PEA GAL AltoCasertano

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PEA GAL AltoCasertano
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Gruppo di Azione Locale
CONSORZIO ALTO CASERTANO
PSR REGIONE CAMPANIA 2007/2013
ASSE IV - ATTUAZIONE DELL’APPROCCIO LEADER
PSL: Alto Casertano Giardino di Terra di Lavoro
PEA (Progetti Esecutivi Annuali)
Allegato 1.b Schede Interventi
<<settembre 2010>>
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Sommario
Premessa
3
Presentazione
4
Misura 41: Finalità
10
Indicatori
11
Sottomisura 411 – 124
12
Sottomisura 411 – Campagna Amica (Az. Sp. Leader)
16
Sottomisura 411/2/3 – Rete di Sportelli (Az. Spec. Leader)
23
Sottomisura 412 – Biodiversità (Az. Spec. Leader)
37
Sottomisura 413 – 311
41
Sottomisura 413 – 312
45
Sottomisura 413 – 313
50
Sottomisura 413 – 321
54
Sottomisura 413 – 322
61
Sottomisura 413 – 323
64
Sottomisura 413 – M.A.T. Bandiere Arancioni (Az. Spec. Leader)
69
Sottomisura 413 – Manuale dei Centri Storici (Az. Spec. Leader)
74
Sottomisura 413 – Impresa Sociale (Az. Spec. Leader)
80
Sottomisura 413 – Rifacciamo Merenda (Az. Spec. Leader)
84
Sottomisura 413 – Comunicazione integrata (Az. Spec. Leader)
89
Sottomisura 413 – Gastronavigatore (Az. Spec. Leader)
93
Sottomisura 413 – Qualificazione e Aggiornamento (Az. Spec. Leader)
97
Sottomisura 413 – Incubatore d’Impresa (Az. Spec. Leader)
102
Sottomisura 431 – Gestione Gruppo di Azione Locale
106
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PREMESSA
Il Presente Documento rappresenta il dettaglio e la argomentazione degli interventi raccolti e
sintetizzati nel PSL presentato dal GAL per l’attuazione del PSR, nel periodo 2010/2015.
Esso contiene le Schede di ciascun Intervento/Azione previsto nel PSL.
Delle stesse viene riportato la descrizione (unica) e i Piani economici e finanziari (per ciascun
anno di realizzazione: 2010, 2011, 201n, 2015).
Le Schede individuano in ogni dettaglio gli interventi da realizzare ed il relativo costo
previsto e sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire l’identificazione di ogni
intervento per tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
Nella stesura del presente documento, in linea con il Bando emanato dalla Regione Campania
per la selezione dei GAL con DDR n. del 44 del 26.01.2009 e n. 346 19.10.2009, nonchè per
la selezione dei PSL con DDR n. 13 del 22.01.2010 (e ss.ii.mm.) si è tenuto conto delle
seguenti indicazioni:
Per l’ammissibilità e l’eleggibilità delle spese si è fatto riferimento al Documento
predisposto dal MiPAAF “Linee Guida sull’Ammissibilità delle Spese relative allo
Sviluppo Rurale e a interventi analoghi” (14.02.2008)
Per la verifica della ammissibilità delle azioni si è fatto riferimento alla nuova versione
del PSR trasmesso alla Commissione e approvato in data 02.03.2010, recepito dalla
Regione Campania con Deliberazione n.283 del 19.03.2010 e pubblicato sul BURC n.
speciale 25 del 31.03.2010
Per i limiti e le condizioni di aiuto si è fatto riferimento ai Manuali operativi relativi al
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013
Infine si precisa che l’architettura delle schede è stata concordata con l’AdG, che ha dato
piena facoltà ai GAL di articolare le schede dei Piani Esecutivi a proprio giudizio, nel rispetto
di quanto indicato nei Bandi e nel Documento, emanato dalla AdG, “Disposizioni per
l’Attuazione dell’Asse IV – Approccio LEADER”, DDR n.54 del 22.07.2010, pubblicate
unitamente alo schema PEA sul BURC n. 52 del 02.08.2010.
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PRESENTAZIONE
In virtù del rispetto del crono programma di attuazione presentato nel PSL selezionato dalla
AdG, il GAL presenta le attività previste nell’annualità di riferimento.
La strategia su cui è basato il PSL ed il PEA si articola in 4 macroaree, definite pilastri di
intervento, che si analizzano di seguito ad uno ad uno anche con riferimento ai vari temi in
essi contenuti:
1. La valorizzazione integrata del territorio, delle sue produzioni e delle sue risorse
ambientali per la costruzione di un’immagine territoriale dell’Alto Casertano
omogenea e di qualità .
Questo pilastro è trasversale rispetto a settori e Assi previsti dal PSR, in quanto comprende
la valorizzazione di risorse diverse facenti parte del territorio, dalle produzioni tipiche
agricole ed agroalimentari, a quelle artigianali, alle risorse territoriali e ambientali.
Per quanto concerne il riferimento all’Asse I, relativo alla competitività, la spina dorsale
del tema è la progettazione di un sistema organizzato di “Farmers market” costituito dai
produttori dell’Alto Casertano (agroalimentare + artigianato). Il sistema di mercati è il
punto finale di un percorso che parte dalla selezione dei produttori e si dipana nella verifica
della messa in commercio del prodotto, nella realizzazione di un sistema di immagine
coordinato dell’Alto Casertano (compresa l’eventuale fornitura di packaging prototipo). In
quest’ambito possono confluire alcuni microprogetti come ad esempio contatti ed eventuali
accordi con Gruppi d’Acquisto, iniziative commerciali a km 0, e altri microprogetti che
riguardano l’Asse II, relativamente alla Gestione del territorio, come il recupero di colture
tradizionali nell’ambito della valorizzazione della biodiversità. L’attenzione rivolta verso
l’introduzione di azioni che coinvolgano tutta la filiera si integra con la Misura 124, ma
anche con le azioni proposte all’interno dell’Asse della Cooperazione, sia per quanto
riguarda i progetti transnazionali, sia per quanto riguarda i progetti interterritoriali.
L’integrazione delle risorse sotto l’egida di marchi di qualità si allinea e si integra con
quanto previsto nell’Asse III e nella Misura 421 della cooperazione. E’ infine essenziale
richiamare le iniziative a sostegno della comunicazione dei progetti, al fine di assicurare
che tutte le fasce della popolazione e i target di consumatori / turisti potenzialmente
interessati siano raggiunti dalle informazioni per accedere ai nuovi servizi e/o per
partecipare numerosi alle attività poste in essere. Solo così sarà possibile effettivamente
sostenere la notorietà del prodotto “territorio del’Alto Casertano” e incrementarne la
fruizione.
2. Realizzazione di una rete di Sportelli di Sviluppo.
Il secondo pilastro è incentrato sull’attivazione di una rete di Sportelli che operino in modo
integrato e coordinato con il ruolo di “produrre” informazioni e “orientarle”, anzi
“portarle” a target individuati. L’obiettivo degli Sportelli è dunque un’informazione
capillare e multisettoriale incentrata su opportunità di finanziamento, occasioni di
aggiornamento, trasferimento di modelli di buone pratiche alle imprese ed agli enti
pubblici operanti sul territorio. Particolare rilevanza nell’attività degli Sportelli avrà la
divulgazione delle attività (bandi, progetti, eventi) inerenti il PSR e le azioni specifiche
Leader. Tra i temi oggetto di diffusione vi saranno la diversificazione delle imprese
agricole, la diffusione dei progetti di rete attivati dal Gal (come ad esempio MAT/bandiere
arancioni, Ruralità mediterranea, Campagna Amica dell’Alto Casertano, meglio esposti
nelle schede di Misura, etc..), o meno. Inoltre, ciascuna azione specifica prevede la
produzione di apposito materiale divulgativo che sarà cura degli sportelli diffondere e
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illustrare. Rispetto all’esperienza precedente, in questo caso gli Sportelli avranno degli
obiettivi preassegnati: da un lato devono stimolare il territorio a presentare domande a
valere sui bandi che il GAL aprirà sul PSR e fornire l’eventuale assistenza; dall’altro lato
devono fungere da braccio operativo del GAL per proporre a imprese e enti pubblici
modelli di buone pratiche, informare target predefiniti circa il lancio dei progetti specifici
previsti dalle Azioni Leader e su altre iniziative e bandi che possano essere di interesse per
il territorio, individuare e contattare i target specifici ai quali rivolgere informazioni /
risultati di studi e interventi attuati nelle varie fasi (patrimonio rurale, biodiversità, Rifacciamo merenda, gastronavigatore, ecc.).
Gli Sportelli procedono inoltre al reclutamento delle aziende all’interno del sistema dei
Mercati ed all’orientamento alle aziende per promuovere modelli di investimento sul PSR
o altro, coerenti per adeguare le proprie strutture alle esigenze tecnico produttive di una
partecipazione al mercato.
Gli Sportelli necessitano quindi di sedi, strutture e personale adeguati, in quanto
rappresentano il fulcro propulsore delle azioni Leader. Essi sono il collante settoriale sia tra
Azioni PSR e Azioni Specifiche Leader, sia tra interventi all’interno delle Azioni
specifiche Leader, sia tra il PSR e quant’altro attivabile per lo sviluppo e la valorizzazione
del nostro territorio rurale. Per lo svolgimento dell’attività, oltre al personale di Sportello
che dovrà comunque avere un’esperienza almeno settoriale, il GAL potrà avvalersi di
esperti “a chiamata” (on demand) su specifiche tematiche (ad. es. impresa sociale, temi
ambientali, ecc.). Il personale di Sportello dovrà avere un approccio “proattivo”, cioè non
solo accogliere le istanze di aiuto, informazione, chiarimento, ecc., ma muoversi nel
territorio per “proporsi”, a supporto degli operatori.
3. Attivazione di interventi per la qualificazione e l’aggiornamento delle competenze
delle risorse umane.
Questo pilastro prevede al suo interno l’attivazione di strumenti innovativi per l’area: da
un lato si consentirà ai giovani di “sperimentarsi” in nuove forme lavorative, dall’altro lato
si potranno assistere imprese, non solo di nuova costituzione, ma anche interessate ad
avviare un nuovo ramo di attività (ad es. impresa agricola interessata ad attivare servizi nel
sociale) nell’ambito dell’impresa già esistente. Si è pensato all’attivazione di modelli
formativi sull’esempio dei Tirocini Formativi e di aggiornamenti nell’ambito degli
Incubatori d’impresa, come anche espressamente previsto nel PSR nell’ambito delle azioni
specifiche Leader. Anche in quest’ambito si ipotizzano modalità operative nuove, ossia
che vi sia anche in questo caso, come per gli sportelli, una parte “proattiva” dove
l’incubatore va anche in azienda, invece di ospitare l’azienda. Infine si tratta di favorire
l’accesso e supportare la partecipazione a visite e scambi aventi come contenuti, ad
esempio le modalità di organizzazione e gestione di nuove attività, il rinnovamento di
attività tradizionali, l’organizzazione e gestione di eventi per lo sviluppo rurale.
L’attivazione degli interventi di questo terzo pilastro si integrano con tutti gli Assi in
quanto è possibile prevedere l’attivazione di azioni pertinenti a competitività, gestione del
territorio e qualità della vita.
4. Interventi per il miglioramento della qualità della vita intesa nel senso più esteso,
dunque sia in termini di in termini di servizi alla popolazione, sia per migliorare il
territorio e la sua fruizione a scopo turistico e residenziale.
È il filone più eterogeneo del PSL, prevedendo vari progetti, ciascuno dei quali è però
strettamente interconnesso con gli altri Assi e interventi. Si tratta di attivare piani di studio
e di analisi del territorio rurale, strumenti innovativi per la pianificazione e la gestione del
territorio in termini di miglioramento del sistema economico e del sistema di offerta di
servizi socio assistenziali, sviluppo di azioni di studio, azioni di comunicazione. Da
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ciascuno di questi progetti possono dipanarsi a rete molteplici altri interventi, finanziabili
anche oltre l’approccio Leader: ad esempio, il progetto Bandiere Arancioni/MAT si rivolge
ai Comuni con l’obiettivo di dotarli, se interessati, di Piani di Miglioramento, per la
realizzazione dei quali potrà essere possibile individuare fonti di finanziamento sia a valere
sul PSR sia al di fuori di esso. Lo stesso può dirsi del Gastronavigatore, che coinvolge
operatori economici anche di piccola dimensione che potranno prendere spunto per
approfondire le possibili opportunità di aggiornamento nelle nuove tecnologie. Si
evidenzia infine che, all’interno di questo filone, e nonostante il ridotto budget disponibile,
sono state previste azioni di comunicazione, inerenti specifiche iniziative, per dare
visibilità al territorio anche all’esterno dell’area GAL.
Si riepiloga di seguito graficamente l’identificazione del percorso seguito per identificare i
fondamentali della strategia con particolare riferimento alla correlazione tra le esigenze
del territorio, gli obiettivi strategici definiti in precedenza e, per l’appunto, l’articolazione
generale della strategia proposta:
Azioni specifiche LEADER
Descrizione iniziative
Linea strategica
Campagna amica
dell’Alto Casertano
Campagna amica
dell’Alto Casertano
Campagna amica
dell’Alto Casertano
Sostegno alla costituzione di reti
tra operatori economici per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali
Sportello per lo sviluppo
Supporto alla costituzione di reti
tra operatori economici per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali Attività di informazione e
comunicazione finalizzata alla
valorizzazione delle risorse
locali
Campagna amica
dell’Alto Casertano
Sostegno alla costituzione di reti
tra operatori economici per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali
Biodiversità
Biodiversità
Tutela dell’ambiente in ottica di
valorizzazione del ruolo
multifunzionale dell’agricoltura
a presidio del territorio
Tutela dell’ambiente in ottica di
valorizzazione del ruolo
multifunzionale dell’agricoltura
a presidio del territorio
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Misura/
azione
Beneficiario
Tipologia
411.1 - a
GAL
Diretta
411.1 - b
GAL
Diretta
411.1 - c
GAL
Bando rilevanza
comunitaria
411.2 - a
GAL
Diretta + Bando
411.2 - b
Soggetti portatori
di interessi
collettivi che non
svolgono attività
economica
Bando selezione
beneficiario
412.1 - a
GAL
Diretta
412.1 - b
GAL
Diretta
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Sportello per lo sviluppo
MAT/Bandiere
Arancioni
Centri Storici Rurali
Impresa sociale /
multifunzionale
MAT/Bandiere
Arancioni
Centri Storici Rurali
Impresa sociale /
multifunzionale
RI – Facciamo merenda
Comunicazione integrata
su progetti
Sportello per lo sviluppo
Gastronavigatore
Qualificazione e
aggiornamento delle
competenze
Supporto alla costituzione di reti
tra operatori economici per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali Attività di informazione e
comunicazione finalizzata alla
valorizzazione delle risorse
locali
Miglioramento della governance
locale
Miglioramento dei villaggi
rurali
Sostegno a processi di
diversificazione dell’economia
rurale finalizzato
all’irrobustimento del tessuto
produttivo ed alla
creazione di posti di lavoro
Miglioramento della governance
locale
Miglioramento dei villaggi
rurali
Sostegno a processi di
diversificazione dell’economia
rurale finalizzato
all’irrobustimento del tessuto
produttivo ed alla
creazione di posti di lavoro
Attività di informazione e
comunicazione finalizzata alla
valorizzazione delle risorse
locali
Attività di informazione e
comunicazione finalizzata alla
valorizzazione delle risorse
locali
Supporto alla costituzione di reti
tra operatori economici per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali Attività di informazione e
comunicazione finalizzata alla
valorizzazione delle risorse
locali
Sostegno alla costituzione di reti
tra operatori economici per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali –
Attività di informazione e
comunicazione finalizzata alla
valorizzazione delle risorse
locali
Sostegno a processi di
diversificazione dell’economia
rurale finalizzato
all’irrobustimento del tessuto
produttivo ed alla
creazione di posti di lavoro
P. 7
412.2 - a
GAL
Diretta + Bando
413.1 - a
GAL
Diretta
413.1 - a
GAL
Diretta
413.1 - a
GAL
Diretta
413.1 - b
GAL
Diretta
413.1 - b
GAL
Diretta
413.1 - b
GAL
Diretta
413.1 - b
GAL
DIRETTA
413.1 - c
GAL
Bando
Comunitario
413.2 - a
GAL
Diretta + Bando
413.2 - a
GAL
Bando
413.2 - a
- GAL
Bando
comunitario
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Incubatore d’impresa
Sostegno a processi di
diversificazione dell’economia
rurale finalizzato
all’irrobustimento del tessuto
produttivo ed alla
creazione di posti di lavoro
413.2 - c
Soggetti pubblici
o privati portatori
di interessi
diffusi
localmente che
non svolgono
attività
economica
Bando selezione
beneficiario
Azioni PSR
Descrizione iniziative
Nuovi prodotti e processi
Diversificazione attività non
agricole
Microimprese
Incentivazione di Attività
Turistiche: Realizzazione di
Percorsi Turistici
Incentivazione di Attività
Turistiche: Attività divulgative
e di promozione del territorio
Servizi essenziali alle persone
che vivono nei Territori Rurali:
Integrazione dei trasporti.
Servizi essenziali alle persone
che vivono nei Territori Rurali:
Servizi di Telesoccorso
Servizi essenziali alle persone
che vivono nei Territori Rurali:
Servizi di Telemedicina.
Linea strategica
Sostegno alla costituzione di
reti tra operatori economici
per la
valorizzazione commerciale
delle risorse locali
Sostegno a processi di
diversificazione
dell’economia rurale
finalizzato all’irrobustimento
del tessuto produttivo ed alla
creazione di posti di lavoro
Sostegno a processi di
diversificazione
dell’economia rurale
finalizzato all’irrobustimento
del tessuto produttivo ed alla
creazione di posti di lavoro
Misura/
azione
Destinatari
124
- imprenditori agricoli e
forestali
- industria
di
trasformazione
- enti di ricerca
- altri operatori economici
311
Imprenditori agricoli singoli
e associati ai sensi dell’art.
2135 del C.C. e i
componente della famiglia
agricola
312
Microimprese costituite
(iscritte al registro delle
imprese con codici di attività
specifici) e le microimprese
in corso di costituzione
313 - a
Soggetti Pubblici
313 - b
Soggetti Pubblici
Valorizzazione turistica del
territorio e dei villaggi rurali
Miglioramento delle
condizioni di contesto
attraverso
l’adeguamento delle
infrastrutture a servizio
dell’agricoltura e
la fruibilità dei servizi alle
popolazioni rurali
Valorizzazione turistica del
territorio e dei villaggi rurali
P. 8
321 - a
321 - b
321 - c
Comune, in qualità di
soggetto capofila
dell’Ambito Territoriale e
Comunità Montane.
ASL in qualità di soggetto
designato dal Comune
capofila dell’Ambito
Territoriale (ex L. 328/00)
per l’erogazione del
servizio;
Aziende Sanitarie Locale,
Comunità Montane, Comuni
in qualità di capofila
dell’Ambito territoriale (ex
L. 328/00).
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Servizi essenziali alle persone
che vivono nei Territori Rurali:
Centro di aggregazione
comunale.
Servizi essenziali alle persone
che vivono nei Territori Rurali:
Interventi a supporto delle
attività sociali.
Servizi essenziali alle persone
che vivono nei Territori Rurali:
Interventi finalizzati alla
fruizione allargata e coordinata
dei servizi alle persone.
Riqualificazione e sviluppo dei
Villaggi
321 - d
321 - f
321 - g
Valorizzazione turistica del
territorio e dei villaggi rurali
Tutela e riqualificazione del
Patrimonio Rurale: Iniziative di
sensibilizzazione ambientale
Tutela e riqualificazione del
Patrimonio Rurale: Interventi
materiali per il miglioramento
della fruizione pubblica di siti di
grande pregio naturale.
Tutela e riqualificazione del
Patrimonio Rurale: Interventi di
recupero e riqualificazione degli
elementi tipici dei paesaggi
rurali e degli elementi
architettonici di valenza
culturale
Valorizzazione turistica del
territorio e dei villaggi rurali
P. 9
322
Enti pubblici singoli e/o
associati, imprese sociali;
Imprese sociali iscritte nel
Registro Regionale delle
Fattorie Sociali (D.D. n. 145
del 28/04/2008).
Aziende Sanitarie Locale,
Comunità Montane, Comuni
in qualità di capofila
dell’Ambito territoriale (ex
L. 328/00).
Enti Pubblici
323 - a
Soggetti gestori delle aree
Natura 2000 e di siti di
grande pregio naturale;
associazioni ONLUS la cui
attività abbia attinenza con
l’intervento ambientale, Enti
Parco nazionali e regionali.
323 - b
Soggetti gestori di siti di
elevato pregio naturale.
323 - c
Enti Pubblici (Comuni, Enti
Parco nazionali e regionali),
soggetti privati
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MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
FINALITA’ DELLA MISURA
La Misura 41 “Strategie di Sviluppo Locale” si inserisce nell’ambito delle Misure del PSR
finalizzate a promuovere nei territori dei GAL, strategie di governante e progetti di
cooperazione. Le operazioni che i Gal possono realizzare, conformemente a quanto disposto
dagli artt. 63 e 64 del Reg. 1698/05, corrispondono alle Misure definite dallo stesso
regolamento per gli altri Assi. Le sottomisure attivate dal GAL, 411, 412 e 413 comprendono
azioni che corrispondono a misure contemplate nel PSR (per le sottomisure 411 e 413) ed
Azioni Specifiche Leader, che contribuiscono a perseguire glòi obiettivi degli altri Assi (in
particolare 411, 412, 413).
Per comodità di lettura in questa sezione vengono riportati gli indicatori (che si intendono
comuni all’intero PSL)
INDICATORI
Indicatore di realizzazione
Superficie totale aree GAL (Km2)
Popolazione totale aree Gal
MISURA 41
Obiettivo
Macroarea C Kmq 466,75
Macroarea D1 Kmq 915,00
129.600 ab
Numero di progetti finanziati dai Gal
44
Numero di beneficiari
44
Numero di progetti finanziati dai GAL
con le misure dell’asse 1
Numero di altri progetti finanziati dai
GAL con le azioni specifiche Leader
nell’ambito della sottomisura 411
Numero di progetti finanziati dai GAL
con le misure dell’asse 2
Numero di altri progetti finanziati dai
GAL con le azioni specifiche Leader
nell’ambito della sottomisura 412
Numero di progetti finanziati dai GAL
con le misure dell’asse 3
Numero di altri progetti finanziati dai
GAL con le azioni specifiche Leader
nell’ambito della sottomisura 413
Numero di beneficiari di sesso
maschile
Numero di beneficiari di sesso
femminile
Numero di beneficiari sotto i 40 anni
3
Modalità di calcolo
Somma della superficie totale degli
STS
Somma della popolazione totale
degli STS
Somma dei progetti finanziati dai
GAL con le azioni 1 e 2
Somma dei beneficiari delle azioni
1e2
Somma degli interventi finanziati
1
Somma degli interventi finanziati
0
0
41
Somma degli interventi finanziati
Somma degli interventi finanziati
Somma degli interventi finanziati
1
Somma degli interventi finanziati
22
22
22
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Somma dei beneficiari di sesso
maschile
Somma dei beneficiari di sesso
femminile
Somma dei beneficiari sotto i 40
anni
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Numero di beneficiari sopra i 40 anni
22
Somma dei beneficiari sopra i 40
anni
Altro
Indicatori di risultato
Posti di Lavoro creati nelle
Imprese Finanziate
Reti Create
Giovani coinvolti nelle reti
Soggetti coinvolti
Obiettivo
5
Modalità di calcolo
Somma
8
95
Somma
Somma
somma
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MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR CAMPANIA
SOTTOMISURA 411 AZIONE 1. MISURE 124 DEL PSR CAMPANIA: COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI
PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE, NEI SETTORI AGRICOLO – ALIMENTARE E SETTORE
FORESTALE
FINALITÀ
La misura viene attivata per promuovere iniziative finalizzate a sviluppare la
competitività del settore agricolo, a migliorare gli standard qualitativi dei prodotti, le
performance ambientali e la sicurezza sul lavoro delle imprese agricole attraverso il
collaudo, l’adozione e la diffusione di innovazioni tecnologiche, di processo, di prodotto
e organizzative nella fase precompetiviva, sostenendo azioni che favoriscono la
cooperazione fra mondo produttivo, rappresentato dagli imprenditori agricoli e forestali e
dall’industria di trasformazione, gli enti di ricerca ed altri operatori economici.
Per attività di ricerca pre-competitiva si intende l’attività di sperimentazione-collaudo dei
risultati di progetti di ricerca ritenuta matura per essere, prima dell’immissione sul
mercato, testata in campo al fine di essere trasferita ed immediatamente utilizzata dagli
operatori del settore interessato.
Gli interventi riguardano le operazioni preliminari, incluse le ultime fasi di sviluppo e
il collaudo di prodotti, servizi, processi o tecnologie e gli investimenti materiali e
immateriali relativi alla cooperazione, sostenuti prima dell’utilizzo ai fini commerciali
dei prodotti, processi e tecnologie di recente sviluppo.
La misura prevede un sostegno ai Beneficiari di seguito indicati, finalizzato a realizzare
iniziative di filiera tese a favorire il raccordo tra il mondo produttivo (agricolo, forestale
e della trasformazione/commercializzazione) e la ricerca,
per
realizzare
azioni
pilota/collaudo relative all’introduzione di innovazioni di processo
OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi specifici che si intendono perseguire sono i seguenti:
a) aumentare la competitività attraverso l’introduzione di nuove tecnologie ed
innovazioni di prodotto e di processo;
b) promuovere l’internazionalizzazione delle imprese e delle produzioni;
c) migliorare le performance ambientali, di sicurezza sul lavoro, igiene e benessere
animale nelle micro, piccole e medie imprese;
d) aumentare la dinamicità delle filiere caratterizzate da una bassa innovazione;
e) promuovere
l’innovazione nelle modalità di commercializzazione anche
attraverso la creazione di reti o circuiti brevi;
f) favorire l’applicazione di tecnologie che utilizzano prodotti agricoli e residui
delle produzioni agroindustriali per la produzione di bioplastiche ed imballaggi,
ed in generale quelle innovazioni di processo e di prodotto che possano
arrecare benefici anche all’ambiente;
g) migliorare la corrispondenza dei prodotti e dei processi agli standard qualitativi
richiesti dal mercato finale;
h) favorire le iniziative volte all’introduzione di innovazioni di processo e di
prodotto, che riducono l’impatto ambientale delle colture protette ed al risparmio
idrico ed energetico.
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
La misura ha il fine di sostenere essenzialmente l’attività di ricerca pre-competitiva,
l’introduzione di innovazione di processo e di prodotto, l’introduzione di innovazioni
organizzative nella fase pre-competitiva, lo sviluppo di nuovi prodotti per affacciarsi in nuovi
mercati.
La misura trova applicazione in tutti gli ambiti operativi.
Tuttavia, si riconoscerà priorità ai progetti che riguarderanno i seguenti ambiti:
1) i settori dei cereali e delle leguminose da granella;
2) il settore del tabacco, relativamente a progetti aventi l’obiettivo di migliorare
l’offerta produttiva attraverso l’innovazione delle tecniche colturali delle
varietà più apprezzate dal mercato;
3) il settore della bioenergia con riferimento anche alle biomasse forestali, al fine di
incentivare l’offerta di fonti energetiche rinnovabili;
Inoltre il bando Health Check , trova applicazione anche nei seguenti ambiti operativi.
a) operazioni innovative per migliorare la gestione delle risorse idriche;
b) innovazioni concesse al miglioramento della competitività del settore lattiero
caseario bovino, con iniziative tese allo sviluppo e alla sperimentazione di nuovi
prodotti, processi e tecnologie tese a valorizzare la produzioni lattiero casearie
bovine.
DESTINATARI
La partecipazione al bando è aperta a partenariati (associazioni temporanee di scopo,
consorzi, società) composti da soggetti appartenenti necessariamente, pena
l’esclusione, a ciascuna delle seguenti tre categorie di operatori:
a) Produttori primari: Aziende agricole e forestali singole o associate, Consorzi di
produttori agricolo-forestali.
b) Impresa di trasformazione/commercializzazione.
c) Università, enti di ricerca pubblici privati aventi come scopo statutario principale
l’esercizio di attività rivolta alla ricerca e all’innovazione tecnologica.
CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI
Con riferimento a quanto previsto dalle Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative
allo sviluppo rurale e a interventi analoghi, Direzione generale dello sviluppo rurale del
MiPAAF; Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale
2007- 2013 - Comunicazione della Commissione 2006/C 319/01;
Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e
innovazione, Comunicazione della Commissione 2006/C 323/01;
Reg. (CE) n. 800/2008 della Commissione, che dichiara alcune categorie di aiuti
compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato;
le spese ammissibili, riguardano le seguenti tipologie:
a. acquisto o utilizzo di brevetti, licenze e software
b. lavorazioni esterne, materiali e stampi per la realizzazione di macchinari e
attrezzature, finalizzate alla effettuazione di prove
c. acquisto di macchinari e attrezzature, finalizzate alla effettuazione di prove
d. personale impegnato nella realizzazione del progetto (ricercatori, tecnici e altro
personale ausiliario nella misura in cui essi sono effettivamente utilizzati nelle
attività di progetto).
e. materiali di consumo e forniture, specifici, finalizzati alla effettuazione di prove
f. consulenze esterne qualificate finalizzate alla realizzazione dell’iniziativa
P. 13
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
g. adeguamento di beni immobili finalizzati alle attività oggetto di cooperazione
h. spese per la diffusione dei risultati del progetto
i. spese generali supplementari direttamente imputabili alla realizzazione del
progetto.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
1) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del GAL Alto
Casertano;
2) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma Leader;
3) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL Alto
Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio dell’Alto
Casertano;
4) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti
presentati;
5) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari selezionati, ai
soggetti in overbooking in graduatoria ed ai soggetti che non sono stati ammessi alla
fase di valutazione;
6) notifica del decreto di concessione;
7) fase di realizzazione del progetto;
8) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2011
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Azione ….
Pubblicazione del bando
x
Presentazione progetti
X
Selezione progetti
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
di concessione
Realizzazione del progetto
X
X
X
X
X
La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si prevede
nell’ultimo bimestre dell’anno 2010.
Annualità 2012
Azione ….
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Realizzazione progetto
Fase di controllo da parte del GAL
Richiesta di collaudo del progetto
Collaudo progetto
Pagamento saldo e rendicontazione
X
P. 14
X
X
X
X
X
x
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
INDICATORI
DA PSL
Indicatore di Prodotto
Iniziative di cooperazione sostenute: almeno 1
Indicatore di Risultato
Accrescimento del valore aggiunto lordo nelle aziende finanziate, a regime dopo
l’introduzione delle innovazioni di prodotto/processo aumento del 10%
imprese che introducono nuovi prodotti o introducono nuove tecniche: almeno 4
Indicatori di Programma/Impatto
Crescita economica verrà misurato con la crescita della produzione nei vari anni a partire
dall’anno a regime
Produttività del lavoro verrà messo in relazione al rapporto tra produzione iniziale e n.ro
addetti e produzione a regime e numero addetti
INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 75% dell’importo ammissibile del progetto. La
restante quota è a carico del beneficiario.
L’importo di spesa totale previsto dal Bando non può essere superiore a € 200.000,00.
Il GAL, rispetto al bando regionale, ridurrà il tetto massimo del Bando ad euro
200.000,00, eliminando nel contempo la soglia minima prevista dal Bando stesso. Il GAL
apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 400.000,00 ed un Contributo
pubblico pari ad euro 300.000,00. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato
dalla Regione Campania.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-124
(a+b)
IVA
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
400.000,00
-
-
400.000,00
Privata
100.000,00
Contributo
300.000,00
Privata
50.000,00
Contributo
150.000,00
Privata
50.000,00
Contributo
150.000,00
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-124
(a+b)
IVA
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
200.000,00
-
-
200.000,00
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-124
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
200.000,00
(a+b)
IVA
-
P. 15
-
200.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – SOTTOMISURA 411 AZIONI SPECIFICHE LEADER:
1. STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE – TIPOLOGIE
INTERVENTO a, b, c
2. RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE - TIPOLOGIA INTERVENTO b
TITOLO INTERVENTO: CAMPAGNA AMICA DELL’ALTO CASERTANO –
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
L’intervento deriva dalla necessità di promuovere la creazione di un sistema pilota
organizzato per la produzione e la commercializzazione dei prodotti tipici locali in un’ottica
di rafforzamento della politica di filiera agricola e agroalimentare:
In questo contesto il progetto “Campagna Amica del Gal Alto Casertano” intende attivare un
processo finalizzato alla valorizzazione delle produzioni locali tipiche e di qualità,
all’integrazione tra più attori della filiera, alla creazione di eventi locali in grado di attrarre
consumatori e turisti/consumatori interessati alle peculiarità agroalimentari dei vari territori
che compongono l’area del GAL dell’Alto Casertano.
