Buone pratiche Rimini

Transcript

Buone pratiche Rimini
2
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
FORMARE PER FRONTEGGIARE LA CRISI:
INNOVAZIONI DI PROCESSO
DESTINATARI
PROGETTI
9
3
3
2
1
•
•
•
•
•
•
•
•
•
dipendenti:
addetti al montaggio
addetti all’avvolgimento
addetti al montaggio/collaudo
addetto al magazzino/controllo pezzi
Progetto
Progetto
Progetto
Progetto
Progetto
Progetto
Progetto
Progetto
Progetto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
- La lettura dei disegni meccanici
– I materiali e le loro caratteristiche
– Tecnologia delle lavorazioni meccaniche
– Le macchine utensili ad asportazione di truciolo
– L’approntamento delle macchine utensili
– Il controllo di conformità dei pezzi
- La progettazione meccanica con Solid Edge – livello base
- La progettazione meccanica con Solid Edge – livello avanzato
- La saldatura
3
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
FORMARE PER FRONTEGGIARE LA CRISI:
INNOVAZIONI DI PROCESSO
OBIETTIVI
Obiettivo dell’intervento formativo è stato la riqualificazione/specializzazione del personale,
al fine di reagire al mercato e al momentaneo stato di crisi che l’azienda stava attraversando e
che aveva determinato un crollo verticale degli ordini e del fatturato che aveva interessato, in
particolare, i reparti aziendali degli avvolgitori di motori a corrente continua e dei motori
speciali che rappresentavano l’area più “tradizionale” e meno innovativa dell’impresa stessa.
Scelta strategica dell’impresa, per poter superare l’empasse e preparasi ad affrontare il nuovo
mercato su cui desiderava espandersi, è stata quella di investire nello sviluppo di prodotti
tecnologicamente più avanzati ed innovativi. Per fare questo ha ritenuto necessario investire
ulteriormente nell’area ricerca e sviluppo e, in particolare, riuscire a migliorare il processo
produttivo dei prototipi che era in parte esternalizzato, soprattutto per ciò che concerneva la
realizzazione delle parti meccaniche.
La finalità dell’intervento formativo è stata quella di consentire alla Elettromeccanica Lucchi
di gestire in totale autonomia l’attività di prototipazione al fine di migliorarne l’efficienza ed
efficacia, velocizzando l’interno processo che conduce dalla fase di ideazione a quella di
messa a punto del prodotto.
4
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
FORMARE PER FRONTEGGIARE LA CRISI:
INNOVAZIONI DI PROCESSO
CONTENUTI
Progetti 1-2-3-4-5:
hanno sviluppato i contenuti relativi alla lettura dei disegni tecnici meccanici e le tecnologie delle
lavorazioni meccaniche, le caratteristiche delle macchine utensili ed i loro approntamento per la lavorazione
dei pezzi.
Progetto 6:
ha sviluppato i contenuti specifici del controllo di conformità dei pezzi meccanici (classificazione e
funzionamento degli strumenti di misura, comparazione e controllo; le operazioni per il controllo di conformità
dei pezzi; le norme uni iso di riferimento: tipologia di controllo secondo normativa; le schede di controllo
qualità e la loro compilazione)
Progetti 7-8:
hanno sviluppato i contenuti relativi alla progettazione meccanica con il software Solid Edge, sia in 2D che
in 3D
Progetto 9:
è stato centrato sul processo di saldatura (classificazione dei metodi di saldatura- omogenea/eterogenea-;
elementi di sicurezza sull’uso degli impianti di saldatura; rappresentazione secondo norme dei giunti saldati nel
disegno tecnico meccanico; creazione di giunti saldati -in piano, ad angolo, con ripresa a rovescio- con le varie
tecnologie)
5
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
LA PROGRAMMAZIONE DI MACCHINE UTENSILI CON SISTEMI CADCAM (DMU 65 MONOBLOCK)
DESTINATARI
4
1
2
1
OBIETTIVI
•
Formare il personale per renderlo in grado di curare la progettazione mediante CAD ed il
successivo trasferimento in produzione attraverso il CAM con l’utilizzo di DMU 65
MONOBLOCK.
