Santiago de Compostela
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Smart Guide Santiago de Compostela Tag più popolari Data di pubblicazione: 15/03/2017 Avventura Arte e cultura Enogastronomia Mete per la famiglia Mete romantiche Verde e natura Bici friendly Cosmopolita Costosa Caotica Divertente Economica Il meglio secondo voi Paragrafi Monumenti ed edifici storici.................................................................... Attrazioni................................................................................................ Nei dintorni............................................................................................. Bar e caffè............................................................................................. Itinerari e escursioni.............................................................................. Parchi e Giardini.................................................................................... Vita notturna.......................................................................................... Prodotti Tipici e Artigianato.................................................................... Meteo..................................................................................................... Giudizio degli utenti............................................................................... 2 3 4 4 5 8 8 9 9 11 1. Parador de Santiago (Monumenti ed edifici storici) 2. Cammino di Santiago de Compostela (Itinerari e escursioni) 3. Cattedrale di Santiago de Compostela (Monumenti ed edifici storici) 4. Scoprire l'oceano (Nei dintorni) 5. Colexiata do Sar (Monumenti ed edifici storici) 6. Università di Santiago de Compostela (Monumenti ed edifici storici) 7. Il Cammino di Santiago. La Via de la Plata (Itinerari e escursioni) 8. Galizia: gastronomia, enologia e artigianato (Prodotti Tipici e Artigianato) 9. Il Cammino di Fisterra (Itinerari e escursioni) 10. Il Cammino di Santiago. Il Cammino Inglese (Itinerari e escursioni) 11. Il Cammino di Santiago. Il Cammino Portoghese (Itinerari e escursioni) 12. Pazo de Raxoi (Monumenti ed edifici storici) 13. Parque da Alameda (Parchi e Giardini) 14. Fuente de los Caballos (Monumenti ed edifici storici) 15. Galizia: tra celtico e romano (Nei dintorni) 16. Consigli Utili (Cucina e vini) 17. Ricorrenze Annuali (Eventi e Manifestazioni) 18. Betanzos (Monumenti ed edifici storici) 19. El Paraíso Perdido (Vita notturna) 20. Vita Notturna (Vita notturna) Redazione Per quanto la redazione di PaesiOnLine lavori costantemente al controllo e all'aggiornamento delle informazioni turistiche, invitiamo i nostri lettori a verificare personalmente tutte le notizie di viaggio prima della partenza; pertanto si declina ogni responsabilità per qualunque situazione spiacevole o dannosa derivante dall'uso delle informazioni riportate sul sito. Pagina 1 PaesiOnLine.it Smart Guide Monumenti ed edifici storici Colexiata do Sar Parador de Santiago Distante circa 1 km dal centro storico della città, la Colexiata do Sar si trova proprio all'inizio della Via de la Plata, uno dei percorsi che compongono il Cammino di Santiago de Compostela. Fondata nel 1136, è stata la sede della prima comunità agostiniana di tutta la Galizia. La struttura, di pianta rettangolare, si divide complessivamente in tre ambienti differenti: la chiesa di chiara origine romanica, lo splendido chiostro e le antiche residenze barocche del priorato. L'interno della chiesa, come era nella tradizione architettonica romanica, è diviso in tre navate. Completamente reallizata in pietra granitica, sulla parete nord esterna si possono notare sei contrafforti, uniti tra loro da archi a tutto sesto. La facciata, restaurata nel 1732, è divisa anch'essa in tre sezioni separate tra loro da due contrafforti. In origine, nella parte superiore della facciata si trovava un antico rosone d'epoca medievale, sostituito proprio in occasione del restauro avvenuto nel XVIII secolo. All'interno del complesso della Colexiata do Sar si trova anche un piccolo museo che conserva principalmente opere di scultura romanica. Monumenti ed edifici storici Il Parador de Santiago, altrimenti conosciuto come Hostal dos Reis Católicos, è un antico chiostro di stile romanico-gotico che sorge a Santiago de Compostela, a poca distanza dalla cattedrale. Posto su tre livelli, con il primo definito da delicate colonne che delimitano un giardino interno con pozzo centrale, il Parador è un monumento cittadino che, una volta riadattato, ha iniziato a ospitare turisti e visitatori. Rank: 1/26 Indirizzo: Praza do Obradoiro, 1, Santiago de Compostela Monumenti ed edifici storici Rank: 5/26 Indirizzo: Rúa do Sar, Santiago de Compostela Cattedrale di Santiago de Compostela Monumenti ed edifici storici La Cattedrale di Santiago de Compostela è uno dei più importanti santuari cattolici esistenti al mondo, che conserva le reliquie di San Giacomo il Maggiore Apostolo, patrono di tutta la Spagna. Il pellegrinaggio storico del Cammino di Santiago de Compostela si conclude in questa chiesa, la cui edificazione iniziò nel 1075 terminando con la consacrazione nel 1211. Di grande interesse architettonico sono la facciata dell’Obradoiro, in stile barocco, sulla piazza omonima, da cui parte la maestosa scalinata che sale alla cattedrale; le due torri medievali, Torre das Campas e la Torre da Carraca, sorgono ai lati della facciata. All’interno il Portico della Gloria è un mirabile esempio di romanico con la rappresentazione della Corte della Gerusalemme Celeste scolpita sulla lunetta. Nella Capela Maior sull’altare barocco di Juan de Figueroa spicca la statua del Santo sormontata da un mantello d’argento, i fedeli che vi arrivano sono soliti abbracciare e baciare San Giacomo. Rank: 