Partendo dalle esperienze di successo dei farmers market, il GAL intende sviluppare sul
territorio tale filosofia promuovendo un’iniziativa pilota tesa a:
promuovere la filiera corta (o circuito breve) per valorizzare la produzione locale;
diffondere la conoscenza delle qualità intrinseche dei produttori e dei prodotti locali;
promuovere azioni tese a conseguire un prezzo finale al consumo più vantaggioso rispetto
a quello praticato sul mercato ed al contempo una remunerazione più equa per il
produttore.
I Destinatari dell’intervento saranno direttamente le Piccole e Medie imprese agricole,
artigianali e agroalimentari e indirettamente i consumatori (popolazione residente e turisti),
che si avvantaggeranno dei benefici, qualitativi ed economici, derivanti dal consolidamento
della filiera corta.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
AZIONE 411.2.1. tipologia a – STUDI E RICERCHE
Analisi del mercato e studio per la localizzazione dell’area di vendita
Approfondita analisi della domanda di prodotti agroalimentari tesa alla conoscenza di:
dimensione del mercato potenziale in area GAL integrata con grandi aree urbane della
regione, preferenze di acquisto dei consumatori, gradimento per le diverse forme di filiera
corta, disponibilità dei consumatori ad auto-organizzarsi in gruppi di acquisto, censimento
e valutazione di gruppi di consumatori già aggregati ma attualmente non coinvolti in
dinamiche di acquisto (es. associazioni o gruppi informali legati al mondo del lavoro,
CRAL, organizzazioni sindacali, organizzazioni del tempo libero); valutazione su
eventuali competitori presenti.
Studio e produzione di linee di packaging regalo e confezioni famiglia
Studio e sviluppo di una linea di confezioni regalo destinate in particolare ai prodotti con
basso livello di deperibilità, per espandere la loro funzione d’uso. Le confezioni saranno
progettate per garantire uniformità di immagine dei prodotti del territorio e saranno
improntate all’abbattimento dell’impatto ambientale (riciclabilità, biodegradabilità, uso di
bioplastiche). Attraverso il packaging comune sarà possibile sommare insieme i
quantitativi prodotti anche dalle piccole aziende evitando eccessive difformità di
presentazione della gamma, ferma restando la garanzia di spazi di personalizzazione per
l’apposizione dei dati delle imprese produttrici, se necessario. Si prevede lo sviluppo di
P. 16
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
packaging regalo per tipologie di prodotto interessate, quali, a titolo meramente
esemplificativo (l’elenco effettivo dipenderà dalle aziende aderenti).
ortofrutta
prodotti da forno
latticini
conserve alimentari
olio extra vergine di oliva
castagne
vini
Progettazione di 2 prototipi di confezione standard per la commercializzazione dei
prodotti presso i mercati ed i gruppi di acquisto destinata alle famiglie. Il contenitore sarà
progettato per offrire le massime garanzie in termini di maneggevolezza, leggerezza,
caratteristiche ecologiche e sarà impiegato per la consegna di ordini di merci (5 Kg – 10
Kg) sia di prodotti freschi che deperibili.
Studio teso all’aggiornamento delle modalità per il rispetto delle normative di base in
termini di presentazione del prodotto, etichettatura ed informazioni al consumatore per la
progettazione di etichette a norma.
Schede tecniche e informatiche per il funzionamento del Mercato
AZIONE 411 2.1.tipologia b – DIVULGAZIONE E INFORMAZIONE
Sensibilizzazione delle imprese presenti nell’area
Attivazione e gestione di contatti con le imprese locali al fine di coinvolgere quelle
potenzialmente interessate alla filiera corta, sia per la vendita in azienda, sia per la
commercializzazione nei farmer’s market, sia per le altre forme di distribuzione in filiera
corta.
Produzione di apposite schede informative e supporti tecnici
Realizzazione e distribuzione di materiale per informare in modo compiuto le imprese
sulle modalità della filiera corta e partecipazione al progetto
Schedatura (delle aziende) partecipanti
AZIONE 411 2.1. tipologia c – VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE RISORSE
TERRITORIALI
campagna di lancio del progetto
Piano di promozione;
azioni informative su web;
produzione di supporti specifici per accompagnare la commercializzazione dei prodotti, ed
in particolare: redazione e stampa di materiale divulgativo sulla Cultura del chilometro
zero;
n. 2 eventi di animazione in abbinamento alle attività di vendita, produzione di un
calendario sulla stagionalità delle produzioni da destinare al pubblico presente nei mercati;
avvisi su stampa a tiratura regionale;
n. 1 evento dimostrativo nella città di Roma, presso un farmer’s market della Capitale.
AZIONE 411 – AZIONE SPECIFICA LEADER 2 RETI LOCALI ED AZIONI
COLLETTIVE
AZIONE 411.22. tipologia b – CENTRI DI PROMOZIONE E/O VALORIZZAZIONE
TERRITORIALE
progettazione e realizzazione di dotazioni ed attrezzature del mercato:
P. 17
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
n. 10/15 postazioni mobili di vendita; stand con funzione di punto informazione e desk di
accoglienza; stand con funzione di angolo didattico per bambini; insegne, totem
informativi, elementi di arredo del mercato
progettazione e realizzazione di confezioni:
stock iniziale di confezioni contraddistinte dal marchio per la vendita dei prodotti
(shoppers, confezioni per forniture familiari o collettive)
servizi
sportello tecnico per le imprese interessate dalla commercializzazioni sia in fase di
produzione che di commercializzazione
segreteria organizzativa per n. 8 mesi
modello di organizzazione
regolamento delle attività di commercializzazione completo di tutte le procedure di
funzionamento; redazione dei piani-tipo di autocontrollo sanitario;
eventi mercato e animazione
organizzazione, gestione e animazione di n. 3 mercati agricoli in vendita diretta sia
nell’area GAL che nelle aree urbane della Campania.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARI
Per le seguenti tipologie di intervento
AZIONE 411 2.1. tipologia a – STUDI E RICERCHE
AZIONE 411 2.1. tipologia b – DIVULGAZIONE E INFORMAZIONE
AZIONE 411 2.1. tipologia c – VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE RISORSE
TERRITORIALI
il Beneficiario è il GAL che intende affidare le attività nel rispetto del D.Lgs. 163/2006.
Per la tipologia di intervento AZIONE 411 2.2. tipologia b – CENTRI DI PROMOZIONE
E/O VALORIZZAZIONE TERRITORIALE il beneficiario è un soggetto pubblico o
privato portare di interesse collettivo che non svolga attività imprenditoriale.
Il GAL identificherà tale beneficiario tramite procedura a bando.
Il bando evidenzierà altresì le modalità per la copertura della quota privata prevista,
prevedendone la possibilità di copertura attraverso conferimento di forniture in natura.
Verranno stipulate apposite convenzioni per regolamentare i rapporti tra le parti.
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà ad
acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire un’adeguata
valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO (COMPRESA QUOTA PRIVATI)
Azioni previste
2011
2012
2013
2014
2015
411.1.a - Studi e ricerche
70.000,00
411.1.b - Divulgazione e informazione
50.000,00
411.1.c - Valorizzazione e promozione
risorse territoriali
200.000,00
50.000,00
50.000,00
69.400,00
5.100,00
5.500,00
319.400,00
55.100,00
55.500,00
411.2.b - Centri di promozione e/o
valorizzazione territoriale
Totale
70.000,00
TOTALE GENERALE
550.000,00
P. 18
50.000,00
50.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli
Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito
esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità
delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in
materia di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’intervento Campagna Amica
dell’Alto Casertano sono essenzialmente inerenti l’acquisto di servizi e consulenze
specialistiche per la creazione di una filiera corta nell’area e altre spese al momento non
ulteriormente dettagliabili. Si citano a titolo di esempio:
personale interno/esterno;
consulenze specialistiche,
servizi e consulenze di progettazione, realizzazione allestimenti e spazi espositivi,
prototipi packaging
servizi di ideazione, produzione, stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi
(opuscoli, brochure, manifesti):
servizi di comunicazione, animazione e promozione e relativi costi di realizzazione (es.
creatività art e copy, ufficio stampa, implementazione web portal, stampati promozionali
tipo listini e volantini, relazioni pubbliche, media, eventi mercato):
acquisto/noleggio di arredi e attrezzature (comprese quelle informatiche) destinate alla
organizzazione, divulgazione, packaging e esposizione dei prodotti;
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di spesa
Costo
unitario €
Q.tà
Preventivo
di massima
Servizi di Consulenza specialistica
Consulenti 3/5
180,00
60
10.800,00
Consulenti 5/10
300,00
60
18.000,00
Consulenti 10/15
480,00
65
31.200,00
Consulenti oltre 15
600,00
12
7.200,00
2.800,00
1
2.800,00
Consulenti 3/5
180,00
70
12.600,00
Consulenti 5/10
300,00
80
24.000,00
Consulenti 10/15
480,00
20
9.600,00
Consulenti oltre 15
600,00
0
0,00
3.800,00
1
3.800,00
411.1.a - Studi e ricerche Individuazione fornitore ai
sensi del D.Lgs. 163/2006
Spese viaggio e altre spese
Servizi di Consulenza specialistica
411.1.b - Divulgazione e
informazione
Individuazione fornitore ai
sensi del D.Lgs. 163/2006
Spese viaggio, spese produzione schede
informative e supporti tecnici
Servizi di Consulenza specialistica
411.1.c - Valorizzazione e
promozione risorse
territoriali
Individuazione fornitore ai
sensi del D.Lgs. 163/2006
Consulenti 3/5
180,00
210
37.800,00
Consulenti 5/10
300,00
250
75.000,00
Consulenti 10/15
480,00
120
57.600,00
Consulenti oltre 15
600,00
0
0,00
179.600,00
1
179.600,00
Spese viaggio, costi per incontri, eventi e
animazioni per la pubblicizzazione dei
mercati, spazi web/media; costi stampa
P. 19
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
411.2.b - Centri di
promozione e/o
valorizzazione territoriale
Individuazione del
beneficiario soggetto
pubblico o privato portare di
interesse collettivo che non
svolga attività
imprenditoriale.
Servizi di Consulenza specialistica e
personale interno e esterno
Consulenti 3/5
180,00
110
19.800,00
Consulenti 5/10
300,00
78
23.400,00
Consulenti 10/15
480,00
0
0,00
Consulenti oltre 15
600,00
0
0,00
36.800,00
1
36.800,00
Spese viaggio, strumenti di diffusione e
comunicazione, acquisto/noleggio stand,
strumenti espositivi/packaging, allestimenti
Totale
550.000,00
INDICATORI
Azione
Ob.
Indicatori di risultato
411.1.a – Studi e ricerche
3
411.1.b – Divulgazione e
informazione
150
N. aziende contattate
411.1.b – Divulgazione e
informazione
20
N. aziende aderenti
411.1.c – Valorizzazione e
promozione risorse territoriali
411.2.b – Centri di
promozione e/o
valorizzazione territoriale
Modalità di calcolo
N. prodotti inseriti nel paniere
Somma elementi individuati
3.000
3
N. Contatti attivati tramite azioni
promozionali
N. eventi mercato
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100% per le azioni:
Azione 411.1.a - Studi e ricerche
Azione 411.1.b - Divulgazione e informazione
Azione 411.1.c - Valorizzazione e promozione risorse territoriali
Per l’Azione 411.2.b - Centri di promozione e/o valorizzazione territoriale il contributo a
fondo perduto sarà dell’80% in quanto è prevista una copertura del 20% a carico di privati.
P. 20
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a+b)
IVA
(a)
di cui
soggetti non
passivi
Totale
VOCE DI SPESA
(b)
Privata
58.333,33
411 - azione 2.1 tipologia a
11.666,67
-
70.000,00
8.333,33
-
50.000,00
58.333,33
-
350.000,00
13.333,33
-
80.000,00
41.666,67
411 - azione 2.1 tipologia b
291.666,67
411 - azione 2.1 tipologia c
66.666,67
411 - azione 2.2 tipologia b
-
Contributo
70.000,00
-
50.000,00
-
350.000,00
16.000,00
64.000,00
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a+b)
IVA
(a)
di cui
soggetti non
passivi
Totale
VOCE DI SPESA
(b)
Privata
58.333,33
411 - azione 2.1 tipologia a
11.666,67
-
-
-
-
-
-
-
-
411 - azione 2.1 tipologia b
-
411 - azione 2.1 tipologia c
-
411 - azione 2.2 tipologia b
Contributo
70.000,00
70.000,00
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Contributo
-
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
di cui
soggetti non
passivi
Totale
VOCE DI SPESA
411 - azione 2.1 tipologia a
(a+b)
IVA
(b)
-
Privata
-
-
-
8.333,33
-
50.000,00
33.333,33
-
200.000,00
11.566,67
-
69.400,00
41.666,67
411 - azione 2.1 tipologia b
166.666,67
411 - azione 2.1 tipologia c
57.833,33
411 - azione 2.2 tipologia b
-
50.000,00
-
200.000,00
13.880,00
P. 21
55.520,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
annualità 2013
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
di cui
soggetti non
passivi
Totale
VOCE DI SPESA
(b)
-
411 - azione 2.1 tipologia a
Privata
-
-
-
-
8.333,33
-
50.000,00
850,00
-
5.100,00
-
411 - azione 2.1 tipologia b
(a+b)
IVA
-
-
Contributo
-
-
-
-
41.666,67
411 - azione 2.1 tipologia c
1.020,00
4.250,00
411 - azione 2.2 tipologia b
50.000,00
4.080,00
annualità 2014
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
di cui
soggetti non
passivi
Totale
VOCE DI SPESA
(b)
-
411 - azione 2.1 tipologia a
Privata
-
-
-
-
8.333,33
-
50.000,00
916,67
-
5.500,00
-
411 - azione 2.1 tipologia b
(a+b)
IVA
(a)
-
-
Contributo
-
-
-
-
41.666,67
411 - azione 2.1 tipologia c
-
4.583,33
411 - azione 2.2 tipologia b
1.100,00
50.000,00
4.400,00
annualità 2015
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
411 - azione 2.1 tipologia b
di cui
soggetti non
passivi
Totale
VOCE DI SPESA
411 - azione 2.1 tipologia a
(a+b)
IVA
(a)
(b)
-
-
-
-
-
8.333,33
-
-
-
-
-
Privata
-
Contributo
-
-
-
-
41.666,67
411 - azione 2.1 tipologia c
411 - azione 2.2 tipologia b
-
-
P. 22
50.000,00
50.000,00
-
-
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
SOTTOMISURA 411 -412 - 413
AZIONE 2. AZIONI SPECIFICHE LEADER:
2.2. RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE
Creazione di una Rete di Sportelli per lo sviluppo del territorio
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Il Gal Alto Casertano ha previsto di creare una rete di sportelli informativi sul territorio: così
come previsto dallo Statuto e dal Regolamento Interno:
per fornire informazioni ed assistenza tecnica a soggetti pubblici e privati favorendo
altresì il raccordo con operatori privati e pubblici sul territorio al fine di contribuire ad
ampliare il partenariato diffuso con il GAL
supportare la crescita del capitale relazionale, il miglioramento dei sistemi di governance
locale, la costruzione di una rete di relazioni interne ed esterne al GAL
migliorare le capacità progettuali e gli assetti organizzativi del territorio rurale e, dunque,
potenziarne la competitività.
Gli sportelli sono organizzati secondo un sistema a rete che, pur insistendo finanziariamente
sulle 3 Misure, di fatto consiste in un intervento trasversale sull’intero PSL, nel rispetto
dell’approccio Leader e dei suoi principi ispiratori, finalizzato a stimolare e consolidare un
approccio bottom up per lo sviluppo locale.
Pertanto, ferma restando una ripartizione dei costi separata per singoli sportelli, a
valere sulle Misure di pertinenza, la descrizione dell’intervento è trattata in modo
unitario al fine di meglio rendere la unitarietà concettuale delle seguenti tre azioni
previste.
Per quanto concerne i servizi offerti dagli sportelli informativi del GAL Alto Casertano, essi
si possono distinguere per grandi linee in:
1. centro di animazione con l'obiettivo di:
illustrare ai diversi soggetti del territorio la metodologia e le opportunità del
programma di sviluppo;
contribuire alla messa a sistema delle iniziative di informazione, diffusione,
divulgazione e comunicazione adottate dal GAL per l’attuazione del PSL comprese le
attività di cooperazione;
censire la disponibilità degli operatori a partecipare a progetti di concertazione di
sviluppo locale
censire gli interessi e le strategie dei soggetti economici operanti sul territorio;
stimolare la presentazione di progetti,
verificare i livelli di accordo e di consenso dei soggetti rispetto ai temi chiave dello
sviluppo;
supportare soggetti pubblici e privati nella individuazione di linee progettuali di
intervento.
2. info point che, attraverso una banca dati integrata:
raccolga, organizzi ed eroghi informazioni inerenti strumenti agevolativi e opportunità
di accesso a finanziamenti offerti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale
veicoli le informazioni sul territorio
promuova le iniziative a livello locale
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
3. centro di assistenza che:
offra a imprenditori e aspiranti imprenditori un primo servizio orientamento per la
definizione e/o tutoraggio dei progetti;
offra servizi di assistenza tecnica attraverso consulenti esperti, attivabili on demand.
I tre Sportelli del GAL Alto Casertano svolgeranno la loro attività in stretta collaborazione
con il GAL, supportandone l’operato.
La struttura tecnica che supporterà la operatività degli sportelli sarà composta da:
un coordinatore operativo
tre addetti di sportello, uno per ciascuna sede, individuati dal GAL secondo le
procedure previste.
Il coordinatore operativo agirà in modo trasversale su tutti i tre sportelli.
Lo sportello a valere sull’asse I troverà la sua collocazione nel comune di Formicola.
Lo sportello a valere sull’Asse II troverà la sua collocazione a Roccamonfina.
Lo sportello a valere sull’asse III troverà la sua collocazione Piedimonte Matese.
Si prevede inoltre l’attivazione di uno sportello on line per integrare le attività di rete tramite
la creazione di un sito web e di un sistema di supporto tecnico informatico.
Presso le sedi degli sportelli verrà affissa una targa informativa, come previsto dalla
normativa vigente, per la pubblicizzazione della attività ove verranno riportati i giorni di
apertura dello sportello con i relativi orari, i numeri telefonici, l’e-mail specifica dello
sportello.
Verrà predisposta una modulistica, disponibile anche on-line che, da una parte, permetterà
allo sportello di raccogliere e conservare le singole schede in modo da creare anche una
cronistoria di ciascun utente dello sportello e, dall’altra parte, consentirà di creare un archivio
completo ed aggiornato sull’intera attività di ogni sportello.
Destinatari della rete degli Sportelli sono tutte le componenti della popolazione locale:
cittadini comuni e operatori economici e sociali, enti pubblici e privati in forma singola e
associata; associazioni; istituti scolastici; cittadini, ecc.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Come per la descrizione dell’intervento, anche il modello operativo degli interventi nella
sua articolazione per fasi (ferma restando la ripartizione dei costi, separata per
sportelli) è trattato in modo unitario al fine di meglio rendere la unitarietà concettuale
delle seguenti tre azioni:
Azione 411.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi
Azione 412.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi
Azione 413.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi
1 - DEFINIZIONE DEL MODELLO LOGICO DEGLI SPORTELLI E DEGLI
STRUMENTI NECESSARI ALL’AVVIO DEGLI STESSI
a) definizione del modello organizzativo del servizio. Tutte le attività di seguito esposte
verranno programmate dal Coordinatore operativo su indicazioni del Coordinatore del
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
b)
c)
d)
e)
GAL Alto Casertano e saranno attuate dagli operatori degli sportelli, coordinati dal
Coordinatore operativo, sia in profondità, rispetto alla zona/ambito di competenza, sia in
modo trasversale ed integrato, rispetto a settori e competenze. Alla conclusione di tale
fase, ogni operatore di sportello riceverà una guida in cui sarà specificato il modello
organizzativo degli sportelli, gli obiettivi del servizio e il funzionamento degli sportelli in
modalità singolo e integrato in rete;
identificazione delle modalità di raccordo con il GAL e con le iniziative attivate al fine di
offrire massimo sostegno e visibilità tecnica alle iniziative medesime;
progettazione e realizzazione del sito degli sportelli informativi / sportello on line per
l’erogazione di servizi on line. Il sito sarà comprensivo di un’attività informativa e di
aggiornamento rivolta agli operatori e al coordinatore operativo per garantire l’ottimale
funzionamento utilizzo del sistema.
selezione del personale addetto allo sportello. Il personale di Sportello dovrà avere un
approccio “proattivo”, cioè non solo accogliere le istanze di aiuto, informazione,
chiarimento, ecc., ma muoversi nel territorio per “proporsi”, a supporto degli operatori.
Tale specifica esigenza nasce da quanto emerso da una precedente esperienza del GAL,
che con Leader+ ha attivato un’Agenzia Informativa a rete con sportelli stanziali orientati
essenzialmente al ricevimento di istanze informative e a un calendario predefinito di
animazione. Si è rilevato che l’utenza è restia a recarsi presso gli sportelli, ma partecipa
volentieri a incontri “su misura”, soprattutto in considerazione del fatto che la
programmazione comunitaria 2007/2013 è di fatto all’avvio e dunque è necessaria
un’informazione massiva su territori marginali come quelli di alcune aree del GAL.
definizione, su indicazioni del GAL, degli strumenti necessari alla valutazione e
auto/valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi ed in particolare:
- la struttura del piano di lavoro/calendario di attività per consentire al GAL il controllo
del regolare svolgimento delle attività
- la predisposizione di schede di contatto da compilarsi a cura degli operatori
- la predisposizione di time-sheet mensili da compilarsi a cura degli operatori
- la predisposizione di schede da compilarsi a cura di esperti on demand che potranno
essere coinvolti sulla base di specifiche esigenze. Le schede riporteranno se il ricorso
all’esperto è avvenuto su richiesta dell’operatore e/o su richiesta di destinatari singoli
o associati, la tipologia di assistenza richiesta, ecc.
- la costruzione di un report periodico su base trimestrale con indicazione delle giornate
erogate, del luogo di erogazione e dei temi trattati/attività svolte da compilarsi a cura
dell’operatore, anche con il supporto eventuale di consulenti coinvolti, al fine di
consentire al GAL un controllo quali/quantitativo sul servizio offerto
- le aree e gli interventi per i quali si prevede il ricorso a servizi di consulenza tecnicospecialistica con particolare riferimento ai servizi di animazione, all’implementazione
del sito web/info point per approfondimenti tematici di interesse diffuso per l’area,
agli aspetti tecnici inerenti l’assistenza tecnica all’orientamento di progetti.
2. ORGANIZZAZIONE, ATTIVAZIONE E GESTIONE DELLO SPORTELLO
2.1 programmazione, progettazione e realizzazione dei servizi di animazione, con il
supporto di consulenze tecnico specialistiche per quanto attiene la supervisione
strategica dell’intervento nel suo complesso e attività specifiche da definire in sede
di programmazione.
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
attività per promuovere sul territorio la conoscenza degli sportelli tramite contatti ed
incontri con sindaci dei Comuni, rappresentanti delle Comunità Montane,
rappresentanti delle organizzazioni sindacali del mondo agricolo ed artigiano,
rappresentati delle organizzazioni delle imprese, imprese, rappresentanti di ordini
professionali (Architetti, Geometri, Agronomi, Ingegneri ecc.), professionisti che
operano nel Sistema Territoriale di Sviluppo, ecc.
organizzazione e realizzazione di tavoli ad esempio sulle misure del PSR, che
prevedano la partecipazione di responsabili di misura; tecnici che sul territorio curano
la redazione di progetti; Enti Pubblici e privati per agevolare la presentazione di
progetti coerenti con gli obiettivi dell’area, anche con l’ausilio di demo e supporti
informativi
organizzazione di seminari, incontri e tavoli di lavoro sui bandi sulle azioni specifiche
Leader, previste dal Piano di Sviluppo Locale compresa la divulgazione di
informazioni per il lancio delle attività e il trasferimento dei risultati dei progetti
attivati all’interno delle Misure. In occasione delle Azioni specifiche Leader, gli
Sportelli opereranno in raccordo con i responsabili tecnici dei singoli interventi.
organizzazione di seminari, incontri e tavoli di lavoro sulle possibilità offerte anche da
altri Enti come ISMEA, Invitalia, Enama, Parco Regionale ecc.
redazione di opuscoli informativi da distribuire presso i vari enti pubblici, associazioni
di categoria, ordini professionali, studi professionali interessati all’iniziativa etc.
2.2 Erogazione di servizi di sportello: ascolto e infopoint
L’attività di sportello verrà programmata dal Coordinatore operativo su indicazioni del
Coordinatore del GAL Alto Casertano e sarà attuata dal Coordinatore operativo coadiuvato
dagli operatori degli sportelli sia in profondità, rispetto alla zona/ambito di competenza, sia in
modo trasversale ed integrato, rispetto a settori e competenze.
interventi di ricerca e di azione, delle istanze dei soggetti locali;
stimolo presso gli operatori economici e le loro rappresentanze per la definizione dei
progetti imprenditoriali;
sensibilizzazione riguardo le opportunità in materia di finanziamenti nazionali e
comunitari;
promozione dei comportamenti partecipativi nella definizione dei progetti di sviluppo;
supporto alla promozione del progetto
assistenza e informazione on line tramite sito web, che conterrà
- informazioni in merito alla localizzazione geografica dei tre sportelli, con indicazioni
dei giorni in cui si svolge il servizio e l’orario di apertura degli stessi, ove si riportano
anche i recapiti telefonici dello sportello specifico e l’e-mail specifica di ogni sportello
- banca dati informativa
- accesso ad uso degli utenti a tutte le informazioni pubblicate dal GAL nella newsletter,
inerente le opportunità per partecipare ai bandi di finanziamento, in più l’utente potrà
registrarsi ad una mailing list, per avere tutte le informazioni necessarie alle
opportunità che possono sfruttare le imprese del territorio
- informazioni circa le iniziative del GAL
- calendari di eventi e iniziative del GAL edi altri operatori che vogliano promuovere la
creazione di reti e di interventi in sinergia
- una sezione riservata agli operatori degli sportelli, per favorire la rete e lo scambio di
informazioni sia tra loro che con il coordinatore degli sportelli e con il GAL.
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
2.3 Orientamento per la presentazione di progetti
L’attività di orientamento verrà programmata dal Coordinatore operativo su indicazioni del
Coordinatore del GAL Alto Casertano e sarà attuata dal Coordinatore operativo coadiuvato
dagli operatori degli sportelli sia in profondità, rispetto alla zona/ambito di competenza, sia in
modo trasversale ed integrato, rispetto a settori e competenze.
Si prevede il ricorso a consulenze tecnico specialistiche per quanto concerne specifici aspetti
inerenti i servizi di animazione, l’implementazione del sito web/info point, gli
approfondimenti tematici e settoriali che rivestano carattere di interesse diffuso per l’area, gli
aspetti tecnici inerenti l’orientamento di progetti.
Si prevede altresì nel 2015 un’attività di autovalutazione circa l’impatto della rete degli
Sportelli sul territorio, che estrapoli linee guida da utilizzare come piattaforma in vista dello
start up della Programmazione 2014/2020. Per tale periodo è altresì parso opportuno
prevedere un’azione informativa “ponte”, per accompagnare il territorio nell’acquisizione di
specifiche informazioni inerenti le innovazioni che saranno previste per lo sviluppo locale
nella futura programmazione.
Si prevedono infine azioni di aggiornamento destinate al coordinatore operativo e al personale
di sportello, anche attraverso la partecipazione a incontri e iniziative di aggiornamento.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Il Beneficiario della presente azione è il GAL Consorzio Alto Casertano, che attuerà in forma
diretta gli sportelli avvalendosi delle seguenti figure professionali per il loro funzionamento e
gestione:
1 coordinatore operativo che dovrà pianificare le attività operative degli sportelli, gli
incontri di informazione e divulgazione; garantire l’attuazione delle attività degli operatori
nel rispetto dei piani di lavoro, procedure e calendari previsti. Tale figura, che
nell’espletamento della propria attività si dovrà raccordare con il Coordinatore del PSL
del GAL Alto Casertano, rientra nell’area informazione, prevista anche nel Regolamento
interno del GAL. La professionalità è stata scelta senza procedura di selezione visto che il
professionista individuato:
- ha collaborato con il Gal nella programmazione 2000 – 2006
- il contratto è tuttora in essere e non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni, nel
rispetto di quanto stabilito dal punto 5.2, ultimo comma, delle Disposizioni per
l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania.
Il Coordinatore operativo degli sportelli informativi del GAL, in stretta collaborazione
con il Coordinatore del GAL Alto Casertano dovrà programmare le attività da svolgere,
ovvero l’insieme dei servizi e dei prodotti che il GAL Alto Casertano intende realizzare
nell’ambito di tale azione, tenendo conto della successione logica delle attività da
realizzare e delle professionalità da attivare per l’espletamento di attività tecnicospecialistiche.
N. 3 operatori di sportello (1 per ciascuno sportello) che saranno selezionati da short list o
con apposito bando laddove nella short list non siano presenti figure ritenute idonee. Essi
opereranno in base al calendario operativo e alle procedure emanate dal Coordinatore
operativo di concerto con il GAL, con il supporto di servizi di assistenza di cui di seguito.
Ciascun operatore sarà responsabile esecutivo del funzionamento dello sportello
presidiato, svolgendo i seguenti compiti principali: contatto diretto con i beneficiari,
aggiornamento continuo della banca dati contenente tutti i requisiti dei beneficiari,
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
reporting settimanale sulle attività svolte. Tali operatori si dovranno interfacciare
direttamente con il Coordinatore operativo degli sportelli.
N. 1 consulente informatico per attività inerenti il web.
Inoltre il GAL ricorrerà ad una struttura esperta nell’ambito della consulenza e assistenza
tecnica, animazione, valorizzazione e promozione di sviluppo rurale per un supporto in
termini di calibratura innovativa, strategica e integrata dell’intervento.
La struttura di consulenza sarà individuata ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e dovrà garantire la
presenza, nel gruppo di lavoro, di una figura “cardine” con profonda e consolidata esperienza
in materia di valorizzazione territoriale e sviluppo rurale, per garantire il massimo grado di
coerenza e pertinenza all’azione degli Sportelli ed opererà in raccordo con il Coordinatore del
Programma di Sviluppo Locale del GAL Alto Casertano supportandolo per le attività di
supervisione inerenti:
piani di lavoro e loro raccordo strategico con le altre Azioni Leader;
organizzazione degli Sportelli e le metodologie di lavoro adottate;
andamento delle attività degli Sportelli con riferimento a strumenti per autovalutazione
circa il raggiungimento degli obiettivi strategici e la individuazione e proposta al GAL di
eventuali misure correttive.
Infine, il GAL potrà ricorrere a consulenze specialistiche da selezionare ai sensi del D.Lgs.
163/2006 per: garantire assistenza su tematiche specifiche, massima efficacia ai servizi di
animazione, a cura di approfondimenti tematici da diffondere via web, assistenza con
riferimento ad aspetti tecnici inerenti l’orientamento di progetti; follow up relativo all’impatto
sul territorio delle azioni attivate e diffusione di informazioni relative alla futura
programmazione.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO/INTERVENTO
Azioni previste
Azione 411.2.a - Creazione
Reti, strutture e
centri/sportelli informativi
Totale
Totale Azione 411
Azione 412.2.a - Creazione
Reti, strutture e
centri/sportelli informativi
Totale
Totale Azione 412
Azione 413.2.a - Creazione
Reti, strutture e
centri/sportelli informativi
Totale
Totale Azione 413
TOTALE GENERALE
2010
2011
2012
2013
2014
2015
11.236,67
62.263,33
54.350,00
54.350,00
54.350,00
63.450,00
11.236,67
62.263,33
54.350,00
54.350,00
54.350,00
63.450,00
300.000,00
11.236,67
62.263,33
54.350,00
54.350,00
54.350,00
63.450,00
11.236,67
62.263,33
54.350,00
54.350,00
54.350,00
63.450,00
300.000,00
11.236,67
50.443,33
47.790,00
47.790,00
47.790,00
61.950,00
11.236,67
50.443,33
47.790,00
47.790,00
47.790,00
61.950,00
267.000,00
867.000,00
INDICATORI
Si prevede il ricorso ai seguenti INDICATORI che potranno essere identificati in fase di
progettazione esecutiva.
