scheda paese messico

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 SCHEDA PAESE MESSICO Premessa: Caratteristiche geografiche del Paese Superficie: 1.964.375 kmq Popolazione: 112.336.538 Gruppi etnici: Meticci (55%), Amerindi (29%), Bianchi e Creoli (15%), Neri e Asiatici (1%) Comunità italiana: 17.000 Capitale: Città del Messico Città principali: Guadalajara, Monterrey, Puebla, Tijuana, Toluca, León, Querétaro, Ciudad Juárez. Clima: Tropicale al sud, temperato sugli altipiani, secco al nord. Moneta: Peso messicano (MXN) Lingua: Spagnolo; presenti 62 lingue indigene (Maya, Nahuati, Zapoteco, Otomi, Mixteco, Totonaco, etc.) Religioni principali: Cattolici (89%), Protestanti (6%), atei (5%) Ordinamento dello Stato: Repubblica federale presidenziale Prsidente della Repubblica: Enrique Peña Nieto, appena eletto, in carica per 6 anni e non rieleggibile. Suddivisione amministrativa: 31 Stati autonomi e un Distretto Federale, sede dei poteri supremi della Repubblica. Ogni Stato è dotato di una propria Costituzione (soggetta alla Costituzione degli Estados Unidos Mexicanos), di un Governatore e un Parlamento eletti a suffragio universale. 1. Quadro macroeconomico Il Messico è uno dei 5 paesi emergenti a più alta crescita e potenzialità; é la 14esima economia del mondo e la seconda dell'America Latina. Secondo uno studio della PWC “The World in 2050” il Messico rappresenterà per quell’anno la sesta economia mondiale. La crescita economica messicana è strettamente legata all’andamento congiunturale degli Stati Uniti che rappresentano di gran lunga il primo partner commerciale oltre ad essere il maggiore investitore straniero. Dopo la forte flessione del PIL registrata nel 2009, l’economiadel Paese ha visto una ripresa a partire dal 2010 con un +5,5% (soprattutto grazie alla ripartenza degli USA), trend poi confermato nel 2011 con un incremento del 3,9%. L’alta percentuale di giovani (un messicano su due ha meno di trent’anni, l’etá media é 27 anni), fa prevedere una crescita constante dell’economia durante i prossimi vent’anni. L’economia si alimenta di una diversitá di fonti di ricchezza (dati 2011): - Petrolio (6° produttore al mondo, 30 miliardi USD) - Rimesse Emigrati (25 miliardi USD) - Estrazione mineraria (25 miliardi USD) - Investimenti Esteri (21 miliardi USD) - Turismo (12 miliardi USD) Come si puó notare dai dati riportati, il settore energetico, controllato monopolisticamente dallo stato, nel 2011 é stata la prima fonte di entrata per il bilancio statale. La legge messicana impedisce la partecipazione privata nell’esplorazione ed estrazione di idrocarburi. I maggiori gruppi parastatali come PEMEX (petrolio) e CFE (elettricità) mostrano di non essere in grado di rispondere alla crescente domanda di energia del paese. La cronica mancanza di investimenti pubblici nel settore e la perdurante chiusura alla partecipazione, anche parziale del capitale estero, hanno contribuito alla rapida obsolescenza degli impianti. Le rimesse degli emigrati costituiscono la seconda fonte di divisa estera per il paese, dopo gli ingressi petroliferi e prima degli investimenti esteri e del turismo. Il Messico riceve dai suoi emigrati circa il 16% del totale mondiale delle rimesse, collocandosi al primo posto nella graduatoria internazionale. Il sistema industriale del Paese è caratterizzato da un dualismo economico: da un lato si registra una forte presenza di grandi imprese manifatturiere, a capitale prevalentemente straniero, con un elevato contenuto tecnologico; dall’altro lato si registra un numero notevole di PMI, deboli per affrontare i mercati internazionali a causa della scarsa patrimonializzazione e qualità dei prodotti, dell’innovazione tecnologica. L’economia informale cresce a ritmi sostenuti. Si stimano in oltre 11 milioni i cittadini messicani che vivono di attività non formalmente registrate e che rappresentano già il 27% della popolazione occupata del paese. Nella seguente tabella si riportano i principali indicatori economici del Messico. Tasso di cambio US$/Mex$ (media annuale) PIL pro‐capite USD Variazione annuale del PIL reale 2010 2011 2012 2014* 2015* 12.4
9,128
14.0
10,047
12.9
‐
15,811
‐ 16,491 ‐
17,14
5.6%
3.9%
3.8%
3.5%
