCIONE Giovambattista
TESTA Luigi
MELONI Anna
FORTE Giovanna
SPINA Pasqualina
IACOVONE Maria Irene
IACOVONE Antonio
IACOVONE Fabio
ClOlU Antonio
CARRESE Paolo
PRATO Adriano
VJCCIONE Raffaele
VITI Pasqualino
SEGRETARIO COMUNALE: lICCIARDI Antonio
POSIZIONIOREGANIZZATIVE: F-ALCO Rosalba
PELUSO Elio
PISTACCHIO Emilio
l ' ATTIVITA' DEL QU INQUENN IO IN SINTESI PRINCIPALI ATTIVITA' E SERVIZI ATTIVATI O POTENZIATI NEL QUINQU ENNIO RE LATIVA AI VARI UFFICI 1 - ANAGRAFE-PROTOCOLLO 2009
Residenti al 01/01
Residenti al 31/12
Cittadini stranieri
Cittadini aventi diritto al voto
Famiglie al 01/01
f----"'­
Famiglie al 31/12
Matrimoni Civili
Matrimoni Concordatari
Carte Identità rilasciate
M ..... F......
799
891
801
896
12
17
1698
676
672
2010
,I
I
2011
F........
896
886
17
1685
672
661
4
3
166
M ......
796
781
22
7
197
2012
F..•••.. M ...... F.......
885
781
870
870 ' 773
864
19
18
17
1671
1659
661
657
657
641
-­
2
6
3
179
173
M ....
801
796
21
,
J
2013
M...... F...•..•
773
864
. 856
753
, 14
17
1632
641
638
4
2 - PROTOCOLLO Descrizione
Arrivo
Partenza
J
2009
2100
1521
l,
I
I
2010
2200
1211
2011
2145
2149
2012
1852
766
-
2013
1753
991
AITI AMMINISTRATIVI: Delibere di Giunta Comunale - Consiglio Comunale - Determine dei
Responsabili - Decreti del Sindaco ADOITATI DAL 2009 Al 2013
anno
2009
2010
2011
1-­2012
2013
Delibere giunta
comunale
105
101
78
77
97
I
Delibere consiglio
comunale
40
27
26
32
28
determinazioni
Decreti sindaco
ordinanze
285
268
225
225
249
1
4
60
39
46
51
45
4
2
L'art. I bis della legge 213 del 7 dicembre 2012 " Conversione in legge con modificazioni del
decreto legge 10 ottobre 2012 n° 174" ha re so obbligatorio imm ediatamente l'ado zione della
relazione "di fine mandato" per le amministrazioni locali, da redigere sulla bas e di uno schema tipo
adottato da l Ministero dell'Interno anche in form a sem p lificata per i comuni con popolazione
inferiore a 5000 abitanti. La relazione pertanto conterrà la descrizione dettagliata delle princip ali,
attività amministrative e contabili svolte durante il mandato 2009/2013 con specifico rife r imento
a:
1. Controlli interni;
2. Eventuali rilievi Corte dei Conti;
3. Azioni intraprese per il rispetto dei saldi di f inanza pubblica programmati e stato del
s
percorso di convergenza verso i fabbisogni standard
4. Situazione finanziaria e patrimoniale anche evidenziando le carenze riscontrate nella
gestione degli enti controllati dal comune ai sensi dei n° 1 e 2 comma 10 dell'art.2359 del
codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;
5. azioni intraprese per contenere l'a spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni
standard affiancato indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi
6. Qualificazione della misura dell'indebitamento comunale.
1) Controlli interni
Il comune di Capriati a Volturno con delibera Consiliare n. 10 in data 18/04/2013 ha adottato il
regolamento disciplinare dei controlli interni ai sensi del D.L. n. 174/2012.
Data la dimensione demografica dell'Ente il sistema dei controlli interni previsti sono i
seguenti:;
A. Controllo di regolarità amministrativa e contabile;
8. Controllo di gestione;
C. Controllo sugli equilibri finanziari.
" controllo preventivo di regolarità amministrativa viene esercitato da ciascun responsabile
del servizio attraverso l'apposizione del parere di regolarità tecnica.
Il controllo di regolarità contabile viene esercitato su ogni proposta dal responsabile del
servizio finanziario .
