PEA GAL AltoCasertano
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Gruppo di Azione Locale CONSORZIO ALTO CASERTANO PSR REGIONE CAMPANIA 2007/2013 ASSE IV - ATTUAZIONE DELL’APPROCCIO LEADER PSL: Alto Casertano Giardino di Terra di Lavoro PEA (Progetti Esecutivi Annuali) Allegato 1.b Schede Interventi <<settembre 2010>> P. 1 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Sommario Premessa 3 Presentazione 4 Misura 41: Finalità 10 Indicatori 11 Sottomisura 411 – 124 12 Sottomisura 411 – Campagna Amica (Az. Sp. Leader) 16 Sottomisura 411/2/3 – Rete di Sportelli (Az. Spec. Leader) 23 Sottomisura 412 – Biodiversità (Az. Spec. Leader) 37 Sottomisura 413 – 311 41 Sottomisura 413 – 312 45 Sottomisura 413 – 313 50 Sottomisura 413 – 321 54 Sottomisura 413 – 322 61 Sottomisura 413 – 323 64 Sottomisura 413 – M.A.T. Bandiere Arancioni (Az. Spec. Leader) 69 Sottomisura 413 – Manuale dei Centri Storici (Az. Spec. Leader) 74 Sottomisura 413 – Impresa Sociale (Az. Spec. Leader) 80 Sottomisura 413 – Rifacciamo Merenda (Az. Spec. Leader) 84 Sottomisura 413 – Comunicazione integrata (Az. Spec. Leader) 89 Sottomisura 413 – Gastronavigatore (Az. Spec. Leader) 93 Sottomisura 413 – Qualificazione e Aggiornamento (Az. Spec. Leader) 97 Sottomisura 413 – Incubatore d’Impresa (Az. Spec. Leader) 102 Sottomisura 431 – Gestione Gruppo di Azione Locale 106 P. 2 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PREMESSA Il Presente Documento rappresenta il dettaglio e la argomentazione degli interventi raccolti e sintetizzati nel PSL presentato dal GAL per l’attuazione del PSR, nel periodo 2010/2015. Esso contiene le Schede di ciascun Intervento/Azione previsto nel PSL. Delle stesse viene riportato la descrizione (unica) e i Piani economici e finanziari (per ciascun anno di realizzazione: 2010, 2011, 201n, 2015). Le Schede individuano in ogni dettaglio gli interventi da realizzare ed il relativo costo previsto e sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire l’identificazione di ogni intervento per tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Nella stesura del presente documento, in linea con il Bando emanato dalla Regione Campania per la selezione dei GAL con DDR n. del 44 del 26.01.2009 e n. 346 19.10.2009, nonchè per la selezione dei PSL con DDR n. 13 del 22.01.2010 (e ss.ii.mm.) si è tenuto conto delle seguenti indicazioni: Per l’ammissibilità e l’eleggibilità delle spese si è fatto riferimento al Documento predisposto dal MiPAAF “Linee Guida sull’Ammissibilità delle Spese relative allo Sviluppo Rurale e a interventi analoghi” (14.02.2008) Per la verifica della ammissibilità delle azioni si è fatto riferimento alla nuova versione del PSR trasmesso alla Commissione e approvato in data 02.03.2010, recepito dalla Regione Campania con Deliberazione n.283 del 19.03.2010 e pubblicato sul BURC n. speciale 25 del 31.03.2010 Per i limiti e le condizioni di aiuto si è fatto riferimento ai Manuali operativi relativi al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 Infine si precisa che l’architettura delle schede è stata concordata con l’AdG, che ha dato piena facoltà ai GAL di articolare le schede dei Piani Esecutivi a proprio giudizio, nel rispetto di quanto indicato nei Bandi e nel Documento, emanato dalla AdG, “Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse IV – Approccio LEADER”, DDR n.54 del 22.07.2010, pubblicate unitamente alo schema PEA sul BURC n. 52 del 02.08.2010. P. 3 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PRESENTAZIONE In virtù del rispetto del crono programma di attuazione presentato nel PSL selezionato dalla AdG, il GAL presenta le attività previste nell’annualità di riferimento. La strategia su cui è basato il PSL ed il PEA si articola in 4 macroaree, definite pilastri di intervento, che si analizzano di seguito ad uno ad uno anche con riferimento ai vari temi in essi contenuti: 1. La valorizzazione integrata del territorio, delle sue produzioni e delle sue risorse ambientali per la costruzione di un’immagine territoriale dell’Alto Casertano omogenea e di qualità . Questo pilastro è trasversale rispetto a settori e Assi previsti dal PSR, in quanto comprende la valorizzazione di risorse diverse facenti parte del territorio, dalle produzioni tipiche agricole ed agroalimentari, a quelle artigianali, alle risorse territoriali e ambientali. Per quanto concerne il riferimento all’Asse I, relativo alla competitività, la spina dorsale del tema è la progettazione di un sistema organizzato di “Farmers market” costituito dai produttori dell’Alto Casertano (agroalimentare + artigianato). Il sistema di mercati è il punto finale di un percorso che parte dalla selezione dei produttori e si dipana nella verifica della messa in commercio del prodotto, nella realizzazione di un sistema di immagine coordinato dell’Alto Casertano (compresa l’eventuale fornitura di packaging prototipo). In quest’ambito possono confluire alcuni microprogetti come ad esempio contatti ed eventuali accordi con Gruppi d’Acquisto, iniziative commerciali a km 0, e altri microprogetti che riguardano l’Asse II, relativamente alla Gestione del territorio, come il recupero di colture tradizionali nell’ambito della valorizzazione della biodiversità. L’attenzione rivolta verso l’introduzione di azioni che coinvolgano tutta la filiera si integra con la Misura 124, ma anche con le azioni proposte all’interno dell’Asse della Cooperazione, sia per quanto riguarda i progetti transnazionali, sia per quanto riguarda i progetti interterritoriali. L’integrazione delle risorse sotto l’egida di marchi di qualità si allinea e si integra con quanto previsto nell’Asse III e nella Misura 421 della cooperazione. E’ infine essenziale richiamare le iniziative a sostegno della comunicazione dei progetti, al fine di assicurare che tutte le fasce della popolazione e i target di consumatori / turisti potenzialmente interessati siano raggiunti dalle informazioni per accedere ai nuovi servizi e/o per partecipare numerosi alle attività poste in essere. Solo così sarà possibile effettivamente sostenere la notorietà del prodotto “territorio del’Alto Casertano” e incrementarne la fruizione. 2. Realizzazione di una rete di Sportelli di Sviluppo. Il secondo pilastro è incentrato sull’attivazione di una rete di Sportelli che operino in modo integrato e coordinato con il ruolo di “produrre” informazioni e “orientarle”, anzi “portarle” a target individuati. L’obiettivo degli Sportelli è dunque un’informazione capillare e multisettoriale incentrata su opportunità di finanziamento, occasioni di aggiornamento, trasferimento di modelli di buone pratiche alle imprese ed agli enti pubblici operanti sul territorio. Particolare rilevanza nell’attività degli Sportelli avrà la divulgazione delle attività (bandi, progetti, eventi) inerenti il PSR e le azioni specifiche Leader. Tra i temi oggetto di diffusione vi saranno la diversificazione delle imprese agricole, la diffusione dei progetti di rete attivati dal Gal (come ad esempio MAT/bandiere arancioni, Ruralità mediterranea, Campagna Amica dell’Alto Casertano, meglio esposti nelle schede di Misura, etc..), o meno. Inoltre, ciascuna azione specifica prevede la produzione di apposito materiale divulgativo che sarà cura degli sportelli diffondere e P. 4 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 illustrare. Rispetto all’esperienza precedente, in questo caso gli Sportelli avranno degli obiettivi preassegnati: da un lato devono stimolare il territorio a presentare domande a valere sui bandi che il GAL aprirà sul PSR e fornire l’eventuale assistenza; dall’altro lato devono fungere da braccio operativo del GAL per proporre a imprese e enti pubblici modelli di buone pratiche, informare target predefiniti circa il lancio dei progetti specifici previsti dalle Azioni Leader e su altre iniziative e bandi che possano essere di interesse per il territorio, individuare e contattare i target specifici ai quali rivolgere informazioni / risultati di studi e interventi attuati nelle varie fasi (patrimonio rurale, biodiversità, Rifacciamo merenda, gastronavigatore, ecc.). Gli Sportelli procedono inoltre al reclutamento delle aziende all’interno del sistema dei Mercati ed all’orientamento alle aziende per promuovere modelli di investimento sul PSR o altro, coerenti per adeguare le proprie strutture alle esigenze tecnico produttive di una partecipazione al mercato. Gli Sportelli necessitano quindi di sedi, strutture e personale adeguati, in quanto rappresentano il fulcro propulsore delle azioni Leader. Essi sono il collante settoriale sia tra Azioni PSR e Azioni Specifiche Leader, sia tra interventi all’interno delle Azioni specifiche Leader, sia tra il PSR e quant’altro attivabile per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio rurale. Per lo svolgimento dell’attività, oltre al personale di Sportello che dovrà comunque avere un’esperienza almeno settoriale, il GAL potrà avvalersi di esperti “a chiamata” (on demand) su specifiche tematiche (ad. es. impresa sociale, temi ambientali, ecc.). Il personale di Sportello dovrà avere un approccio “proattivo”, cioè non solo accogliere le istanze di aiuto, informazione, chiarimento, ecc., ma muoversi nel territorio per “proporsi”, a supporto degli operatori. 3. Attivazione di interventi per la qualificazione e l’aggiornamento delle competenze delle risorse umane. Questo pilastro prevede al suo interno l’attivazione di strumenti innovativi per l’area: da un lato si consentirà ai giovani di “sperimentarsi” in nuove forme lavorative, dall’altro lato si potranno assistere imprese, non solo di nuova costituzione, ma anche interessate ad avviare un nuovo ramo di attività (ad es. impresa agricola interessata ad attivare servizi nel sociale) nell’ambito dell’impresa già esistente. Si è pensato all’attivazione di modelli formativi sull’esempio dei Tirocini Formativi e di aggiornamenti nell’ambito degli Incubatori d’impresa, come anche espressamente previsto nel PSR nell’ambito delle azioni specifiche Leader. Anche in quest’ambito si ipotizzano modalità operative nuove, ossia che vi sia anche in questo caso, come per gli sportelli, una parte “proattiva” dove l’incubatore va anche in azienda, invece di ospitare l’azienda. Infine si tratta di favorire l’accesso e supportare la partecipazione a visite e scambi aventi come contenuti, ad esempio le modalità di organizzazione e gestione di nuove attività, il rinnovamento di attività tradizionali, l’organizzazione e gestione di eventi per lo sviluppo rurale. L’attivazione degli interventi di questo terzo pilastro si integrano con tutti gli Assi in quanto è possibile prevedere l’attivazione di azioni pertinenti a competitività, gestione del territorio e qualità della vita. 4. Interventi per il miglioramento della qualità della vita intesa nel senso più esteso, dunque sia in termini di in termini di servizi alla popolazione, sia per migliorare il territorio e la sua fruizione a scopo turistico e residenziale. È il filone più eterogeneo del PSL, prevedendo vari progetti, ciascuno dei quali è però strettamente interconnesso con gli altri Assi e interventi. Si tratta di attivare piani di studio e di analisi del territorio rurale, strumenti innovativi per la pianificazione e la gestione del territorio in termini di miglioramento del sistema economico e del sistema di offerta di servizi socio assistenziali, sviluppo di azioni di studio, azioni di comunicazione. Da P. 5 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ciascuno di questi progetti possono dipanarsi a rete molteplici altri interventi, finanziabili anche oltre l’approccio Leader: ad esempio, il progetto Bandiere Arancioni/MAT si rivolge ai Comuni con l’obiettivo di dotarli, se interessati, di Piani di Miglioramento, per la realizzazione dei quali potrà essere possibile individuare fonti di finanziamento sia a valere sul PSR sia al di fuori di esso. Lo stesso può dirsi del Gastronavigatore, che coinvolge operatori economici anche di piccola dimensione che potranno prendere spunto per approfondire le possibili opportunità di aggiornamento nelle nuove tecnologie. Si evidenzia infine che, all’interno di questo filone, e nonostante il ridotto budget disponibile, sono state previste azioni di comunicazione, inerenti specifiche iniziative, per dare visibilità al territorio anche all’esterno dell’area GAL. Si riepiloga di seguito graficamente l’identificazione del percorso seguito per identificare i fondamentali della strategia con particolare riferimento alla correlazione tra le esigenze del territorio, gli obiettivi strategici definiti in precedenza e, per l’appunto, l’articolazione generale della strategia proposta: Azioni specifiche LEADER Descrizione iniziative Linea strategica Campagna amica dell’Alto Casertano Campagna amica dell’Alto Casertano Campagna amica dell’Alto Casertano Sostegno alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali Sportello per lo sviluppo Supporto alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali Attività di informazione e comunicazione finalizzata alla valorizzazione delle risorse locali Campagna amica dell’Alto Casertano Sostegno alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali Biodiversità Biodiversità Tutela dell’ambiente in ottica di valorizzazione del ruolo multifunzionale dell’agricoltura a presidio del territorio Tutela dell’ambiente in ottica di valorizzazione del ruolo multifunzionale dell’agricoltura a presidio del territorio P. 6 Misura/ azione Beneficiario Tipologia 411.1 - a GAL Diretta 411.1 - b GAL Diretta 411.1 - c GAL Bando rilevanza comunitaria 411.2 - a GAL Diretta + Bando 411.2 - b Soggetti portatori di interessi collettivi che non svolgono attività economica Bando selezione beneficiario 412.1 - a GAL Diretta 412.1 - b GAL Diretta PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Sportello per lo sviluppo MAT/Bandiere Arancioni Centri Storici Rurali Impresa sociale / multifunzionale MAT/Bandiere Arancioni Centri Storici Rurali Impresa sociale / multifunzionale RI – Facciamo merenda Comunicazione integrata su progetti Sportello per lo sviluppo Gastronavigatore Qualificazione e aggiornamento delle competenze Supporto alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali Attività di informazione e comunicazione finalizzata alla valorizzazione delle risorse locali Miglioramento della governance locale Miglioramento dei villaggi rurali Sostegno a processi di diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ed alla creazione di posti di lavoro Miglioramento della governance locale Miglioramento dei villaggi rurali Sostegno a processi di diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ed alla creazione di posti di lavoro Attività di informazione e comunicazione finalizzata alla valorizzazione delle risorse locali Attività di informazione e comunicazione finalizzata alla valorizzazione delle risorse locali Supporto alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali Attività di informazione e comunicazione finalizzata alla valorizzazione delle risorse locali Sostegno alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali – Attività di informazione e comunicazione finalizzata alla valorizzazione delle risorse locali Sostegno a processi di diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ed alla creazione di posti di lavoro P. 7 412.2 - a GAL Diretta + Bando 413.1 - a GAL Diretta 413.1 - a GAL Diretta 413.1 - a GAL Diretta 413.1 - b GAL Diretta 413.1 - b GAL Diretta 413.1 - b GAL Diretta 413.1 - b GAL DIRETTA 413.1 - c GAL Bando Comunitario 413.2 - a GAL Diretta + Bando 413.2 - a GAL Bando 413.2 - a - GAL Bando comunitario PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Incubatore d’impresa Sostegno a processi di diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ed alla creazione di posti di lavoro 413.2 - c Soggetti pubblici o privati portatori di interessi diffusi localmente che non svolgono attività economica Bando selezione beneficiario Azioni PSR Descrizione iniziative Nuovi prodotti e processi Diversificazione attività non agricole Microimprese Incentivazione di Attività Turistiche: Realizzazione di Percorsi Turistici Incentivazione di Attività Turistiche: Attività divulgative e di promozione del territorio Servizi essenziali alle persone che vivono nei Territori Rurali: Integrazione dei trasporti. Servizi essenziali alle persone che vivono nei Territori Rurali: Servizi di Telesoccorso Servizi essenziali alle persone che vivono nei Territori Rurali: Servizi di Telemedicina. Linea strategica Sostegno alla costituzione di reti tra operatori economici per la valorizzazione commerciale delle risorse locali Sostegno a processi di diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ed alla creazione di posti di lavoro Sostegno a processi di diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ed alla creazione di posti di lavoro Misura/ azione Destinatari 124 - imprenditori agricoli e forestali - industria di trasformazione - enti di ricerca - altri operatori economici 311 Imprenditori agricoli singoli e associati ai sensi dell’art. 2135 del C.C. e i componente della famiglia agricola 312 Microimprese costituite (iscritte al registro delle imprese con codici di attività specifici) e le microimprese in corso di costituzione 313 - a Soggetti Pubblici 313 - b Soggetti Pubblici Valorizzazione turistica del territorio e dei villaggi rurali Miglioramento delle condizioni di contesto attraverso l’adeguamento delle infrastrutture a servizio dell’agricoltura e la fruibilità dei servizi alle popolazioni rurali Valorizzazione turistica del territorio e dei villaggi rurali P. 8 321 - a 321 - b 321 - c Comune, in qualità di soggetto capofila dell’Ambito Territoriale e Comunità Montane. ASL in qualità di soggetto designato dal Comune capofila dell’Ambito Territoriale (ex L. 328/00) per l’erogazione del servizio; Aziende Sanitarie Locale, Comunità Montane, Comuni in qualità di capofila dell’Ambito territoriale (ex L. 328/00). PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Servizi essenziali alle persone che vivono nei Territori Rurali: Centro di aggregazione comunale. Servizi essenziali alle persone che vivono nei Territori Rurali: Interventi a supporto delle attività sociali. Servizi essenziali alle persone che vivono nei Territori Rurali: Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone. Riqualificazione e sviluppo dei Villaggi 321 - d 321 - f 321 - g Valorizzazione turistica del territorio e dei villaggi rurali Tutela e riqualificazione del Patrimonio Rurale: Iniziative di sensibilizzazione ambientale Tutela e riqualificazione del Patrimonio Rurale: Interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti di grande pregio naturale. Tutela e riqualificazione del Patrimonio Rurale: Interventi di recupero e riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale Valorizzazione turistica del territorio e dei villaggi rurali P. 9 322 Enti pubblici singoli e/o associati, imprese sociali; Imprese sociali iscritte nel Registro Regionale delle Fattorie Sociali (D.D. n. 145 del 28/04/2008). Aziende Sanitarie Locale, Comunità Montane, Comuni in qualità di capofila dell’Ambito territoriale (ex L. 328/00). Enti Pubblici 323 - a Soggetti gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande pregio naturale; associazioni ONLUS la cui attività abbia attinenza con l’intervento ambientale, Enti Parco nazionali e regionali. 323 - b Soggetti gestori di siti di elevato pregio naturale. 323 - c Enti Pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali), soggetti privati PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE FINALITA’ DELLA MISURA La Misura 41 “Strategie di Sviluppo Locale” si inserisce nell’ambito delle Misure del PSR finalizzate a promuovere nei territori dei GAL, strategie di governante e progetti di cooperazione. Le operazioni che i Gal possono realizzare, conformemente a quanto disposto dagli artt. 63 e 64 del Reg. 1698/05, corrispondono alle Misure definite dallo stesso regolamento per gli altri Assi. Le sottomisure attivate dal GAL, 411, 412 e 413 comprendono azioni che corrispondono a misure contemplate nel PSR (per le sottomisure 411 e 413) ed Azioni Specifiche Leader, che contribuiscono a perseguire glòi obiettivi degli altri Assi (in particolare 411, 412, 413). Per comodità di lettura in questa sezione vengono riportati gli indicatori (che si intendono comuni all’intero PSL) INDICATORI Indicatore di realizzazione Superficie totale aree GAL (Km2) Popolazione totale aree Gal MISURA 41 Obiettivo Macroarea C Kmq 466,75 Macroarea D1 Kmq 915,00 129.600 ab Numero di progetti finanziati dai Gal 44 Numero di beneficiari 44 Numero di progetti finanziati dai GAL con le misure dell’asse 1 Numero di altri progetti finanziati dai GAL con le azioni specifiche Leader nell’ambito della sottomisura 411 Numero di progetti finanziati dai GAL con le misure dell’asse 2 Numero di altri progetti finanziati dai GAL con le azioni specifiche Leader nell’ambito della sottomisura 412 Numero di progetti finanziati dai GAL con le misure dell’asse 3 Numero di altri progetti finanziati dai GAL con le azioni specifiche Leader nell’ambito della sottomisura 413 Numero di beneficiari di sesso maschile Numero di beneficiari di sesso femminile Numero di beneficiari sotto i 40 anni 3 Modalità di calcolo Somma della superficie totale degli STS Somma della popolazione totale degli STS Somma dei progetti finanziati dai GAL con le azioni 1 e 2 Somma dei beneficiari delle azioni 1e2 Somma degli interventi finanziati 1 Somma degli interventi finanziati 0 0 41 Somma degli interventi finanziati Somma degli interventi finanziati Somma degli interventi finanziati 1 Somma degli interventi finanziati 22 22 22 P. 10 Somma dei beneficiari di sesso maschile Somma dei beneficiari di sesso femminile Somma dei beneficiari sotto i 40 anni PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Numero di beneficiari sopra i 40 anni 22 Somma dei beneficiari sopra i 40 anni Altro Indicatori di risultato Posti di Lavoro creati nelle Imprese Finanziate Reti Create Giovani coinvolti nelle reti Soggetti coinvolti Obiettivo 5 Modalità di calcolo Somma 8 95 Somma Somma somma P. 11 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR CAMPANIA SOTTOMISURA 411 AZIONE 1. MISURE 124 DEL PSR CAMPANIA: COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE, NEI SETTORI AGRICOLO – ALIMENTARE E SETTORE FORESTALE FINALITÀ La misura viene attivata per promuovere iniziative finalizzate a sviluppare la competitività del settore agricolo, a migliorare gli standard qualitativi dei prodotti, le performance ambientali e la sicurezza sul lavoro delle imprese agricole attraverso il collaudo, l’adozione e la diffusione di innovazioni tecnologiche, di processo, di prodotto e organizzative nella fase precompetiviva, sostenendo azioni che favoriscono la cooperazione fra mondo produttivo, rappresentato dagli imprenditori agricoli e forestali e dall’industria di trasformazione, gli enti di ricerca ed altri operatori economici. Per attività di ricerca pre-competitiva si intende l’attività di sperimentazione-collaudo dei risultati di progetti di ricerca ritenuta matura per essere, prima dell’immissione sul mercato, testata in campo al fine di essere trasferita ed immediatamente utilizzata dagli operatori del settore interessato. Gli interventi riguardano le operazioni preliminari, incluse le ultime fasi di sviluppo e il collaudo di prodotti, servizi, processi o tecnologie e gli investimenti materiali e immateriali relativi alla cooperazione, sostenuti prima dell’utilizzo ai fini commerciali dei prodotti, processi e tecnologie di recente sviluppo. La misura prevede un sostegno ai Beneficiari di seguito indicati, finalizzato a realizzare iniziative di filiera tese a favorire il raccordo tra il mondo produttivo (agricolo, forestale e della trasformazione/commercializzazione) e la ricerca, per realizzare azioni pilota/collaudo relative all’introduzione di innovazioni di processo OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi specifici che si intendono perseguire sono i seguenti: a) aumentare la competitività attraverso l’introduzione di nuove tecnologie ed innovazioni di prodotto e di processo; b) promuovere l’internazionalizzazione delle imprese e delle produzioni; c) migliorare le performance ambientali, di sicurezza sul lavoro, igiene e benessere animale nelle micro, piccole e medie imprese; d) aumentare la dinamicità delle filiere caratterizzate da una bassa innovazione; e) promuovere l’innovazione nelle modalità di commercializzazione anche attraverso la creazione di reti o circuiti brevi; f) favorire l’applicazione di tecnologie che utilizzano prodotti agricoli e residui delle produzioni agroindustriali per la produzione di bioplastiche ed imballaggi, ed in generale quelle innovazioni di processo e di prodotto che possano arrecare benefici anche all’ambiente; g) migliorare la corrispondenza dei prodotti e dei processi agli standard qualitativi richiesti dal mercato finale; h) favorire le iniziative volte all’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto, che riducono l’impatto ambientale delle colture protette ed al risparmio idrico ed energetico. P. 12 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI La misura ha il fine di sostenere essenzialmente l’attività di ricerca pre-competitiva, l’introduzione di innovazione di processo e di prodotto, l’introduzione di innovazioni organizzative nella fase pre-competitiva, lo sviluppo di nuovi prodotti per affacciarsi in nuovi mercati. La misura trova applicazione in tutti gli ambiti operativi. Tuttavia, si riconoscerà priorità ai progetti che riguarderanno i seguenti ambiti: 1) i settori dei cereali e delle leguminose da granella; 2) il settore del tabacco, relativamente a progetti aventi l’obiettivo di migliorare l’offerta produttiva attraverso l’innovazione delle tecniche colturali delle varietà più apprezzate dal mercato; 3) il settore della bioenergia con riferimento anche alle biomasse forestali, al fine di incentivare l’offerta di fonti energetiche rinnovabili; Inoltre il bando Health Check , trova applicazione anche nei seguenti ambiti operativi. a) operazioni innovative per migliorare la gestione delle risorse idriche; b) innovazioni concesse al miglioramento della competitività del settore lattiero caseario bovino, con iniziative tese allo sviluppo e alla sperimentazione di nuovi prodotti, processi e tecnologie tese a valorizzare la produzioni lattiero casearie bovine. DESTINATARI La partecipazione al bando è aperta a partenariati (associazioni temporanee di scopo, consorzi, società) composti da soggetti appartenenti necessariamente, pena l’esclusione, a ciascuna delle seguenti tre categorie di operatori: a) Produttori primari: Aziende agricole e forestali singole o associate, Consorzi di produttori agricolo-forestali. b) Impresa di trasformazione/commercializzazione. c) Università, enti di ricerca pubblici privati aventi come scopo statutario principale l’esercizio di attività rivolta alla ricerca e all’innovazione tecnologica. CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI Con riferimento a quanto previsto dalle Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi, Direzione generale dello sviluppo rurale del MiPAAF; Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale 2007- 2013 - Comunicazione della Commissione 2006/C 319/01; Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, Comunicazione della Commissione 2006/C 323/01; Reg. (CE) n. 800/2008 della Commissione, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato; le spese ammissibili, riguardano le seguenti tipologie: a. acquisto o utilizzo di brevetti, licenze e software b. lavorazioni esterne, materiali e stampi per la realizzazione di macchinari e attrezzature, finalizzate alla effettuazione di prove c. acquisto di macchinari e attrezzature, finalizzate alla effettuazione di prove d. personale impegnato nella realizzazione del progetto (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono effettivamente utilizzati nelle attività di progetto). e. materiali di consumo e forniture, specifici, finalizzati alla effettuazione di prove f. consulenze esterne qualificate finalizzate alla realizzazione dell’iniziativa P. 13 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 g. adeguamento di beni immobili finalizzati alle attività oggetto di cooperazione h. spese per la diffusione dei risultati del progetto i. spese generali supplementari direttamente imputabili alla realizzazione del progetto. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: 1) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; 2) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; 3) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; 4) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; 5) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati, ai soggetti in overbooking in graduatoria ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; 6) notifica del decreto di concessione; 7) fase di realizzazione del progetto; 8) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2011 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Azione …. Pubblicazione del bando x Presentazione progetti X Selezione progetti Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto di concessione Realizzazione del progetto X X X X X La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010. Annualità 2012 Azione …. I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Realizzazione progetto Fase di controllo da parte del GAL Richiesta di collaudo del progetto Collaudo progetto Pagamento saldo e rendicontazione X P. 14 X X X X X x PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 INDICATORI DA PSL Indicatore di Prodotto Iniziative di cooperazione sostenute: almeno 1 Indicatore di Risultato Accrescimento del valore aggiunto lordo nelle aziende finanziate, a regime dopo l’introduzione delle innovazioni di prodotto/processo aumento del 10% imprese che introducono nuovi prodotti o introducono nuove tecniche: almeno 4 Indicatori di Programma/Impatto Crescita economica verrà misurato con la crescita della produzione nei vari anni a partire dall’anno a regime Produttività del lavoro verrà messo in relazione al rapporto tra produzione iniziale e n.ro addetti e produzione a regime e numero addetti INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 75% dell’importo ammissibile del progetto. La restante quota è a carico del beneficiario. L’importo di spesa totale previsto dal Bando non può essere superiore a € 200.000,00. Il GAL, rispetto al bando regionale, ridurrà il tetto massimo del Bando ad euro 200.000,00, eliminando nel contempo la soglia minima prevista dal Bando stesso. Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 400.000,00 ed un Contributo pubblico pari ad euro 300.000,00. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla Regione Campania. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-124 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi Totale (b) 400.000,00 - - 400.000,00 Privata 100.000,00 Contributo 300.000,00 Privata 50.000,00 Contributo 150.000,00 Privata 50.000,00 Contributo 150.000,00 annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-124 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi Totale (b) 200.000,00 - - 200.000,00 annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-124 di cui soggetti non passivi Totale (b) 200.000,00 (a+b) IVA - P. 15 - 200.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – SOTTOMISURA 411 AZIONI SPECIFICHE LEADER: 1. STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE – TIPOLOGIE INTERVENTO a, b, c 2. RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE - TIPOLOGIA INTERVENTO b TITOLO INTERVENTO: CAMPAGNA AMICA DELL’ALTO CASERTANO – DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO L’intervento deriva dalla necessità di promuovere la creazione di un sistema pilota organizzato per la produzione e la commercializzazione dei prodotti tipici locali in un’ottica di rafforzamento della politica di filiera agricola e agroalimentare: In questo contesto il progetto “Campagna Amica del Gal Alto Casertano” intende attivare un processo finalizzato alla valorizzazione delle produzioni locali tipiche e di qualità, all’integrazione tra più attori della filiera, alla creazione di eventi locali in grado di attrarre consumatori e turisti/consumatori interessati alle peculiarità agroalimentari dei vari territori che compongono l’area del GAL dell’Alto Casertano. Partendo dalle esperienze di successo dei farmers market, il GAL intende sviluppare sul territorio tale filosofia promuovendo un’iniziativa pilota tesa a: promuovere la filiera corta (o circuito breve) per valorizzare la produzione locale; diffondere la conoscenza delle qualità intrinseche dei produttori e dei prodotti locali; promuovere azioni tese a conseguire un prezzo finale al consumo più vantaggioso rispetto a quello praticato sul mercato ed al contempo una remunerazione più equa per il produttore. I Destinatari dell’intervento saranno direttamente le Piccole e Medie imprese agricole, artigianali e agroalimentari e indirettamente i consumatori (popolazione residente e turisti), che si avvantaggeranno dei benefici, qualitativi ed economici, derivanti dal consolidamento della filiera corta. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ AZIONE 411.2.1. tipologia a – STUDI E RICERCHE Analisi del mercato e studio per la localizzazione dell’area di vendita Approfondita analisi della domanda di prodotti agroalimentari tesa alla conoscenza di: dimensione del mercato potenziale in area GAL integrata con grandi aree urbane della regione, preferenze di acquisto dei consumatori, gradimento per le diverse forme di filiera corta, disponibilità dei consumatori ad auto-organizzarsi in gruppi di acquisto, censimento e valutazione di gruppi di consumatori già aggregati ma attualmente non coinvolti in dinamiche di acquisto (es. associazioni o gruppi informali legati al mondo del lavoro, CRAL, organizzazioni sindacali, organizzazioni del tempo libero); valutazione su eventuali competitori presenti. Studio e produzione di linee di packaging regalo e confezioni famiglia Studio e sviluppo di una linea di confezioni regalo destinate in particolare ai prodotti con basso livello di deperibilità, per espandere la loro funzione d’uso. Le confezioni saranno progettate per garantire uniformità di immagine dei prodotti del territorio e saranno improntate all’abbattimento dell’impatto ambientale (riciclabilità, biodegradabilità, uso di bioplastiche). Attraverso il packaging comune sarà possibile sommare insieme i quantitativi prodotti anche dalle piccole aziende evitando eccessive difformità di presentazione della gamma, ferma restando la garanzia di spazi di personalizzazione per l’apposizione dei dati delle imprese produttrici, se necessario. Si prevede lo sviluppo di P. 16 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 packaging regalo per tipologie di prodotto interessate, quali, a titolo meramente esemplificativo (l’elenco effettivo dipenderà dalle aziende aderenti). ortofrutta prodotti da forno latticini conserve alimentari olio extra vergine di oliva castagne vini Progettazione di 2 prototipi di confezione standard per la commercializzazione dei prodotti presso i mercati ed i gruppi di acquisto destinata alle famiglie. Il contenitore sarà progettato per offrire le massime garanzie in termini di maneggevolezza, leggerezza, caratteristiche ecologiche e sarà impiegato per la consegna di ordini di merci (5 Kg – 10 Kg) sia di prodotti freschi che deperibili. Studio teso all’aggiornamento delle modalità per il rispetto delle normative di base in termini di presentazione del prodotto, etichettatura ed informazioni al consumatore per la progettazione di etichette a norma. Schede tecniche e informatiche per il funzionamento del Mercato AZIONE 411 2.1.tipologia b – DIVULGAZIONE E INFORMAZIONE Sensibilizzazione delle imprese presenti nell’area Attivazione e gestione di contatti con le imprese locali al fine di coinvolgere quelle potenzialmente interessate alla filiera corta, sia per la vendita in azienda, sia per la commercializzazione nei farmer’s market, sia per le altre forme di distribuzione in filiera corta. Produzione di apposite schede informative e supporti tecnici Realizzazione e distribuzione di materiale per informare in modo compiuto le imprese sulle modalità della filiera corta e partecipazione al progetto Schedatura (delle aziende) partecipanti AZIONE 411 2.1. tipologia c – VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE RISORSE TERRITORIALI campagna di lancio del progetto Piano di promozione; azioni informative su web; produzione di supporti specifici per accompagnare la commercializzazione dei prodotti, ed in particolare: redazione e stampa di materiale divulgativo sulla Cultura del chilometro zero; n. 2 eventi di animazione in abbinamento alle attività di vendita, produzione di un calendario sulla stagionalità delle produzioni da destinare al pubblico presente nei mercati; avvisi su stampa a tiratura regionale; n. 1 evento dimostrativo nella città di Roma, presso un farmer’s market della Capitale. AZIONE 411 – AZIONE SPECIFICA LEADER 2 RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE AZIONE 411.22. tipologia b – CENTRI DI PROMOZIONE E/O VALORIZZAZIONE TERRITORIALE progettazione e realizzazione di dotazioni ed attrezzature del mercato: P. 17 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 n. 10/15 postazioni mobili di vendita; stand con funzione di punto informazione e desk di accoglienza; stand con funzione di angolo didattico per bambini; insegne, totem informativi, elementi di arredo del mercato progettazione e realizzazione di confezioni: stock iniziale di confezioni contraddistinte dal marchio per la vendita dei prodotti (shoppers, confezioni per forniture familiari o collettive) servizi sportello tecnico per le imprese interessate dalla commercializzazioni sia in fase di produzione che di commercializzazione segreteria organizzativa per n. 8 mesi modello di organizzazione regolamento delle attività di commercializzazione completo di tutte le procedure di funzionamento; redazione dei piani-tipo di autocontrollo sanitario; eventi mercato e animazione organizzazione, gestione e animazione di n. 3 mercati agricoli in vendita diretta sia nell’area GAL che nelle aree urbane della Campania. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARI Per le seguenti tipologie di intervento AZIONE 411 2.1. tipologia a – STUDI E RICERCHE AZIONE 411 2.1. tipologia b – DIVULGAZIONE E INFORMAZIONE AZIONE 411 2.1. tipologia c – VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE RISORSE TERRITORIALI il Beneficiario è il GAL che intende affidare le attività nel rispetto del D.Lgs. 163/2006. Per la tipologia di intervento AZIONE 411 2.2. tipologia b – CENTRI DI PROMOZIONE E/O VALORIZZAZIONE TERRITORIALE il beneficiario è un soggetto pubblico o privato portare di interesse collettivo che non svolga attività imprenditoriale. Il GAL identificherà tale beneficiario tramite procedura a bando. Il bando evidenzierà altresì le modalità per la copertura della quota privata prevista, prevedendone la possibilità di copertura attraverso conferimento di forniture in natura. Verranno stipulate apposite convenzioni per regolamentare i rapporti tra le parti. Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO (COMPRESA QUOTA PRIVATI) Azioni previste 2011 2012 2013 2014 2015 411.1.a - Studi e ricerche 70.000,00 411.1.b - Divulgazione e informazione 50.000,00 411.1.c - Valorizzazione e promozione risorse territoriali 200.000,00 50.000,00 50.000,00 69.400,00 5.100,00 5.500,00 319.400,00 55.100,00 55.500,00 411.2.b - Centri di promozione e/o valorizzazione territoriale Totale 70.000,00 TOTALE GENERALE 550.000,00 P. 18 50.000,00 50.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento Campagna Amica dell’Alto Casertano sono essenzialmente inerenti l’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la creazione di una filiera corta nell’area e altre spese al momento non ulteriormente dettagliabili. Si citano a titolo di esempio: personale interno/esterno; consulenze specialistiche, servizi e consulenze di progettazione, realizzazione allestimenti e spazi espositivi, prototipi packaging servizi di ideazione, produzione, stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi (opuscoli, brochure, manifesti): servizi di comunicazione, animazione e promozione e relativi costi di realizzazione (es. creatività art e copy, ufficio stampa, implementazione web portal, stampati promozionali tipo listini e volantini, relazioni pubbliche, media, eventi mercato): acquisto/noleggio di arredi e attrezzature (comprese quelle informatiche) destinate alla organizzazione, divulgazione, packaging e esposizione dei prodotti; Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Costo unitario € Q.tà Preventivo di massima Servizi di Consulenza specialistica Consulenti 3/5 180,00 60 10.800,00 Consulenti 5/10 300,00 60 18.000,00 Consulenti 10/15 480,00 65 31.200,00 Consulenti oltre 15 600,00 12 7.200,00 2.800,00 1 2.800,00 Consulenti 3/5 180,00 70 12.600,00 Consulenti 5/10 300,00 80 24.000,00 Consulenti 10/15 480,00 20 9.600,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 3.800,00 1 3.800,00 411.1.a - Studi e ricerche Individuazione fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 Spese viaggio e altre spese Servizi di Consulenza specialistica 411.1.b - Divulgazione e informazione Individuazione fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 Spese viaggio, spese produzione schede informative e supporti tecnici Servizi di Consulenza specialistica 411.1.c - Valorizzazione e promozione risorse territoriali Individuazione fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 Consulenti 3/5 180,00 210 37.800,00 Consulenti 5/10 300,00 250 75.000,00 Consulenti 10/15 480,00 120 57.600,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 179.600,00 1 179.600,00 Spese viaggio, costi per incontri, eventi e animazioni per la pubblicizzazione dei mercati, spazi web/media; costi stampa P. 19 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 411.2.b - Centri di promozione e/o valorizzazione territoriale Individuazione del beneficiario soggetto pubblico o privato portare di interesse collettivo che non svolga attività imprenditoriale. Servizi di Consulenza specialistica e personale interno e esterno Consulenti 3/5 180,00 110 19.800,00 Consulenti 5/10 300,00 78 23.400,00 Consulenti 10/15 480,00 0 0,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 36.800,00 1 36.800,00 Spese viaggio, strumenti di diffusione e comunicazione, acquisto/noleggio stand, strumenti espositivi/packaging, allestimenti Totale 550.000,00 INDICATORI Azione Ob. Indicatori di risultato 411.1.a – Studi e ricerche 3 411.1.b – Divulgazione e informazione 150 N. aziende contattate 411.1.b – Divulgazione e informazione 20 N. aziende aderenti 411.1.c – Valorizzazione e promozione risorse territoriali 411.2.b – Centri di promozione e/o valorizzazione territoriale Modalità di calcolo N. prodotti inseriti nel paniere Somma elementi individuati 3.000 3 N. Contatti attivati tramite azioni promozionali N. eventi mercato INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100% per le azioni: Azione 411.1.a - Studi e ricerche Azione 411.1.b - Divulgazione e informazione Azione 411.1.c - Valorizzazione e promozione risorse territoriali Per l’Azione 411.2.b - Centri di promozione e/o valorizzazione territoriale il contributo a fondo perduto sarà dell’80% in quanto è prevista una copertura del 20% a carico di privati. P. 20 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a+b) IVA (a) di cui soggetti non passivi Totale VOCE DI SPESA (b) Privata 58.333,33 411 - azione 2.1 tipologia a 11.666,67 - 70.000,00 8.333,33 - 50.000,00 58.333,33 - 350.000,00 13.333,33 - 80.000,00 41.666,67 411 - azione 2.1 tipologia b 291.666,67 411 - azione 2.1 tipologia c 66.666,67 411 - azione 2.2 tipologia b - Contributo 70.000,00 - 50.000,00 - 350.000,00 16.000,00 64.000,00 annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a+b) IVA (a) di cui soggetti non passivi Totale VOCE DI SPESA (b) Privata 58.333,33 411 - azione 2.1 tipologia a 11.666,67 - - - - - - - - 411 - azione 2.1 tipologia b - 411 - azione 2.1 tipologia c - 411 - azione 2.2 tipologia b Contributo 70.000,00 70.000,00 - - - - - - - - - - Contributo - annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) di cui soggetti non passivi Totale VOCE DI SPESA 411 - azione 2.1 tipologia a (a+b) IVA (b) - Privata - - - 8.333,33 - 50.000,00 33.333,33 - 200.000,00 11.566,67 - 69.400,00 41.666,67 411 - azione 2.1 tipologia b 166.666,67 411 - azione 2.1 tipologia c 57.833,33 411 - azione 2.2 tipologia b - 50.000,00 - 200.000,00 13.880,00 P. 21 55.520,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 annualità 2013 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) di cui soggetti non passivi Totale VOCE DI SPESA (b) - 411 - azione 2.1 tipologia a Privata - - - - 8.333,33 - 50.000,00 850,00 - 5.100,00 - 411 - azione 2.1 tipologia b (a+b) IVA - - Contributo - - - - 41.666,67 411 - azione 2.1 tipologia c 1.020,00 4.250,00 411 - azione 2.2 tipologia b 50.000,00 4.080,00 annualità 2014 SPESA Totale Ammissibile Imponibile di cui soggetti non passivi Totale VOCE DI SPESA (b) - 411 - azione 2.1 tipologia a Privata - - - - 8.333,33 - 50.000,00 916,67 - 5.500,00 - 411 - azione 2.1 tipologia b (a+b) IVA (a) - - Contributo - - - - 41.666,67 411 - azione 2.1 tipologia c - 4.583,33 411 - azione 2.2 tipologia b 1.100,00 50.000,00 4.400,00 annualità 2015 SPESA Totale Ammissibile Imponibile 411 - azione 2.1 tipologia b di cui soggetti non passivi Totale VOCE DI SPESA 411 - azione 2.1 tipologia a (a+b) IVA (a) (b) - - - - - 8.333,33 - - - - - Privata - Contributo - - - - 41.666,67 411 - azione 2.1 tipologia c 411 - azione 2.2 tipologia b - - P. 22 50.000,00 50.000,00 - - - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE SOTTOMISURA 411 -412 - 413 AZIONE 2. AZIONI SPECIFICHE LEADER: 2.2. RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE Creazione di una Rete di Sportelli per lo sviluppo del territorio DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il Gal Alto Casertano ha previsto di creare una rete di sportelli informativi sul territorio: così come previsto dallo Statuto e dal Regolamento Interno: per fornire informazioni ed assistenza tecnica a soggetti pubblici e privati favorendo altresì il raccordo con operatori privati e pubblici sul territorio al fine di contribuire ad ampliare il partenariato diffuso con il GAL supportare la crescita del capitale relazionale, il miglioramento dei sistemi di governance locale, la costruzione di una rete di relazioni interne ed esterne al GAL migliorare le capacità progettuali e gli assetti organizzativi del territorio rurale e, dunque, potenziarne la competitività. Gli sportelli sono organizzati secondo un sistema a rete che, pur insistendo finanziariamente sulle 3 Misure, di fatto consiste in un intervento trasversale sull’intero PSL, nel rispetto dell’approccio Leader e dei suoi principi ispiratori, finalizzato a stimolare e consolidare un approccio bottom up per lo sviluppo locale. Pertanto, ferma restando una ripartizione dei costi separata per singoli sportelli, a valere sulle Misure di pertinenza, la descrizione dell’intervento è trattata in modo unitario al fine di meglio rendere la unitarietà concettuale delle seguenti tre azioni previste. Per quanto concerne i servizi offerti dagli sportelli informativi del GAL Alto Casertano, essi si possono distinguere per grandi linee in: 1. centro di animazione con l'obiettivo di: illustrare ai diversi soggetti del territorio la metodologia e le opportunità del programma di sviluppo; contribuire alla messa a sistema delle iniziative di informazione, diffusione, divulgazione e comunicazione adottate dal GAL per l’attuazione del PSL comprese le attività di cooperazione; censire la disponibilità degli operatori a partecipare a progetti di concertazione di sviluppo locale censire gli interessi e le strategie dei soggetti economici operanti sul territorio; stimolare la presentazione di progetti, verificare i livelli di accordo e di consenso dei soggetti rispetto ai temi chiave dello sviluppo; supportare soggetti pubblici e privati nella individuazione di linee progettuali di intervento. 2. info point che, attraverso una banca dati integrata: raccolga, organizzi ed eroghi informazioni inerenti strumenti agevolativi e opportunità di accesso a finanziamenti offerti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale veicoli le informazioni sul territorio promuova le iniziative a livello locale P. 23 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 3. centro di assistenza che: offra a imprenditori e aspiranti imprenditori un primo servizio orientamento per la definizione e/o tutoraggio dei progetti; offra servizi di assistenza tecnica attraverso consulenti esperti, attivabili on demand. I tre Sportelli del GAL Alto Casertano svolgeranno la loro attività in stretta collaborazione con il GAL, supportandone l’operato. La struttura tecnica che supporterà la operatività degli sportelli sarà composta da: un coordinatore operativo tre addetti di sportello, uno per ciascuna sede, individuati dal GAL secondo le procedure previste. Il coordinatore operativo agirà in modo trasversale su tutti i tre sportelli. Lo sportello a valere sull’asse I troverà la sua collocazione nel comune di Formicola. Lo sportello a valere sull’Asse II troverà la sua collocazione a Roccamonfina. Lo sportello a valere sull’asse III troverà la sua collocazione Piedimonte Matese. Si prevede inoltre l’attivazione di uno sportello on line per integrare le attività di rete tramite la creazione di un sito web e di un sistema di supporto tecnico informatico. Presso le sedi degli sportelli verrà affissa una targa informativa, come previsto dalla normativa vigente, per la pubblicizzazione della attività ove verranno riportati i giorni di apertura dello sportello con i relativi orari, i numeri telefonici, l’e-mail specifica dello sportello. Verrà predisposta una modulistica, disponibile anche on-line che, da una parte, permetterà allo sportello di raccogliere e conservare le singole schede in modo da creare anche una cronistoria di ciascun utente dello sportello e, dall’altra parte, consentirà di creare un archivio completo ed aggiornato sull’intera attività di ogni sportello. Destinatari della rete degli Sportelli sono tutte le componenti della popolazione locale: cittadini comuni e operatori economici e sociali, enti pubblici e privati in forma singola e associata; associazioni; istituti scolastici; cittadini, ecc. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Come per la descrizione dell’intervento, anche il modello operativo degli interventi nella sua articolazione per fasi (ferma restando la ripartizione dei costi, separata per sportelli) è trattato in modo unitario al fine di meglio rendere la unitarietà concettuale delle seguenti tre azioni: Azione 411.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi Azione 412.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi Azione 413.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi 1 - DEFINIZIONE DEL MODELLO LOGICO DEGLI SPORTELLI E DEGLI STRUMENTI NECESSARI ALL’AVVIO DEGLI STESSI a) definizione del modello organizzativo del servizio. Tutte le attività di seguito esposte verranno programmate dal Coordinatore operativo su indicazioni del Coordinatore del P. 24 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 b) c) d) e) GAL Alto Casertano e saranno attuate dagli operatori degli sportelli, coordinati dal Coordinatore operativo, sia in profondità, rispetto alla zona/ambito di competenza, sia in modo trasversale ed integrato, rispetto a settori e competenze. Alla conclusione di tale fase, ogni operatore di sportello riceverà una guida in cui sarà specificato il modello organizzativo degli sportelli, gli obiettivi del servizio e il funzionamento degli sportelli in modalità singolo e integrato in rete; identificazione delle modalità di raccordo con il GAL e con le iniziative attivate al fine di offrire massimo sostegno e visibilità tecnica alle iniziative medesime; progettazione e realizzazione del sito degli sportelli informativi / sportello on line per l’erogazione di servizi on line. Il sito sarà comprensivo di un’attività informativa e di aggiornamento rivolta agli operatori e al coordinatore operativo per garantire l’ottimale funzionamento utilizzo del sistema. selezione del personale addetto allo sportello. Il personale di Sportello dovrà avere un approccio “proattivo”, cioè non solo accogliere le istanze di aiuto, informazione, chiarimento, ecc., ma muoversi nel territorio per “proporsi”, a supporto degli operatori. Tale specifica esigenza nasce da quanto emerso da una precedente esperienza del GAL, che con Leader+ ha attivato un’Agenzia Informativa a rete con sportelli stanziali orientati essenzialmente al ricevimento di istanze informative e a un calendario predefinito di animazione. Si è rilevato che l’utenza è restia a recarsi presso gli sportelli, ma partecipa volentieri a incontri “su misura”, soprattutto in considerazione del fatto che la programmazione comunitaria 2007/2013 è di fatto all’avvio e dunque è necessaria un’informazione massiva su territori marginali come quelli di alcune aree del GAL. definizione, su indicazioni del GAL, degli strumenti necessari alla valutazione e auto/valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi ed in particolare: - la struttura del piano di lavoro/calendario di attività per consentire al GAL il controllo del regolare svolgimento delle attività - la predisposizione di schede di contatto da compilarsi a cura degli operatori - la predisposizione di time-sheet mensili da compilarsi a cura degli operatori - la predisposizione di schede da compilarsi a cura di esperti on demand che potranno essere coinvolti sulla base di specifiche esigenze. Le schede riporteranno se il ricorso all’esperto è avvenuto su richiesta dell’operatore e/o su richiesta di destinatari singoli o associati, la tipologia di assistenza richiesta, ecc. - la costruzione di un report periodico su base trimestrale con indicazione delle giornate erogate, del luogo di erogazione e dei temi trattati/attività svolte da compilarsi a cura dell’operatore, anche con il supporto eventuale di consulenti coinvolti, al fine di consentire al GAL un controllo quali/quantitativo sul servizio offerto - le aree e gli interventi per i quali si prevede il ricorso a servizi di consulenza tecnicospecialistica con particolare riferimento ai servizi di animazione, all’implementazione del sito web/info point per approfondimenti tematici di interesse diffuso per l’area, agli aspetti tecnici inerenti l’assistenza tecnica all’orientamento di progetti. 2. ORGANIZZAZIONE, ATTIVAZIONE E GESTIONE DELLO SPORTELLO 2.1 programmazione, progettazione e realizzazione dei servizi di animazione, con il supporto di consulenze tecnico specialistiche per quanto attiene la supervisione strategica dell’intervento nel suo complesso e attività specifiche da definire in sede di programmazione. P. 25 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 attività per promuovere sul territorio la conoscenza degli sportelli tramite contatti ed incontri con sindaci dei Comuni, rappresentanti delle Comunità Montane, rappresentanti delle organizzazioni sindacali del mondo agricolo ed artigiano, rappresentati delle organizzazioni delle imprese, imprese, rappresentanti di ordini professionali (Architetti, Geometri, Agronomi, Ingegneri ecc.), professionisti che operano nel Sistema Territoriale di Sviluppo, ecc. organizzazione e realizzazione di tavoli ad esempio sulle misure del PSR, che prevedano la partecipazione di responsabili di misura; tecnici che sul territorio curano la redazione di progetti; Enti Pubblici e privati per agevolare la presentazione di progetti coerenti con gli obiettivi dell’area, anche con l’ausilio di demo e supporti informativi organizzazione di seminari, incontri e tavoli di lavoro sui bandi sulle azioni specifiche Leader, previste dal Piano di Sviluppo Locale compresa la divulgazione di informazioni per il lancio delle attività e il trasferimento dei risultati dei progetti attivati all’interno delle Misure. In occasione delle Azioni specifiche Leader, gli Sportelli opereranno in raccordo con i responsabili tecnici dei singoli interventi. organizzazione di seminari, incontri e tavoli di lavoro sulle possibilità offerte anche da altri Enti come ISMEA, Invitalia, Enama, Parco Regionale ecc. redazione di opuscoli informativi da distribuire presso i vari enti pubblici, associazioni di categoria, ordini professionali, studi professionali interessati all’iniziativa etc. 2.2 Erogazione di servizi di sportello: ascolto e infopoint L’attività di sportello verrà programmata dal Coordinatore operativo su indicazioni del Coordinatore del GAL Alto Casertano e sarà attuata dal Coordinatore operativo coadiuvato dagli operatori degli sportelli sia in profondità, rispetto alla zona/ambito di competenza, sia in modo trasversale ed integrato, rispetto a settori e competenze. interventi di ricerca e di azione, delle istanze dei soggetti locali; stimolo presso gli operatori economici e le loro rappresentanze per la definizione dei progetti imprenditoriali; sensibilizzazione riguardo le opportunità in materia di finanziamenti nazionali e comunitari; promozione dei comportamenti partecipativi nella definizione dei progetti di sviluppo; supporto alla promozione del progetto assistenza e informazione on line tramite sito web, che conterrà - informazioni in merito alla localizzazione geografica dei tre sportelli, con indicazioni dei giorni in cui si svolge il servizio e l’orario di apertura degli stessi, ove si riportano anche i recapiti telefonici dello sportello specifico e l’e-mail specifica di ogni sportello - banca dati informativa - accesso ad uso degli utenti a tutte le informazioni pubblicate dal GAL nella newsletter, inerente le opportunità per partecipare ai bandi di finanziamento, in più l’utente potrà registrarsi ad una mailing list, per avere tutte le informazioni necessarie alle opportunità che possono sfruttare le imprese del territorio - informazioni circa le iniziative del GAL - calendari di eventi e iniziative del GAL edi altri operatori che vogliano promuovere la creazione di reti e di interventi in sinergia - una sezione riservata agli operatori degli sportelli, per favorire la rete e lo scambio di informazioni sia tra loro che con il coordinatore degli sportelli e con il GAL. P. 26 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 2.3 Orientamento per la presentazione di progetti L’attività di orientamento verrà programmata dal Coordinatore operativo su indicazioni del Coordinatore del GAL Alto Casertano e sarà attuata dal Coordinatore operativo coadiuvato dagli operatori degli sportelli sia in profondità, rispetto alla zona/ambito di competenza, sia in modo trasversale ed integrato, rispetto a settori e competenze. Si prevede il ricorso a consulenze tecnico specialistiche per quanto concerne specifici aspetti inerenti i servizi di animazione, l’implementazione del sito web/info point, gli approfondimenti tematici e settoriali che rivestano carattere di interesse diffuso per l’area, gli aspetti tecnici inerenti l’orientamento di progetti. Si prevede altresì nel 2015 un’attività di autovalutazione circa l’impatto della rete degli Sportelli sul territorio, che estrapoli linee guida da utilizzare come piattaforma in vista dello start up della Programmazione 2014/2020. Per tale periodo è altresì parso opportuno prevedere un’azione informativa “ponte”, per accompagnare il territorio nell’acquisizione di specifiche informazioni inerenti le innovazioni che saranno previste per lo sviluppo locale nella futura programmazione. Si prevedono infine azioni di aggiornamento destinate al coordinatore operativo e al personale di sportello, anche attraverso la partecipazione a incontri e iniziative di aggiornamento. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Il Beneficiario della presente azione è il GAL Consorzio Alto Casertano, che attuerà in forma diretta gli sportelli avvalendosi delle seguenti figure professionali per il loro funzionamento e gestione: 1 coordinatore operativo che dovrà pianificare le attività operative degli sportelli, gli incontri di informazione e divulgazione; garantire l’attuazione delle attività degli operatori nel rispetto dei piani di lavoro, procedure e calendari previsti. Tale figura, che nell’espletamento della propria attività si dovrà raccordare con il Coordinatore del PSL del GAL Alto Casertano, rientra nell’area informazione, prevista anche nel Regolamento interno del GAL. La professionalità è stata scelta senza procedura di selezione visto che il professionista individuato: - ha collaborato con il Gal nella programmazione 2000 – 2006 - il contratto è tuttora in essere e non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni, nel rispetto di quanto stabilito dal punto 5.2, ultimo comma, delle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania. Il Coordinatore operativo degli sportelli informativi del GAL, in stretta collaborazione con il Coordinatore del GAL Alto Casertano dovrà programmare le attività da svolgere, ovvero l’insieme dei servizi e dei prodotti che il GAL Alto Casertano intende realizzare nell’ambito di tale azione, tenendo conto della successione logica delle attività da realizzare e delle professionalità da attivare per l’espletamento di attività tecnicospecialistiche. N. 3 operatori di sportello (1 per ciascuno sportello) che saranno selezionati da short list o con apposito bando laddove nella short list non siano presenti figure ritenute idonee. Essi opereranno in base al calendario operativo e alle procedure emanate dal Coordinatore operativo di concerto con il GAL, con il supporto di servizi di assistenza di cui di seguito. Ciascun operatore sarà responsabile esecutivo del funzionamento dello sportello presidiato, svolgendo i seguenti compiti principali: contatto diretto con i beneficiari, aggiornamento continuo della banca dati contenente tutti i requisiti dei beneficiari, P. 27 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 reporting settimanale sulle attività svolte. Tali operatori si dovranno interfacciare direttamente con il Coordinatore operativo degli sportelli. N. 1 consulente informatico per attività inerenti il web. Inoltre il GAL ricorrerà ad una struttura esperta nell’ambito della consulenza e assistenza tecnica, animazione, valorizzazione e promozione di sviluppo rurale per un supporto in termini di calibratura innovativa, strategica e integrata dell’intervento. La struttura di consulenza sarà individuata ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e dovrà garantire la presenza, nel gruppo di lavoro, di una figura “cardine” con profonda e consolidata esperienza in materia di valorizzazione territoriale e sviluppo rurale, per garantire il massimo grado di coerenza e pertinenza all’azione degli Sportelli ed opererà in raccordo con il Coordinatore del Programma di Sviluppo Locale del GAL Alto Casertano supportandolo per le attività di supervisione inerenti: piani di lavoro e loro raccordo strategico con le altre Azioni Leader; organizzazione degli Sportelli e le metodologie di lavoro adottate; andamento delle attività degli Sportelli con riferimento a strumenti per autovalutazione circa il raggiungimento degli obiettivi strategici e la individuazione e proposta al GAL di eventuali misure correttive. Infine, il GAL potrà ricorrere a consulenze specialistiche da selezionare ai sensi del D.Lgs. 163/2006 per: garantire assistenza su tematiche specifiche, massima efficacia ai servizi di animazione, a cura di approfondimenti tematici da diffondere via web, assistenza con riferimento ad aspetti tecnici inerenti l’orientamento di progetti; follow up relativo all’impatto sul territorio delle azioni attivate e diffusione di informazioni relative alla futura programmazione. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO/INTERVENTO Azioni previste Azione 411.2.a - Creazione Reti, strutture e centri/sportelli informativi Totale Totale Azione 411 Azione 412.2.a - Creazione Reti, strutture e centri/sportelli informativi Totale Totale Azione 412 Azione 413.2.a - Creazione Reti, strutture e centri/sportelli informativi Totale Totale Azione 413 TOTALE GENERALE 2010 2011 2012 2013 2014 2015 11.236,67 62.263,33 54.350,00 54.350,00 54.350,00 63.450,00 11.236,67 62.263,33 54.350,00 54.350,00 54.350,00 63.450,00 300.000,00 11.236,67 62.263,33 54.350,00 54.350,00 54.350,00 63.450,00 11.236,67 62.263,33 54.350,00 54.350,00 54.350,00 63.450,00 300.000,00 11.236,67 50.443,33 47.790,00 47.790,00 47.790,00 61.950,00 11.236,67 50.443,33 47.790,00 47.790,00 47.790,00 61.950,00 267.000,00 867.000,00 INDICATORI Si prevede il ricorso ai seguenti INDICATORI che potranno essere identificati in fase di progettazione esecutiva. P. 28 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Azione Azione 411.2.a Creazione Reti, strutture e centri/sportelli informativi Azione 412.2.a Creazione Reti, strutture e centri/sportelli informativi Azione 413.2.a Creazione Reti, strutture e centri/sportelli informativi Ob. Indicatori di risultato 60 n. schede di assistenza 12 n. incontri collettivi 6 n. visite in azienda 60 12 n. schede di assistenza n. incontri collettivi 6 n. visite in azienda 60 12 n. schede di assistenza n. incontri collettivi 6 n. visite in azienda Modalità di calcolo Somma elementi individuati Somma elementi individuati Somma elementi individuati DESCRIZIONE DELLE CATEGORIA DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le principali categorie di spesa relative alla creazione della rete di sportelli, sono: 1. Spese per il personale e consulenze. Secondo quanto stabilito dal bando di attuazione e dalle Linee Guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale, del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, per la congruità dei costi del personale e dei consulenti che si andranno ad attivare, si è fatto riferimento ai compensi indicati nella deliberazione della G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i. 2. Spese per l’acquisto di attrezzature informatiche (notebook, stampante, etc). Per l’acquisto di tali beni, il GAL Alto Casertano, ai sensi della normativa vigente, selezionerà un fornitore. Per la congruità dei costi ha effettuato una ricerca di mercato e allega al presente Piano i risultati della ricerca stessa. Per la prima annualità, per rendere funzionale lo sportello si è previsto l’acquisto delle necessarie attrezzature informatiche (notebook, stampante, etc). L’acquisto delle attrezzature avverrà nelle migliori condizioni di mercato, infatti il GAL con comunicazioni inviate mezzo fax a tre ditte, ha richiesto la loro migliore offerta per l’acquisto delle attrezzature informatiche, come si evince dalle richieste allegate al presente piano. A seguito di tale richiesta solo due ditte hanno trasmesso i preventivi dettagliati e confrontabili, emessi da non più di tre mesi antecedenti la data di presentazione del presente piano, con espressa indicazione dei tempi di consegna dei beni offerti. I preventivi, allegati al presente piano riportano, una dettagliata e completa descrizione dei beni proposti (ditta produttrice, potenza, modello e caratteristiche principali). Essi sono stati redatti in modo da consentire il rapido ed univoco riscontro delle attrezzature offerte. 