3/26 Indirizzo: Praza do Obradoiro, s/n, Santiago de Compostela Università di Santiago de Compostela Monumenti ed edifici storici L’Università di Santiago de Compostela è uno dei più importanti e prestigiosi istituti accademici europei, nonché la più antica di tutta la Spagna. Venne istituita nel 1495 come Accademia di Grammatica per volere di Lope Gomez de Manzoa. Nel 1504 papa Giulio II ne consacrò la fondazione. Nel XX secolo venne ampliata enormemente, vi insegnarono numerosi docenti illustri. Attualmente l’università comprende due campus, quello di Santiago de Compostela e quello di Lugo, con circa 42.000 studenti e più di 2.000 docenti. Rank: 6/26 Indirizzo: Praza do Obradoiro, Santiago de Compostela Pagina 2 PaesiOnLine.it Smart Guide Fuente de los Caballos Monumenti ed edifici storici Il principale tratto distintivo della Fuente de los Caballos è quello di trovarsi proprio al centro della caratteristica Praza de Praterías, adiacente alla maestosa Cattedrale di Santiago de Compostela. Realizzata in pietra di granito, ha una base a forma circolare alta circa un metro. Al centro si trovano le sculture di quattro cavalli dalle cui bocche fuoriesce dell'acqua, sopra di loro invece si innalza un piedistallo sulla cui sommità è rappresentata una figura femminile che tiene sul braccio destro la stella di Compostela. Lo scrittore Federico García Lorca si è ispirato proprio a questa fontana nel suo "Dance a Santiago da Lua" (Danza della Luna di Santiago). Si dice che gettando una moneta all'interno della Fuente de los Caballos si manifesti apertamente il proprio deisderio di tornare a Santiago de Compostela. Rank: 14/26 Indirizzo: Plaza de las Platerias, Santiago de Compostela Pazo de Raxoi Monumenti ed edifici storici Il Pazo de Raxoi si trova a Praza do Obradoiro, proprio di fronte alla Cattedrale di Santiago de Compostela. Il suo nome è da collegare a quello dell'arcivescovo Bartolomeu de Rajoy, principale sostenitore della realizzazione del palazzo nella seconda metà del XVII secolo. Il progetto finale, dopo una serie di complicazioni, venne realizzato dal francese Charles Lemaur e completato nel 1767. Anche per questo motivo, il Pazo de Raxoi si presenta da subito come un evidente esempio di architettura neoclassica francese. Sulla facciata principale dell'edificio sono ben evidenti: un frontone centrale di forma triangolare con un rilievo raffigurante la battaglia di Clavixo, due frontoni semicircolari, ai lati, che poggiano su colonne ioniche, ed un timpano su cui è raffigurato San Giacomo. Oggi il Pazo de Raxoi è sede del municipio di Santiago de Compostela. Rank: 12/26 Indirizzo: Pazo de Raxoi, 15705 Santiago de Compostela, A Coruña Betanzos Monumenti ed edifici storici La bella località di Betanzos si trova in Galizia, a 40 minuti di distanza dal principale centro di Santiago de Compostela. Questa cittadina, di circa 13.000 abitanti, si trova alla confluenza dei fiumi Mendo e Mandeo, e ospita un centro storico di origine medievale, particolarmente pregevole, che si apre in una grande piazza centrale, sull'esempio di Lima in Perù e delle simili città costruite dai conquistadores. Salite ripide e vicoli stretti descrivono bene l'architettura cittadina di Betanzos, fatta di spazi ampi che si riducono improvvisamente, e che aumentano il fascino cittadino. Rank: 18/26 Indirizzo: Betanzos, Galicia Attrazioni Mercado de Abastos Attrazioni Il Mercado de Abastos è un caratteristico mercato al chiuso che copre un’area di 5.613 metri quadri nel centro di Santiago de Compostela, in cui potrete trovare ogni delizia alimentare, e inoltre fiori, prodotti tipici e d’artigianato, souvenir e gioielli. Il mercato venne aperto nel 1941 per la vendita di frutta, verdura, carne, pesce ed altri prodotti alimentari; la progettazione è dell’architetto Joaquin Vaquero Palacios ed è uno dei mercati più importanti di tutta la Spagna. Rank: 21/26 Indirizzo: Rua Ameás S/N, 15704 Santiago de Compostela Pagina 3 PaesiOnLine.it Smart Guide dove rilassarsi in libertà. La spiaggia di Castro de Baroña con la presenza, su una rupe a picco sull'oceano, di un antico insediamento celta unisce relax e archeologia. Ammirare il sole che tramonta abbracciando il cielo e i resti del Castro in un tripudio cromatico di gialli, arancioni e viola è uno spettacolo imperdibile. Rank: 4/26 Galizia: tra celtico e romano Nei dintorni Nei dintorni Scoprire l'oceano Nei dintorni Si dice che in Galizia la terra porta sempre al mare. Con i suoi 1.300 km di costa, le sue numerose spiagge e le sue attrezzate strutture portuali questa regione baciata dall'Atlantico offre numerose opportunità agli amanti del mare e della navigazione da diporto. Le splendide “rías” galiziane sono la cornice ideale alla pratica degli sport nautici. Qui la terra e il mare si fondono capricciosamente dando vita ad un litorale unico, fatto di acque tranquille e paesaggi di rara bellezza. Numerose e sparse lungo tutto il litorale le infrastrutture portuali sono il fiore all'occhiello della galizia marina. Vigo, ad esempio, accoglie i diportisti con ben due porti, uno dei quali al coperto, dove ormeggiare tranquillamente la prorpia o altrui imbarcazione. Un po' più a Nord la “ria” di Pontevedra con i caratteristici porti di Aguete, Marin, Sanxexo e San Vicente, offre molteplici possibilità di ormeggio a imbarcazioni di piccolo cabotaggio. La “ria”di Arousa, una delle più grandi della Spagna, con le sue insenature, le sue cale, le sue isole e le decine di spiagge bianche è uno dei migliori posti della costa galiziana per praticare sport acquatici. Il porto di Vilagarcia, centro nevralgico della zona vinicola di O Salnés, offre numerose possibilitá di attracco; mentre quello di O Grove è un ottimo punto di partenza per visitare la