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Azione
Azione 411.2.a Creazione Reti, strutture
e centri/sportelli
informativi
Azione 412.2.a Creazione Reti, strutture
e centri/sportelli
informativi
Azione 413.2.a Creazione Reti, strutture
e centri/sportelli
informativi
Ob.
Indicatori di risultato
60 n. schede di assistenza
12 n. incontri collettivi
6
n. visite in azienda
60
12
n. schede di assistenza
n. incontri collettivi
6
n. visite in azienda
60
12
n. schede di assistenza
n. incontri collettivi
6
n. visite in azienda
Modalità di calcolo
Somma elementi individuati
Somma elementi individuati
Somma elementi individuati
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIA DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate migliorative dagli
Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non sostanziali a quanto di seguito
esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità
delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in
materia di erogazione di servizi, le principali categorie di spesa relative alla creazione della
rete di sportelli, sono:
1. Spese per il personale e consulenze. Secondo quanto stabilito dal bando di attuazione e
dalle Linee Guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale, del
Dipartimento delle Politiche di Sviluppo del Ministero delle Politiche agricole alimentari e
forestali, per la congruità dei costi del personale e dei consulenti che si andranno ad
attivare, si è fatto riferimento ai compensi indicati nella deliberazione della G.R. della
Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i.
2. Spese per l’acquisto di attrezzature informatiche (notebook, stampante, etc). Per l’acquisto
di tali beni, il GAL Alto Casertano, ai sensi della normativa vigente, selezionerà un
fornitore. Per la congruità dei costi ha effettuato una ricerca di mercato e allega al presente
Piano i risultati della ricerca stessa. Per la prima annualità, per rendere funzionale lo
sportello si è previsto l’acquisto delle necessarie attrezzature informatiche (notebook,
stampante, etc). L’acquisto delle attrezzature avverrà nelle migliori condizioni di mercato,
infatti il GAL con comunicazioni inviate mezzo fax a tre ditte, ha richiesto la loro migliore
offerta per l’acquisto delle attrezzature informatiche, come si evince dalle richieste allegate
al presente piano. A seguito di tale richiesta solo due ditte hanno trasmesso i preventivi
dettagliati e confrontabili, emessi da non più di tre mesi antecedenti la data di
presentazione del presente piano, con espressa indicazione dei tempi di consegna dei beni
offerti. I preventivi, allegati al presente piano riportano, una dettagliata e completa
descrizione dei beni proposti (ditta produttrice, potenza, modello e caratteristiche
principali). Essi sono stati redatti in modo da consentire il rapido ed univoco riscontro delle
attrezzature offerte.
3. Spese per l’acquisto degli arredi necessari per lo sportello in base a preventivi richiesti a
iscritti all’Albo fornitori. Per la prima annualità è previsto l’acquisto degli arredi
(scrivania, sedie, armadi ecc.) per rendere funzionale lo sportello informativo. Per tale
acquisto il GAL, ai sensi della normativa vigente, selezionerà il proprio fornitore.
L’acquisto degli arredi avverrà nelle migliori condizioni di mercato infatti il GAL con
comunicazioni inviate mezzo fax a tre ditte, ha richiesto la loro migliore offerta per
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
4.
5.
6.
7.
8.
9.
l’acquisto degli arredi, come si evince dalle richieste allegate al presente piano. A seguito
di tali richieste solo due ditte hanno trasmesso i preventivi dettagliati e confrontabili,
emessi da non più di tre mesi antecedenti la data di presentazione del presente piano, con
espressa indicazione dei tempi di consegna dei beni offerti. I preventivi, allegati al presente
piano riportano, una dettagliata e completa descrizione dei beni proposti. Essi sono stati
redatti in modo da consentire il rapido ed univoco riscontro delle attrezzature offerte.
Spese di animazione dello sportello (stampa materiale, organizzazione incontri)
Rimborsi spese. Sono previsti i rimborsi spesa per il Coordinatore operativo e per gli
operatori degli sportelli ed eventuali consulenti, per lo svolgimento delle proprie attività e
per la partecipazione a corsi di aggiornamento. In merito alla congruità dell’importo
destinato al rimborso spesa, si farà riferimento a quando indicato nelle disposizioni per
l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla Regione Campania.
Spese di funzionamento degli sportelli (spese telefoniche, fitto, materiale di consumo e di
cancelleria, spese postali etc.). Per la prima annualità sono previste le spese per rendere
operativi gli sportelli (attivazione della linea telefonica, eventuale fitto della sede, acquisto
di materiale di consumo e di cancelleria per l’inizio dell’attività dello sportello). Per
stabilire la congruità della spesa per la prima annualità, si deve tener conto delle singole
voci che la compongono: in merito all’attivazione delle linee telefoniche, si prevede
l’attivazione specifica per ogni sportello di una linea telefonica, che avrà una propria
numerazione, con collegamento internet. Il GAL Alto Casertano ha verificato se il segnale
raggiunge tutte le località ove devono essere allocati gli sportelli e da un primo controllo si
è verificato che Infostrada non raggiunge né la zona di Roccamonfina né la zona di
Formicola, mentre Tiscali che raggiunge la zona solo con il sistema Wi Fi, che risulta
essere più debole ed instabile del sistema tradizionale, quindi l’unico gestore che permette
di raggiungere tutte le sedi è la Telecom. Per cui si è scelto, considerando che risulta essere
anche il gestore delle linee telefoniche presso la sede del Gal Alto Casertano, la società
Telecom spa e il costo di attivazione e costo mensile dell’abbonamento è stato stimato in
base ad una offerta oggi presente che risulta essere quella idonea per il Gal Alto Casertano,
si allega al presente piano. In merito all’affitto delle sedi, ove verranno allocati li sportelli,
al momento della redazione del presente piano non è stato ancora stipulato nessun contratto
di affitto dei locali, anche se per valutare la congruità dei costi per gli affitti, il GAL Alto
Casertano terrà conto sia per la stipula dei contratti e sia per i costi indicati nel presente
piano, delle quotazioni immobiliari pubblicate dall’Agenzia del territorio. In riferimento al
canone di locazione degli uffici nel territorio comunale di Formicola, varia da € 3,2/mq ad
€ 3,9/mq. Quindi si ipotizza un fitto di una stanza di 20 mq, che varia da € 64/mese ad €
78/mese, considerato un periodo di 12 mesi abbiamo che il costo dell’affitto varia da € 768
ad euro 936, per 5 anni avremo un costo totale di euro che vara da euro 3.840 ad euro
4.680 (vedi allegati). Per la stima dei costi per l’acquisto di materiale di cancelleria e di
consumo si è fatto riferimento ai dati rilevati dalle agenzie informative attivate dal Gal
nella precedente programmazione.
Consulenze specialistiche, consulenze, servizi di consulenza, personale non dipendente
Spese di aggiornamento personale.
Spesa per la realizzazione del sito web e spesa per la manutenzione del sito per ogni anno.
Per la prima annualità è previsto la spesa per la realizzazione del sito web degli sportelli
informativi, l’applicativo del web, la configurazione del computer all’utilizzo del web. Il
GAL per tale attività, come sopra specificato, selezionerà ai sensi della normativa vigente
un professionista specializzato del settore per la realizzazione del sito web, dell’applicativo
del sito, della documentazione inerente all’utilizzo del web e la successiva configurazione
P. 30
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
del computer all’utilizzo da parte del personale degli sportelli. In merito alla congruità si è
stimato le giornate di lavoro occorrenti per la realizzazione del lavoro sopra indicato e
successivamente si sono considerati i parametri riportati nel Disciplinare regionale
approvato dalla Regione Campania, considerando l’utilizzo di una professionalità con una
esperienza minima di anni 5 nel settore si è stimato un compenso lordo giornaliero di euro
250,00/al giorno per un totale di 13 giornate per ogni sportello informativo.
Di seguito si riportano le tabelle esplicative sull’analisi dei costi, distinte nei tre ambiti in cui
operano gli sportelli (azioni 411.2.a, 412.2.a, 413.2.a):
P. 31
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Azione 411.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi
Modalità di
attuazione/affidamento
Consulente individuato nella sua
qualità di collaboratore del Gal nella
programmazione 2000 - 2006 il cui
contratto è tuttora in essere e non ha
subito interruzioni maggiori di 365
giorni (ai sensi delle disposizioni per
l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio
Leader, approvate dalla Regione
Campania, punto 5.2, ultimo comma)
Selezioni tramite avviso pubblico
Individuazione tramite short list
Individuazione tramite avviso
pubblico /short list
Individuazione tramite richiesta
preventivi/albo fornitori
Individuazione tramite bando ai sensi
del D. Lgs. 163/2006
Categorie di spesa
Personale non dipendente /
consulenze (Incarico
professionale esperto fino a 5
anni – Coordinatore operativo)
Personale non dipendente /
consulenze (Incarico
professionale operatore di
sportello)
Servizi di Consulenza
specialistica per follow up
autovalutazione e nuova
programmazione
Consulenti 3/5
Consulenti 5/10
Consulenti 10/15
Consulenti oltre 15
Servizi di Consulenza informatica
Consulenti 3/5
Acquisto materiale di consumo,
materiali divulgativi, attrezzature
(anche Hardware, Software) e
arredi, rimborsi spese viaggio e
soggiorno, servizi di
aggiornamento per coordinatore e
operatori di sportello, spese
follow up e diffusione nuova
programmazione, linea telefonica,
spese di gestione.
Servizi di Consulenza
specialistica
Consulenti 3/5
Consulenti 5/10
Consulenti 10/15
Consulenti oltre 15
Spese animazione e informazione
(spese per partecipazione/
organizzazione a/di eventi
seminari convegni conferenze
workshop – comunicazione
/promozione a mezzo media)
Totale
P. 32
Costo
unitario €
8.570,00
dal 2010 al
2015
18.000,00
x 4 anni
Q.tà
Preventivo
di
massima
1
51.420,00
1
72.000,00
0,00
180,00
300,00
480,00
600,00
12.666,67
dal 2010 al
2015
17
85
18
3.060,00
25.500,00
8.640,00
0,00
1
12.666,67
40.780,00
1
40.780,00
0,00
180,00
300,00
480,00
600,00
45
40
24
29
8.100,00
12.000,00
11.520,00
17.400,00
36.746,67
1
36.913,33
300.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Azione 412.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di spesa
Consulente individuato nella sua
qualità di collaboratore del Gal nella
programmazione 2000 - 2006 il cui
contratto è tuttora in essere e non ha
subito interruzioni maggiori di 365
giorni (ai sensi delle disposizioni per
l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio
Leader, approvate dalla Regione
Campania, punto 5.2, ultimo comma)
Personale non dipendente /
consulenze (Incarico
professionale esperto fino a 5
anni – Coordinatore operativo)
Selezioni tramite avviso pubblico
Individuazione tramite short list
Individuazione tramite avviso
pubblico /short list
Individuazione tramite richiesta
preventivi/albo fornitori
Individuazione tramite bando ai sensi
del D. Lgs. 163/2006
Personale non dipendente /
consulenze (Incarico
professionale operatore di
sportello)
Servizi di Consulenza
specialistica per follow up
autovalutazione e nuova
programmazione
Consulenti 3/5
Consulenti 5/10
Consulenti 10/15
Consulenti oltre 15
Servizi di Consulenza
informatica
Consulenti 3/5
Acquisto materiale di consumo,
materiali divulgativi,
attrezzature (anche Hardware,
Software) e arredi, rimborsi
spese viaggio e soggiorno,
servizi di aggiornamento per
coordinatore e operatori di
sportello, spese follow up e
diffusione nuova
programmazione, linea
telefonica, spese di gestione.
Servizi di Consulenza
specialistica
Consulenti 3/5
Consulenti 5/10
Consulenti 10/15
Consulenti oltre 15
Spese animazione e
informazione (spese per
partecipazione/ organizzazione
a/di eventi seminari convegni
conferenze workshop –
comunicazione /promozione a
mezzo media)
Totale
P. 33
Costo
unitario €
8.570,00
dal 2010 al
2015
18.000,00
x 4 anni
Q.tà
Preventivo
di
massima
1
51.420,00
1
72.000,00
0,00
180,00
300,00
480,00
600,00
12.666,67
dal 2010 al
2015
17
85
18
3.060,00
25.500,00
8.640,00
0,00
1
12.666,67
40.780,00
1
40.780,00
0,00
180,00
300,00
480,00
600,00
45
40
24
29
8.100,00
12.000,00
11.520,00
17.400,00
36.746,67
1
36.913,33
300.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Azione 413.2 a – Creazione reti, strutture e centri / sportelli informativi
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di spesa
Consulente individuato nella sua
qualità di collaboratore del Gal nella
programmazione 2000 - 2006 il cui
contratto è tuttora in essere e non ha
subito interruzioni maggiori di 365
giorni (ai sensi delle disposizioni per
l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio
Leader, approvate dalla Regione
Campania, punto 5.2, ultimo comma)
Personale non dipendente /
consulenze (Incarico
professionale esperto fino a 5
anni – Coordinatore operativo)
Selezioni tramite avviso pubblico
Individuazione tramite short list
Individuazione tramite avviso
pubblico /short list
Individuazione tramite richiesta
preventivi/albo fornitori
Individuazione tramite bando ai sensi
del D. Lgs. 163/2006
Personale non dipendente /
consulenze (Incarico
professionale operatore di
sportello)
Servizi di Consulenza
specialistica per follow up
autovalutazione e nuova
programmazione
Consulenti 3/5
Consulenti 5/10
Consulenti 10/15
Consulenti oltre 15
Servizi di Consulenza
informatica
Consulenti 3/5
Acquisto materiale di consumo,
materiali divulgativi,
attrezzature (anche Hardware,
Software) e arredi, rimborsi
spese viaggio e soggiorno,
servizi di aggiornamento per
coordinatore e operatori di
sportello, spese follow up e
diffusione nuova
programmazione, linea
telefonica, spese di gestione.
Servizi di Consulenza
specialistica
Consulenti 3/5
Consulenti 5/10
Consulenti 10/15
Consulenti oltre 15
Spese animazione e
informazione (spese per
partecipazione/ organizzazione
a/di eventi seminari convegni
conferenze workshop comunicazione /promozione a
mezzo media)
Totale
P. 34
Costo
unitario €
8.570,00
dal 2010 al
2015
18.000,00
x 4 anni
Q.tà
Preventivo
di
massima
1
51.420,00
1
72.000,00
0,00
180,00
300,00
480,00
600,00
12.666,67
dal 2010 al
2015
17
85
18
3.060,00
25.500,00
8.640,00
0,00
1
12.666,67
40.780,00
1
40.780,00
0,00
180,00
300,00
480,00
600,00
25
20
14
19
4.500,00
6.000,00
6.720,00
11.400,00
24.313,33
1
24.313,33
267.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
INTENSITA’ DELL’AIUTO
Il costo totale sarà coperto da fondi pubblici e l’intensità di aiuto, come previsto dal PSR
Campania 2007/2013, sarà pari al 100% del costo totale.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
250.000,00 50.000,00
250.000,00 50.000,00
222.500,00 44.500,00
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
Totale
(a+b)
300.000,00
300.000,00
267.000,00
Privata
-
annualità 2010
SPESA
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
9.363,89
9.363,89
9.363,89
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
1.872,78
0
1.872,78
0
1.872,78
0
Totale
(a+b)
11.236,67
11.236,67
11.236,67
Privata
-
annualità 2011
SPESA
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
51.885,83
51.885,83
42.036,11
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
10.377,17
0
10.377,17
0
8.407,22
0
P. 35
Totale
(a+b)
62.263,00
62.263,00
50.443,33
Privata
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
annualità 2012
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
45.291,67
45.291,67
39.825,00
SPESA
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
9.058,33
0
9.058,33
0
7.965,00
0
Totale
(a+b)
54.350,00
54.350,00
47.790,00
Privata
-
annualità 2013
SPESA
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
45.291,67 9.058,33
0
45.291,67 9.058,33
0
39.825,00 7.965,00
0
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
Totale
(a+b)
54.350,00
54.350,00
47.790,00
Privata
-
annualità 2014
SPESA
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
45.291,67
45.291,67
39.825,00
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
9.058,33
0
9.058,33
0
7.965,00
0
Totale
(a+b)
54.350,00
54.350,00
47.790,00
Privata
-
annualità 2015
SPESA
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
411-2.2 tipologia a
412-2.2 tipologia a
413-2.2 tipologia a
52.875,00
52.875,00
51.625,00
Ammissibile
IVA
Totale
di cui
soggetti non
(b)
passivi
10.575,00
0
10.575,00
0
10.325,00
0
P. 36
Totale
(a+b)
63.450,00
63.450,00
61.950,00
Privata
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – SOTTOMISURA 412 - AZIONI SPECIFICHE LEADER:
AZIONE 2.1 STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE
TERRITORIALI
TIPOLOGIA a. Studi e ricerche
TIPOLOGIA b. Divulgazione ed informazione territoriale
TITOLO INTERVENTO: BIODIVERSITÀ
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Il progetto di studio e sperimentazione di biodiversità mira a creare le premesse per
la diffusione nel territorio dell’Alto Casertano di alternative produttive rispettose
dell’ambiente. La necessità di un intervento in tal senso nasce dall’aver rilevato
dall’analisi swot e dagli incontri e dalle informazioni raccolte in fase di
progettazione, che la conoscenza del concetto stesso di biodiversità è ancora poco
strutturata.
Tale progetto persegue dunque i seguenti obiettivi in coerenza con la strategia di
sviluppo locale del GAL:
- diversificare le attività colturali individuando e recuperando alcune materie prime
antiche e tipiche della tradizione contadina locale, tra cui legumi e cereali per
l’impiego in formulazioni allineate alle attuali evoluzioni del consumo più attente
ai requisiti nutrizionali specifici, ad esempio quelli rivolti alle fasce deboli come
soggetti della terza età, bambini, ipertesi, persone affette da dismetabolie, che
necessitano di diete ipocaloriche, proteine nobili, etc.
- dalla opportunità di utilizzare in modo sostenibile i territori agricoli in coerenza
con gli obiettivi dall’Asse II del PSR; dalla opportunità di favorire l’introduzione
di innovazioni di tipo organizzativo e gestionale in agricoltura, in coerenza con
quanto previsto dall’Asse I del PSR ed in particolare dalla Misura 124, che
coinvolgano più fasi della filiera produttiva.
La rete degli Sportelli supporterà la diffusione della conoscenza del progetto e la
divulgazione dei risultati.
L’intervento prospetta un’assistenza rivolta alle aziende agricole per azioni
dimostrative rispettose dell’ambiente, sviluppate su 1/3 micro filiere pilota da
selezionare (si pensi, a puro titolo di esempio, alla lenticchia di Valle Agricola);
all’apicoltura, quindi al recupero di alcuni mieli di melata, di specie e fiori locali; ai
prodotti della microzootecnia che è in grande difficoltà cagli e formaggi tipici di
capra/pecora; ai prodotti della filiera del castagno (oggi aggredita dalla cinipide); lo
sviluppo di qualche trasformato dalle nocciole e delle olive (in vetro, conserve
ricettate, paste ecc.) o anche a qualche prodotto della piccola salumeria, degli infusi
alcolici ed acqueviti (nocino ecc.); di spezie essiccate e confezionate.
Si prevede dunque di istituire un “Presidio Territoriale” delle biodiversità dell’Alto
Casertano, finalizzato all’individuazione e al recupero di alcune materie prime
antiche e tipiche della tradizione contadina locale, per l’impiego in formulazioni
allineate alle attuali evoluzioni del consumo.
Aspetto peculiare dell’azione è quello di percorrere l’intera problematica della
filiera, facendovi fronte con le risorse locali, fino ad arrivare alla messa a punto di
1/3 prodotti finiti per i quali sia stato anche individuata una confezione idonea,
ecocompatibile e pronta per la vendita/distribuzione.
L’intervento mira a “proteggere” le piccole produzioni di qualità che rischiano di
scomparire, e al contempo di valorizzare il territorio, recuperare mestieri e tecniche
P. 37
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
di lavorazione tradizionali, salvare dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà
di ortaggi e frutta.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
412 azione 2.1 tipologia a – studi e ricerche –
- Individuazione di colture e allevamenti tradizionali più idonei e non valorizzati,
a rischio di scomparsa, e verifica delle opportunità collegate.
- Selezione di una/tre micro filiere locali idonee all’applicazione su piccola scala
delle formulazioni prescelte.
- Sviluppo di un “presidio territoriale” delle Biodiversità dell’Alto Casertano,
con supporti metodologici e modelli già sperimentati con successo, per i singoli
prodotti tipici a rischio di scomparsa. Il presidio sarà basato sulla qualità, sul
recupero dei saperi e delle tecniche produttive tradizionali, sul rispetto delle
stagionalità e sul benessere animale. Prodotti puliti, ovvero ottenuti con tecniche
sostenibili e nel rispetto del territorio in un’ottica di rafforzamento
dell’economia locali.
Le produzioni delle micro filiere oggetto d’intervento saranno legate da un “filo
conduttore” da ricollegarsi sia alle modalità di produzione che alla storia locale;
l’inserimento in un presidio territoriale lascia spazi ad interventi di
comunicazione organici che possano veicolare più efficacemente la storia e i
valori di un comprensorio.
412 azione 2.1 tipologia b – divulgazione e informazione
- Partecipazione a fiere
- Presentazione dei risultati con particolare attenzione anche a formatori degli
istituti di formazione del territorio
- Diffusione mirata di materiale informativo
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Beneficiario dell’intervento è il GAL che si occuperà di identificare un fornitore
qualificato in grado di garantire massima visibilità alle attività da svolgere. Il GAL
individuerà il fornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006.
Un’apposita convenzione regolamenterà i rapporti tra le parti.
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
2011
Azione 412.1.a - Studi e ricerche
10.800,00
Azione 412.1.b - Divulgazione e informazione
TOTALE
TOTALE GENERALE
P. 38
10.800,00
2012
2013
29.800,00
29.400,00
15.700,00
14.300,00
45.500,00
43.700,00
100.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento PRESIDIO DELLE BIODIVERSITÀ DELL’ALTO
CASERTANO sono essenzialmente relative all’acquisto di servizi e consulenze
specialistiche per la realizzazione dello studio e ad altre spese al momento non
dettagliabili ma, si ritiene, essenzialmente riconducibili alla partecipazione a fiere, a
costi di stampa, costi tecnici per le attività sul campo.
Modalità di
attuazione/affidamento
Costo unitario
€
Categorie di spesa
Preventivo
di massima
Q.tà
Risorse umane
Individuazione del
fornitore ai sensi del
D.Lgs. 163/2006
Consulenti 3/5
180,00
210
37.800,00
Consulenti 5/10
300,00
0
0,00
Consulenti 10/15
480,00
0
0,00
Consulenti oltre 15
600,00
62
37.200,00
Rimborsi spese viaggi e
sopralluoghi
presso
aziende, costi di stampa,
organizzazione eventi e
partecipazione
a
fiere/laboratori del gusto,
strumenti di garanzia e
controllo.
25.000,00
1
25.000,00
Totale
100.000
INDICATORI (DA PSL)
Azione
a - studi e ricerche
a - studi e ricerche
b - divulgazione e
informazione
b - divulgazione e
informazione
Ob.
Indicatori di risultato
Modalità di calcolo
2 n. micro-filiere analizzate
4 n. imprese coinvolte
n. addetti coinvolti nelle attività di
Somma elementi individuati
6
formazione su presìdi
n. operatori contattati per attività
25
di divulgazione
P. 39
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo
il GAL il beneficiario dell’intervento.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
(a+b)
IVA
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
58.333,33
412 azione 2.1 tipologia a
11.666,67
-
30.000,00
-
-
25.000,00
412 azione 2.1 tipologia b
Privata
70.000,00
5.000,00
-
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
412 azione 2.1 tipologia a
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
9.000,00
(a+b)
IVA
1.800,00
0
Privata
10.800,00
-
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
412 azione 2.1 tipologia a
412 azione 2.1 tipologia b
di cui
soggetti non
passivi
(b)
24.833,33
13.083,33
(a+b)
IVA
Totale
4.966,67
0
2.616,67
0
Privata
29.800,00
-
15.700,00
-
annualità 2013
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
412 azione 2.1 tipologia a
412 azione 2.1 tipologia b
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
24.500,00
11.916,67
(a+b)
IVA
4.900,00
0
2.383,33
0
P. 40
Privata
29.400,00
-
14.300,00
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR CAMPANIA
SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURA 311 DEL PSR CAMPANIA: DIVERSIFICAZIONI IN ATTIVITÀ NON
AGRICOLE
FINALITÀ
Tra le Misure previste dal PSR della Regione Campania in coerenza con gli obiettivi
Leader, la misura 311 del PSR, è stata scelta dal GAL Alto Casertano, che si impegna
ad attivarla in quanto coerente con la sua strategia di sviluppo: perseguendo
l’obiettivo di migliorare la qualità della vita favorendo azioni tese ad incrementare il
reddito agricolo attraverso interventi che contribuiscono in modo sostanziale sia a
qualificare l’offerta di servizi turistici sia a incrementare la dotazione di servizi alla
popolazione.
La misura viene attivata per offrire un’integrazione di reddito ai componenti della
famiglia agricola mediante la promozione della diversificazione verso le attività
non tradizionalmente agricole, incluse quelle sociali.
In sintesi, la misura fornisce un sostegno con l’obiettivo di:
a) favorire la piena occupazione dei componenti della famiglia agricola;
b) contenere lo spopolamento delle aree marginali;
c) garantire lo sviluppo sostenibile del territorio;
d) promuovere l’uso di tecnologie multimediali;
e) favorire la tutela del patrimonio naturale e culturale delle aree rurali;
A tal fine sono previsti incentivi per il finanziamento di interventi all’interno delle
aziende agricole di attività di agriturismo, mediante l’utilizzo di locali non più
necessari alle attività agricole, da destinare ad alloggio e ristorazione, ad attività di
divulgazione riguardanti il mondo rurale , ad attività sociali, ad attività di
custodia, pensione e prime cure per animali domestici ivi compresi i cavalli, ad
attività artigianali tipiche del mondo rurale o che rischiano di estinguersi
(lavorazione del legno, del ricamo, della sartoria, della ceramica, etc.). Ancora
saranno concessi finanziamenti per attività ricreative, sportive e di soggiorno
all’area aperta attraverso la realizzazione di aree attrezzate per agricampeggi, di
percorsi didattici-naturalistici e di piccoli impianti sportivi nonchè di attività di
servizio per la manutenzione del verde pubblico o privato e l’acquisto di
macchinari per la rifunzionalizzazione di macchine irroratrici.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
La misura consente le seguenti tipologie di intervento:
A. Ristrutturazione di volumetrie aziendali per
A1 – Alloggio e ristorazione
A2 – Attività didattiche
A3 – Attività sociali
A4 – Attività di custodia
A5 – attività artigianali tipiche del mondo rurale
B. Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali per
B1 – Agricampeggio
B2 – Aree verdi attrezzate
C. Acquisto di arredi e attrezzature
P. 41
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
La Misura è orientata all’incremento del reddito agricolo attraverso l’incentivazione
alla diversificazione delle attività agricole verso attività di agriturismo, ospitalità e
ristoro, attività sociali, di custodia, di pensione di animali domestici, attività
artigianali, attività ricreative anche all’aria aperta, sportive, didattico-naturalistiche.
Le aziende che negli ultimi cinque anni hanno usufruito di aiuti pubblici per attività
agrituristiche non possono accedere al beneficio ad eccezione del caso in cui il
progetto proposto preveda un miglioramento qualitativo e/o incremento della gamma
di servizi offerti e deve dimostrare di aver partecipato (o che si impegni a partecipare)
a un corso sull’accoglienza rurale organizzato da organismi accreditati o dalla PA.
DESTINATARI
La misura ha come destinatari i titolari imprenditori agricoli singoli e associati ai sensi
dell’art. 2135 del C.C. e i componente della famiglia agricola, purché esercitino
un’attività all’interno dell’azienda, in modo continuativo anche di tipo non esclusivo.
Di fatto, per poter accedere ai contributi come previsto nel Bando della Regione
Campania il richiedente deve possedere, a seconda del tipo di investimento proposto,
specifiche autorizzazioni quali:
Per le tipologie A1 e B1 l’iscrizione all’Albo Regionale degli Operatori agrituristici
Per la tipologia A2 l’iscrizione all’Albo delle Fattorie Didattiche
Per la tipologia B2 l’iscrizione all’Albo Regionale degli Operatori agrituristici o
l’iscrizione all’Albo delle Fattorie Didattiche
Per la tipologia A3 l’iscrizione nell’Elenco regionale degli operatori agrituristici con
esperienza nel settore socio-sanitario e/o titolo di studio specifico atto a dimostrare di
avere un collaboratore con gli stessi requisiti
Per la tipologia A4 titolo di studio specifico, responsabile sanitario o dimostrare di
avere un collaboratore con gli stessi requisiti
Per la tipologia A5 esperienza professionale nella specifica attività che si intende
intraprendere e/o titolo specifico.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del
GAL Alto Casertano;
b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma
Leader;
c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL
Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio
dell’Alto Casertano;
d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei
progetti presentati;
e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari
selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che
non sono stati ammessi alla fase di valutazione;
f) notifica del decreto di concessione;
g) fase di realizzazione del progetto;
h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
P. 42
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2011
Azione 4.13 3.11
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Pubblicazione del bando
X
Presentazione progetti
X
Selezione progetti
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
di concessione
Realizzazione del progetto e pagamenti
di eventuali anticipazioni e/o saldi e
rendicontazione
X
X
X
X
X
La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si
prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010.
Annualità 2012
Azione 4.13 3.11
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Realizzazione progetto
Fase di controllo da parte del GAL
Richiesta di collaudo del progetto
Collaudo progetto
Pagamento saldo e rendicontazione
X
X
X
X
X
X
X
INDICATORI (DA PSL)
Indicatori di Prodotto
Numero aziende beneficiarie: 4
Volume totale investimenti: euro 300.000,00
Indicatori Risultato
incremento del valore aggiunto lordo non agricolo delle aziende finanziate: a regime
dopo l’introduzione delle innovazioni di prodotto/processo aumento del 10%
posti di lavoro creati: 4
Indicatori di Programma
Crescita economica: verrà misurato con la crescita della produzione nei vari anni a
partire dall’anno a regime
Produttività del lavoro verrà messo in relazione al rapporto tra produzione iniziale e
n.ro addetti e produzione a regime e numero addetti
Indicatore supplementare
N. componenti familiari che trovano occupazione nelle attività familiare
INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 50% della spesa ammissibile del progetto.
La restante quota è a carico del beneficiario.
P. 43
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Il GAL apporterà delle modifiche al bando regionale, nel rispetto delle
disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvato dalla
Regione Campania. Tali modifiche consisteranno nella riduzione per quanto
concerne l’importo di spesa previsto in totale, che sarà pari a massimo di euro
75.000,00 (indipendentemente dalla tipologia di intervento).
Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 300.000,00 ed un
Contributo pubblico pari ad euro 150.000,00.