3. Spese per l’acquisto degli arredi necessari per lo sportello in base a preventivi richiesti a iscritti all’Albo fornitori. Per la prima annualità è previsto l’acquisto degli arredi (scrivania, sedie, armadi ecc.) per rendere funzionale lo sportello informativo. Per tale acquisto il GAL, ai sensi della normativa vigente, selezionerà il proprio fornitore. L’acquisto degli arredi avverrà nelle migliori condizioni di mercato infatti il GAL con comunicazioni inviate mezzo fax a tre ditte, ha richiesto la loro migliore offerta per P. 29 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 4. 5. 6. 7. 8. 9. l’acquisto degli arredi, come si evince dalle richieste allegate al presente piano. A seguito di tali richieste solo due ditte hanno trasmesso i preventivi dettagliati e confrontabili, emessi da non più di tre mesi antecedenti la data di presentazione del presente piano, con espressa indicazione dei tempi di consegna dei beni offerti. I preventivi, allegati al presente piano riportano, una dettagliata e completa descrizione dei beni proposti. Essi sono stati redatti in modo da consentire il rapido ed univoco riscontro delle attrezzature offerte. Spese di animazione dello sportello (stampa materiale, organizzazione incontri) Rimborsi spese. Sono previsti i rimborsi spesa per il Coordinatore operativo e per gli operatori degli sportelli ed eventuali consulenti, per lo svolgimento delle proprie attività e per la partecipazione a corsi di aggiornamento. In merito alla congruità dell’importo destinato al rimborso spesa, si farà riferimento a quando indicato nelle disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania. Spese di funzionamento degli sportelli (spese telefoniche, fitto, materiale di consumo e di cancelleria, spese postali etc.). Per la prima annualità sono previste le spese per rendere operativi gli sportelli (attivazione della linea telefonica, eventuale fitto della sede, acquisto di materiale di consumo e di cancelleria per l’inizio dell’attività dello sportello). Per stabilire la congruità della spesa per la prima annualità, si deve tener conto delle singole voci che la compongono: in merito all’attivazione delle linee telefoniche, si prevede l’attivazione specifica per ogni sportello di una linea telefonica, che avrà una propria numerazione, con collegamento internet. Il GAL Alto Casertano ha verificato se il segnale raggiunge tutte le località ove devono essere allocati gli sportelli e da un primo controllo si è verificato che Infostrada non raggiunge né la zona di Roccamonfina né la zona di Formicola, mentre Tiscali che raggiunge la zona solo con il sistema Wi Fi, che risulta essere più debole ed instabile del sistema tradizionale, quindi l’unico gestore che permette di raggiungere tutte le sedi è la Telecom. Per cui si è scelto, considerando che risulta essere anche il gestore delle linee telefoniche presso la sede del Gal Alto Casertano, la società Telecom spa e il costo di attivazione e costo mensile dell’abbonamento è stato stimato in base ad una offerta oggi presente che risulta essere quella idonea per il Gal Alto Casertano, si allega al presente piano. In merito all’affitto delle sedi, ove verranno allocati li sportelli, al momento della redazione del presente piano non è stato ancora stipulato nessun contratto di affitto dei locali, anche se per valutare la congruità dei costi per gli affitti, il GAL Alto Casertano terrà conto sia per la stipula dei contratti e sia per i costi indicati nel presente piano, delle quotazioni immobiliari pubblicate dall’Agenzia del territorio. In riferimento al canone di locazione degli uffici nel territorio comunale di Formicola, varia da € 3,2/mq ad € 3,9/mq. Quindi si ipotizza un fitto di una stanza di 20 mq, che varia da € 64/mese ad € 78/mese, considerato un periodo di 12 mesi abbiamo che il costo dell’affitto varia da € 768 ad euro 936, per 5 anni avremo un costo totale di euro che vara da euro 3.840 ad euro 4.680 (vedi allegati). Per la stima dei costi per l’acquisto di materiale di cancelleria e di consumo si è fatto riferimento ai dati rilevati dalle agenzie informative attivate dal Gal nella precedente programmazione. Consulenze specialistiche, consulenze, servizi di consulenza, personale non dipendente Spese di aggiornamento personale. Spesa per la realizzazione del sito web e spesa per la manutenzione del sito per ogni anno. Per la prima annualità è previsto la spesa per la realizzazione del sito web degli sportelli informativi, l’applicativo del web, la configurazione del computer all’utilizzo del web. Il GAL per tale attività, come sopra specificato, selezionerà ai sensi della normativa vigente un professionista specializzato del settore per la realizzazione del sito web, dell’applicativo del sito, della documentazione inerente all’utilizzo del web e la successiva configurazione P. 30 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 del computer all’utilizzo da parte del personale degli sportelli. In merito alla congruità si è stimato le giornate di lavoro occorrenti per la realizzazione del lavoro sopra indicato e successivamente si sono considerati i parametri riportati nel Disciplinare regionale approvato dalla Regione Campania, considerando l’utilizzo di una professionalità con una esperienza minima di anni 5 nel settore si è stimato un compenso lordo giornaliero di euro 250,00/al giorno per un totale di 13 giornate per ogni sportello informativo. Di seguito si riportano le tabelle esplicative sull’analisi dei costi, distinte nei tre ambiti in cui operano gli sportelli (azioni 411.2.a, 412.2.a, 413.2.a): P. 31 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Azione 411.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi Modalità di attuazione/affidamento Consulente individuato nella sua qualità di collaboratore del Gal nella programmazione 2000 - 2006 il cui contratto è tuttora in essere e non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni (ai sensi delle disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania, punto 5.2, ultimo comma) Selezioni tramite avviso pubblico Individuazione tramite short list Individuazione tramite avviso pubblico /short list Individuazione tramite richiesta preventivi/albo fornitori Individuazione tramite bando ai sensi del D. Lgs. 163/2006 Categorie di spesa Personale non dipendente / consulenze (Incarico professionale esperto fino a 5 anni – Coordinatore operativo) Personale non dipendente / consulenze (Incarico professionale operatore di sportello) Servizi di Consulenza specialistica per follow up autovalutazione e nuova programmazione Consulenti 3/5 Consulenti 5/10 Consulenti 10/15 Consulenti oltre 15 Servizi di Consulenza informatica Consulenti 3/5 Acquisto materiale di consumo, materiali divulgativi, attrezzature (anche Hardware, Software) e arredi, rimborsi spese viaggio e soggiorno, servizi di aggiornamento per coordinatore e operatori di sportello, spese follow up e diffusione nuova programmazione, linea telefonica, spese di gestione. Servizi di Consulenza specialistica Consulenti 3/5 Consulenti 5/10 Consulenti 10/15 Consulenti oltre 15 Spese animazione e informazione (spese per partecipazione/ organizzazione a/di eventi seminari convegni conferenze workshop – comunicazione /promozione a mezzo media) Totale P. 32 Costo unitario € 8.570,00 dal 2010 al 2015 18.000,00 x 4 anni Q.tà Preventivo di massima 1 51.420,00 1 72.000,00 0,00 180,00 300,00 480,00 600,00 12.666,67 dal 2010 al 2015 17 85 18 3.060,00 25.500,00 8.640,00 0,00 1 12.666,67 40.780,00 1 40.780,00 0,00 180,00 300,00 480,00 600,00 45 40 24 29 8.100,00 12.000,00 11.520,00 17.400,00 36.746,67 1 36.913,33 300.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Azione 412.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Consulente individuato nella sua qualità di collaboratore del Gal nella programmazione 2000 - 2006 il cui contratto è tuttora in essere e non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni (ai sensi delle disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania, punto 5.2, ultimo comma) Personale non dipendente / consulenze (Incarico professionale esperto fino a 5 anni – Coordinatore operativo) Selezioni tramite avviso pubblico Individuazione tramite short list Individuazione tramite avviso pubblico /short list Individuazione tramite richiesta preventivi/albo fornitori Individuazione tramite bando ai sensi del D. Lgs. 163/2006 Personale non dipendente / consulenze (Incarico professionale operatore di sportello) Servizi di Consulenza specialistica per follow up autovalutazione e nuova programmazione Consulenti 3/5 Consulenti 5/10 Consulenti 10/15 Consulenti oltre 15 Servizi di Consulenza informatica Consulenti 3/5 Acquisto materiale di consumo, materiali divulgativi, attrezzature (anche Hardware, Software) e arredi, rimborsi spese viaggio e soggiorno, servizi di aggiornamento per coordinatore e operatori di sportello, spese follow up e diffusione nuova programmazione, linea telefonica, spese di gestione. Servizi di Consulenza specialistica Consulenti 3/5 Consulenti 5/10 Consulenti 10/15 Consulenti oltre 15 Spese animazione e informazione (spese per partecipazione/ organizzazione a/di eventi seminari convegni conferenze workshop – comunicazione /promozione a mezzo media) Totale P. 33 Costo unitario € 8.570,00 dal 2010 al 2015 18.000,00 x 4 anni Q.tà Preventivo di massima 1 51.420,00 1 72.000,00 0,00 180,00 300,00 480,00 600,00 12.666,67 dal 2010 al 2015 17 85 18 3.060,00 25.500,00 8.640,00 0,00 1 12.666,67 40.780,00 1 40.780,00 0,00 180,00 300,00 480,00 600,00 45 40 24 29 8.100,00 12.000,00 11.520,00 17.400,00 36.746,67 1 36.913,33 300.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Azione 413.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Consulente individuato nella sua qualità di collaboratore del Gal nella programmazione 2000 - 2006 il cui contratto è tuttora in essere e non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni (ai sensi delle disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania, punto 5.2, ultimo comma) Personale non dipendente / consulenze (Incarico professionale esperto fino a 5 anni – Coordinatore operativo) Selezioni tramite avviso pubblico Individuazione tramite short list Individuazione tramite avviso pubblico /short list Individuazione tramite richiesta preventivi/albo fornitori Individuazione tramite bando ai sensi del D. Lgs. 163/2006 Personale non dipendente / consulenze (Incarico professionale operatore di sportello) Servizi di Consulenza specialistica per follow up autovalutazione e nuova programmazione Consulenti 3/5 Consulenti 5/10 Consulenti 10/15 Consulenti oltre 15 Servizi di Consulenza informatica Consulenti 3/5 Acquisto materiale di consumo, materiali divulgativi, attrezzature (anche Hardware, Software) e arredi, rimborsi spese viaggio e soggiorno, servizi di aggiornamento per coordinatore e operatori di sportello, spese follow up e diffusione nuova programmazione, linea telefonica, spese di gestione. Servizi di Consulenza specialistica Consulenti 3/5 Consulenti 5/10 Consulenti 10/15 Consulenti oltre 15 Spese animazione e informazione (spese per partecipazione/ organizzazione a/di eventi seminari convegni conferenze workshop comunicazione /promozione a mezzo media) Totale P. 34 Costo unitario € 8.570,00 dal 2010 al 2015 18.000,00 x 4 anni Q.tà Preventivo di massima 1 51.420,00 1 72.000,00 0,00 180,00 300,00 480,00 600,00 12.666,67 dal 2010 al 2015 17 85 18 3.060,00 25.500,00 8.640,00 0,00 1 12.666,67 40.780,00 1 40.780,00 0,00 180,00 300,00 480,00 600,00 25 20 14 19 4.500,00 6.000,00 6.720,00 11.400,00 24.313,33 1 24.313,33 267.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 INTENSITA’ DELL’AIUTO Il costo totale sarà coperto da fondi pubblici e l’intensità di aiuto, come previsto dal PSR Campania 2007/2013, sarà pari al 100% del costo totale. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 250.000,00 50.000,00 250.000,00 50.000,00 222.500,00 44.500,00 Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a Totale (a+b) 300.000,00 300.000,00 267.000,00 Privata - annualità 2010 SPESA Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a 9.363,89 9.363,89 9.363,89 Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 1.872,78 0 1.872,78 0 1.872,78 0 Totale (a+b) 11.236,67 11.236,67 11.236,67 Privata - annualità 2011 SPESA Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a 51.885,83 51.885,83 42.036,11 Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 10.377,17 0 10.377,17 0 8.407,22 0 P. 35 Totale (a+b) 62.263,00 62.263,00 50.443,33 Privata - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 annualità 2012 Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a 45.291,67 45.291,67 39.825,00 SPESA Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 9.058,33 0 9.058,33 0 7.965,00 0 Totale (a+b) 54.350,00 54.350,00 47.790,00 Privata - annualità 2013 SPESA Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 45.291,67 9.058,33 0 45.291,67 9.058,33 0 39.825,00 7.965,00 0 Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a Totale (a+b) 54.350,00 54.350,00 47.790,00 Privata - annualità 2014 SPESA Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a 45.291,67 45.291,67 39.825,00 Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 9.058,33 0 9.058,33 0 7.965,00 0 Totale (a+b) 54.350,00 54.350,00 47.790,00 Privata - annualità 2015 SPESA Imponibile (a) VOCE DI SPESA 411-2.2 tipologia a 412-2.2 tipologia a 413-2.2 tipologia a 52.875,00 52.875,00 51.625,00 Ammissibile IVA Totale di cui soggetti non (b) passivi 10.575,00 0 10.575,00 0 10.325,00 0 P. 36 Totale (a+b) 63.450,00 63.450,00 61.950,00 Privata - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – SOTTOMISURA 412 - AZIONI SPECIFICHE LEADER: AZIONE 2.1 STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALI TIPOLOGIA a. Studi e ricerche TIPOLOGIA b. Divulgazione ed informazione territoriale TITOLO INTERVENTO: BIODIVERSITÀ DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il progetto di studio e sperimentazione di biodiversità mira a creare le premesse per la diffusione nel territorio dell’Alto Casertano di alternative produttive rispettose dell’ambiente. La necessità di un intervento in tal senso nasce dall’aver rilevato dall’analisi swot e dagli incontri e dalle informazioni raccolte in fase di progettazione, che la conoscenza del concetto stesso di biodiversità è ancora poco strutturata. Tale progetto persegue dunque i seguenti obiettivi in coerenza con la strategia di sviluppo locale del GAL: - diversificare le attività colturali individuando e recuperando alcune materie prime antiche e tipiche della tradizione contadina locale, tra cui legumi e cereali per l’impiego in formulazioni allineate alle attuali evoluzioni del consumo più attente ai requisiti nutrizionali specifici, ad esempio quelli rivolti alle fasce deboli come soggetti della terza età, bambini, ipertesi, persone affette da dismetabolie, che necessitano di diete ipocaloriche, proteine nobili, etc. - dalla opportunità di utilizzare in modo sostenibile i territori agricoli in coerenza con gli obiettivi dall’Asse II del PSR; dalla opportunità di favorire l’introduzione di innovazioni di tipo organizzativo e gestionale in agricoltura, in coerenza con quanto previsto dall’Asse I del PSR ed in particolare dalla Misura 124, che coinvolgano più fasi della filiera produttiva. La rete degli Sportelli supporterà la diffusione della conoscenza del progetto e la divulgazione dei risultati. L’intervento prospetta un’assistenza rivolta alle aziende agricole per azioni dimostrative rispettose dell’ambiente, sviluppate su 1/3 micro filiere pilota da selezionare (si pensi, a puro titolo di esempio, alla lenticchia di Valle Agricola); all’apicoltura, quindi al recupero di alcuni mieli di melata, di specie e fiori locali; ai prodotti della microzootecnia che è in grande difficoltà cagli e formaggi tipici di capra/pecora; ai prodotti della filiera del castagno (oggi aggredita dalla cinipide); lo sviluppo di qualche trasformato dalle nocciole e delle olive (in vetro, conserve ricettate, paste ecc.) o anche a qualche prodotto della piccola salumeria, degli infusi alcolici ed acqueviti (nocino ecc.); di spezie essiccate e confezionate. Si prevede dunque di istituire un “Presidio Territoriale” delle biodiversità dell’Alto Casertano, finalizzato all’individuazione e al recupero di alcune materie prime antiche e tipiche della tradizione contadina locale, per l’impiego in formulazioni allineate alle attuali evoluzioni del consumo. Aspetto peculiare dell’azione è quello di percorrere l’intera problematica della filiera, facendovi fronte con le risorse locali, fino ad arrivare alla messa a punto di 1/3 prodotti finiti per i quali sia stato anche individuata una confezione idonea, ecocompatibile e pronta per la vendita/distribuzione. L’intervento mira a “proteggere” le piccole produzioni di qualità che rischiano di scomparire, e al contempo di valorizzare il territorio, recuperare mestieri e tecniche P. 37 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 di lavorazione tradizionali, salvare dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà di ortaggi e frutta. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ 412 azione 2.1 tipologia a – studi e ricerche – - Individuazione di colture e allevamenti tradizionali più idonei e non valorizzati, a rischio di scomparsa, e verifica delle opportunità collegate. - Selezione di una/tre micro filiere locali idonee all’applicazione su piccola scala delle formulazioni prescelte. - Sviluppo di un “presidio territoriale” delle Biodiversità dell’Alto Casertano, con supporti metodologici e modelli già sperimentati con successo, per i singoli prodotti tipici a rischio di scomparsa. Il presidio sarà basato sulla qualità, sul recupero dei saperi e delle tecniche produttive tradizionali, sul rispetto delle stagionalità e sul benessere animale. Prodotti puliti, ovvero ottenuti con tecniche sostenibili e nel rispetto del territorio in un’ottica di rafforzamento dell’economia locali. Le produzioni delle micro filiere oggetto d’intervento saranno legate da un “filo conduttore” da ricollegarsi sia alle modalità di produzione che alla storia locale; l’inserimento in un presidio territoriale lascia spazi ad interventi di comunicazione organici che possano veicolare più efficacemente la storia e i valori di un comprensorio. 412 azione 2.1 tipologia b – divulgazione e informazione - Partecipazione a fiere - Presentazione dei risultati con particolare attenzione anche a formatori degli istituti di formazione del territorio - Diffusione mirata di materiale informativo MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Beneficiario dell’intervento è il GAL che si occuperà di identificare un fornitore qualificato in grado di garantire massima visibilità alle attività da svolgere. Il GAL individuerà il fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006. Un’apposita convenzione regolamenterà i rapporti tra le parti. Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste 2011 Azione 412.1.a - Studi e ricerche 10.800,00 Azione 412.1.b - Divulgazione e informazione TOTALE TOTALE GENERALE P. 38 10.800,00 2012 2013 29.800,00 29.400,00 15.700,00 14.300,00 45.500,00 43.700,00 100.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento PRESIDIO DELLE BIODIVERSITÀ DELL’ALTO CASERTANO sono essenzialmente relative all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la realizzazione dello studio e ad altre spese al momento non dettagliabili ma, si ritiene, essenzialmente riconducibili alla partecipazione a fiere, a costi di stampa, costi tecnici per le attività sul campo. Modalità di attuazione/affidamento Costo unitario € Categorie di spesa Preventivo di massima Q.tà Risorse umane Individuazione del fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 Consulenti 3/5 180,00 210 37.800,00 Consulenti 5/10 300,00 0 0,00 Consulenti 10/15 480,00 0 0,00 Consulenti oltre 15 600,00 62 37.200,00 Rimborsi spese viaggi e sopralluoghi presso aziende, costi di stampa, organizzazione eventi e partecipazione a fiere/laboratori del gusto, strumenti di garanzia e controllo. 25.000,00 1 25.000,00 Totale 100.000 INDICATORI (DA PSL) Azione a - studi e ricerche a - studi e ricerche b - divulgazione e informazione b - divulgazione e informazione Ob. Indicatori di risultato Modalità di calcolo 2 n. micro-filiere analizzate 4 n. imprese coinvolte n. addetti coinvolti nelle attività di Somma elementi individuati 6 formazione su presìdi n. operatori contattati per attività 25 di divulgazione P. 39 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA (a+b) IVA di cui soggetti non passivi Totale (b) 58.333,33 412 azione 2.1 tipologia a 11.666,67 - 30.000,00 - - 25.000,00 412 azione 2.1 tipologia b Privata 70.000,00 5.000,00 - annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 412 azione 2.1 tipologia a di cui soggetti non passivi Totale (b) 9.000,00 (a+b) IVA 1.800,00 0 Privata 10.800,00 - annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 412 azione 2.1 tipologia a 412 azione 2.1 tipologia b di cui soggetti non passivi (b) 24.833,33 13.083,33 (a+b) IVA Totale 4.966,67 0 2.616,67 0 Privata 29.800,00 - 15.700,00 - annualità 2013 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 412 azione 2.1 tipologia a 412 azione 2.1 tipologia b di cui soggetti non passivi Totale (b) 24.500,00 11.916,67 (a+b) IVA 4.900,00 0 2.383,33 0 P. 40 Privata 29.400,00 - 14.300,00 - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR CAMPANIA SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURA 311 DEL PSR CAMPANIA: DIVERSIFICAZIONI IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE FINALITÀ Tra le Misure previste dal PSR della Regione Campania in coerenza con gli obiettivi Leader, la misura 311 del PSR, è stata scelta dal GAL Alto Casertano, che si impegna ad attivarla in quanto coerente con la sua strategia di sviluppo: perseguendo l’obiettivo di migliorare la qualità della vita favorendo azioni tese ad incrementare il reddito agricolo attraverso interventi che contribuiscono in modo sostanziale sia a qualificare l’offerta di servizi turistici sia a incrementare la dotazione di servizi alla popolazione. La misura viene attivata per offrire un’integrazione di reddito ai componenti della famiglia agricola mediante la promozione della diversificazione verso le attività non tradizionalmente agricole, incluse quelle sociali. In sintesi, la misura fornisce un sostegno con l’obiettivo di: a) favorire la piena occupazione dei componenti della famiglia agricola; b) contenere lo spopolamento delle aree marginali; c) garantire lo sviluppo sostenibile del territorio; d) promuovere l’uso di tecnologie multimediali; e) favorire la tutela del patrimonio naturale e culturale delle aree rurali; A tal fine sono previsti incentivi per il finanziamento di interventi all’interno delle aziende agricole di attività di agriturismo, mediante l’utilizzo di locali non più necessari alle attività agricole, da destinare ad alloggio e ristorazione, ad attività di divulgazione riguardanti il mondo rurale , ad attività sociali, ad attività di custodia, pensione e prime cure per animali domestici ivi compresi i cavalli, ad attività artigianali tipiche del mondo rurale o che rischiano di estinguersi (lavorazione del legno, del ricamo, della sartoria, della ceramica, etc.). Ancora saranno concessi finanziamenti per attività ricreative, sportive e di soggiorno all’area aperta attraverso la realizzazione di aree attrezzate per agricampeggi, di percorsi didattici-naturalistici e di piccoli impianti sportivi nonchè di attività di servizio per la manutenzione del verde pubblico o privato e l’acquisto di macchinari per la rifunzionalizzazione di macchine irroratrici. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI La misura consente le seguenti tipologie di intervento: A. Ristrutturazione di volumetrie aziendali per A1 – Alloggio e ristorazione A2 – Attività didattiche A3 – Attività sociali A4 – Attività di custodia A5 – attività artigianali tipiche del mondo rurale B. Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali per B1 – Agricampeggio B2 – Aree verdi attrezzate C. Acquisto di arredi e attrezzature P. 41 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 La Misura è orientata all’incremento del reddito agricolo attraverso l’incentivazione alla diversificazione delle attività agricole verso attività di agriturismo, ospitalità e ristoro, attività sociali, di custodia, di pensione di animali domestici, attività artigianali, attività ricreative anche all’aria aperta, sportive, didattico-naturalistiche. Le aziende che negli ultimi cinque anni hanno usufruito di aiuti pubblici per attività agrituristiche non possono accedere al beneficio ad eccezione del caso in cui il progetto proposto preveda un miglioramento qualitativo e/o incremento della gamma di servizi offerti e deve dimostrare di aver partecipato (o che si impegni a partecipare) a un corso sull’accoglienza rurale organizzato da organismi accreditati o dalla PA. DESTINATARI La misura ha come destinatari i titolari imprenditori agricoli singoli e associati ai sensi dell’art. 2135 del C.C. e i componente della famiglia agricola, purché esercitino un’attività all’interno dell’azienda, in modo continuativo anche di tipo non esclusivo. Di fatto, per poter accedere ai contributi come previsto nel Bando della Regione Campania il richiedente deve possedere, a seconda del tipo di investimento proposto, specifiche autorizzazioni quali: Per le tipologie A1 e B1 l’iscrizione all’Albo Regionale degli Operatori agrituristici Per la tipologia A2 l’iscrizione all’Albo delle Fattorie Didattiche Per la tipologia B2 l’iscrizione all’Albo Regionale degli Operatori agrituristici o l’iscrizione all’Albo delle Fattorie Didattiche Per la tipologia A3 l’iscrizione nell’Elenco regionale degli operatori agrituristici con esperienza nel settore socio-sanitario e/o titolo di studio specifico atto a dimostrare di avere un collaboratore con gli stessi requisiti Per la tipologia A4 titolo di studio specifico, responsabile sanitario o dimostrare di avere un collaboratore con gli stessi requisiti Per la tipologia A5 esperienza professionale nella specifica attività che si intende intraprendere e/o titolo specifico. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; f) notifica del decreto di concessione; g) fase di realizzazione del progetto; h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. P. 42 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2011 Azione 4.13 3.11 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Pubblicazione del bando X Presentazione progetti X Selezione progetti Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto di concessione Realizzazione del progetto e pagamenti di eventuali anticipazioni e/o saldi e rendicontazione X X X X X La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010. Annualità 2012 Azione 4.13 3.11 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Realizzazione progetto Fase di controllo da parte del GAL Richiesta di collaudo del progetto Collaudo progetto Pagamento saldo e rendicontazione X X X X X X X INDICATORI (DA PSL) Indicatori di Prodotto Numero aziende beneficiarie: 4 Volume totale investimenti: euro 300.000,00 Indicatori Risultato incremento del valore aggiunto lordo non agricolo delle aziende finanziate: a regime dopo l’introduzione delle innovazioni di prodotto/processo aumento del 10% posti di lavoro creati: 4 Indicatori di Programma Crescita economica: verrà misurato con la crescita della produzione nei vari anni a partire dall’anno a regime Produttività del lavoro verrà messo in relazione al rapporto tra produzione iniziale e n.ro addetti e produzione a regime e numero addetti Indicatore supplementare N. componenti familiari che trovano occupazione nelle attività familiare INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 50% della spesa ammissibile del progetto. La restante quota è a carico del beneficiario. P. 43 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Il GAL apporterà delle modifiche al bando regionale, nel rispetto delle disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvato dalla Regione Campania. Tali modifiche consisteranno nella riduzione per quanto concerne l’importo di spesa previsto in totale, che sarà pari a massimo di euro 75.000,00 (indipendentemente dalla tipologia di intervento). Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 300.000,00 ed un Contributo pubblico pari ad euro 150.000,00. Il Bando inoltre non prevederà la “scadenza aperta”. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla Regione Campania. Per la tipologia A1 non sarà possibile prevedere nuove attività. Valgono le limitazioni poste dal Bando, nel caso di Iniziative da parte di soggetti che nell’ultimo quinquennio hanno beneficiato di finanziamenti pubblici. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi (b) Privata 300.000,00 413 - 311 300.000,00 - Contributo 150.000,00 150.000,00 - annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi (b) 150.000,00 413 - 311 Privata 150.000,00 0,00 Contributo 75.000,00 75.000,00 - annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 150.000,00 413 - 311 Privata 150.000,00 0,00 - P. 44 75.000,00 Contributo 75.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 312 DEL PSR CAMPANIA: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E SVILUPPO DI MICROIMPRESE FINALITÀ La Misura mira a favorire lo sviluppo e la diversificazione dell’economia dei territori rurali, attraverso l’ampliamento ed il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale operante nel settore extragricolo. Allo scopo, essa incentiva, nelle aree rurali, gli investimenti nel settore del turismo e dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico, mediante la riscoperta e la valorizzazione delle botteghe storiche, degli antichi mestieri, delle produzioni artistiche, nonché delle produzioni tipiche legate alle conoscenze e ai saperi del territorio, con l’obiettivo di: a) incrementare l’attività economica e i tassi di occupazione; b) consolidare ed ampliare il tessuto imprenditoriale locale operante nel settore extragricolo, anche nella forma associativa; c) creare un supporto allo sviluppo del territorio mediante l’incentivazione a microimprese operanti nel campo dei servizi al turismo; d) incoraggiare l’adozione e la diffusione delle TIC (Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione) agevolando l’utilizzazione di attrezzature informatiche ed il ricorso al commercio elettronico; e) favorire l’internazionalizzazione delle microimprese che operano nel campo delle produzioni artigianali tipiche e del turismo. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Tra le Misure previste dal PSR 2007/2013 della Regione Campania, la misura 312 è stata selezionata dal GAL Alto Casertano in quanto coerente con la sua strategia di sviluppo ed in particolare con l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro anche attraverso la diversificazione delle attività economiche e di ampliare e consolidare il tessuto imprenditoriale locale operante nel settore extra agricolo. La Misura si collega con le Azioni specifiche Leader ed in particolare con gli interventi previsti nell’ambito della Misura 413.2 per quanto attiene l’incubatore di impresa e le azioni tese alla qualificazione dell’offerta turistica locale e al miglioramento della fruibilità del territorio. La misura troverà attuazione nei Sistemi Territoriali di Sviluppo A10, A11 e B7, e non limitatamente ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti ma a tutti i Comuni del GAL Alto Casertano, visto che tali comuni sono caratterizzati da ruralità prevalente, come da disposizioni del PSR 2007/2013. Allo scopo di diversificare e rafforzare il sistema produttivo, la Misura prevede un insieme di azioni materiali e immateriali volte alla creazione e allo sviluppo di micro imprese, come definite nella raccomandazione 2003/361/CE, favorendo l’autoimprenditorialità, soprattutto giovanile e femminile. In particolare, la Misura si propone di incentivare: - le microimprese che operano nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico attraverso la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche, degli antichi mestieri, delle produzioni artistiche, nonché delle produzioni tipiche legate alle conoscenze ed ai saperi del territorio; - il turismo rurale attraverso il sostegno, la qualificazione e la valorizzazione di microimprese di servizi al turismo. P. 45 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Sono ammissibili all’interno di tale Misura i seguenti interventi: a) sostegno alla creazione ed allo sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale; b) sostegno alla creazione ed allo sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo. BENEFICIARI I Beneficiari dell’intervento sono le microimprese come definite ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE2 e come specificate di seguito, in relazione alle diverse categorie di intervento e che abbiano la sede legale, amministrativa ed operativa ricadente nell’area di attuazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL Alto Casertano. Per la tipologia artigianato artistico, tradizionale e tipico locale: a) microimprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane; b) microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto della presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nel campo delle attività sotto indicate ed abbiano già effettuato la relativa Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. L’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane deve avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori indicata nel Decreto di Concessione del contributo; Le attività artigianali per le quali è possibile richiedere il finanziamento sono definite ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 288 del 25 maggio 2001. Per la tipologia servizi al turismo: a) microimprese iscritte al Registro delle Imprese per i codici di attività specificati nel bandi di attuazione; b) microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto di presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nell’ambito dei codici di attività sotto riportati ed abbiano già effettuato la relativa Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. L’iscrizione al Registro delle Imprese deve avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori indicata nel Decreto di Concessione del contributo. Le microimprese operanti nel campo dei servizi al turismo possono accedere al finanziamento per le attività corrispondenti ai codici attività meglio specificati nel bando di attuazione. CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI Le spese ammissibili ai contributi della presente Misura, sono distinte per tipologia di intervento unitamente alle caratteristiche che gli interventi stessi devono rispettare. Per la tipologia artigianato artistico, tradizionale e tipico locale: le spese ammissibili per la creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale, riguardano: 1. interventi di ristrutturazione, rifunzionalizzazione ed ampliamento di locali esistenti, muniti di regolare autorizzazione, destinati all’attività produttiva, all’esposizione ed alla degustazione di prodotti artigianali. Sono compresi anche gli interventi che prevedono l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il risparmio energetico ed idrico; 2. acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature tecniche ed informatiche e di arredi, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata; P. 46 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 3. aggiornamento tecnologico dei macchinari, delle attrezzature tecniche ed informatiche e degli impianti tecnico-produttivi, compresi investimenti per l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il risparmio energetico ed idrico 4. azioni di marketing aziendale, compresa la creazione di portali di comunicazione che consentono la promozione dell’attività artigianale attraverso la predisposizione di “vetrine telematiche”, adesione a programmi di reti telematiche, commercio elettronico. Per la tipologia servizi al turismo, le spese ammissibili per la creazione e lo sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo, riguardano: 1. interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di locali esistenti destinati all’attività di servizio al turismo utilizzando prioritariamente tipologie costruttive dell’area territoriale interessata all’intervento e materiali tipici tradizionali, adottando soluzioni tecniche per il risparmio idrico ed energetico; 2. acquisto e/o aggiornamento tecnologico dei macchinari, arredi ed attrezzature tecniche ed informatiche, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata. 3. Sistemazione di aree esterne di pertinenza delle microimprese utilizzando tecniche che non riducano l’infiltrazione di acque meteoriche. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; f) notifica del decreto di concessione; g) fase di realizzazione del progetto; h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. P. 47 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2011 Azione 4.13 3.12 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Pubblicazione del bando X Presentazione progetti X Selezione progetti Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto di concessione Realizzazione del progetto e pagamenti di eventuali anticipazioni e/o saldi e rendicontazione X X X X X INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 50% dell’importo ammissibile del progetto. La restante quota è a carico del beneficiario. Il GAL apporterà delle modifiche al bando regionale nel rispetto delle disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania. Tali modifiche consisteranno nella riduzione per quanto concerne l’importo di spesa totale previsto, che sarà pari a massimo euro 80.000,00 (indipendentemente dalla tipologia di intervento). Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 160.000,00 ed un Contributo pubblico pari ad euro 80.000,00. Il Bando inoltre non prevederà la “scadenza aperta”. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla Regione Campania e non attiverà la tipologia b del bando di attuazione. INDICATORI (DA PSL) Indicatori di prodotto Numero microimprese sostenute: 2 Indicatori di risultato posti di lavoro creati: 1 Indicatori di Programma Verrà misurato con la crescita della produzione nei vari anni a partire dall’anno a regime Produttività del lavoro verrà messo in relazione al rapporto tra produzione iniziale e n.ro addetti e produzione a regime e numero addetti Indicatore supplementare Volume dell’investimento: 1,6 MEuro P. 48 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA 413 - 312 (a) (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi (b) 160.000,00 - - 160.000,00 Privata 80.000,00 Contributo 80.000,00 Privata 80.000,00 Contributo 80.000,00 annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA 413 - 312 (a) Totale (b) 160.000,00 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 0,00 - P. 49 160.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 313 DEL PSR CAMPANIA: INCENTIVAZIONE ALLE ATTIVITA’ TURISTICHE FINALITÀ La misura è stata attivata nella consapevolezza che il turismo può rappresentare un’importante opportunità per invertire il trend negativo del declino sociale ed economico e dello spopolamento evidente in molte zone rurali. Tale settore può contribuire ad uno sviluppo socio - economico duraturo e sostenibile dei territori rurali. In tale ottica l’offerta turistica deve essere principalmente orientata alla promozione e valorizzazione delle risorse ambientali, architettoniche, storico-culturali e produttive delle aree rurali attraverso l’armonizzazione e l’integrazione con altri programmi di sviluppo locale perseguendo obiettivi comuni di sviluppo individuati su scala territoriale. In sintesi, la misura fornisce un sostegno ai beneficiari appresso individuati con l’obiettivo di: 1. accrescere l’attrattività delle aree rurali; 2. valorizzare le risorse naturali, architettoniche e culturali delle aree rurali rendendole attrattori turistici; 3. innescare processi di sviluppo sostenibile integrato; 4. promuovere la conoscenza dei prodotti di qualità del territorio; 5. promuovere l’offerta turistica del territorio a livello nazionale e internazionale; 6. realizzare infrastrutture informative a supporto della promozione e della valorizzazione del territorio; 7. incoraggiare l’adozione e la diffusione delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione (TIC) per la promozione e il marketing territoriale. Con la presente misura sono finanziati: a) Realizzazione di percorsi turistici. b) Attività divulgative e di promozione del territorio. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E CATEGORIE DI SPESE AMMISSIBILI Il GAL Alto Casertano, tra le misure previste dal PSR della Regione Campania, questa Misura è stata selezionata, in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in particolare con l’importanza data al miglioramento dell’offerta turistica rurale in un’ottica di sviluppo locale integrato, incentrato sulle caratteristiche e vocazionalità dell’area dell’Alto Casertano. L’offerta turistica dell’Alto Casertano necessita di interventi di promozione e valorizzazione delle risorse ambientali, architettoniche, storico-culturali e produttive, attraverso l’armonizzazione e l’integrazione con altri programmi di sviluppo locale, perseguendo obiettivi comuni di sviluppo individuati su scala territoriale. Tale Misura infatti si integra con quanto previsto dalla Misura 413.1 e 413.2 e con la 421 sia in ambito interterritoriale sia in ambito transnazionale. in particolare con il progetto MAT / Bandiere Arancioni, con i progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale, dalle azioni analisi di qualificazione Con la presente misura sono finanziati: a) Realizzazione di percorsi turistici. b) Attività divulgative e di promozione del territorio In particolare, nell’ambito della Realizzazione di percorsi turistici sarà possibile prevedere: P. 50 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 a) interventi per la realizzazione di materiale multimediale (guide, cartine, depliants, folder, Cd-rom, software per GPS, strumenti informatici per la promozione dell’itinerario progettato);. b) interventi per la realizzazione e miglioramento della sentieristica ad esclusione di quella forestale (realizzazione di sentieri tematici, miglioramento della percorribilità dei sentieri, realizzazione di nuove tratte di collegamento tra itinerari già esistenti); c) interventi per la realizzazione di segnaletica relativa a percorsi blu ed a itinerari tematici (pannelli descrittivi di percorsi e di segnaletica, tematica, direzionale e di richiamo all’interno di un progetto di valorizzazione delle risorse del territorio ed essere realizzata utilizzando sistemi di comunicazione che la rendano fruibile ad utenti diversamente abili); d) interventi per la realizzazione di infrastrutture ricreative, esclusivamente su aree pubbliche, per favorire l’accessibilità e la fruibilità delle aree naturali (aree per la sosta e il ristoro, belvederi, strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, punti informativi, ecc), interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità per utenza ampliata con esigenze complesse e differenziate (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a ruote, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili e stazioni sensoriali per coloro che hanno difficoltà visive, servizi igienici attrezzati per i diversamente abili ecc.). Nell’ambito delle Attività divulgative e di promozione del territorio sono previsti: a) interventi per il recupero e la riqualificazione di infrastrutture su piccola scala da destinare a sale multimediali e musei; a) infopoint e/o centri di visita per l’informazione e la divulgazione delle risorse del territorio e delle attività turistiche locali; b) supporti informatici e multimediali e costituzione di reti telematiche funzionali alla promozione delle risorse e delle attività del territorio; c) produzione di materiale divulgativo cartaceo e multimediale mirante alla promozione del territorio; d) realizzazione di eventi e di manifestazioni di promozione del territorio; e) progetti finalizzati all’internazionalizzazione della promozione territoriale in conformità agli indirizzi adottati dalla Giunta Regionale. BENEFICIARI I beneficiari dei finanziamenti, previsti dalla presente misura sono: - Comunità Montane; - Comuni; - Enti Parco; FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; P. 51 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; f) notifica del decreto di concessione; g) fase di realizzazione del progetto; h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2011 Azione 4.13 3.13 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Pubblicazione del bando X Presentazione progetti X X Selezione progetti X Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto X di concessione Realizzazione del progetto e pagamenti di eventuali anticipazioni e/o saldi e X X rendicontazione La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010. Annualità 2012 Azione 4.13 3.13 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Realizzazione progetto Fase di controllo da parte del GAL Richiesta di collaudo del progetto Collaudo progetto Pagamento saldo e rendicontazione X X X X X X X INDICATORI (DA PSL) INDICATORI Indicatori di Prodotti N. interventi finanziati tipologia a: 5 N. interventi finanziati tipologia b: 3 Volume totale investimenti: 550.000,00 € Indicatori di Risultato incremento presenze turistiche: 1% Indicatori di Programma Eventi e manifestazioni: 8 INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 100% dell’importo ammissibile del progetto. P. 52 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Il GAL apporterà delle modifiche al bando di attuazione regionale nel rispetto delle disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della Regione Campania. Le modifiche consisteranno nella riduzione per quanto concerne l’importo di spesa totale previsto, che sarà pari a massimo euro 50.000,00 (tipologia di intervento a) ed euro 100.000,00 tipologia di intervento b). Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 550.000,00 distinta in euro 250.000,00 per la tipologia a) Realizzazione di percorsi turistici, ed euro 300.000,00 per la tipologia b) Attività divulgative e di promozione del territorio. Il Contributo pubblico sarà di pari entità, in quanto il relativo Bando sarà destinato solo a soggetti pubblici. Il Bando inoltre non prevederà la “scadenza aperta”. Inoltre tutte le iniziative proposte dovranno prevedere la realizzazione a fine intervento di un evento/manifestazione correlato all’intervento stesso. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) Totale (b) 413 - 313 tipologia a 208.333,33 413 - 313 tipologia b 250.000,00 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 250.000,00 Privata - Contributo 208.333,33 300.000,00 - 250.000,00 125.000,00 - Contributo 104.166,67 150.000,00 - 125.000,00 125.000,00 - Contributo 104.166,67 150.000,00 - 125.000,00 41.666,67 41.666,67 50.000,00 50.000,00 annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) Totale (b) 413 - 313 tipologia a 104.166,67 413 - 313 tipologia b 125.000,00 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 20.833,33 20.833,33 25.000,00 25.000,00 Privata annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (b) 413 - 313 tipologia a 104.166,67 413 - 313 tipologia b 125.000,00 (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi 20.833,33 Privata 20.833,33 25.000,00 25.000,00 P. 53 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE- MISURA DEL PSR SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 321 DEL PSR CAMPANIA: SERVIZI ESSENZIALI ALLE PERSONE CHE VIVONO NEI TERRITORI RURALI FINALITÀ La misura si propone il potenziamento dei servizi essenziali per migliorare la qualità della vita della popolazione rurale. In sintesi, la misura fornisce un sostegno ai beneficiari appresso individuati con l’obiettivo di: a) sviluppare e potenziare le possibilità di impiego, anche attraverso la creazione di servizi per giovani, donne e per soggetti svantaggiati; b) migliorare la qualità ambientale percepita dalla popolazione; c) contenere lo spopolamento; Tale misura presenta diverse tipologie di intervento che sono: Tipologia a - Integrazione dei trasporti; Tipologie b) – Telesoccorso; Tipologia c) – Telemedicina; Tipologia d) - Centro di aggregazione comunale; Tipologia f) - Interventi a supporto delle fattorie sociali; Tipologia g) - Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Il GAL Alto Casertano, ha deciso di inserire nel Piano di sviluppo Locale la presenta misura in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in particolare con il miglioramento della qualità della vita attraverso l’incremento e la qualificazione dei servizi offerti alla popolazione e resi disponibili altresì per sostenere lo sviluppo del sistema locale, con particolare attenzione verso le aree rurali/marginali. Come evidenziato in fase di definizione della strategia di sviluppo locale, la morfologia dell’area dell’Alto Casertano presenta delle difficoltà di spostamento per raggiungere centri di servizi (uffici postali, aziende sanitarie, studi medici, negozi e/o supermercati). Inoltre il territorio è caratterizzato da una difforme distribuzione di servizi sul territorio. Ci si attende pertanto, anche a seguito dell’interesse riscontrato in fase di concertazione e progettazione partecipata, l’avviamento di servizi alla popolazione, quali ad esempio servizi di comunicazione, di trasporto collettivo, a distanza, per gli anziani e/o per l’infanzia, telemedicina, di assistenza e di inclusione per fasce svantaggiate e portatori di handicap, iniziative culturali e sociali, ecc.; l’incentivazione di azioni che agevolano l’accessibilità ai servizi per le popolazioni rurali o che creano un attività ricreativa, sociale ed economica che valorizzi il patrimonio rurale in tutte le sue forme. Tale Misura può inoltre contribuire a contenere lo spopolamento, a sviluppare e potenziare le possibilità di impiego anche nell’ambito delle nuove tecnologie. In accordo con quanto previsto dalle strategie individuate ed in linea con il Bando regionale, la misura prevede in particolare, come sopra elencato, le seguenti tipologie di intervento: a) Integrazione dei trasporti, si prevede che gli Enti locali possano realizzare, sostenere e sviluppare un sistema integrato ed equilibrato di mobilità al fine di migliorare l’accessibilità e la fruibilità del territorio garantendo la possibilità di spostamento della popolazione dei centri rurali verso i centri strategici di pubblico P. 54 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 interesse dislocati in ambito locale (stazioni ferroviarie, centri sanitari e parasanitari, uffici postali, centri urbani, municipio, strutture di aggregazione socio-culturale, ecc.). b) Servizi di Telesoccorso diretti ed estesi a tutti quei cittadini in particolari condizioni economiche e parzialmente autosufficienti a causa dell'età o di handicap, che vivono soli e che potrebbero trovarsi in uno stato di emergenza tale da avere la necessità e l' urgenza di chiedere l'aiuto della comunità (L.R. 5/97). c) Servizi di Telemedicina, in convenzione con l’ASL competente per territorio un insieme integrato di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari a distanza. d) Centro di aggregazione comunale per offrire alla popolazione opportunità di incontro e socializzazione e sostenere e sviluppare la crescita e l’arricchimento sociale e culturale della popolazione a rischio di isolamento, attraverso la promozione di iniziative e attività culturali, ricreative, sportive e di valorizzazione locale. f) Interventi a supporto delle attività sociali per rafforzare la dotazione strutturale, tecnica e tecnologica delle fattorie sociali operanti, con etica di responsabilità verso la comunità e verso l’ambiente, nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria con le finalità di implementare la quantità e la qualità dei servizi sociali erogati ed arricchire l’offerta del Welfare regionale. g) Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone, tesi a implementare e integrare i servizi essenziali alle persone favorendone lo sviluppo coordinato nei territori rurali, valorizzando le iniziative locali e il lavoro di rete mediante una gestione efficiente ed omogenea degli stessi BENEFICIARI La presente misura individua i seguenti beneficiari distinti tipologie di intervento, sono: a) per l’Integrazione dei trasporti: Comune, in qualità di soggetto capofila dell’Ambito Territoriale (ex Legge 328/00) e Comunità Montane; b) per il Telesoccorso: ASL in qualità di soggetto designato dal Comune capofila dell’Ambito Territoriale (ex L. 328/00) per l’erogazione del servizio; c) per la Telemedicina: ASL in qualità di soggetto designato dal Comune capofila dell’Ambito Territoriale (ex L. 328/00) per l’erogazione del servizio; d) per il Centro di aggregazione comunale: Enti pubblici singoli e/o associati, imprese sociali (d.lgs. 155/06 ad esclusione dei campi di attività di cui all’art. 2 comma 1 lett. b, h, i, m) operanti nei campi di seguito specificati: (assistenza sociale, assistenza socio-sanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, valorizzazione del patrimonio culturale, turismo sociale, formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo; Enti ecclesiastici ed Enti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti); f) per Interventi a supporto delle attività sociali: imprese sociali iscritte nel Registro Regionale delle Fattorie Sociali (D.D. n. 145 del 28/04/2008). g) per gli Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone: Azienda Sanitarie Locale, Comunità Montane, Comuni in qualità di capofila dell’Ambito territoriale (ex L. 328/00). P. 55 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI Per la Tipologia a - Integrazione dei trasporti; Le tipologie di servizio ammissibili sono quelle di cui ai punti 2, 3, 4 e 5 del comma 3 dell’art. 3 della L.R. 3/02. Il potenziamento dei servizi di trasporto dovrà essere attuato attraverso investimenti materiali (acquisto di veicoli appartenenti alla categoria M1 in base all’art. 47 del D.lgs. 285/92 e loro eventuale adattamento all’uso richiesto, centrali di teleprenotazione, etc.). I mezzi devono prevedere sistemi di propulsione a bassa emissione di sostanze inquinanti. L’espletamento del servizio dovrà svolgersi nel rispetto delle procedure previste art 2 comma 1 del DM 448/91 o dall’art. 14 comma 4 del d.lgs. 422/97 e norme correlate. Le spese per investimenti immateriali saranno giudicate accettabili se direttamente legate agli investimenti materiali e non potranno essere superiori al 25% della spesa ammissibile. Ogni beneficiario potrà presentare al massimo due progetti. Per le Tipologie b e c – Telesoccorso Telemedicina; Con le presenti tipologie i soggetti beneficiari possono presentare progetti volti a potenziare e/o attivare servizi di telesoccorso e telemedicina tesi a consentire alle popolazioni interessate di superare condizioni di isolamento e di usufruire dei servizi di assistenza medica di competenza del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.). Il potenziamento e l’attivazione dei servizi di telesoccorso e telemedicina dovranno essere attuati attraverso investimenti materiali (centrali operative di ascolto, apparecchiature idonee, terminali di assistito, attivazione di reti telefoniche, ecc.). Gli interventi suddetti dovranno essere programmati e realizzati sulla base delle normative vigenti in materia di telesoccorso (L.R. 5/97) e telemedicina. L’ammissibilità al finanziamento relativamente alla telemedicina richiede, tra l’altro, la stipula di una convenzione con l’ASL competente per territorio ovvero con idonei soggetti preposti all’erogazione del servizio. Le spese per investimenti immateriali saranno giudicate accettabili se direttamente legate agli investimenti materiali e non potranno essere superiori al 25% della spesa ammissibile. Ogni beneficiario potrà presentare al massimo un progetto per ciascuna tipologia. Per la Tipologia d - Centro di aggregazione comunale: Con la presente tipologia i soggetti beneficiari possono presentare progetti volti a sostenere e sviluppare la crescita e l’arricchimento sociale e culturale della popolazione a rischio di isolamento, attraverso la promozione di iniziative e attività culturali, ricreative, sportive e di valorizzazione locale. Il Centro di aggregazione comunale, essendo un luogo che offre alla popolazione opportunità di incontro e socializzazione, si pone quale volano per il raggiungimento del predetto obiettivo. Sono ammissibili interventi di riattazione, rifunzionalizzazione, realizzazione di strutture. I locali e/o le aree oggetto di intervento dovranno essere nella disponibilità del richiedente in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà o affitto); in caso di beni confiscati alle mafie, è consentito presentare atto di affidamento da parte delle Autorità a tanto preposte. Per la Tipologia f - Interventi a supporto delle fattorie sociali: Con la presente tipologia i soggetti beneficiari possono presentare progetti per rafforzare la dotazione strutturale, tecnica e tecnologica delle fattorie sociali, iscritte nell’apposito Registro Regionale, di cui al D.D.R. 145 del 28/04/2008, operanti, con etica di responsabilità verso la comunità e verso l’ambiente, nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria con le finalità di implementare la quantità e la qualità dei servizi sociali erogati ed arricchire l’offerta del Welfare regionale. Sono ammissibili interventi di riattazione, rifunzionalizzazione e di realizzazione di strutture. P. 56 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 I locali e/o le aree oggetto di intervento dovranno essere nella disponibilità del richiedente in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà o affitto); in caso di beni confiscati alle mafie, è consentito presentare atto di affidamento da parte degli Enti pubblici a tanto preposti. Nell’ambito della spesa massima fissata potranno essere comprese le spese riguardanti l’acquisto di macchine, attrezzature ed arredi, di materiale per l’animazione, hardware e software, ecc., funzionali alle attività della struttura. Per la Tipologia g - Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone: I progetti dovranno tendere all’implementazione e integrazione dei servizi essenziali alle persone favorendone lo sviluppo coordinato nei territori rurali, valorizzando le iniziative locali e il lavoro di rete mediante una gestione efficiente ed omogenea degli stessi. Sono ammissibili interventi di riattazione, rifunzionalizzazione e di realizzazione di strutture. I locali e/o le aree oggetto di intervento dovranno essere nella disponibilità del richiedente in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà o affitto). Nell’ambito della spesa massima fissata per tale tipologia d’intervento potranno essere comprese le spese riguardanti l’acquisto di attrezzature ed arredi, di materiale per giochi, animazione, hardware e software, ecc.. Gli interventi dovranno obbligatoriamente rispettare le disposizioni normative in materia di eliminazione di barriere architettoniche. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; f) notifica del decreto di concessione; g) fase di realizzazione del progetto; h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2012 Azione 4.13 3.21 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Pubblicazione del bando X Presentazione progetti X Selezione progetti Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto P. 57 X X X PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 di concessione Realizzazione del progetto e pagamenti di eventuali anticipazioni e/o saldi e rendicontazione X X La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010. Annualità 2013 Azione 4.13 3.21 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Realizzazione progetto Fase di controllo da parte del GAL Richiesta di collaudo del progetto Collaudo progetto Pagamento saldo e rendicontazione X X X X X X X INDICATORI (DA PSL) INDICATORI Indicatori di Prodotto N.ro Iniziative finanziate: 15 Volume totale degli investimenti: 1,75 Meuro Indicatori di Risultato Popolazione che potenzialmente beneficia delle Azioni finanziate (sul totale Area PSL Macroarea C e D1): 10% Indicatori di Programma Incremento/Nuovi Numero di utenti: misurabile dopo l’intervento INTENSITÀ DELL’AIUTO Il contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammissibile; quest’ultima non può essere superiore ai limiti indicati per ciascuna tipologia: Tipologia a) non può essere superiore a € 150.000,00; n.ro di interventi previsti: 3. Tipologia b) non può essere superiore a € 100.000,00, n.ro di interventi previsti: 3. Tipologia c) non può essere superiore a € 150.000,00; n.ro di interventi previsti: 2. Tipologia d) deve essere ricompresa tra € 100.000,00; n.ro di interventi previsti: 3. Tipologia f) non può essere superiore a € 100.000,00; n.ro di interventi previsti: 1. Tipologia g) non può essere superiore a € 100.000,00; n.ro di interventi previsti: 3. Il GAL apporterà delle riduzioni per quanto concerne l’importo di spesa totale massimo previsto. Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 1.750.000,00 ed un Contributo pubblico di 1.730.000,00 euro, in quanto il relativo Bando sarà destinato solo a soggetti pubblici. Il Bando inoltre non prevedrà la “scadenza aperta”; nella tipologia d) il tetto massimo rimarrà invariato anche nel caso di progetti presentati da soggetti associati. Inoltre tutte le iniziative proposte dovranno prevedere la realizzazione a fine intervento di un evento/manifestazione correlato all’intervento stesso. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla Regione Campania P. 58 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA 413 - 321 tipologia a 413 - 321 tipologia b (a) Totale di cui soggetti non passivi (b) 375.000,00 250.000,00 413 - 321 tipologia c 250.000,00 413 - 321 tipologia d 250.000,00 413 - 321 tipologia f 100.000,00 413 - 321 tipologia g 250.000,00 (a+b) IVA Privata Contributo 450.000,00 - 300.000,00 - 300.000,00 - 450.000,00 75.000,00 75.000,00 50.000,00 300.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 - - 50.000,00 50.000,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 100.000,00 20.000,00 80.000,00 300.000,00 300.000,00 annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA 413 - 321 tipologia a 413 - 321 tipologia b 413 - 321 tipologia c 413 - 321 tipologia d 413 - 321 tipologia f 413 - 321 tipologia g (a) Totale di cui soggetti non passivi (b) 187.500,00 125.000,00 125.000,00 125.000,00 (a+b) IVA 37.500,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 Privata - 150.000,00 - 150.000,00 - 150.000,00 - 37.500,00 225.000,00 25.000,00 150.000,00 25.000,00 150.000,00 25.000,00 150.000,00 100.000,00 100.000,00 25.000,00 20.000,00 - 80.000,00 150.000,00 125.000,00 Contributo 225.000,00 25.000,00 P. 59 150.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 annualità 2013 SPESA Totale Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA 413 - 321 tipologia a 413 - 321 tipologia b 413 - 321 tipologia c 413 - 321 tipologia d (a) Totale di cui soggetti non passivi (b) 187.500,00 37.500,00 125.000,00 25.000,00 125.000,00 25.000,00 125.000,00 25.000,00 Privata - 150.000,00 - 150.000,00 - 150.000,00 - 225.000,00 150.000,00 25.000,00 25.000,00 150.000,00 150.000,00 25.000,00 - 25.000,00 - - 150.000,00 125.000,00 Contributo 225.000,00 37.500,00 - 413 - 321 tipologia f 413 - 321 tipologia g (a+b) IVA 25.000,00 P. 60 150.