3,5% 3,3%
Composizione del PIL per settori Agricoltura 2013* 3,90%
3,80% 3,70%
‐
‐ ‐
Industria 32,80% 35,20% 34,20%
‐
‐ ‐
Servizi Tasso di inflazione (media annuale) Tasso di disoccupazione (media annuale) 63,30% 4,20%
5,40%
61,00% 3,40%
5,20%
62,10%
4,10%
4,80%
‐
3,50%
‐
‐ 3,00% ‐ ‐
3,00%
‐
Esportazioni (miliardi di usd) 298,5
349,4
377,4
402,3
‐ ‐
Importazioni (miliardi di usd) 301,5
350,8
379,4
414,8
‐ ‐
‐3
‐1,5
‐2,0
‐12,5
Bilancia dei pagamenti Saldo bilancia commerciale (miliardi usd) Debito estero totale (miliardi di dollari, fine di ogni periodo) 247.6
281.0
318.7
340.0
357.1 371.4
Debito estero (in % del PIL alla fine di ogni periodo) 23,90%
24,30%
27,40%
28,10%
28.1% 27.8%
Riserve di valute internazionali (miliardi di dollari, fine di ogni periodo) 120.6
149.2
170.2
186.2
198.2 208.2
21.3
22.8
23.2
23.79
24.6 25.5
6.3%
6.2%
6.4%
6,5%
6,7% 6,9%
Rimesse degli immigrati (miliardi di dollari) Tasso di interesse nominale sul debito pubblico (media annuale) * Valori attesi Fonte: FMI, World Bank, INEGI L’economia messicana è fortemente terziarizzata, con il settore dei servizi che pesa per piú del 60% sul prodotto interno lordo del paese. Nel settore dell’industria (34% del PIL) le attività principali sono: industria alimentaria (23,9%), automotive (17,4%), industria metallica basica (7,9%), industria chimica (7,6%), prodotti derivati del petrolio e del carbone (5,1%), industria delle bibite e del tabacco (5%), prodotti a base di minerali non metallici (4,9%), apparati di computo, comunicazione e misurazione (3,8%), prodotti metallici (3,6%), beni strumentali (3,1%), apparecchiature elettriche (3%). La forte concentrazione della ricchezza (il 10% della popolazione é “ricca” o “molto ricca”) ha creato una classe che consuma prodotti di lusso di quasi 10 milioni di persone. La classe media rappresenta il 45%; le classi medio‐basse ed i poveri sono il 45% della popolazione. Rischio Paese Rischio economico. Nel corso del 2012 l’economia messicana ha mantenuto il ritmo di crescita registrato nel 2011 (PIL +3,9%) grazie alla buona performance del comparto automobilistico (supportata dalla ripresa della domanda statunitense) e alla dinamica positiva dei consumi privati (stimolati dal buon andamento dell’occupazione) e degli investimenti di capitale (specie macchine ed attrezzature e settore delle costruzioni). Tuttavia permangono criticità legate ad un eventuale deterioramento delle prospettive di crescita dell’economia globale, specie di quella statunitense. Rischio finanziario e operativo. Il sistema bancario messicano, tra i piú sviluppati dell’America Latina, è solido, ben capitalizzato ed annovera una forte presenza di operatori stranieri. Burocrazia, corruzione e infrastrutture non adeguate costituiscono gli ostacoli principali per gli investitori internazionali. Una legge del Congresso approvata nell’aprile 2002 per rendere l’amministrazione pubblica più snella e trasparente non ha ancora prodotto risultati concreti. Il sistema delle infrastrutture è soddisfacente, anche se molte zone dell’entroterra sono difficilmente accessibili. Il livello della criminalità resta elevato, situazione peggiorata dalla corruzione della polizia. Il paese è soggetto ad episodiche calamità naturali (alluvioni ed uragani). La valutazione del rischio paese secondo SACE è di 3/7. 2. Grado di apertura del paese al commercio internazionale ed agli investimenti esteri • Interscambio commerciale del Paese con i principali partner commerciali Esportazioni: Il valore delle esportazioni messicane nel 2011 ha sfiorato i 350 miliardi di dollari, in aumento del 117% rispetto all’anno precedente. Grazie al trattato di libero scambio del Nord America, l’area NAFTA rappresenta la principale destinazione dell’export messicano (81,6% del totale). Gli USA da soli assorbono il 78,6% delle esportazioni del Messico. La quota dell’export messicano destinato all’Italia è di appena 0.4%. Nella tabella che segue sono riportati i primi 10 “Paesi clienti” per le esportazioni messicane nel periodo 2009‐2011 e la relativa quota percentuale sul valore totale dell’export. Paesi TOTALE USA Canada Cina Colombia Brasile Spagna Germania Giappone RegnoUnito Cile Italia * Dati in milioni di