Nella formazione di determine e ogni altro atto che comporti impegno di spesa, il
responsabile del servizio finanziario esercita il controllo di regolarità contabile attraverso
l'apposizione di apposito visto attestante la copertura finanziaria
AI segretario Comunale è stato affidato il compito di organizzare, svolgere e dirigere il
controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile. La verifica sull'andamento della
gestione operativa va svolta con cadenza almeno semestrale. \I funzionario del servizio finanziario
dirige e coordina il controllo sugli equilibri finanziari.
l'organismo più importante per il controllo interno all'Amministrazione è il revisore unico dei
conti.
Il Revisore Unico di questo Ente è il dotto Gianni Riccio, nominato con delibera Consiliare n. 2 del
20 marzo 2012,
Il revisore unico ha proceduto puntualmente alla verifica contabile dell'Ente, nell'ambito delle
attribuzioni stabilite dall'art.239 del D. Lgs. 267/2000 e delle successive attribuzioni in materia dì
controllo delle spese di personale e di redazione dei questionari sui bilanci e sui rendiconti per la
più autorevole e referenziale verifica da parte della sezione regionale della Corti dei Conti.
Ha inoltre' provveduto:
al ad effettuare trimestralmente le verifiche di cassa con il tesoriere comunale, nonché le
verifiche di cassa degli agenti contabili, senza riscontrare errori o ammanchi;
b) ad esaminare gli schemi di bilancio dì previsione corredati dalle relazioni previsionali e
programmatiche, nonché di tutti i documenti indispensabili per l'approvazione; c) ad esaminare i rendiconti della gestione; d) al controllo delle deliberazioni consiliari riguardanti la salvaguardia degli equilibri di bilancio e sullo stato di attuazione dei programmi;
e) all'esame delle deliberazioni consiliari relative all 'assestamento di bilancio;
f) ad esprimere parere sull'indebitamento dell'Ente in base alle ultime disposizioni dettate
dal D.L. 174/2012;
" controllo di gestione, è stato svolto dal responsabile del servizio finanziario il quale nel
referto annuale ha evidenziato le poste più significative riguardanti lo stato di attuazione dei
programmi previsti con la relazione previsionale e programmatica.
Nell'ambito dei controlli interni sopra descritti non vi sono stati rilievi o segnalazioni negative
all'attività amministrativa - contabile, ma i pareri e le valutazioni sono state sempre positivi sia
pure accompagnati a volte da suggerimenti rivolti sia agli organi amministrativi sia ai
responsabili.
2. Eventuali rilievi Corte dei Conti
Sulla base della normativa di cui alla legge 266/2005, la sezione regionale di controllo della Corte
dei Conti di Napoli, ha svolto la sua attività prendendo a riferimento gli atti inviati direttamente dal
comune in materia di contabilità. Si è servita inoltre delle dettagliate informazioni riportate nei
questionari sui bilanci e sui rendiconti redatti dal revisore unico.
Nell'arco del quinquennio la sezione regionale di controllo durante t'istruttoria degli atti inviati non
ha mai riscontrato irregolarità contabili.
3. Azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanzia pubblica programmati e stato del
percorso di convergenza verso i fabbisogni standard
L'Amministrazione Comunale di Capriati a nel corso del. quinquennio 2009/2014 ha sempre
prestato particolare attenzione al mantenimento degli equilibri di bilancio che, sono sempre stati
rispettati come si evince dai seguenti atti:
Deliberazione
Deliberazione
Deliberazione
Deliberazione
Deliberazione
del, Consiglio
del Consiglio
del Consiglio
del ConsigHo
del Consiglio
Comunale
Comunale
Comunale
Comunale
Comunale
n. 32
n. 20
n. 15
n. 22
n. 23
del 30/09/2009;
del 28/09/2010;
de,I 28/09/2011;
del 23/10/2012;
del 28/11/2013 - con approvazione bilancio 2013::
Si evidenzia che la gestione dell'ente è sempre stata improntata alla economicità e dalla
razionalizzazione della spesa corrente anche in considerazione delle continue esigue risorse
economiche di cui dispone il Comune.
/I qUinquennio 2008/2013 è stato caratterizzato da due fattori esterni che hanno influenzato
negativamente l'attività amministrativa deg'li enti locali e delle amministrazioni comunali, in
particolare della Regione Campania.
Il primo è scaturito dalla Legge regionale n. 1 del 30.01.2008 (legge finanziaria 2008) e dalle nuove
procedure di ricorso all'indebitamento stabilite dalla Cassa Depositi e Prestiti: esse hanno
costretto gli Enti della Regione Campania a contrarre in proprio i mutui per investimenti, con oneri
di ammortamento a carico del bilancio comunale, e la previsione di un concorso da parte della
Regione Campania mediante versamento diretto ai Comuni della quota annuale del contributo
stabilito in sede di riparto ai sensi delle leggi regionali 51/78-3/07 e n.08/04. Fino a tale data, detti
mutui erano direttamente contratti dalla Regione Campania, trattandosi di finanziamenti
completamente gratuiti per gli enti locali beneficiari.