•
Si è trattato di consentire l’acquisizione di nuove specifiche competenze a lavoratori che in
parte si occupavano della progettazione, ma poco conoscevano del linguaggio di
programmazione per i nuovi macchinari e, nel contempo, fare acquisire conoscenze e
competenze di progettazione e disegno a chi si era occupato principalmente del lavoro a bordo
macchina.
dipendenti:
responsabile di produzione
disegnatori tecnici
addetto al montaggio
6
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
LA PROGRAMMAZIONE DI MACCHINE UTENSILI CON SISTEMI CADCAM (DMU 65 MONOBLOCK)
DESTINATARI
I contenuti di massima degli interventi formativi sono stati:
impostare il sistema cad/cam (lavorazioni ad asportazione di truciolo; analisi disegni esecutivi di particolari
meccanici e scelta delle strategie di lavorazione; stesura del ciclo di lavorazione e determinazione dei parametri
tecnologici di lavorazione; collegamento tra sistemi CAD e software CAM:formati di interscambio dati; analisi
dell’ambiente di lavoro CAM per tornitura; configurazione assi di lavoro sulle principali macchine utensili a CNC;
gestione dell’origine degli assi con riferimento alle varie strutture di macchina utensile; gestione dei piani di
lavoro; geometrie d’utensile e gestione del magazzino virtuale utensili; gestione dei sistemi di serraggio pezzo
nelle lavorazioni di tornitura; creazione di piazzamenti personalizzati; cicli di lavorazione tornitura in sgrossatura
finitura; lavorazioni di tornitura speciali:filettatura, foratura profonda, barenatura,troncatura; generazione di
programmi di lavorazione di particolari torniti partendo da files CAD; simulazione della lavorazione su PC e analisi
delle collisioni; gestione dei Post-processor e dei files NCI; sicurezza relativa alla gestione delle macchine utensili
ed alla movimentazione dei pezzi: rischi e dispositivi di protezione individuali
impostare e gestire i cicli di lavoro di fresatura mediante sistema CAD-CAM per realizzare simulazioni virtuali
delle lavorazioni (lavorazioni di fresatura a 2 assi e ½ con fresatrice verticale; analisi dell’ambiente di lavoro
CAM per fresatura; gestione dei piani di lavoro nelle lavorazioni di fresatura; geometrie d’utensile per lavorazioni
di fresatura e creazione del magazzino utensili virtuale; sistemi di serraggio pezzo nelle lavorazioni di fresatura;
creazione di piazzamenti personalizzati per operazioni di fresatura; cicli di fresatura di contornatura e
svuotamento tasche; cicli fissi di foratura,centinatura,foratura profonda e filettatura; generazione di programmi
di lavorazione in ambiente CAM partendo da files CAD; simulazione della lavorazione su PC con analisi delle
collisioni
7
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
LA GESTIONE DEL CLIENTE ESTERO: MIGLIORARE LE COMPETENZE
DEL PERSONALE
7
2
2
1
1
1
DESTINATARI
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
lavoratori:
disegnatori tecnici
progettisti
responsabile produzione
responsabile commerciale/ufficio legale
responsabile amministrativo
Consentire al personale, chiamato ad interagire con clienti e fornitori stranieri, di utilizzare la lingua
inglese nella gestione delle relazioni.