dollari 2009 229.620,2 184.878,5 8.375,2 2.215,6 2.500,9 2.446,9 2.392,9 3.217,2 1.614,6 1.254,2 1.053,3 518,6 2010 298.138,1 238.357,5 10.700,6 4.197,8 3.760,4 3.784,4 3.678,1 3.573,3 1.926,3 1.735,0 1.865,3 651,3 2011 349.567,9 274.712,4 10.673,8 5.965,1 5.632,6 4.891,3 4.818,6 4.343,2 2.253,9 2.159,7 2.072,0 1.554,1 % 2011 100 78,6 3,0 1,7 1,6 1,4 1,4 1,2 0,6 0,6 0,6 0,4 I principali comparti che determinano l’export messicano sono: ‐ Combustibili minerali, Oli minerali o prodotti della loro distillazione sostanze bituminose cere minerali: con un peso del 14,1% del totale e un valore di 49 miliardi di dollari é questo il settore piú rilevante per l’export messicano. ‐ Veicoli automobili, trattori, motocicli e altri veicoli terrestri, parti e accessori degli stessi: 5,4% del totale. Le esportazioni per questa categoria sono pari a 19 miliardi di dollari in costante crescita dal 2007. ‐ Apparati ricettori di televisione, inclusi apparati ricettori di radiodiffusione o registrazione o riproduzione del suono o immagine con schermo piatto, comprese quelli concepiti per veicoli:rappresentano il 4,5% delle esportazioni totali del Messico per un valore di 15 miliardi di dollari esportati nel 2011. Importazioni: Nel 2011, il Messico ha importato beni e servizi per un valore totale di quasi 351 miliardi di USD, facendo cosí registrare un saldo negativo della bilancia commerciale. Anche nel caso delle importazioni, gli USA rappresentano il principale partner commerciale del Messico, seguiti da Cina e Giappone. L’Italia, con una quota del 1,4% sul totale dell’import è l’8 “Paese fornitore” del Messico. Paesi TOTALE USA Cina Giappone Corea Germania Canada Taiwán Italia Brasile Spagna * Dati in milioni di dollari 2009 234.385,0 112.433,8 32.529,0 11.397,1 10.958,7 9.727,3 7.303,7 4.592,1 3.146,7 3.495,3 3.004,0 2010 301.481,8 145.007,4 45.607,6 15.014,7 12.776,6 11.076,8 8.607,5 5.620,7 3.996,9 4.327,5 3.232,3 2011 350.856,2 174.356,0 52.248,0 16.493,5 13.690,4 12.862,7 9.659,2 5.769,9 4.982,7 4.561,5 3.843,2 % 2011 100 49,7 14,9 4,7 3,9 3,7 2,8 1,6 1,4 1,3 1,1 I principali comparti che determinano l’import messicano sono: ‐ Combustibili minerali, Oli minerali o prodotti della loro distillazione sostanze bituminose cere minerali(5,1% del totale). Le importazioni per questa categoria sono pari a 18 miliardi di dollari, valore in costante aumento nell’ultimo triennio (segnaliamo un incremento del 216% rispetto al valore del 2009) ‐ Macchine, apparati e materiale elettrico, apparati di registrazione e riproduzione del suono, apparati di registrazione e riproduzione di immagini e suoni in televisione, parti e accessori di tali apparati: rappresentano l’1,9% del totale delle importazioni per un valore di 6,5 miliardi di dollari. • Interscambio commerciale con l’Italia Negli ultimi 22 anni (periodo per il quale sono disponibili le serie storiche di dati) la bilancia commerciale del Messico con l’Italia ha avuto sempre un saldo negativo per il Messico. Tale deficit commerciale del Messico nei confronti del nostro paese si é gradualmente ridotto nel 2008 e 2009, anni che hanno segnato un periodo di rallentamento delle importazioni dall’Italia (‐43,40% rispetto al valore del 2007). Nell’ultimo biennio le importazioni italiane sono tornate a crescere, pur essendo ancora al di sotto del livello del 2007. Il 2011 é stato un anno favorevole per le esportazioni messicane in Italia, le quali sono piú che raddoppiate rispetto al 2010. Si riportano nella tabella che segue i dati degli scambi commerciali tra i due paesi negli ultimi 3 anni. Anno Esportazioni** Importazioni** Bilanciacommerciale** 2010 651.309 3.996.920
‐3.345.611 2011 1.554.122 4.982.749
‐3.428.627 2012* 755.308 * Dati da gennaio a giugno 2012 ** Valori in milioni di dollari 2.697.180
‐1.941.872 • Descrizione dei principali settori merceologici italiani nel Paese Per quanto riguarda i beni e servizi importati dall’Italia i principali sono (dati 2011): Combustibili minerali, Oli minerali o prodotti della loro distillazione sostanze bituminose cere minerali: con un peso pari al 10,3% delle importazioni e un valore di 512 milioni di dollari é questo il comparto che incide maggiormente sul totale dell’import dall’Italia. Ghisa, Ferro e Acciaio: detiene l’7,8% delle importazioni pari a 390 milioni di dollari. Reattori nucleari, Caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici, motori diesel, semi‐