La legge regionale n.4 del lS marzo 2011 -"legge finanziaria regionale 2011"-peraltro, all'art.l
comma 36 ha stabilito che "in deroga ai termini previsti dalla normativa regionale di riferimento,
tutti i contributi pluriennali per l'ammortamento dei mutui per il finanziamento di opere pubbliche
1\
concessi in favore degli enti locali ...... omissis .... decadono se al 31 dicembre 2010 gli enti
destinatari del finanziamento non hanno contratto il relativo mutuo".
Ne è conseguito che questo Ente ha contratto mutui in numero e valore inferiore rispetto agli atti programmati avendo dovuto tenere in conto la capacità finanziaria di ammortamento in proprio, con l'effetto che non è stato possibile realizzare tutte le opere pubbliche preventivate e corrispondenti ai riparti che la Regione Campania aveva effettuato in precedenza in favore dell'Ente anticipando, altresì, le risorse economiche necessarie al rimborso dei mutui contratti. Il secondo fattore, conseguenza diretta della crisi finanziaria che attanaglia tutta la pubblica
amministrazione, evidenziatasi nel 2008 e aggravatasi dal 2009 in poi, ha determinato ~Ia riduzione
dei trasferimenti statali alle autonomie locali, costringendo le Amministrazioni ad adottare drastici
prowedimenti di contenimento di tutte le spese, comprese quelle per i servizi più importanti quali
i servizi per la gestione del territorio, quelli socio-assistenziali, i servizi scolastici, il sostegno alle
attività cu Itura li. In questa difficile situazione l'Amministrazione ha comunque adottato prowedimenti ed iniziative per una sempre più oculata gestione delle ridotte risorse disponibili; Tanto è stato possibile anche grazie alle economie derivanti dalla riduzione delle spese per gli organi istituzionali e della spesa di personale. Va comunque segnalato che quanto innanzi è stato possibile essendosi al contempo perseguita una politica finalizzata al reperimento di risorse a mezzo azioni di contrasto all'evasione fiscale. 4. Situazione finanziaria e patrimoniale.
La situazione finanziaria del comune di Capriati a Volturno non presentava alcuna criticità
alla fine del 2009 e tale situazione positiva è stata confermata nei corso del quinquennio Hno
al 31-12-2013; infatti per tutti gli esercizi 2009-2013:
1. i parametri ministeri ali per i comuni strutturalmente deficitari sono stati sempre
positivi;
2. l'avanzo di cassa del quinquennio è stato il seguente: - anno 2009 euro 115.358,02; - anno 2010 euro 101.808,99 - anno 2011 euro 187.519,92; - anno 2012 euro 46.084,12, Per l'anno 2013 il rendiconto non è stato ancora approvato. 3 - Nel quinquennio l'Amministrazione Comunale non mai ha fatto ricorso alle
anticipazioni di Tesoreria.
5- Azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai
fabbisogni standard affiancato da indicatori quantitativi relativi agli outp ut dei servizi
resi
L'Amministrazione Comunale ha adottato provvedimenti necessari per la riduzione di
alcune categorie di spesa della politica di riduzione delle spese di rappresentanza e le spese
relative agli incarichi. Per quanto concernente la qualità dei servizi resi da questo ente per la
sua particolare dimensione (abitanti al 31-12-2013 n01609) non ha adottato alcun sistema di
controllo, come tra ['altro definito dall'art. 147 comma 3 del DL 174/2012 come convertito
dalla legge 213/2012.
6. Quantificazione della misura dell'indebitamento comunale
Di seguito si riporta il quadro dei finanziamenti accesi con la Cassa DD.PP. dal 2009 al 2014
-anno 2009 euro 169.870,48 . per quota capitale ed interessi
-anno 2010 euro 196.576,46
- anno 2011 euro 202.724,54
- anno 2012 euro 202.724,54
- anno 2013 euro 202.724,54
per quota capitale ed interessi
per quota capitale ed interessi
per quota capitale ed interessi
per quota capitale ed interessi
La presente relazione verrà inviata agli organi competenti di cui al D.Lgs. 149/11, come
modificato dall'art. l bis del D.L. 174/,12. convertito con modificazioni nella legge n 213/,12 e
sarà pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Capriati a Volturno.