meravigliosa isola di A Toxa. A La Coruña, in ciò che un tempo veniva chiamato Golfo Aratro, a fianco al Club Nautico ed allo Sporting Club Casino, troviamo il porto turistico della città. Poco lontano da questa città, Betanzos, con il suo attrezzatissimo porto, permette visite giornaliere ai minuscoli centri e villaggi disseminati lungo la costa. Sui mari della Galizia o sotto le loro acque si apre tutto un mondo di possibilità. Dalle grandi crociere con scali a Vilagarcía, Vigo e A Coruña, fino ai piccoli viaggi per le “rías” con escursioni in diversi tipi di imbarcazioni. Il noleggio delle imbarcazioni a vela rappresenta una possibilità in più. Le numerose e ampie spiagge, con le potenti onde dell'oceano sono l'ideale per praticare surf e windsurf. Gli amanti del naturismo posso, invece, scegliere tra discrete calette e ampie spiagge Pagina 4 La Galizia, lembo di terra situato nell'estremo Nord-Ovest della Spagna, affascina il viaggiatore con il verde dei suoi paesaggi e l'azzurro profondo dell'Oceano Atlantico che bagna e disegna le sue meravigliose coste. Le ampie distese di prati, i suoi boschi rigogliosi e profumati invitano al riposo e rilassano i sensi; mentre le “rias”(grandi insenature naturali, N.d.A.) arrossate dal sole al tramonto sono la gioia della vista. Con le sue ampie spiagge e le potenti e pericolose onde dell'Atlantico, la Galizia offre agli appassionati di surf importanti punti di riferimento. Questa regione ricca di bellezze naturali presenta al viaggiatore che la percorre anche vari spunti storico culturali. La fusione tra mondo celtico e mondo romano ha creato un coacervo di bellezze archeologiche che colpiscono l'immaginazione. I numerosi e affascinanti “castri”, con le particolari cittadelle che li contornano, e l'antica murgalia romana di Lugo ne sono, forse, gli esempi più evidenti. Tra i molti “castri” quelli di Baroña, Porto do Son, Viladonga, Castro de Rei, Santa Tegra e A Guarda sono quelli meglio conservati. Con i sui 2.000 anni di presenza umana la Galizia è una terra dove persistono ancora tradizioni ancestrali e folklore. Fonti risalenti all'epoca moderna ci riportano che per molti esponenti della Santa Inquisizione questa regione era un luogo di superstizione, magia e stregoneria. Inoltre non è raro imbattersi in celebrazioni di usanze e tradizioni che affondano le radici nel passato celtico di questa terra bagnata dall'Atlantico. Rank: 15/26 Bar e caffè Acio Bar e caffè Situato al civico numero 28 di Rua Galeras, il ristorante Acio è uno, in assoluto, dei più famosi di Santiago de Compostela. Classica bodegas spagnola a conduzione familiare, ambiente semplice ed informale, ed un menu caratterizzato innanzitutto da ricette moderne e curato personalmente da alcuni promettenti chef spagnoli. L'Acio propone anche un menù desgustazione che dà la possibilità di provare più piatti contemporaneamente, oltre ad un caratteristico giardino interno dove i proprietari sono soliti conservare alcuni dei prodotti utilizzati. Rank: 22/26 Indirizzo: Rúa das Galeras, 28, 15705 Santiago de Compostela, A Coruña PaesiOnLine.it Smart Guide Casa Marcelo Bar e caffè Il ristorante Casa Marcelo si trova all'inizio di Rúa das Hortas, nel centro della città di Santiago de Compostela. E'un ristorante piuttosto piccolo, ma sempre affolato di gente, per questo è necessario prenotare in anticipo. Tra i punti di forza del Casa Marcelo sicuramente l'ambiente moderno, ma al tempo stesso informale, che si apre alle spalle di una facciata esterna completamente in pietra. Prezzi piuttosto contenuti, nonostante la posizione centrale e la cucina di ottimo livello. Al Casa Marcelo si possono gustare piatti di carne e di pesce tipici della tradizione culinaria locale, accompagnati da un'assortita carta dei vini. Ogni giorno il ristorante propone un menù differente. Rank: 23/26 Indirizzo: Rúa das Hortas 1, Santiago de Compostela Itinerari e escursioni Il Cammino di Santiago. La Via de la Plata Itinerari e escursioni El Mercadito Bar e caffè El Mercadito si trova al civico numero 19 di Rua Galeras, a pochi passi dal centro e dalla splendida cattedrale di Santiago de Compostela. Locale piuttosto piccolo, arredamento curato nei minimi particolari ed ambiente intimo e riservato, che comprende tra le altre anche una piccola hall-salottino d'attesa e due privé, oltre naturalmente alla sala da pranzo. Tutte prerogative che permettono, insieme a prezzi piuttosto contenuti, a El Mercadito di rappresentare un punto d'incontro frequentatissimo tanto a pranzo quanto a cena. Anche la cucina è di ottimo livello, con piatti tipici della tradizione spagnola e galiziana rivisitati in chiave moderna ed in più anche due ottimi menù di degustazione. Rank: 25/26 Indirizzo: Rúa das Galeras, 18, Santiago de Compostela Pagina 5 Quasi duemila anni fa i romani decisero di iniziare il tracciato di quella che sarebbe diventata la più ampia rete viaria della Spagna classica. Il cammino di pietra, calzada, che univa Sevilla e Astorga passando per l'Extremadura ci serve oggi per allacciarci con il Cammino Francese nella rotta verso Santiago de Compostela. Approfittando di un cammino naturale, utilizzato dagli uomini e dalle mandrie, i romani tracciarono una calzada che attraversava l'odioerna Extremadura e Castilla y Léon con il fine di unire il sud della Penisola Iberica e la costa atlantica. Truppe, commercianti e viaggiatori circolorano durante molto tempo su quella strada romana, diffondendo la lingua, la cultura e i modi di vita propri dell'Impero, creando così una potente struttura di comunicazione e circolazione. A partire dall XI secolo, con la scoperta del sepolcro dell'Apostolo Giacomo, in un luogo remoto della Galizia, la Via de la Plata - la Via dell'Argento cominciò ad essere percorsa