diesel e altri tipi utilizzati per la propulsione dei veicoli: detiene un peso pari al 2,4% del totale. Prodotti farmaceutici: detiene un peso pari al 1,7% del totale. Dal punto di vista delle esportazioni dal Messico verso l’Italia, questi sono i comparti piú rilevanti (dati 2011): Veicoli automobili, trattori, motocicli e altri veicoli terrestri, parti e accessori degli stessi: con un peso del 30,8% del totale e un valore di 478 milioni di dollari é questo il settore piú significativo delle esportazioni messicane in Italia. Combustibili minerali, Oli minerali o prodotti della loro distillazione sostanze bituminose cere minerali: rappresentano il 16,5% dell’export messicano nel nostro paese con un valore di 255 milioni di dollari esportati nel 2011. Prodotti chimici e organici: detengono il 4,9% del totale delle esportazioni in Italia corrispondenti ad un valore di 76 milioni di dollari. Cereali: la quota di esportazioni di cereali é del 4,3% mentre il valore in dollari 67 milioni. • Investimenti esteri nel Paese. Il principale paese di provenienza degli investimenti stranieri in Messico sono gli Stati Uniti, con una percentuale del 51% sul totale, seguiti da Spagna (16%) e Paesi Bassi (7,1%). La quota degli IDE provenienti dall’Italia è dello 0,6%. Nella seguente tabella si riportano i dati sugli investimenti diretti esteri nel periodo 2009‐
2011 per paese di provenienza. Paese Totale USA Spagna PaesiBassi Svizzera Giappone Canada Germania Brasile Irlanda Francia Belgio Singapore Lussemburgo Italia Danimarca RegnoUnito Svezia Altri *Dati in milioni di dollari 2009
16282.2
7368.2
2597.2
2.248,0
78.9
217.9
1631.6
56.7
127.8
113,0
266.9
336.8
256.1
188.3
30.9
‐7.2
364.8
11.7
394.4
2010
20956.3
5343.5
1864.5
8938.5
246.6
225.3
1526.2
357.8
378.7
93.9
133.2
40.5
33.7
363.8
43.7
‐12.8
623.5
375.7
380.1
2011 20823.3 10618.4 3327.9 1475.7 1157.7 766.1 750.6 376.8 329.7 264,0 204,0 157.6 151,0 143.3 118.9 115.8 64.1 43.2 758.1 Quanto ai settori di destinazione degli investimenti esteri, sono così ripartiti: Agricoltura, allevamento, pesca, caccia Industria Servizi *Dati in milioni di dollari 2009
2010
2011 16282.2
20956.3
20823.3 35,6
7352,7
8894
65,5
13137,1
7753,7
22,3 12062,6 8738,3 3. Politica commerciale e di accesso al mercato • Legislazione societaria La legge messicana riconosce vari tipi di società, che si elencano di seguito e che sono regolati in maniera simile a quelle italiane equivalenti. Il Codice di Commercio riconosce e regola come Società Mercantili (Sociedades Mercantiles) le fattispecie sotto elencate. Nel caso delle Società Cooperative di tipo mercantile, è in vigore una legge speciale che ne stabilisce la regolamentazione. ‐ Società in Nome Collettivo (Sociedad en Nombre Colectivo): regolata dagli articoli che vanno dal 25 al 50 del Codice di Commercio. ‐ Società in Accomandita Semplice (Sociedad en Comandita Simple): regolata dagli articoli che vanno dal 51 al 57 del Codice di Commercio ‐ Società a Responsabilità Limitata (Sociedad de Responsabilidad Limitada): regolata dagli articoli che vanno dal 58 all’86 del Codice di Commercio. ‐
‐
‐
Società Anonima (Sociedad Anonima): regolata dagli articoli che vanno dall’87 al 206 del Codice di Commercio. Società in Accomandita per Azioni (Sociedad en Comandita por Acciones): regolata dagli articoli che vanno dal 207 al 210 del Codice di Commercio. Società Cooperativa (Sociedad Cooperativa). Le Associazioni e Società Civili (Asociaciones Y Sociedades Civiles), sono Società il cui oggetto è una attività economica e commerciale senza fini di lucro: - Associazioni (Asociaciones): regolate dagli articoli che vanno dal 2670 al 2687 del Codice Civile del Distrito Federal. ‐ Società Civili (Sociedades): regolate dagli articoli che vanno dal 2688 al 2735 del Codice Civile del Distrito Federal. La costituzione di una società si effettua presso un notaio. Per costituire una società a
partecipazione straniera è necessario effettuare la seguente procedura burocratica presso
