Giugno 2004

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Giugno 2004
Interviste sull’11 marzo
Televisione
Cinema
Sport
Poesia
Recensioni
Voci dall’atelier
Cruciverba Sportivo
Un po’ di logica ;)
Ricette
Vita tra gli scogli
Auguri !
Pag 1
Pag 2
Pag 5
Pag 7
Pag 8
Pag 9
Pag 10
Pag 14
Pag 15
Pag 17
Pag 18
Pag 19
Pubblicazione della sezione italiana
Del Collège-Lycée di Ferney Voltaire
Impaginazone a cura della Seconde
IL CALDERONE, giugno 2004
1
Martedi 27 aprile abbiamo fatto qualche domanda ai nostri
compagni spagnoli a proposito degli attentati di Madrid
dell’11 marzo.
Abbiamo prima cercato di capire come l’avevano saputo . La
maggior parte dei ragazzi ci hanno riposto che erano stati
avertiti dopo le lezioni . Una di loro, che era a Parigi, ad un certo momento ha visto
che non c’era nessuno in strada. Incuriosita per questo, è entrata in un locale e ha
visto tutti i clienti raccolti davanti a la TV guardando in diretta le consequenze degli
attentati. Erano tutti molto commossi, stavano piangendo.
In un primo tempo la notizia ha sconvolto i nostri amici che hanno provato prima un
sentimento di smarrimento, poi, nelle ore seguenti, un sentimento di angoscia. Per
fortuna nessun parente dei ragazzi della sezione spagnola della nostra scuola è
stato coinvolto.
Anche se gli attentati sono successi un mese fa, gli spagnoli sono ancora sotto
choc. Comunque questi attentati non li hanno terrorizzati , infatti continuano ad
andare in treno e ad utilizzare i mezzi pubblici. La voglia di non farsi intimidire è in
qualche modo di opporsi a questo terrore di uscire ogni giorni come sempre.
Una zia di un’amica nostra avrebbe dovuto prendere quel treno, ma per fortuna
quel giorno era malata e quindi lo ha preso il giorno successivo.
Il giorno seguente l’attentato a scuola abbiamo fatto un minuto di silenzio per
onorare le vittime di quell’evento. Un nostro amico spagnolo, pero’, ci ha detto di
essere contrario all’idea di fare un minuto di silenzio perchè
pensa che le persone muoiono ogni giorno e quindi si
dovrebbe fare un minuto di silenzio ogni giorno.
Maddalena
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Cosa succede ne La Fattoria? Ci sono 14 vip rinchiusi volontariamente in una tenuta agricola di fine
ottocento in Toscana. In diretta dal 1870, conduce Daria Bignardi che torna su Italia 1 con un nuovo
reality show, realizzato da Endemol Italia. A Daniele Bossari va il ruolo di inviato nel tempo. Senza
acqua corrente, senza luce elettrica, senza riscaldamento e senza tutte le comodità del presente,
proprio come nel XIX secolo, le risorse disponibili saranno quelle offerte dalla natura e i 14 coloni
dovranno saperle sfruttare, utilizzando l’ingegno e la forza delle braccia.
Trentamila candidati si sono presentati a giugno scorso e, dopo mesi di
selezioni, solo 26 “talenti” hanno ottenuto l'ammissione per partecipare al programma televisivo.I 26
ragazzi di Amici di Maria De Filippi, sono stati selezionati, su migliaia di richieste pervenute in
redazione, con l'aiuto del Codacons. Molti sono i corsi di studi di canto, ballo e recitazione.
Giovedì 22 gennaio 2004 alle 21.00 ha preso il via la quarta edizione di
"Grande Fratello", il programma multimediale prodotto da Endemol Italia, in onda su Canale 5, e
contemporaneamente, in diretta 24 ore su 24 su Sky e sul sito. Caso televisivo del nuovo millennio,
capostipite del genere reality-show in Italia e programma tra i più popolari nelle TV di tutto il mondo.
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Music farm è il nuovo reality show di Rai Due che
vedrà dieci cantanti mettersi in gioco all'interno di una stupenda beauty farm nel cuore dell'Umbria.