pellegrini mozarabi (cristiani della zona musulamana della Spagna) e, più avanti, completata la Reconquista per gli abitanti di tutto il meridione peninsulare. I viaggiatori arrivavano fino ad Astorga e da li' proseguivano lungo il Cammino Francese, dal quale giungevano pellegrini dalle lontani valli pirenaiche. Per questo motivo la Via de la Plata si conosce anche come il Cammino Mozarabe. Il punto di partenza è Siviglia da li si può passare in terra d'Estremadura fermandoci a Zafra per continuare, poi, per arrivare a Mérida, principale città romana nell'occidente peninsulare, fondata nel 25 a.C da Ottavio Augusto, e fermarci a Cáceres. Da qui una volta saziata la vista e l'appetito con gli spendidi e selvaggi paesaggi e i gustosi manicaretti locali, sceglieremo se proseguire per Trujillo, Guadalupe, Plasencia e Jarandilla de la Vera, o incamminarci verso Salamanca e fermarci in Ciudad Rodrigo. Una volta entrati in Castilla Léon si contina in direzione Zamora e Benavente. Dopo aver attraversato il Tago, il Tormes e il Duero, su antichi ponti di pietra raggiungere Astorga, la PaesiOnLine.it Smart Guide Asturica Augusta, fondata dalle legioni romane nel Iº secolo a.C.. Il Cammino della Plata o Mozarabe percorre in totale 500 km tra sentieri, piste e strade, seguendo solo in parte l'antico tracciato romano; tuttavia è un modo originale di raggiungere la capitale Giacobea. Il Cammino di Santiago. Il Cammino Portoghese Itinerari e escursioni Un ballo di stelle ha permesso di ritrovare il posto esatto dove era stato sepolto l'Apostolo Giacomo, predicatore sulle strade della Hispania Romana. Questo “Campus Stellae” è oggi Compostela, la città dove, dal medioevo, gente da tutto il mondo si reca in pellegrinaggio. Gli antichi alchimisti dicevano che chi completava il cammino si sarebbe convertito in un essere immortale, in un essere aureo. Il Cammino Portoghese: Il cammino lusitano verso Santiago de Compostela consta di due tragitti. Uno passa per l'interno e passa per Vila Real e Chaves per entrare in Galizia attraverso Verin e Ourense. Il secondo, più conosciuto, muove i suoi primi passi nella capitale portoghese e risale il Tago fino a Santarem, da dove prosegue fino a giungere al monastero di Tomar, la cui struttura ottagonale riproduce fedelmente la struttura del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Questo cammino portoghese passa anche attraverso Coimbra, dove è possibile visitare il sepolcro della Regina Santa e, successivamente avanza verso la valle del fiume Douro, que attraversa Oporto. Da qui si dirige a Vila do Conde y più tardi a Barcelo, da dove ci si prepara per entrare in Spagna. Il punto di partenza del cammino portoghese in Galizia è la cittadina di Tui, giusto al confine con il Portogallo. A Tui è possibile ammirare la cattedrale romanica di S.Maria, le cui origini risalgono al XII secolo. Attualmente la cattedrale presenta, dopo varie trasformazioni, una facciata dal tipico stile gotico spagnolo. Tra i vari edifici di epoca medievale che contribuiscono a rendere Tui una delle più graziose cittadine galiziane ricordiamo il tempio romanico di san Bartolomé de Rebordáns, del XI secolo. Il cammino ufficiale ci porterà a Porriño passando Pagina 6 per la cappella de la Virxe do Camiño, Pontes das Fabres e la chiesa de Santa Colomba de Ribadelouro. Però in prima o poi dovremmo lasciare questo tragitto per avvicinarci a Baiona che ci accoglierà con le case di granito, le stradine di pietra e le chiesette del su centro storico. Il cammino procede poi in direzione Redondela, con la sua chiesa dedicata all'Apostolo Giacomo. Sotoxusto e Arcade rappresentano i seguenti punti del nostro itinerario prima di arrivare a Pontesampaio, con un antico ponte medioevale di dieci arcate che attraversa il fiume Verdugo sulle cui sponde fu sconfitto l'esercito napoleonico durante una delle più importanti battaglie della Guerra d'Indipendenza. D'obbligo visitare la chiesa di Santa Maria, buon esempio di romanico rurale. Già siamo vicini a Pontevedra, con un evocativo centro storico per il quale vale la pena perdersi. Nella Piazza della Pellegrina (Praça da Pelegrina) si alza il santuario della Vergine Pellegrina, del XVIII secolo. La piazza della Ferreira, la chiesa convento di San Francesco e la Basilica di Santa María A Grande sono alcuni degli importanti edifici storici che meritano di essere visti quando ci si ferma a Pontevedra. Passato il “cuceiro”, l'incrocio di Amonisa, il seguente punto del Cammino Portoghese ci conduce alla piccola chiesa di San Martín de Agudelo, in Barro, eretta al principio del XII secolo. Dopo Caldas de Reis e la chiesa di S.María de Caldas non manca molto per raggiungere uno dei punti più desiderati del tragitto, Padron, in provincia di A Coruña. Legato a la storia di Ira Flavia, che era una importante città romana. Secondo la tradizione, qui fu dove arrivarono, da Gerusalemme, i resti dell'Apostolo. La barca sulla quale viaggiavano i resti attraccò nel fiume Sar e fu ormeggiata ad un pietra, o pedron, termine con cui si battezzò la nuova cittadina. Il pedron, in realtà era una ra romana dedicata al dio Nettuno, che attualmente e conservata ed esposta sotto l'altare della chiesa parrocchiale di Santiago, men tre la scena del trasporto delle spoglie dell'Apostolo è rappresentata nel frontespizio della fonte del Carmen, ai piedi dell'omonimo convento. Da Padron ci rimangono solo tre visite prima di raggiungere la tanto agignata meta di Santiago di Compostela: Santaguiño do Monte, la colegiata di Santa Maria de Iria, di orgini altomedioevali, e il santuario barocco di A Escaravitude (secolo XVIII. Il Cammino ci porterà, quindi, fino a Milladoiro e Agro de Monteiros, da dove la vista spazia fino a raggiungere, in lontananza, il