vari uffici statali e federali: 1) Ministero degli Interni: Entrata legale nel Paese e relativa autorizzazione 2) Ministero degli Affari Esteri: Iscrizione nel registro delle società 3) NotaioPubblico: Registro dell’impresa 4) Ministero delle Finanze e del Credito Pubblico: Registrazione dell'impresa nel Registro Federale delle Imposte 5) Registro Pubblico della Proprietà e del Commercio: Iscrizione nel registro pubblico 6)Ministero del Commercio e dello Sviluppo Industrial: Iscrizione nel Registro Nazionale degli Investimenti esteri 7) Istituto Messicano della Sicurezza Sociale: Registro della Sicurezza Sociale per gli impiegati, la società e l’imprenditore 8)Fondo Nazionale per le abitazioni dei lavoratori: Iscrizione al registro della sicurezza sociale e al registro federale 9) Istituto Nazionale dello Sviluppo Urbano: Permesso per l’uso del suolo 10) Ministero dello Sviluppo Sociale: Permesso per l’attività 11) Ministero della Salute: Notificazione dell’apertura della società 12) Camera dell’Industria: Iscrizione al registro della Camera dell’Industria 13) Dipartimento Finanziario Statale: Iscrizione al Registro Locale delle Imposte 14) Dipartimento Cittadino del Tesoro: Iscrizione al registro industriale o commerciale E’ importante sottolineare come quasi tutti gli Stati più attivi dal punto di vista dell’attrazione
di investimenti dall’estero abbiano istituito uno sportello unico per le imprese straniere interessate a stabilirsi sul proprio territorio, per evitare che debbano ricorrere a tutti gli
organismi su indicati per poter aprire una società e dare inizio all’attività dell’impresa. • Legislazione relativa agli scambi commerciali (barriere tariffarie; dazi doganali; tutela dei diritti di proprietà intellettuale, certificazioni delle merci) Nell’ambito del NAFTA i dazi saranno pari a zero per la maggior parte dei prodotti entro pochi anni, mentre con i paesi appartenenti all’Unione Europea, con la quale il Messico ha firmato un accordo di libero scambio in vigore dal 2000, si é avuta una riduzione progressiva dei dazi d’importazione fino all’azzeramento degli stessi nel 2007. Oltreché con il NAFTA e l’Unione Europea, Il Messico ha in vigore trattati di libero scambio con: Bolivia, Colombia, Venezuela, Costa Rica, Nicaragua, Cile, Giappone, Israele, Guatemala, Honduras, El Salvador. I paesi che non hanno in vigore un accordo commerciale con il Messico sono principalmente i paesi asiatici (Corea del Sud, Cina, etc.). I beni di capitale provenienti da questi paesi pagano un dazio che va dallo zero al 15% in generale, mentre i beni di consumo pagano in genere il 15% ‐ 20%, con punte del 35% per i prodotti di abbigliamento, quelli in pelle e le calzature. Il dazio viene calcolato sul valore della merce come da fattura, oltre il valore del trasporto e dell’assicurazione (C.I.F.). L’onorario legale dell’agente doganale per i suoi servizi in dogana ammonta all’8/1000 del valore della fattura, più gli eventuali servizi complementari, come traduzioni, magazzino, telefono, fax, trasporti vari all’interno di un porto, etc, che non hanno una tariffa prestabilita. Sdoganamento e documenti di importazione Lo sdoganamento, necessario per introdurre in Messico qualsiasi prodotto, anche in caso di importazioni temporanee, si effettua dietro presentazione dei seguenti documenti: ‐
Fattura originale ‐
Bolla di accompagnamento (bill of lading), con una versione tradotta in spagnolo ‐
Certificato di origine, tradotto in spagnolo ‐
Tutte le informazioni necessarie per una buona descrizione del prodotto e relative al prezzo dello stesso, nel caso che quest’ultimo possa essere considerato troppo basso (legge anti dumping). ‐
Nel caso di alimenti, animali, bevande, prodotti agricoli, etc., per consumo umano o animale: ƒ Certificato fitosanitario internazionale. ƒ Analisi chimica, fisica o microbiologica. ‐
Nel caso di macchinari, attrezzature, etc.: diagrammi tecnici di costruzione, manuali di utilizzazione illustranti le caratteristiche tecniche del prodotto, eventuali raccomandazioni per l’utilizzazione, etc.. ‐
