I LABORATORI ESPRESSIVI: CREATIVITA` E

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I LABORATORI ESPRESSIVI: CREATIVITA` E
I LABORATORI ESPRESSIVI: CREATIVITA’ E METODOLOGIA.
EDUCAZIONE VISIVA
IL LINGUAGGIO DELLE IMMAGINI
Nel laboratorio vengono presentati e analizzati, attraverso la sperimentazione di materiali e tecniche in
tanti giochi creativi, gli elementi costitutivi del linguaggio visivo: segno,texture, forma, colore.
La sequenza delle proposte costruisce un percorso di base per l’educazione all’immagine e offre i giusti
stimoli per l’espressività e la creatività del bambino.
IL COLORE a partire da Nido e Scuola dell’Infanzia
Nel laboratorio viene presentato uno degli elementi più suggestivi del linguaggio visivo cioè il colore
accompagnandone la scoperta con l’uso di vari strumenti e materiali (tempere, pennelli, spugne e tamponi,
impasti colorati) e il ricorso a varie strategie come la ricerca, la raccolta, la classificazione di materiali
colorati, la sperimentazione di tecniche pittoriche, la narrazione. La sequenza delle proposte costruisce un
percorso di base per l’educazione all’immagine e offre i giusti stimoli per l’espressività e la creatività del
bambino. Ogni attività è preceduta da un breve intervento teorico e metodologico di presentazionepuntualizzazione dei concetti alla base della proposta; fa seguito la dimostrazione tecnica da parte
dell’animatore e l’esperienza-sperimentazione dei partecipanti fino sua alla completa realizzazione. Si
conclude con la visione e il commento degli elaborati.
LA NATURA: DAL SEGNO AL COLORE
Partendo dalla conoscenza di materiali e tecniche del disegno e della pittura e dall’osservazione degli
esperimenti grafici ottenuti, si scoprono segni, modalità di lavoro e nuove idee per rappresentare in modo
efficace e significativo gli elementi della natura.
I soggetti del laboratorio sono quindi quelli preferiti dai bambini: prati, alberi, animali, elementi del
paesaggio, la cui realizzazione viene guidata da giochi creativi che rendono le attività e i risultati subito
interessanti e originali.
PROGETTI DI PITTURA COLLETTIVA
Partendo dal laboratorio del COLORE e sperimentando l’uso di strumenti e tecniche di pittura, verranno
realizzate opere collettive su progetti suggeriti dell’animatore. Si procederà poi, chiarendo le modalità
esecutive, a progettare strutture e strategie compositive per opere di gruppo che, oltre a tenere conto delle
tecniche, degli attrezzi e dei materiali utilizzati, si concretizzino in un lavoro di cooperazione e
collaborazione, dove ognuno è responsabile sia del proprio contributo che dell’insieme degli interventi e
quindi dell’opera finale.
EDUCAZIONE TATTILE
IL LABORATORIO TATTILE
Nella scuola il valore dell’esperienza tattile è di solito trascurato e un’educazione tattile forse deve ancora
cominciare. Il laboratorio vuole recuperare questa abilità attraverso un percorso educativo mirato che può
iniziare a partire dal Nido.
Il bambino, che usa in maniera privilegiata questo canale di conoscenza, potrà imparare a riconoscere le
diverse sensazioni che i materiali danno al tatto attraverso la “lettura tattile”di materiali in sequenza,
appesi, appoggiati, in contrasto; l'adulto, che lo accompagna nella scoperta, potrà aiutare il bambino a
verbalizzare e a memorizzare queste sensazioni costruendo il primo vocabolario, a partire dalle cose
dell'esperienza; il laboratorio sarà il luogo e il tempo giusto per conoscere i materiali come carta, stoffa,
plastica, spugna, polveri, argilla… usarli e trasformarli con azioni creative.
GIOCARE CON L’ARGILLA
Questo laboratorio presenta il percorso di base sulle tecniche elementari della ceramica come si è definito
in tanti anni di esperienza e proposta.