destino finale. Cammino di Santiago de Compostela Itinerari e escursioni Il Cammino di Santiago de Compostela è uno storico pellegrinaggio, risalente al periodo del Medioevo, attraverso i territori della Francia e della Spagna e fino al santuario della città di Santiago, in cui si trova la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore. Questi percorsi sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, mentre nel 1987 il Consiglio europeo ha dichiarato il Cammino di Santiago de Compostela "itinerario culturale europeo", stanziando anche dei fondi mirati alla PaesiOnLine.it Smart Guide valorizzazione dello stesso. Proprio questa mossa ha permesso al Cammino di Santiago di affermarsi, con il passare degli anni, sempre più come mèta prediletta per tantissimi pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Tra tutti, l'itinerario più famoso è il Camino Frances che parte da Saint Jean Pied de Port, sui Pirenei francesi, ed arriva fino a Santiago de Compostela passando per le comunità autonome della Navarra, de La Rioja, de la Castiglia-Leon e della Galizia. Dall’Italia si percorre la via Francigena e generalmente si prosegue per la via Tolosana, da Arles attraverso i Pirenei e il Passo del Somport. Rank: 2/26 tradizione, la Vergine sarebbe apparsa all'Apostolo per animarlo nella sua opera di evangelizzazione.Dopo aver percorso queste strade leggendarie potremo, finalmente, riposare godendoci il tramonto dal Cabo Fisterra. Un tramonto che tinge di rosso le fine del mondo la fine de o camiño. Rank: 9/26 Il Cammino di Santiago. Il Cammino Inglese Itinerari e escursioni Il Cammino di Fisterra Itinerari e escursioni Questo itinerario non si propone di raggiungere la città dell'Apostolo, anzi, è un itinerario che porta fuori dalle bellezze e dalla spiritualità della città giacobea, per portare il viaggiatore verso il limite estremo dell'Europa, la dove la terra incontra lo spazio infinito dell'Atlantico: Fisterra.Il punto di partenza di questo percorso è la centralissima Plaza del Obradoiro a Santiago. Magnifiche località come Quintáns, Alto do Vento, Ventosa, Lombao, Agua Pesada e Alto de Mar de Ovellas, ci guidano verso il primo punto chiave del cammino, Negreira.Le sue “calzadas” romane ci ricordano, ad ogni passo, l'epopea della leggenda della traslazione del corpo dell'Apostolo. Del patrimonio artistico di questa cittadina galiziana meritano di essere menzionati il Pazo de O Cotón (XIV secolo) con tre archi e torri cilindriche a testimonianza delle sue origini medioevali, e varie e graziose chiese romaniche dei secoli XI e XII come quelle di San Pedro de Gonte e San Esteban de Landeira.Il cammino prosegue verso Mazariscos con le sue mámoas, antichissimi monumenti funerari, e continua per Zas, Vimianzo e Dumbría dove il fiume Xallas si tuffa da una cascata.Cee, con il suo affascinante punto panoramico e il castello principesco è il punto di accesso per arrivare prima a Corcubión e poi alla penisola di Fisterra, dopo aver fincheggiato, per alcuni chilometri, le dune della lunga spiaggia di Langosteira. Qui si presentano due opzioni, seguire direttamente a Fisterra o allungare fino a Muxia e lasciare la visita all'ultimo lembo di continente per ultimo.Anche se il percorso per Muxia allunga l'itinerario, questo vale la pena. In Muxia è possibile visitare il Santuario de la Virxen da Barca, luogo di culto edificato con lo scopo di evangelizzare le popolazioni celte. La prima eremita fu innalzata nel XII secolo, giunte alle pietreque si elevano nel luogo dove, secondo la Pagina 7 Le perigrinazioni giacobee iniziarono presto a godere di una grande popolarità in tutta l'Europa medioevale. Scandinavi, fiamminghi, inglesi si servirono del cammino per mare per raggiungere le città chiave dell'itinerarario compostelano. Anche se le navi si ormeggiavano nei piccoli porti di Ribadeo o di Viveiro, sono le città di Ferrol e La Coruña i punti di partenza delle due alternative che ci offre il Cammino Inglese. Qui si presenta una sola opzione quella che ci fa muovere i primi passi nella darsena di Curuxeiras a Ferrol. La città ancora conserva l'antico Ospedale della Carità, finale del XVIII secolo, che venne costruito come rifugio per pellegrini e infermi e che oggi è un bel centro culturale. Lasciamo Ferrol e dirigiamoci verso il monastero di San Martiño de Xubia, a Naron, uno dei più antichi della Galizia, e Neda. Accanto alla chiesa gotica di San Nicola si alza un cruceiro di granito galiziano del secolo XV con la figura del cristo su entrambe le facce e quattro figure ai piedi. Fene e Cabanas, con la spiaggia di A Madalena, sono i municipi che precedeno Pontedeume e il suo prezioso casco antico. Il torrione medioevale degli Andrade, la chiesa di Santiago (XVIII sec.), il convento di Sant'Agostino sono i principali monumenti della città. Il cammino prosegue, poi, per Breamo, dove si alza la chiesa romanica di San Miguel. L'itinerario prosegue verso Buíña, Bañobre, Miño e Paderne dove si può ammirare il tempio romano di San Pantaleón das Viñas (XII secolo) con un bel rosone sulla facciata. Da qui il cammino diventa pianeggiante fino ad arrivare a Betanzos, dove si può visitare la chiesa dedicata a Santiago (XIV secolo), la chiesa di Santa Maria de Azogue, il Convento di San Francesco. Abegondo, Meangos, Leiro, Francos e Mesía sono altri, interessanti, punti da visitare prima di arrivare a Bruma, che è il luogo dove si ricongiungono i due tratti del Cammino Inglese. Quello proveniente da A Coruña e che passa per Vilaboa, Burgo, Alvedro, Cambre e Carral e che arriva qui per proseguire via Orde e Sigüeiro fino a Santiago. Rank: 10/26 PaesiOnLine.it Smart Guide Vita notturna El Paraíso Perdido Vita notturna El Paraiso Perdido è un bar molto famoso che si trova proprio