Per i beni di consumo: la confezione del prodotto deve riportare il nome in spagnolo del prodotto, le sue caratteristiche, istruzioni per l’uso, garanzia e, in caso di prodotti alimentari, tutte le indicazioni nutrizionali (ingredienti, conservanti, raccomandazioni, etc.). L’etichetta o la confezione di un prodotto deve contenere i dati dell’esportatore straniero e dell’importatore messicano (nome, indirizzo, paese di origine). Il prodotto deve arrivare in Messico giá fornito di etichetta. Per i prodotti alimentari sono necessarie informazioni nutrizionali in lingua spagnola. Classificazione doganale delle merci Il Messico utilizza il sistema internazionale armonizzato HS per la classificazione doganale delle merci importate ed esportate. Porti e zone franche In Messico esistono 8 zone franche abilitate a importare le merci sotto il regime di “Recinto fiscale strategico”. Grande importanza hanno i parchi industriali con cui i governi locali offrono incentivi fiscali di vario tipo per attrarre investimenti nazionali ed esteri. Importazioni temporanee e campionari L’importazione temporanea di merci può essere soggetta alle seguenti modalità: ‐ Merce in transito, completa di sigilli che riportino la data di arrivo e quella di partenza, non necessita di garanzie anticipate sul pagamento delle imposte, sempre se non viene aperto l’imballaggio prima dell’uscita dal paese. Nel caso che la merce rimanga in ‐
‐
‐
transito più del periodo previsto, può essere confiscata fino a quando le imposte non saranno state pagate. Importante é apporre la descrizione del prodotto per evitare che lo stesso venga confiscato nell’ambito delle leggi anti contrabbando. Merce importata per essere trasformata e riesportata in un terzo paese, come materie prime e simili. Le autorità richiedono all’importatore e all’esportatore di notificare le percentuali in termini di contributo nazionale alla produzione del prodotto finito che viene importato o esportato per stabilire se può entrare a far parte dei programmi di esenzione dai dazi doganali previsti ai fini della promozione delle imprese esportatrici (PITEX, ALTEX). Nel caso che il prodotto non risponda ai requisiti richiesti dal governo per entrare a far parte di questi programmi, bisognerà pagare all’entrata dello stesso nel paese una garanzia sul pagamento delle imposte. Nel caso che la merce non sia riesportata, si dovranno pagare le imposte e i dazi dovuti per una normale importazione. Ricambi e componenti per macchinari utilizzati dalle imprese che partecipano ai programmi di incentivo alle esportazioni (PITEX, ALTEX). Stesso regime descritto sopra. Per quanto riguarda i campionari, per evitare che rimangano bloccati alla dogana, é bene inviarli accompagnati da un’accurata descrizione degli stessi e dell’uso che se ne intende fare nel paese, preferibilmente in lingua spagnola. Per ciò che concerne la partecipazione a fiere, quelle più importanti di solito possono usufruire del regime di franchigia doganale, anche per macchinari di grandi dimensioni. Restrizioni alle importazioni Sono vigenti quote massime per l’importazione di alcuni prodotti agricoli, come zucchero e mais. Queste quote possono variare di anno in anno. Certificazione delle merci In Messico esistono norme messicane di qualità suddivise per settori industriali e per
prodotto, relative soprattutto alle caratteristiche di fabbricazione, di resistenza, durata
e garanzia. Per alcuni prodotti sono vigenti norme riguardanti il trasporto,
specialmente per materiali pericolosi o prodotti agricoli e alimentari e l’imballaggio. Grazie alla firma dell’accordo Nafta con Stati Uniti e Canada, il Messico ha ridotto
notevolmente le barriere non doganali alle importazioni ed i requisiti tecnici richiesti
per l’introduzione di un prodotto nel paese sono in generale in linea con quanto
richiesto negli Stati Uniti. Esiste un sistema di Norme Ufficiali Messicane (NOM) che si applica soprattutto a
elettrodomestici e simili. I prodotti alimentari sono controllati molto accuratamente e spesso esistono difficoltà
per l’importazione, soprattutto per formaggi e salumi, i quali sono ammessi nel
paese solo soddisfacendo requisiti particolarmente rigidi. In generale, purtroppo, esiste ancora una certa resistenza da parte delle autorità
doganali messicane a lasciare entrare prodotti che potrebbero essere molto
