Anche le reti del letto diventano hi-tech con la tecnologia

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Anche le reti del letto diventano hi-tech con la tecnologia
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Anche le reti del letto diventano hi-tech con la tecnologia Tempur
Un esclusivo Anche le reti del letto diventano hi-tech con la
tecnologia Tempur
Abbinare un giusto supporto al
materasso è una delle regole
auree per dormire bene: il
sistema letto perfetto si ottiene
infatti solo abbinando il
materasso ad una rete
adeguata.
Oggi la scelta non è più tra reti a
doghe o a molle: esiste una
terza soluzione ad alto
contenuto tecnologico in grado
di unire i pregi di entrambe i
modelli. La propone Tempur,
multinazionale americana che
ha progettato le reti con
materiali di ultima generazione
per esaltare pienamente le caratteristiche decomprimenti del materiale Tempur e per
soddisfare qualsiasi esigenza di relax.
Le reti del letto diventano hi tech con
Tempur
Le reti del letto diventano hi tech con
Tempur motor
«Dopo aver rivoluzionato il mondo del riposo con i materassi realizzati con materiale che
utilizza la tecnologia della Nasa, Tempur ha voluto dare una svolta anche a quello delle
reti, proponendo le speciali reti a sospensioni attive, che combinano i benefici delle
molle con quelli delle doghe e ne annullano gli aspetti negativi». Le molle, infatti, sono
un sistema piuttosto tradizionale e ormai considerato superato poichè non permettono
un sostegno adeguato ai materassi che oramai hanno raggiunto consistenze molto
significative e pesi elevati (per sostenere meglio il peso del corpo) e inoltre non
permettono una differenziazione delle zone di appoggio, la dove per i fianchi serve un
piano di appoggio che consenta elevate escursioni del materasso mentre per le gambe
serve un supporto molto più sostenuto. Le doghe, invece, in un letto matrimoniale
presentano un limite strutturale: essendo la rete composta da due pezzi è indispensabile
posizionarsi esattamente al centro di ognuno per godere dei benefici propri delle doghe
stesse»
La combinazione di materassi e reti motorizzate o statiche Tempur consente di
distribuire il peso uniformemente sull’intera superficie di riposo: colonna vertebrale,
muscoli e legamenti sono correttamente allineati e la circolazione sanguigna migliora,
consentendo così un sonno davvero rilassato e ristoratore.
La rete Tempur è caratterizzata da un sistema di ammortizzatori ad alta flessibilità,
montati su piattelli che possono flettere e ruotare in tutte le direzioni per meglio
assecondare i movimenti del materasso. Gli ammortizzatori, non collegati rigidamente
l’uno all’altro, sono montati su doghe e hanno una speciale piastra realizzata per
distribuire la pressione del materasso Tempur, assorbendo costantemente il peso e il
movimento del corpo proprio come farebbe un giunto sferico, sia nel senso della
lunghezza sia in quello trasversale.
Per un’ideale suddivisione del peso, la superficie presenta quattro zone a portanza
differenziata (testa, spalle, schiena e piedi): la rigidità di ogni singolo ammortizzatore
varia in base alla pressione esercitata dal corpo, consentendo una distribuzione ideale
del peso sull’intera superficie.
La regolare distanza fra gli elementi consente di affiancare reti singole, godendo dello
stesso comfort sia ai bordi che al centro del letto.
Esistono quattro modelli di reti Tempur a sospensioni attive: il “top” della gamma è il
superflex Wallhugger (letteralmente: “abbracciaparete”) ovvero la rete motorizzata
traslante, che grazie a un movimento intelligente sposta l’intera superficie di riposo
indietro mentre la rete si alza, in modo da lasciarvi sempre nella stessa posizione di
prossimità al comodino. E’ dotata di quattro motori per regolazione variabile costante e
controllo a distanza a infrarossi. Ci sono poi il modello Superflex motorizzato,
disponibile a 2 o a 4 motori, che toccando un pulsante potete regolare le sezioni relative a
testa, schiena e gambe nella posizione desiderata., e il modello Superflex statico.
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Data pubblicazione: 03-08-2010
Stampato il: 09-08-2010 alle ore 14:04
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