nel centro pulsante della città di Santiago de Compostela. Locale seminterrato, all'ingresso una rampa di scale basse conduce direttamente alle due stanze che costituiscono il locale. Un altro tratto distintivo de El Paraiso Perdido sono i numerosi graffiti e le incisioni riportate tanto sulle pareti quanto sui soffitti. I tavoli sono tutti realizzati in ferro. E' il posto ideale per bere un drink in compagnia, sia nel tardo pomeriggio che la sera, accompagnati da una continua musica di sottofondo, il più delle volte di genere Ambient e New Age. Rank: 19/26 Indirizzo: San Paio de Antealtares, 3, Santiago de Compostela Parchi e Giardini Parque da Alameda Parchi e Giardini Parque da Alameda è il parco più grande di Santiago de Compostela, situato vicino alla cattedrale è quasi uno spartiacque tra il centro storico e la parte più nuova di Santiago. Passeggiando tra boschetti di quercia e piante di eucalipto si può godere di una spettacolare veduta della città e dei suoi monumenti dalle terrazze del parco. Parque da Alameda comprende tre zone: Paseo da Alameda, la Carballeira de Santa Susana e il panoramico Paseo da Ferratura. Tra laghetti, aiuole fiorite, fontane potrete passare qualche ora di relax o partecipare ai numerosi concerti e manifestazioni che vengono periodicamente organizzati nel parco. Rank: 13/26 Indirizzo: Paseo Central de Alameda, s/n, Santiago de Compostela Vita Notturna Vita notturna Anche se tutti la considerano quasi esclusivamente una città dal pronunciato profilo religioso, Santiago de Compostela nasconde al suo interno anche altre, inaspettate, sfaccettature. Tra queste innanzitutto quella di essere una città universitaria, e per questo motivo anche caratterizzata da una giovane e vivace vita notturna. Venendo più nello specifico, la zona dell'Ensanche, identificata anche come la zona nuova della città, durante l'anno accademico si riempe di studenti e nei fine settimana, dal giovedì al sabato, le sue vie e soprattutto i suoi locali, principalmente discoteche, diventano affollatissimi. Gli indirizzi per eccellenza della movida serale dell'Ensanche sono Calle República Argentina, Rua Santiago de Chile, Rua Alfredo Brañas e Rua San Pedro de Mezonzo. Naturalmente anche il centro storico propone una serie di locali, più bar e pub a dir la verità che discoteche, aperti fino a tarda notte e consigliatissimi per chiunque decida di trascorrere una serata in compagnia, sorseggiando un drink ed immersi in ambienti caratteristici ed informali. Rank: 20/26 Pagina 8 PaesiOnLine.it Smart Guide Séptimo Cielo Vita notturna Il Séptimo Cielo è un pub che si trova lungo Rua de Raina, in pieno centro storico di Santiago de Compostela, a poca distanza dalla Cattedrale. La sua eccellente posizione lo rende un locale frequentatissimo, sia per quel che concerne il pre-serata che nel corso dell'intera nottata. Organizzato su due piani, il Séptimo Cielo richiama la tipologia dei classici bar spagnoli sia per l'aspetto estetico, in particolare il suo arredamento, sia per la contagiosa allegria che si percepisce al suo interno. Il suo menù propone numerose bevande, dalla birra ai super alcolici. Rank: 24/26 Indirizzo: Calle Da Raiña, 20, Santiago de Compostela Prodotti Tipici e Artigianato Galizia: gastronomia, enologia e artigianato Prodotti Tipici e Artigianato Tra saporiti e polposi frutti di mare, innumerevoli tipi di pesce e crostacei, carni, imbottiti, formaggi e verdure, la gastronomia galiziana offre al viaggiatore una ricca scelta di preparati per soddisfare gli appetiti più esigenti. Un capitolo a parte meritano, poi, i vini di questa regione. La coltivazione della vite e la produzione di vino si appoggiano sulle solide fondamenta che 2.000 anni di tradizione hanno costruito intorno all'enologia galiziana. I più rinomati tra quelli con Denominazione di Origine Controllata sono le varietà di Ribeiro, Rías Baixas, Valdeorras, Monterrei e Ribeira Sacra. I vitigni, coltivati nelle valli lungo le rive dei fiumi, dipingono paesaggi rurali di rara bellezza. Il rito annuale della vendemmia viene avvolto da un ambiente festoso che, grazie a i cori giosi, fa dimenticare la durezza di questo lavoro agricolo. I vini galiziani di solito sono giovani e di una gradazione compresa tra gli 11 e i 13 gradi. Le qualità di Rías Baixas vengono prodotte nella zona che si estende nella parte occidentale della provincia di Pontevedra e si divide in quattro centri di produzione Val do Salnés, Condado de Tea, O Rosal e Soutomaior. Vi si producono fondamentalmente vini bianchi, la maggior parte dei quali Albariño. Di color giallo paglierino con iridescenze dorate e verdi, un aroma intenso di frutta e fiori, una gradazione alcolica media di 12 gradi, un acidità equilibrata ed una gioventù che, in questo caso, diventa pregio. Il tipo di vite base coltivata in questa parte della Galizia è la Albariño, ma vengono coltivate anche la Treixadura, la Loureira, la Caíño e la Espadeiro. Le qualità di Valdeorras vengono prodotte essenzialmente nella zona della conca dei fiumi Silo e Pare nelle località di O Barca, A Rúa, Vilamartín, O Bolo, Carballeda de Valdeorras, Larouco, Petín e Rubiá nella provincia di Ourense. Il tipo di vite maggiormente coltivato in questa zona è il Godello, dalla cui uva si produce un vino bianco di color giallo paglierino o dorato con un sottile aroma alla frutta ed una gradazione alcolica che si aggira intorno ai 12-12,5 gradi. I rossi, prodotti con uve Mencía, sono di un intenso color porpora con un elegante aroma alla frutta, leggeri e con un buon equilibrio alcol/acidità. I vini con denominazione O Ribeiro vengono prodotti in vitigni coltivati sulle falde che ornano i fiumi Mino, Avita e Arnia nella parte occidentale della provincia di Ourense. Sono vini