competitivi rispetto a quelli locali. Per questo alcune volte le norme tecniche vengono
applicate in senso molto restrittivo per i prodotti di consumo. Protezione della proprietá intellettuale Le norme messicane che regolano la proprietà intellettuale sono sancite dalle seguenti leggi: ‐ Legge sulla Proprietà Industriale ‐ Legge sui Diritti d’Autore ‐ Legge su Sviluppo e Protezione della Proprietà Industriale Le leggi messicane riconoscono gli accordi internazionali vigenti in queste materie. Per la registrazione di un marchio, è necessario fornire le seguenti informazioni alle autorità competenti (per un brevetto, un design, etc. la procedura è simile): 1) Denominazione e/o logotipo del Marchio che si intende registrare. 2) Nome e domicilio del titolare. 3) Ubicazione della fabbrica in cui i prodotti protetti dalla registrazione si producono, o imprese tramite le quali tali prodotti sono attualmente commerciati in Messico. Se al momento della registrazione non esistesse nessuno stabilimento o impresa in cui si producano o attraverso la quale vengano commercializzati i prodotti protetti in Messico, ciò non sarà un impedimento all’ottenimento della registrazione. 4) Lista dei prodotti da proteggere. 5) Nel caso in cui si volessero proteggere anche i colori nella denominazione e/o nel logotipo, saranno necessari 15 esemplari del marchio e/o del logotipo (possono essere cartoncini, etichette, etc.) di dimensioni comprese tra i 4 ed i 10 cm per lato. 6) La data precisa in cui è stato usato per la prima volta il marchio o il logotipo in Messico (data che possa provarsi mediante fatture, foto o altri documenti), o in alternativa la dichiarazione che il marchio o il logotipo non è ancora stato utilizzato in Messico. 7) Eventuale procura ad uno studio legale messicano che si incarichi di effettuare le necessarie procedure burocratiche. Inutile dire che, essendo il Messico un Paese con fortissima pirateria industriale, di marca, proprietà intellettuale, etc., è bene cautelarsi in anticipo prima di introdurre un prodotto in Messico. Purtroppo il governo messicano non ha ancora raggiunto una operatività accettabile nella lotta contro la pirateria, a discapito non solamente delle imprese multinazionali presenti sul territorio, ma anche di molte imprese messicane che producono nel rispetto delle leggi. L'autoritá competente per la registrazione di un marchio é l'IMPI. • Legislazione relativa agli investimenti stranieri Dal 1995 é in vigore una nuova legge sugli investimenti (“Ley de Inversiòn Extranjera”). Questa legge prevede la possibilitá per una impresa straniera di detenere fino al 100% del capitale di una impresa con sede in Messico e liberalizza gli investimenti in alcuni settori che prima erano riservati solamente al governo a o ditte nazionali. Nonostante ció, esistono ancora settori, come quello del petrolio o dell’erogazione di energia elettrica, che rimangono di esclusiva pertinenza statale.. Le modifiche che sono state apportate negli ultimi anni al testo base della legge del 1995 hanno riguardato l’ampliamento delle attività permesse agli investitori stranieri sul territorio messicano. L’ente messicano che si incarica di promuovere e registrare gli investimenti stranieri è il Ministero dell’Economia. Oltre a questo ente, anche i vari stati che compongono la federazione messicana si occupano di promuovere e attirare gli investimenti esteri nel loro territorio e di facilitare la registrazione degli stessi. Restrizioni Si indicano di seguito le limitazioni agli investimenti stranieri previste dalla legge messicana. 1) Attività riservate allo stato messicano. ‐ Ricerca ed estrazione idrocarburi. ‐ Prodotti petrolchimici di base. ‐ Minerali radioattivi ‐ energia nucleare. ‐ Emissione di monete e banconote. ‐ Elettricità. ‐ Comunicazioni vía satellite ‐ Altre minori. 2) Attività riservate a società messicane (partecipazione straniera fino al 49% in alcuni casi)