2003 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
G
~-------------
E
S
T
I
O
N
r--'
Residui
Competenza
Fondo di cassa al 1 gennaio
E=;;-l
586.716,63
RISCOSSIONI . . . . . . . . . . . . . . . 2.419.260,65
928.582,76
3.347.843,41
PAGAMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.502.226,91
1.010.650,53
3.512.877,44
..-- - ---- ---- - --1
FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE
421.682,60
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 Dic.
DIFFERENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 421.682,60
RESIDUI ATTIVI . . . . . . . . . . . . . .
4.806.061,62 913.936,36
5.719.997, 98
RESIDUI PASSIVI . . . . . . . . . . . . 5.208.642,04
817.680,52
6.026.322,56
DIFFERENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -306.3 24 ,58
AVANZO (+) o DISAVANZO (-)
RISULTATO
DI AMMINISTR.
... ,
115.358,02
-Fondi vincolati -Fondi per finanziamento spese in conto capitale
_-Fondi di ammortamento . . . . . . . . . . . . . . .. . - ... ___ . -Fondi non vincolati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . __ .. . 115.358,02
~--------
CAPRIATI A VOLTURNO ,li
­
31-12-2009
J. o
20/10
QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
,-------------------------------r-----------------------~~ ---------------------~
G
Residui
E
S
T
I
O
N
E
Competenza
TOTALE
Fondo di cassa al 1 gennaio
421. 682, 60
RISCOSSIONI . _ . _ . _.... _ . __ _
2.027.186,78
790.029,89
2.817.216,67
PAGAMENTI . _ . _. . . . . . . . . . . . . 2.145.134,02
967.513,31
3.112.647,33
FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PAGh~NTI
126.251,94
per azioni esecutive non regolarizzate al 31 Dic.
DIE'FERENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126.251,94
RESIDUI ATTIVI. . . . . . . . . . . . . .
3.711.394,68
538.435,99
4.249.830,67
RESIDUI PASSIVI . . . . . . . . . . . .
3.878.457,66
395.815,96
4.274.273,62
DIFFERENZA
-24.442,95
AVANZO (+) o DISAVANZO (-)
....
101.808,99
RISULTATO
-Fondi vincolati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DI -Fondi per finanziamento spese in conto capitale
AMMINISTR.
-Fondi di ammortamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -Fondi non vincolati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101.808,99
'--­
CAPRIATI A VOLTURNO ,li
31-12-2010
...
_._ . _ -""" . , ~ . ~ , • ...!. • • , - --
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QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
G
E
S
Residui
T
I
O
N
Competenza
E
TOTALE
Fondo di cassa al l gennaio
126.251,94
RISCOSSIONI . . . . . . . . . . . . . ,.
1.090.294,75
933.182,60
2.023.477,35
PAGAMENTI . . . . . . . . . . . . . . . • .
865.182,10
1.079.722,54
1.944.904,64
FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE ... '" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
204.824,65
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 Dic.
DIFFERENZA .....
o
•••
o
o
•
o
•••••••••••••••
o
•••
o
o
•••
o
o
••••••
o
••
204.824,65
RESIDUI ATTIVI .. ; . . . . . . . . . . .
2.966.344,77
858.808,56
3.825.153,33
RESIDUI PASSIVI . . . . . . . . . . ,.
3.176.899,50
665.558,56
3.842.458,06
DIFFERENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
AVANZO (+) o DISAVANZO (-)
.. ,.
-17.304,73
187.519, 9 2
r-
-E'ondi vincolati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RISULTATO
-Fondi per finanziamento spese in conto capitale
DI
AMMINISTR.
-Fondi di ammortamento .....
0.0
•••
-Fondi non vincolati . . . . . . . . . . . . .
-
CAPRIATI A VOLTURNO ,li
31-12-2011
o'·
O"
•••••••••••
o,.·
•••••••
o
187.519,92
20'\2.
QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
G
Residui
I-­-
E
S
T
I
O
N
E
Competenza
TOTALE
- - - - - - - ! - - -- - - . - - - - . + - ­- - - ­- - - j
Fondo di cassa al l gennaio
204.824,65
RISCOSSIONI . . . . . . . . . . . . . . .
513.209,34
1.847.609,82
2.360.819,16
PAGAMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . .
336.137,44
1.336 .235,60
1. 672.373,04
FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
I
893.270,77
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 Dic.
DIFFERENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
893.270,77
RESIDUI A'rTIVI. ........ ; ... .
3.127.311,71
504.081,48
3.631.393,19
RESIDUI PASSIVI ........... .