Il programma Le Iene all'avvio è giunto all'ottavo anno
di programmazione. Due gli appuntamenti settimanali: Le Iene il giovedì in seconda serata (con Alessia
Marcuzzi) e ogni mercoledì per cinque appuntamenti speciali di due ore con Le Iene Show. Ad
affiancare Luca e Paolo tanti personaggi famosi e sorprese comiche.
La Iena bionda, Alessia Marcuzzi dallo Studio 20 di Cologno Monzese è la madrina del gruppo delle
Iene formato da Enrico Lucci, Marco Berry, il Trio Medusa, Giulio Golia (alias Ulko), Andrea Pellizzari,
Alessandro Sortino, Filippo Nardi, Max Laudadio e Francesco Di Roberto (Cisko), Pif, Liugi Pelazza e
Gip.
Al gruppo storico delle Iene, dalla scorsa stagione si sono aggiunte due ragazze: Victoria Cabello (volto
di punta di MTV) che ha la capacità di rendere ogni incontro con un attore e star internazionale "un
esperienza indimenticabile"; e Debora Villa che ormai è di casa di fronte ai luoghi del potere capitolino
dove intervista, a suo modo, i politici sui temi "caldi della realtà italiana. Tornano le interviste doppie,
formula creata dagli autori del programma per mettere a confronto personaggi del mondo dello
spettacolo, della politica dello sport su argomenti di interesse comune.
Undici edizioni di Mai dire Gol, tre di Mai dire
Grande Fratello, quattro di Mai dire Domenica: la televisione firmata Gialappa’s Band si annovera
ormai tra gli appuntamenti storici di Italia 1.
Ritorna, a partire dal 5 ottobre 2003, in prima serata, la quarta edizione di Mai dire Domenica.
Inimitabile nella sua ormai collaudata formula di comica rivisitazione di tutto ciò che fa spettacolo e di
impietosa vetrina di chicche di spazzatura televisiva, nazionale e internazionale, e on-line riproposte con
le parole che si meritano dalla voce fuori campo di Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo
Taranto, Alla conduzione si conferma il Mago Forest, alias Michele Foresta, affiancato da Lucia
Ocone, rivelazione femminile della scorsa stagione, e dalle due new entry: Giobbe Covatta e Gabriella
Germani. Punteggiatura obbligata del programma i non balletti delle sei nuovissime Letteronze,
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E' ripartita una nuova importante sfida per Zelig, il
primo vero programma televisivo di cabaret nato nel 1997 dal felice sodalizio tra Italia 1 e la creatività
dell'omonimo storico locale di Viale Monza di Milano. Dopo essere stato votato come migliore
trasmissione del 2003 Zelig Circus torna su Canale 5 condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
In una scenografia completamente rinnovata i numerosi artisti della scatenata banda di Zelig si
avvicendano a ritmo serrato: Raul Cremona nei panni del poeta Jacopo, Claudio Batta alias
Capocenere promosso a guardia del corpo di Caludio Bisio, Ale & Franz protagonisti di indimenticabili
conversazioni sull’ ormai famosa panchina, i Pali & Dispari idoli dei più giovani, il momento catartico di
Flavio Oreglio, Paolo Cevoli nei panni dell’ improbabile assessore Palmiro Cangini, i balletti de
Letutine, Fabrizio Fontana alias James Tont, Gabriele Cirilli che vuole torna bambino, Ficarra e
Picone siciliani d.o.c. e nati stanchi, lo spettinatissimo Paolo Migone, Franco Neri e i suoi esilaranti
racconti sulle tradizioni meridionali, Leonardo fluooro Manera, il gangster Giovanni Cacioppo, Marco
della Noce nei panni del meccanico di Maranello Oriano Ferrari e il tg di Beppe Braida
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Les Choristes
Il primo film di christophe Barratier, Les Choristes , ha avuto un grande successo davanti a un pubblico
di tutte le età.