È un’attività che recupera l’importanza e il senso di un’educazione tattile che dovrebbe continuare oltre la
scuola dell’infanzia. Il gioco della manipolazione, che trasforma un materiale “giusto” come l’argilla,
sostiene infatti il pensiero e il linguaggio nel loro sviluppo, stimola l’immaginazione, l’invenzione, la
fantasia.
DAL TATTO AL SUONO
Conoscere i materiali, tanti materiali diversi, è il punto di partenza di questo laboratorio.
Con il tatto si eserciterà la prima raccolta di informazioni, poi i partecipanti saranno invitati a toccare i
materiali spostando l’attenzione sull’ascolto dei rumori e dei suoni prodotti dalle azioni, cercando gesti
sonori sempre più precisi e adeguati alla forma e alla sostanza del materiale utilizzato. In seguito si
utilizzeranno i materiali per l’ideazione e la costruzione di oggetti sonori, semplici e complessi,
sperimentando infine il loro uso per produrre elementi e strutture sonore.
Gli oggetti sonori realizzati saranno il promemoria personale di ciascun partecipante.
EDUCAZIONE MUSICALE
IL RACCONTO MUSICALE
La musica è un linguaggio universale, ma spesso viene considerato un linguaggio difficile e faticoso da
apprendere e ancora più difficile da insegnare ai bambini durante il percorso della scuola di base. Si pensa
che solo lunghi corsi di studi specialistici possano dare competenze necessarie, confondendo l’Educazione
Musicale con lo studio di uno strumento. È invece possibile per tutti gli insegnanti acquisire una
metodologia e le tecniche per costruire percorsi in cui i bambini possono sviluppare competenze per
produrre e usare suoni e musica.
Questo laboratorio pensa alla musica come ad un ulteriore linguaggio espressivo da offrire agli alunni,
smitizzando l’idea che fare e creare musica sia un privilegio riservato a pochi, convinti invece che il piacere
della musica prima ancora che dall’ascolto, nasce dalla produzione. Per realizzare questo importante
obiettivo, il laboratorio propone la sperimentazione di attività semplici e graduate per arrivare alla
produzione musicale attraverso l’uso del corpo, di oggetti sonori e di strumenti musicali.
IL GIOCO DELLA MUSICA
laboratorio di ascolto attivo
Nel laboratorio di ascolto attivo i partecipanti saranno invitati ad ascoltare brani musicali, scelti con molta
attenzione e vicini alla sensibilità ed esperienza dei bambini, guidandoli a vivere la musica ascoltata, ad
interpretarla e “riscriverla” con linguaggi e strumenti diversi, diventando autori di riflessioni, gesti, opere
grafiche e di pittura, racconti e poesie. L’ascolto della musica è ricco di messaggi e di immagini che
chiamano l’ascoltatore a partecipare all’evento musicale che nasce fuori da sé ma che entra subito a far
parte dell’esperienza, coinvolgendo chi ascolta, sia in senso fisico che emotivo, trascinandolo nello scorrere
del tempo musicale, mettendo in moto l’immaginazione, la riflessione, l’analisi, la comprensione e la voglia
di fare.
LA MUSICA DEI SASSI
costruzione e uso di oggetti sonori e strumenti musicali
Nelle tradizioni e nelle culture popolari esistono moltissimi strumenti musicali, in realtà poco più di oggetti
sonori, costruiti in modo spesso rudimentale e improvvisato la cui voce è diventata simbolo di luoghi,
momenti, feste, riti religiosi.
La semplicità e la vicinanza alla gente comune crea nei confronti di questi strumenti affetto ed entusiasmo
per la facilità e l’immediatezza del loro uso.