3.317.800,86
1.160.778,98
4.478.579,84
-847.186,65
DIFFERENZA
I-­-
AVANZO (+) o DISAVPu'JZO (-)
. . ..
-
-_._-- - - . . j
46.084,12
r­
RISULTATO
-Fondi vincolati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
DI
-Fondi per finanziamento spese in conto capitale
AMMINISTR.
-Fondi di ammortamento ........................ .
-Fondi non vincolati . . ........ . . . ..... .. ....... .
-
CAPRIATI A VOLTURNO , li
31 -12-201 2
46.084,12
: , '.....
,~
_
o.~
DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO
1. Attività Normativa:
Indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l'ente ha approvato durante il mandato elettivo,
Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche.
2. Attività tributaria
2.1 Politica tributaria locale . Per ogni an no di riferimento
2.1.1ICllIMU :
Aliquote ICIIIMU
2009
2010
2011
2012
Aliquota abitazione princi pale
6,400
6,400
6,400
4,000
103.26
Detrazione abitazione principale
103,29
6,750
Altri immobili
200,00
103,29
6 ,750
6,750
2013
7, 600
7.600
7,600
Fabbricar, rurali e strumentali (solo IMU)
7,600
'-­
- -
-
-
-
2.1.2 Addizionale IRPEF:
Aliquote addizionale IRPEF
2009
2010
2011
2012
Aliquota massima
0,400
0,400
0.400
0,400
Fascia esenzione
2013
I
0,500
l
NO
Differenziazione aliq uote
NO
-
-
-- - -- - -
-
NO
-
-
-
-
I
-
--
NO
NO
2.1.3 Prelievi sui rifiuti:
Prelievi sui rifiuti
2010
2009
2011
2012
TARSU
TARSU
TARSU
TARSU
100. 000
100,000
100,000
100,000
'I,
I
,
Tipolog ia di prelievo
TARSU
Tasso di copertura
100.000
Costo del servizio procapite
-
II
_
8~551
81,55
-
-
-
--
-
-
-
--'
81, 55
-
81,55
2013
105,66
­
~4 3 Attività amministrativa
3.1 Sistema ed esiti e controlli Interni: analizzare l'articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvol~ nell'attività ai sensi degli articoli 147 e 55. del TUOEL. 3.1.1 Controllo di gestione: indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo , con riferimento ai seguenti servizi/settori: Personale: a titolo di esempio, razionalizzazione della dotazione organica e degli uffici;
Lavori pubblici: a titolo di esempio, quantità investimenti programmati e impegnati a fine del periodo (elenco delle principali opere) :
Gestione del territorio: a titolo di esempio, numero complessivo e tempi di rilascio delle concessioni edilizie all'inizio e alla fine del mandato;
Istruzione pubblica: a titolo di esempio , sviluppo servizio mensa e trasporto soolastico con aumento ricettlvltà del servizio dall'inizio alla fine del mandato;
Ciclo dei rifiuti: a titolo di esempio, percentuale della raccolta differenziata all'inizio del mandato e alla fine;
Sociale: a titolo di esempio, livello di assistanza agli anziani e all'infanzia all'in izio e alla fine del mandato;
Turismo: a titolo di esempio, iniziative programmate e realizzate per lo sviluppo del turismo ;
•
•
•
•
•
•
•
3.1 .2 Controllo strategico: indicare, in sintesi , i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, al sensi dell'art. 147-ter del TUOEL, in fase di prima applicazione, per i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015:
3.1.3 Valutazione delle performance:
indicare sinteticamente i criteri e le modalità con cui viene effettuata la valutazione permanente dei funzionari/dirigenti e se tali criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dell'ente ai sensi del D.Lgs.
n.150/2009;
PARTE III - SI'TUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE
3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente:
2010
2009
ENTRATE
2011
2012
Percentuale di
incremento/decremento
rispetto al primo anno
9,93 %
2013
Il
(IN EURO)
1.281.7 18,44 .
ENTRATE CORRENTI
1.106.111 ,51
1.26~.278 , 00
22.613,92
383.750,00
3.750,00
TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONE
E TRASFERIMENTI DI CAPITALE
355.030,00
2.450,00 ·1
-
.-
- - ­
2009
-100,00 %
1.647 .028,00
1.208.725.43
-
-
---
2010
- - - -
2.20 1. 037,17
~- -
2011
- -­
--
- -
1.412.022,63
.
,
2012
2013
I
-
1.183.024,90
_
.