È attraverso un ricordo di un direttore d’orchestra che questa pensione per giovani ragazzi in difficoltà
potrà tornare a vivere. E grazie a questa evocazione commovente che Pierre Morhange scoprirà tutto il
riconoscimento che deve a Clement Mathieu, l’ex sorvegliante che egli aveva quasi dimenticato, ma che
gli aveva trasmesso auesto amore per la musica.
Riassunto :
Nel 1948 , Clement Mathieu (Gerard Jugnot), professore di musica disoccupato accetta, credendo
avviarsi al peggio, un lavoro di sorvegliante in una pensione per ragazzi (chiamata “Fond de l’Etang”).
Al suo arrivo quei ragazzi sfortunati e in mancanza di affetto, fanno di tutto per rovinargli la vita. Pero
Mathieu fa di tutto per aiutargli in qualche modo.
Evitando di continuare la regola del direttore Rachin (Francois Berleand) che alimentava un cerchio di
violenza, egli formerà una chorale per distrarre I
ragazzi da queste monotone giornate. Malgrado il
successo di questa chorale, il direttore, che è un uomo
duro e autoritario, gli vieterà di continuare ad insegnare
la chorale ai ragazzi. Cosi la chorale con la volonta di
continuare ad esistere diventerà clandestina. Cosi un
giorno, un incendio devasterà la pensioni, e a causa
dell’assenza di Mathieu a quel momento, il direttore lo
ritiene responsabile, e lo licenzia, senza nemmeno
lasciargli il tempo di salutare i ragazzi. Ma per ultimo
segno di affetto, i ragazzi gli lanciarono aerei di carta
da una finestra, con parole di simpatia verso colui che
per la prima volta aveva saputo ascoltargli e cambiargli
il loro quotidiano.
Questo film mi è molto piaciuto perchè è molto
semplice e simpatico, è una storia diversa da tutte le
altre, adatta per tutte le età. Lo consiglio vivemente.
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Scarface
Piccolo “truand” espulso dal regime cubano nel 1980, Tony Montana (Al Pacino) arriva in Florida al
servizio di Frank Lopez, un “caid” della droga. Dopo aver ottenuto la fiducia del caid “de la pegre”, è
incaricato di concludere una grossa partita di cocaina con Alejandro Sosa.Con un suo amico Manny
Ribera, Tony diventa rapidamente colui sul quale “la pegre” dovrà contare. L’autorità di Lopez disturba
Tony il quale dopo esser sfuggito ad un attentato, passa all’azione e elimina Lopez diventando cosi un
vero maestro della cocaina a Miami.Si installa in un palazzo, sposa l’amica dell’uomo che ha
ammazzato e comincia lui stesso a drogarsi, diventane dipendente e sempre piu paranoico.
Questo film, fatto bene con molte peripezie e momenti di sconto fisico e morale, se si tiene conto che
rimpiazzando ogni « fuck » di Tony Montana con un « bip » diventerebbe linguaggio morse. A parte
questo per chi ama i film d’azione e qualche scena di violenza è un film gradevole da vedere con un
gruppo d’amici pronti per un momento di divertimento.
a cura di Claudia
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Calcio
Il Milan ha conquistato il suo 17° scudetto con due giornate d’anitcipo
battendo la Roma nello scontro diretto. Dopo una stagione regolare
condotta a suon di vittorie (e/o favori arbitrali), la squadra campione
d’Europa in carica ha eliminato la concorrenza della Juventus (finita
terza), reduce una stagione incolore che ha aperto gli occhi ai tifosi su
una squadra tutta da rinnovare e della Roma, squadra alquanto
tenace che manca pero di continuita. Lultimo posto disponibile che
consente l’accesso alla Champions League é stato ottenuto all’ultimo
dall’Inter. In UEFA vanno il Parma, la Lazio e l’Udinese.
Retrocedono invece l’Ancona, l’Empoli, il Modena e eventualmente il
Perugia che dovra spareggiare con la 6a di serie B.
Palermo, Messina, Livorno, Cagliari quasi certi della promozione mentre Fiorentina, Atalanta e Piacenza
lotteranno per il quinto ed eventualmente il sesto posto.
In Europa, un’altra stagione buia per le italiane : in Champions League il Milan eliminato in maniera
rocambolesca da un Deportivo capace di vincere 4-0 e di eliminare al turno precedente anche la
Juventus. La finale si disputera il 26 maggio tra Monaco e Porto.
In Uefa l’Inter eliminata ai quarti dal Marsiglia completa il totale flop di una competizioine vinta dal
Valencia.
L’europeo in Portogallo comincia tra qualche settimana e la nostra nazionale ha tutte le possibilita di
fare un buon risultato o anche di centrare la vittoria che manca dal 1968.
Formula1
Arrivati al quinto Gran Premio della stagione, si ritrova una situazione
analoga a quella dall’anno precedente : Schumacher intoccqbile con
quattro vittorie e la concorrenza che doveva essere accanita rilegata ad
accontentarsi delle piazze d’onore : una deludente McLaren con pochi
punti conquistati, una Williams non al livello atteso, una Renault in
crescita e la grande sorpresa, la Bar Honda che ha ottenuto due terzi
posti ed un secondo posto. Al Gran Premio di Monaco c’è stata la prima
vitoria dell’italiano Jarno Trulli.
Motomondiale
Dopo tre Gran Premi si puo tirare una conclusione sulla scommessa di Valentino Rossi : ottiene la
vittoria sull’asciutto grazie al suo grande talento, ma sul bagnato sono evidenti i limiti della sua Yamaha
di fronte ad un grande Gibernau e alla sua Honda, dominatrici dell’inizio stagoine. Ce la farà anche
quest’anno a vincere il titolo delle MotoGP a scapito delle Honda?
A cura di Allberto
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Vita
Gocce d ‘istante che volano nel tempo
Momenti passati nel tormento
Di una cosa, un amore, di una parola
Che ti é impressa nel cuore.
Attimi che se ne vanno dentro l’aria
Mentre rimani qui come una cavia
In una vita dove i sentimenti
Ti vengono rapiti e da dove senti
Che la vita che é in te
Si é spenta
Poesia di un poeta bizzarro
Ciao stella che sei nel cielo
Tieni il mio cuore tranquillo e sereno
Perché un cuore immerso nel dolore
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SENZA FAMIGLIA
DI HECTOR MALOT
*Biografia
Hector Malot nacque il 20 maggio 1830 in Francia a La Bouille (vicino a Rouen).
Suo padre era un notaio e sindaco del villaggio e poi viene nominato giudice di
pace nei pressi di Rouen. Avviato agli studi giudirici, Hector nel 1853 litiga col
padre e si trasferisce a Parigi per dedicarsi alla letteratura. Nel 1859 pubblica il
primo romanzo di successo : “Aimants” e diviene anche giornalista di “L’Opinion
Nationale”. Da qui in poi pubblicherà un romanzo per anno. Nel 1862 perde la
madre, quattro anni dopo il padre; Hector si sposa nel 1867 con Anna Dariès che
dà alla luce Lucie un anno dopo. Nel 1870 inizia a viaggiare in Francia e Svizzera.
Nel 1878 pubblica il suo capolavoro: “Senza famiglia”. Nel 1880 gli muore la
moglie e l’anno dopo si risposa con Marthe Oudinot de la Faverie. Nel 1883, Lucie
gli dà la sua unica nipotina, Perrine Mesple. Nel 1895 pubblica il suo ultimo
romanzo, di carattere autobiografico : “Roman de mes Romans”. Hector Malot
muore nel luglio 1907 dopo due anni di paralisi
*Recensione: Senza famiglia edizioni deAgostini ragazzi
Un muratore parigino, Jerome Barberin, trova un bimbo abbandonato e lo porta a
casa perché la moglie lo cresca insieme al loro bambino. Lo chiamano Remi. La
donna, morto il figlioletto, si affeziona al trovatello e lo cresce con amore.
Qualche tempo dopo, Barberin è vittima di un incidente sul lavoro e decide di
"affittare" Remi per quaranta franchi l'anno a un suonatore ambulante italiano.
Vitali, il suonatore, che va in giro con la scimmietta Joli-Coeur e tre cani
ammaestrati, prende con sé il ragazzo, gli insegna il mestiere e lo istruisce in
modo pratico e intelligente. Girano tutta la Francia finché Vitali finisce in
prigione per difendere il suo giovane protetto. Remi frequenta la signora Milligan,
una ricca vedova con un figlio paralizzato, che vorrebbe tenerlo per far
compagnia al suo ragazzo. Vitali, uscito di prigione, si oppone e riprende la vita da
girovago insieme al suo compagno. Diversi anni più tardi, alla morte di Vitali, Remi
ritrova la propria famiglia.
A cura di Lidia ROSSI 4°C
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Il Brasile raccontato da Lara e Yannik
Il Brasile è il più grande paese dell'America del Sud. Si parla portoghese e la capitale è Brasilia.
In Brasile si trova la più grande foresta del mondo: la foresta amazzonica. E`un paese grandissimo: 14
volte la superficie della Francia e 1,3 volte l'Europa!
Il clima brasiliano varia dal caldo del Nord all’ eventuale fresco del Sud. Ci sono grandi spiagge molto
belle. La bossa nova è la musica più popolare. Il Carnevale è una delle feste più importanti, soprattutto
a Rio de Janeiro.
In Brasile si mangia a tutti i pasti il riso e i fagioli. I dolci migliori sono il brigadeiro (cioccolato con latte
condensato zuccherato) il quindin , il maria-mole , la cocada e il bolo formigueiro.
Le bibite più famose sono il guaranà (bibita gasata con l'aroma del guaranà) e la caipiriña (bibita
alcoolica con limone verde). La danza più popolare è la samba
Un dolce brasiliano
Il bolo formigueiro, (o dolce alla noce di cocco per i non brasiliani)
Sbattere
2 tazze di zucchero
200 gr di burro
3 turoli d'uovo
Aggiungere
1 tazza di latte
1 lattina di latte di cocco
1 pacchetto di noce di cocco grattuggiata
2,5 tazze di farina
Mischiare e aggiungere
1 pacchetto di pepite di ciopccolato
3 albumi montati a neve
1 bustina di lievito
Mettere in una teglia imburrata e cuocere in forno a 180°
Mangiare senza esagerare (l'estate si avvicina!)
Il calcio brasiliano
Il calcio è uno sport molto popolare in Brasile. I ragazzi amano molto il calcio e ci giocano dappertutto. A
proposito: anch'io adoro giocare a calcio!
La squadra brasiliana è stata campione del mondo cinque volte. I giocatori più famosi sono:Pelé,
Ronaldo e Ronaldiñho. Ronaldo gioca nel Real Madrid e Ronaldiño gioca nel Barcellona. Lo stadio con
la maggiore capienza è il Maracaña , che è anche il più grande del mondo. Qualche squadra brasiliana:
Atletico Paranaense, Palmeiras, São Paulo, Corintias, Cruzeiro, Botafogo…
Laura
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Camilla e la Norvegia (il paese del suo papà)
La Norvegia è un paese che si trova al nord dell'Europa. La sua
capitale è Oslo.
In estate fà sempre giorno: ci sono le notti bianche, e d'inverno è
sempre buio, quasi come di notte.
A Natale si mangiano le patate, le salsicce di vitello e uno spezzatino
di maiale molto croccante (è il mio piatto norvegese preferito!).
I norvegesi mangiano molti spuntini durante il giorno!
Un'altra particolarità: sono soprattutto gli uomini ad occuparsi dei bambini, della cucina e della casa in
generale: per questa ragione moi padre dice che non vorrà mai abitarci!!!
Camilla
Una filastrocca inventata dagli alunni delle elementari: classe mista 3a -4a
L' alfabeto degli animali
A-Come ape che scoppia col pepe,
B-Come biscia che scia quando striscia,
C-Come cane che mangia il pane,
D-Come dromedario che copia il vocabolario sul diario,
E-Come elefante che fa il commerciante,
F-Come formica che non ha paura della fatica,
G-Come ghepardo che arriva in ritardo,
H- Come hyponomueta che fila la seta,
I-Come ippocampo che corre nel campo,
L-Come lumaca che dorme quando si è stancata,
M-Come maiale che diventa generale,
N-Come nasello che porta l'ombrello,
O-Come oca che beve la coca,
P-Come pipistrello che corre nel girello,
Q-Come quaglia che sempre si sbaglia,
R-Come rana che è sempre strana ed è una frana,
S-Come serpente che si pente ma lo fa ugualmente,
T-Come topo che salta prima e dopo,
U-Come uccello che spinge il carrello,
V-Come volpe che non ha colpe,
Z-Come zebra che la messa celebra.
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La vita di Maya
Maya è la mia cagnolina. Ha 11 anni ed è molto buona. Ama molto le
passeggiate nei boschi. Le piace giocare al pallone e nuotare nel fiume.
E’ un labrador e penso che è per questo che è così gentile e dolce di
carattere. Maya è sempre con me e la portiamo dappertutto. Purtroppo
adesso Maya è vecchia e dorme moltissimo. Non fa che mangiare e
dormire. Spero che Maya viva ancora per tanto tempo perché la amo
molto.
Emanuela, 4^ elementare
L’anno prossimo saro’ al “Collége”
Immagino che il primo giorno di scuola sarà molto duro perché non so se sarò nella stessa classe dei
miei amici. Come saranno i miei professori: saranno buoni o cattivi? Questo non lo so ma spero che non
diano molti compiti da fare a casa. Il collège di Ferney Voltaire è grandissimo: spero di non perdermi!!
Penso che riuscirò a farmi dei nuovi amici con cui giocare a calcio nel tempo libero, se ce ne sarà.
Comunque le mie giornate saranno molto lunghe perché mi dovrò alzare presto la mattina e rientrerò
tardi la sera. Speriamo che tutto vada bene.
Pascal, 5^ elementare
Charmed
Charmed è un programma televisivo con tanti episodi trasmesso ogni giorno, tranne il sabato e la
domenica su M6. Comincia alle ore 18,55 e finisce alle 19,45.
Le protagoniste sono quattro sorelle che si chiamano Prue, Piper, Phoebe e Paige, sono quattro
streghe che combattono i demoni e proteggono gli innocenti. Prue è morta sfidando un demonio. Piper
e Phoebe, che non possono avere i loro poteri senza una della loro sorelle, chiedono a Paige, che abita
in un’altra casa, di andare ad abitare con loro. Lei accetta.
Le tre abitano in una casa della loro nonna, anche lei una strega, sulle colline di San Francisco. Leo e
Cole, rispettivamente mariti di Piepr e Phoebe, abitano con loro. Cole prima era un mezzo uomo e
mezzo demonio, in seguito Phoebe gli ha dato da bere una pozione che gli ha fatto perdere la parte di
demonio che c’era in lui.
Giulia, 5^ elementare.
Il massacro di Madrid
Secondo me in Spagna a Madrid è successa una cosa gravissima: alle7,30 dell’ 11 marzo tante
persone sono morte perché c’è stato un attentato su dei treni. Tante persone erano su quei treni per
andare a lavorare. Secondo me non è giusto ammazzare tante persone innocenti che non c’entrano
niente con la guerra e la politica.
Costanza, 5^ elementare
Il mio viaggio in Argentina
Sono stato in Argentina a Natale. Il viaggio è durato 14 ore.Sono stato a Buenos Aires, capitale
dell’Argentina. E’ una città bella, grande con tanti parchi e traffico. Un giorno sono
andato in una “estanzia”: è una specie di fattoria dove ci sono cavalli .
In Argentina c’è la “pampa” che è una grande distesa di terra fertile. C’è anche un
aeroporto.Al sud dell’Argentina ci sono i ghiacciai; c’è anche la Patagonia dove si
possono trovare gli elefanti di mare e le balene.
Nicolasa 5^ elementare
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Cronaca di una partita
Lione - Real Sociedad, 9 marzo 2003
Le nove meno un quarto:l’arbitro fischia il primo secondo dell’incontro. Sono venuto allo stadio Gerland
di Lione per una partita molto importante: gli ottavi di finale della Coppa dei Campioni: Lione contro la
Real Sociedad di San Sebastian, in Spagna. Lo stadio è pieno di tifosi urlanti e fesatnti. Tutto comincia
bene per l’OL (Lione) che poco a poco si impadronisce della metà campo avversaria. Purtroppo Coupet,
il portiere, si è fatto male e entra Vercroute al posto suo. Dopo qualche minuto la squadra spagnola si
riprende in difesa e in attacco, cominciando a preoccupare i francesi. Fine del primo tempo. Si riparte
dieci minuti dopo. Ci soo tante azioni interessanti ma che io non posso veder: sono troppo piccolo! 64
minuti sono passati da quando è cominciata la partita, e in quel momento: GOAL!!!del Lione. Ho avuto
molta fortuna: è l’unica azione che ho visto bene. Ci voleva proprio questo per rassicurarci. Ouf! Di
colpo nè sento più un tifoso di San Sebastian, né vedo svolazzare una bandiera della squadra
spagnola. Restano venti minuti alla fine della partita. C’era forse un rigore per fallo su Luyundulu, un
giocatore del Lione, ma l’arbitro non lo accorda. La partita finisce uno a zero per il Lione che si qualifica
per i quarti di finale della Champions League.E’ stato bello perché ho incontrato Aimé Jaquet (allenatore
della Francia campione del mondo), Elber, giocatore del Lione e Jean-Michel Onas, presidente del
Lione che mi ha regalato la maglietta ufficiale di Govou, il mio calciatore preferito.
Alessandro, 4^ elementare
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CRUCIVERBA SPORTIVO
di Stefano, 4^ elementare
3v
2o
2v
3o
4v
6o
4o
1v
1o
5o
ORIZZONTALE
1. Rosso-neri
2. Punizione per fallo nella zona della porta
3. Persona che allena i giocatori
4. Terreno di calcio
5. Controlla i falli
6. Persone che si trova in porta
VERTICALE
1. I nero-azzurri
2. Azione scorretta
3. Persona che gioca a calcio
4. Zona dove sta il portiere
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PROBLEMA
Prima parte :
Prova che le ragazze sono diaboliche
Per prima cosa constatiamo che le ragazze prendono tempo e denaro
RAGAZZE = TEMPO x DENARO
Ed in piu sappiamo “il tempo é denaro”
TEMPO = DENARO
Quindi:
2
RAGAZZE = DENARO x DENARO = ( DENARO )
E dato che “il denaro é la radice del diavolo”
DENARO = √ DIAVOLO
Da cui :
RAGAZZE = (√ DIAVOLO )
2
E siamo quindi obbligati a concludere che
RAGAZZE = DIAVOLO
Dunque, le ragazze sono diaboliche
Seconda parte
Prova che i ragazzi sono peggiori delle ragazze .
Per prima cosa constatiamo che i ragazzi hanno bisogno di tempo, soldi, ragazze e sesso. Quindi:
RAGAZZI = TEMPO x SOLDI x RAGAZZE x SESSO
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In più sappiamo che i ragazzi hanno bisogno di tempo, soldi, ragazze e sesso.
Quindi :
RAGAZZI = TEMPO x SOLDI x RAGAZZE x SESSO
In più sappiamo sappiamo che “il tempo è denaro”
SOLDI = TEMPO
Da cui :
RAGAZZI = SOLDI x SOLDI x RAGAZZE x SESSO
E sappiamo che i ragazzi vogliono le ragazze il più possibile dato che vogliono fare sesso quanto più
possono. Per loro :
RAGAZZE = SESSO
E come provato prima “le ragazze sono diaboliche”
RAGAZZE = DIAVOLO quindi DIAVOLO = SESSO
Dal quale :
RAGAZZI
2
= SOLDI x DIAVOLO x DIAVOLO
2
= SOLDI x DIAVOLO
2
E dato che “i soldi sono la radice del diavolo”
SOLDI = √ DIAVOLO
RAGAZZI = DIAVOLO x DIAVOLO
3
= DIAVOLO
e abbiamo provato precedentemente che le ragazze sono diaboliche, quindi
RAGAZZI = DIAVOLO,
mentre qui proviamo che i
3
RAGAZZI = DIAVOLO
Dunque i ragazzi sono peggiori delle ragazze.