L’intervento è stato finalizzato a fare acquisire conoscenze per:
redigere di lettere e/o e-mail in lingua inglese per la contrattazione dei prezzi, dei tempi di consegna,
delle modalità di pagamento
gestire conversazioni telefoniche in lingua inglese con i partner ed i clienti stranieri relativamente a
fatturazioni e pagamenti
predisporre ordini per l’approvvigionamento di materiali con partner stranieri
leggere capitolati tecnici e chiedere chiarimenti/modifiche/integrazioni in lingua inglese
condurre conversazioni telefoniche in lingua inglese su questioni specifiche relative all’attività lavorativa ed
alle commesse aziendali
padroneggiare la terminologia tecnica della propria attività lavorativa per la gestione delle comunicazioni
scritte e orali con clienti e fornitori
8
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
LA GESTIONE DEL CLIENTE ESTERO: MIGLIORARE LE COMPETENZE
DEL PERSONALE
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
MEETINGS AND CONFERENCE CALL
Strumenti linguistici e skills manageriali per migliorare la capacità di relazionarsi in lingua inglese
E-MAILING
Costruzione di una mail efficace in lingua inglese: le forme linguistiche, lo stile e i modi di esprimersi che
caratterizzano la comunicazione scritta, in particolare delle e-mail all’interno del proprio ambito
professionale attraverso l’utilizzo di un linguaggio stilisticamente appropriato
TELEPHONING
Gestione efficace di una comunicazione telefonica e capacità di relazionarsi con l’interlocutore
PRESENTATIONS
Tecniche di presentazione, utilizzo di vocaboli, strutture e stili linguistici relativi allo specifico contesto
comunicativo
SCRITTURA PROFESSIONALE E REPORT WRITING
Tecniche e strumenti per una efficace, semplice e diretta comunicazione professionale scritta, in inglese
READING
Lettura e decodifica di materiale aziendale, manuali, testi, ecc.
COMMUNICATION FEEDBACK
Tecniche di richiesta di feedback di comprensione
Emissione di feedback di comprensione / non comprensione
Richiesta di chiarimenti
Richiesta / formulazione / riassunto di fatti o decisioni in lingua inglese
9
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
PROGETTO FORMATIVO IN CORSO
CONTENUTI
In questi ultimi periodi il volume d’affari tende ad aumentare ma soprattutto aumenta la complessità
di ordine economico e finanziario che l’azienda si trova a gestire.
Iniziando ad agganciare clienti importanti che espongono l’azienda anche finanziariamente, è
necessario poter avere un controllo dell’andamento economico e finanziario sempre aggiornato,
chiaro e il più possibile attendibile così che anche questi aspetti diventino un criterio di valutazione
nelle scelte direzionali.
L’intenzione dell’azienda nel medio periodo è quello di predisporre un piano industriale, economico
e finanziario di sviluppo del business, impostato in maniera da consentire anche un periodico
monitoraggio nel tempo, aumentando l’efficienza e l’efficacia, portando la struttura a saper operare
in chiave di controllo e monitoraggio del budget al fine di utilizzare tutte le leve a disposizione per
ottimizzare i risultati reddituali.
Da qui l’importanza che i lavoratori di La Merenderia che si occupano dei processi trasversali
AMMINISTRAZIONE-ACQUISTI-CONTROLLO QUALITA’ abbiano le competenze per individuare i punti
critici e le dinamiche sostanziali al fine di fare stime prospettiche e monitorare periodicamente i
parametri economici finanziari nell’ambito delle diverse aree aziendali.
10
CASO AZIENDALE
Progetto speciale di azioni/iniziative promozionali sperimentali nella regione Emilia-Romagna
INTERVENTI REALIZZATI E INTERVENTI DA REALIZZARE
(IMPRENDITORE)
CONTENUTI
Sin dal trasferimento nella nuova sede produttiva nell’aprile 2013 e dal conseguente arrivo delle
nuove attrezzature per produzione e confezionamento semi-meccanico si evidenzia la necessità di
creare una struttura aziendale fino ad allora non presente.
In questa direzione l’azienda si avvale di vari consulenti esterni che possano formare il personale
interno nei vari processi produzione, confezionamento e soprattutto rilevamento dati necessari
alla tracciabilità delle attività svolte.
Tutto questo avendo come obiettivo ultimo qualità dei prodotti, sicurezza dei processi ma anche
sicurezza dell’ambiente di lavoro. Allo stesso tempo il ricorso ad alcune attività di coaching e di
formazione sulle strutture di reti aziendali hanno dato l’input ad importanti evoluzioni dell’approccio
commerciale dell’azienda, ampliandone gli orizzonti.
Altro ambito in cui si è rivelato fondamentale un intervento mirato è stato quello del controllo di
gestione a 360 gradi che portasse a rilevare i dati utili allo studio e redazione di un business plan
pluriennale che delineasse le linee guida per la crescita.
Tanto è stato fatto dal 2013…ma come si dice “ancora è niente”.