1.040.248 ,66
1.1091 28 ,64
-13,92 %
­
CIN EURO)
TITOLO 1 . SPESE CORRENTI
-20,53 %
2.980 ,12
BO.OOO.oo
1.640.498,44
TOTALE
SPESE
1.409.042 ,51
I
TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA AC CENSIONI DI PRESTITI
'--­
2.198 .587,17
1.537657 ,10
1.057.405 ,43
Percentuale di
, incremento/decremento
rispetto al primo anno
I;
·10.61 %
- ­ I .. .. ..
AS TITOLO 2, SPESE IN CONTO CAPITALE
358.760,00
102.532,44
381.875,00
692.913,84
64.505,47
100.807,72
109.314,10
115.789,51
TITOLO 3- RIMBORSO DI PRESTITI
-100,00 %
45, 15 %
122.662,91
-
1.626.31'0,37
TOTALE
1.243588,82
1.600.317,94
2.346 .360,45
1.180.068,34
-27,43 %
I
'PARTITE DI GIRO
(IN EURO)
TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER
CONTO 01 TERZI
TITOLO 4 - SPESE PER SERVIZI PER
CONTO 01 TERZI
2009
2010
119.740,45
202.020,68
-
-
-
-
-
--­
-­
-
------
2013
150.654,13
150.654,13'
144 .963,1 6
--
Percentuale di
incremento/decremento
rispetto al primo anno
131.781,36
-34,76 %
2012
144.963; 16
119.740,45
202.020,68
- ­-
2011
I
---
------ -
131 .747,72
--
-
-34 ,78 %
-
-1G 3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato:
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
2009
2011
2010
2012
2013
Totale titoli (1+11+111) delle entrate
1,281,718,44
1.106.111,61
1.263.278,00
2.1 98 .587,17
1.409.042,51
1.183,024 ,90
1.040.248,66
1.109,128,84
1.537.657,10
1.057.405,43
84.505,47
100.807,72
109.314, lO
115.789,51
122.662,91
14,188,07
-34,944,87
Spese titolo I
Rimborso preSli!i parte del titolo ili
SALDO DI PARTE CORRENTE
----­
44.835,06
-_ ._­
-
-
545.140,56
-----­
-
228.974 ,17
-
-
EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE
Il
2009
En1rate titolo IV
Enlrate titolo V
2010
2011
3.750,00
22,813,92
355.030 ,00
80 .000,00
358.780,00
10~ .6 13,92
358.780,00
2012
2013
383.750,00
2 .450,00
2.980,12
363.750 ,00
2.450,00
2.980 ,12
102.532,44
38 1.875 ,00
69~.913,84
81,48
1.875,00
-690.463,84
2,980,12
-690.463,84
2.980 ,12
~
Totale titolo (IV+V)
Spese litolo "
I
Differenza di parte capitale
Enlrate correnti destinate a investimenti
Utilizzo avanzo ai amm'mist razione applicato alla
spesa in coma capilale [eventuale]
I
SALDO DI PARTE CAPITALE
81,48j
-
.. Esclusa cate gori a 1 "Anticipazioni di cassa "
-
-
----~
-- -
"--­
--­
--­
---­
1.875,00
-
-
-
.-1f 3.3 Gestione competenza. Quadro riassuntivo
2010
2009
Riscossioni
Pagamenti
928.582,76
790.029,89
933182,60
(-)
1.010.650,53
967 .513,31
1.079722.54
(=)
-82 .067,77
-177.483 ,42
(+)
913.936,36
(-)
(=)
Residui atUvi
1.847.609,82
984.181,77
1.336.235,60
1.093.268,06
-146.539,94
511.374,22
-109.086 ,29
538.435 ,99
858 .808,56
504.081,48
559.622,22
817.680,52
395.815,96
665.558,56
1.160.778,98
218548,00
96.255 ,84
142.620,03
193.250,00
-656.697,50
341 .074,22
46 .710,06
-145.323,28
Differenza
Avanzo (+f o Disavanzo (-)
(=)
-
Risultato di amministrazione, di cui:
2013
2012
(+)
Differenza
Residui passivi
2011
I
-34.863,39
14.168,07
-
-
2009
- -
- -- -
-
2010
-
-
I
-
-
2011
231.987 ,93
-
2012
2013
Vincolato
Per spese In conto capitale
Per fondo ammortamento
Non vincolato
Totale
- - -
--
-
-
--
~
-{'il 3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione
Descrizione:
2009
2010
Fondo di cassa al31 dicembre
Totale residu i attivi finali
2012
2011
2013
504.648,86
244 .199,18
·20.288,00
716 .198,87
784.184,48
5.719 .997.98
4.249 .830,67
3.826.163.33
3.631 .393,19
3,096.616 ,14
6.026 .322,56
4.274.273,62
3.842.458,06
4.478.579,84
3.662.646,3 1
198.324,28
219.756,23
·37.592,73
·130 .987,78
218.154,31
Totale residui 'passivi finali
Risultato di amministrazione
Utilizzo anticipazione di cassa
NO
NO
NO
NO
NO
2009
2010
2011
2012
2013
3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione
Descrizione:
!