giovani, Pagina 9 moderatamente acidi, leggeri e gracili con un sottile e profumato aroma di frutta e fiori. Elaborati con varietà di vite autoctone (Treixadura, Torrontés, Loureira, Albariño...) assumono una marcata personalità che li rende gradevoli al palato e all'olfatto. La zona di produzione della denominazione vinicola conosciuta come Ribeira Sacra occupa i fianchi dei fiumi Mino e Sil. è una zona dai paesaggi singolari con dislivelli pronunciati e ricca di storia e monumenti di epoca romana. Vi si producono vini rossi molto aromatici. La zona di produzione delle qualità di Monterrei si trova nella omonima valle e occupa le terre dei Comuni di Verín, Monterrei, Oimbra e Castrelo do Val nella parte meridionale della provincia di Ourense quasi ai confini con il Portogallo. Nei vigneti, che si estendono lungo le valli solcate dal fiume Támega, predominano le varietà bianche di Verdello, Dona Branca, Mostruosa e Verdello Loro. Non mancano, tuttavia, i rossi con una predominanza delle varietà di Bastardo, Tinta Fina, Mencia e Arata. I vini bianchi sono leggeri, con sfuture giallo dorato e giallo paglierino, moderatamente aromatici e con una gradazione alcolica che si aggira introno agli 11 gradi. I vini rossi sono di un bel color porpora con un leggero aroma fruttato e con un buon equilibrio alcol-acidità e un grado in meno di bianchi. Oltre a questi eccellenti prodotti della vite, sulla tavola galiziana possiamo incontare il Sidro, bevanda tratta dalla fermentazione delle mele, già in uso presso le popolazioni celte, e una gustosa birra di produzione locale, la “Estrella Galicia”. La gastronomia galiziana è, insieme all'artigianato, una delle principali risorse turitiche della regione e viene celebrata in circa 300 feste e sagre che si svolgono durante tutto l'arco dell'anno. Visitiamone alcune: La Festa del Vino Albariño (Cambado, Pontevedra, prima domenica di Agosto) è un'ottima occasione, ad esempio per assaporare e, perché no, comprare uno dei prestigiosi vini Albariños che fanno bella mostra di se sui banchi di questa fiera enologica. I golosi di frutti di mare non possono mancare l'omonima festa di O Grove (Pontevedra, 2ª domenica di ottobre e giorni precedenti e seguenti). La ricchezza dell'Oceano imbandisce le tavole di questa festa marina con tutte le varietà di frutti di mare della Rías Baixas. La Sagra di O Naseiro, Viveiro (Lugo, fine di agosto), conosciuta anche come “Romeo do box vanta” (Sagra del buon mangiare) è una festa gastronomica e musicale che si celebra sulle incantevoli rive del fiume Landro. La sagra celebra Nostra Signora dei Rimedi. Nella prima domenica di marzo le strade di Arzúa (A Coruña), odorano delle numerose varietà di formaggi che, insieme al vino e al miele, fanno bella mostra di se attirando visitatori per la Festa del Formaggio. La notte del sabato precedente concerti e musica tengono sveglio il paese fino alla mattina seguente. L'empanada galiziana (tipica focaccia ripiena di carne o pesce) trova il suo momento di gloria il terzo sabato d'agosto quando le vie di Bandeirasilleda si riempono di gente e di odori per la “Sagra dell'Empanada”. L'arte enologica galiziana viene celebrata alla Festa del vino di Amandi (Sober, Lugo, Domenica delle Palme e Sabato che la precede), con vendita e degustazione dei famosi vini della Ribeira Sacra. Chi ama la pesca fluviale può mettere alla prova la sua abilità alla Festa della trota di Pontecaldelas (Pontevedra, ultimo fine settimana di maggio) durante le varie prove di pesca che animano questa golosa sagra gastronomica. Il primo maggio a Ourense la festa de “Os maios”, festeggia l'arrivo della primavera. Vengono preparate, con elementi vegetali e rami, varie sculture rappresentanti oggetti e persone. Una tipica festa galiziana è la Sagra del bosco di As Pontes De García Rodriguez (A Coruña, 24-25 luglio). Nella Fraga (bosco) di donna Rita si imbandiscono barbecue, spettacoli folklorici e gare di abilità. La festa della “A malla” (Meira, Lugo, seconda metà di agosto) celebara il lavoro collettivo della separazione del grano dalla paglia. Oltre ad essere terra di sapori, la Galizia è una terra ricca di tradizioni artigianali. L'antica abilità manuale delle Palilleras nell'intessere pizzi grazie a speciali bastoncini, palillos appunto, viene celebrata nella Mostra del Pizzo di Camariñas (A Coruña; tra mercoledì e domenica della Settimana Santa). Ricordiamo anche la Mostra dei vasi di terracotta di Buño (Buñomalpica de Bergantinos, A Coruña, seconda quindicina d'agosto). L'esposizione assume rinomanza internazionale grazie alla qualità delle materie prime utilizzate. Rank: 8/26 PaesiOnLine.it Smart Guide Meteo Domenica (18/12/2016) Fenomeno: Sereno Temp. min.: 4°C Temp. max.: 12°C Lunedì (19/12/2016) Fenomeno: Nubi Sparse Temp. min.: 0°C Temp. max.: 9°C Martedì (20/12/2016) Fenomeno: Pioggia debole occasionale Temp. min.: 6°C Temp. max.: 10°C Mercoledì (21/12/2016) Fenomeno: Pioggia Temp. min.: 7°C Temp. max.: 10°C Giovedì (22/12/2016) Fenomeno: Coperto Temp. min.: 10°C Temp. max.: 13°C Venerdì (23/12/2016) Fenomeno: Coperto Temp. min.: 9°C Temp. max.: 13°C Sabato (24/12/2016) Fenomeno: Pioggia Temp. min.: 9°C Temp. max.: 11°C Pagina 10 PaesiOnLine.it Smart Guide Giudizio degli utenti Danilo Faccio - Voto: 8 "Arrivi in aereo da Bergamo e atterri in un aeroporto nuovissimo e funzionale, navetta bus e in meno di 30' sei in centro città, alberghi x tutte le tasche, gente sempre disponibile e gentile, moltissimi ristoranti in centro con piatti tipici e per tutte le tasche, peccato solo che la Basilica abbia la facciata principale in ristrutturazione e pertanto non sia visibile (aprile 2015) però l'atmosfera che emana all'interno non si puo' degnamente descrivere, bisogna andarci di persona e io ci