Il Bando inoltre non prevederà la “scadenza aperta”. Le spese ammissibili sono
quelle da Bando già emanato dalla Regione Campania. Per la tipologia A1 non sarà
possibile prevedere nuove attività. Valgono le limitazioni poste dal Bando, nel
caso di Iniziative da parte di soggetti che nell’ultimo quinquennio hanno
beneficiato di finanziamenti pubblici.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti
non passivi
(b)
Privata
300.000,00
413 - 311
300.000,00
-
Contributo
150.000,00
150.000,00
-
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti
non passivi
(b)
150.000,00
413 - 311
Privata
150.000,00
0,00
Contributo
75.000,00
75.000,00
-
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti
non passivi
150.000,00
413 - 311
Privata
150.000,00
0,00
-
P. 44
75.000,00
Contributo
75.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR
SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 312 DEL PSR CAMPANIA: SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E
SVILUPPO DI MICROIMPRESE
FINALITÀ
La Misura mira a favorire lo sviluppo e la diversificazione dell’economia dei territori
rurali, attraverso l’ampliamento ed il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale
operante nel settore extragricolo. Allo scopo, essa incentiva, nelle aree rurali, gli
investimenti nel settore del turismo e dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico,
mediante la riscoperta e la valorizzazione delle botteghe storiche, degli antichi
mestieri, delle produzioni artistiche, nonché delle produzioni tipiche legate alle
conoscenze e ai saperi del territorio, con l’obiettivo di:
a) incrementare l’attività economica e i tassi di occupazione;
b) consolidare ed ampliare il tessuto imprenditoriale locale operante nel settore
extragricolo, anche nella forma associativa;
c) creare un supporto allo sviluppo del territorio mediante l’incentivazione a
microimprese operanti nel campo dei servizi al turismo;
d) incoraggiare l’adozione e la diffusione delle TIC (Tecnologie della
Comunicazione e dell’Informazione) agevolando l’utilizzazione di attrezzature
informatiche ed il ricorso al commercio elettronico;
e) favorire l’internazionalizzazione delle microimprese che operano nel campo
delle produzioni artigianali tipiche e del turismo.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Tra le Misure previste dal PSR 2007/2013 della Regione Campania, la misura 312 è
stata selezionata dal GAL Alto Casertano in quanto coerente con la sua strategia di
sviluppo ed in particolare con l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro anche
attraverso la diversificazione delle attività economiche e di ampliare e consolidare il
tessuto imprenditoriale locale operante nel settore extra agricolo.
La Misura si collega con le Azioni specifiche Leader ed in particolare con gli
interventi previsti nell’ambito della Misura 413.2 per quanto attiene l’incubatore di
impresa e le azioni tese alla qualificazione dell’offerta turistica locale e al
miglioramento della fruibilità del territorio.
La misura troverà attuazione nei Sistemi Territoriali di Sviluppo A10, A11 e B7, e non
limitatamente ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti ma a tutti i
Comuni del GAL Alto Casertano, visto che tali comuni sono caratterizzati da ruralità
prevalente, come da disposizioni del PSR 2007/2013.
Allo scopo di diversificare e rafforzare il sistema produttivo, la Misura prevede un
insieme di azioni materiali e immateriali volte alla creazione e allo sviluppo di micro
imprese, come definite nella raccomandazione 2003/361/CE, favorendo
l’autoimprenditorialità, soprattutto giovanile e femminile.
In particolare, la Misura si propone di incentivare:
- le microimprese che operano nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e
tipico attraverso la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche, degli antichi
mestieri, delle produzioni artistiche, nonché delle produzioni tipiche legate alle
conoscenze ed ai saperi del territorio;
- il turismo rurale attraverso il sostegno, la qualificazione e la valorizzazione di
microimprese di servizi al turismo.
P. 45
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Sono ammissibili all’interno di tale Misura i seguenti interventi:
a) sostegno alla creazione ed allo sviluppo delle microimprese nel campo
dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale;
b) sostegno alla creazione ed allo sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi
al turismo.
BENEFICIARI
I Beneficiari dell’intervento sono le microimprese come definite ai sensi della
Raccomandazione 2003/361/CE2 e come specificate di seguito, in relazione alle
diverse categorie di intervento e che abbiano la sede legale, amministrativa ed
operativa ricadente nell’area di attuazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL Alto
Casertano.
Per la tipologia artigianato artistico, tradizionale e tipico locale:
a) microimprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane;
b) microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto della
presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nel campo
delle attività sotto indicate ed abbiano già effettuato la relativa Comunicazione
Unica alla Camera di Commercio. L’iscrizione all’Albo delle Imprese
Artigiane deve avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori
indicata nel Decreto di Concessione del contributo;
Le attività artigianali per le quali è possibile richiedere il finanziamento sono definite
ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 288 del 25 maggio 2001.
Per la tipologia servizi al turismo:
a) microimprese iscritte al Registro delle Imprese per i codici di attività specificati
nel bandi di attuazione;
b) microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto di
presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nell’ambito
dei codici di attività sotto riportati ed abbiano già effettuato la relativa
Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. L’iscrizione al Registro
delle Imprese deve avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori
indicata nel Decreto di Concessione del contributo.
Le microimprese operanti nel campo dei servizi al turismo possono accedere al
finanziamento per le attività corrispondenti ai codici attività meglio specificati nel
bando di attuazione.
CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI
Le spese ammissibili ai contributi della presente Misura, sono distinte per tipologia di
intervento unitamente alle caratteristiche che gli interventi stessi devono rispettare.
Per la tipologia artigianato artistico, tradizionale e tipico locale: le spese
ammissibili per la creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato
artistico, tradizionale e tipico locale, riguardano:
1. interventi di ristrutturazione, rifunzionalizzazione ed ampliamento di locali esistenti,
muniti di regolare autorizzazione, destinati all’attività produttiva, all’esposizione ed
alla degustazione di prodotti artigianali. Sono compresi anche gli interventi che
prevedono l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o
per il risparmio energetico ed idrico;
2. acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature tecniche ed informatiche e di arredi,
limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata;
P. 46
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
3. aggiornamento tecnologico dei macchinari, delle attrezzature tecniche ed
informatiche e degli impianti tecnico-produttivi, compresi investimenti per
l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il
risparmio energetico ed idrico
4. azioni di marketing aziendale, compresa la creazione di portali di comunicazione
che consentono la promozione dell’attività artigianale attraverso la predisposizione di
“vetrine telematiche”, adesione a programmi di reti telematiche, commercio
elettronico.
Per la tipologia servizi al turismo, le spese ammissibili per la creazione e lo sviluppo
delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo, riguardano:
1. interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di locali esistenti destinati
all’attività di servizio al turismo utilizzando prioritariamente tipologie costruttive
dell’area territoriale interessata all’intervento e materiali tipici tradizionali, adottando
soluzioni tecniche per il risparmio idrico ed energetico;
2. acquisto e/o aggiornamento tecnologico dei macchinari, arredi ed attrezzature
tecniche ed informatiche, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività
esercitata.
3. Sistemazione di aree esterne di pertinenza delle microimprese utilizzando tecniche
che non riducano l’infiltrazione di acque meteoriche.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del
GAL Alto Casertano;
b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma
Leader;
c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL
Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio
dell’Alto Casertano;
d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti
presentati;
e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari
selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che
non sono stati ammessi alla fase di valutazione;
f) notifica del decreto di concessione;
g) fase di realizzazione del progetto;
h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
P. 47
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2011
Azione 4.13 3.12
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Pubblicazione del bando
X
Presentazione progetti
X
Selezione progetti
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
di concessione
Realizzazione del progetto e pagamenti
di eventuali anticipazioni e/o saldi e
rendicontazione
X
X
X
X
X
INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 50% dell’importo ammissibile del progetto.
La restante quota è a carico del beneficiario.
Il GAL apporterà delle modifiche al bando regionale nel rispetto delle
disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, approvate dalla
Regione Campania. Tali modifiche consisteranno nella riduzione per quanto
concerne l’importo di spesa totale previsto, che sarà pari a massimo euro
80.000,00 (indipendentemente dalla tipologia di intervento).
Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 160.000,00 ed un
Contributo pubblico pari ad euro 80.000,00. Il Bando inoltre non prevederà la
“scadenza aperta”. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla
Regione Campania e non attiverà la tipologia b del bando di attuazione.
INDICATORI (DA PSL)
Indicatori di prodotto
Numero microimprese sostenute: 2
Indicatori di risultato
posti di lavoro creati: 1
Indicatori di Programma
Verrà misurato con la crescita della produzione nei vari anni a partire dall’anno a
regime
Produttività del lavoro verrà messo in relazione al rapporto tra produzione iniziale e
n.ro addetti e produzione a regime e numero addetti
Indicatore supplementare
Volume dell’investimento: 1,6 MEuro
P. 48
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
413 - 312
(a)
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti
non passivi
(b)
160.000,00
-
-
160.000,00
Privata
80.000,00
Contributo
80.000,00
Privata
80.000,00
Contributo
80.000,00
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
413 - 312
(a)
Totale
(b)
160.000,00
(a+b)
IVA
di cui soggetti
non passivi
0,00
-
P. 49
160.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR
SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 313 DEL PSR CAMPANIA: INCENTIVAZIONE ALLE ATTIVITA’
TURISTICHE
FINALITÀ
La misura è stata attivata nella consapevolezza che il turismo può rappresentare
un’importante opportunità per invertire il trend negativo del declino sociale ed
economico e dello spopolamento evidente in molte zone rurali. Tale settore può
contribuire ad uno sviluppo socio - economico duraturo e sostenibile dei territori rurali.
In tale ottica l’offerta turistica deve essere principalmente orientata alla promozione e
valorizzazione delle risorse ambientali, architettoniche, storico-culturali e produttive
delle aree rurali attraverso l’armonizzazione e l’integrazione con altri programmi di
sviluppo locale perseguendo obiettivi comuni di sviluppo individuati su scala
territoriale.
In sintesi, la misura fornisce un sostegno ai beneficiari appresso individuati con
l’obiettivo di:
1. accrescere l’attrattività delle aree rurali;
2. valorizzare le risorse naturali, architettoniche e culturali delle aree rurali
rendendole attrattori turistici;
3. innescare processi di sviluppo sostenibile integrato;
4. promuovere la conoscenza dei prodotti di qualità del territorio;
5. promuovere l’offerta turistica del territorio a livello nazionale e internazionale;
6. realizzare infrastrutture informative a supporto della promozione e della
valorizzazione del territorio;
7. incoraggiare l’adozione e la diffusione delle Tecnologie di Informazione e
Comunicazione (TIC) per la promozione e il marketing territoriale.
Con la presente misura sono finanziati:
a) Realizzazione di percorsi turistici.
b) Attività divulgative e di promozione del territorio.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E CATEGORIE DI SPESE AMMISSIBILI
Il GAL Alto Casertano, tra le misure previste dal PSR della Regione Campania, questa
Misura è stata selezionata, in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in
particolare con l’importanza data al miglioramento dell’offerta turistica rurale in
un’ottica di sviluppo locale integrato, incentrato sulle caratteristiche e vocazionalità
dell’area dell’Alto Casertano.
L’offerta turistica dell’Alto Casertano necessita di interventi di promozione e
valorizzazione delle risorse ambientali, architettoniche, storico-culturali e produttive,
attraverso l’armonizzazione e l’integrazione con altri programmi di sviluppo locale,
perseguendo obiettivi comuni di sviluppo individuati su scala territoriale.
Tale Misura infatti si integra con quanto previsto dalla Misura 413.1 e 413.2 e con la
421 sia in ambito interterritoriale sia in ambito transnazionale. in particolare con il
progetto MAT / Bandiere Arancioni, con i progetti di cooperazione interterritoriale e
transnazionale, dalle azioni analisi di qualificazione
Con la presente misura sono finanziati:
a) Realizzazione di percorsi turistici.
b) Attività divulgative e di promozione del territorio
In particolare, nell’ambito della Realizzazione di percorsi turistici sarà possibile
prevedere:
P. 50
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
a) interventi per la realizzazione di materiale multimediale (guide, cartine,
depliants, folder, Cd-rom, software per GPS, strumenti informatici per la
promozione dell’itinerario progettato);.
b) interventi per la realizzazione e miglioramento della sentieristica ad esclusione
di quella forestale (realizzazione di sentieri tematici, miglioramento della
percorribilità dei sentieri, realizzazione di nuove tratte di collegamento tra
itinerari già esistenti);
c) interventi per la realizzazione di segnaletica relativa a percorsi blu ed a
itinerari tematici (pannelli descrittivi di percorsi e di segnaletica, tematica,
direzionale e di richiamo all’interno di un progetto di valorizzazione delle
risorse del territorio ed essere realizzata utilizzando sistemi di comunicazione
che la rendano fruibile ad utenti diversamente abili);
d) interventi per la realizzazione di infrastrutture ricreative, esclusivamente su
aree pubbliche, per favorire l’accessibilità e la fruibilità delle aree naturali
(aree per la sosta e il ristoro, belvederi, strutture di riparo temporaneo dalle
intemperie, punti informativi, ecc), interventi mirati a garantire l’accessibilità e
la fruibilità per utenza ampliata con esigenze complesse e differenziate (pedane
e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti,
zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a
ruote, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili e stazioni sensoriali per
coloro che hanno difficoltà visive, servizi igienici attrezzati per i diversamente
abili ecc.).
Nell’ambito delle Attività divulgative e di promozione del territorio sono previsti:
a) interventi per il recupero e la riqualificazione di infrastrutture su piccola scala
da destinare a sale multimediali e musei;
a) infopoint e/o centri di visita per l’informazione e la divulgazione delle risorse
del territorio e delle attività turistiche locali;
b) supporti informatici e multimediali e costituzione di reti telematiche funzionali
alla promozione delle risorse e delle attività del territorio;
c) produzione di materiale divulgativo cartaceo e multimediale mirante alla
promozione del territorio;
d) realizzazione di eventi e di manifestazioni di promozione del territorio;
e) progetti finalizzati all’internazionalizzazione della promozione territoriale in
conformità agli indirizzi adottati dalla Giunta Regionale.
BENEFICIARI
I beneficiari dei finanziamenti, previsti dalla presente misura sono:
- Comunità Montane;
- Comuni;
- Enti Parco;
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del
GAL Alto Casertano;
b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma
Leader;
c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL
Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio
dell’Alto Casertano;
P. 51
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti
presentati;
e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari
selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che
non sono stati ammessi alla fase di valutazione;
f) notifica del decreto di concessione;
g) fase di realizzazione del progetto;
h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2011
Azione 4.13 3.13
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Pubblicazione del bando
X
Presentazione progetti
X
X
Selezione progetti
X
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
X
di concessione
Realizzazione del progetto e pagamenti
di eventuali anticipazioni e/o saldi e
X
X
rendicontazione
La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si
prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010.
Annualità 2012
Azione 4.13 3.13
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Realizzazione progetto
Fase di controllo da parte del GAL
Richiesta di collaudo del progetto
Collaudo progetto
Pagamento saldo e rendicontazione
X
X
X
X
X
X
X
INDICATORI (DA PSL)
INDICATORI
Indicatori di Prodotti
N. interventi finanziati tipologia a: 5
N. interventi finanziati tipologia b: 3
Volume totale investimenti: 550.000,00 €
Indicatori di Risultato
incremento presenze turistiche: 1%
Indicatori di Programma
Eventi e manifestazioni: 8
INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 100% dell’importo ammissibile del progetto.
P. 52
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Il GAL apporterà delle modifiche al bando di attuazione regionale nel rispetto
delle disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della Regione
Campania. Le modifiche consisteranno nella riduzione per quanto concerne
l’importo di spesa totale previsto, che sarà pari a massimo euro 50.000,00
(tipologia di intervento a) ed euro 100.000,00 tipologia di intervento b).
Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 550.000,00 distinta in
euro 250.000,00 per la tipologia a) Realizzazione di percorsi turistici, ed euro
300.000,00 per la tipologia b) Attività divulgative e di promozione del territorio.
Il Contributo pubblico sarà di pari entità, in quanto il relativo Bando sarà destinato
solo a soggetti pubblici.
Il Bando inoltre non prevederà la “scadenza aperta”.
Inoltre tutte le iniziative proposte dovranno prevedere la realizzazione a fine
intervento di un evento/manifestazione correlato all’intervento stesso.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
Totale
(b)
413 - 313
tipologia a
208.333,33
413 - 313
tipologia b
250.000,00
(a+b)
IVA
di cui soggetti non
passivi
250.000,00
Privata
-
Contributo
208.333,33
300.000,00
-
250.000,00
125.000,00
-
Contributo
104.166,67
150.000,00
-
125.000,00
125.000,00
-
Contributo
104.166,67
150.000,00
-
125.000,00
41.666,67
41.666,67
50.000,00
50.000,00
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
Totale
(b)
413 - 313
tipologia a
104.166,67
413 - 313
tipologia b
125.000,00
(a+b)
IVA
di cui soggetti non
passivi
20.833,33
20.833,33
25.000,00
25.000,00
Privata
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(b)
413 - 313
tipologia a
104.166,67
413 - 313
tipologia b
125.000,00
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti non
passivi
20.833,33
Privata
20.833,33
25.000,00
25.000,00
P. 53
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE- MISURA DEL PSR
SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 321 DEL PSR CAMPANIA: SERVIZI ESSENZIALI ALLE PERSONE
CHE VIVONO NEI TERRITORI RURALI
FINALITÀ
La misura si propone il potenziamento dei servizi essenziali per migliorare la qualità
della vita della popolazione rurale.
In sintesi, la misura fornisce un sostegno ai beneficiari appresso individuati con
l’obiettivo di:
a) sviluppare e potenziare le possibilità di impiego, anche attraverso la creazione
di servizi per giovani, donne e per soggetti svantaggiati;
b) migliorare la qualità ambientale percepita dalla popolazione;
c) contenere lo spopolamento;
Tale misura presenta diverse tipologie di intervento che sono:
Tipologia a - Integrazione dei trasporti;
Tipologie b) – Telesoccorso;
Tipologia c) – Telemedicina;
Tipologia d) - Centro di aggregazione comunale;
Tipologia f) - Interventi a supporto delle fattorie sociali;
Tipologia g) - Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Il GAL Alto Casertano, ha deciso di inserire nel Piano di sviluppo Locale la presenta
misura in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in particolare con il
miglioramento della qualità della vita attraverso l’incremento e la qualificazione dei
servizi offerti alla popolazione e resi disponibili altresì per sostenere lo sviluppo del
sistema locale, con particolare attenzione verso le aree rurali/marginali.
Come evidenziato in fase di definizione della strategia di sviluppo locale, la
morfologia dell’area dell’Alto Casertano presenta delle difficoltà di spostamento per
raggiungere centri di servizi (uffici postali, aziende sanitarie, studi medici, negozi e/o
supermercati). Inoltre il territorio è caratterizzato da una difforme distribuzione di
servizi sul territorio.
Ci si attende pertanto, anche a seguito dell’interesse riscontrato in fase di
concertazione e progettazione partecipata, l’avviamento di servizi alla popolazione,
quali ad esempio servizi di comunicazione, di trasporto collettivo, a distanza, per gli
anziani e/o per l’infanzia, telemedicina, di assistenza e di inclusione per fasce
svantaggiate e portatori di handicap, iniziative culturali e sociali, ecc.; l’incentivazione
di azioni che agevolano l’accessibilità ai servizi per le popolazioni rurali o che creano
un attività ricreativa, sociale ed economica che valorizzi il patrimonio rurale in tutte le
sue forme.
Tale Misura può inoltre contribuire a contenere lo spopolamento, a sviluppare e
potenziare le possibilità di impiego anche nell’ambito delle nuove tecnologie.
In accordo con quanto previsto dalle strategie individuate ed in linea con il Bando
regionale, la misura prevede in particolare, come sopra elencato, le seguenti tipologie
di intervento:
a) Integrazione dei trasporti, si prevede che gli Enti locali possano realizzare,
sostenere e sviluppare un sistema integrato ed equilibrato di mobilità al fine di
migliorare l’accessibilità e la fruibilità del territorio garantendo la possibilità di
spostamento della popolazione dei centri rurali verso i centri strategici di pubblico
P. 54
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
interesse dislocati in ambito locale (stazioni ferroviarie, centri sanitari e parasanitari,
uffici postali, centri urbani, municipio, strutture di aggregazione socio-culturale, ecc.).
b) Servizi di Telesoccorso diretti ed estesi a tutti quei cittadini in particolari condizioni
economiche e parzialmente autosufficienti a causa dell'età o di handicap, che vivono
soli e che potrebbero trovarsi in uno stato di emergenza tale da avere la necessità e l'
urgenza di chiedere l'aiuto della comunità (L.R. 5/97).
c) Servizi di Telemedicina, in convenzione con l’ASL competente per territorio un
insieme integrato di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un
paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari a distanza.
d) Centro di aggregazione comunale per offrire alla popolazione opportunità di
incontro e socializzazione e sostenere e sviluppare la crescita e l’arricchimento sociale
e culturale della popolazione a rischio di isolamento, attraverso la promozione di
iniziative e attività culturali, ricreative, sportive e di valorizzazione locale.
f) Interventi a supporto delle attività sociali per rafforzare la dotazione strutturale,
tecnica e tecnologica delle fattorie sociali operanti, con etica di responsabilità verso la
comunità e verso l’ambiente, nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria con le
finalità di implementare la quantità e la qualità dei servizi sociali erogati ed arricchire
l’offerta del Welfare regionale.
g) Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone,
tesi a implementare e integrare i servizi essenziali alle persone favorendone lo
sviluppo coordinato nei territori rurali, valorizzando le iniziative locali e il lavoro di
rete mediante una gestione efficiente ed omogenea degli stessi
BENEFICIARI
La presente misura individua i seguenti beneficiari distinti tipologie di intervento,
sono:
a) per l’Integrazione dei trasporti: Comune, in qualità di soggetto capofila
dell’Ambito Territoriale (ex Legge 328/00) e Comunità Montane;
b) per il Telesoccorso: ASL in qualità di soggetto designato dal Comune capofila
dell’Ambito Territoriale (ex L. 328/00) per l’erogazione del servizio;
c) per la Telemedicina: ASL in qualità di soggetto designato dal Comune capofila
dell’Ambito Territoriale (ex L. 328/00) per l’erogazione del servizio;
d) per il Centro di aggregazione comunale: Enti pubblici singoli e/o associati, imprese
sociali (d.lgs. 155/06 ad esclusione dei campi di attività di cui all’art. 2 comma 1 lett.
b, h, i, m) operanti nei campi di seguito specificati: (assistenza sociale, assistenza
socio-sanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela dell'ambiente e
dell'ecosistema, valorizzazione del patrimonio culturale, turismo sociale, formazione
extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo
scolastico e formativo; Enti ecclesiastici ed Enti delle confessioni religiose con le quali
lo Stato ha stipulato patti);
f) per Interventi a supporto delle attività sociali: imprese sociali iscritte nel Registro
Regionale delle Fattorie Sociali (D.D. n. 145 del 28/04/2008).
g) per gli Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle
persone: Azienda Sanitarie Locale, Comunità Montane, Comuni in qualità di capofila
dell’Ambito territoriale (ex L. 328/00).
P. 55
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI
Per la Tipologia a - Integrazione dei trasporti; Le tipologie di servizio ammissibili
sono quelle di cui ai punti 2, 3, 4 e 5 del comma 3 dell’art. 3 della L.R. 3/02. Il
potenziamento dei servizi di trasporto dovrà essere attuato attraverso investimenti
materiali (acquisto di veicoli appartenenti alla categoria M1 in base all’art. 47 del
D.lgs. 285/92 e loro eventuale adattamento all’uso richiesto, centrali di
teleprenotazione, etc.). I mezzi devono prevedere sistemi di propulsione a bassa
emissione di sostanze inquinanti. L’espletamento del servizio dovrà svolgersi nel
rispetto delle procedure previste art 2 comma 1 del DM 448/91 o dall’art. 14 comma 4
del d.lgs. 422/97 e norme correlate. Le spese per investimenti immateriali saranno
giudicate accettabili se direttamente legate agli investimenti materiali e non potranno
essere superiori al 25% della spesa ammissibile. Ogni beneficiario potrà presentare al
massimo due progetti.
Per le Tipologie b e c – Telesoccorso Telemedicina; Con le presenti tipologie i
soggetti beneficiari possono presentare progetti volti a potenziare e/o attivare servizi di
telesoccorso e telemedicina tesi a consentire alle popolazioni interessate di superare
condizioni di isolamento e di usufruire dei servizi di assistenza medica di competenza
del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.).
Il potenziamento e l’attivazione dei servizi di telesoccorso e telemedicina dovranno
essere attuati attraverso investimenti materiali (centrali operative di ascolto,
apparecchiature idonee, terminali di assistito, attivazione di reti telefoniche, ecc.).
Gli interventi suddetti dovranno essere programmati e realizzati sulla base delle
normative vigenti in materia di telesoccorso (L.R. 5/97) e telemedicina.
L’ammissibilità al finanziamento relativamente alla telemedicina richiede, tra l’altro,
la stipula di una convenzione con l’ASL competente per territorio ovvero con idonei
soggetti preposti all’erogazione del servizio.
Le spese per investimenti immateriali saranno giudicate accettabili se direttamente
legate agli investimenti materiali e non potranno essere superiori al 25% della spesa
ammissibile. Ogni beneficiario potrà presentare al massimo un progetto per ciascuna
tipologia.
Per la Tipologia d - Centro di aggregazione comunale: Con la presente tipologia i
soggetti beneficiari possono presentare progetti volti a sostenere e sviluppare la
crescita e l’arricchimento sociale e culturale della popolazione a rischio di isolamento,
attraverso la promozione di iniziative e attività culturali, ricreative, sportive e di
valorizzazione locale. Il Centro di aggregazione comunale, essendo un luogo che offre
alla popolazione opportunità di incontro e socializzazione, si pone quale volano per il
raggiungimento del predetto obiettivo. Sono ammissibili interventi di riattazione,
rifunzionalizzazione, realizzazione di strutture. I locali e/o le aree oggetto di intervento
dovranno essere nella disponibilità del richiedente in base ad un legittimo titolo di
possesso (proprietà o affitto); in caso di beni confiscati alle mafie, è consentito
presentare atto di affidamento da parte delle Autorità a tanto preposte.
Per la Tipologia f - Interventi a supporto delle fattorie sociali: Con la presente
tipologia i soggetti beneficiari possono presentare progetti per rafforzare la dotazione
strutturale, tecnica e tecnologica delle fattorie sociali, iscritte nell’apposito Registro
Regionale, di cui al D.D.R. 145 del 28/04/2008, operanti, con etica di responsabilità
verso la comunità e verso l’ambiente, nei settori dell’assistenza sociale e socio
sanitaria con le finalità di implementare la quantità e la qualità dei servizi sociali
erogati ed arricchire l’offerta del Welfare regionale. Sono ammissibili interventi di
riattazione, rifunzionalizzazione e di realizzazione di strutture.
P. 56
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
I locali e/o le aree oggetto di intervento dovranno essere nella disponibilità del
richiedente in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà o affitto); in caso di
beni confiscati alle mafie, è consentito presentare atto di affidamento da parte degli
Enti pubblici a tanto preposti. Nell’ambito della spesa massima fissata potranno essere
comprese le spese riguardanti l’acquisto di macchine, attrezzature ed arredi, di
materiale per l’animazione, hardware e software, ecc., funzionali alle attività della
struttura.
Per la Tipologia g - Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata dei servizi alle
persone: I progetti dovranno tendere all’implementazione e integrazione dei servizi
essenziali alle persone favorendone lo sviluppo coordinato nei territori rurali,
valorizzando le iniziative locali e il lavoro di rete mediante una gestione efficiente ed
omogenea degli stessi.
Sono ammissibili interventi di riattazione, rifunzionalizzazione e di realizzazione di
strutture. I locali e/o le aree oggetto di intervento dovranno essere nella disponibilità
del richiedente in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà o affitto).
Nell’ambito della spesa massima fissata per tale tipologia d’intervento potranno essere
comprese le spese riguardanti l’acquisto di attrezzature ed arredi, di materiale per
giochi, animazione, hardware e software, ecc..
Gli interventi dovranno obbligatoriamente rispettare le disposizioni normative in
materia di eliminazione di barriere architettoniche.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del
GAL Alto Casertano;
b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma
Leader;
c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL
Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio
dell’Alto Casertano;
d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti
presentati;
e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari
selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che
non sono stati ammessi alla fase di valutazione;
f) notifica del decreto di concessione;
g) fase di realizzazione del progetto;
h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2012
Azione 4.13 3.21
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Pubblicazione del bando
X
Presentazione progetti
X
Selezione progetti
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
P. 57
X
X
X
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
di concessione
Realizzazione del progetto e pagamenti
di eventuali anticipazioni e/o saldi e
rendicontazione
X
X
La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si
prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010.
Annualità 2013
Azione 4.13 3.21
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Realizzazione progetto
Fase di controllo da parte del GAL
Richiesta di collaudo del progetto
Collaudo progetto
Pagamento saldo e rendicontazione
X
X
X
X
X
X
X
INDICATORI (DA PSL)
INDICATORI
Indicatori di Prodotto
N.ro Iniziative finanziate: 15
Volume totale degli investimenti: 1,75 Meuro
Indicatori di Risultato
Popolazione che potenzialmente beneficia delle Azioni finanziate (sul totale Area PSL
Macroarea C e D1): 10%
Indicatori di Programma
Incremento/Nuovi Numero di utenti: misurabile dopo l’intervento
INTENSITÀ DELL’AIUTO
Il contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammissibile; quest’ultima non può
essere superiore ai limiti indicati per ciascuna tipologia:
Tipologia a) non può essere superiore a € 150.000,00; n.ro di interventi previsti: 3.
Tipologia b) non può essere superiore a € 100.000,00, n.ro di interventi previsti: 3.
Tipologia c) non può essere superiore a € 150.000,00; n.ro di interventi previsti: 2.
Tipologia d) deve essere ricompresa tra € 100.000,00; n.ro di interventi previsti: 3.
Tipologia f) non può essere superiore a € 100.000,00; n.ro di interventi previsti: 1.
Tipologia g) non può essere superiore a € 100.000,00; n.ro di interventi previsti: 3.
Il GAL apporterà delle riduzioni per quanto concerne l’importo di spesa totale
massimo previsto. Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro
1.750.000,00 ed un Contributo pubblico di 1.730.000,00 euro, in quanto il relativo
Bando sarà destinato solo a soggetti pubblici. Il Bando inoltre non prevedrà la
“scadenza aperta”; nella tipologia d) il tetto massimo rimarrà invariato anche nel
caso di progetti presentati da soggetti associati. Inoltre tutte le iniziative proposte
dovranno prevedere la realizzazione a fine intervento di un evento/manifestazione
correlato all’intervento stesso. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato
dalla Regione Campania
P. 58
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
413 - 321
tipologia a
413 - 321
tipologia b
(a)
Totale
di cui soggetti non
passivi
(b)
375.000,00
250.000,00
413 - 321
tipologia c
250.000,00
413 - 321
tipologia d
250.000,00
413 - 321
tipologia f
100.000,00
413 - 321
tipologia g
250.000,00
(a+b)
IVA
Privata
Contributo
450.000,00
-
300.000,00
-
300.000,00
-
450.000,00
75.000,00
75.000,00
50.000,00
300.000,00
50.000,00
50.000,00
50.000,00
50.000,00
50.000,00
-
-
50.000,00
50.000,00
300.000,00
300.000,00
300.000,00
100.000,00
20.000,00
80.000,00
300.000,00
300.000,00
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
413 - 321
tipologia a
413 - 321
tipologia b
413 - 321
tipologia c
413 - 321
tipologia d
413 - 321
tipologia f
413 - 321
tipologia g
(a)
Totale
di cui soggetti non
passivi
(b)
187.500,00
125.000,00
125.000,00
125.000,00
(a+b)
IVA
37.500,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
Privata
-
150.000,00
-
150.000,00
-
150.000,00
-
37.500,00
225.000,00
25.000,00
150.000,00
25.000,00
150.000,00
25.000,00
150.000,00
100.000,00
100.000,00
25.000,00
20.000,00
-
80.000,00
150.000,00
125.000,00
Contributo
225.000,00
25.000,00
P. 59
150.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
annualità 2013
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
413 - 321
tipologia a
413 - 321
tipologia b
413 - 321
tipologia c
413 - 321
tipologia d
(a)
Totale
di cui soggetti non
passivi
(b)
187.500,00
37.500,00
125.000,00
25.000,00
125.000,00
25.000,00
125.000,00
25.000,00
Privata
-
150.000,00
-
150.000,00
-
150.000,00
-
225.000,00
150.000,00
25.000,00
25.000,00
150.000,00
150.000,00
25.000,00
-
25.000,00
-
-
150.000,00
125.000,00
Contributo
225.000,00
37.500,00
-
413 - 321
tipologia f
413 - 321
tipologia g
(a+b)
IVA
25.000,00
P. 60
150.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE – MISURA DEL PSR
SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 322 DEL PSR CAMPANIA: RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI
RURALI
FINALITÀ
La Misura 322 è stata inserita dalla Regione Campania tra quelle attivabili all’interno
del Leader ed il GAL si impegna ad attivarla in quanto coerente con la propria
strategia di sviluppo ed in particolare con gli interventi tesi a migliorare le condizioni
di vita delle popolazioni rurali, attraverso la qualificazione del territorio in chiave
residenziale e turistica. In particolare la Misura si inserisce a pieno nel tema centrale
del PSL dell’Alto Casertano, in quanto prevede azioni tese a favorire l’attrattività dei
luoghi attraverso la qualificazione e concentrazione delle risorse. Inoltre al Misura si
integra con l’intervento sui Centri Storici Rurali (studio e diffusione
dell’informazione) e con l’intervento MAT/Bandiere Arancioni.