Proprio a questi oggetti, carichi di significati, si ispira il percorso del laboratorio. L’obiettivo è quello di
individuare il modo più giusto e naturale per accostare i bambini alla possibilità di “costruire la musica” da
protagonisti, esserne autori in ogni aspetto, dalla realizzazione degli strumenti al loro uso.
Il laboratorio propone: la realizzazione di strumenti raggruppati sulla base del principale materiale di
costruzione, la costruzione di oggetti sonori che risultano da assemblaggi di materiali vari, l’uso dal punto di
vista sonoro di oggetti naturali e/o di uso comune.
EDUCAZIONE ALLA LETTURA
FARE LIBRI per I BAMBINI
gli adulti, educatori e genitori Nido e Infanzia costruiscono libri per i bambini
A quale età diamo in mano un libro ad un bambino? Fin dai primi mesi di vita. Ma Cosa piace davvero ai
bambini di questa età? Toccare, guardare, sperimentare, scoprire. Assieme al piacere di ascoltare la voce
che legge una storia, costruire libri adatti ai bambini è un altro modo per avvicinarli ai libri e rendere
interessante e creativo il rapporto con essi. Il laboratorio di costruzione del libro, a partire dal Laboratorio
creativo di Roberto Pittarello Libri fatti dai bambini, permette di scoprire, attraverso una metodologia
basata sull’operatività e la sperimentazione personale, quanto estese sono le possibilità di comunicare che
il libro possiede, rispetto all’idea comune del libro solo scritto. Nel laboratorio, partendo dalle regole di
base, costruiremo libri originali, personalizzati, con tanti materiali diversi, adatti ai nostri bambini… che
hanno voglia di toccare, giocare e apprendere.
FARE LIBRI con I BAMBINI dall'Infanzia
Il percorso presenta il laboratorio di costruzione del libro, così come si è venuto organizzando in tanti anni
di sperimentazione, a partire dal Laboratorio creativo di Roberto Pittarello Libri fatti dai bambini. Costruire
libri con i bambini è un modo interessante e originale per avvicinare i bambini e i ragazzi ai libri e rendere
attivo e creativo il rapporto con essi. La proposta è di far scoprire, attraverso una metodologia basata
sull’operatività e la sperimentazione personale, quanto estese sono le possibilità di comunicare che il libro
possiede, rispetto all’idea comune del libro solo scritto. Il laboratorio delinea il percorso
in cui ogni bambino, scoprendo il piacere di essere egli stesso autore, sviluppa un interesse spontaneo e
attivo per i libri, la lettura e la scrittura.
LIBRI ILLUSTRATI le tecniche di illustrazione
Il laboratorio vuole offrire un'esperienza concreta sui diversi modi di costruire immagini (ma anche di fare
libri) per comprendere il valore di ogni singola illustrazione, e realizzare quella più adatta al tipo di
messaggio che si vuole trasmettere. Non solo, dunque, il laboratorio dell'illustrazione, ma dei tanti modi e
tecniche per illustrare. I messaggi sono tanti come le immagini che li descrivono, li esprimono, li evocano. Il
patrimonio tecnico sperimentato permette a bambini e adulti una scelta consapevole nei confronti
dell'immagine da adottare, del suo grado di significatività, del valore creativo e di gioco, nei libri
autoprodotti e in quelli degli altri autori.
ANIMARE LIBRI E LETTURA
per educare alla lettura, animando i libri
“Educare al piacere della lettura non può essere una ricetta, ma un atto di responsabilità dell’adulto nella
scelta degli interventi che, implicitamente, contribuiranno a costruire le modalità con cui si forma la
familiarità del bambino con il libro”.
Per questo decidere non solo di leggere i libri ai bambini, ma di animarli fa sì che l’incontro sia
particolarmente significativo e costruisca con la lettura un rapporto felice e duraturo. Ogni libro, che ha
un’anima, suggerisce già la tecnica migliore per la sua animazione perché ogni libro è insieme oggetto,
testo scritto e figure, sta all’animatore metterne in luce i messaggi fondamentali che contiene. Il laboratorio
propone di scoprire “le animazioni" che ogni libro possiede e dà strumenti e tecniche per la lettura ai
bambini e ai ragazzi con tante proposte di attività che permettono di andare oltre il libro, attraverso giochi
e laboratori creativi.