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 322 DEL PSR CAMPANIA: RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI RURALI FINALITÀ La Misura 322 è stata inserita dalla Regione Campania tra quelle attivabili all’interno del Leader ed il GAL si impegna ad attivarla in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in particolare con gli interventi tesi a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali, attraverso la qualificazione del territorio in chiave residenziale e turistica. In particolare la Misura si inserisce a pieno nel tema centrale del PSL dell’Alto Casertano, in quanto prevede azioni tese a favorire l’attrattività dei luoghi attraverso la qualificazione e concentrazione delle risorse. Inoltre al Misura si integra con l’intervento sui Centri Storici Rurali (studio e diffusione dell’informazione) e con l’intervento MAT/Bandiere Arancioni. La misura che il GAL attuerà si rivolge esclusivamente agli Enti Pubblici (vi sarà quindi una limitazione per i beneficiari all’atto della pubblicazione del Bando del GAL). DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI La misura comprende interventi finalizzati a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali e contenere lo spopolamento delle aree rurali, per migliorare i livelli di occupazione. Tali finalità sono perseguibili creando le condizioni per migliorare l’attrattività del territorio e contemporaneamente diversificare l’economia locale, promuovendo la ripresa di attività tradizionali legate alla cultura del territorio. Risultato che è possibile ottenere realizzando una nuova frontiera dell’offerta turistica, rappresentata dalla larga fascia dei piccoli comuni delle aree interne, favorendo la riappropriazione dei luoghi per il ritrovo e rafforzando i legami identitari fra popolazione e territorio, non meno importante è il favorire l’implementazione di attività economiche, legate al turismo ed alle attività artigianali tradizionali proprie della cultura delle popolazioni locali, così da creare un fattore di traino per l’economia stagnante dei piccoli centri rurali. La misura pertanto mira alla riqualificazione del patrimonio culturale rurale ed in particolare al recupero dei borghi rurali attraverso interventi volti al loro miglioramento e valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio architettonico . DESTINATARI Destinatari finali sono le popolazioni residenti nell’area e i turisti che beneficeranno di luoghi più fruibili e attrattivi. Per l’operatività della Misura, tuttavia, il GAL rimarrà in attesa del relativo Bando di attuazione ad oggi ancora non pubblicato. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; P. 61 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; f) notifica del decreto di concessione; g) fase di realizzazione del progetto; h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2013 Azione 4.13 3.22 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Pubblicazione del bando X Presentazione progetti X Selezione progetti Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto di concessione Realizzazione del progetto e pagamenti di eventuali anticipazioni e/o saldi e rendicontazione X X X X X La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010. Annualità 2014 Azione 4.13 3.22 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Realizzazione progetto Fase di controllo da parte del GAL Richiesta di collaudo del progetto Collaudo progetto Pagamento saldo e rendicontazione X X X X X X X INDICATORI (DA PSL) N. di villaggi sui quali si interviene: 3 Volume totale degli investimenti: 0,3 Meuro Indicatori di Risultato Popolazione che beneficia potenzialmente delle azioni finanziate sul tale Area PSL (Macroaree C e D1): 1,5% Indicatore di Programma P. 62 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Mitigazione dello spopolamento (da misurare nel quinquennio successivo alla realizzazione INTENSITÀ DELL’AIUTO Trattandosi di progetti presentati da soggetti pubblici il contributo pubblico concedibile sarà pari al 100%, ad eccezione dei casi in cui gli investimenti prevedano l’utilizzo di strutture pubbliche da adibirsi ad attività produttive che generano reddito, nel qual caso il contributo pubblico non potrà superare il 65% del costo totale. L’importo di spesa previsto totale non può essere inferiore a € 100.000 e superiore a € 500.000. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla Regione Campania. Il GAL, visto che il Bando regionale non è stato ancora pubblicato, apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 300.000,00 ed un Contributo pubblico di pari entità e la realizzazione di n.3 iniziative. Il Bando inoltre non prevederà la “scadenza aperta”. Le spese ammissibili saranno quelle indicate nel Bando Regionale. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi (b) Privata 300.000,00 413 - 322 250.000,00 - Contributo 300.000,00 - Contributo 150.000,00 - Contributo 150.000,00 50.000,00 50.000,00 annualità 2013 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi (b) Privata 150.000,00 413 - 322 125.000,00 25.000,00 25.000,00 annualità 2014 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata 150.000,00 413 - 322 125.000,00 25.000,00 25.000,00 P. 63 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 323 DEL PSR CAMPANIA: SVILUPPO, TUTALE E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE FINALITÀ Con la presente misura s’intende proseguire nell’azione di miglioramento e valorizzazione delle aree rurali, da attuarsi attraverso la riqualificazione del patrimonio culturale in esse presente e dell’importante patrimonio naturale che lo caratterizza. Le aree rurali regionali, che pur se caratterizzate da una forte dipendenza economica e sociale dall’agricoltura, presentano punti di forza, che s’identificano nella consistente presenza di contesti locali “naturali”, nel saldo legame fra la popolazione ed il territorio circostante, nella presenza di attività artigianali tradizionali legate alla cultura del territorio, di cui la natura è parte fondamentale. In particolare, la misura si prefigge, attraverso l’educazione ambientale, rivolta a cittadini di ogni età, di ricostruire il senso d’identità delle popolazioni rurali, sviluppare il senso civico, diffondere la cultura della partecipazione e della cura del proprio ambiente. Si potranno realizzare interventi volti alla sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, dell’educazione ambientale, della tutela dell’ambiente e della migliore conoscenza del patrimonio naturale e culturale. Saranno possibili anche interventi volti alla valorizzazione dei siti Natura 2000 e di altri siti di grande pregio naturale, orientati alla conservazione degli elementi tipici del paesaggio e delle caratteristiche culturali, storico/architettoniche e costruttive di luoghi e manufatti presenti nel paesaggio rurale. In sintesi le tipologie previste comprendono: a) iniziative di sensibilizzazione ambientale miranti alla diffusione ed alla condivisione delle esigenze di tutela delle aree natura 2000 e dei siti di grande pregio naturale; b) interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti Natura 2000 e dei siti di grande pregio naturale; c) interventi di recupero e di riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E’ una delle misure previste dalla Regione Campania, che il GAL si impegna ad attivare in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in particolare con l’obiettivo di riqualificare il patrimonio culturale e naturale caratterizzante l’area del GAL Alto Casertano. Nello specifico, l’area dell’Alto Casertano è a forte valenza paesaggistica e ambientale ma necessita di interventi che promuovano l’attrattività del territorio e rafforzino i legami tra popolazione e territorio. La Misura si integra in particolare con le iniziative di studio del territorio e della diffusione di possibili iniziative a cura dello Sportello, con le iniziative previste all’interno della Misura 4132 (Azioni specifiche Leader) in termini di qualificazione e valorizzazione di un’offerta integrata delle risorse locali e di miglioramento del territorio. Obiettivo dell’intervento, in linea con quanti disposto dal Bando regionale, è l’attivazione di iniziative di sensibilizzazione ambientale miranti alla diffusione ed alla condivisione delle esigenze di tutela delle aree Natura 2000 e dei siti di grande pregio naturale, interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti di grande pregio naturale (per es. realizzazione di punti di osservazione, punti di ristoro, P. 64 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 interventi tesi al miglioramento delle condizioni di accesso alle aree di pregio, piani di protezione e valorizzazione degli alberi prevedendo utilizzo di materiali e tecniche atte a evitare la riduzione dell’infiltrazione delle acque meteoriche; interventi di recupero e riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale (ponti di pietra/legno, abbeveratoi, mulini, fontane, ecc. Beneficiari degli interventi sono: tipologia a) iniziative di sensibilizzazione ambientale: soggetti gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande pregio naturale; associazioni ONLUS la cui attività abbia attinenza con l’intervento ambientale, Enti Parco nazionali e regionali; tipologia b) interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti di grande pregio naturale: soggetti gestori di siti di elevato pregio naturale; Tipologia c) interventi di recupero e riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale: Enti Pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali), soggetti privati i cui interventi, potendo usufruire del 100% di contributo pubblico, dovranno rendere fruibile gratuitamente al pubblico i risultati degli interventi oggetto del contributo medesimo DESTINATARI I destinatario della presente misura sono i seguenti: 1. per la tipologia a) Soggetti gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande pregio naturale; Enti Parco nazionali e regionali; Associazioni di Protezione Ambientale ONLUS riconosciute ai sensi dell’art. 13 Legge n. 349 del1986 e successive modificazioni; 2. per la tipologia b) Soggetti gestori di siti di elevato pregio naturale e di siti Natura 2000; 3. per la tipologia c) Enti pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali), privati. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi: a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto Casertano; b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader; c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto Casertano; d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti presentati; e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla fase di valutazione; f) notifica del decreto di concessione; g) fase di realizzazione del progetto; h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore. P. 65 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE Annualità 2013 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Azione 4.13 3.22 Pubblicazione del bando X Presentazione progetti X Selezione progetti Approvazione graduatoria con relative comunicazioni ed emissione del decreto di concessione Realizzazione del progetto e pagamenti di eventuali anticipazioni e/o saldi e rendicontazione X X X X X La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010. Annualità 2014 Azione 4.13 3.22 I II III IV V VI bim. bim. bim. bim. bim. bim. Realizzazione progetto Fase di controllo da parte del GAL Richiesta di collaudo del progetto Collaudo progetto Pagamento saldo e rendicontazione X X X X X X X INDICATORI (DA PSL) INDICATORI Indicatori di Prodotto Numero siti su cui si interviene: 8 volume totale investimenti 0,7 Meuro Indicatori di Risultato popolazione che beneficia potenzialmente delle azioni finanziate (% sul totale regionale) Popolazione che beneficia potenzialmente delle azioni finanziate sul tale Area PSL (Macroaree C e D1): 1,5% Indicatore di Programma Mitigazione dello spopolamento (da misurare nel quinquennio successivo alla realizzazione) INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 100% dell’importo ammissibile del progetto. L’importo massimo dell’investimento distinto per tipologia è così fissato: € 50.000,00 (tipologia a) per le iniziative di sensibilizzazione ambientale, soggetti gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande pregio naturale; associazioni ONLUS la cui attività abbia attinenza con l’intervento ambientale, Enti Parco nazionali e regionali; P. 66 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 € 100.00,00 (tipologia b) per gli interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti di grande pregio naturale, soggetti gestori di siti di elevato pregio naturale; € 150.000,00 (tipologia c) per gli interventi di recupero e riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale, Enti Pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali), privati i cui interventi, potendo usufruire del 100% di contributo pubblico, dovranno rendere fruibile gratuitamente al pubblico i risultati degli interventi oggetto del contributo medesimo. Il GAL, relativamente al Bando regionale apporterà delle limitazione sia in relazione al numero massimo di progetti presentabili (distinti per tipologia e per beneficiari) e sia in relazione alla realizzazione di un unico progetto raggruppante più progetti per tipologie (non possibile). Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 700.000,00 ed un Contributo pubblico di pari entità e la realizzazione di n.8 iniziative. Il Bando inoltre non prevedrà la “scadenza aperta”. Le spese ammissibili saranno quelle indicate nel Bando Regionale. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (b) 413 - 323 tipologia a 166.666,67 413 - 323 tipologia b 166.666,67 413 - 323 tipologia c 250.000,00 (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi 33.333,33 200.000,00 Privata - Contributo 200.000,00 200.000,00 - 200.000,00 300.000,00 - 300.000,00 100.000,00 - Contributo 100.000,00 100.000,00 - 100.000,00 150.000,00 - 150.000,00 - 33.333,33 - 50.000,00 50.000,00 116.666,67 annualità 2013 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) Totale (b) 413 - 323 tipologia a 83.333,33 413 - 323 tipologia b 83.333,33 413 - 323 tipologia c 125.000,00 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 16.666,67 - 16.666,67 - 25.000,00 25.000,00 P. 67 Privata PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 annualità 2014 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile VOCE DI SPESA (a) (b) 413 - 323 tipologia a 83.333,33 413 - 323 tipologia b 83.333,33 413 - 323 tipologia c 125.000,00 (a+b) IVA Totale di cui soggetti non passivi 16.666,67 - 16.666,67 25.000,00 25.000,00 P. 68 100.000,00 Privata - Contributo 100.000,00 100.000,00 - 100.000,00 150.000,00 - 150.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE SOTTOMISURA 413 AZIONI SPECIFICHE LEADER: 1. A - 1.B STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE TITOLO INTERVENTO: APPLICAZIONE MODELLO ANALISI TERRITORIALE (M.A.T.) TOURING/BANDIERE ARANCIONI DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Obiettivo specifico del progetto è di delineare il contesto territoriale dei Comuni del GAL in chiave turistica e avviare nel territorio un percorso di miglioramento condiviso e costante nel tempo che porti alla creazione di un prodotto turistico riconoscibile, di qualità garantita da un ente terzo super partes la cui autorevolezza sia ampiamente riconosciuta. Per garantire la qualità del sistema è necessario coinvolgere tutti gli attori protagonisti del territorio (pubblici e privati) lungo un percorso di analisi, verifica, miglioramento (e controllo) delle destinazioni. Touring Club Italiano, istituzione che da 116 anni sviluppa attività e iniziative per diffondere e sostenere i valori sociali e culturali del turismo, ha ideato un impianto metodologico, un modello valutativo, un sistema di valorizzazione del territorio resi poi operativi in un progetto denominato M.A.T. (Modello di analisi territoriale), marchio registrato e sistema a esclusiva titolarità del TCI, all'interno del quale è disciplinata la possibilità di assegnazione della "BANDIERA ARANCIONE, marchio di qualità turistico ambientale dell'entroterra". Il progetto M.A.T risponde alla necessità di attivare dei circoli virtuosi ed estesi di miglioramento del territorio. Il progetto ha una valenza dimostrativa per chi amministra il territorio, in quanto favorisce un’analisi critica ma costruttiva orientata ad effettuare scelte idonee per il mantenimento e la salvaguardia del territorio e per la qualificazione di luoghi e servizi in grado di rendere maggiormente attrattivo il territorio per il turista, e anche più vivibile per la popolazione locale. Il progetto M.A.T. Touring/Bandiere arancioni, previsto dal GAL ed oggetto di numerosi approfondimenti con il TCI, è dedicato ai comuni dell’entroterra con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti, che attraverso un’accurata analisi del territorio puntano all’identificazione e alla certificazione di piccole località d’eccellenza con l’assegnazione del marchio Bandiera arancione Touring. Il marchio può essere assegnato solo a quei comuni che rispettano i rigorosi parametri turistici e ambientali previsti, che divengono certificati ed entrano a far parte di una rete di eccellenze promossa attraverso un network dedicato. Il M.A.T. Touring infatti si basa sul presupposto che la competitività di un territorio si fonda principalmente sulla qualità della sua offerta complessiva (risorse attrattive, servizi di accoglienza primari, servizi di accoglienza complementari) e sulla possibilità di mettere a sistema questi elementi per “spingere” in modo coerente le risorse turistiche verso i mercati. Nel corso di questi anni il Touring Club Italiano ha applicato il M.A.T. su tutto il territorio nazionale in tutte le regioni e ha ricevuto la candidatura di oltre 1.900 Comuni, ma solo 174 località hanno soddisfatto gli oltre 250 parametri previsti dal Modello di Analisi e hanno ottenuto la Bandiera arancione. L’applicazione del M.A.T. Touring permette inoltre ai comuni che non possono ambire all’ottenimento del marchio Bandiera Arancione, ma che presentino caratteristiche funzionali allo sviluppo di attività turistiche, di usufruire comunque dei P. 69 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Piani di miglioramento che identificano azioni e interventi per potenziare il sistema di offerta turistica in un’ottica di sviluppo sostenibile, anche in una ideale rete locale agganciata ai Comuni Bandiera arancione che fungono da “attrattori”. Il TCI garantisce inoltre un’ampia visibilità alle Bandiere Arancioni attraverso la comunicazione attivabile tramite i suoi canali e promuovendone la conoscenza presso i 350.000 soci Touring e i viaggiatori in generale. Il progetto è coerente con la strategia di sviluppo dell’Alto Casertano in quanto consente agli Enti Locali interessati quali destinatari finali di dotarsi di uno strumento di governance, in termini di piani di miglioramento, attraverso l’individuazione di interventi specifici di qualificazione di luoghi e servizi in grado di rendere maggiormente attrattivo il territorio per il turista, e che vede tra i temi portanti la qualità della vita ed è coerente con l’obiettivo di rafforzare un senso di identità e di appartenenza al territorio. L’intervento si configura inoltre come l’ideale proseguimento, quasi un coronamento, delle attività realizzate nel passato dal GAL Alto Casertano (LEADER+) con il Marchio d’Area, considerato dalla UE una “Best Practices”. In considerazione dell’interesse rivestito dall’iniziativa per l’area dell’Alto Casertano, il GAL ha partecipato ad incontri di approfondimento tenuti dal TCI a Milano e a Roma . ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Azione 413.1.a – studi e ricerche • Presentazione tecnica del progetto alle amministrazioni locali e ad aggregazioni di operatori economici Predisposizione degli strumenti di lavoro (kit di candidatura, pagine online ecc.), organizzazione incontri, riunioni, note informative. • Avvio e raccolta delle candidature Attività di sensibilizzazione e informazione in merito all’iniziativa rivolto ai 48 Comuni dell’area; screening dell’offerta e del contesto; assistenza in help desk per la presentazione delle candidature da parte dei Comuni; raccolta delle candidature. • Applicazione del M.A.T. Touring ed elaborazione di piani di miglioramento Analisi e valutazione dei dati raccolti tramite candidatura per l’individuazione dei Comuni oggetto di analisi sul campo; valutazione di indicatori e preselezione dei Comuni; analisi quali-quantitativa delle località selezionate, anche attraverso sopralluogo, ripercorrendo le 5 macroaree che costituiscono il M.A.T.; elaborazione delle informazioni raccolte e redazione di un Piano di miglioramento ad hoc per ogni Comune analizzato, documento realizzato in base ai punti di forza e di debolezza individuati nel corso dell’analisi, dei fattori critici e delle potenzialità espressi dal territorio; indicazione di specifiche azioni di sviluppo e miglioramento nel sistema di offerta turistica locale; redazione di un Piano d’area complessivo per il miglioramento sistemico legato all’analisi dei singoli Comuni. • Identificazione di linee di finanziamento per l’attuazione dei piani di miglioramento Monitoraggio e accompagnamento di Comuni interessati ad attivare piani (o parti di piani) anche attraverso la verifica delle possibili modalità di attivazione delle azioni individuate per il processo di miglioramento del territorio. • Verifica delle azione intraprese e dei risultati conseguiti P. 70 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Raccolta di dati e informazioni; esame delle azioni avviate e dei risultati conseguiti dalle singole località; verifica dello stato di avanzamento degli interventi e delle iniziative. Azione 413.1.b – divulgazione e informazione • Realizzazione tavole rotonde/seminari per la sensibilizzazione delle istituzioni e delle organizzazioni che intendono perseguire uno sviluppo sostenibile e “certificato” per una riflessione di sistema • Ideazione e realizzazione di azioni di promozione e comunicazione per la divulgazione del progetto, delle azioni realizzate e dei risultati conseguiti Incontri, redazionali, produzione di materiale promozionale ad hoc (web e cartaceo) MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Beneficiario dell’intervento è il GAL che, come illustrato dettagliatamente nelle descrizioni di cui sopra, ha individuato Touring Club Italiano quale soggetto più opportuno e coerente con gli obiettivi del Gal e dell’intervento. A seguito di un’analisi di mercato condotta ai fini di conoscere l’offerta completa nel settore, e a approfondimenti in occasione di workshop di presentazione delle proposte TCI, è emerso che: TCI è l’ente più autorevole nel mondo del turismo con 116 anni di storia il M.A.T. prevede una metodologia affermata a livello nazionale applicata da oltre 12 anni su più di 1.900 Comuni il modello applicativo Touring garantisce un’analisi condotta da un ente super partes certificatore che, pur raccordandosi e coordinandosi con il Gal, applica il proprio modello d’analisi in modo totalmente autonomo il M.A.T. è un modello autorevole e concreto, che prevede un sopralluogo condotto in forma anonima dallo staff TCI, supportato da documentazione fotografica l’output dell’analisi non vuole essere una semplice etichetta, ma uno stimolo, grazie al Piano di miglioramento, all’attivazione di un processo di miglioramento del territorio. Il GAL ha dunque individuato il Touring Club Italiano, detentore di know how esclusivo e marchio registrato, al quale affidare l’attuazione dell’intervento sulla base di un’apposita convenzione che regolamenterà i rapporti tra le parti. Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER MISURA/AZIONE/ANNO Azioni previste Azione 413.1.a - studi e ricerche Azione 413.1.b informazione - divulgazione e Totale 2011 107.300,00 2012 42.700,00 23.800,00 26.200,00 131.100,00 68.900,00 200.000,00 P. 71 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le esigenze rilevate sul territorio potranno dare luogo a modifiche non sostanziali che, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare variazioni non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’APPLICAZIONE M.A.T. TOURING/BANDIERE ARANCIONI sono essenzialmente inerenti l’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la valorizzazione in chiave turistica del territorio anche al fine di diffonderne la conoscenza al di fuori dei confini regionali. Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili. Modalità di Categorie di spesa attuazione/affidamento Costo unitario € Preventivo di massima Q.tà Risorse umane Incarico a Touring Club Italiano quale detentore di know how esclusivo e marchio registrato Consulenti 3/5 180,00 150 27.000,00 Consulenti 5/10 300,00 172 51.600,00 Consulenti 10/15 480,00 112 53.760,00 Consulenti oltre 15 600,00 53 31.800,00 Spese viaggi, costi per incontri e eventi, media 35.840,00 1 35.840,00 Totale 200.000,00 INDICATORI Azione Azione 413.1 a – studi e ricerche Azione 413.1 a – studi e ricerche Azione 413.1 a – studi e ricerche Azione 413.1 a – studi e ricerche Azione 413.1 - b – divulgazione e informazione Azione 413.1 - b – divulgazione e informazione Ob . Indicatori di risultato Modalità di calcolo 48 n. Enti Locali contattati 3 3 1 n. Piani di Miglioramento prodotti n. Interventi di miglioramento attivati a seguito delle indicazioni contenute nei Piani di Miglioramento n. Bandiera Arancione ottenuta 50 n. Enti Locali contattati 20 n. Enti Locali contattati P. 72 Somma elementi PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 125.000,00 413 - 2.1 tipologia a 25.000,00 - 50.000,00 - - 41.666,67 413 - 2.1 tipologia b Privata 150.000,00 8.333,33 - annualità 2011 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 89.416,67 413 - 2.1 tipologia a 17.883,33 - 23.800,00 - - 19.833,33 413 - 2.1 tipologia b Privata 107.300,00 3.966,67 - annualità 2012 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 35.583,33 413 - 2.1 tipologia a 7.116,67 - 26.200,00 - - 21.833,33 413 - 2.1 tipologia b Privata 42.700,00 4.366,67 - P. 73 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE SOTTOMISURA 413 AZIONE 2 AZIONI SPECIFICHE LEADER: 1.STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE A-B TITOLO INTERVENTO: MANUALE SUL PATRIMONIO ARCHITETTONICO DEI CENTRI STORICI RURALI DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Le aree del GAL, già a partire dagli anni ’90, hanno avviato una politica tesa al recupero e alla riqualificazione dei centri storici attraverso interventi pubblici e privati. La realtà territoriale e antropica del G.A.L. possiede, nel suo complesso, una forte carica di identità locale che ancora emerge, seppur a fatica, dai centri storici attraverso l’omogeneità e la ripetitività dei caratteri dell’architettura di base ma non vi è una visione d’insieme di tale situazione. La realizzazione di un “Manuale sul Patrimonio Archittetonico dei Centri Storici Rurali” rappresenta uno strumento conoscitivo dell’oggetto edilizio, indispensabile per fornire al territorio, nella sua componente pubblica e privata, una guida all’intervento manutentivo e di risanamento, tutela, riuso e, più in generale, al recupero del patrimonio architettonico storico – tradizionale. Con il Manuale di riqualificazione dei centri storici e degli elementi di arredo urbano dell’area, il territorio si dota di un prezioso strumento per il recupero e il riuso del patrimonio edilizio storico–tradizionale acquisendo informazioni e indicazioni operative circa metodi, consuetudini e utilizzo di materiali compatibili: una forma di tutela e valorizzazione attiva nell’intendimento che l’edilizia popolare rappresenti un valore aggiunto per lo sviluppo economico delle comunità insediate. Infatti le problematiche connesse al recupero dell’edilizia rurale costituiscono oggi uno dei principali temi di attualità per la gestione urbanistica e territoriale. Gli edifici rurali degradati e/o abbandonati necessitano di riutilizzazioni che ne impediscano lo snaturamento, il rapido degrado e la progressiva scomparsa. D’altronde occorre definire e perseguire dei principi guida che orientino gli eventuali interventi di recupero nel rispetto della preesistenza, massimizzando l’utilizzo di soluzioni tecniche leggere e materiali naturali. L’intervento proposto dal GAL è complementare con quello previsto dalla Regione Campania - Area Generale di Coordinamento "Turismo e Beni Culturali" che, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, è soggetto attuatore dell'iniziativa "La salvaguardia del paesaggio rurale in Campania: attività di censimento e classificazione dell'architettura rurale storica" finanziata sulla linea di attività II.c del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica "Rete per la governance delle politiche culturali" - Ob. II.4 del Programma Operativo Nazionale Governance e Assistenza Tecnica (PON GAT) 2007-2013 (FESR). La Manifestazione di Interesse, pubblicata il 15 Luglio 2010 e scaduta ad agosto 2010, concerne la fornitura del servizio di ricerca, censimento e classificazione del paesaggio e dell'architettura rurale storica della Campania, prevedendo tre distinte fasi, afferenti, rispettivamente, all'analisi, alla ricognizione sul campo e all'elaborazione informatica di architettura storica rurale. L’attenzione della Regione si focalizza essenzialmente sulla schedatura delle seguenti tipologie di architettura rurale. L’intervento proposto dal GAL si focalizza sul patrimonio architettonico storico – tradizionale esistente, sul riconoscimento delle patologie di degrado, sulla P. 74 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 metodologia dell’intervento del recupero. Esso è teso ad evidenziare forme urbane, tipi edilizi, caratteri costruttivi e materiali, e mira a divenire la base per la compiuta tutela e valorizzazione dei centri storici dell’area GAL. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Azione 413 2.1 tipologia a – studi e ricerche Individuazione della metodologia di analisi e gestione dei dati anche finalizzato all’individuazione di modelli operativi di riuso compatibile. Studio di tipi edilizi differenti che caratterizzano il sistema insediativo del territorio del GAL Alto Casertano, con analogie generali riferibili a tutta l’area e con specificità attribuibili ad alcuni centri in particolare sia in riferimento alla struttura urbana, sia sotto il profilo strettamente tipologico delle fabbriche storiche. Elaborazione di indicazioni inerenti la riqualificazione (ed eventuale rifunzionalizzazione dell’edificio nel rispetto delle caratteristiche, attraverso la compatibilità della destinazione d’uso con il volume edilizio che la contiene e con il territorio circostante) indicazioni circa il rispetto della tipologia e delle tecniche tradizionali, utilizzando materiali bio – compatibili e tecnologie stratificate basate sull’utilizzo del legno; la possibilità di integrare fonti rinnovabili per il risparmio energetico. particolare attenzione potrà essere dedicata a territori che appartengono alle cosiddette zone rosse, suscettibili di eventi sismici in termini di identificazione di accorgimenti, rischi e opportunità. - Trattazione di sistemi di recupero adeguati, compatibili con l’evoluzione delle forme d’uso del territorio e con i fattori economici che ne regolano lo sviluppo, per operare nella più corretta direzione del recupero di tale patrimonio. Uso di materiali naturali, uso di fattori naturali quali illuminazione, energia e ventilazione, sono i caratteri ambientali che caratterizzano l’edilizia rurale e che devono necessariamente essere tenuti in considerazione nella valutazione di un intervento di recupero. I criteri progettuali, la definizione di metodologie operative e tecniche di intervento sono da definire in relazione all’individuazione ed al riconoscimento dei principi generatori e delle tecniche costruttive della tipologia edilizia, valutando in relazione ad essa le modificazioni possibili per l’integrazione e l’implementazione delle prestazioni - Valutazione delle possibilità di riuso sostenibile delle tipologie di edifici in base alle loro caratteristiche salienti in termini di compatibilità con le esigenze di salvaguardia testimoniale del patrimonio rurale. Si parte dal presupposto che, dal punto di vista del progetto architettonico e tecnologico, siano fondamentali l’impiego di materiali naturali e di tecnologie a secco, facilmente riciclabili nelle costruzioni, l’adozione di soluzioni tecniche efficienti dal punto di vista energetico, basate su una corretta progettazione bioclimatica, e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. - Indicazione di prassi operative testate e condivise e uso di vecchie nuovi materiali per il recupero ed il restauro, che siano compatibili con i materiali e le tecniche del patrimonio esistente. Queste trasformazioni, difficili da cogliere per la loro complessità e continua evoluzione, implicano da un lato una conoscenza sempre più aggiornata e dettagliata, da un altro l’esigenza operativa di realizzare applicazioni e tecnologie adeguate sui beni, soprattutto con una valutazione del rischio ambientale. - Ricerca, analisi e allestimento di documentazione fotografica e illustrazioni tecniche esplicative degli aspetti testuali dello studio P. 75 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 - Realizzazione di strumenti multimediale ad elevato contenuto ed impatto visivo e comunicazione contenenti il manuale ed eventuali contenuti aggiuntivi Azione 413 2.1 tipologia b – divulgazione e informazione Presentazione agli enti locali ed agli operatori dell’intervento al fine di sensibilizzare gli interlocutori circa la tipologia di intervento e le sue finalità e impatti sul territorio. La divulgazione dovrà porre l’accento sul miglior approccio verso il recupero del patrimonio architettonico rurale attraverso la conoscenza del manufatto edilizio, il suo stato di conservazione strutturale e di degrado, per non cancellare importanti tracce e testimonianze della sua evoluzione. In particolare l’attenzione si concentrerà sulle tecniche e materiali tradizionali e innovativi al fine di identificare linee guida di pratica del “progetto di conservazione con requisiti di qualità” con riferimento alle “tecniche ed alla regola dell’arte”; in altre parole su come deve essere elaborato e condotto un intervento sull’architettura costruita per essere di elevato livello culturale, per raggiungere gli scopi che si prefigge, e per riuscire a controllare e dominare i momenti della sintesi progettuale e del cantiere con riferimento all’innovazione delle tecniche. Presentazione dei risultati e del manuale al fine di sensibilizzare l’attenzione verso la necessità, la convenienza e l’opportunità di recuperare e preservare il patrimonio artistico-culturale presente sul territorio, concreta risorsa anche dal punto di vista economico. Il processo di divulgazione e informazione è rilevante per mettere in luce (attraverso la conoscenza dei materiali e delle tecniche) i rischi per il territorio che possono derivare da scelte progettuali inadeguate e poco compatibili con la prospettiva di conservazione dei beni, ed in particolare: - enti pubblici operatori economici con particolare riferimento a interlocutori inerenti il settore edilizio / cantieri di restauro (ivi compresi direttori dei lavori, progettisti, collaudatori, imprese e maestranze specialistiche, architetti, conservatori, ingegneri edili, tecnici di concetto, imprese) per un aggiornamento teso a facilitare l’adozione di scelte coerenti con l’obiettivo del recupero del patrimonio edilizio. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Il Beneficiario di tale Progetto è il GAL che, consapevole dell’interesse che la comunità scientifica mostra da anni verso il difficile compito della tutela e valorizzazione dei centri storici al fine di contribuire a consolidare la mentalità verso il “recupero” dell’esistente e non verso la “cancellazione” delle tracce della tradizione, intende affidare l’attuazione dell’intervento ad enti accreditati per autorevolezza e competenza (ad es. Università, Sovrintendenza, ecc.). Infatti, come evidente da quanto esposto in premessa, l’intervento può essere attuato al meglio solo da un soggetto detentore di specifiche competenze e autorevolezza scientifica, che svolga consolidata attività di studio e ricerca con specifico interesse verso il patrimonio storico-architettonico dell’area, la conservazione integrata e la valorizzazione, non solo degli episodi monumentali, ma anche dei tessuti storici, degli insediamenti rurali e dei contesti. Al fine di garantire al massimo il rispetto delle regole di trasparenza e pari opportunità, e nel rispetto delle procedure, si effettuerà una procedura a invito mirata all’identificazione del fornitore. I rapporti tra le parti saranno regolamentati da apposita convenzione. P. 76 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste 2011 2012 Azione 413.1 a – studi e ricerche 11.400,00 88.600,00 Azione 413.1 - b – divulgazione e informazione 5.400,00 14.600,00 16.800,00 103.200,00 Totale TOTALE GENERALE 120.000,00 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento MANUALE SUL PATRIMONIO ARCHITETTONICO DEI CENTRI STORICI RURALI sono essenzialmente relative all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la realizzazione dello studio e l’elaborazione del manuale. Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili ma si ritiene siano essenzialmente riconducibili alla realizzazione di strumenti multimediali, di incontri di presentazione, stampa e divulgazione materiali. Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Costo unitario € Preventivo di massima Q.tà Risorse umane Manifestazione d’interesse aperta a enti qualificati (università, sovrintendenze, ordine architetti etc.) ed inviti a presentare offerta Consulenti 3/5 180,00 98 20.880,00 Consulenti 5/10 300,00 79 27.300,00 Consulenti 10/15 480,00 60 34.080,00 Consulenti oltre 15 600,00 25 15.600,00 22.140,00 1 22.140,00 Rimborsi spese viaggi, costi di stampa, costi per produzione strumenti multimediali, costi per incontri e eventi. Totale 120.000,00 P. 77 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 INDICATORI Azione Azione 413.1.a – Studi e ricerche Azione 413.1.b – Divulgazione e informazione Modalità di calcolo Ob. Indicatori di risultato 3 n. tipologie edifici oggetto di studio 50 n. operatori pubblici e privati contattati quali destinatari delle azioni di divulgazione e informazione Somma degli elementi individuati INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia a 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 83.333,33 16.666,67 Privata 100.000,00 - 20.000,00 - - 16.666,67 3.333,33 - annualità 2011 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia a 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 9.500,00 1.900,00 - 900,00 - 4.500,00 P. 78 Privata 11.400,00 - 5.400,00 - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia a 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 73.833,33 14.766,67 Privata 88.600,00 - 14.600,00 - - 12.166,67 2.433,33 - P. 79 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER: AZIONE 2.1 STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALI TIPOLOGIA A – B TITOLO INTERVENTO: IMPRESA SOCIALE / MULTIFUNZIONALE DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il presente intervento si propone come obiettivo quello di divulgare tra gli operatori agricoli l’importanza e l’utilità dell’impresa sociale/multifunzionale per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali dell’impresa stessa e lo sviluppo dell’intero territorio.. Il raggiungimento degli obiettivi è ottenuto attraverso la diffusione di modelli di azienda multifunzionale presso le aziende agricole dell’area e delle opportunità offerte dalla diversificazione. L’impresa sociale/multifunzionale, attraverso la diversificazione delle attività svolte dalle aziende agricole, rappresenta infatti attualmente lo strumento idoneo per: favorire l’aumento occupazionale ed economico tra i membri della famiglia agricola; favorire l’integrazione del reddito mediante l’attuazione di attività normalmente considerate non agricole incentivando altresì lo sviluppo del lavoro autonomo, favorendo la permanenza sul territorio delle popolazioni rurali (specie quelle giovanili e femminili); implementare i servizi funzionali sia alla popolazione residente sia ai turisti presenti nell’area, consentendo loro la miglior fruizione del territorio e la stabilizzazione della popolazione; migliorare la qualità della vita nelle zone rurali. L’intervento è coerente con la strategia di sviluppo del GAL che si pone come obiettivo di promuovere e supportare la diversificazione dell’attività agricola in senso multifunzionale, con specifico riferimento all’ambito socio-assistenziale. I Destinatari dell’intervento, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di divulgazione, saranno direttamente operatori agricoli, imprese agricole, operatori socio assistenziali ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Azione 413 2.1. tipologia a - Studi e ricerche Identificazione dei modelli di impresa multifunzionale in base allo loro applicabilità nel territorio del GAL Alto Casertano anche in funzione della creazione di una rete di imprese multifunzionali. I modelli identificati devono rappresentare le possibili opportunità per le aziende locali di diversificare le loro attività in ambiti quali, a mero titolo di esempio: attività di utilità sociale (servizi terapeutici, servizi per l’infanzia, servizi per cura di animali, ecc); attività per l’educazione e la didattica nell’ambito dell’agricoltura e della tutela delle risorse naturali, del patrimonio culturale ed enogastronomico regionale; attività ricreative per una migliore fruizione di beni ambientali, culturali e naturali. Si terrà conto di precedenti analisi territoriali già realizzate nell’ambito dello sviluppo locale e di marketing e si procederà ad identificare eventuali possibili linee di finanziamento attivabili nell’ambito della Programmazione 2007-2013. P. 80 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Realizzazione di un report finale Il report conterrà le ipotesi di diversificazione aziendale anche con l’ausilio di simulazioni di piani di investimento e relativi impatti sull’azienda agricola. Azione 413 2.1. tipologia b - Divulgazione e informazione Realizzazione di incontri e realizzazione e distribuzione di materiale divulgativo realizzazione di estratti dal report che saranno divulgati attraverso il sito internet del GAL e a disposizione presso le sedi degli Sportelli per lo Sviluppo realizzazione di 2/3 incontri con operatori del settore agricolo per spiegare le opportunità di differenziazione aziendale. creazione di una rete di imprese multifunzionali MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Beneficiario dell’intervento è il GAL che intende identificare una struttura qualificata per l’attuazione dell’intervento inerente la diffusione del modello di Impresa Sociale Multifunzionale. L’identificazione del fornitore avverrà ai sensi del D.Lgs. 163/2006. I rapporti tra le parti saranno regolamentati da apposita convenzione. Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste 2011 2012 Azione 413.1.a - Studi e ricerche 10.000,00 Azione 413.1. b - Divulgazione e informazione 24.000,00 16.000,00 34.000,00 16.000,00 Totale Totale generale 50.000,00 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento IMPRESA SOCIALE MULTIFUNZIONALE sono essenzialmente relative all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la realizzazione dello studio ed altre spese al momento non dettagliabili ma, si ritiene, essenzialmente riconducibili alla realizzazione di incontri di presentazione e alla stampa e diffusione di schede informative.. P. 81 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Modalità di attuazione/affidamento Individuazione del fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 Categorie di spesa Risorse umane Costo unitario € Preventivo di massima Q.tà Consulenti 3/5 180,00 140 25.200,00 Consulenti 5/10 300,00 51 15.300,00 Consulenti 10/15 480,00 0 0,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 Spese viaggi, costi per incontri e eventi, costi di stampa, ecc. 9.500,00 1 9.500,00 Totale 50.000,00 INDICATORI (DA PSL) Azione Ob . Indicatori di risultato Modelli applicabili all’Alto Casertano a - studi e ricerche 3 b - divulgazione e informazione Imprese agricole 15 partecipanti agli incontri Modalità di calcolo Somma degli elementi individuati INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. P. 82 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) Totale VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia a 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA (b) di cui soggetti non passivi 8.333,33 1.666,67 - 6.666,67 - 33.333,33 Privata 10.000,00 - 40.000,00 - annualità 2011 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) Totale VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia a 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA (b) di cui soggetti non passivi 8.333,33 1.666,67 Privata 10.000,00 - 24.000,00 - - 20.000,00 4.000,00 - annualità 2012 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) Totale VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia a 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA (b) di cui soggetti non passivi Privata - - - - 13.333,33 16.000,00 2.666,67 - P. 83 - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE SOTTOMISURA 413 AZIONE 2 AZIONI SPECIFICHE LEADER: 1.STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE TITOLO INTERVENTO: RI-FACCIAMO MERENDA DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO L’intervento che si andrà a realizzare ben si integra con l’intera strategia del GAL, che vede tra i temi portanti la qualità della vita ed è coerente con l’obiettivo di rafforzare un senso di identità e di appartenenza al territorio. Tra l’altro l’azione dimostrativa del progetto non potrà che indurre verso la modifica dei comportamenti anche in chi amministra il territorio, favorendo l’inserimento e/o la diffusione dei prodotti locali nelle mense scolastiche. Questo progetto si colloca a metà strada tra la dimensione economica e quella socioculturale. La finalità che si intende raggiungere nel lungo periodo è proprio quella di creare protocolli alimentari nelle mense collettive, con forte ricorso alle risorse gastronomiche e agli ingredienti locali, con la duplice finalità di recuperare preziosi elementi della cultura rurale del territorio e di promuovere il consumo delle produzioni locali (meglio se quelle messe a punto nell’ambito di altri interventi Leader). Il target cui il Gal vuole rivolgersi è costituito da bambini (in età pre-scolare e scolare), ma anche dai loro genitori e insegnanti. Lo scopo è di sensibilizzare questa categoria di utenti all’adozione di forme corrette di alimentazione che è possibile attuare attraverso la riscoperta e la valorizzazione di pietanze tipiche/tradizionali locali. Di fatto si tratta di sensibilizzare bambini (di età pre-scolare e scolare) all’adozione di forme corrette di alimentazione attraverso la riscoperta e la valorizzazione di prodotti tipici/tradizionali locali. Per riuscire in questo intento occorrerà – ove possibile e secondo la loro disponibilità coinvolgere la rete di produttori di alimenti tipici locali già operante nel territorio Gal. L’obiettivo principale del progetto è quello di "stimolare” la nascita, nella popolazione locale e in particolare nelle nuove generazioni, di una coscienza critica che consenta di effettuare scelte idonee per il mantenimento e la salvaguardia delle produzioni tradizionali locali. Al contempo, il progetto intende favorire, attraverso una sensibilizzazione rivolta ai responsabili, la consapevolezza su quanto sia importante il graduale inserimento di alimenti locali all’interno delle comunità scolastiche, ospedaliere e della ristorazione collettiva. Il programma prevede una serie di azioni ludico-didattiche nelle principali scuole del territorio del Gal Alto Casertano realizzate con l’ausilio di educatori o esperti, per insegnare ai giovani scolari come alimentarsi correttamente scoprendo con divertimento le cose più buone del territorio. Le 5 animazioni, proposte nelle principali scuole elementari del territorio del Gal, saranno supportate da un kit didatticoinformativo, da destinare alle scuole elementari dei 48 comuni del territorio del Gal Alto Casertano stimolando la partecipazione attiva degli insegnanti. Per dare maggiore respiro a tutto il progetto, elemento maggiormente qualificante della società che si aggiudicherà l’incarico sarà la possibilità di avvalersi anche delle collaborazioni con l’Università e/o del patrocinio con Enti di ricerca in campo alimentare. P. 84 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Individuazione delle scuole interessate dal progetto e contatti con le scuole individuare sul territorio le scuole interessate al progetto, attraverso contatti con la direzione scolastica al fine di individuare i tempi e le modalità di realizzazione delle animazioni. La selezione delle scuole dove verrà distribuito il kit didattico e dove verranno realizzate le 5 ‘merende animazioni’ avverrà in base alla disponibilità delle stesse e/o in base alle indicazioni del Gal in merito. Eventi di presentazione del progetto Si prevedono, in concomitanza con la partenza ufficiale del progetto, 2 eventi di presentazione per il lancio dell’iniziativa, da organizzare su indicazioni del Gal. Gli eventi di presentazione si svolgeranno in due comuni del territorio del Gal Alto Casertano, alla presenza di, ad esempio, istituzioni locali, insegnanti e genitori per sensibilizzare la platea sull’importanza di utilizzare i prodotti locali nella dieta mediterranea. All’evento potranno essere invitati anche i referenti delle mense ospedaliere e scolastiche, in modo che possano essere adeguatamente sensibilizzati al fine di favorire la propensione all’inserimento dei prodotti locali nelle mense. Ideazione, redazione e stampa del materiale didattico/informativo Realizzazione di un kit didattico informativo in 4.000/5.000 copie per gli scolari, genitori e insegnanti da distribuire nelle classi 4^ e 5^ delle scuole elementari statali del territorio ed eventualmente anche in occasione dell’evento di presentazione del progetto. Il kit, potrà essere composto da opuscoli, materiale ludico e strumenti didattici, ad esempio un quaderno guida con illustrazioni a fumetto, attraverso il quale veicolare le informazioni relative al valore nutrizionale dei prodotti del territorio dell’Alto Casertano. Più in generale il kit sarà uno strumento teso a • favorire l’apprendimento dei concetti base della corretta alimentazione • fornire agli insegnanti e/o ai genitori informazioni per il giusto approccio alle tematiche della nutrizione Visto il contesto multimediale in cui vivono i ragazzi oggi, possono essere inoltre contemplati, strumenti educativi che prevedano l’utilizzo dei nuovi media. E’ previsto inoltre un intervento di sensibilizzazione verso i bambini di età prescolare (3-6 anni) sul valore e la genuinità dei prodotti del territorio. Sulla base della composizione del target di bambini dai 3 e i 6 anni, viste le esigenze specifiche di questa fascia di età si identificherà l’azione opportuna e le eventuali modalità di comunicazione per trasferire tali concetti in un’azione educativa semplice e intuitiva per i bambini. Tali modalità potrebbero essere, ad esempio, la redazione di una ‘piece teatrale’ per bambini sul ciclo di vita dei prodotti locali da fornire e/o inviare ai direttori didattici degli asili e/ o alle maestre . Attività di redazione, comunicazione/supporto ufficio stampa relative al progetto Comunicazione dell’evento Ri-Facciamo Merenda (in fase di lancio e di realizzazione) ai media locali e nazionali, redazione comunicati stampa, individuazione i media cui veicolare la notizia, elaborazione report delle uscite o la rassegna stampa dell’iniziativa. Pianificazione, Organizzazione, realizzazione redazione materiale didattico, pianificazione, coordinamento e regia di tutte le fasi del progetto, compresi segreteria organizzativa, rapporti con le istituzioni e con le organizzazioni agricole del territorio, organizzazione logistica del progetto, e di P. 85 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 concerto con il Gal, e reperimento produttori di prodotti ed esperti (ad esempio animatori, tecnici, disegnatori, supervisione scientifica, assistenza tecnica ecc. Realizzazione di 5 azioni ludico didattiche (merende animazioni) realizzazione di nr. 5 eventi (merende-animazioni) in altrettante scuole del territorio, alla presenza di almeno un animatore in grado di spiegare i principi di una sana merenda a base di prodotti del territorio attraverso il gioco. In questa occasione potranno essere organizzate anche degustazioni di prodotti locali, ove compatibile con la normativa sulla somministrazione di cibo nelle scuole. Tali azioni di sensibilizzazione hanno anche l’obiettivo di stimolare i ragazzi ad apprezzare il lavoro dei produttori locali. Per questo, ove possibile, potranno essere previste anche visite scolastiche presso le aziende dei produttori del territorio Gal. MODALITÀ DI ATTUAZIONE Beneficiario dell’intervento è il GAL che provvederà ad individuare il soggettofornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006, che dovrà assicurare un gruppo di lavoro di elevata seniority con analoghe esperienze sul territorio, trattandosi di un progetto avente come target principale i bambini in età scolare del territorio dell’Alto Casertano. Si sottolinea che, trattandosi di un progetto da effettuare con le scuole, il GAL evidenzierà tempi e percorso da seguire in relazione alla normativa e relativa tempistica scolastica. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste Azione 413.1 - b – divulgazione e informazione Totale 2011 2012 19.200,00 80.800,00 19.200,00 80.800,00 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento Ri-Facciamo Merenda sono: 1. consulenti per attività di informazione, comunicazione e ufficio stampa 2. Spese per: ideazione e stampa pubblicazioni e materiale divulgativo, informativo e didattico divulgativo; spese di realizzazione, allestimento e follow up degli eventi e relativi materiali di consumo destinati alla realizzazione degli eventi come ad esempio l’acquisto di prodotti tipici; spese didattiche; 3. Spese per trasferte (viaggio, vitto, ospitalità, trasferta) P. 86 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Modalità di attuazione/affidamento Individuazione del fornitore nel rispetto dell’art. 125 del D.Lgs. 163/2006, Categorie di spesa Risorse umane Costo unitario € 180,00 14 2.520,00 Consulenti 5/10 300,00 64 19.200,00 Consulenti 10/15 480,00 7 3.360,00 Consulenti oltre 15 600,00 44 26.400,00 48.520,00 1 48.520,00 Materiale didattico divulgativo (almeno n. 4000 kit didattici, stampa altri materiali) costi per merende, eventi di promozione, prodotti tipici, rimborsi spese Ob. 5 Preventivo di massima Consulenti 3/5 Totale Azione Azione 413.1.b – divulgazione e informazione Q.tà 100.000,00 INDICATORI Indicatori di risultato merende animazione 4.500 kit Modalità di calcolo Somma elementi individuati. INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. P. 87 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 83.333,33 Privata 100.000,00 16.666,67 - - annualità 2011 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 16.000,00 Privata 19.200,00 3.200,00 - - annualità 2012 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia b (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi 67.333,33 Privata 80.800,00 13.466,67 - P. 88 - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER 1. STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE TITOLO INTERVENTO: AZIONI DI COMUNICAZIONE INTEGRATA SUI PROGETTI DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO In uno scenario rurale in via di trasformazione come quello attuale la comunicazione si configura come un fattore chiave dello sviluppo, in quanto costituisce lo strumento fondamentale per dare visibilità a quanto realizzato. Per questo il GAL propone un potenziamento delle azioni volte a dare visibilità alle azioni attuate, rivolgendosi sia ad operatori turistici sia direttamente ai turisti per potenziare l’effetto di incoming. In sintesi si tratta di potenziare la comunicazione integrata, interna ed esterna, di specifiche iniziative realizzate grazie al PSR al fine di dare diffusione della consapevolezza dell’importanza del ‘gioco’ di squadra. Obiettivo specifico è la promozione “collettiva” di interventi attivati/in corso a cura di Enti Pubblici, GAL e operatori economici privati attraverso l’Approccio Leader (ad es. aperture di nuove aree attrezzate, attivazione di nuovi servizi). Le azioni di promozione e comunicazione saranno dunque sviluppate in modo congiunto e orientate essenzialmente a rafforzare l’orientamento degli imprenditori a promuovere le proprie iniziative in modo integrato nell’ottica di consolidamento del prodotto integrato “Territorio dell’Alto Casertano” per il rafforzamento di un’identità comune del territorio in coerenza con la strategia del PSL anche attraverso il superamento dei limiti costituiti dalla piccola dimensione delle imprese locali. L’intervento proposto si raccorda con il Piano di Comunicazione del GAL senza sovrapposizioni in quanto il Gal Alto Casertano prevede l’utilizzo di un mix di strumenti orientato prevalentemente al coinvolgimento partecipativo trasversale del territorio, con impostazione prevalentemente tecnico-istituzionale, mentre l’azione proposta ha un taglio più promozionale, incentrata sul prodotto “territorio”. L’intervento proposto consentirà di: accrescere la notorietà dell’approccio Leader attraverso una comunicazione coordinata che, pur supportando quella istituzionale, se ne discosti per il suo obiettivo, dichiaratamente e prevalentemente di natura commerciale rafforzare l'identità del territorio attraverso la diffusione e la conoscenza dei progetti innovativi di sviluppo sostenibile previsti ed attuati / in corso di attuazione grazie al PSL. migliorare il grado di consapevolezza degli operatori locali rispetto all’importanza che le azioni condivise di promozione turistica, valorizzazione e promozione, interne ed esterne all'area, rivestono nell’accrescere il senso di appartenenza e favorire ricadute positive e di sviluppo compatibile per la comunità locale creare le basi per sviluppare ulteriori forme di sinergia comunicativa, attraverso una metodologia di raccordo per la raccolta delle informazioni “sensibili” rispetto alla promozione commerciale del territorio. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ elaborazione di linee guida strategiche per delineare target e obiettivi, attività da intraprendere; contesti di valorizzazione (specializzazione agricola/agroalimentare; qualificazione di imprese di accoglienza e servizi; dotazione di risorse ambientali ed archeologiche); criteri per la selezione delle iniziative da promozionare P. 89 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 (possibili priorità: contesti caratterizzati dalla presenza diffusa di imprese turistiche; progetti di maggiore impatto e visibilità tale da influenzare favorevolmente il potenziale cliente; progetti che riguardino filiere/Mestieri/botteghe tradizionali); definizione di un programma di lavoro (modalità di acquisizione delle informazioni, definizione di momenti comuni di “risultato e di impatto” tra progetti (ad esempio eventi, aperture di aziende, ecc.), da comunicare in modo combinato attraverso strumenti integrati (ad esempio attraverso inserzioni, banner e pagine web, presentazioni e dimostrazioni nell’ambito di rassegne, ecc,) raccolta e organizzazione di materiale informativo/promozionale/commerciale relativo ad eventuali azioni di comunicazione attivate in proprio da operatori ed enti. Si tratta di dare una lettura delle azioni di valorizzazione e promozione del territorio al fine di ricondurre le azioni stesse a temi comuni / peculiarità distintive; di raccogliere in modo sistematico e catalogare con criteri predefiniti output o testimonianze "archivio multimediale" facilmente fruibile e consultabile nel tempo con evidenza di best practice; sezione web con uno spazio specifico finalizzato a comunicare: piano di comunicazione e eventuali modalità di partecipazione all’azione integrata; azioni specifiche in corso/realizzate; modalità di interazione sito-utente per permettere la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta da internet, calendario e piano mezzi attuazione di azioni (pilota) previste compresa la progettazione dell’identità visiva e dei dispositivi per facilitarne il riconoscimento presso il/i target, la produzione esecutiva e realizzazione dei supporti; la produzione di comunicati stampa e loro diffusione presso testate giornalistiche. azione di follow up rispetto alle scadenze e agli obiettivi MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARI Il Beneficiario di tale Progetto è il GAL. Il Gal individuerà il fornitore nel rispetto del D.Lgs. 163/2006. Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, il GAL provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste 413.1.c - Valorizzazione e promozione risorse territoriale Totale per anno 2012 2013 2014 2015 41.480,00 59.240,00 74.040,00 75.240,00 41.480,00 59.240,00 74.040,00 75.240,00 TOTALE GENERALE 250.000,00 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e P. 90 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento COMUNICAZIONE INTEGRATA sono identificate come di seguito: consulenze specialistiche per ideazione del piano di comunicazione mirato servizi web progettazione e realizzazione di strumenti divulgativi ideazione, produzione, stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi (opuscoli, brochure, manifesti). acquisto spazi su media ideazione e realizzazione /acquisto – noleggio di allestimenti, arredi e attrezzature destinate alla esposizione Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Costo unitario € Q.tà Preventivo di massima Risorse umane Individuazione del fornitore nel rispetto del D.Lgs. 163/2006. Consulenti 3/5 180,00 285 51.300,00 Consulenti 5/10 300,00 239 71.700,00 Consulenti 10/15 480,00 91 43.680,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 83.320,00 1 83.320,00 Organizzazione incontri, esecutivi di stampa, costi di stampa, acquisto media Totale Azione 413.1.c - Valorizzazione e promozione risorse territoriale Ob. 50 8 10 - 250.000,00 INDICATORI Indicatori di risultato n. tra enti pubblici e operatori pubblici e privati contattati n tra enti pubblici e operatori pubblici e privati contattati n. progetti promozionati P. 91 Modalità di calcolo Somma elementi individuati PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia c Totale (b) 208.333,33 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 41.666,67 Privata - 250.000,00 - annualità 2012 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia c Totale (b) 34.566,67 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 6.913,33 Privata - 41.480,00 - annualità 2013 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia c Totale (b) 49.366,67 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 9.873,33 Privata - 59.240,00 - annualità 2014 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia c Totale (b) 61.700,00 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 12.340,00 Privata - 74.040,00 - annualità 2015 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.1 tipologia c Totale (b) 62.700,00 (a+b) IVA di cui soggetti non passivi 12.540,00 Privata - P. 92 75.240,00 - PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER: AZIONE 2.2 RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE – TIPOLOGIA A TITOLO: GASTRONAVIGATORE DESCRIZIONE DELL’ INTERVENTO Il Gastronavigatore è una guida multimediale che ha lo scopo di consentire all’utente di approfondire autonomamente la conoscenza del territorio visitato, dal punto di vista storico, culturale, naturalistico e paesaggistico. La guida, attraverso un Data Base geocodificato integrato con un Navigatore Satellitare, gestirà in modo semplice e funzionale, le informazioni dei percorsi enogastronomici e culturali afferenti ai territori del GAL Alto Casertano sposando in modo innovativo, gusto e tecnologia . Aiutare il visitatore durante il suo spostamento, in mobilità, è l’obiettivo principale di strumenti tecnologici che però dovranno sposarsi con azioni di marketing e di massima visibilità dei territori su percorsi studiati e testati nel gusto, nella ricettività e nelle tradizioni culturali locali. La guida potrà essere pensata anche per incuriosire e accompagnare lungo i sentieri gli escursionisti che amano affiancare alla cartografia tradizionale supporti tecnologici, quali navigatori satellitari o palmari dotati di ricevitore GPS. I Destinatari dell’intervento saranno direttamente le imprese agrituristiche, artigianali, di prodotti tipici, ristoratori, gestori di siti di interesse pubblico, i comuni dell’area; indirettamente saranno destinatari dell’intervento i turisti e la popolazione locale. Destinatari della guida saranno quindi anche persone che praticano attività all’aria aperta, ma che non disdegnano di abbinare una componente “culturale” all’attività fisica vera e propria. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Azione 413.2 a – Creazione reti, strutture e centri/sportelli informativi Progettazione e coordinamento intervento, studio ed elaborazioni itinerari e creazione data base geocodificato; Acquisizioni informazioni su schede contenenti i seguenti campi di raccolta dati: produzione / prodotti; aziende produttrici; ristoranti, agriturismi; punti vendita diretti; associazioni, consorzi e organismi di tutela, ecc, Beni Monumentali ed Ambientali e loro ubicazione con foto, cenni storici e culturali, geografici, geomorfologici ecc, i punti di informazione turistica nel territorio. Realizzazione e strumenti multimediali evoluti Il DBase gestirà punti contatto individuati sulla base di idonei criteri predefiniti e conterrà specifici itinerari in forma di “minireportage” web oriented scaricabili in free download dai diversi siti coinvolti nel progetto Saranno georeferenziate tutte le informazioni disponibili al fine di costruire un moderno Atlante Georeferenziato digitale (Data Base con informazioni geografiche) che può trovare utilizzo in diversi settori applicativi incluso internet. Verrà realizzata una guida con le modalità di fruizione da palmare (PDA), smart phone o altro telefono cellulare dotato di ricevitore GPS; navigatori GPS. Si prevede inoltre l’acquisizione di Navigatori Satellitari completi di software di navigazione che integrano e rendono fruibili i contenuti dell’Atlante Georeferenziato; P. 93 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Promozione e comunicazione Azioni pianificate attraverso precisi registri informativi quali media e canali settoriali del turismo e dell’enogastronomia consistenti in minireportage firmati dalla stampa specializzata e consultabili anche tramite i siti dei Gal; video documentari di taglio emozionale e con interviste alle istituzioni locali/regionali; i promo e gli spot radiofonici. Si pensa in particolare a: Promo - filmato promozionale della durata di un minuto su supporto multimediale 2 iniziative (una di lancio e una di richiamo), da svolgere preferibilmente a Napoli o a Roma rivolte a un target che comprende operatori turistici, ristoratori, buyer della piccola e media distribuzione, stampa specializzata di settore che potranno anche essere finalizzate a proporre la degustazione dei prodotti enogastronomici locali Produzione stampati (locandine, volantini, inviti comprensivi di buste, cartelline e depliant) Ufficio stampa per accompagnare le attività di promozione con stesura editoriali stampa da inviare alle testate di settore e alle agenzie di stampa per tutta la durata del progetto e curare azioni di direct marketing in occasione di eventi e il recall telefonici alla vigilia di ogni evento e il follow up degli eventi Ideazione di una nuova pagina statica sul sito del GAL per Upload degli itinerari enogastronomici, nella versione di minireportage e pop up di advertising per rendere visibile l’iniziativa sotto forme di alert per l’utente finale con sezioni dedicate all’evento. Ogni evento attraverso la pop up verrà pubblicizzato a mezzo internet sul sito del GAL e su eventuali altri siti di riferimento del GAL. Spot radiofonico in relazione al promo-filmato e durante il periodo degli eventi verrà fatto passare su Radio-Radio uno spot radiofonico, a bassa/media rotazione. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARI Beneficiario dell’intervento è il GAL, che intende affidare l’intervento a una struttura che garantisca l’efficace attuazione dell’intervento. Il GAL individuerà il fornitore nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006, Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste 2011 2012 2013 Azione 413.2.a – Creazione reti, strutture e centri/sportelli informativi Totale 2014 2015 150.000,00 0,00 TOTALE GENERALE 0,00 150.00,00 150.000,00 P. 94 0,00 0,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento GASTRONAVIGATORE sono essenzialmente relative a consulenze specialistiche, consulenze di raccolta e analisi dati, servizi di comunicazione e promozione e servizi informatici/web. Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili ma si ritiene siano essenzialmente riconducibili alla realizzazione di incontri di presentazione e stampa e divulgazione materiali.. Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Costo unitario € Preventivo di massima Q.tà Risorse umane Individuazione del fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 Consulenti 3/5 180,00 160 28.800,00 Consulenti 5/10 300,00 95 28.500,00 Consulenti 10/15 480,00 80 38.400,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 Spese viaggi, spese stampa, costi per incontri, eventi, acquisizione spazi media, spese per servizi informatici 54.300,00 1 54.300,00 Totale 150.000,00 INDICATORI Azione a – Creazione reti, strutture e centri/sportelli informativi Ob Indicatori di risultato . Modalità di calcolo Somma degli elementi n. strutture individuati, e loro 45 georeferenziate articolazione per ripartite per comparto comparto INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. P. 95 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 125.000,00 25.000,00 - 150.000,00 annualità 2013 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 125.000,00 25.000,00 - P. 96 150.000,00 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE SOTTOMISURA 413 AZIONE 2 AZIONI SPECIFICHE LEADER: 2.2. CREAZIONI DI RETI, STRUTTURE E CENTRI/SPORTELLI INFORMATIVI TIPOLOGIA A TITOLO INTERVENTO: INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE E AGGIORNAMENTO DELLE COMPETENZE (MODELLO WORK EXPERIENCES) DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Con l’intento di qualificare e aggiornare le competenze di risorse umane dell’area, il GAL intende offrire a circa n. 100 giovani (donne, uomini, soggetti svantaggiati, membri della famiglia agricola), l’opportunità di fare un'esperienza lavorativa, sul modello dei work experience promossi anche dalla Regione Campania, favorendo l’inserimento lavorativo, la creazione di impresa e l’autoimpiego. Le work experiences saranno svolte presso aziende ospitanti e prevederanno la realizzazione di attività pratiche. Si prevede il coinvolgendo dei Centri per l’Impiego, di imprenditori e gestori di imprese appartenenti ai settori di interesse per lo sviluppo rurale, localizzate nell’area e fuori dall’area del Gal, anche all’estero, per favorire la conoscenza tra domanda e offerta di lavoro e creare una rete pilota per il sostegno occupazionale nell’area GAL. Le work experiences avranno la durata di 3 mesi da trascorrere in azienda con lo scopo di consentire ai partecipanti di maturare le competenze necessarie a svolgere l’attività prescelta. L’esperienza può essere estremamente positiva, sia per i partecipanti alle work experiences, sia per le imprese: per i primi può essere un’occasione per confrontarsi, in alcuni casi per la prima volta, con il mondo del lavoro e misurarsi con le reali problematiche delle varie attività lavorative sperimentate. Per le imprese, le work experiences sono uno strumento che consente loro di conoscere personalmente il valore e le prerogative di potenziali personale da acquisire. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Identificazione di un tutor che opererà alle dirette dipendenze del GAL e che seguirà per suo conto le attività di tutoraggio dei partecipanti e monitoraggio delle attività. La persona selezionata avrà funzioni di raccordo tra il GAL e la struttura incaricata di specifiche fasi di attuazione, come specificato di seguito, fornendo altresì nel corso dei 3 mesi di tirocinio, attività di organizzazione logistica dei tirocini, tutoraggio e monitoraggio dell’andamento dei tirocini al fine di fornire un’assistenza puntuale ai tirocinanti. I tirocinanti dal canto loro al termine del periodo formativo, presentano al Gal un report dal quale emerge il lavoro svolto, le competenze e esperienze maturate. Identificazione di una struttura con specifica esperienza che curerà le attività di pubblicizzazione, orientamento, follow up e diffusione dei risultati, con particolare riferimento a: - Individuazione, di concerto con il GAL, di ambiti nei quali lanciare le work experiences, - Individuazione di enti, organizzazioni, imprese locali e/o nazionali disponibili ad ospitare i destinatari dell’intervento e relative attività di contatto, definizione di accordi e convenzioni e assistenza alle aziende convenzionate come ospitanti per i periodi di tirocinio - Identificazione di criteri per l’identificazione dei destinatari dell’intervento P. 97 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Redazione e pubblicazione dei bandi, animazione e orientamento Raccolta delle domande di adesione dei tirocinanti, selezione degli stessi e individuazione specifica delle aziende presso le quali attivare i tirocini tenendo conto delle esigenze di lavoro delle imprese e delle caratteristiche dei singoli tirocinanti, favorendo in questo modo l’incontro ottimale tra la domanda e l’offerta di lavoro. - Follow up con riferimento alle relazioni dei partecipanti e acquisizione da parte delle aziende ospitanti delle certificazioni di regolare esecuzione della work experiences; Realizzazione/svolgimento della work experiences I partecipanti si recheranno per un periodo tre mesi presso imprese o enti di settori identificati allocate nel territorio regionale e/o nazionale e/o estero. La fase operativa presso l’azienda/ente di riferimento avrà l’obiettivo di offrire ai partecipanti l’opportunità di vivere in prima persona un'esperienza professionale che verrà seguita e monitorata dal GAL Alto Casertano tramite la struttura individuata e il tutor del GAL. Al termine della work experience il partecipante presenterà al GAL un Rapporto Finale che dovrà evidenziare il lavoro svolto, le competenze ed esperienze maturate. Il Rapporto Finale sull’esperienza maturata dovrà essere certificato dall’azienda/ente ospitante. Il partecipante sarà supportato dal tutor e dalla struttura qualificata per la redazione della modulistica, il sostegno per la soluzione di eventuali problematiche che dovessero sorgere in corso di svolgimento. - MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Il Beneficiario di tale Progetto è il GAL che, vista la specificità dell’intervento proposto, intende dotarsi di un tutor coordinatore, da selezionare a mezzo avviso pubblico, che si occuperà delle azioni di tutoraggio e monitoraggio e della logistica delle work experiences. Per l’organizzazione delle worx experiences il GAL intende procedere all’individuazione, ai sensi del D.Lgs. 163/2006, di una struttura con esperienza specifica nell’attività di orientamento e realizzazione di interventi di training on the job Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO Azioni previste 2011 2012 2013 2014 Azione 413.2.a - Creazione reti, strutture e centri / sportelli 36.450,00 96.800,00 140.300,00 176.450,00 informativi Totale per anno 36.450,00 96.800,00 140.300,00 176.450,00 TOTALE GENERALE 450.000,00 P. 98 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento applicazione WORK EXPERIENCES sono essenzialmente inerenti all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche nell’ambito della formazione e del sostegno all’occupazione e di consulenze per il tutoraggio e monitoraggio e relativi rimborsi spese; spese per la realizzazione operativa e logistica delle work experiences e per il compenso e rimborso spese dei partecipanti; spese di pubblicizzazione e organizzazione incontri. Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili. Modalità di attuazione/affidamento selezione del tutor/monitor tramite avviso/short list Costo unitario € Q.tà Preventivo di massima 180,00 236 42.480,00 2.370,00 1 2.370,00 Consulenti 3/5 180,00 130 23.400,00 Consulenti 5/10 300,00 60 18.000,00 Consulenti 10/15 480,00 50 24.000,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 Rimborsi spese viaggi, costi pubblicizzazione, costi organizzazione incontri di orientamento 14.000,00 1 14.000,00 Categorie di spesa Consulenti 3/5 Spese viaggio, vitto e alloggio Risorse umane Individuazione del fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006 P. 99 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Individuazione partecipanti tramite bando pubblico Compensi a - Media di partecipanti,; viaggi 450,00/ a A/R dei rispetto al titolo di luogo di compenso effettuazione della /mese per work experience; partecipante alloggio dei - rimborso partecipanti per il costi periodo di sostenuti permanenza da nella misura rimborsare massima, per successivamente partecipante, alla verifica della di 500,00 € documentazione per tirocini prodotta dal su territorio partecipante e al regionale o riconoscimento di 3.000,00 € ammissibilità per tirocini espresso dal su territorio Responsabile nazionale Finanziario e /internaziona comunque non oltre le. i massimali previsti; assicurazione contro rischi ed infortuni e Responsabilità Civile contro Terzi (RCT); compenso partecipanti Totale INDICATORI Azione Azione 413.2.a Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi Ob. Indicatori di risultato 95 n. partecipanti n. mesi di work 280 experiences 10 n. aziende coinvolte n. regioni di ubicazione 3 delle aziende ospitanti 95 325.750,00 450.000,00 Modalità di calcolo Somma elementi individuati INTENSITÀ DELL’AIUTO In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il GAL il beneficiario dell’intervento. P. 100 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 375.000,00 75.000,00 - 450.000,00 annualità 2011 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 30.375,00 6.075,00 - 36.450,00 annualità 2012 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 80.666,67 16.133,33 - 96.800,00 annualità 2013 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a (a+b) IVA Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 116.916,67 23.383,33 - 140.300,00 annualità 2014 SPESA Totale contributo Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia a IVA (a+b) Totale (b) di cui soggetti non passivi Privata - 147.041,67 29.408,33 - 176.450,00 P. 101 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER: AZIONE 2.2 RETI LOCALI E AZIONI COLLETTIVE – TIPOLOGIA C TITOLO INTERVENTO: INCUBATORE D’IMPRESA DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il presente intervento si propone come obiettivo quello di favorire la nascita di microimprese e la diversificazione delle attività delle imprese, attraverso la creazione di un incubatore di impresa che agisca anche con modalità itinerante. Si prevede la progettazione e attuazione di un incubatore che agisca anche con modalità itinerante, al fine di potenziare e diffondere la cultura d’impresa, la cui mancanza rappresenta il limite maggiore per uno sviluppo endogeno e sostenibile del territorio. Si tratta di un Incubatore "diffuso"; le imprese, infatti, non sono riunite fisicamente all'interno di un'unica struttura ma dislocate sul territorio. A seconda dei bandi pubblici, le imprese possono beneficiare di contributi economici, finanziamenti, locali in cui avviare la propria attività mentre l’Incubatore è erogatore di informazioni tecniche e di supporto all'elaborazione dell’idea d'impresa e un trait d'union tra imprese e altri uffici comunali. Crea connessioni tra le risorse economiche, sociali e culturali e favorisce azioni comuni utilizzando la spinta imprenditoriale come una leva di innovazione territoriale. L’intervento è fortemente necessario per supportare la crescita e il consolidamento del tessuto economico sociale, come emerso in fase di consultazione e progettazione partecipata. Si ipotizza di focalizzare l’attenzione, tra l’altro, sulla diffusione della cultura digitale al fine di supportare il tessuto imprenditoriale dell’area a non perdere competitività non solo come singole aziende che rischiano in proprio l’emarginazione dal mercato, ma come intero sistema locale. Ovviamente tale linea strategica dovrà essere confermata dal reale grado di interesse che si riscontrerà da parte di soggetti ed imprese target. La modalità itinerante inoltre consente di superare le barriere morfologiche in quanto si va verso le imprese e/o i potenziali utilizzatori del servizio di sostegno e consulenza allo start up di impresa/nuova attività. Si prevede di mirare soprattutto alle piccole e piccolissime imprese, da un lato per diffondere e promuovere verso di esse, in forme elementari ed economiche, d'intesa con le associazioni di categoria, le conoscenze e le esperienze necessarie per una migliore gestione; dall'altro, per recepire dalle imprese stesse i bisogni, le urgenze, gli interrogativi e le criticità; L’Incubatore opererà in stretto raccordo con gli Sportelli al fine di potenziare l’informazione sul territorio e offrire il massimo supporto possibile. ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ Azione 413.2 c – Incubatore d’impresa - Avvio dell’intervento attraverso un piano di lavoro che identifichi il target di riferimento dell’incubatore e promuova l’iniziativa presso le imprese target - Divulgazione e diffusione dell’iniziativa, attraverso incontri, diffusione di materiali informativi e modalità di approccio e contatto diretto con target diretti e indiretti (call center/help desk, redazione e invio di note informative) - Raccolta delle istanze di assistenza tecnica da parte delle imprese target - Individuazione di un calendario itinerante che identifichi un percorso sui territori - Incontri con le imprese in start up e/o già attive per l’offerta di tradizionali servizi reali anche in modalità domiciliare, con riferimento, ad esempio, alla diffusione e P. 102 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 - promozione dell’utilizzo di tecnologie ICT da parte delle piccole imprese fungendo da incubatore per il lancio di nuovi servizi ed iniziative. trasferimento di competenze e Offerta di servizi reali per il miglioramento delle performance produttive e/o gestionali. le PMI hanno difficoltà intrinseche (numero di persone, età e formazione, vincoli operativi, ecc.) ad esempio a colmare il "digital divide" culturale. Per una quota non piccola delle PMI l'applicazione dell'ICT è ancora circoscritta a processi meramente informativi e promozionali, cioè non incide profondamente sulle strategie e sull'organizzazione. In alcuni casi - soprattutto per le attività di dimensioni minori e nei settori più tradizionali - esse sono ancora nella fase dell'alfabetizzazione informatica. e quindi hanno anche bisogno di capire in modo concreto quanto si sta loro prospettando. Molti imprenditori non hanno la consapevolezza di quanto l'ICT sia una soluzione coerente con la dimensione dei loro problemi MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO Beneficiario dell’intervento sarà un soggetto pubblico o privato portatore di interessi collettivi che non svolge attività imprenditoriale, che il GAL procederà ad identificare tramite bando. Il bando evidenzierà altresì le modalità per la copertura della quota privata prevista prevedendo la possibilità di eventuale fornitura in natura. Una volta individuato il soggetto affidatario, verrà stipulata apposita convenzione per regolamentare i rapporti tra le parti. Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto. ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO (COMPRESA QUOTA PRIVATI) Azioni previste Azione 413.1.c – Incubatore d’impresa Totale 2012 2013 118.800,00 81.200,00 118.800,00 81.200,00 DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento Incubatore d’impresa sono esposte di seguito. P. 103 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Modalità di attuazione/affidamento Categorie di spesa Costo unitario € Q.tà Preventivo di massima Risorse umane Individuazione del beneficiario soggetto pubblico o privato portare di interesse collettivo che non svolga attività imprenditoriale. Consulenti 3/5 180,00 260 46.800,00 Consulenti 5/10 300,00 195 58.500,00 Consulenti 10/15 480,00 50 24.000,00 Consulenti oltre 15 600,00 0 0,00 Rimborsi spese, stampa materiali (schede informative, depliant, ecc.), supporti tecnici per attività itinerante, costi per incontri. 70.700,00 1 70.700,00 Totale Azione Azione 413.1.c – incubatore d’impresa 200.000,00 INDICATORI Ob. Indicatori di risultato Modalità di calcolo 30 - n. imprese contattate Somma elementi individuati 15 - n. servizi erogati INTENSITÀ DELL’AIUTO Il contributo a fondo perduto sarà dell’80% in quanto è prevista una copertura del 20% a carico di privati per la quale si prevederà nel bando eventuale possibilità di copertura in natura. P. 104 PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE totale azione SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia c di cui soggetti non passivi Totale (b) 166.666,67 (a+b) IVA 33.333,33 - 200.000,00 Privata 40.000,00 Contributo 160.000,00 Privata 23.760,00 Contributo 95.040,00 Privata 16.240,00 Contributo 64.960,00 annualità 2012 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia c di cui soggetti non passivi Totale (b) 99.000,00 (a+b) IVA 19.800,00 - 118.800,00 annualità 2013 SPESA Totale Ammissibile Imponibile (a) VOCE DI SPESA 413 - 2.2 tipologia c Totale (b) 67.666,67 (a+b) IVA 13.533,33 di cui soggetti non passivi - P. 105 81.200,00 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 MISURA 41 – SOTTOMISURA 4.3.1 GESTIONE DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE, ACQUISIZIONE DI COMPETENZE E ANIMAZIONE SUL TERRITORIO DESCRIZIONE TECNICA La misura 431 garantisce, attraverso la gestione ed il funzionamento dei Gruppi di Azione Locale, la piena attuazione dei Piani di Sviluppo Locale. Il Gal Alto Casertano, attivo sin dalla prima iniziativa comunitario Leader I, per la realizzazione della strategia di sviluppo locale predisposta nel PSL, è in possesso di una struttura organizzativagestionale ormai consolidata, così come previsto nel proprio regolamento interno. Attualmente è stato riconfermato lo staff amministrativo e tecnico già selezionato nella programmazione 2000-2006, il cui contratto non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni, secondo quanto stabilito nelle Disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della Regione Campania. Accanto al personale dello staff, il Gal per l’attuazione del PSL si avvarrà di professionalità esterne per consulenze altamente specialistiche, nel rispetto delle norme che garantiscono la trasparenza ed il rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 163/06. L’attuale sede operativa del Gal, per meglio rispondere alle esigenze organizzative delle attività previste nel PSL, sarà oggetto di alcuni lavori di ristrutturazione ed adeguamento. Anche per la dotazione strumentale, il Gal utilizzerà quella già preesistente, che verrà integrata con ulteriori beni funzionali. Per assicurare un adeguato supporto al PSL, inoltre, all’interno della misura 431 sono previsti percorsi volti al miglioramento ed all’acquisizione di competenze, attività di animazione volta a favorire la diffusione e la circolazione di informazioni sul territorio, nonché l’acquisto di strumenti operativi e beni strumentali funzionali all’attuazione del PSL e la definizione di un piano di comunicazione istituzionale, da attuare mediante la realizzazione di campagne di informazione e promozione, organizzazione di seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc, stampa di pubblicazioni ed altro materiale promozionale e l’aggiornamento del sito web del Gal. La presente scheda, fatta eccezione per l’analisi dei costi che verrà dettagliata per ogni singola annualità del PEA, nella parte tecnico-descrittiva si intende riferita a tutte le annualità. FINALITÀ Nell’ottica della piena integrazione tra tutte le azioni realizzate nell’ambito delle misure dell’Asse 4, la misura 431, poiché garantisce la funzionalità e l’operatività del Gal e quindi l’implementazione e la realizzazione di tutte le attività previste nella strategia di sviluppo locale, è strettamente connessa a tutte le altre misure del PSL. L’attuazione della misura 431, infatti, pur presentando aspetti e connotazioni ben specifiche, permetterà alla struttura del GAL di contribuire al generale obiettivo del PSL del miglioramento della qualità della vita nel territorio dell’Alto Casertano. L’animazione sul territorio, nonché l’acquisizione di competenze ma anche la realizzazione del piano di comunicazione, rientranti in tale misura, assicureranno la possibilità di offrire, da parte della struttura, un pieno supporto all’implementazione della strategia di sviluppo locale. Pagina 106 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 OBIETTIVI SPECIFICI La misura 431 è articolata in tre sottomisure: 1. la sottomisura 431.a, Spese di gestione e funzionamento dei GAL, nell’ambito della quale rientrano tutte le spese di gestione del Gal. 2. La sottomisura 431.b, Acquisizione di competenze e animazione, nella quale rientrano le spese per la diffusione delle informazioni riguardanti il PSL tra gli attori del partenariato e gli operatori pubblici e privati allo scopo di sensibilizzarli sulle azioni previste dalla strategia di sviluppo locale; l’acquisizione e il miglioramento delle capacità professionali dei soggetti che costituiscono lo staff del GAL. 3. La sottomisura 431.c, Progettazione, in cui rientrano le spese per la progettazione generale, nei limiti della percentuale di ammissibilità stabilita nel PSR della Regione Campania 20072013. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI La funzionalità dell’intero PSL deve essere garantita da una perfetta programmazione delle spese della misura 431, che assicura la buona organizzazione del GAL. La corretta gestione del GAL diviene essenziale per l’elaborazione di una serie di attività afferenti la gestione tecnicoamministrativa - finanziaria della struttura, ma anche per la definizione del piano di comunicazione sulle attività del PSL. Tutte le suddette attività devono essere sostenute attraverso processi di acquisizione di competenze del personale impegnato nella gestione del PSL, nonché dalla dotazione di strumenti operativi a disposizione della struttura. Nello specifico, gli interventi previsti in tale misura saranno riferibili alle tre sottomisure. • sottomisura 431.a, Spese di gestione e funzionamento dei GAL. Rientrano in tale sottomisura tutte le spese per il funzionamento e la gestione del GAL. Per l’avvio e l’attuazione del programma, la struttura provvederà all’acquisto di una dotazione di beni strumentali funzionali all’attuazione del PSL. Si provvederà inoltre a organizzare la struttura attraverso la sistemazione dei locali adibiti a sede operativa del GAL, compreso il successivo mantenimento della stessa. Accanto alla dotazione strumentale saranno sostenute tutta una serie di spese amministrative e gestionali, in cui sono ricomprese tutte le spese per il funzionamento, le consulenze, le spese di tesoreria, le spese amministrative e tutte le spese inerenti l’adempito degli obblighi previsti dalla legge. • Sottomisura 431.b, Acquisizione di competenze e animazione. Il funzionamento e la gestione del GAL devono essere assicurati dal personale in servizio presso la struttura, il quale sarà impegnato non solo nel garantire la gestione della struttura stessa, secondo le mansioni e i compiti previsti dal regolamento interno del GAL, ma anche nel coordinamento e nella promozione del PSL all’interno del territorio. Nella sottomisura 431.2 sono previste le spese per il personale, la partecipazione del personale seminari, convegni, workshop, ecc., a missioni e a trasferte, anche all’estero. In tale sottomisura rientrano inoltre le spese per la definizione del piano di comunicazione, in cui sono previste le attività di informazione e pubblicità, realizzate attraverso vari mezzi, e l’organizzazione di seminari, convegni, workshop, ecc., sulle attività del GAL in relazione all’attuazione del PSL, sullo stato di attuazione dello stesso e sui risultati intermedi e finali sulle attività svolte. Completano la sottomisura le spese relative all’animazione, sia quella pregressa realizzata a partire dalla data di pubblicazione da parte della Regione Campania del primo bando di selezione dei GAL, sia quella riferita al PSL, che il personale del GAL realizzerà con attività di sensibilizzazione e animazione rivolte al partenariato locale, agli operatori pubblici e privati sul tema centrale del PSL. Pagina 107 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 • Sottomisura 431.3, Progettazione. La progettazione si riferisce alla definizione della strategia di sviluppo locale e degli interventi del PSL da realizzare nell’ambito dell’Asse IV del PSR. DESTINATARI La Misura 431 è gestita direttamente dal GAL. CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI Nel rispetto della normativa vigente, in particolare di quanto disposto: • nelle Linee Guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi, del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo- Direzione Regionale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; • nelle Disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, della Regione Campania (D.D.R. n. 54 del 22.07.2010 pubblicato sul BURC n. 52 del 02.08.2010). Le categorie di spesa ammissibili nella misura 431 sono le seguenti: Sottomisura 431.a, Spese di Gestione e Funzionamento dei Gal: 1. AFFITTO (locali adibiti a sede operativa e locali adibiti a deposito documentazione). Il Gal ha sede presso i locali del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano in Piedimonte Matese (CE), con il quale è in corso un contratto di locazione dal 2004, con un costo annuo pari ad euro 7.437,00 (circa euro 619,75 per 12 mensilità). Dal 2009 la struttura ha preso in locazione un locale per deposito ed archivio. La locazione di tali locali, poco distanti dalla sede operativa, comporta un costo annuo pari ad euro 2.400,00 (euro 200,00 per 12 mensilità), così come disciplinato dal regolare contratto posto in essere con il proprietario, Ing. Mario Cefarelli. I costi dei canoni mensili di locazione sono congrui in quanto rispettano i valori medi locativi fissati dall’Agenzia del Territorio per le abitazioni civili ubicate nella stessa micro zona catastale. 2. UTENZE (elettricità, telefoniche, riscaldamento, fax, acqua, rifiuti). o Per la telefonia fissa e per il servizio ADSL è tuttora in corso un contratto con la TELECOM. o Per il servizio fax, invece, dal 2008 è attivo un contratto con la RTE Network, società francese leader in Europa per il servizio di Fax telematico, che permette la creazione, la gestione e l’archiviazione dei fax ricevuti e inviati tramite una casella di posta elettronica, ad un costo inferiore rispetto al precedente gestore che era Telecom. o L’energia elettrica è fornita dal gestore ENEL, l’impianto di riscaldamento è allacciato alla rete pubblica di gas metano il cui gestore è CoopGas con la quale è in corso da anni un contratto per la fornitura. La previsione di spesa poiché collegata ai consumi ed alle eventuali modifiche delle tariffazioni che potranno esserci nel corso degli anni, è stimata sulla scorta della media dei costi sostenuti per le utenze negli ultimi anni, utilizzando come parametro di riferimento l’annualità con consumi più elevati. Secondo quanto disposto dalle Disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della Regione Campania, per il pagamento delle spese relative alle utenze si provvederà alla domiciliazione bancaria presso il conto corrente ordinario del Gal, fatta eccezione per le utenze del gas, per le quali il gestore non prevede tale possibilità. Le spese per le utenze che saranno sostenute periodicamente mediante addebito bancario sul conto corrente istituzionale del Gal, saranno poi restituite con mandato di pagamento dal conto corrente dedicato Asse 4. Pagina 108 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 3. PULIZIA LOCALI. Dal 2004, anno di trasferimento presso l’attuale sede, è in corso un contratto di prestazione d’opera con la Ditta di pulizie Internatini Giovanni. Tale contratto è stato riconfermato nel mese di maggio 2010, a seguito della regolare iscrizione della Ditta nell’elenco fornitori che il Gal ha provveduto ad istituire nel mese di gennaio 2010, essendo l’unico fornitore per tale tipologia di servizi con sede nel territorio e con una pregressa collaborazione con il Gal. Il contratto posto in essere prevede un costo mensile di euro 120,00 (pari ad euro 1.440,00 annue). Per il periodo di transizione dalla vecchia alla nuova programmazione, in attesa della ripresa delle attività del Gal a pieno regime, il servizio di pulizia è ridimensionato, con una riduzione del costo mensile che risulta essere pari ad euro 60,00 (euro 720,00 annui). Tale costo, in ambedue le ipotesi, è comprensivo del servizio di pulizia dei locali della sede e della fornitura dei materiali necessari alle attività di pulizia. Il corrispettivo per il servizio, stabilito in tale importo da anni, è congruo, anche perché viene svolto da n. 2 operai ed è IVA incluso. 4. RISTRUTTURAZIONI. L’attuale sede del Gal, per favorire una migliore organizzazione logistico – gestionale della struttura, sarà oggetto di alcuni piccoli lavori di sistemazione. In particolare, nello spazio attualmente adibito ad ingresso verrà ricavata un’ulteriore postazione di lavoro. Per l’esecuzione di tali lavori verrà incaricata una ditta specializzata dietro richiesta di tre preventivi per verifica della congruità dei prezzi. 