‐ Foreste ‐ sfruttamento del legno. ‐ Società di controllo di raggruppamenti finanziari ‐ Borse valori ‐ Specialisti di borsa ‐ Assicurazioni ‐ Uffici di cambio ‐ Società di leasing ‐ Società finanziarie di factoring ‐ Società oggetto dell’articolo 12 bis della legge per il mercato dei valori ‐ Società amministratici di pensioni ‐ Fabbricazione e commercio di esplosivi armi da fuoco, cartucce, munizioni ecc… ‐ Stampa e pubblicazioni di quotidiano per la sola diffusione nel territorio nazionale ‐ Pesca in acqua dolce, costiera e nell’area economica esclusiva, tranne l’acquacoltura ‐ Amministrazione portuale integrale ‐ Servizi portuali di pilotaggio in acque interne ‐ Fornitura di combustile per imbarcazioni, aerei e ferrovie ‐ Società concessionarie nei termini degli art. 11 e 12 della legge Federale sulle Telecomunicazioni 3) Attività riservate a società messicane (partecipazione straniera fino al 25% in alcuni casi) ‐ Trasporto aereo nazionale ‐ Trasporto in aerotaxi ‐ Trasporto aereo specializzato 4) Attività riservate a società messicane (partecipazione straniera fino al 10% in alcuni casi) ‐ Società cooperative di produzione 5) Attività riservate a società messicane ‐ Trasporto nazionale via terra di passeggeri, turismo e merci ‐ Commercio al dettaglio di benzina e distribuzione di gas liquido ‐ Servizi di radiodiffusione diversi dalla televisione via cavo ‐ Associazioni di credito ‐ Istituzione di banche di sviluppo ‐ Alcuni servizi professionali e tecnici • Principali finanziamenti e linee di credito Non esistono a livello federale e statale degli incentivi per gli investimenti esteri ufficiali sanciti dalle leggi anche se, per investimenti di una certa entità, é possibile negoziare condizioni vantaggiose (per esempio costi energetici ridotti, minori imposte per un certo periodo, etc.) con le autorità federali e/o statali. C’é infatti da ricordare come i vari stati (soprattutto quelli più sviluppati) siano in continua concorrenza tra loro per attirare investimenti nel loro territorio e le facilitazioni concesse agli investitori stranieri sono spesso molto favorevoli. Alcuni Stati della Federazione messicana promuovono la localizzazione di nuove industrie nel loro territorio offrendo agevolazioni fiscali ai nuovi investitori e facilitando il contatto con fornitori, personale qualificato, etc. E’ molto importante prendere contatto con gli organismi di sviluppo degli stati in vista di un eventuale investimento, per poter rendere più rapide le pratiche burocratiche e per poter avere un’idea precisa dei vantaggi e degli svantaggi insiti in uno Stato piuttosto che in un altro. Alcuni Stati, come Guanajuato, Distrito federal, Puebla, Nuevo Leòn, Tamaulipas, Estado de Mèxico, Aguascalientes, sono più attivi nell’offrire condizioni favorevoli agli investitori stranieri. Il Messico ha firmato vari accordi di protezione reciproca degli investimenti con molti Paesi, tra cui l’Italia. • Sistema fiscale. In Messico esistono tre livelli di tassazione: federale, statale, e locale, anche se a livello statale e locale non sono previste imposte sul reddito. Le imposte possono essere di tre tipi: dirette, indirette, speciali: - dirette sono quelle sul reddito delle imprese, sul reddito delle persone fisiche, sugli attivi delle imprese, sugli stipendi e sulla ripartizione obbligatoria dei profitti; - indirette sono quelle sul valore aggiunto (IVA, al 16%), sui trasferimenti, sul commercio estero; - speciali sono applicate su determinate categorie di beni (come per esempio quella sugli alcoolici). L’aliquota dell’imposta sui redditi delle persone fisiche va dal 1,92% al 30%. L’aliquota sui redditi di impresa è del 30% L’anno fiscale va dal 1 gennaio al 31 dicembre Alcuni dei principi da tenere presente nel considerare il sistema fiscale messicano sono: ‐ 1) Le imprese e le persone fisiche residenti nel paese sono soggette alla tassazione messicana sulla base del reddito percepito in tutto il mondo. ‐ 2) I contribuenti non residenti (persone fisiche o morali) sono tassati esclusivamente sui redditi percepiti in Messico. ‐ 3) E' obbligatorio ripartire tra i dipendenti delle imprese il 10% degli utili, che sono parzialmente deducibili. ‐ 4) Viene applicata un’imposta minima sulle imprese in base ai loro attivi. ‐ 5) I redditi di impresa sono tassati solamente una volta e non sono soggetti ad ulteriore tassazione una volta distribuiti. ‐ 6) Sono in vigore diversi trattati con altri paesi (tra cui l’Italia) per evitare la doppia tassazione. 4. