Notizie base Un aggiornamento dai gruppi di lavoro

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Notizie base Un aggiornamento dai gruppi di lavoro
Inverno 2007/08
LipgeneNews
Notizie base
Il progetto Lipgene ha ora raggiunto l’ultimo anno. Lo scopo principale di
Lipgene è stato lo studio dell’interazione tra la composizione e il genotipo
del grasso nell’alimentazione per lo sviluppo della sindrome metabolica
negli esseri umani, sulla base delle conoscenze derivanti dalla ricerca nel
campo dell’alimentazione umana, della bioteconologia vegetale, dell’
alimentazione animale, dell’economia e della customer science. Sono stati
fatti notevoli passi avanti su tutti gli aspetti di questo progetto multidisciplinare e si è conclusa gran parte del lavoro sperimentale. I ricercatori
ora stanno iniziando ad analizzare e interpretare i risultati, e quest’anno alcuni
dei risultati provvisori del lavoro sull’alimentazione animale e sulla bio-scienza
vegetale sono stati presentati ad una conferenza tenutasi a Londra, dove sono
state poste alcune questioni importanti per quanto riguarda l’utilizzo di
tecnologie di modificazione genetica, risvegliando un certo interesse favorevole
nei media. All’inizio di quest’ultimo anno di progetto, i risultati verranno resi
più precisi, e avremo un’idea molto più chiara di come la natura del grasso
nell’alimentazione interagisce con la struttura genetica dei singoli individui
nello sviluppo della sindrome metabolica.
Un aggiornamento
dai gruppi di lavoro
Studio di intervento
sull’alimentazione umana
Aggiornamento della
Professoressa Helen Roche
La componente di Intervento sull’
alimentazione umana del progetto è
ben avviata; abbiamo concluso la fase
di intervento ed eseguito l’analisi biochimica. I risultati sono in fase di
preparazione, quindi speriamo di
presentare le nostre scoperte alla
i dati dell’interazione gene-nutrienti,
dei determinanti genetici delle risposte
alimentari e la determinazione del
perché esistono “non-responder”.
Infatti, poiché questo è un argomento
molto complesso, progettiamo di
organizzare un workshop in questo
settore che sia aperto a tutti i partner
Lipgene. Come capo di un gruppo di
lavoro vorrei dire GRAZIE MILLE a tutti
i partner, dato che tutti hanno dato un
grosso contributo al raggiungimento
degli obiettivi negli ultimi 4 anni e tutti
non vediamo l’ora di raccogliere i frutti
del nostro duro lavoro.
1
In questo
numero
Notizie base
1
Un aggiornamento dai
1
gruppi di lavoro
1-2
Conference report :
2
Conferenza stampa
presso il Science
Media Center
5
Divulgazione e
comunicazione
- materiali disponibili
5
Aggiornamento sito
Lipgene
6
Evento formativo
Lipgene
6
Prossimi eventi
Lipgene
6
Inserire Omega 3 nella
catena alimentare:
perché,
dove e come?
2-4
Per ulteriori informazioni sul
progetto Lipgene visitare il sito
internet
www.nutrition.org.uk/lipgene
o scrivere a
[email protected]
Lipgene news
continuato dalla pagina 1
Studi sull’alimentazione
animale
Aggiornamento del
Professore Ian Givens
Latte e acidi grassi saturi
(SFA) e acidi grassi monoinsaturi
(MUFA)
Abbiamo completato lo studio osservando l’utilizzo di semi di colza normali
contrapposto all’uso di semi di colza ad
alto contenuto di acido oleico per ridurre
i livelli di SFA e aumentare quelli di
MUFA cis nel latte.
In generale si osservano vantaggi nell’uso
della colza ad alto contenuto oleico,
risultanti in una leggera diminuzione dei
Inverno 2007/08
livelli di SFA e un aumento maggiore dei
livelli di MUFA cis, mentre non si riportano
che presentano note proprietà aterogeniche.
Sulla base dei risultati, abbiamo eseguito
dei modelli dell’impatto di tali cambiamenti
nella composizione del grasso del latte
per quanto riguarda l’assunzione di SFA
e MUFA cis nella popolazione. Siamo ora
impegnati in uno studio più a lungo termine
per valutare se tali cambiamenti negli acidi
grassi del latte sono persistenti.
Carni di pollame e acidi grassi
omega-3
Abbiamo condotto ulteriori studi sull’assunzione degli acidi grassi omega-3 a catena
lunga: acido eicosapentaenoico (EPA) e
acido docosaesanoico (DHA) da parte di
rapporto di congresso
diverse parti della popolazione adulta
(giovani vs. anziani, uomini vs. donne,
a basso reddito vs. popolazione generale).
In generale, i giovani adulti e le persone
con basso reddito hanno riportato assunzioni
fondamentalmente inferiori di questi acidi
grassi omega-3 a catena lunga.
L’arricchimento di carni di pollame ha
di vitamina E e di olio di pesce
sulla stabilità e l’accettabilità della carne.
In generale, maggiori inclusioni di olio di
pesce necessitano di maggiori inclusioni di
vitamina E, ma, nell’insieme, la vitamina E
studi anche su EPA/DHA nelle carni di
pollame e nei prodotti al dettaglio, e sugli
Inserire Omega 3 nella catena alimentare:
perchè, dove e come?
15 Novembre 2007
Royal College of Physicians, Londra
Questo evento ha risvegliato molto interesse nel progetto Lipgene. Sono stati
in totale 120 i delegati a partecipare a questa giornata di conferenza a Londra.
L’evento ha coinvolto delegati da tutta Europa e ha creato molto interesse nei
media, portando quindi all’attenzione del pubblico in tutto il mondo l’operato
di Lipgene nel campo dell’alimentazione animale e della biotecnologia.
2
Lipgene news
Inverno 2007/08
olio di pesce, maggior consumo di pesce
o di alimenti arricchiti con omega-3.
Gli alimenti derivanti da animali, la cui dieta è
stata manipolata per far loro contenere grassi
omega-3 potrebbero essere futuri mezzi di
fornitura, con il livello di fornitura determinato
dal tipo di prodotto e dalla specie animale.
Alimenti come il latte arricchito di omega-3
Segue un riassunto delle presentazioni
degli oratori della conferenza
Prof. Christine Williams,
Università di Reading
grassi omega-3 a catena lunga
(che si trovano soprattutto negli oli
di pesce) per la salute, in particolare
Presidentessa dell’
per le malattie cardiache. Nel Regno
evento, la Professoressa Unito, l’assunzione media di omega-3
Christine Williams,
è soltanto circa il 50% della dose
Preside della facoltà di
consigliata di 450mg/die, e conScienze della vita
all’Università di Reading, siderando che una buona proporzione
ha dichiarato al pubblico di questo deriva dal pesce, e che i
sondaggi mostrano che il 75% della
popolazione nel Regno Unito non
per ottenere linee-guida attuali per
mangia pesce oleoso, è chiaro che la
l’alimentazione con acidi grassi
maggioranza della popolazione
omega-3, unite al problema più a
lungo termine della sostenibilità all’
nel Regno Unito assume queste
interno della catena alimentare, sono
sostanze a livelli molto inferiori
questioni fondamentali per coloro che
rispetto a quelli consigliati.
hanno potere decisionale, l’agricoltura
e l’industria alimentare”.
Assunzione attuale degli acidi
Acidi grassi Omega-3 a catena
lunga: che cosa sono e perché ci
servono
Dr. Joanne Lunn, The British
Nutrition Foundation
grassi Omega-3 nel Regno Unito
e possibilità di aumento
Rachael Gibbs,
Università di Reading
Rachel, studentessa
con PhD con Lipgene,
Joanne ha evidenziato
ha evidenziato le
possibilità per
degli acidi grassi
aumentare l’assunzione
omega-3, sottolineando
di acido eicosapenche ora vi sono prove
consistenti dell’
taenoico (EPA) e acido docosaesanoico
importanza degli acidi
(DHA), tra cui l’uso di integratori di
3
un totale di 72mg/d sulla base dei consumi
attuali di latticini. In assoluto il maggior
contribuente per l’assunzione di carni arricchite
è la carne di pollo con i suoi prodotti derivati
(75mg/d), per via della sua popolarità e
diversità. In generale, la sostituzione di alimenti
animali “normali” con alimenti arricchiti potrebbe
portare a un leggero aumento nel livello di
assunzione per gli adulti del Regno Unito di
186mg/d, da 244 a 430mg/d (dei quali 231mg/d
hanno origine animale). Diversamente dal
consumo di olio di pesce, il sondaggio
nazionale sulla dieta e l’alimentazione (National
Diet and Nutrition Survey) del Regno Unito
mostra che i giovani adulti consumano ampiamente
alimenti di origine animale e potrebbero
fondamentalmente trarre vantaggi dal consumo
di alternative arricchite. Con l’arricchimento di
alimenti di origine animale, si rende necessario
considerare alcune questioni relative alla catena
alimentare, la più importante delle quali è
la sostenibilità dell’utilizzo di olio e carne
di pesce come fonte di omega-3.
Attualmente sono in corso ricerche
di fonti alternative, come ad esempio grassi
derivanti da alghe e vegetali
per massimizzare le future possibilità di
arricchire gli alimenti.
Le questioni riguardanti il pesce
come fonte di acidi grassi Omega-3
a catena lunga
Dr. Douglas Tocher,
Università di Stirling
Il Dr Tocher ha evidenziato
il ruolo degli acidi
grassi polinsaturi
nelle reti alimentari acquatiche.
Ha dichiarato ai delegati
che le scorte globali di pesce
sono in diminuzione, e
ha spiegato come il ruolo dell’‘acquacoltura’
sta diventando sempre più importante
per quanto riguarda la fornitura di pesce
Lipgene news
per il consumo umano. Le domande
di cibo e olio di pesce per l’alimentazione di pesce di allevamento sono
in aumento con la crescita di
importanza dell’acquacoltura. Ha
delineato le questioni più importanti
nell’ambito dell’acquacoltura, cioè il
problema della sostenibilità, la
necessità di trovare un sostituto
all’olio di pesce e i problemi delle
sostanze inquinanti come mercurio,
arsenico, diossina, i PCB
(policlorobifenili) e i PBDE
polibromurati) nelle fonti naturali
di olio di pesce. Il Dr Tocher sostiene
che gli obiettivi delle future strategie
di acquicoltura devono essere
la riduzione della dipendenza
dall’olio e dalla carne di pesce, la
riduzione dei livelli di inquinanti e la
conservazione degli attuali livelli di
acidi grassi omega-3 a catena lunga
nei pesci di allevamento.
Arricchimento delle carni di
pollame con acidi grassi
Omega-3
Inverno 2007/08
ossidativa; ciò può essere fatto
inserendo alte concentrazioni di
vitamina E nella dieta del pollo.
questi acidi grassi che potrebbero
Modifica della composizione
degli alimenti di origine animale:
il suo ruolo nell’alimentazione
pubblica
La produzione di acidi grassi
Omega-3 a catena lunga in piante
transgeniche: verso una fonte
sostenibile di olio di pesce
Professor Ian Givens,
Università di Reading
Professor Johnathan Napier,
Centro di ricerca di Rothamsted
Il Professor Ian
Givens, a capo dell’
unità di ricerca di
Scienze Alimentari
presso l’Università di
Reading, ha illustrato
come, aumentando le
quantità degli acidi grassi omega-3 a
catena lunga in carne, latte e uova, si
possono avere delle ripercussioni sulla
salute pubblica. Riassumendo il
possibile impatto della sua ricerca, ha
dichiarato ai delegati che “per quanto
riguarda la carne di pollame,
l’alimentazione animale può essere
utilizzata per arricchire la carne con
la situazione”.
Il Professor Johnathan
Napier, a capo di un
gruppo di ricerca presso
il Centre for Crop
Genetic Improvement
del Centro di Ricerca di
Rothamsted, ha riassunto
incontrate nel tentativo di inserire geni
di alghe marine nelle piante. L’obiettivo
del suo operato è permettere la sintesi
e l’accumulo di EPA e DHA nei semi oleosi.
Concludendo, il Prof. Napier ha dichiarato
“stiamo facendo grandi progressi
verso l’obiettivo di produrre ‘oli di pesce’
nelle piante”.
Dr. Caroline Rymer,
Università di Reading
La Dr. Rymer ha
illustrato al pubblico
che la carne di pollo
viene ampiamente
consumata nel Regno
Unito, ed è sottoposta
a manipolazioni per
aumentare il contenuto di acidi grassi
polinsaturi omega-3 a catena lunga
(PUFA). Il contenuto di acidi grassi
omega-3 a catena lunga (EPA e DHA)
della carne bianca di pollo senza pelle
può essere aumentato a circa 150 mg/100 g
di carne cruda senza pregiudicare il
sapore della carne appena cotta. L’utilizzo
di biomasse algali al posto dell’olio di pesce
permette l’arricchimento con acidi grassi
particolari, e vi è anche un maggiore
potenziale futuro derivante dalle fonti
Per la carne arricchita con acidi grassi
omega-3 non si deve alterare la stabilità
Gli oratori della conferenza Lipgene, tenutasi al Royal College of Physicians di Londra,
da sinistra: Prof Ian Givens, Dr Joanne Lunn, Prof Christine Williams, Dr Caroline Rymer,
Rachael Gibbs, Prof Johnathan Napier e Dr Doug Tocher
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Lipgene news
Iinverno 2007/08
Conferenza stampa presso il
Science Media Centre
La stampa e i media britannici sono stati invitati a una breve conferenza
stampa nello stesso giorno della conferenza. Nove giornalisti di testate
nazionali e della BBC hanno partecipato all’incontro per ascoltare un
riassunto del progetto Lipgene e dei punti di forza dell’operato su piante
e animali dai Professori Ian Givens e Johnathan Napier. La Professoressa
Judy Buttriss, Direttore Generale della British Nutrition Foundation e la
Professoressa Christine Williams, preside della facoltà di Scienze della vita
presso l’Università di Reading, hanno aiutato i giornalisti a mettere nel
giusto contesto della salute umana le scoperte su piante e animali,
sottolineando la sindrome metabolica. Sono stati inoltre forniti riassunti
scritti per sostenere i media nella trasmissione di informazioni corrette su
Lipgene in generale.
Questo ha permesso una diffusione significativa della notizia, i giornali e la BBC
online hanno pubblicato articoli per illustrare le problematiche della scarsità di
oli di pesce e il potenziale contributo che può essere apportato all’alimentazione
umana dai prodotti di animali arricchiti e dai semi oleosi geneticamente
modificati. Di conseguenza, la storia è stata riportata dai media e diffusa
ampiamente in tutto il mondo, ad esempio da un gruppo di supporto
condotto da agricoltori americani interessati agli stupefacenti sviluppi della
biotecnologia.
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The Times
Venerdì 16 Novembre 2007
Daily Mirror
Venerdì 16 Novembre 2007
OLIO DI PESCE OGM PO
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CIBO PER GALLINE
tribuire
producono oli di pesce possono con
alla lotta alle malattie cardiache
The Guardian
Venerdì 16 Novembre 2007
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Divulgazione e
comunicazione –
materiali disponibili
Uno degli obiettivi di Lipgene
è quello di creare attività di divulgazione
ad ampio raggio, che possano diffondere
efficacemente le scoperte chiave di
Lipgene a una serie di utenti precisi,
tra cui i partner Lipgene,
per dimostrare i
progressi compiuti dal
progetto. La British
Nutrition Foundation
è il partner principale,
e riceve stimoli dai
colleghi di Dublino e
dai leader dei gruppi di lavoro.
La nostra ‘strategia’ di divulgazione di è
sviluppata sul fatto che Lipgene è un
progetto multidisciplinare, con diversi
gruppi di lavoro che forniscono
risultati a diversi livelli nell’arco di un
periodo di cinque anni. Ad esempio,
nell’anno 3 ci siamo concentrate sul gruppo
di lavoro Consumer Science, mentre
nell’anno 4 sui gruppi di lavoro biotecnologie animali e vegetali.
Organizzando workshops per fornire
un forum in cui presentare i risultati,
abbiamo creato informazione per i media,
pubblicato articoli e informazione per il
web, come mostra il sito
Abbiamo inoltre pubblicato
‘Aggiornamenti’ sul progetto, sotto forma
di un breve riassunto dei progressi
ottenuti dai singoli gruppi di lavoro.
L’aggiornamento più recente è disponibile
(e scaricabile) all’indirizzo
insieme a questa newsletter.
Questa newsletter è disponibile in
tedesco, francese, italiano e spagnolo,
le traduzioni sono reperibili sul sito internet.
Inverno 2007/08
Lipgene news
Aggiornamento sito Lipgene
Il gruppo ha continuato ad aggiornare le pagine dedicate a Lipgene sul sito
BNF, assicurandosi che tutte le informazioni fossero disponibili sul sito
ufficiale Lipgene ora ospitato dai server dell’University College di Dublino
(http://www.ucd.ie/lipgene). Il sito principale Lipgene è stato rimosso da quello
del Trinity College di Dublino a seguito del trasferimento del coordinatore di
progetto, Prof. Mike Gibney, e del suo gruppo all’University College.
Ora esistono collegamenti evidenti tra la pagina iniziale del progetto
(www.ucd.ie/lipgene) e le pagine Lipgene preesistenti sul sito BNF
(www.nutrition.org.uk/lipgene). Entrambi i siti contengono informazioni
accessibili ai membri non consorziati, che sono ora disponibili in spagnolo,
italiano, francese e tedesco, per assicurare che chiunque nell’UE possa avere
accesso sia alle informazioni di base, sia alle scoperte aggiornate del progetto
Lipgene.
Evento formativo
Lipgene
Tramite il programma di formazione
Lipgene i membri del consorzio Lipgene
hanno la possibilità di sviluppare utili
abilità oltre alla propria area di competenza
e all’esperienza e alle nozioni apprese
nell’esecuzione del progetto giorno per
giorno. Il programma di formazione mira
a promuovere tutto questo in modo ancora
più formale oltre alle esperienze fatte
durante l’esecuzione giorno per giorno
del progetto.
Il gruppo di coordinamento Lipgene
sta programmando un evento di formazione
aperto all’intero consorzio Lipgene
per concentrarsi su abilità importanti, come
la comunicazione. Questo avverrà tramite
un workshop gratuito verso fine
maggio/inizio giugno a Dublino,
sottolineando i modi migliori per
organizzare eventi per presentare i risultati
delle ricerche, le capacità richieste
per interagire e scrivere per i mezzi di
comunicazione.
Per partecipare a questo
Workshop interattivo si prega di
contattare
[email protected]
I posti sono limitati e verranno assegnati in
base all’ordine di arrivo.
Prossimi eventi Lipgene
Lunedì 30 giugno 2008, 15.00-17.00
Meeting satellite Lipgene durante il meeting estivo della Nutrition Society britannica a Nottingham. UK
4-5 dicembre 2008
Meeting finale del consorzio e conferenza internazionale per presentare le scoperte del progetto Lipgene, nel
contesto di altro operato sul campo. Dublino
Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.nutrition.org.uk/lipgeneforthcomingevents
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