5. MANUTENZIONE IMPIANTI (IMPIANTO ANTINCENDIO, CENTRALINA TELEFONICA). ELETTRICO, ANTIFURTO, Manutenzione impianto elettrico e antifurto, Manutenzione impianto di riscaldamento Manutenzione condizionatori Manutenzione impianto idraulico Manutenzione impianto avvolgibili Manutenzione centralina telefonica (contratto già in essere con la società Net Engineering Srl). o Manutenzione Impianto antincendio (contratto già in essere con la Ditta Antincendio Faella). Gli interventi di manutenzione previsti sugli impianti preesistenti saranno sostenuti in caso di necessità. Per alcuni di essi, si provvederà alla manutenzione ordinaria anche per ottemperare alle norme in materia di sicurezza. Per tali interventi, si è fatto riferimento ai costi sostenuti nelle precedenti annualità. Per la manutenzione straordinaria, invece, trattandosi proprio di interventi per i quali risulta difficile definire sia la scadenza temporale sia l’entità con cui si verificheranno, si è previsto il costo, sempre sulla base delle spese di manutenzione dei precedenti anni, tenendo ben presente la possibilità che tali eventi non si manifestino simultaneamente, quindi ripartendo un costo equo per ogni annualità. Relativamente alla manutenzione della centralina telefonica e dell’impianto antincendio, il Gal ha già in essere dei contratti con delle apposite società. Trattasi della Net Engineering Srl per la manutenzione della centralina telefonica, e della Società Antincendio Faella Srl per la revisione e manutenzione periodica degli estintori. o o o o o o 6. SPESE POSTALI E DI SPEDIZIONE. Sia per le spese postali che per quelle di spedizione, già si ricorre al servizio presso Poste Italiane Spa ed al servizio di poste e spedizioni private Mail Express Poste Provate Srl. La previsione di costo è stata definita in base alla media delle spese sostenute negli anni precedenti, aumentando Pagina 109 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 prudentemente la quota media sostenuta nell’annualità in cui è stata realizzata un’intensa attività da parte del Gal e quindi sono state sostenute più spese. 7. MATERIALE DI CONSUMO E DI CANCELLERIA; o Le spese di cancelleria comprendono l’acquisto di carta per stampanti e fotocopiatrice, timbri, penne, matite, temperamatite, faldoni per archivio documenti varie misure, scatola d’archivio con bottoni varie misure, buste per spedizione, carta per calcolatrice, block notes, fogli lucidi per rilegatura, dorsetti per rilegatura, cartoncini A4 per rilegatura, cucitrici, colla, forbici, correttori, evidenziatori, gomme per matite, fermagli varie misure, buste trasparenti con fori per fogli A4, nastro adesivo, inchiostro per timbri, post-it varie misure, puntine per cucitrice, levapunti, cartelline con lembi, carta da imballaggio, spago, registro prima nota cassa banca e contropartita, registro acquisto valori bollati. o Per le spese di consumo relative all’acquisto di toner per stampanti e fotocopiatrice si è provveduto alla richiesta di preventivo per la congruità dei prezzi. La previsione di costo per le diverse annualità è stata definita sulla base della media dei costi sostenuti nei precedenti anni. Per i materiali di consumo la previsione è stata definita sulla base dei costi sostenuti nelle annualità precedenti, caricando sulla prima annualità un importo maggiore, proprio per permettere alla struttura di acquistare una dotazione necessaria per iniziare le attività. 8. SPESE DI RAPPRESENTANZA (RISTORANTE, BAR, PICCOLI BUFFET). Si tratta di spese effettuate in via del tutto sporadica per ottemperare alle funzioni di rappresentanza da parte della struttura, in particolare in occasione di visite da parte di commissioni regionali, consulenti esterni, ospiti istituzionali, ecc., o relative alla organizzazione di piccoli buffet in caso di seminari, incontri istituzionali, ecc. Anche per tali spese non è possibile definire un preventivo di spesa né tanto meno procedere alla verifica della congruità dei prezzi, visto che si tratta di spese effettuate in casi di necessità e afferenti a varie categorie. 9. ACQUISTO DI ARREDI E DOTAZIONI. La struttura verrà dotata di una dotazione di arredi che verranno acquistati e che andranno ad affiancarsi alla dotazione già preesistente. Nello specifico si provvederà all’acquisto di: Nr. 1 scrivanie di tipo direzionale dimensioni cm 180 x 85 x cm 74; Nr.2 cassettiere su ruote e 4 cassetti; Nr. 1 Tavolo riunione ovale L 240 - P 120 - H 72 Nr.1 scaffalatura in legno per archivio L 185 - P 39 - A 185; Nr.1 TDM mobile ante battenti legno h 173 cm con serratura; Nr.3 poggiapiedi Nr.3 sedie operative Nr.1 scrivania porta PC notebook 10. MATERIALE INFORMATICO (HARDWARE E SOFTWARE E RELATIVI AGGIORNAMENTI E RIPARAZIONI). Per quanto riguarda il materiale informatico, si utilizzerà la dotazione informatica già preesistente. Si provvederà comunque all’acquisto dei seguenti componenti: Nr. 2 PC portatili Nr. 1 Hard disk esterno Nr. 1 fotocopiatrice Canone annuale Programma contabilità (contratto già in essere con la Dylog Spa) Pagina 110 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 Nr. 2 PC desktop Riparazioni e sostituzioni PC in dotazione Versione windows programma di contabilità 11. SPESE DI GESTIONE DELLA TESORERIA. Il servizio di tesoreria è affidato ad un'azienda di credito abilitata a svolgere l'attività ai sensi delle normativa vigente. Nella fattispecie essa è stata identificata nella Banca della Campania, che da anni svolge il servizio per conto del Gal. Spese relative al conto corrente dedicato: Costo operazioni Costo tenuta conto Canone internet banking Costo delle fideiussioni Si è ritenuto di aumentare prudenzialmente il costo della gestione tesoreria rispetto a quello consolidato negli anni passati. 12. REGISTRAZIONE ATTI E DOCUMENTI. Tale voce di costo si riferisce a: • registrazione presso l’Agenzia delle Entrate di contratti vari (contratto di locazione, contratti con fornitori a seguito di gare di pubblica evidenza); • registrazione nel Registro delle Imprese della CCIAA del Bilancio di Esercizio, della documentazione inerente la compagine sociale. Il costo di tali registrazione riguarda i diritti di registrazione nonché i bolli per la registrazione. Sono costi determinati direttamente dagli Enti preposti alla registrazione e per i quali non esiste possibilità di contrattazione né di comparazione sul mercato. 13. SINDACI REVISORI Così come previsto dallo Statuto, il Gal Consorzio Alto Casertano si è dotato del Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi di cui uno Presidente e due sindaci supplenti, tutti regolarmente iscritti all’Albo dei Revisori Contabili. Al Collegio Sindacale vengono corrisposti compensi secondo quanto stabilito dalle norme che disciplinano gli onorari per le prestazioni professionali dei Commercialisti. Il compenso è differenziato per il Presidente del Collegio Sindacale, il quale in virtù della sua posizione, svolge funzioni di maggiore responsabilità ed impegno. 14. CONSULENZE SPECIALISTICHE. Il Gal Consorzio Alto Casertano per questa fase di programmazione ha provveduto a conferire l’incarico per la consulenza fiscale, contabile e del lavoro ad un unico professionista, il Rag. Corrado Pisani, iscritto all’Albo dei Ragionieri e Periti Commerciali, e già consulente contabile del Gal da diversi anni. La consulenza riguarda gli aspetti contabili, fiscali e del lavoro derivanti dalle attività previste dal PSL. Al consulente unico viene riconosciuto un compenso annuo, pari ad euro 5.500,00, in linea con le indicazioni fornite dalle norme che disciplinano gli onorari per le prestazioni professionali dei Commercialisti, nonché con i compensi stabiliti dalla Regione Campania nella D.G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i.. Tale compenso potrà essere oggetto di future integrazioni, in vista del maggiore lavoro che si avrà quando si raggiungerà un pieno regime nella realizzazione del PSL. Si farà ricorso ad altre consulenze specialistiche: ad un consulente informatico, che si occuperà dei servizi di manutenzione di hardware e software con la predisposizione di back up mensili sulle postazioni presenti in ufficio; dei servizi di archiviazione informatica di documenti e back up di dati, dei servizi per aggiornamenti siti web GAL; della predisposizione di un data base informatizzato per la gestione del protocollo, dell’archivio e dei contatti. Tale figura è stata Pagina 111 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 individuata nel titolare della ditta D&D di Barone Diego, iscritta all’Albo Fornitori istituito dal Gal, alla quale è stato conferito incarico di consulenza specialisticA, per un costo annuo lordo pari ad euro 6.500,00. Inoltre altra consulenza specialistica si identificherà con il professionista che il GAL incaricherà per i controlli in loco dei beneficiari dei bandi che il Gal emanerà nell’attuazione delle misure del PSR e dell’azione specifica Leader prevista dal PSL. Il compenso previsto ammonterà ad euro 6.000,00 annui, compreso IVA ed altri oneri accessori. Il costo di tali incarichi sono congrui con le indicazioni stabilite dalla Regione Campania nella D.G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i. che stabilisce un compenso lordo annuo in base agli anni di esperienza del professionista. Si farà poi ricorso ad altre consulenze specialistiche a seconda delle esigenze che si verificheranno in corso d’opera. Per la definizione dei compensi si terrà conto dei limiti e delle indicazioni stabilite dalla Regione Campania nella D.G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i. La previsione di spesa è stata definita sulla base dei parametri indicati dalla suddetta D.G.R., tenendo presente i costi di consulenza media di un professionista con esperienza tra 10 e 15 anni, il cui costo lordo giornaliero è pari ad euro 400,00 lordi, ed ipotizzando che la collaborazione sia di almeno 10 giornate in un anno. La previsione annua è fatta per n. 2 consulenti con tali caratteristiche. La selezione di tali figure avverrà facendo ricorso alla short-list di esperti, di cui il Gal Consorzio Alto Casertano si è dotato. Gli incarichi saranno affidati ad insindacabile giudizio del GAL Consorzio Alto Casertano, ai candidati iscritti nella short-list la cui esperienza professionale e le cui competenze saranno giudicate maggiormente pertinenti rispetto agli incarichi da affidare e valutate sulla base dei curricula e delle esperienze e/o attività pregresse già maturate nel settore di attività di riferimento. 15. IMPOSTE E TASSE. Le tasse sono quelle per il pagamento delle utenze relative al servizio idrico e quello dei rifiuti solidi urbani, dei quali è gestore unico ed esclusivo il Comune di Piedimonte Matese, con il quale sono in corso regolari contratti. 16. SPESE AMMINISTRATIVE. Si tratta delle spese inerenti la pubblicazione dei Bandi sopra la soglia comunitaria, per i quali è richiesta l’iscrizione ed il pagamento del contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture e la pubblicazione dell’estratto del Bando su due quotidiani (uno a tiratura regionale ed uno di rilevanza nazionale) e la pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Sottomisura 431.b, Animazione e acquisizione di competenze: 1. PERSONALE. Per la realizzazione del PSL il Gal Consorzio Alto Casertano ha provveduto all’individuazione delle figure professionali. Si tratta del personale che ha già collaborato con il Gal per la programmazione 2000-2006, il cui contratto precedente non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni, e con il quale il Gal ha in corso, a partire dal mese di gennaio 2010, un contratto di collaborazione a progetto, secondo quanto stabilito nelle Disposizioni. Lo staff del Gal risulta essere composto da: - Un Coordinatore con ampia e comprovata esperienza nella gestione di Programmi di Iniziativa Comunitaria Leader ed Servizio espletato non inferiore ai 10 anni di cui almeno 6 da dirigente. - Un responsabile Area Comunicazione, ampia e comprovata esperienza almeno decennale nei Programmi di Iniziativa Comunitaria Leader e con ampia e comprovata esperienza di almeno 5 anni nella realizzazione di attività nel campo della comunicazione. Pagina 112 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 - Un responsabile Area Amministrativa, con funzione di Responsabile Amministrativo e Finanziario, che possiede ampia e comprovata esperienza di almeno 2 anni nell’attuazione dei Programmi di Iniziativa comunitaria Leader, in particolare nelle attività amministrativocontabili e di rendicontazione di programmi comunitari ed un percorso di studi inerente l’attività in oggetto. - Due responsabili Area Segreteria, con comprovata esperienza nel servizio espletato con la qualifica di segreteria nella programmazione di Iniziative Comunitarie Leader. Il costo del personale, omnicomprensivo, rispetta pienamente quello indicato nella deliberazione della G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i.. che stabilisce un compenso lordo annuo in base agli anni di esperienza del professionista. - Nello specifico i paramenti di riferimento sono: - Professionisti con esperienza fino a 5 anni compenso lordo annuo € 50.000,00 o Per il Responsabile Area Amministrativa compenso lordo annuo € 25.865,99 o Per i Responsabili Area Segreteria compenso lordo annuo € 20.769,17 cadauno. - Professionisti con esperienza da 5 a 9 anni compenso lordo annuo € 68.000,00 o Responsabile Area Comunicazione compenso lordo annuo € 29.838,45 - Professionisti con esperienza superiore a 9 anni con funzioni di coordinamento compenso lordo annuo € 90.000,00 o Coordinatore compenso lordo annuo € 40.647,37. Tale compenso rispetta anche i limiti stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, che fissa in € 53.000,00 la retribuzione massima congrua per la figura di Coordinatore, importo corrispondente alla retribuzione di un funzionario regionale di categoria D, responsabile di posizione organizzativa organica, secondo quanto indicato dalle tabelle ARAN dell’ultima contrattazione collettiva degli enti locali. 2. SPESE PER IL PIANO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, Per i Costi relativi a questa macrocategoria di spesa il GAL ha proceduto sulla base delle esperienze pregresse, maturate nell’ambito delle precedenti iniziative LEADER, in campo di realizzazione del piano di comunicazione. A secondo dell’importo del servizio da affidare si procederà nelle modalità previste dal Regolamento Interno: - Organizzazione convegni, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. realizzati per la promozione e l’attuazione della strategia di sviluppo locale definita dal PSL. Saranno realizzati in linea di massima un convegno iniziale di presentazione del PSL ed uno finale di chiusura e di presentazione dei risultati raggiunti e delle attività realizzate. Ogni anno inoltre sarà realizzato un seminario di approfondimento sui diversi temi catalizzatori definiti dal PSL. Per tali iniziative saranno sostenuti i seguenti costi: o realizzazione grafica e stampa di manifesti ed inviti. o costi per le spese di viaggio e trasferte dei partecipanti ospiti. Per tali spese si è fatto riferimento ai parametri stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader. o costi per la preparazione, l’accoglienza e la gestione degli eventi (sala, allestimenti particolari, servizi di reception, traduzioni, catering, impiantistica di supporto). Per l’organizzazione di tali eventi si cercherà di individuare location già attrezzate, presso soci e partner del Gal, o presso Enti pubblici, in modo da evitare i costi per la locazione delle sale e per le attrezzature audio/video. - Siti web. Il Gal ha già provveduto nelle precedenti programmazioni alla realizzazione di un portale web istituzionale. In questa ulteriore fase si provvederà oltre al pagamento del canone annuale per il dominio web, all’aggiornamento dello stesso con la supervisione del consulente informatico. Pagina 113 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 - - - Campagne di informazione e promozione. Acquisto di spazi su giornali locali e/o a tiratura provinciale e regionale per la promozione e la comunicazione del PSL e dello stato di avanzamento e realizzazione dello stesso. Le convenzioni con le testate giornalistiche saranno definite nelle prossime annualità. Pubblicazioni cartacee e digitali. Stampa di materiale promozionale del Gal, di brochure per la promozione del PSL e della strategia implementata dal Gal Targhe informative. Realizzazione per la targa da affiggere presso la sede del Gal così come previsto nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della Regione Campania. Animazione start up SSL e PSL. Sono stati realizzati incontri di animazione prima della definizione del PSL, per raccogliere le proposte degli attori del territorio. Per tali incontri sono stati sostenuto costi per la realizzazione dei manifesti e per il servizio di attacchinaggio degli stessi nei 48 comuni dell’area Gal. Per il servizio di attacchinaggio è stato dato incarico alla Ditta Pubblialifana, unica ditta del territorio che si occupa del servizio in quanto incaricata dai Comuni per l’espletamento dello stesso, per la quale non esiste possibilità di comparazione sul mercato. Per il servizio di stampa, si è dato incarico diretto, secondo quanto stabilito dall’art. 125 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., alla Ditta Arti Grafiche Grillo, iscritta presso l’Albo Fornitori del Gal. 3. CONVEGNI, MISSIONI E TRASFERTE PER IL PERSONALE DEL GAL - Partecipazione a seminari, convegni, workshop, ecc., alle quote di iscrizione per la partecipazione del personale inserito nell’organizzazione del Gal a incontri, seminari, convegni, workshop, sulle tematiche inerenti il PSL. Per tali spese si è fatto riferimento ai parametri stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader. - Rimborsi spesa. In tale voce sono ricomprese le spese di viaggio e di trasferta per viaggi e trasferte sostenute per partecipare ad incontri, anche all’estero, con altri soggetti istituzionali o in ragione dell’ufficio nonché costi relativi ai viaggi, al vitto, all’alloggio per il personale del Gal. Per tali spese si è fatto riferimento ai parametri stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader. Sottomisura 431.3, Progettazione: 1. Progettazione della SSL e del PSL. La definizione della strategia di sviluppo locale, già elaborata nella SSL presentata in sede di candidatura del Gal al bando di selezione da parte della Regione, nella progettazione del PSL, è stata realizzata in collaborazione con una società di consulenza. L’incarico per la progettazione è stato conferito ai sensi dell’art. 125 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., alla Cogea SpA, ditta regolarmente iscritta nell’Albo Fornitori istituito dal Gal. FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE / CRONOGRAMMA La realizzazione della misura 431 sarà articolata nelle seguenti fasi: organizzazione del GAL; acquisto strumenti, arredi, dotazioni e materiale informatico; funzionamento del GAL; aggiornamento e miglioramento delle capacità professionali del personale; attività di informazione, animazione e promozione sui temi legati al PSL; attività di comunicazione e diffusione dei risultati e dello stato di avanzamento del PSL; realizzazione periodica di seminari, incontri, convegni sul territorio; attività di monitoraggio sulle azioni e sulle misure del PSL; controllo e verifica. Gli interventi previsti saranno realizzati simultaneamente in tutte le annualità del PSL. Pagina 114 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ANALISI DEI COSTI ANNUALITA’ 2009-2010 Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di spese Affitti Utenze Pulizie locali Ristrutturazioni Manutenzioni Spese postali e di spedizione Materiale di consumo e cancelleria Spese di rappresentanza Arredi Materiale informatico Gestione tesoreria Registrazione atti e documenti Sindaci revisori Consulenze specialistiche Imposte e tasse Spese amministrative Rimborsi spesa TOTALE Preventivo di spesa: 17.874,00 5.496.85 1.560,00 840,00 1.382,94 740,00 776,00 0 0 3.250,00 0 450,00 11.000,00 12.000,00 1.200,00 0 500,00 57.069,79 Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di competenze Personale Piano di comunicazione istituzionale: Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. Siti web Campagne di informazione e promozione Pubblicazioni cartacee e digitali Targhe informative Animazione start up SSL e PSL Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL: Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc. TOTALE Preventivo di spesa: 175.000,00 0 0 0 0 500,00 4.000,00 0 179.500,00 Sottomisura 431.c Progettazione Progettazione SSL e PSL TOTALE Preventivo di spesa: 16.000,00 16.000,00 Pagina 115 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ANNUALITA’ 2011 Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di spese Affitti Utenze Pulizie locali Ristrutturazioni Manutenzioni Spese postali e di spedizione Materiale di consumo e cancelleria Spese di rappresentanza Arredi Materiale informatico Gestione tesoreria Registrazione atti e documenti Sindaci revisori Consulenze specialistiche Imposte e tasse Spese amministrative Rimborsi spesa TOTALE Preventivo di spesa: 9.837,00 4.000,00 1.440,00 4.000,00 1.000,00 1.000,00 3.245,21 2.000,00 7.000,00 12.000,00 6.000,00 300,00 11.000,00 26.000,00 1.500,00 5.500,00 4.000,00 99.822,21 Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di competenze Personale Piano di comunicazione istituzionale: Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. Siti web Campagne di informazione e promozione Pubblicazioni cartacee e digitali Targhe informative Animazione start up SSL e PSL Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL: Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc. TOTALE Preventivo di spesa: 140.000,00 10.000,00 1.000,00 8.000,00 6.000,00 0 0 5.000,00 170.000,00 Sottomisura 431.c Progettazione Progettazione SSL e PSL TOTALE Preventivo di spesa: 0 0 Pagina 116 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ANNUALITA’ 2012 Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di spese Affitti Utenze Pulizie locali Ristrutturazioni Manutenzioni Spese postali e di spedizione Materiale di consumo e cancelleria Spese di rappresentanza Arredi Materiale informatico Gestione tesoreria Registrazione atti e documenti Sindaci revisori Consulenze specialistiche Imposte e tasse Spese amministrative Rimborsi spesa TOTALE Preventivo di spesa: 9.837,00 4.000,00 1.440,00 0 1.000,00 1.000,00 3.000,00 2.500,00 0 4.000,00 6.000,00 300,00 11.000,00 27.500,00 1.500,00 5.500,00 4.000,00 82.577,00 Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di competenze Personale Piano di comunicazione istituzionale: Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. Siti web Campagne di informazione e promozione Pubblicazioni cartacee e digitali Targhe informative Animazione start up SSL e PSL Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL: Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc. TOTALE Preventivo di spesa: 140.000,00 5.000,00 1.000,00 8.000,00 6.000,00 0 0 5.000,00 165.000,00 Sottomisura 431.c Progettazione Progettazione SSL e PSL TOTALE Preventivo di spesa: 0 0 Pagina 117 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ANNUALITA’ 2013 Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di spese Affitti Utenze Pulizie locali Ristrutturazioni Manutenzioni Spese postali e di spedizione Materiale di consumo e cancelleria Spese di rappresentanza Arredi Materiale informatico Gestione tesoreria Registrazione atti e documenti Sindaci revisori Consulenze specialistiche Imposte e tasse Spese amministrative Rimborsi spesa TOTALE Preventivo di spesa: 9.837,00 4.000,00 1.440,00 0 1.000,00 1.000,00 3.000,00 3.000,00 0 4.000,00 6.000,00 300,00 11.000,00 27.500,00 1.500,00 5.500,00 4.000,00 83.077,00 Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di competenze Personale Piano di comunicazione istituzionale: Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. Siti web Campagne di informazione e promozione Pubblicazioni cartacee e digitali Targhe informative Animazione start up SSL e PSL Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL: Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc. TOTALE Preventivo di spesa: 140.000,00 5.000,00 1.000,00 8.000,00 6.000,00 0 0 5.000,00 165.000,00 Sottomisura 431.c Progettazione Progettazione SSL e PSL TOTALE Preventivo di spesa: 16.000,00 16.000,00 Pagina 118 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ANNUALITA’ 2014 Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di spese Affitti Utenze Pulizie locali Ristrutturazioni Manutenzioni Spese postali e di spedizione Materiale di consumo e cancelleria Spese di rappresentanza Arredi Materiale informatico Gestione tesoreria Registrazione atti e documenti Sindaci revisori Consulenze specialistiche Imposte e tasse Spese amministrative Rimborsi spesa TOTALE Preventivo di spesa: 9.837,00 4.000,00 1.440,00 0 1.000,00 1.000,00 3.000,00 3.000,00 0 4.000,00 6.000,00 300,00 11.000,00 27.500,00 1.500,00 0 4.000,00 77.577,00 Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di competenze Personale Piano di comunicazione istituzionale: Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. Siti web Campagne di informazione e promozione Pubblicazioni cartacee e digitali Targhe informative Animazione start up SSL e PSL Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL: Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc. TOTALE Preventivo di spesa: 140.000,00 5.000,00 1.000,00 8.000,00 10.000,00 0 0 5.000,00 169.000,00 Sottomisura 431.c Progettazione Progettazione SSL e PSL TOTALE Preventivo di spesa: 0 0 Pagina 119 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 ANNUALITA’ 2015 Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di spese Affitti Utenze Pulizie locali Ristrutturazioni Manutenzioni Spese postali e di spedizione Materiale di consumo e cancelleria Spese di rappresentanza Arredi Materiale informatico Gestione tesoreria Registrazione atti e documenti Sindaci revisori Consulenze specialistiche Imposte e tasse Spese amministrative Rimborsi spesa TOTALE Preventivo di spesa: 9.837,00 3.000,00 1.440,00 0 500,00 1.000,00 2.000,00 2.000,00 0 3.500,00 5.000,00 300,00 0 11.000,00 1.500,00 0 3.000,00 44.077,00 Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di competenze Personale Piano di comunicazione istituzionale: Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. Siti web Campagne di informazione e promozione Pubblicazioni cartacee e digitali Targhe informative Animazione start up SSL e PSL Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL: Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc. TOTALE Preventivo di spesa: 41.500,00 5.000,00 0 0 0 0 0 3.000,00 49.500,00 Sottomisura 431.c Progettazione Progettazione SSL e PSL TOTALE Preventivo di spesa: 0 0 Pagina 120 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 INDICATORI Indicatore di realizzazione Numero soci Partecipazione di donne/giovani nel GAL MISURA 431 Obiettivo 18 1 1% Piano di comunicazione 10 Attività di implementazione 5 Eventi informativi 100 Stato di avanzamento finanziario 100 Stato di avanzamento economico Modalità di calcolo Somma dei soci del GAL Somma donne/giovani nella struttura decisionale del GAL Incidenza % del costo del piano di comunicazione rispetto al costo totale del PSL Somma degli eventi svolti per favorire la partecipazione della popolazione alla strategia di sviluppo Somma degli eventi informativi e trasferimento delle conoscenze a cui si è partecipato Incidenza % dell’importo complessivo delle spese sostenute, rispetto all’importo totale della misura 43. Incidenza % degli impegni giuridicamente vincolanti assunti (contratti con fornitori, incarichi, ecc.) rispetto all’importo totale della misura 43. I Valori indicati si intendono di previsione MODALITÀ DI ATTUAZIONE La selezione di fornitori di beni e servizi potrà avvenire con differenti modalità nel rispetto del D. Lgs. 163/06 e della L. R. n. 3 del 27 febbraio 2007 ed altre norme vigenti in materia. Il GAL Consorzio Alto Casertano ha predisposto, ai sensi D.Lgs. 163/06 e della L.R. n. 03/07, un elenco di operatori economici (per la fornitura di beni e servizi) e di professionisti. Per l’acquisizione di beni e servizi per importi inferiori a euro 20.000,00, il RUP, nominato dal C. D., nel rispetto dell’art.125 del D. Lgs. 163/06, individua il Fornitore assicurando parità di trattamento e rotazione, attingendo alla lista dei fornitori iscritti all’Albo istituito presso il GAL (che viene annualmente aggiornato). Il fornitore viene invitato (con una richiesta di preventivo a cui viene allegato un disciplinare relativo ai servizi richiesti) a presentare la propria offerta; il RUP attraverso una propria determina verbalizza la scelta e avvia la contrattualizzazione. Per l’acquisizione di beni e servizi per importi pari/superiori a euro 20.000,00 ed inferiori/pari a euro 125.00,00, il RUP, nominato dal C. D., nel rispetto dell’art.125 del D. Lgs. 163/06 (ed in linea con i limiti previsti dalle Disposizioni regionali), individua il fornitore: attraverso la consultazione di 5 operatori consultando la lista dei fornitori iscritti all’Albo istituito presso il GAL (che viene annualmente aggiornato); costoro vengono invitati (con una richiesta di preventivo a cui viene allegato un disciplinare relativo ai servizi richiesti) a presentare la propria offerta; il RUP attraverso una propria determina verbalizza la scelta e avvia la contrattualizzazione. Pagina 121 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE ANNUALITÀ PRECEDENTI SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) €0 €0 Totale (a+b) Privata €0 €0 Totale (a+b) Privata € 252.569,79 €0 di cui soggetti non passivi €0 ANNUALITÀ CORRENTE 2010 SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) di cui soggetti non passivi € 242.620,49 € 9.949,30 €0 RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) di cui soggetti non passivi Totale (b) € € 1.034.639,34 70.990,87 €0 Pagina 122 Totale (a+b) Privata € €0 1.105.630,21 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE ANNUALITÀ PRECEDENTI SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) di cui soggetti non passivi € 242.620,49 € 9.949,30 €0 Totale (a+b) Privata € 252.569,79 €0 Totale (a+b) Privata € 269.822,21 €0 ANNUALITÀ CORRENTE 2011 SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) di cui soggetti non passivi € 250.824,68 € 18.997,54 €0 RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 783.814,67 € 51.993,33 di cui soggetti non passivi €0 Pagina 123 Totale (a+b) Privata € 835.808,00 €0 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE ANNUALITÀ PRECEDENTI SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 493.445,17 € 28.946,83 di cui soggetti non passivi €0 Totale (a+b) Privata € 522.392,00 €0 Totale (a+b) Privata € 247.577,00 €0 ANNUALITÀ CORRENTE 2012 SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 232.287,00 € 15.290,00 di cui soggetti non passivi €0 RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 551.527,67 € 36.703,33 di cui soggetti non passivi €0 Pagina 124 Totale (a+b) Privata € 588.231,00 €0 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE ANNUALITÀ PRECEDENTI SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 725.732,17 € 44.236,83 di cui soggetti non passivi €0 Totale (a+b) Privata € 769.969,00 €0 Totale (a+b) Privata € 248.077,00 €0 ANNUALITÀ CORRENTE 2013 SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 232.703,67 € 15.373,33 di cui soggetti non passivi €0 RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 318.824,00 € 21.330,00 di cui soggetti non passivi €0 Pagina 125 Totale (a+b) Privata € 340.154,00 €0 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE ANNUALITÀ PRECEDENTI SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 958.435,83 € 59.610,17 di cui soggetti non passivi €0 Totale (a+b) Privata € 1.018.046,00 €0 ANNUALITÀ CORRENTE 2014 SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 231.453,67 € 15.123,33 di cui soggetti non passivi €0 Totale (a+b) Privata € 246.577,00 €0 RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 87.370,33 € 6.206,67 di cui soggetti non passivi €0 Pagina 126 Totale (a+b) Privata € 93.577,00 €0 PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013 QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE ANNUALITÀ PRECEDENTI SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 1.189.889,50 € 74.733,50 di cui soggetti non passivi €0 Totale (a+b) Privata € 1.264.623,00 €0 Totale (a+b) Privata € 93.577,00 €0 Totale (a+b) Privata €0 €0 ANNUALITÀ CORRENTE 2015 SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) € 87.370,33 € 6.206,67 di cui soggetti non passivi €0 RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE SPESA Ammissibile VOCE DI SPESA 4.3.1 IVA Imponibile (a) Totale (b) €0 €0 di cui soggetti non passivi €0 Data e Luogo Il Legale Rappresentante del GAL _____________________________ Pagina 127