Martina e Eleonora
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Torta al limone
Per la pasta ci vuole :
200g di pasta frolla (brisée) già spianata
4 manciate di riso o fagioli secchi
Per la crema ci vuole :
60g di zucchero in polvere
3 uova intere
2 rossi d’uovo
1dl di succo di limone
1 limone per la sua scorza
75g di burro ammorbidito
Per la decorazione ci vuole:
Zucchero a velo
4 rondelle di limone
PS : Si può sostituire il limone giallo con quello verde : la torta sarà più acida ed avrà un colore originale
Al lavoro !
1. Stendi la pasta, mettila sullo stampo e lasciala riposare
2. Accendi il forno a 180°. Punzecchia la pasta con la forchetta, coprila con carta da forno e
ricoprila con il riso o i fagioli secchi per impedirle di gonfiare. Falla cuocere in forno per 15min
3. Fuori dal forno, togli la carta e il riso (o fagioli secchi). Rimettila in forno 5 minuti : la pasta deve
leggermente dorare. In seguito, lasciala raffreddare ;
4. Metti lo zucchero, le uova intere (5) e i rossi d’uovo (2) nella scodella. Sbattili con la frusta : la
crema non deve avere grumoli , ma deve essere liscia.
5. Lava bene il limone e grattugiane la scorza. Aggiungilo alla crema con il succo di limone.
6. Fai scaldare un pentolino d’acqua ; quando incomincia a bollire, mettici dentro la scodella (a
bagnomaria). Fai scaldare 15min, continua a mescolare : la crema deve addensarsi
leggermente ;
7. Togli la scodella dal pentolino. Dividi il burro in piccoli pezzettini ed incorporali alla crema.
8. Versa la crema al limone sulla pasta. Lasciala raffreddare completamente (più o meno 30min)
poi mettila al meno 2 ore nel frigo.
9. Decorala con le rondelle di limone e mettici sopra lo zucchero a velo.
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Le scogliere ospitano una grande varietà di flora e di fauna che possiamo notare anche ad
occhio nudo quando c’é la bassa marea .
Alghe, patelle, balani, mitili, chiocciole ed anemoni di mare ricoprono pietre e rocce mentre nelle
cavità comprese tra uno scoglio e l’altro troviamo granchi, ricci, gamberetti e pesci che spesso
rimangono intrappolati.
Le alghe che si trovano più in superficie sono lunghe, verdi, e riescono a sopravvivere anche
fuori dall’acqua ; quelle più profonde sono invece meno resistenti e hanno caratteristiche
diverse : sono piatte o arrotondate e il loro colore é bruno.
Spugne, anemoni di mare, stelle marine, e cetrioli di mare sono tutti animali sebbene il loro
aspetto possa trarre in inganno. Il cetriolo di mare non è un ortaggio come il giglio di mare non è
un fiore. Ma come fanno a nutrirsi?
La stella marina distesa sullo scoglio é pronta a prendere la sua preda afferrandola con le sue
braccia per catturarla e poterla mangiare. La spugna, grazie al passaggio dell’acqua, assorbe il
cibo e l’ossigeno necessari, il cetriolo di mare attende che qualche piccolo animale giunga alla
sua portata e per afferrarlo lancia un ciuffo di filamenti bianchi dall’interno del suo corpo ; le
patelle e i balani detti « denti di cane » si nutrono quando c’é l’alta marea aprendo le conchiglie
e spostandosi. L’anemone di mare mangia pesci minuscoli e gamberetti con la sua bocca
circondata da una corona di tentacoli.
Sugli scogli vivono anche le comuni cozze o mitili, moltissimi granchi come il cosiddetto
bernardo l’eremita sulla cui conchiglia si attaccano gli anemoni.
Le insenature riparate sono piu ricche di fauna e vegetazione rispetto alle rocce esposte
all’aggressione delle onde che, durante le tempeste, sono talmente forti da strappare le alghe
dagli scogli e schiacciare gli animali più indifesi.
Adolfo, classe 6^
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