LIBRI E BAMBINI quali libri per quali bambini. Scegliere i libri “giusti”
DAL LIBRO ALL’ANIMAZIONE L’oggetto libro, le parole, i suoni, i gesti, le immagini, la scrittura
La scoperta e l’animazione dell’oggetto libro
costruire libri con i bambini (le tipologie costruttive, il contenuto e i codici comunicativi - tattile, visivo...
verbale)
Animare le parole: leggere in gruppo, giochi di timbri, ripetizioni, sovrapposizioni... , leggere piano e forte,
lento e veloce, le parole-immagine, le parole-suono, le voci dei personaggi, l'inizio, la fine, le pause;
Animare le illustrazioni guardare le figure e costruire immagini: dai materiali traccianti al colore, dal foglio
alla lavagna luminosa
Animare i suoni l'uso di semplici strumenti musicali per caratterizzare atmosfere, ambienti, personaggi
(suoni e rumori nel testo, camminate, movimenti e versi, tessuti sonori, ritmo della lettura, piccoli
accompagnamenti musicali...)
LEGGERE PER SCRIVERE Animare i libri scritti dalla lettura alla conversazione, dalla scrittura formale alla
scrittura creativa
LA VOCE, LE VOCI
laboratorio di lettura espressiva
Il laboratorio è finalizzato alla presa di coscienza delle possibilità vocali proprie di ogni individuo. Attraverso
la sperimentazione diretta, con esercizi dei singoli partecipanti e del gruppo di lavoro, vengono analizzate le
possibilità di emissione ed espressività della voce facendo ricorso a strategie musicali.
La voce nella lettura dei libri, l’attenzione ai suggerimenti interpretativi che i libri stessi ci porgono, la
progettazione e la prova di letture espressive singole e corali , completano il percorso, contribuendo a
creare una familiarità con la lettura ad alta voce e fornendo stimoli per cogliere e utilizzare l’espressività
della voce nei suoi diversi messaggi e in funzione del libro letto
DIDATTICA E METODOLOGIA
Dare centralità all’esperienza del LABORATORIO a partire dal Nido è fondamentale per realizzare con
bambini e ragazzi un ambiente di apprendimento creativo e cooperativo che coltivi le attitudini del
singolo, facendo crescere il gruppo.
L’INSEGNANTE ANIMATORE
La gestione del gruppo classe mediante i laboratori, la ricerca e i giochi creativi
Il laboratorio è centrato sulla relazione insegnante/alunno e sul clima del gruppo classe. Fornisce strumenti
per fondare l’apprendimento, dei singoli e del gruppo, sulla ricerca attiva e sulla metodologia del
laboratorio creativo.
È un dato di fatto che i bambini nascono curiosi, esploratori, con i cinque sensi aperti a catturare stimoli e
informazioni. Costantemente si nutrono dell’esempio degli adulti e delle opportunità che vengono messe
loro a disposizione dall’ambiente in cui vivono. I modelli da cui apprendono non si fermano a quelli
strettamente familiari, ma viaggiano a 360° dalla culla, alla stanza, alla casa, alla scuola, al paese… con TV,
computer, cellulare, internet, tecnologie. L’insegnante, nel mettersi in gioco quotidianamente, deve allora
diventare animatore attento di situazioni di apprendimento adeguate che tengono conto di quali sono i
valori importanti di una scuola formativa. per sviluppare: obiettivi didattici e contenuti delle singole
discipline in un’ottica interdisciplinare e trasversale che coinvolge le diverse intelligenze dell’individuo;
obiettivi formativi del singolo che sta nel gruppo, vive nell’ambiente e usa la cooperazione e il rispetto.