Reinvestimento quote accantonate per
ammo rtamento
I
Finanziamento debili fuori bilancio
I
I
Salvaguardia equilibri di bilancio
100.000, 00
25.237,31
I
18.000,OOJ
Spese corren:i non ripe1itive
I
Spese correnti in sede di assestamento
I
I
Spese di inveslimenlo
,
Esti nziona anticipata di prestiti
I
Totale
100.000 ,00
25.237,31
~ -----
- _. _ - ­
-
_
. _ ­ '-­
-
-
16.000,00
I
,,{g
,
:':
4 Analisi anzianità del residui distinti per anno di provenienza
2009
Residui attivi al 31.12
2010
2011
Totale residui ultimo
rendiconto approvato
2012
e precedenti
Titolo l - En:rate tributarie
17.621,66
52.591,11
128.289,66
177.784,1 1
376.286,53
53.286,38
114.703,78
150.039,78
318 .029,94
56 .511 ,20
29.669,00
98.041 ,55
172.637,59
366 .859,34
74.132,86
135.546,49
341 .034 ,98
500.461,48
1.051 .175,81
380.094 ,03
2.450,00
2.244.558,48
Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, Regione ed altri
enti pubblici
Titolo 3 - Entrale extratributane
Totale
CONTO CAPITALE
Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di
capitale
Titolo 5 - Entrate derivanti da accensione di prestiti
Totale
1.862.014,45
327.297,06
2.263.444.37
135.546,49
563,64
6.628,20
2.264 .008,01
142. 174.69
TilOlo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi
ITotale generale
"----
327.297,06
721 .129.01
721 .129,01
502 .911,48
3.623.031 ,35
1.170,00
8.361,84
504 .081, 48
Residui passivi al 31.12
Titolo 1 - Spese cerrenti
Titolo 2 . Spese in conto capitale
1
3.631 .393,19
---­
­
2009
e praced enti
2011
2010
229 .635,69
Totale residui ultimo
rend iconto approvato
98.633,79
467.465, 68
885 .450,61
381.875.00
692.913,84
3.561.994,63
399,46
31.134 ,40
1.160.778,98
4.4 78.579 ,84
89 .716.45
2.487 .205,99
2012
I
Titolo 3 . Rimborso di prestiti
Ti tolo 4 . Spese per servizi per conto'terzi
30.734 ,94
Totale generale
2.747.576 ,62
89.715,45
480.508 ,79
4 .1 Rapporto tra competenza e residui
2009
Percentuale t'a residui attivi titoli 1 e 3 e tolale
accertamenti enlrate correnti titoli 1 e 3
66 ,1 9 %
2010
63,78 %
2011
31,93 %
2012
18,06%
2013
29,81 %
~,
5 Patto di Stabiltà interno
Indicare la posizione dell'ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno: Indicare "S" se è stato soggetto al patto: "NS" se non è stato soggetto: indicare "E" se è stato esciuso dal
patto per disposizioni di legge
!