tornerò l' anno prossimo in attesa di trovare l'input per tentare, almeno, di arrivarci a piedi" Da non perdere: Basilica di S. Giacomo Mercado de Abastos Rinangela Rubiolo - Voto: 10 "Per rigenerarsi davvero molta gente ama sdraiarsi sulle pietre nell'enorme piazza dell'Obradoiro: sono sempre calde e rilassano tutti i muscoli del corpo. Provare per credere è eccezionale !!! Altre persone amano correre, eseguire esercizi ginnici o camminare da sole o in compagnia: sia nell'enorme parco dell'Alameda che per le viuzzole della città. Però l'avventura più affascinante è fermarsi un attimo in mezzo alla folla e vedere che tutti vanno alla ricerca di qualcosa ... (sia materiale che spirituale)... e poi scoprire che quel qualcosa è ..." Da non perdere: Cattedrale di Santiago de Compostela Parque da Alameda Università di Santiago de Compostela Giordano Rocco - Voto: 8 "Inutile dire che il modo più universalmente noto per arrivare a Santiago de Compostela è il pellegrinaggio, a piedi, in bicicletta o in altri mezzi: una delle tradizioni più antiche d’Europa e sia un segno di devozione che un’ottima motivazione per fare una vacanza un po’ diversa visitando a piedi angoli quasi dimenticati di Spagna. Ovviamente tutto il percorso è molto attrezzato per chi se la sente di intraprendere l’impresa. Di per sé, Santiago è una città molto animata e facile da girare anche a piedi." GIUSEPPE FRANCHINI - Voto: 8 "Città ospitale con un aurea di mistero è come punto di incontro tra i popoli una bellissima e antichissima cattedrale metà di migliaia di pellegrini, che affrontano km fatti rigorosamente a piedi, ristoranti con buon pesce ed a prezzi abbordabili hotel qualità prezzo buono senza contare che con una autovettura si possono raggiungere bellissimi paesini sulla costa, da non perdere le Isole Cies proprio di fronte a Vigo da visitare ...." Da non perdere: Cattedrale di Santiago de Compostela BONARDI ELIANA BONARDI - Voto: 8 "Non sono particolarmente religiosa ed ho osservato con distacco questo luogo particolare. Piovigginava e il cielo era grigio scuro. Ciononostante ho un ricordo molto suggestivo di Santiago. La città è antica e maestosa, veramente bella. L'atmosfera è per lo più allegra, con le persone che arrivano, anche cantando, felici dell'impresa compiuta. Tutti erano sorridenti. I prezzi contenuti. Mi sono sentita bene e vorrei tornarci." MARCO FERRARI - Voto: 10 "Arrivando all'aeroporto di Santiago, affittare una macchina e a Lavacolla, dopo tre chilometri, c'è un agriturismo favoloso: Pazo Xan Xordo. Molto bella Santiago (a 7 km)e bellissime escursioni da non perdere: La Coruna sull'Oceano, Lugo con le mura romane spettacolari, Vigo con la sua baia e Pontevedra (con l'albergo che ospitò la nazionale italiana di Bearzot, campione del mondo nel 1982!)." Pagina 11 Da non perdere: Cattedrale di Santiago de Compostela Scoprire l'oceano Lugo Plenk Hubertus - Voto: 8 "Non perdere il parco de la herradura col monumento a la lechera (0 la que porta il latte in un recipiente di 20 litri sulla testa e ne vende ai cittadini - visto nel 1970, normale nel 1959), andare alle 8.00 al duomo qundo i turisti "normali" dormono ancora e meditare guardando el ortico de la gloria." Da non perdere: Colexiata do Sar - Voto: 10 "bella da girare tranquillamente a piedi, spirituale ma anche divertente, informandoci in albergo sui mezzi facile col treno o il bus arrivare a ribeira e altri posti sull'atlantico con prezzi modici ed escursioni gastronomici, bella da rifare con più giorni a disposizione, merita merita merita!" Bruno lorandi - Voto: 7 "Città dal centro storico affascinante. La cattedrale imponente. La piazza antistante che sembra accoglierti nel suo grembo. I pellegrini che arrivano da ogni parte del mondo. Un viaggio da fare. Tanti luoghi da visitare e poi siete vicini a Finisterre, considerata un tempo "la fine del mondo"" Da non perdere: Cattedrale di Santiago de Compostela Parador de Santiago Giuseppe - Voto: 9 "Bella, interessante, ospitale, attrezzata non solo per un turismo religioso. Buoni ristoranti in cui il turista si trova a sua agio. Da non perdere la cerimonia, in cattedrale, del "Turibolo", un'esperienza unica, si raccomanda di prendere un buon posto per meglio fotografare." Patrizia - Voto: 8 "Città molto tranquilla, anche economica, da non perdere la messa del pellegrino che si svolge al mattino alle 10, durante la quale vengono letti i nomi e i paesi di provenienza dei pellegrini arrivati, molto emozionante, specialmente vedendoli arrivare nella cattedrale." Da non perdere: Cattedrale di Santiago de Compostela Università di Santiago de Compostela Cammino di Santiago de Compostela Patty BONELLI - Voto: 7 "CITTADINA MOLTO BELLA E MISTICA, MA CON UN DIVERSO MODO DI MISTICISMO. NTERESSANTE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA. PULIZIA, GENTILEZZA, CORDIALITA', NON APPROFITTATRICE CON IL SUO CAMMINO, FUNZIONALE, INSOMMA VA VERAMENTE VISITATA." Da non perdere: Parador de Santiago Parador de Santiago - Voto: 10 "Meta raggiunta due giorni prima del 25 luglio, festa patronale della città e nazionale, motivo per cui era molto caotica. Nonostante questo, merita di essere visitata, merita di essere raggiunta al termine del Cammino! =)" Olga - Voto: 9 "Santiago è la fine del Cammino ed è questo il suo maggior fascino. Dopo 790 km sembra una visione celeste. Bella, allegra, pulita ..merita di essere visitata con calma, senza fretta...tanto sei arrivato !!!" PaesiOnLine.it Smart Guide Antonella Puglisi - Voto: 10 "Bellissimo posto, molto suggestivo, bei monumenti storici interessanti, il Duomo molto bello, stradine caratteristiche con tanti negozi, ristoranti, e articoli turistici shopping divertente." Da non perdere: Il Duomo I giardini Pagina 12 PaesiOnLine.it