La misura che il GAL attuerà si rivolge esclusivamente agli Enti Pubblici (vi sarà
quindi una limitazione per i beneficiari all’atto della pubblicazione del Bando del
GAL).
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
La misura comprende interventi finalizzati a migliorare le condizioni di vita delle
popolazioni rurali e contenere lo spopolamento delle aree rurali, per migliorare i livelli
di occupazione.
Tali finalità sono perseguibili creando le condizioni per migliorare l’attrattività del
territorio e contemporaneamente diversificare l’economia locale, promuovendo la
ripresa di attività tradizionali legate alla cultura del territorio. Risultato che è possibile
ottenere realizzando una nuova frontiera dell’offerta turistica, rappresentata dalla larga
fascia dei piccoli comuni delle aree interne, favorendo la riappropriazione dei luoghi
per il ritrovo e rafforzando i legami identitari fra popolazione e territorio, non meno
importante è il favorire l’implementazione di attività economiche, legate al turismo ed
alle attività artigianali tradizionali proprie della cultura delle popolazioni locali, così da
creare un fattore di traino per l’economia stagnante dei piccoli centri rurali. La misura
pertanto mira alla riqualificazione del patrimonio culturale rurale ed in particolare al
recupero dei borghi rurali attraverso interventi volti al loro miglioramento e
valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio architettonico .
DESTINATARI
Destinatari finali sono le popolazioni residenti nell’area e i turisti che beneficeranno
di luoghi più fruibili e attrattivi.
Per l’operatività della Misura, tuttavia, il GAL rimarrà in attesa del relativo
Bando di attuazione ad oggi ancora non pubblicato.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del
GAL Alto Casertano;
b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma
Leader;
P. 61
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL
Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio
dell’Alto Casertano;
d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti
presentati;
e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari
selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che
non sono stati ammessi alla fase di valutazione;
f) notifica del decreto di concessione;
g) fase di realizzazione del progetto;
h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2013
Azione 4.13 3.22
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Pubblicazione del bando
X
Presentazione progetti
X
Selezione progetti
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
di concessione
Realizzazione del progetto e pagamenti
di eventuali anticipazioni e/o saldi e
rendicontazione
X
X
X
X
X
La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si
prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010.
Annualità 2014
Azione 4.13 3.22
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Realizzazione progetto
Fase di controllo da parte del GAL
Richiesta di collaudo del progetto
Collaudo progetto
Pagamento saldo e rendicontazione
X
X
X
X
X
X
X
INDICATORI (DA PSL)
N. di villaggi sui quali si interviene: 3
Volume totale degli investimenti: 0,3 Meuro
Indicatori di Risultato
Popolazione che beneficia potenzialmente delle azioni finanziate sul tale Area PSL
(Macroaree C e D1): 1,5%
Indicatore di Programma
P. 62
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Mitigazione dello spopolamento (da misurare nel quinquennio successivo alla
realizzazione
INTENSITÀ DELL’AIUTO
Trattandosi di progetti presentati da soggetti pubblici il contributo pubblico
concedibile sarà pari al 100%, ad eccezione dei casi in cui gli investimenti prevedano
l’utilizzo di strutture pubbliche da adibirsi ad attività produttive che generano reddito,
nel qual caso il contributo pubblico non potrà superare il 65% del costo totale.
L’importo di spesa previsto totale non può essere inferiore a € 100.000 e superiore a €
500.000. Le spese ammissibili sono quelle da Bando già emanato dalla Regione
Campania.
Il GAL, visto che il Bando regionale non è stato ancora pubblicato, apposterà nel
Piano Finanziario una spesa totale di euro 300.000,00 ed un Contributo pubblico di
pari entità e la realizzazione di n.3 iniziative. Il Bando inoltre non prevederà la
“scadenza aperta”. Le spese ammissibili saranno quelle indicate nel Bando
Regionale.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti
non passivi
(b)
Privata
300.000,00
413 - 322
250.000,00
-
Contributo
300.000,00
-
Contributo
150.000,00
-
Contributo
150.000,00
50.000,00
50.000,00
annualità 2013
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti
non passivi
(b)
Privata
150.000,00
413 - 322
125.000,00
25.000,00
25.000,00
annualità 2014
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti
non passivi
Privata
150.000,00
413 - 322
125.000,00
25.000,00
25.000,00
P. 63
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
SOTTOMISURA 413 AZIONE 1. MISURE 323 DEL PSR CAMPANIA: SVILUPPO, TUTALE E
RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE
FINALITÀ
Con la presente misura s’intende proseguire nell’azione di miglioramento e
valorizzazione delle aree rurali, da attuarsi attraverso la riqualificazione del patrimonio
culturale in esse presente e dell’importante patrimonio naturale che lo caratterizza. Le
aree rurali regionali, che pur se caratterizzate da una forte dipendenza economica e
sociale dall’agricoltura, presentano punti di forza, che s’identificano nella consistente
presenza di contesti locali “naturali”, nel saldo legame fra la popolazione ed il
territorio circostante, nella presenza di attività artigianali tradizionali legate alla cultura
del territorio, di cui la natura è parte fondamentale.
In particolare, la misura si prefigge, attraverso l’educazione ambientale, rivolta a
cittadini di ogni età, di ricostruire il senso d’identità delle popolazioni rurali,
sviluppare il senso civico, diffondere la cultura della partecipazione e della cura del
proprio ambiente. Si potranno realizzare interventi volti alla sensibilizzazione sui temi
dello sviluppo sostenibile, dell’educazione ambientale, della tutela dell’ambiente e
della migliore conoscenza del patrimonio naturale e culturale. Saranno possibili anche
interventi volti alla valorizzazione dei siti Natura 2000 e di altri siti di grande pregio
naturale, orientati alla conservazione degli elementi tipici del paesaggio e delle
caratteristiche culturali, storico/architettoniche e costruttive di luoghi e manufatti
presenti nel paesaggio rurale.
In sintesi le tipologie previste comprendono:
a) iniziative di sensibilizzazione ambientale miranti alla diffusione ed alla condivisione
delle esigenze di tutela delle aree natura 2000 e dei siti di grande pregio naturale;
b) interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti Natura 2000
e dei siti di grande pregio naturale;
c) interventi di recupero e di riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e
degli elementi architettonici di valenza culturale.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
E’ una delle misure previste dalla Regione Campania, che il GAL si impegna ad
attivare in quanto coerente con la propria strategia di sviluppo ed in particolare con
l’obiettivo di riqualificare il patrimonio culturale e naturale caratterizzante l’area del
GAL Alto Casertano. Nello specifico, l’area dell’Alto Casertano è a forte valenza
paesaggistica e ambientale ma necessita di interventi che promuovano l’attrattività del
territorio e rafforzino i legami tra popolazione e territorio. La Misura si integra in
particolare con le iniziative di studio del territorio e della diffusione di possibili
iniziative a cura dello Sportello, con le iniziative previste all’interno della Misura 4132
(Azioni specifiche Leader) in termini di qualificazione e valorizzazione di un’offerta
integrata delle risorse locali e di miglioramento del territorio.
Obiettivo dell’intervento, in linea con quanti disposto dal Bando regionale, è
l’attivazione di iniziative di sensibilizzazione ambientale miranti alla diffusione ed alla
condivisione delle esigenze di tutela delle aree Natura 2000 e dei siti di grande pregio
naturale, interventi materiali per il miglioramento della fruizione pubblica di siti di
grande pregio naturale (per es. realizzazione di punti di osservazione, punti di ristoro,
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
interventi tesi al miglioramento delle condizioni di accesso alle aree di pregio, piani di
protezione e valorizzazione degli alberi prevedendo utilizzo di materiali e tecniche atte
a evitare la riduzione dell’infiltrazione delle acque meteoriche; interventi di recupero e
riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici
di valenza culturale (ponti di pietra/legno, abbeveratoi, mulini, fontane, ecc.
Beneficiari degli interventi sono: tipologia a) iniziative di sensibilizzazione
ambientale: soggetti gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande pregio naturale;
associazioni ONLUS la cui attività abbia attinenza con l’intervento ambientale, Enti
Parco nazionali e regionali; tipologia b) interventi materiali per il miglioramento della
fruizione pubblica di siti di grande pregio naturale: soggetti gestori di siti di elevato
pregio naturale; Tipologia c) interventi di recupero e riqualificazione degli elementi
tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale: Enti
Pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali), soggetti privati i cui interventi,
potendo usufruire del 100% di contributo pubblico, dovranno rendere fruibile
gratuitamente al pubblico i risultati degli interventi oggetto del contributo medesimo
DESTINATARI
I destinatario della presente misura sono i seguenti:
1. per la tipologia a) Soggetti gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande
pregio naturale; Enti Parco nazionali e regionali; Associazioni di Protezione
Ambientale ONLUS riconosciute ai sensi dell’art. 13 Legge n. 349 del1986 e
successive modificazioni;
2. per la tipologia b) Soggetti gestori di siti di elevato pregio naturale e di siti
Natura 2000;
3. per la tipologia c) Enti pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali),
privati.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE
La presente azione si articolerà nelle seguenti fasi:
a) predisposizione del bando modificato secondo quanto previsto dal PSL del
GAL Alto Casertano;
b) approvazione del bando da parte dell’Autorità di Gestione del Programma
Leader;
c) pubblicazione del bando sul sito della Regione Campania, sul sito del GAL
Alto Casertano, presso gli Albi pretori dei comuni rientranti nel territorio
dell’Alto Casertano;
d) presentazione dei progetti presso il Soggetto Attuatore e selezione dei progetti
presentati;
e) approvazione della graduatoria da parte dell’Organo deliberante del Gal e
pubblicazione della stessa, con invio della comunicazione ai beneficiari
selezionati e ai soggetti che in graduatoria in overbooking ed ai soggetti che
non sono stati ammessi alla fase di valutazione;
f) notifica del decreto di concessione;
g) fase di realizzazione del progetto;
h) richiesta di collaudo e controlli in loco da parte del soggetto attuatore.
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE
Annualità 2013
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Azione 4.13 3.22
Pubblicazione del bando
X
Presentazione progetti
X
Selezione progetti
Approvazione graduatoria con relative
comunicazioni ed emissione del decreto
di concessione
Realizzazione del progetto e pagamenti
di eventuali anticipazioni e/o saldi e
rendicontazione
X
X
X
X
X
La fase di modifica del bando e approvazione da parte della competente AdG si
prevede nell’ultimo bimestre dell’anno 2010.
Annualità 2014
Azione 4.13 3.22
I
II
III
IV
V
VI
bim. bim. bim. bim. bim. bim.
Realizzazione progetto
Fase di controllo da parte del GAL
Richiesta di collaudo del progetto
Collaudo progetto
Pagamento saldo e rendicontazione
X
X
X
X
X
X
X
INDICATORI (DA PSL)
INDICATORI
Indicatori di Prodotto
Numero siti su cui si interviene: 8
volume totale investimenti 0,7 Meuro
Indicatori di Risultato
popolazione che beneficia potenzialmente delle azioni finanziate (% sul totale
regionale)
Popolazione che beneficia potenzialmente delle azioni finanziate sul tale Area PSL
(Macroaree C e D1): 1,5%
Indicatore di Programma
Mitigazione dello spopolamento (da misurare nel quinquennio successivo alla
realizzazione)
INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’intensità massima dell’aiuto è fissata al 100% dell’importo ammissibile del progetto.
L’importo massimo dell’investimento distinto per tipologia è così fissato:
€ 50.000,00 (tipologia a) per le iniziative di sensibilizzazione ambientale, soggetti
gestori delle aree Natura 2000 e di siti di grande pregio naturale; associazioni ONLUS
la cui attività abbia attinenza con l’intervento ambientale, Enti Parco nazionali e
regionali;
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PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
€ 100.00,00 (tipologia b) per gli interventi materiali per il miglioramento della
fruizione pubblica di siti di grande pregio naturale, soggetti gestori di siti di elevato
pregio naturale;
€ 150.000,00 (tipologia c) per gli interventi di recupero e riqualificazione degli
elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale,
Enti Pubblici (Comuni, Enti Parco nazionali e regionali), privati i cui interventi,
potendo usufruire del 100% di contributo pubblico, dovranno rendere fruibile
gratuitamente al pubblico i risultati degli interventi oggetto del contributo medesimo.
Il GAL, relativamente al Bando regionale apporterà delle limitazione sia in
relazione al numero massimo di progetti presentabili (distinti per tipologia e per
beneficiari) e sia in relazione alla realizzazione di un unico progetto raggruppante
più progetti per tipologie (non possibile).
Il GAL apposterà nel Piano Finanziario una spesa totale di euro 700.000,00 ed un
Contributo pubblico di pari entità e la realizzazione di n.8 iniziative. Il Bando inoltre
non prevedrà la “scadenza aperta”. Le spese ammissibili saranno quelle indicate nel
Bando Regionale.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(b)
413 - 323
tipologia a
166.666,67
413 - 323
tipologia b
166.666,67
413 - 323
tipologia c
250.000,00
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti non
passivi
33.333,33
200.000,00
Privata
-
Contributo
200.000,00
200.000,00
-
200.000,00
300.000,00
-
300.000,00
100.000,00
-
Contributo
100.000,00
100.000,00
-
100.000,00
150.000,00
-
150.000,00
-
33.333,33
-
50.000,00
50.000,00
116.666,67
annualità 2013
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
Totale
(b)
413 - 323
tipologia a
83.333,33
413 - 323
tipologia b
83.333,33
413 - 323
tipologia c
125.000,00
(a+b)
IVA
di cui soggetti non
passivi
16.666,67
-
16.666,67
-
25.000,00
25.000,00
P. 67
Privata
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
annualità 2014
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
VOCE DI
SPESA
(a)
(b)
413 - 323
tipologia a
83.333,33
413 - 323
tipologia b
83.333,33
413 - 323
tipologia c
125.000,00
(a+b)
IVA
Totale
di cui soggetti non
passivi
16.666,67
-
16.666,67
25.000,00
25.000,00
P. 68
100.000,00
Privata
-
Contributo
100.000,00
100.000,00
-
100.000,00
150.000,00
-
150.000,00
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MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
SOTTOMISURA 413 AZIONI SPECIFICHE LEADER:
1. A - 1.B STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE
TITOLO INTERVENTO: APPLICAZIONE MODELLO ANALISI TERRITORIALE (M.A.T.)
TOURING/BANDIERE ARANCIONI
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Obiettivo specifico del progetto è di delineare il contesto territoriale dei Comuni del
GAL in chiave turistica e avviare nel territorio un percorso di miglioramento condiviso
e costante nel tempo che porti alla creazione di un prodotto turistico riconoscibile, di
qualità garantita da un ente terzo super partes la cui autorevolezza sia ampiamente
riconosciuta. Per garantire la qualità del sistema è necessario coinvolgere tutti gli attori
protagonisti del territorio (pubblici e privati) lungo un percorso di analisi, verifica,
miglioramento (e controllo) delle destinazioni.
Touring Club Italiano, istituzione che da 116 anni sviluppa attività e iniziative per
diffondere e sostenere i valori sociali e culturali del turismo, ha ideato un impianto
metodologico, un modello valutativo, un sistema di valorizzazione del territorio resi
poi operativi in un progetto denominato M.A.T. (Modello di analisi territoriale),
marchio registrato e sistema a esclusiva titolarità del TCI, all'interno del quale è
disciplinata la possibilità di assegnazione della "BANDIERA ARANCIONE, marchio
di qualità turistico ambientale dell'entroterra". Il progetto M.A.T risponde alla
necessità di attivare dei circoli virtuosi ed estesi di miglioramento del territorio. Il
progetto ha una valenza dimostrativa per chi amministra il territorio, in quanto
favorisce un’analisi critica ma costruttiva orientata ad effettuare scelte idonee per il
mantenimento e la salvaguardia del territorio e per la qualificazione di luoghi e servizi
in grado di rendere maggiormente attrattivo il territorio per il turista, e anche più
vivibile per la popolazione locale.
Il progetto M.A.T. Touring/Bandiere arancioni, previsto dal GAL ed oggetto di
numerosi approfondimenti con il TCI, è dedicato ai comuni dell’entroterra con una
popolazione inferiore ai 15mila abitanti, che attraverso un’accurata analisi del
territorio puntano all’identificazione e alla certificazione di piccole località
d’eccellenza con l’assegnazione del marchio Bandiera arancione Touring. Il
marchio può essere assegnato solo a quei comuni che rispettano i rigorosi
parametri turistici e ambientali previsti, che divengono certificati ed entrano a
far parte di una rete di eccellenze promossa attraverso un network dedicato.
Il M.A.T. Touring infatti si basa sul presupposto che la competitività di un territorio si
fonda principalmente sulla qualità della sua offerta complessiva (risorse attrattive,
servizi di accoglienza primari, servizi di accoglienza complementari) e sulla possibilità
di mettere a sistema questi elementi per “spingere” in modo coerente le risorse
turistiche verso i mercati.
Nel corso di questi anni il Touring Club Italiano ha applicato il M.A.T. su tutto il
territorio nazionale in tutte le regioni e ha ricevuto la candidatura di oltre 1.900
Comuni, ma solo 174 località hanno soddisfatto gli oltre 250 parametri previsti dal
Modello di Analisi e hanno ottenuto la Bandiera arancione.
L’applicazione del M.A.T. Touring permette inoltre ai comuni che non possono
ambire all’ottenimento del marchio Bandiera Arancione, ma che presentino
caratteristiche funzionali allo sviluppo di attività turistiche, di usufruire comunque dei
P. 69
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Piani di miglioramento che identificano azioni e interventi per potenziare il sistema di
offerta turistica in un’ottica di sviluppo sostenibile, anche in una ideale rete locale
agganciata ai Comuni Bandiera arancione che fungono da “attrattori”.
Il TCI garantisce inoltre un’ampia visibilità alle Bandiere Arancioni attraverso la
comunicazione attivabile tramite i suoi canali e promuovendone la conoscenza presso i
350.000 soci Touring e i viaggiatori in generale.
Il progetto è coerente con la strategia di sviluppo dell’Alto Casertano in quanto
consente agli Enti Locali interessati quali destinatari finali di dotarsi di uno strumento
di governance, in termini di piani di miglioramento, attraverso l’individuazione di
interventi specifici di qualificazione di luoghi e servizi in grado di rendere
maggiormente attrattivo il territorio per il turista, e che vede tra i temi portanti la
qualità della vita ed è coerente con l’obiettivo di rafforzare un senso di identità e di
appartenenza al territorio. L’intervento si configura inoltre come l’ideale
proseguimento, quasi un coronamento, delle attività realizzate nel passato dal GAL
Alto Casertano (LEADER+) con il Marchio d’Area, considerato dalla UE una “Best
Practices”. In considerazione dell’interesse rivestito dall’iniziativa per l’area dell’Alto
Casertano, il GAL ha partecipato ad incontri di approfondimento tenuti dal TCI a
Milano e a Roma .
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Azione 413.1.a – studi e ricerche
• Presentazione tecnica del progetto alle amministrazioni locali e ad
aggregazioni di operatori economici
Predisposizione degli strumenti di lavoro (kit di candidatura, pagine online ecc.),
organizzazione incontri, riunioni, note informative.
• Avvio e raccolta delle candidature
Attività di sensibilizzazione e informazione in merito all’iniziativa rivolto ai 48
Comuni dell’area; screening dell’offerta e del contesto; assistenza in help desk per
la presentazione delle candidature da parte dei Comuni; raccolta delle candidature.
• Applicazione del M.A.T. Touring ed elaborazione di piani di miglioramento
Analisi e valutazione dei dati raccolti tramite candidatura per l’individuazione dei
Comuni oggetto di analisi sul campo; valutazione di indicatori e preselezione dei
Comuni; analisi quali-quantitativa delle località selezionate, anche attraverso
sopralluogo, ripercorrendo le 5 macroaree che costituiscono il M.A.T.;
elaborazione delle informazioni raccolte e redazione di un Piano di
miglioramento ad hoc per ogni Comune analizzato, documento realizzato in
base ai punti di forza e di debolezza individuati nel corso dell’analisi, dei fattori
critici e delle potenzialità espressi dal territorio; indicazione di specifiche azioni di
sviluppo e miglioramento nel sistema di offerta turistica locale; redazione di un
Piano d’area complessivo per il miglioramento sistemico legato all’analisi dei
singoli Comuni.
• Identificazione di linee di finanziamento per l’attuazione dei piani di
miglioramento
Monitoraggio e accompagnamento di Comuni interessati ad attivare piani (o parti
di piani) anche attraverso la verifica delle possibili modalità di attivazione delle
azioni individuate per il processo di miglioramento del territorio.
• Verifica delle azione intraprese e dei risultati conseguiti
P. 70
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Raccolta di dati e informazioni; esame delle azioni avviate e dei risultati
conseguiti dalle singole località; verifica dello stato di avanzamento degli
interventi e delle iniziative.
Azione 413.1.b – divulgazione e informazione
• Realizzazione tavole rotonde/seminari per la sensibilizzazione delle istituzioni
e delle organizzazioni che intendono perseguire uno sviluppo sostenibile e
“certificato” per una riflessione di sistema
• Ideazione e realizzazione di azioni di promozione e comunicazione per la
divulgazione del progetto, delle azioni realizzate e dei risultati conseguiti
Incontri, redazionali, produzione di materiale promozionale ad hoc (web e
cartaceo)
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Beneficiario dell’intervento è il GAL che, come illustrato dettagliatamente nelle
descrizioni di cui sopra, ha individuato Touring Club Italiano quale soggetto più
opportuno e coerente con gli obiettivi del Gal e dell’intervento. A seguito di un’analisi
di mercato condotta ai fini di conoscere l’offerta completa nel settore, e a
approfondimenti in occasione di workshop di presentazione delle proposte TCI, è
emerso che:
TCI è l’ente più autorevole nel mondo del turismo con 116 anni di storia
il M.A.T. prevede una metodologia affermata a livello nazionale applicata da oltre
12 anni su più di 1.900 Comuni
il modello applicativo Touring garantisce un’analisi condotta da un ente super
partes certificatore che, pur raccordandosi e coordinandosi con il Gal, applica il
proprio modello d’analisi in modo totalmente autonomo
il M.A.T. è un modello autorevole e concreto, che prevede un sopralluogo condotto
in forma anonima dallo staff TCI, supportato da documentazione fotografica
l’output dell’analisi non vuole essere una semplice etichetta, ma uno stimolo,
grazie al Piano di miglioramento, all’attivazione di un processo di miglioramento
del territorio.
Il GAL ha dunque individuato il Touring Club Italiano, detentore di know how
esclusivo e marchio registrato, al quale affidare l’attuazione dell’intervento sulla base
di un’apposita convenzione che regolamenterà i rapporti tra le parti.
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER MISURA/AZIONE/ANNO
Azioni previste
Azione 413.1.a - studi e ricerche
Azione
413.1.b
informazione
-
divulgazione
e
Totale
2011
107.300,00
2012
42.700,00
23.800,00
26.200,00
131.100,00
68.900,00
200.000,00
P. 71
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le esigenze rilevate sul territorio potranno dare luogo a modifiche
non sostanziali che, se giudicate migliorative dagli Organi competenti del GAL,
potranno implicare variazioni non sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei
regolamenti comunitari vigenti e delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese
relativo allo Sviluppo Rurale del MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia
di erogazione di servizi, le categorie di spesa relative all’APPLICAZIONE M.A.T.
TOURING/BANDIERE ARANCIONI sono essenzialmente inerenti l’acquisto di servizi e
consulenze specialistiche per la valorizzazione in chiave turistica del territorio anche al
fine di diffonderne la conoscenza al di fuori dei confini regionali. Le altre spese non
sono al momento ulteriormente dettagliabili.
Modalità di
Categorie di spesa
attuazione/affidamento
Costo
unitario €
Preventivo
di massima
Q.tà
Risorse umane
Incarico a Touring Club
Italiano quale detentore
di know how esclusivo e
marchio registrato
Consulenti 3/5
180,00
150
27.000,00
Consulenti 5/10
300,00
172
51.600,00
Consulenti 10/15
480,00
112
53.760,00
Consulenti oltre 15
600,00
53
31.800,00
Spese viaggi, costi
per incontri
e
eventi, media
35.840,00
1
35.840,00
Totale
200.000,00
INDICATORI
Azione
Azione 413.1 a – studi e
ricerche
Azione 413.1 a – studi e
ricerche
Azione 413.1 a – studi e
ricerche
Azione 413.1 a – studi e
ricerche
Azione 413.1 - b –
divulgazione e
informazione
Azione 413.1 - b –
divulgazione e
informazione
Ob
.
Indicatori di risultato
Modalità di
calcolo
48 n. Enti Locali contattati
3
3
1
n. Piani di Miglioramento
prodotti
n. Interventi di
miglioramento attivati a
seguito delle indicazioni
contenute nei Piani di
Miglioramento
n. Bandiera Arancione
ottenuta
50 n. Enti Locali contattati
20 n. Enti Locali contattati
P. 72
Somma elementi
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il
GAL il beneficiario dell’intervento.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
125.000,00
413 - 2.1 tipologia a
25.000,00
-
50.000,00
-
-
41.666,67
413 - 2.1 tipologia b
Privata
150.000,00
8.333,33
-
annualità 2011
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
89.416,67
413 - 2.1 tipologia a
17.883,33
-
23.800,00
-
-
19.833,33
413 - 2.1 tipologia b
Privata
107.300,00
3.966,67
-
annualità 2012
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
35.583,33
413 - 2.1 tipologia a
7.116,67
-
26.200,00
-
-
21.833,33
413 - 2.1 tipologia b
Privata
42.700,00
4.366,67
-
P. 73
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
SOTTOMISURA 413 AZIONE 2 AZIONI SPECIFICHE LEADER:
1.STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE A-B
TITOLO INTERVENTO: MANUALE SUL PATRIMONIO ARCHITETTONICO DEI CENTRI
STORICI RURALI
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Le aree del GAL, già a partire dagli anni ’90, hanno avviato una politica tesa al
recupero e alla riqualificazione dei centri storici attraverso interventi pubblici e privati.
La realtà territoriale e antropica del G.A.L. possiede, nel suo complesso, una forte
carica di identità locale che ancora emerge, seppur a fatica, dai centri storici attraverso
l’omogeneità e la ripetitività dei caratteri dell’architettura di base ma non vi è una
visione d’insieme di tale situazione.
La realizzazione di un “Manuale sul Patrimonio Archittetonico dei Centri Storici
Rurali” rappresenta uno strumento conoscitivo dell’oggetto edilizio, indispensabile
per fornire al territorio, nella sua componente pubblica e privata, una guida
all’intervento manutentivo e di risanamento, tutela, riuso e, più in generale, al
recupero del patrimonio architettonico storico – tradizionale.
Con il Manuale di riqualificazione dei centri storici e degli elementi di arredo urbano
dell’area, il territorio si dota di un prezioso strumento per il recupero e il riuso del
patrimonio edilizio storico–tradizionale acquisendo informazioni e indicazioni
operative circa metodi, consuetudini e utilizzo di materiali compatibili: una forma di
tutela e valorizzazione attiva nell’intendimento che l’edilizia popolare rappresenti un
valore aggiunto per lo sviluppo economico delle comunità insediate. Infatti le
problematiche connesse al recupero dell’edilizia rurale costituiscono oggi uno dei
principali temi di attualità per la gestione urbanistica e territoriale. Gli edifici rurali
degradati e/o abbandonati necessitano di riutilizzazioni che ne impediscano lo
snaturamento, il rapido degrado e la progressiva scomparsa. D’altronde occorre
definire e perseguire dei principi guida che orientino gli eventuali interventi di
recupero nel rispetto della preesistenza, massimizzando l’utilizzo di soluzioni
tecniche leggere e materiali naturali.
L’intervento proposto dal GAL è complementare con quello previsto dalla Regione
Campania - Area Generale di Coordinamento "Turismo e Beni Culturali" che, in
collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Campania, è soggetto attuatore dell'iniziativa "La salvaguardia del paesaggio rurale in
Campania: attività di censimento e classificazione dell'architettura rurale storica"
finanziata sulla linea di attività II.c del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica "Rete
per la governance delle politiche culturali" - Ob. II.4 del Programma Operativo
Nazionale Governance e Assistenza Tecnica (PON GAT) 2007-2013 (FESR).
La Manifestazione di Interesse, pubblicata il 15 Luglio 2010 e scaduta ad agosto 2010,
concerne la fornitura del servizio di ricerca, censimento e classificazione del paesaggio
e dell'architettura rurale storica della Campania, prevedendo tre distinte fasi, afferenti,
rispettivamente, all'analisi, alla ricognizione sul campo e all'elaborazione informatica
di architettura storica rurale. L’attenzione della Regione si focalizza essenzialmente
sulla schedatura delle seguenti tipologie di architettura rurale.
L’intervento proposto dal GAL si focalizza sul patrimonio architettonico storico –
tradizionale esistente, sul riconoscimento delle patologie di degrado, sulla
P. 74
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
metodologia dell’intervento del recupero. Esso è teso ad evidenziare forme urbane,
tipi edilizi, caratteri costruttivi e materiali, e mira a divenire la base per la compiuta
tutela e valorizzazione dei centri storici dell’area GAL.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Azione 413 2.1 tipologia a – studi e ricerche
Individuazione della metodologia di analisi e gestione dei dati anche finalizzato
all’individuazione di modelli operativi di riuso compatibile.
Studio di tipi edilizi differenti che caratterizzano il sistema insediativo del
territorio del GAL Alto Casertano, con analogie generali riferibili a tutta l’area e
con specificità attribuibili ad alcuni centri in particolare sia in riferimento alla
struttura urbana, sia sotto il profilo strettamente tipologico delle fabbriche storiche.
Elaborazione di indicazioni inerenti la riqualificazione (ed eventuale
rifunzionalizzazione dell’edificio nel rispetto delle caratteristiche, attraverso la
compatibilità della destinazione d’uso con il volume edilizio che la contiene e con
il territorio circostante) indicazioni circa il rispetto della tipologia e delle tecniche
tradizionali, utilizzando materiali bio – compatibili e tecnologie stratificate basate
sull’utilizzo del legno; la possibilità di integrare fonti rinnovabili per il risparmio
energetico. particolare attenzione potrà essere dedicata a territori che appartengono
alle cosiddette zone rosse, suscettibili di eventi sismici in termini di identificazione
di accorgimenti, rischi e opportunità.
- Trattazione di sistemi di recupero adeguati, compatibili con l’evoluzione delle
forme d’uso del territorio e con i fattori economici che ne regolano lo sviluppo, per
operare nella più corretta direzione del recupero di tale patrimonio. Uso di
materiali naturali, uso di fattori naturali quali illuminazione, energia e ventilazione,
sono i caratteri ambientali che caratterizzano l’edilizia rurale e che devono
necessariamente essere tenuti in considerazione nella valutazione di un intervento
di recupero. I criteri progettuali, la definizione di metodologie operative e tecniche
di intervento sono da definire in relazione all’individuazione ed al riconoscimento
dei principi generatori e delle tecniche costruttive della tipologia edilizia,
valutando in relazione ad essa le modificazioni possibili per l’integrazione e
l’implementazione delle prestazioni
- Valutazione delle possibilità di riuso sostenibile delle tipologie di edifici in base
alle loro caratteristiche salienti in termini di compatibilità con le esigenze di
salvaguardia testimoniale del patrimonio rurale. Si parte dal presupposto che, dal
punto di vista del progetto architettonico e tecnologico, siano fondamentali
l’impiego di materiali naturali e di tecnologie a secco, facilmente riciclabili nelle
costruzioni, l’adozione di soluzioni tecniche efficienti dal punto di vista energetico,
basate su una corretta progettazione bioclimatica, e l’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili.