2009
2010
2011
2012
2013
NS
NS
NS
NS
5
I
-
-
-
-
5.1 Indicare in Quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno:
5.2 Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno Indicare le sanzioni a cui è stato soggetto:
6 Indebitamento
6.1 Evoluzione Indebitamento dell'ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit.V ctg 2-4)
2010
2009
2012
2011
2013
Residuo debito finale
Popolazione residente
1697
1661 '
1651
1637
1609
Rapporto fra debllo residuo e popolazione residente
-
6.2 Rispetto del limIte dllndebitamento. Indicare la percentuale dllndebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art, 204 del TUOEL
2010
2009
2011
2012
I
2013
-
Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi
sulle entrate correnti (art 204 del TUEL)
-
Il,733% I
12,299 %
12,250 %
. 13,241 %
10,143%
-
7 Conto del patrlmorllo In sintesI. AI sensi dell'art 230 del TUOEL
Anno -­
2006
Passivo
Importo
Attivo
Importo
Patrimonio netto
Immobilizzazioni immateriali
14.659.071,14
Immobilizzazioni materiali
14995975,63
Immobilizzazioni fic'lnziarie
--
-------
-------
- _ . . _­
l(
.' ,'
Rimanenze
Credi~
5.719.997,98
Attività finanziarie non immobilizzale
Conferimenti
,
5.168.486,80
Deb~i
Disponibilità liquide
421.682,60
1.318.454,32
Ratei e risconti passivi
Ratei e (isconti attivi
8.356,05
TOTALE
21.146.012, 26
TOTALE
1
21.146.012,26
Anno 2012
Importo
Attivo
Passivo
Importo
Patrimonio netto
lmmobiiizzazioni immateriali
11.713.575,18
1
Immobilizzazioni materiali
15.281.303,16
I
Immobilizzazioni finanziarie
I
-
Rimanenze
Crediti
3.622.695,99
Attività finanziarie non immobilizzate
Conferimenti
Disponibilità liquide
Debiti
5.554.970,63
I
Ratei
B
2.530.821,82
2.097,71
TOTALE
-
893.270,77
Ratei e riscon!i passivi
risconti attivi
19.799.367,63
-
TOTALE
_
_
19799367,~31
-----
7,1 Riconoscimento debiti fuori bilancio
DEBITI FUORI BILANCIO ANNO 2012
(Dati In euro)
Importi riconosciuti e
finanziati nell'esercizio 2012
Sentenze esecutive
Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni
,'M" Ricapitalinazioni
Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità
Acquisizione di beni e servizi
TOTALE
ESECUZIONE FORZATA 2012 (2)
Importo
(Dati in euro)
Procedimenti di esecuzione forzati
- - ­
(2) Art. 914 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 26712000
Indical'1l se esi'stono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere, in caso di risposta affermativa Inidlcare il valore,
.'J3 Indicare se l'ente ha proweduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per contrattazione decentrata:
2009
2010
2011
2012
2013
I
Fondo risorse deoenlrate
39.657,73
' --­
-
-
-
41.226,76
26.188,21
- - ­
26.159,68
-
-
-
-
-
26.159, 68
1
-
8,8 Indicare se l'ente ha adottato prowedimenti ai sensi dell'art,6-bis del D,Lgs.165/2001 e deH'art.3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni)
14
Tale relazione di fine mandato del ... (indicare denominazione ente) .. . che è stata trasmessa al tavolo tecnico Interistltuzlonale Islitulto presso la
1i~~J92.:1.~1LJ
confer~n~}rmanente
1~ ~i1. .N ~ S2-2.
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per il coordinamento della finanzia pUbblica in data
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Ai sensi degii articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del TUOEL o dai questionari compilati ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti delle legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nel citati documenti. L'organo di revisione economico finanziario (1)
(1) Va indicato 'I nome e cognome del revisore ed in corrispondenza la relativa sottoscrizione. Nel caso di organo di revisione economico finanz iario composto da tre componenti è richiesta la sottoscrizione da parte di tutti i tre componenti -15
REVISORE DEI CONTI DEL CO MUNE DI CAPRIATI A VOLTU RNO (CE)
VERBALE N. 3 DEL 25 FEBBRAIO 2014
Il Revisore
PREMESSO ·
Che ai sensi del D. Lgs . .n. 149/2011 e successive modifiche, le provincie e i comuni sono
tenuti a redlgere una relazione di fine mandato per garantire il coordinamento della
finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e giuridica della Repubblica, il principio di
trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa.
VISTA la relazione di fine mandato predisposta dall'Ente già sottoscritta dal Sindaco in data 22
Febbraio 2014;
TENUTO CONTO della documentazione in atti a supporto della stessa;
CERTIFICA
Che la relazione presentata contiene le informazioni previste dal comma 4, dell'art. 4 del predetto
D.Lgs. 149/2011:
a} Controlli interni; b) Eventuali rilievi delle Corte dei Conti; cl Azioni intraprese per il rispetto del saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d} Situazione finanziaria e patrimoniale; e} Azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard affiancato da indicatori quantitativi relativi agli output dei servizi resi;
f)
Quantiftcazione della misura dell 'indebitamento comunale.
Si raccomanda la trasmissione della relazione al Tavolo tecnico interistituzionale, istituito presso la
Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, la pubblicazione sul sito
istituzionale dell'Ente, nonché la trasmissione, entro dieci giorni dalla sottoscrizione del Sindaco, alla
ntrollo della Corte dei Conti.
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