- Indicazione di prassi operative testate e condivise e uso di vecchie nuovi materiali
per il recupero ed il restauro, che siano compatibili con i materiali e le tecniche del
patrimonio esistente. Queste trasformazioni, difficili da cogliere per la loro
complessità e continua evoluzione, implicano da un lato una conoscenza sempre
più aggiornata e dettagliata, da un altro l’esigenza operativa di realizzare
applicazioni e tecnologie adeguate sui beni, soprattutto con una valutazione del
rischio ambientale.
- Ricerca, analisi e allestimento di documentazione fotografica e illustrazioni
tecniche esplicative degli aspetti testuali dello studio
P. 75
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
-
Realizzazione di strumenti multimediale ad elevato contenuto ed impatto visivo e
comunicazione contenenti il manuale ed eventuali contenuti aggiuntivi
Azione 413 2.1 tipologia b – divulgazione e informazione
Presentazione agli enti locali ed agli operatori dell’intervento al fine di
sensibilizzare gli interlocutori circa la tipologia di intervento e le sue finalità e impatti
sul territorio. La divulgazione dovrà porre l’accento sul miglior approccio verso il
recupero del patrimonio architettonico rurale attraverso la conoscenza del manufatto
edilizio, il suo stato di conservazione strutturale e di degrado, per non cancellare
importanti tracce e testimonianze della sua evoluzione. In particolare l’attenzione si
concentrerà sulle tecniche e materiali tradizionali e innovativi al fine di identificare
linee guida di pratica del “progetto di conservazione con requisiti di qualità” con
riferimento alle “tecniche ed alla regola dell’arte”; in altre parole su come deve essere
elaborato e condotto un intervento sull’architettura costruita per essere di elevato
livello culturale, per raggiungere gli scopi che si prefigge, e per riuscire a controllare e
dominare i momenti della sintesi progettuale e del cantiere con riferimento
all’innovazione delle tecniche.
Presentazione dei risultati e del manuale al fine di sensibilizzare l’attenzione verso
la necessità, la convenienza e l’opportunità di recuperare e preservare il patrimonio
artistico-culturale presente sul territorio, concreta risorsa anche dal punto di vista
economico.
Il processo di divulgazione e informazione è rilevante per mettere in luce (attraverso la
conoscenza dei materiali e delle tecniche) i rischi per il territorio che possono derivare
da scelte progettuali inadeguate e poco compatibili con la prospettiva di conservazione
dei beni, ed in particolare:
-
enti pubblici
operatori economici con particolare riferimento a interlocutori inerenti il settore
edilizio / cantieri di restauro (ivi compresi direttori dei lavori, progettisti,
collaudatori, imprese e maestranze specialistiche, architetti, conservatori, ingegneri
edili, tecnici di concetto, imprese) per un aggiornamento teso a facilitare
l’adozione di scelte coerenti con l’obiettivo del recupero del patrimonio edilizio.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Il Beneficiario di tale Progetto è il GAL che, consapevole dell’interesse che la
comunità scientifica mostra da anni verso il difficile compito della tutela e
valorizzazione dei centri storici al fine di contribuire a consolidare la mentalità verso il
“recupero” dell’esistente e non verso la “cancellazione” delle tracce della tradizione,
intende affidare l’attuazione dell’intervento ad enti accreditati per autorevolezza e
competenza (ad es. Università, Sovrintendenza, ecc.).
Infatti, come evidente da quanto esposto in premessa, l’intervento può essere attuato al
meglio solo da un soggetto detentore di specifiche competenze e autorevolezza
scientifica, che svolga consolidata attività di studio e ricerca con specifico interesse
verso il patrimonio storico-architettonico dell’area, la conservazione integrata e la
valorizzazione, non solo degli episodi monumentali, ma anche dei tessuti storici, degli
insediamenti rurali e dei contesti.
Al fine di garantire al massimo il rispetto delle regole di trasparenza e pari opportunità,
e nel rispetto delle procedure, si effettuerà una procedura a invito mirata
all’identificazione del fornitore.
I rapporti tra le parti saranno regolamentati da apposita convenzione.
P. 76
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
2011
2012
Azione 413.1 a – studi e ricerche
11.400,00
88.600,00
Azione 413.1 - b – divulgazione e
informazione
5.400,00
14.600,00
16.800,00
103.200,00
Totale
TOTALE GENERALE
120.000,00
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento MANUALE SUL PATRIMONIO
ARCHITETTONICO DEI CENTRI STORICI RURALI sono essenzialmente relative
all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la realizzazione dello studio e
l’elaborazione del manuale.
Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili ma si ritiene siano
essenzialmente riconducibili alla realizzazione di strumenti multimediali, di incontri di
presentazione, stampa e divulgazione materiali.
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di spesa
Costo unitario
€
Preventivo di
massima
Q.tà
Risorse umane
Manifestazione d’interesse
aperta a enti qualificati
(università, sovrintendenze,
ordine architetti etc.) ed inviti a
presentare offerta
Consulenti 3/5
180,00
98
20.880,00
Consulenti 5/10
300,00
79
27.300,00
Consulenti 10/15
480,00
60
34.080,00
Consulenti oltre 15
600,00
25
15.600,00
22.140,00
1
22.140,00
Rimborsi
spese
viaggi,
costi
di
stampa, costi per
produzione strumenti
multimediali, costi
per incontri e eventi.
Totale
120.000,00
P. 77
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
INDICATORI
Azione
Azione 413.1.a – Studi e
ricerche
Azione 413.1.b –
Divulgazione e
informazione
Modalità di
calcolo
Ob.
Indicatori di risultato
3
n. tipologie edifici oggetto di
studio
50
n. operatori pubblici e privati
contattati quali destinatari
delle azioni di divulgazione e
informazione
Somma degli
elementi
individuati
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il
GAL il beneficiario dell’intervento.
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia a
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
83.333,33
16.666,67
Privata
100.000,00
-
20.000,00
-
-
16.666,67
3.333,33
-
annualità 2011
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia a
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
9.500,00
1.900,00
-
900,00
-
4.500,00
P. 78
Privata
11.400,00
-
5.400,00
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia a
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
73.833,33
14.766,67
Privata
88.600,00
-
14.600,00
-
-
12.166,67
2.433,33
-
P. 79
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER:
AZIONE 2.1 STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE
TERRITORIALI
TIPOLOGIA A – B
TITOLO INTERVENTO: IMPRESA SOCIALE / MULTIFUNZIONALE
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Il presente intervento si propone come obiettivo quello di divulgare tra gli operatori
agricoli l’importanza e l’utilità dell’impresa sociale/multifunzionale per il
miglioramento delle condizioni economiche e sociali dell’impresa stessa e lo sviluppo
dell’intero territorio..
Il raggiungimento degli obiettivi è ottenuto attraverso la diffusione di modelli di
azienda multifunzionale presso le aziende agricole dell’area e delle opportunità offerte
dalla diversificazione.
L’impresa sociale/multifunzionale, attraverso la diversificazione delle attività svolte
dalle aziende agricole, rappresenta infatti attualmente lo strumento idoneo per:
favorire l’aumento occupazionale ed economico tra i membri della famiglia
agricola;
favorire l’integrazione del reddito mediante l’attuazione di attività normalmente
considerate non agricole incentivando altresì lo sviluppo del lavoro autonomo,
favorendo la permanenza sul territorio delle popolazioni rurali (specie quelle
giovanili e femminili);
implementare i servizi funzionali sia alla popolazione residente sia ai turisti
presenti nell’area, consentendo loro la miglior fruizione del territorio e la
stabilizzazione della popolazione;
migliorare la qualità della vita nelle zone rurali.
L’intervento è coerente con la strategia di sviluppo del GAL che si pone come
obiettivo di promuovere e supportare la diversificazione dell’attività agricola in senso
multifunzionale, con specifico riferimento all’ambito socio-assistenziale.
I Destinatari dell’intervento, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di
divulgazione, saranno direttamente operatori agricoli, imprese agricole, operatori socio
assistenziali
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Azione 413 2.1. tipologia a - Studi e ricerche
Identificazione dei modelli di impresa multifunzionale in base allo loro applicabilità
nel territorio del GAL Alto Casertano anche in funzione della creazione di una rete di
imprese multifunzionali. I modelli identificati devono rappresentare le possibili
opportunità per le aziende locali di diversificare le loro attività in ambiti quali, a mero
titolo di esempio:
attività di utilità sociale (servizi terapeutici, servizi per l’infanzia, servizi per cura
di animali, ecc);
attività per l’educazione e la didattica nell’ambito dell’agricoltura e della tutela
delle risorse naturali, del patrimonio culturale ed enogastronomico regionale;
attività ricreative per una migliore fruizione di beni ambientali, culturali e naturali.
Si terrà conto di precedenti analisi territoriali già realizzate nell’ambito dello sviluppo
locale e di marketing e si procederà ad identificare eventuali possibili linee di
finanziamento attivabili nell’ambito della Programmazione 2007-2013.
P. 80
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Realizzazione di un report finale
Il report conterrà le ipotesi di diversificazione aziendale anche con l’ausilio di
simulazioni di piani di investimento e relativi impatti sull’azienda agricola.
Azione 413 2.1. tipologia b - Divulgazione e informazione
Realizzazione di incontri e realizzazione e distribuzione di materiale divulgativo
realizzazione di estratti dal report che saranno divulgati attraverso il sito internet
del GAL e a disposizione presso le sedi degli Sportelli per lo Sviluppo
realizzazione di 2/3 incontri con operatori del settore agricolo per spiegare le
opportunità di differenziazione aziendale.
creazione di una rete di imprese multifunzionali
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Beneficiario dell’intervento è il GAL che intende identificare una struttura qualificata
per l’attuazione dell’intervento inerente la diffusione del modello di Impresa Sociale
Multifunzionale. L’identificazione del fornitore avverrà ai sensi del D.Lgs. 163/2006.
I rapporti tra le parti saranno regolamentati da apposita convenzione.
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
2011
2012
Azione 413.1.a - Studi e ricerche
10.000,00
Azione 413.1. b - Divulgazione e
informazione
24.000,00
16.000,00
34.000,00
16.000,00
Totale
Totale generale
50.000,00
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento IMPRESA SOCIALE MULTIFUNZIONALE sono
essenzialmente relative all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche per la
realizzazione dello studio ed altre spese al momento non dettagliabili ma, si ritiene,
essenzialmente riconducibili alla realizzazione di incontri di presentazione e alla
stampa e diffusione di schede informative..
P. 81
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Modalità di
attuazione/affidamento
Individuazione del
fornitore ai sensi del
D.Lgs. 163/2006
Categorie di
spesa
Risorse umane
Costo
unitario €
Preventivo
di massima
Q.tà
Consulenti 3/5
180,00
140
25.200,00
Consulenti 5/10
300,00
51
15.300,00
Consulenti 10/15
480,00
0
0,00
Consulenti oltre
15
600,00
0
0,00
Spese
viaggi,
costi per incontri
e eventi, costi di
stampa, ecc.
9.500,00
1
9.500,00
Totale
50.000,00
INDICATORI (DA PSL)
Azione
Ob
.
Indicatori di
risultato
Modelli applicabili
all’Alto Casertano
a - studi e ricerche
3
b - divulgazione e
informazione
Imprese agricole
15 partecipanti agli
incontri
Modalità di calcolo
Somma degli elementi
individuati
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il
GAL il beneficiario dell’intervento.
P. 82
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
Totale
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia a
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
(b)
di cui soggetti non passivi
8.333,33
1.666,67
-
6.666,67
-
33.333,33
Privata
10.000,00
-
40.000,00
-
annualità 2011
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
Totale
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia a
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
(b)
di cui soggetti non passivi
8.333,33
1.666,67
Privata
10.000,00
-
24.000,00
-
-
20.000,00
4.000,00
-
annualità 2012
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
Totale
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia a
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
-
-
-
13.333,33
16.000,00
2.666,67
-
P. 83
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
SOTTOMISURA 413 AZIONE 2 AZIONI SPECIFICHE LEADER:
1.STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE
TITOLO INTERVENTO: RI-FACCIAMO MERENDA
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
L’intervento che si andrà a realizzare ben si integra con l’intera strategia del GAL, che
vede tra i temi portanti la qualità della vita ed è coerente con l’obiettivo di rafforzare
un senso di identità e di appartenenza al territorio. Tra l’altro l’azione dimostrativa del
progetto non potrà che indurre verso la modifica dei comportamenti anche in chi
amministra il territorio, favorendo l’inserimento e/o la diffusione dei prodotti locali
nelle mense scolastiche.
Questo progetto si colloca a metà strada tra la dimensione economica e quella socioculturale. La finalità che si intende raggiungere nel lungo periodo è proprio quella di
creare protocolli alimentari nelle mense collettive, con forte ricorso alle risorse
gastronomiche e agli ingredienti locali, con la duplice finalità di recuperare preziosi
elementi della cultura rurale del territorio e di promuovere il consumo delle produzioni
locali (meglio se quelle messe a punto nell’ambito di altri interventi Leader).
Il target cui il Gal vuole rivolgersi è costituito da bambini (in età pre-scolare e scolare),
ma anche dai loro genitori e insegnanti. Lo scopo è di sensibilizzare questa categoria di
utenti all’adozione di forme corrette di alimentazione che è possibile attuare attraverso
la riscoperta e la valorizzazione di pietanze tipiche/tradizionali locali.
Di fatto si tratta di sensibilizzare bambini (di età pre-scolare e scolare) all’adozione di
forme corrette di alimentazione attraverso la riscoperta e la valorizzazione di prodotti
tipici/tradizionali locali.
Per riuscire in questo intento occorrerà – ove possibile e secondo la loro disponibilità coinvolgere la rete di produttori di alimenti tipici locali già operante nel territorio Gal.
L’obiettivo principale del progetto è quello di "stimolare” la nascita, nella popolazione
locale e in particolare nelle nuove generazioni, di una coscienza critica che consenta di
effettuare scelte idonee per il mantenimento e la salvaguardia delle produzioni
tradizionali locali. Al contempo, il progetto intende favorire, attraverso una
sensibilizzazione rivolta ai responsabili, la consapevolezza su quanto sia importante il
graduale inserimento di alimenti locali all’interno delle comunità scolastiche,
ospedaliere e della ristorazione collettiva.
Il programma prevede una serie di azioni ludico-didattiche nelle principali scuole del
territorio del Gal Alto Casertano realizzate con l’ausilio di educatori o esperti, per
insegnare ai giovani scolari come alimentarsi correttamente scoprendo con
divertimento le cose più buone del territorio. Le 5 animazioni, proposte nelle principali
scuole elementari del territorio del Gal, saranno supportate da un kit didatticoinformativo, da destinare alle scuole elementari dei 48 comuni del territorio del Gal
Alto Casertano stimolando la partecipazione attiva degli insegnanti.
Per dare maggiore respiro a tutto il progetto, elemento maggiormente qualificante della
società che si aggiudicherà l’incarico sarà la possibilità di avvalersi anche delle
collaborazioni con l’Università e/o del patrocinio con Enti di ricerca in campo
alimentare.
P. 84
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Individuazione delle scuole interessate dal progetto e contatti con le scuole
individuare sul territorio le scuole interessate al progetto, attraverso contatti con la
direzione scolastica al fine di individuare i tempi e le modalità di realizzazione delle
animazioni. La selezione delle scuole dove verrà distribuito il kit didattico e dove
verranno realizzate le 5 ‘merende animazioni’ avverrà in base alla disponibilità delle
stesse e/o in base alle indicazioni del Gal in merito.
Eventi di presentazione del progetto
Si prevedono, in concomitanza con la partenza ufficiale del progetto, 2 eventi di
presentazione per il lancio dell’iniziativa, da organizzare su indicazioni del Gal. Gli
eventi di presentazione si svolgeranno in due comuni del territorio del Gal Alto
Casertano, alla presenza di, ad esempio, istituzioni locali, insegnanti e genitori per
sensibilizzare la platea sull’importanza di utilizzare i prodotti locali nella dieta
mediterranea. All’evento potranno essere invitati anche i referenti delle mense
ospedaliere e scolastiche, in modo che possano essere adeguatamente sensibilizzati al
fine di favorire la propensione all’inserimento dei prodotti locali nelle mense.
Ideazione, redazione e stampa del materiale didattico/informativo
Realizzazione di un kit didattico informativo in 4.000/5.000 copie per gli scolari,
genitori e insegnanti da distribuire nelle classi 4^ e 5^ delle scuole elementari statali
del territorio ed eventualmente anche in occasione dell’evento di presentazione del
progetto. Il kit, potrà essere composto da opuscoli, materiale ludico e strumenti
didattici, ad esempio un quaderno guida con illustrazioni a fumetto, attraverso il quale
veicolare le informazioni relative al valore nutrizionale dei prodotti del territorio
dell’Alto Casertano. Più in generale il kit sarà uno strumento teso a
• favorire l’apprendimento dei concetti base della corretta alimentazione
• fornire agli insegnanti e/o ai genitori informazioni per il giusto approccio
alle tematiche della nutrizione
Visto il contesto multimediale in cui vivono i ragazzi oggi, possono essere inoltre
contemplati, strumenti educativi che prevedano l’utilizzo dei nuovi media.
E’ previsto inoltre un intervento di sensibilizzazione verso i bambini di età prescolare
(3-6 anni) sul valore e la genuinità dei prodotti del territorio. Sulla base della
composizione del target di bambini dai 3 e i 6 anni, viste le esigenze specifiche di
questa fascia di età si identificherà l’azione opportuna e le eventuali modalità di
comunicazione per trasferire tali concetti in un’azione educativa semplice e intuitiva
per i bambini.
Tali modalità potrebbero essere, ad esempio, la redazione di una ‘piece teatrale’ per
bambini sul ciclo di vita dei prodotti locali da fornire e/o inviare ai direttori didattici
degli asili e/ o alle maestre .
Attività di redazione, comunicazione/supporto ufficio stampa relative al progetto
Comunicazione dell’evento Ri-Facciamo Merenda (in fase di lancio e di realizzazione)
ai media locali e nazionali, redazione comunicati stampa, individuazione i media cui
veicolare la notizia, elaborazione report delle uscite o la rassegna stampa
dell’iniziativa.
Pianificazione, Organizzazione, realizzazione
redazione materiale didattico, pianificazione, coordinamento e regia di tutte le fasi del
progetto, compresi segreteria organizzativa, rapporti con le istituzioni e con le
organizzazioni agricole del territorio, organizzazione logistica del progetto, e di
P. 85
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
concerto con il Gal, e reperimento produttori di prodotti ed esperti (ad esempio
animatori, tecnici, disegnatori, supervisione scientifica, assistenza tecnica ecc.
Realizzazione di 5 azioni ludico didattiche (merende animazioni)
realizzazione di nr. 5 eventi (merende-animazioni) in altrettante scuole del territorio,
alla presenza di almeno un animatore in grado di spiegare i principi di una sana
merenda a base di prodotti del territorio attraverso il gioco. In questa occasione
potranno essere organizzate anche degustazioni di prodotti locali, ove compatibile con
la normativa sulla somministrazione di cibo nelle scuole. Tali azioni di
sensibilizzazione hanno anche l’obiettivo di stimolare i ragazzi ad apprezzare il lavoro
dei produttori locali. Per questo, ove possibile, potranno essere previste anche visite
scolastiche presso le aziende dei produttori del territorio Gal.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE
Beneficiario dell’intervento è il GAL che provvederà ad individuare il soggettofornitore ai sensi del D.Lgs. 163/2006, che dovrà assicurare un gruppo di lavoro di
elevata seniority con analoghe esperienze sul territorio, trattandosi di un progetto
avente come target principale i bambini in età scolare del territorio dell’Alto
Casertano.
Si sottolinea che, trattandosi di un progetto da effettuare con le scuole, il GAL
evidenzierà tempi e percorso da seguire in relazione alla normativa e relativa
tempistica scolastica.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
Azione 413.1 - b – divulgazione e
informazione
Totale
2011
2012
19.200,00
80.800,00
19.200,00
80.800,00
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento Ri-Facciamo Merenda sono:
1. consulenti per attività di informazione, comunicazione e ufficio stampa
2. Spese per: ideazione e stampa pubblicazioni e materiale divulgativo, informativo e
didattico divulgativo; spese di realizzazione, allestimento e follow up degli eventi e
relativi materiali di consumo destinati alla realizzazione degli eventi come ad
esempio l’acquisto di prodotti tipici; spese didattiche;
3. Spese per trasferte (viaggio, vitto, ospitalità, trasferta)
P. 86
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Modalità di
attuazione/affidamento
Individuazione del
fornitore nel rispetto
dell’art. 125 del D.Lgs.
163/2006,
Categorie di
spesa
Risorse umane
Costo
unitario €
180,00
14
2.520,00
Consulenti 5/10
300,00
64
19.200,00
Consulenti 10/15
480,00
7
3.360,00
Consulenti oltre
15
600,00
44
26.400,00
48.520,00
1
48.520,00
Materiale
didattico
divulgativo
(almeno n. 4000
kit didattici,
stampa altri
materiali) costi
per merende,
eventi di
promozione,
prodotti tipici,
rimborsi spese
Ob.
5
Preventivo
di massima
Consulenti 3/5
Totale
Azione
Azione 413.1.b –
divulgazione e
informazione
Q.tà
100.000,00
INDICATORI
Indicatori di risultato
merende animazione
4.500 kit
Modalità di calcolo
Somma elementi
individuati.
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il
GAL il beneficiario dell’intervento.
P. 87
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
83.333,33
Privata
100.000,00
16.666,67
-
-
annualità 2011
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
16.000,00
Privata
19.200,00
3.200,00
-
-
annualità 2012
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI
SPESA
413 - 2.1
tipologia b
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
67.333,33
Privata
80.800,00
13.466,67
-
P. 88
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE –
SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER
1. STRUMENTI COGNITIVI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALE
TITOLO INTERVENTO: AZIONI DI COMUNICAZIONE INTEGRATA SUI PROGETTI
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
In uno scenario rurale in via di trasformazione come quello attuale la comunicazione si
configura come un fattore chiave dello sviluppo, in quanto costituisce lo strumento
fondamentale per dare visibilità a quanto realizzato. Per questo il GAL propone un
potenziamento delle azioni volte a dare visibilità alle azioni attuate, rivolgendosi sia ad
operatori turistici sia direttamente ai turisti per potenziare l’effetto di incoming.
In sintesi si tratta di potenziare la comunicazione integrata, interna ed esterna, di
specifiche iniziative realizzate grazie al PSR al fine di dare diffusione della
consapevolezza dell’importanza del ‘gioco’ di squadra.
Obiettivo specifico è la promozione “collettiva” di interventi attivati/in corso a cura di
Enti Pubblici, GAL e operatori economici privati attraverso l’Approccio Leader (ad es.
aperture di nuove aree attrezzate, attivazione di nuovi servizi).
Le azioni di promozione e comunicazione saranno dunque sviluppate in modo
congiunto e orientate essenzialmente a rafforzare l’orientamento degli imprenditori
a promuovere le proprie iniziative in modo integrato nell’ottica di consolidamento
del prodotto integrato “Territorio dell’Alto Casertano” per il rafforzamento di
un’identità comune del territorio in coerenza con la strategia del PSL anche
attraverso il superamento dei limiti costituiti dalla piccola dimensione delle imprese
locali.
L’intervento proposto si raccorda con il Piano di Comunicazione del GAL senza
sovrapposizioni in quanto il Gal Alto Casertano prevede l’utilizzo di un mix di
strumenti orientato prevalentemente al coinvolgimento partecipativo trasversale del
territorio, con impostazione prevalentemente tecnico-istituzionale, mentre l’azione
proposta ha un taglio più promozionale, incentrata sul prodotto “territorio”.
L’intervento proposto consentirà di:
accrescere la notorietà dell’approccio Leader attraverso una comunicazione
coordinata che, pur supportando quella istituzionale, se ne discosti per il suo
obiettivo, dichiaratamente e prevalentemente di natura commerciale
rafforzare l'identità del territorio attraverso la diffusione e la conoscenza dei
progetti innovativi di sviluppo sostenibile previsti ed attuati / in corso di attuazione
grazie al PSL.
migliorare il grado di consapevolezza degli operatori locali rispetto all’importanza
che le azioni condivise di promozione turistica, valorizzazione e promozione,
interne ed esterne all'area, rivestono nell’accrescere il senso di appartenenza e
favorire ricadute positive e di sviluppo compatibile per la comunità locale
creare le basi per sviluppare ulteriori forme di sinergia comunicativa, attraverso
una metodologia di raccordo per la raccolta delle informazioni “sensibili” rispetto
alla promozione commerciale del territorio.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
elaborazione di linee guida strategiche per delineare target e obiettivi, attività da
intraprendere; contesti di valorizzazione (specializzazione agricola/agroalimentare;
qualificazione di imprese di accoglienza e servizi; dotazione di risorse ambientali
ed archeologiche); criteri per la selezione delle iniziative da promozionare
P. 89
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
(possibili priorità: contesti caratterizzati dalla presenza diffusa di imprese
turistiche; progetti di maggiore impatto e visibilità tale da influenzare
favorevolmente
il
potenziale
cliente;
progetti
che
riguardino
filiere/Mestieri/botteghe tradizionali);
definizione di un programma di lavoro (modalità di acquisizione delle
informazioni, definizione di momenti comuni di “risultato e di impatto” tra progetti
(ad esempio eventi, aperture di aziende, ecc.), da comunicare in modo combinato
attraverso strumenti integrati (ad esempio attraverso inserzioni, banner e pagine
web, presentazioni e dimostrazioni nell’ambito di rassegne, ecc,)
raccolta e organizzazione di materiale informativo/promozionale/commerciale
relativo ad eventuali azioni di comunicazione attivate in proprio da operatori ed
enti. Si tratta di dare una lettura delle azioni di valorizzazione e promozione del
territorio al fine di ricondurre le azioni stesse a temi comuni / peculiarità distintive;
di raccogliere in modo sistematico e catalogare con criteri predefiniti output o
testimonianze
"archivio multimediale" facilmente fruibile e consultabile nel tempo con evidenza
di best practice;
sezione web con uno spazio specifico finalizzato a comunicare: piano di
comunicazione e eventuali modalità di partecipazione all’azione integrata; azioni
specifiche in corso/realizzate; modalità di interazione sito-utente per permettere la
partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla
possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta da internet,
calendario e piano mezzi
attuazione di azioni (pilota) previste compresa la progettazione dell’identità visiva
e dei dispositivi per facilitarne il riconoscimento presso il/i target, la produzione
esecutiva e realizzazione dei supporti; la produzione di comunicati stampa e loro
diffusione presso testate giornalistiche.
azione di follow up rispetto alle scadenze e agli obiettivi
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARI
Il Beneficiario di tale Progetto è il GAL. Il Gal individuerà il fornitore nel rispetto del
D.Lgs. 163/2006.
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, il GAL
provvederà ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a
consentire un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
413.1.c - Valorizzazione e
promozione risorse territoriale
Totale per anno
2012
2013
2014
2015
41.480,00
59.240,00 74.040,00 75.240,00
41.480,00
59.240,00 74.040,00 75.240,00
TOTALE GENERALE
250.000,00
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
P. 90
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento COMUNICAZIONE INTEGRATA sono
identificate come di seguito:
consulenze specialistiche per ideazione del piano di comunicazione mirato
servizi web
progettazione e realizzazione di strumenti divulgativi
ideazione, produzione, stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi
(opuscoli, brochure, manifesti).
acquisto spazi su media
ideazione e realizzazione /acquisto – noleggio di allestimenti, arredi e attrezzature
destinate alla esposizione
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di
spesa
Costo
unitario €
Q.tà
Preventivo
di massima
Risorse umane
Individuazione
del
fornitore nel rispetto del
D.Lgs. 163/2006.
Consulenti 3/5
180,00
285
51.300,00
Consulenti 5/10
300,00
239
71.700,00
Consulenti 10/15
480,00
91
43.680,00
Consulenti oltre
15
600,00
0
0,00
83.320,00
1
83.320,00
Organizzazione
incontri, esecutivi
di stampa, costi di
stampa, acquisto
media
Totale
Azione
413.1.c - Valorizzazione
e promozione risorse
territoriale
Ob.
50
8
10
-
250.000,00
INDICATORI
Indicatori di risultato
n. tra enti pubblici e operatori
pubblici e privati contattati
n tra enti pubblici e operatori
pubblici e privati contattati
n. progetti promozionati
P. 91
Modalità di calcolo
Somma elementi
individuati
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.1 tipologia c
Totale
(b)
208.333,33
(a+b)
IVA
di cui soggetti non passivi
41.666,67
Privata
-
250.000,00
-
annualità 2012
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.1 tipologia c
Totale
(b)
34.566,67
(a+b)
IVA
di cui soggetti non passivi
6.913,33
Privata
-
41.480,00
-
annualità 2013
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.1 tipologia c
Totale
(b)
49.366,67
(a+b)
IVA
di cui soggetti non passivi
9.873,33
Privata
-
59.240,00
-
annualità 2014
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.1 tipologia c
Totale
(b)
61.700,00
(a+b)
IVA
di cui soggetti non passivi
12.340,00
Privata
-
74.040,00
-
annualità 2015
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.1 tipologia c
Totale
(b)
62.700,00
(a+b)
IVA
di cui soggetti non passivi
12.540,00
Privata
-
P. 92
75.240,00
-
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER:
AZIONE 2.2 RETI LOCALI ED AZIONI COLLETTIVE – TIPOLOGIA A
TITOLO: GASTRONAVIGATORE
DESCRIZIONE DELL’ INTERVENTO
Il Gastronavigatore è una guida multimediale che ha lo scopo di consentire all’utente
di approfondire autonomamente la conoscenza del territorio visitato, dal punto di vista
storico, culturale, naturalistico e paesaggistico. La guida, attraverso un Data Base
geocodificato integrato con un Navigatore Satellitare, gestirà in modo semplice e
funzionale, le informazioni dei percorsi enogastronomici e culturali afferenti ai territori
del GAL Alto Casertano sposando in modo innovativo, gusto e tecnologia . Aiutare il
visitatore durante il suo spostamento, in mobilità, è l’obiettivo principale di strumenti
tecnologici che però dovranno sposarsi con azioni di marketing e di massima visibilità
dei territori su percorsi studiati e testati nel gusto, nella ricettività e nelle tradizioni
culturali locali.
La guida potrà essere pensata anche per incuriosire e accompagnare lungo i sentieri gli
escursionisti che amano affiancare alla cartografia tradizionale supporti tecnologici,
quali navigatori satellitari o palmari dotati di ricevitore GPS.
I Destinatari dell’intervento saranno direttamente le imprese agrituristiche, artigianali,
di prodotti tipici, ristoratori, gestori di siti di interesse pubblico, i comuni dell’area;
indirettamente saranno destinatari dell’intervento i turisti e la popolazione locale.
Destinatari della guida saranno quindi anche persone che praticano attività all’aria
aperta, ma che non disdegnano di abbinare una componente “culturale” all’attività
fisica vera e propria.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Azione 413.2 a – Creazione reti, strutture e centri/sportelli informativi
Progettazione e coordinamento intervento, studio ed elaborazioni itinerari e
creazione data base geocodificato;
Acquisizioni informazioni su schede contenenti i seguenti campi di raccolta dati:
produzione / prodotti; aziende produttrici; ristoranti, agriturismi; punti vendita diretti;
associazioni, consorzi e organismi di tutela, ecc, Beni Monumentali ed Ambientali e
loro ubicazione con foto, cenni storici e culturali, geografici, geomorfologici ecc, i
punti di informazione turistica nel territorio.
Realizzazione e strumenti multimediali evoluti
Il DBase gestirà punti contatto individuati sulla base di idonei criteri predefiniti e
conterrà specifici itinerari in forma di “minireportage” web oriented scaricabili in free
download dai diversi siti coinvolti nel progetto
Saranno georeferenziate tutte le informazioni disponibili al fine di costruire un
moderno Atlante Georeferenziato digitale (Data Base con informazioni geografiche)
che può trovare utilizzo in diversi settori applicativi incluso internet.
Verrà realizzata una guida con le modalità di fruizione da palmare (PDA), smart phone
o altro telefono cellulare dotato di ricevitore GPS; navigatori GPS. Si prevede inoltre
l’acquisizione di Navigatori Satellitari completi di software di navigazione che
integrano e rendono fruibili i contenuti dell’Atlante Georeferenziato;
P. 93
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Promozione e comunicazione
Azioni pianificate attraverso precisi registri informativi quali media e canali settoriali
del turismo e dell’enogastronomia consistenti in minireportage firmati dalla stampa
specializzata e consultabili anche tramite i siti dei Gal; video documentari di taglio
emozionale e con interviste alle istituzioni locali/regionali; i promo e gli spot
radiofonici. Si pensa in particolare a:
Promo - filmato promozionale della durata di un minuto su supporto
multimediale
2 iniziative (una di lancio e una di richiamo), da svolgere preferibilmente a
Napoli o a Roma rivolte a un target che comprende operatori turistici,
ristoratori, buyer della piccola e media distribuzione, stampa specializzata di
settore che potranno anche essere finalizzate a proporre la degustazione dei
prodotti enogastronomici locali
Produzione stampati (locandine, volantini, inviti comprensivi di buste,
cartelline e depliant)
Ufficio stampa per accompagnare le attività di promozione con stesura
editoriali stampa da inviare alle testate di settore e alle agenzie di stampa per
tutta la durata del progetto e curare azioni di direct marketing in occasione di
eventi e il recall telefonici alla vigilia di ogni evento e il follow up degli eventi
Ideazione di una nuova pagina statica sul sito del GAL per Upload degli
itinerari enogastronomici, nella versione di minireportage e pop up di
advertising per rendere visibile l’iniziativa sotto forme di alert per l’utente
finale con sezioni dedicate all’evento. Ogni evento attraverso la pop up verrà
pubblicizzato a mezzo internet sul sito del GAL e su eventuali altri siti di
riferimento del GAL.
Spot radiofonico in relazione al promo-filmato e durante il periodo degli
eventi verrà fatto passare su Radio-Radio uno spot radiofonico, a bassa/media
rotazione.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARI
Beneficiario dell’intervento è il GAL, che intende affidare l’intervento a una struttura
che garantisca l’efficace attuazione dell’intervento. Il GAL individuerà il fornitore nel
rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006,
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
2011
2012
2013
Azione 413.2.a – Creazione reti,
strutture e centri/sportelli
informativi
Totale
2014
2015
150.000,00
0,00
TOTALE GENERALE
0,00
150.00,00
150.000,00
P. 94
0,00
0,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento GASTRONAVIGATORE sono
essenzialmente relative a consulenze specialistiche, consulenze di raccolta e analisi
dati, servizi di comunicazione e promozione e servizi informatici/web.
Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili ma si ritiene siano
essenzialmente riconducibili alla realizzazione di incontri di presentazione e stampa e
divulgazione materiali..
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di
spesa
Costo
unitario €
Preventivo
di
massima
Q.tà
Risorse umane
Individuazione del
fornitore ai sensi del
D.Lgs. 163/2006
Consulenti 3/5
180,00
160
28.800,00
Consulenti 5/10
300,00
95
28.500,00
Consulenti 10/15
480,00
80
38.400,00
Consulenti oltre
15
600,00
0
0,00
Spese
viaggi,
spese
stampa,
costi per incontri,
eventi,
acquisizione
spazi
media,
spese per servizi
informatici
54.300,00
1
54.300,00
Totale
150.000,00
INDICATORI
Azione
a – Creazione reti,
strutture e centri/sportelli
informativi
Ob
Indicatori di risultato
.
Modalità di calcolo
Somma degli elementi
n.
strutture
individuati, e loro
45 georeferenziate
articolazione per
ripartite per comparto
comparto
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il
GAL il beneficiario dell’intervento.
P. 95
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
125.000,00
25.000,00
-
150.000,00
annualità 2013
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
125.000,00
25.000,00
-
P. 96
150.000,00
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE
SOTTOMISURA 413 AZIONE 2 AZIONI SPECIFICHE LEADER:
2.2. CREAZIONI DI RETI, STRUTTURE E CENTRI/SPORTELLI INFORMATIVI
TIPOLOGIA A
TITOLO INTERVENTO: INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE E AGGIORNAMENTO DELLE
COMPETENZE (MODELLO WORK EXPERIENCES)
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Con l’intento di qualificare e aggiornare le competenze di risorse umane dell’area, il
GAL intende offrire a circa n. 100 giovani (donne, uomini, soggetti svantaggiati,
membri della famiglia agricola), l’opportunità di fare un'esperienza lavorativa, sul
modello dei work experience promossi anche dalla Regione Campania, favorendo
l’inserimento lavorativo, la creazione di impresa e l’autoimpiego.
Le work experiences saranno svolte presso aziende ospitanti e prevederanno la
realizzazione di attività pratiche.
Si prevede il coinvolgendo dei Centri per l’Impiego, di imprenditori e gestori di
imprese appartenenti ai settori di interesse per lo sviluppo rurale, localizzate nell’area e
fuori dall’area del Gal, anche all’estero, per favorire la conoscenza tra domanda e
offerta di lavoro e creare una rete pilota per il sostegno occupazionale nell’area GAL.
Le work experiences avranno la durata di 3 mesi da trascorrere in azienda con lo scopo
di consentire ai partecipanti di maturare le competenze necessarie a svolgere l’attività
prescelta. L’esperienza può essere estremamente positiva, sia per i partecipanti alle
work experiences, sia per le imprese: per i primi può essere un’occasione per
confrontarsi, in alcuni casi per la prima volta, con il mondo del lavoro e misurarsi con
le reali problematiche delle varie attività lavorative sperimentate. Per le imprese, le
work experiences sono uno strumento che consente loro di conoscere personalmente il
valore e le prerogative di potenziali personale da acquisire.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Identificazione di un tutor che opererà alle dirette dipendenze del GAL e che
seguirà per suo conto le attività di tutoraggio dei partecipanti e monitoraggio
delle attività. La persona selezionata avrà funzioni di raccordo tra il GAL e la
struttura incaricata di specifiche fasi di attuazione, come specificato di seguito,
fornendo altresì nel corso dei 3 mesi di tirocinio, attività di organizzazione
logistica dei tirocini, tutoraggio e monitoraggio dell’andamento dei tirocini al fine
di fornire un’assistenza puntuale ai tirocinanti. I tirocinanti dal canto loro al
termine del periodo formativo, presentano al Gal un report dal quale emerge il
lavoro svolto, le competenze e esperienze maturate.
Identificazione di una struttura con specifica esperienza che curerà le attività
di pubblicizzazione, orientamento, follow up e diffusione dei risultati, con
particolare riferimento a:
- Individuazione, di concerto con il GAL, di ambiti nei quali lanciare le work
experiences,
- Individuazione di enti, organizzazioni, imprese locali e/o nazionali disponibili
ad ospitare i destinatari dell’intervento e relative attività di contatto, definizione
di accordi e convenzioni e assistenza alle aziende convenzionate come ospitanti
per i periodi di tirocinio
- Identificazione di criteri per l’identificazione dei destinatari dell’intervento
P. 97
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Redazione e pubblicazione dei bandi, animazione e orientamento
Raccolta delle domande di adesione dei tirocinanti, selezione degli stessi e
individuazione specifica delle aziende presso le quali attivare i tirocini tenendo
conto delle esigenze di lavoro delle imprese e delle caratteristiche dei singoli
tirocinanti, favorendo in questo modo l’incontro ottimale tra la domanda e
l’offerta di lavoro.
- Follow up con riferimento alle relazioni dei partecipanti e acquisizione da parte
delle aziende ospitanti delle certificazioni di regolare esecuzione della work
experiences;
Realizzazione/svolgimento della work experiences
I partecipanti si recheranno per un periodo tre mesi presso imprese o enti di settori
identificati allocate nel territorio regionale e/o nazionale e/o estero.
La fase operativa presso l’azienda/ente di riferimento avrà l’obiettivo di offrire ai
partecipanti l’opportunità di vivere in prima persona un'esperienza professionale
che verrà seguita e monitorata dal GAL Alto Casertano tramite la struttura
individuata e il tutor del GAL.
Al termine della work experience il partecipante presenterà al GAL un Rapporto
Finale che dovrà evidenziare il lavoro svolto, le competenze ed esperienze
maturate. Il Rapporto Finale sull’esperienza maturata dovrà essere certificato
dall’azienda/ente ospitante. Il partecipante sarà supportato dal tutor e dalla
struttura qualificata per la redazione della modulistica, il sostegno per la soluzione
di eventuali problematiche che dovessero sorgere in corso di svolgimento.
-
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Il Beneficiario di tale Progetto è il GAL che, vista la specificità dell’intervento
proposto, intende dotarsi di un tutor coordinatore, da selezionare a mezzo avviso
pubblico, che si occuperà delle azioni di tutoraggio e monitoraggio e della logistica
delle work experiences. Per l’organizzazione delle worx experiences il GAL intende
procedere all’individuazione, ai sensi del D.Lgs. 163/2006, di una struttura con
esperienza specifica nell’attività di orientamento e realizzazione di interventi di
training on the job
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO
Azioni previste
2011
2012
2013
2014
Azione 413.2.a - Creazione reti,
strutture e centri / sportelli
36.450,00 96.800,00 140.300,00 176.450,00
informativi
Totale per anno 36.450,00 96.800,00 140.300,00 176.450,00
TOTALE GENERALE
450.000,00
P. 98
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento applicazione WORK EXPERIENCES sono
essenzialmente inerenti all’acquisto di servizi e consulenze specialistiche nell’ambito
della formazione e del sostegno all’occupazione e di consulenze per il tutoraggio e
monitoraggio e relativi rimborsi spese; spese per la realizzazione operativa e logistica
delle work experiences e per il compenso e rimborso spese dei partecipanti; spese di
pubblicizzazione e organizzazione incontri.
Le altre spese non sono al momento ulteriormente dettagliabili.
Modalità di
attuazione/affidamento
selezione del
tutor/monitor tramite
avviso/short list
Costo unitario
€
Q.tà
Preventivo
di
massima
180,00
236
42.480,00
2.370,00
1
2.370,00
Consulenti 3/5
180,00
130
23.400,00
Consulenti 5/10
300,00
60
18.000,00
Consulenti 10/15
480,00
50
24.000,00
Consulenti oltre 15
600,00
0
0,00
Rimborsi
spese
viaggi,
costi
pubblicizzazione,
costi
organizzazione
incontri
di
orientamento
14.000,00
1
14.000,00
Categorie di spesa
Consulenti 3/5
Spese viaggio, vitto
e alloggio
Risorse umane
Individuazione del
fornitore ai sensi del
D.Lgs. 163/2006
P. 99
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Individuazione
partecipanti tramite
bando pubblico
Compensi
a - Media
di
partecipanti,; viaggi
450,00/
a
A/R dei rispetto al
titolo
di
luogo
di
compenso
effettuazione della
/mese
per
work experience;
partecipante
alloggio
dei - rimborso
partecipanti per il
costi
periodo
di
sostenuti
permanenza
da
nella misura
rimborsare
massima, per
successivamente
partecipante,
alla verifica della
di 500,00 €
documentazione
per tirocini
prodotta
dal
su territorio
partecipante e al
regionale o
riconoscimento di
3.000,00 €
ammissibilità
per tirocini
espresso
dal
su territorio
Responsabile
nazionale
Finanziario
e
/internaziona
comunque non oltre
le.
i
massimali
previsti;
assicurazione
contro rischi ed
infortuni
e
Responsabilità
Civile contro Terzi
(RCT); compenso
partecipanti
Totale
INDICATORI
Azione
Azione 413.2.a Creazione reti,
strutture e centri /
sportelli informativi
Ob. Indicatori di risultato
95 n. partecipanti
n. mesi di work
280
experiences
10 n. aziende coinvolte
n. regioni di ubicazione
3
delle aziende ospitanti
95
325.750,00
450.000,00
Modalità di calcolo
Somma elementi
individuati
INTENSITÀ DELL’AIUTO
In linea con quanto disposto dal PSR 2007/2013 della Campania la forma di aiuto è
rappresentata da un contributo a fondo perduto la cui misura sarà del 100%, essendo il
GAL il beneficiario dell’intervento.
P. 100
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
375.000,00
75.000,00
- 450.000,00
annualità 2011
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
30.375,00
6.075,00
- 36.450,00
annualità 2012
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
80.666,67
16.133,33
- 96.800,00
annualità 2013
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
(a+b)
IVA
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
116.916,67
23.383,33
- 140.300,00
annualità 2014
SPESA
Totale
contributo
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia
a
IVA
(a+b)
Totale
(b)
di cui soggetti non passivi
Privata
-
147.041,67
29.408,33
- 176.450,00
P. 101
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – SOTTOMISURA 413 - AZIONI SPECIFICHE LEADER:
AZIONE 2.2 RETI LOCALI E AZIONI COLLETTIVE – TIPOLOGIA C
TITOLO INTERVENTO: INCUBATORE D’IMPRESA
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Il presente intervento si propone come obiettivo quello di favorire la nascita di
microimprese e la diversificazione delle attività delle imprese, attraverso la creazione
di un incubatore di impresa che agisca anche con modalità itinerante. Si prevede la
progettazione e attuazione di un incubatore che agisca anche con modalità itinerante, al
fine di potenziare e diffondere la cultura d’impresa, la cui mancanza rappresenta il
limite maggiore per uno sviluppo endogeno e sostenibile del territorio.
Si tratta di un Incubatore "diffuso"; le imprese, infatti, non sono riunite fisicamente
all'interno di un'unica struttura ma dislocate sul territorio. A seconda dei bandi
pubblici, le imprese possono beneficiare di contributi economici, finanziamenti, locali
in cui avviare la propria attività mentre l’Incubatore è erogatore di informazioni
tecniche e di supporto all'elaborazione dell’idea d'impresa e un trait d'union tra
imprese e altri uffici comunali. Crea connessioni tra le risorse economiche, sociali e
culturali e favorisce azioni comuni utilizzando la spinta imprenditoriale come una leva
di innovazione territoriale.
L’intervento è fortemente necessario per supportare la crescita e il consolidamento del
tessuto economico sociale, come emerso in fase di consultazione e progettazione
partecipata. Si ipotizza di focalizzare l’attenzione, tra l’altro, sulla diffusione della
cultura digitale al fine di supportare il tessuto imprenditoriale dell’area a non perdere
competitività non solo come singole aziende che rischiano in proprio l’emarginazione
dal mercato, ma come intero sistema locale. Ovviamente tale linea strategica dovrà
essere confermata dal reale grado di interesse che si riscontrerà da parte di soggetti ed
imprese target.
La modalità itinerante inoltre consente di superare le barriere morfologiche in quanto
si va verso le imprese e/o i potenziali utilizzatori del servizio di sostegno e consulenza
allo start up di impresa/nuova attività. Si prevede di mirare soprattutto alle piccole e
piccolissime imprese, da un lato per diffondere e promuovere verso di esse, in forme
elementari ed economiche, d'intesa con le associazioni di categoria, le conoscenze e le
esperienze necessarie per una migliore gestione; dall'altro, per recepire dalle imprese
stesse i bisogni, le urgenze, gli interrogativi e le criticità;
L’Incubatore opererà in stretto raccordo con gli Sportelli al fine di potenziare
l’informazione sul territorio e offrire il massimo supporto possibile.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO IN FASI DI ATTIVITÀ
Azione 413.2 c – Incubatore d’impresa
- Avvio dell’intervento attraverso un piano di lavoro che identifichi il target di
riferimento dell’incubatore e promuova l’iniziativa presso le imprese target
- Divulgazione e diffusione dell’iniziativa, attraverso incontri, diffusione di
materiali informativi e modalità di approccio e contatto diretto con target diretti e
indiretti (call center/help desk, redazione e invio di note informative)
- Raccolta delle istanze di assistenza tecnica da parte delle imprese target
- Individuazione di un calendario itinerante che identifichi un percorso sui territori
- Incontri con le imprese in start up e/o già attive per l’offerta di tradizionali servizi
reali anche in modalità domiciliare, con riferimento, ad esempio, alla diffusione e
P. 102
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
-
promozione dell’utilizzo di tecnologie ICT da parte delle piccole imprese
fungendo da incubatore per il lancio di nuovi servizi ed iniziative.
trasferimento di competenze e Offerta di servizi reali per il miglioramento delle
performance produttive e/o gestionali. le PMI hanno difficoltà intrinseche
(numero di persone, età e formazione, vincoli operativi, ecc.) ad esempio a
colmare il "digital divide" culturale. Per una quota non piccola delle PMI
l'applicazione dell'ICT è ancora circoscritta a processi meramente informativi e
promozionali, cioè non incide profondamente sulle strategie e sull'organizzazione.
In alcuni casi - soprattutto per le attività di dimensioni minori e nei settori più
tradizionali - esse sono ancora nella fase dell'alfabetizzazione informatica. e
quindi hanno anche bisogno di capire in modo concreto quanto si sta loro
prospettando. Molti imprenditori non hanno la consapevolezza di quanto l'ICT sia
una soluzione coerente con la dimensione dei loro problemi
MODALITÀ DI ATTUAZIONE E BENEFICIARIO
Beneficiario dell’intervento sarà un soggetto pubblico o privato portatore di interessi
collettivi che non svolge attività imprenditoriale, che il GAL procederà ad identificare
tramite bando.
Il bando evidenzierà altresì le modalità per la copertura della quota privata prevista
prevedendo la possibilità di eventuale fornitura in natura.
Una volta individuato il soggetto affidatario, verrà stipulata apposita convenzione per
regolamentare i rapporti tra le parti.
Come richiesto dalla normativa e dalle disposizioni attuative regionali, si provvederà
ad acquisire relazioni, allegati tecnici e tutta la documentazione atta a consentire
un’adeguata valutazione di congruità del lavoro svolto.
ANNUALITÀ DI REALIZZAZIONE E COSTO PREVISTO PER AZIONE/ANNO (COMPRESA
QUOTA PRIVATI)
Azioni previste
Azione 413.1.c – Incubatore
d’impresa
Totale
2012
2013
118.800,00
81.200,00
118.800,00
81.200,00
DESCRIZIONE DELLE CATEGORIE DI SPESA
Fermo restando che le offerte tecniche che saranno selezionate, se giudicate
migliorative dagli Organi competenti del GAL, potranno implicare modifiche non
sostanziali a quanto di seguito esposto, ai sensi dei regolamenti comunitari vigenti e
delle Linee Guida sulla ammissibilità delle spese relativo allo Sviluppo Rurale del
MiPAAF, nonché delle Delibere Regionali in materia di erogazione di servizi, le
categorie di spesa relative all’intervento Incubatore d’impresa sono esposte di seguito.
P. 103
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Modalità di
attuazione/affidamento
Categorie di spesa
Costo
unitario €
Q.tà
Preventivo
di massima
Risorse umane
Individuazione del
beneficiario soggetto
pubblico o privato
portare di interesse
collettivo che non svolga
attività imprenditoriale.
Consulenti 3/5
180,00
260
46.800,00
Consulenti 5/10
300,00
195
58.500,00
Consulenti 10/15
480,00
50
24.000,00
Consulenti oltre 15
600,00
0
0,00
Rimborsi spese,
stampa materiali
(schede
informative,
depliant, ecc.),
supporti tecnici per
attività itinerante,
costi per incontri.
70.700,00
1
70.700,00
Totale
Azione
Azione 413.1.c –
incubatore d’impresa
200.000,00
INDICATORI
Ob. Indicatori di risultato
Modalità di calcolo
30 - n. imprese contattate Somma elementi
individuati
15 - n. servizi erogati
INTENSITÀ DELL’AIUTO
Il contributo a fondo perduto sarà dell’80% in quanto è prevista una copertura del 20%
a carico di privati per la quale si prevederà nel bando eventuale possibilità di copertura
in natura.
P. 104
PEA GAL ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
PROSPETTO ECONOMICO DELL’AZIONE
totale azione
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia c
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
166.666,67
(a+b)
IVA
33.333,33
-
200.000,00
Privata
40.000,00
Contributo
160.000,00
Privata
23.760,00
Contributo
95.040,00
Privata
16.240,00
Contributo
64.960,00
annualità 2012
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia c
di cui
soggetti non
passivi
Totale
(b)
99.000,00
(a+b)
IVA
19.800,00
-
118.800,00
annualità 2013
SPESA
Totale
Ammissibile
Imponibile
(a)
VOCE DI SPESA
413 - 2.2 tipologia c
Totale
(b)
67.666,67
(a+b)
IVA
13.533,33
di cui
soggetti non
passivi
-
P. 105
81.200,00
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
MISURA 41 – SOTTOMISURA 4.3.1
GESTIONE DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE,
ACQUISIZIONE DI COMPETENZE E ANIMAZIONE SUL TERRITORIO
DESCRIZIONE TECNICA
La misura 431 garantisce, attraverso la gestione ed il funzionamento dei Gruppi di Azione Locale,
la piena attuazione dei Piani di Sviluppo Locale.
Il Gal Alto Casertano, attivo sin dalla prima iniziativa comunitario Leader I, per la realizzazione
della strategia di sviluppo locale predisposta nel PSL, è in possesso di una struttura organizzativagestionale ormai consolidata, così come previsto nel proprio regolamento interno.
Attualmente è stato riconfermato lo staff amministrativo e tecnico già selezionato nella
programmazione 2000-2006, il cui contratto non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni,
secondo quanto stabilito nelle Disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della
Regione Campania. Accanto al personale dello staff, il Gal per l’attuazione del PSL si avvarrà di
professionalità esterne per consulenze altamente specialistiche, nel rispetto delle norme che
garantiscono la trasparenza ed il rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 163/06.
L’attuale sede operativa del Gal, per meglio rispondere alle esigenze organizzative delle attività
previste nel PSL, sarà oggetto di alcuni lavori di ristrutturazione ed adeguamento. Anche per la
dotazione strumentale, il Gal utilizzerà quella già preesistente, che verrà integrata con ulteriori beni
funzionali.
Per assicurare un adeguato supporto al PSL, inoltre, all’interno della misura 431 sono previsti
percorsi volti al miglioramento ed all’acquisizione di competenze, attività di animazione volta a
favorire la diffusione e la circolazione di informazioni sul territorio, nonché l’acquisto di strumenti
operativi e beni strumentali funzionali all’attuazione del PSL e la definizione di un piano di
comunicazione istituzionale, da attuare mediante la realizzazione di campagne di informazione e
promozione, organizzazione di seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc, stampa di
pubblicazioni ed altro materiale promozionale e l’aggiornamento del sito web del Gal.
La presente scheda, fatta eccezione per l’analisi dei costi che verrà dettagliata per ogni singola
annualità del PEA, nella parte tecnico-descrittiva si intende riferita a tutte le annualità.
FINALITÀ
Nell’ottica della piena integrazione tra tutte le azioni realizzate nell’ambito delle misure dell’Asse
4, la misura 431, poiché garantisce la funzionalità e l’operatività del Gal e quindi l’implementazione
e la realizzazione di tutte le attività previste nella strategia di sviluppo locale, è strettamente
connessa a tutte le altre misure del PSL.
L’attuazione della misura 431, infatti, pur presentando aspetti e connotazioni ben specifiche,
permetterà alla struttura del GAL di contribuire al generale obiettivo del PSL del miglioramento
della qualità della vita nel territorio dell’Alto Casertano.
L’animazione sul territorio, nonché l’acquisizione di competenze ma anche la realizzazione del
piano di comunicazione, rientranti in tale misura, assicureranno la possibilità di offrire, da parte
della struttura, un pieno supporto all’implementazione della strategia di sviluppo locale.
Pagina 106
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
OBIETTIVI SPECIFICI
La misura 431 è articolata in tre sottomisure:
1. la sottomisura 431.a, Spese di gestione e funzionamento dei GAL, nell’ambito della quale
rientrano tutte le spese di gestione del Gal.
2. La sottomisura 431.b, Acquisizione di competenze e animazione, nella quale rientrano le
spese per la diffusione delle informazioni riguardanti il PSL tra gli attori del partenariato e
gli operatori pubblici e privati allo scopo di sensibilizzarli sulle azioni previste dalla
strategia di sviluppo locale; l’acquisizione e il miglioramento delle capacità professionali dei
soggetti che costituiscono lo staff del GAL.
3. La sottomisura 431.c, Progettazione, in cui rientrano le spese per la progettazione generale,
nei limiti della percentuale di ammissibilità stabilita nel PSR della Regione Campania 20072013.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
La funzionalità dell’intero PSL deve essere garantita da una perfetta programmazione delle spese
della misura 431, che assicura la buona organizzazione del GAL. La corretta gestione del GAL
diviene essenziale per l’elaborazione di una serie di attività afferenti la gestione tecnicoamministrativa - finanziaria della struttura, ma anche per la definizione del piano di comunicazione
sulle attività del PSL. Tutte le suddette attività devono essere sostenute attraverso processi di
acquisizione di competenze del personale impegnato nella gestione del PSL, nonché dalla dotazione
di strumenti operativi a disposizione della struttura.
Nello specifico, gli interventi previsti in tale misura saranno riferibili alle tre sottomisure.
• sottomisura 431.a, Spese di gestione e funzionamento dei GAL. Rientrano in tale sottomisura
tutte le spese per il funzionamento e la gestione del GAL. Per l’avvio e l’attuazione del
programma, la struttura provvederà all’acquisto di una dotazione di beni strumentali
funzionali all’attuazione del PSL. Si provvederà inoltre a organizzare la struttura attraverso
la sistemazione dei locali adibiti a sede operativa del GAL, compreso il successivo
mantenimento della stessa. Accanto alla dotazione strumentale saranno sostenute tutta una
serie di spese amministrative e gestionali, in cui sono ricomprese tutte le spese per il
funzionamento, le consulenze, le spese di tesoreria, le spese amministrative e tutte le spese
inerenti l’adempito degli obblighi previsti dalla legge.
• Sottomisura 431.b, Acquisizione di competenze e animazione. Il funzionamento e la gestione
del GAL devono essere assicurati dal personale in servizio presso la struttura, il quale sarà
impegnato non solo nel garantire la gestione della struttura stessa, secondo le mansioni e i
compiti previsti dal regolamento interno del GAL, ma anche nel coordinamento e nella
promozione del PSL all’interno del territorio. Nella sottomisura 431.2 sono previste le spese
per il personale, la partecipazione del personale seminari, convegni, workshop, ecc., a
missioni e a trasferte, anche all’estero. In tale sottomisura rientrano inoltre le spese per la
definizione del piano di comunicazione, in cui sono previste le attività di informazione e
pubblicità, realizzate attraverso vari mezzi, e l’organizzazione di seminari, convegni,
workshop, ecc., sulle attività del GAL in relazione all’attuazione del PSL, sullo stato di
attuazione dello stesso e sui risultati intermedi e finali sulle attività svolte. Completano la
sottomisura le spese relative all’animazione, sia quella pregressa realizzata a partire dalla
data di pubblicazione da parte della Regione Campania del primo bando di selezione dei
GAL, sia quella riferita al PSL, che il personale del GAL realizzerà con attività di
sensibilizzazione e animazione rivolte al partenariato locale, agli operatori pubblici e privati
sul tema centrale del PSL.
Pagina 107
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
•
Sottomisura 431.3, Progettazione. La progettazione si riferisce alla definizione della
strategia di sviluppo locale e degli interventi del PSL da realizzare nell’ambito dell’Asse IV
del PSR.
DESTINATARI
La Misura 431 è gestita direttamente dal GAL.
CATEGORIA DI SPESA AMMISSIBILI
Nel rispetto della normativa vigente, in particolare di quanto disposto:
• nelle Linee Guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi
analoghi, del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo- Direzione Regionale del Ministero
delle Politiche Agricole e Forestali;
• nelle Disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader, della Regione Campania
(D.D.R. n. 54 del 22.07.2010 pubblicato sul BURC n. 52 del 02.08.2010).
Le categorie di spesa ammissibili nella misura 431 sono le seguenti:
Sottomisura 431.a, Spese di Gestione e Funzionamento dei Gal:
1. AFFITTO (locali adibiti a sede operativa e locali adibiti a deposito documentazione).
Il Gal ha sede presso i locali del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano in Piedimonte Matese
(CE), con il quale è in corso un contratto di locazione dal 2004, con un costo annuo pari ad euro
7.437,00 (circa euro 619,75 per 12 mensilità). Dal 2009 la struttura ha preso in locazione un locale
per deposito ed archivio. La locazione di tali locali, poco distanti dalla sede operativa, comporta un
costo annuo pari ad euro 2.400,00 (euro 200,00 per 12 mensilità), così come disciplinato dal
regolare contratto posto in essere con il proprietario, Ing. Mario Cefarelli.
I costi dei canoni mensili di locazione sono congrui in quanto rispettano i valori medi locativi fissati
dall’Agenzia del Territorio per le abitazioni civili ubicate nella stessa micro zona catastale.
2. UTENZE (elettricità, telefoniche, riscaldamento, fax, acqua, rifiuti).
o Per la telefonia fissa e per il servizio ADSL è tuttora in corso un contratto con la
TELECOM.
o Per il servizio fax, invece, dal 2008 è attivo un contratto con la RTE Network,
società francese leader in Europa per il servizio di Fax telematico, che permette
la creazione, la gestione e l’archiviazione dei fax ricevuti e inviati tramite una
casella di posta elettronica, ad un costo inferiore rispetto al precedente gestore
che era Telecom.
o L’energia elettrica è fornita dal gestore ENEL, l’impianto di riscaldamento è
allacciato alla rete pubblica di gas metano il cui gestore è CoopGas con la quale è
in corso da anni un contratto per la fornitura.
La previsione di spesa poiché collegata ai consumi ed alle eventuali modifiche delle tariffazioni che
potranno esserci nel corso degli anni, è stimata sulla scorta della media dei costi sostenuti per le
utenze negli ultimi anni, utilizzando come parametro di riferimento l’annualità con consumi più
elevati.
Secondo quanto disposto dalle Disposizioni per l’attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della
Regione Campania, per il pagamento delle spese relative alle utenze si provvederà alla
domiciliazione bancaria presso il conto corrente ordinario del Gal, fatta eccezione per le utenze del
gas, per le quali il gestore non prevede tale possibilità. Le spese per le utenze che saranno sostenute
periodicamente mediante addebito bancario sul conto corrente istituzionale del Gal, saranno poi
restituite con mandato di pagamento dal conto corrente dedicato Asse 4.
Pagina 108
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
3. PULIZIA LOCALI.
Dal 2004, anno di trasferimento presso l’attuale sede, è in corso un contratto di prestazione d’opera
con la Ditta di pulizie Internatini Giovanni. Tale contratto è stato riconfermato nel mese di maggio
2010, a seguito della regolare iscrizione della Ditta nell’elenco fornitori che il Gal ha provveduto ad
istituire nel mese di gennaio 2010, essendo l’unico fornitore per tale tipologia di servizi con sede
nel territorio e con una pregressa collaborazione con il Gal. Il contratto posto in essere prevede un
costo mensile di euro 120,00 (pari ad euro 1.440,00 annue). Per il periodo di transizione dalla
vecchia alla nuova programmazione, in attesa della ripresa delle attività del Gal a pieno regime, il
servizio di pulizia è ridimensionato, con una riduzione del costo mensile che risulta essere pari ad
euro 60,00 (euro 720,00 annui). Tale costo, in ambedue le ipotesi, è comprensivo del servizio di
pulizia dei locali della sede e della fornitura dei materiali necessari alle attività di pulizia. Il
corrispettivo per il servizio, stabilito in tale importo da anni, è congruo, anche perché viene svolto
da n. 2 operai ed è IVA incluso.
4. RISTRUTTURAZIONI.
L’attuale sede del Gal, per favorire una migliore organizzazione logistico – gestionale della
struttura, sarà oggetto di alcuni piccoli lavori di sistemazione. In particolare, nello spazio
attualmente adibito ad ingresso verrà ricavata un’ulteriore postazione di lavoro. Per l’esecuzione di
tali lavori verrà incaricata una ditta specializzata dietro richiesta di tre preventivi per verifica della
congruità dei prezzi.
5. MANUTENZIONE IMPIANTI (IMPIANTO
ANTINCENDIO, CENTRALINA TELEFONICA).
ELETTRICO,
ANTIFURTO,
Manutenzione impianto elettrico e antifurto,
Manutenzione impianto di riscaldamento
Manutenzione condizionatori
Manutenzione impianto idraulico
Manutenzione impianto avvolgibili
Manutenzione centralina telefonica (contratto già in essere con la società Net
Engineering Srl).
o Manutenzione Impianto antincendio (contratto già in essere con la Ditta
Antincendio Faella).
Gli interventi di manutenzione previsti sugli impianti preesistenti saranno sostenuti in caso di
necessità. Per alcuni di essi, si provvederà alla manutenzione ordinaria anche per ottemperare alle
norme in materia di sicurezza. Per tali interventi, si è fatto riferimento ai costi sostenuti nelle
precedenti annualità. Per la manutenzione straordinaria, invece, trattandosi proprio di interventi per
i quali risulta difficile definire sia la scadenza temporale sia l’entità con cui si verificheranno, si è
previsto il costo, sempre sulla base delle spese di manutenzione dei precedenti anni, tenendo ben
presente la possibilità che tali eventi non si manifestino simultaneamente, quindi ripartendo un
costo equo per ogni annualità. Relativamente alla manutenzione della centralina telefonica e
dell’impianto antincendio, il Gal ha già in essere dei contratti con delle apposite società. Trattasi
della Net Engineering Srl per la manutenzione della centralina telefonica, e della Società
Antincendio Faella Srl per la revisione e manutenzione periodica degli estintori.
o
o
o
o
o
o
6. SPESE POSTALI E DI SPEDIZIONE.
Sia per le spese postali che per quelle di spedizione, già si ricorre al servizio presso Poste Italiane
Spa ed al servizio di poste e spedizioni private Mail Express Poste Provate Srl. La previsione di
costo è stata definita in base alla media delle spese sostenute negli anni precedenti, aumentando
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PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
prudentemente la quota media sostenuta nell’annualità in cui è stata realizzata un’intensa attività da
parte del Gal e quindi sono state sostenute più spese.
7. MATERIALE DI CONSUMO E DI CANCELLERIA;
o Le spese di cancelleria comprendono l’acquisto di carta per stampanti e
fotocopiatrice, timbri, penne, matite, temperamatite, faldoni per archivio
documenti varie misure, scatola d’archivio con bottoni varie misure, buste per
spedizione, carta per calcolatrice, block notes, fogli lucidi per rilegatura, dorsetti
per rilegatura, cartoncini A4 per rilegatura, cucitrici, colla, forbici, correttori,
evidenziatori, gomme per matite, fermagli varie misure, buste trasparenti con fori
per fogli A4, nastro adesivo, inchiostro per timbri, post-it varie misure, puntine
per cucitrice, levapunti, cartelline con lembi, carta da imballaggio, spago, registro
prima nota cassa banca e contropartita, registro acquisto valori bollati.
o Per le spese di consumo relative all’acquisto di toner per stampanti e
fotocopiatrice si è provveduto alla richiesta di preventivo per la congruità dei
prezzi. La previsione di costo per le diverse annualità è stata definita sulla base
della media dei costi sostenuti nei precedenti anni.
Per i materiali di consumo la previsione è stata definita sulla base dei costi sostenuti nelle annualità
precedenti, caricando sulla prima annualità un importo maggiore, proprio per permettere alla
struttura di acquistare una dotazione necessaria per iniziare le attività.
8. SPESE DI RAPPRESENTANZA (RISTORANTE, BAR, PICCOLI BUFFET).
Si tratta di spese effettuate in via del tutto sporadica per ottemperare alle funzioni di rappresentanza
da parte della struttura, in particolare in occasione di visite da parte di commissioni regionali,
consulenti esterni, ospiti istituzionali, ecc., o relative alla organizzazione di piccoli buffet in caso di
seminari, incontri istituzionali, ecc. Anche per tali spese non è possibile definire un preventivo di
spesa né tanto meno procedere alla verifica della congruità dei prezzi, visto che si tratta di spese
effettuate in casi di necessità e afferenti a varie categorie.
9. ACQUISTO DI ARREDI E DOTAZIONI.
La struttura verrà dotata di una dotazione di arredi che verranno acquistati e che andranno ad
affiancarsi alla dotazione già preesistente. Nello specifico si provvederà all’acquisto di:
Nr. 1 scrivanie di tipo direzionale dimensioni cm 180 x 85 x cm 74;
Nr.2 cassettiere su ruote e 4 cassetti;
Nr. 1 Tavolo riunione ovale L 240 - P 120 - H 72
Nr.1 scaffalatura in legno per archivio L 185 - P 39 - A 185;
Nr.1 TDM mobile ante battenti legno h 173 cm con serratura;
Nr.3 poggiapiedi
Nr.3 sedie operative
Nr.1 scrivania porta PC notebook
10. MATERIALE INFORMATICO (HARDWARE E SOFTWARE E RELATIVI
AGGIORNAMENTI E RIPARAZIONI).
Per quanto riguarda il materiale informatico, si utilizzerà la dotazione informatica già preesistente.
Si provvederà comunque all’acquisto dei seguenti componenti:
Nr. 2 PC portatili
Nr. 1 Hard disk esterno
Nr. 1 fotocopiatrice
Canone annuale Programma contabilità (contratto già in essere con la
Dylog Spa)
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PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
Nr. 2 PC desktop
Riparazioni e sostituzioni PC in dotazione
Versione windows programma di contabilità
11. SPESE DI GESTIONE DELLA TESORERIA.
Il servizio di tesoreria è affidato ad un'azienda di credito abilitata a svolgere l'attività ai sensi delle
normativa vigente. Nella fattispecie essa è stata identificata nella Banca della Campania, che da
anni svolge il servizio per conto del Gal.
Spese relative al conto corrente dedicato:
Costo operazioni
Costo tenuta conto
Canone internet banking
Costo delle fideiussioni
Si è ritenuto di aumentare prudenzialmente il costo della gestione tesoreria rispetto a quello
consolidato negli anni passati.
12. REGISTRAZIONE ATTI E DOCUMENTI.
Tale voce di costo si riferisce a:
• registrazione presso l’Agenzia delle Entrate di contratti vari (contratto di locazione,
contratti con fornitori a seguito di gare di pubblica evidenza);
• registrazione nel Registro delle Imprese della CCIAA del Bilancio di Esercizio, della
documentazione inerente la compagine sociale.
Il costo di tali registrazione riguarda i diritti di registrazione nonché i bolli per la registrazione.
Sono costi determinati direttamente dagli Enti preposti alla registrazione e per i quali non esiste
possibilità di contrattazione né di comparazione sul mercato.
13. SINDACI REVISORI
Così come previsto dallo Statuto, il Gal Consorzio Alto Casertano si è dotato del Collegio Sindacale
composto da tre membri effettivi di cui uno Presidente e due sindaci supplenti, tutti regolarmente
iscritti all’Albo dei Revisori Contabili. Al Collegio Sindacale vengono corrisposti compensi
secondo quanto stabilito dalle norme che disciplinano gli onorari per le prestazioni professionali dei
Commercialisti. Il compenso è differenziato per il Presidente del Collegio Sindacale, il quale in
virtù della sua posizione, svolge funzioni di maggiore responsabilità ed impegno.
14. CONSULENZE SPECIALISTICHE.
Il Gal Consorzio Alto Casertano per questa fase di programmazione ha provveduto a conferire
l’incarico per la consulenza fiscale, contabile e del lavoro ad un unico professionista, il Rag.
Corrado Pisani, iscritto all’Albo dei Ragionieri e Periti Commerciali, e già consulente contabile del
Gal da diversi anni. La consulenza riguarda gli aspetti contabili, fiscali e del lavoro derivanti dalle
attività previste dal PSL. Al consulente unico viene riconosciuto un compenso annuo, pari ad euro
5.500,00, in linea con le indicazioni fornite dalle norme che disciplinano gli onorari per le
prestazioni professionali dei Commercialisti, nonché con i compensi stabiliti dalla Regione
Campania nella D.G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i.. Tale compenso potrà
essere oggetto di future integrazioni, in vista del maggiore lavoro che si avrà quando si raggiungerà
un pieno regime nella realizzazione del PSL.
Si farà ricorso ad altre consulenze specialistiche: ad un consulente informatico, che si occuperà dei
servizi di manutenzione di hardware e software con la predisposizione di back up mensili sulle
postazioni presenti in ufficio; dei servizi di archiviazione informatica di documenti e back up di
dati, dei servizi per aggiornamenti siti web GAL; della predisposizione di un data base
informatizzato per la gestione del protocollo, dell’archivio e dei contatti. Tale figura è stata
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PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
individuata nel titolare della ditta D&D di Barone Diego, iscritta all’Albo Fornitori istituito dal Gal,
alla quale è stato conferito incarico di consulenza specialisticA, per un costo annuo lordo pari ad
euro 6.500,00.
Inoltre altra consulenza specialistica si identificherà con il professionista che il GAL incaricherà
per i controlli in loco dei beneficiari dei bandi che il Gal emanerà nell’attuazione delle misure del
PSR e dell’azione specifica Leader prevista dal PSL. Il compenso previsto ammonterà ad euro
6.000,00 annui, compreso IVA ed altri oneri accessori.
Il costo di tali incarichi sono congrui con le indicazioni stabilite dalla Regione Campania nella
D.G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i. che stabilisce un compenso lordo annuo in
base agli anni di esperienza del professionista.
Si farà poi ricorso ad altre consulenze specialistiche a seconda delle esigenze che si verificheranno
in corso d’opera. Per la definizione dei compensi si terrà conto dei limiti e delle indicazioni stabilite
dalla Regione Campania nella D.G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i. La previsione
di spesa è stata definita sulla base dei parametri indicati dalla suddetta D.G.R., tenendo presente i
costi di consulenza media di un professionista con esperienza tra 10 e 15 anni, il cui costo lordo
giornaliero è pari ad euro 400,00 lordi, ed ipotizzando che la collaborazione sia di almeno 10
giornate in un anno. La previsione annua è fatta per n. 2 consulenti con tali caratteristiche. La
selezione di tali figure avverrà facendo ricorso alla short-list di esperti, di cui il Gal Consorzio Alto
Casertano si è dotato. Gli incarichi saranno affidati ad insindacabile giudizio del GAL Consorzio
Alto Casertano, ai candidati iscritti nella short-list la cui esperienza professionale e le cui
competenze saranno giudicate maggiormente pertinenti rispetto agli incarichi da affidare e valutate
sulla base dei curricula e delle esperienze e/o attività pregresse già maturate nel settore di attività di
riferimento.
15. IMPOSTE E TASSE.
Le tasse sono quelle per il pagamento delle utenze relative al servizio idrico e quello dei rifiuti
solidi urbani, dei quali è gestore unico ed esclusivo il Comune di Piedimonte Matese, con il quale
sono in corso regolari contratti.
16. SPESE AMMINISTRATIVE.
Si tratta delle spese inerenti la pubblicazione dei Bandi sopra la soglia comunitaria, per i quali è
richiesta l’iscrizione ed il pagamento del contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti
Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture e la pubblicazione dell’estratto del Bando su due quotidiani
(uno a tiratura regionale ed uno di rilevanza nazionale) e la pubblicazione dello stesso sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Sottomisura 431.b, Animazione e acquisizione di competenze:
1. PERSONALE.
Per la realizzazione del PSL il Gal Consorzio Alto Casertano ha provveduto all’individuazione delle
figure professionali. Si tratta del personale che ha già collaborato con il Gal per la programmazione
2000-2006, il cui contratto precedente non ha subito interruzioni maggiori di 365 giorni, e con il
quale il Gal ha in corso, a partire dal mese di gennaio 2010, un contratto di collaborazione a
progetto, secondo quanto stabilito nelle Disposizioni.
Lo staff del Gal risulta essere composto da:
- Un Coordinatore con ampia e comprovata esperienza nella gestione di Programmi di
Iniziativa Comunitaria Leader ed Servizio espletato non inferiore ai 10 anni di cui almeno 6
da dirigente.
- Un responsabile Area Comunicazione, ampia e comprovata esperienza almeno decennale
nei Programmi di Iniziativa Comunitaria Leader e con ampia e comprovata esperienza di
almeno 5 anni nella realizzazione di attività nel campo della comunicazione.
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PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
-
Un responsabile Area Amministrativa, con funzione di Responsabile Amministrativo e
Finanziario, che possiede ampia e comprovata esperienza di almeno 2 anni nell’attuazione
dei Programmi di Iniziativa comunitaria Leader, in particolare nelle attività amministrativocontabili e di rendicontazione di programmi comunitari ed un percorso di studi inerente
l’attività in oggetto.
- Due responsabili Area Segreteria, con comprovata esperienza nel servizio espletato con la
qualifica di segreteria nella programmazione di Iniziative Comunitarie Leader.
Il costo del personale, omnicomprensivo, rispetta pienamente quello indicato nella deliberazione
della G.R. della Campania n.ro 1341 del 20.07.2007 s.m.i.. che stabilisce un compenso lordo annuo
in base agli anni di esperienza del professionista.
- Nello specifico i paramenti di riferimento sono:
- Professionisti con esperienza fino a 5 anni compenso lordo annuo € 50.000,00
o Per il Responsabile Area Amministrativa compenso lordo annuo € 25.865,99
o Per i Responsabili Area Segreteria compenso lordo annuo € 20.769,17 cadauno.
- Professionisti con esperienza da 5 a 9 anni compenso lordo annuo € 68.000,00
o Responsabile Area Comunicazione compenso lordo annuo € 29.838,45
- Professionisti con esperienza superiore a 9 anni con funzioni di coordinamento compenso
lordo annuo € 90.000,00
o Coordinatore compenso lordo annuo € 40.647,37. Tale compenso rispetta anche i
limiti stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse
4 – Approccio Leader, che fissa in € 53.000,00 la retribuzione massima congrua per
la figura di Coordinatore, importo corrispondente alla retribuzione di un funzionario
regionale di categoria D, responsabile di posizione organizzativa organica, secondo
quanto indicato dalle tabelle ARAN dell’ultima contrattazione collettiva degli enti
locali.
2. SPESE PER IL PIANO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE,
Per i Costi relativi a questa macrocategoria di spesa il GAL ha proceduto sulla base delle
esperienze pregresse, maturate nell’ambito delle precedenti iniziative LEADER, in campo di
realizzazione del piano di comunicazione. A secondo dell’importo del servizio da affidare si
procederà nelle modalità previste dal Regolamento Interno:
- Organizzazione convegni, seminari, focus group, tavoli di concertazione, ecc. realizzati
per la promozione e l’attuazione della strategia di sviluppo locale definita dal PSL.
Saranno realizzati in linea di massima un convegno iniziale di presentazione del PSL ed
uno finale di chiusura e di presentazione dei risultati raggiunti e delle attività realizzate.
Ogni anno inoltre sarà realizzato un seminario di approfondimento sui diversi temi
catalizzatori definiti dal PSL. Per tali iniziative saranno sostenuti i seguenti costi:
o realizzazione grafica e stampa di manifesti ed inviti.
o costi per le spese di viaggio e trasferte dei partecipanti ospiti. Per tali spese si è
fatto riferimento ai parametri stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni
per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader.
o costi per la preparazione, l’accoglienza e la gestione degli eventi (sala,
allestimenti particolari, servizi di reception, traduzioni, catering, impiantistica di
supporto). Per l’organizzazione di tali eventi si cercherà di individuare location
già attrezzate, presso soci e partner del Gal, o presso Enti pubblici, in modo da
evitare i costi per la locazione delle sale e per le attrezzature audio/video.
- Siti web. Il Gal ha già provveduto nelle precedenti programmazioni alla realizzazione di
un portale web istituzionale. In questa ulteriore fase si provvederà oltre al pagamento del
canone annuale per il dominio web, all’aggiornamento dello stesso con la supervisione
del consulente informatico.
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PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
-
-
-
Campagne di informazione e promozione. Acquisto di spazi su giornali locali e/o a
tiratura provinciale e regionale per la promozione e la comunicazione del PSL e dello
stato di avanzamento e realizzazione dello stesso. Le convenzioni con le testate
giornalistiche saranno definite nelle prossime annualità.
Pubblicazioni cartacee e digitali. Stampa di materiale promozionale del Gal, di brochure
per la promozione del PSL e della strategia implementata dal Gal
Targhe informative. Realizzazione per la targa da affiggere presso la sede del Gal così
come previsto nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader della
Regione Campania.
Animazione start up SSL e PSL. Sono stati realizzati incontri di animazione prima della
definizione del PSL, per raccogliere le proposte degli attori del territorio. Per tali incontri
sono stati sostenuto costi per la realizzazione dei manifesti e per il servizio di
attacchinaggio degli stessi nei 48 comuni dell’area Gal. Per il servizio di attacchinaggio
è stato dato incarico alla Ditta Pubblialifana, unica ditta del territorio che si occupa del
servizio in quanto incaricata dai Comuni per l’espletamento dello stesso, per la quale non
esiste possibilità di comparazione sul mercato. Per il servizio di stampa, si è dato
incarico diretto, secondo quanto stabilito dall’art. 125 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.,
alla Ditta Arti Grafiche Grillo, iscritta presso l’Albo Fornitori del Gal.
3. CONVEGNI, MISSIONI E TRASFERTE PER IL PERSONALE DEL GAL
- Partecipazione a seminari, convegni, workshop, ecc., alle quote di iscrizione per la
partecipazione del personale inserito nell’organizzazione del Gal a incontri, seminari,
convegni, workshop, sulle tematiche inerenti il PSL. Per tali spese si è fatto riferimento
ai parametri stabiliti dalla Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione
dell’Asse 4 – Approccio Leader.
- Rimborsi spesa. In tale voce sono ricomprese le spese di viaggio e di trasferta per viaggi
e trasferte sostenute per partecipare ad incontri, anche all’estero, con altri soggetti
istituzionali o in ragione dell’ufficio nonché costi relativi ai viaggi, al vitto, all’alloggio
per il personale del Gal. Per tali spese si è fatto riferimento ai parametri stabiliti dalla
Regione Campania nelle Disposizioni per l’Attuazione dell’Asse 4 – Approccio Leader.
Sottomisura 431.3, Progettazione:
1. Progettazione della SSL e del PSL. La definizione della strategia di sviluppo locale, già
elaborata nella SSL presentata in sede di candidatura del Gal al bando di selezione da
parte della Regione, nella progettazione del PSL, è stata realizzata in collaborazione con
una società di consulenza. L’incarico per la progettazione è stato conferito ai sensi
dell’art. 125 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., alla Cogea SpA, ditta regolarmente iscritta
nell’Albo Fornitori istituito dal Gal.
FASI DI ARTICOLAZIONE DELL’AZIONE / CRONOGRAMMA
La realizzazione della misura 431 sarà articolata nelle seguenti fasi:
organizzazione del GAL;
acquisto strumenti, arredi, dotazioni e materiale informatico;
funzionamento del GAL;
aggiornamento e miglioramento delle capacità professionali del personale;
attività di informazione, animazione e promozione sui temi legati al PSL;
attività di comunicazione e diffusione dei risultati e dello stato di avanzamento del PSL;
realizzazione periodica di seminari, incontri, convegni sul territorio;
attività di monitoraggio sulle azioni e sulle misure del PSL;
controllo e verifica.
Gli interventi previsti saranno realizzati simultaneamente in tutte le annualità del PSL.
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PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ANALISI DEI COSTI
ANNUALITA’ 2009-2010
Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di
spese
Affitti
Utenze
Pulizie locali
Ristrutturazioni
Manutenzioni
Spese postali e di spedizione
Materiale di consumo e cancelleria
Spese di rappresentanza
Arredi
Materiale informatico
Gestione tesoreria
Registrazione atti e documenti
Sindaci revisori
Consulenze specialistiche
Imposte e tasse
Spese amministrative
Rimborsi spesa
TOTALE
Preventivo di
spesa:
17.874,00
5.496.85
1.560,00
840,00
1.382,94
740,00
776,00
0
0
3.250,00
0
450,00
11.000,00
12.000,00
1.200,00
0
500,00
57.069,79
Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di
competenze
Personale
Piano di comunicazione istituzionale:
Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di
concertazione, ecc.
Siti web
Campagne di informazione e promozione
Pubblicazioni cartacee e digitali
Targhe informative
Animazione start up SSL e PSL
Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL:
Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc.
TOTALE
Preventivo di
spesa:
175.000,00
0
0
0
0
500,00
4.000,00
0
179.500,00
Sottomisura 431.c Progettazione
Progettazione SSL e PSL
TOTALE
Preventivo di
spesa:
16.000,00
16.000,00
Pagina 115
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ANNUALITA’ 2011
Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di
spese
Affitti
Utenze
Pulizie locali
Ristrutturazioni
Manutenzioni
Spese postali e di spedizione
Materiale di consumo e cancelleria
Spese di rappresentanza
Arredi
Materiale informatico
Gestione tesoreria
Registrazione atti e documenti
Sindaci revisori
Consulenze specialistiche
Imposte e tasse
Spese amministrative
Rimborsi spesa
TOTALE
Preventivo di
spesa:
9.837,00
4.000,00
1.440,00
4.000,00
1.000,00
1.000,00
3.245,21
2.000,00
7.000,00
12.000,00
6.000,00
300,00
11.000,00
26.000,00
1.500,00
5.500,00
4.000,00
99.822,21
Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di
competenze
Personale
Piano di comunicazione istituzionale:
Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di
concertazione, ecc.
Siti web
Campagne di informazione e promozione
Pubblicazioni cartacee e digitali
Targhe informative
Animazione start up SSL e PSL
Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL:
Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc.
TOTALE
Preventivo di
spesa:
140.000,00
10.000,00
1.000,00
8.000,00
6.000,00
0
0
5.000,00
170.000,00
Sottomisura 431.c Progettazione
Progettazione SSL e PSL
TOTALE
Preventivo di
spesa:
0
0
Pagina 116
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ANNUALITA’ 2012
Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di
spese
Affitti
Utenze
Pulizie locali
Ristrutturazioni
Manutenzioni
Spese postali e di spedizione
Materiale di consumo e cancelleria
Spese di rappresentanza
Arredi
Materiale informatico
Gestione tesoreria
Registrazione atti e documenti
Sindaci revisori
Consulenze specialistiche
Imposte e tasse
Spese amministrative
Rimborsi spesa
TOTALE
Preventivo di
spesa:
9.837,00
4.000,00
1.440,00
0
1.000,00
1.000,00
3.000,00
2.500,00
0
4.000,00
6.000,00
300,00
11.000,00
27.500,00
1.500,00
5.500,00
4.000,00
82.577,00
Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di
competenze
Personale
Piano di comunicazione istituzionale:
Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di
concertazione, ecc.
Siti web
Campagne di informazione e promozione
Pubblicazioni cartacee e digitali
Targhe informative
Animazione start up SSL e PSL
Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL:
Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc.
TOTALE
Preventivo di
spesa:
140.000,00
5.000,00
1.000,00
8.000,00
6.000,00
0
0
5.000,00
165.000,00
Sottomisura 431.c Progettazione
Progettazione SSL e PSL
TOTALE
Preventivo di
spesa:
0
0
Pagina 117
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ANNUALITA’ 2013
Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di
spese
Affitti
Utenze
Pulizie locali
Ristrutturazioni
Manutenzioni
Spese postali e di spedizione
Materiale di consumo e cancelleria
Spese di rappresentanza
Arredi
Materiale informatico
Gestione tesoreria
Registrazione atti e documenti
Sindaci revisori
Consulenze specialistiche
Imposte e tasse
Spese amministrative
Rimborsi spesa
TOTALE
Preventivo di
spesa:
9.837,00
4.000,00
1.440,00
0
1.000,00
1.000,00
3.000,00
3.000,00
0
4.000,00
6.000,00
300,00
11.000,00
27.500,00
1.500,00
5.500,00
4.000,00
83.077,00
Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di
competenze
Personale
Piano di comunicazione istituzionale:
Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di
concertazione, ecc.
Siti web
Campagne di informazione e promozione
Pubblicazioni cartacee e digitali
Targhe informative
Animazione start up SSL e PSL
Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL:
Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc.
TOTALE
Preventivo di
spesa:
140.000,00
5.000,00
1.000,00
8.000,00
6.000,00
0
0
5.000,00
165.000,00
Sottomisura 431.c Progettazione
Progettazione SSL e PSL
TOTALE
Preventivo di
spesa:
16.000,00
16.000,00
Pagina 118
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ANNUALITA’ 2014
Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di
spese
Affitti
Utenze
Pulizie locali
Ristrutturazioni
Manutenzioni
Spese postali e di spedizione
Materiale di consumo e cancelleria
Spese di rappresentanza
Arredi
Materiale informatico
Gestione tesoreria
Registrazione atti e documenti
Sindaci revisori
Consulenze specialistiche
Imposte e tasse
Spese amministrative
Rimborsi spesa
TOTALE
Preventivo di
spesa:
9.837,00
4.000,00
1.440,00
0
1.000,00
1.000,00
3.000,00
3.000,00
0
4.000,00
6.000,00
300,00
11.000,00
27.500,00
1.500,00
0
4.000,00
77.577,00
Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di
competenze
Personale
Piano di comunicazione istituzionale:
Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di
concertazione, ecc.
Siti web
Campagne di informazione e promozione
Pubblicazioni cartacee e digitali
Targhe informative
Animazione start up SSL e PSL
Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL:
Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc.
TOTALE
Preventivo di
spesa:
140.000,00
5.000,00
1.000,00
8.000,00
10.000,00
0
0
5.000,00
169.000,00
Sottomisura 431.c Progettazione
Progettazione SSL e PSL
TOTALE
Preventivo di
spesa:
0
0
Pagina 119
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
ANNUALITA’ 2015
Sottomisura 431.a Spese di gestione. Categoria di
spese
Affitti
Utenze
Pulizie locali
Ristrutturazioni
Manutenzioni
Spese postali e di spedizione
Materiale di consumo e cancelleria
Spese di rappresentanza
Arredi
Materiale informatico
Gestione tesoreria
Registrazione atti e documenti
Sindaci revisori
Consulenze specialistiche
Imposte e tasse
Spese amministrative
Rimborsi spesa
TOTALE
Preventivo di
spesa:
9.837,00
3.000,00
1.440,00
0
500,00
1.000,00
2.000,00
2.000,00
0
3.500,00
5.000,00
300,00
0
11.000,00
1.500,00
0
3.000,00
44.077,00
Sottomisura 431.b Animazione e acquisizione di
competenze
Personale
Piano di comunicazione istituzionale:
Organizzazione, seminari, focus group, tavoli di
concertazione, ecc.
Siti web
Campagne di informazione e promozione
Pubblicazioni cartacee e digitali
Targhe informative
Animazione start up SSL e PSL
Convegni, missioni e trasferte per il personale GAL:
Partecipazione a convegni, seminari, workshop, ecc.
TOTALE
Preventivo di
spesa:
41.500,00
5.000,00
0
0
0
0
0
3.000,00
49.500,00
Sottomisura 431.c Progettazione
Progettazione SSL e PSL
TOTALE
Preventivo di
spesa:
0
0
Pagina 120
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
INDICATORI
Indicatore di realizzazione
Numero soci
Partecipazione di donne/giovani nel GAL
MISURA 431
Obiettivo
18
1
1%
Piano di comunicazione
10
Attività di implementazione
5
Eventi informativi
100
Stato di avanzamento finanziario
100
Stato di avanzamento economico
Modalità di calcolo
Somma dei soci del GAL
Somma donne/giovani nella
struttura decisionale del GAL
Incidenza % del costo del piano di
comunicazione rispetto al costo
totale del PSL
Somma degli eventi svolti per
favorire la partecipazione della
popolazione alla strategia di
sviluppo
Somma degli eventi informativi e
trasferimento delle conoscenze a cui
si è partecipato
Incidenza
%
dell’importo
complessivo delle spese sostenute,
rispetto all’importo totale della
misura 43.
Incidenza
%
degli
impegni
giuridicamente vincolanti assunti
(contratti con fornitori, incarichi,
ecc.) rispetto all’importo totale della
misura 43.
I Valori indicati si intendono di previsione
MODALITÀ DI ATTUAZIONE
La selezione di fornitori di beni e servizi potrà avvenire con differenti modalità nel rispetto del D.
Lgs. 163/06 e della L. R. n. 3 del 27 febbraio 2007 ed altre norme vigenti in materia. Il GAL
Consorzio Alto Casertano ha predisposto, ai sensi D.Lgs. 163/06 e della L.R. n. 03/07, un elenco di
operatori economici (per la fornitura di beni e servizi) e di professionisti. Per l’acquisizione di beni
e servizi per importi inferiori a euro 20.000,00, il RUP, nominato dal C. D., nel rispetto dell’art.125
del D. Lgs. 163/06, individua il Fornitore assicurando parità di trattamento e rotazione, attingendo
alla lista dei fornitori iscritti all’Albo istituito presso il GAL (che viene annualmente aggiornato). Il
fornitore viene invitato (con una richiesta di preventivo a cui viene allegato un disciplinare relativo
ai servizi richiesti) a presentare la propria offerta; il RUP attraverso una propria determina
verbalizza la scelta e avvia la contrattualizzazione.
Per l’acquisizione di beni e servizi per importi pari/superiori a euro 20.000,00 ed inferiori/pari a
euro 125.00,00, il RUP, nominato dal C. D., nel rispetto dell’art.125 del D. Lgs. 163/06 (ed in linea
con i limiti previsti dalle Disposizioni regionali), individua il fornitore: attraverso la consultazione
di 5 operatori consultando la lista dei fornitori iscritti all’Albo istituito presso il GAL (che viene
annualmente aggiornato); costoro vengono invitati (con una richiesta di preventivo a cui viene
allegato un disciplinare relativo ai servizi richiesti) a presentare la propria offerta; il RUP attraverso
una propria determina verbalizza la scelta e avvia la contrattualizzazione.
Pagina 121
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE
ANNUALITÀ PRECEDENTI
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€0
€0
Totale
(a+b)
Privata
€0
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 252.569,79
€0
di cui
soggetti
non
passivi
€0
ANNUALITÀ CORRENTE 2010
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
di cui
soggetti
non
passivi
€ 242.620,49
€ 9.949,30
€0
RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
di cui
soggetti
non
passivi
Totale
(b)
€
€
1.034.639,34
70.990,87
€0
Pagina 122
Totale
(a+b)
Privata
€
€0
1.105.630,21
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE
ANNUALITÀ PRECEDENTI
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
di cui
soggetti
non
passivi
€ 242.620,49
€ 9.949,30
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 252.569,79
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 269.822,21
€0
ANNUALITÀ CORRENTE 2011
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
di cui
soggetti
non
passivi
€ 250.824,68
€ 18.997,54
€0
RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 783.814,67
€ 51.993,33
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Pagina 123
Totale
(a+b)
Privata
€ 835.808,00
€0
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE
ANNUALITÀ PRECEDENTI
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 493.445,17
€ 28.946,83
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 522.392,00
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 247.577,00
€0
ANNUALITÀ CORRENTE 2012
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 232.287,00
€ 15.290,00
di cui
soggetti
non
passivi
€0
RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 551.527,67
€ 36.703,33
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Pagina 124
Totale
(a+b)
Privata
€ 588.231,00
€0
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE
ANNUALITÀ PRECEDENTI
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 725.732,17
€ 44.236,83
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 769.969,00
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 248.077,00
€0
ANNUALITÀ CORRENTE 2013
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 232.703,67
€ 15.373,33
di cui
soggetti
non
passivi
€0
RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 318.824,00
€ 21.330,00
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Pagina 125
Totale
(a+b)
Privata
€ 340.154,00
€0
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE
ANNUALITÀ PRECEDENTI
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 958.435,83
€ 59.610,17
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 1.018.046,00
€0
ANNUALITÀ CORRENTE 2014
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 231.453,67
€ 15.123,33
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 246.577,00
€0
RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 87.370,33
€ 6.206,67
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Pagina 126
Totale
(a+b)
Privata
€ 93.577,00
€0
PEA ALTO CASERTANO – PSL 2007/2013
QUADRO FINANZIARIO DELL’AZIONE
ANNUALITÀ PRECEDENTI
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 1.189.889,50
€ 74.733,50
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 1.264.623,00
€0
Totale
(a+b)
Privata
€ 93.577,00
€0
Totale
(a+b)
Privata
€0
€0
ANNUALITÀ CORRENTE 2015
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€ 87.370,33
€ 6.206,67
di cui
soggetti
non
passivi
€0
RESIDUI PER ANNUALITÀ FUTURE
SPESA
Ammissibile
VOCE DI
SPESA
4.3.1
IVA
Imponibile
(a)
Totale
(b)
€0
€0
di cui
soggetti
non
passivi
€0
Data e Luogo
Il Legale Rappresentante del GAL
_____________________________
Pagina 127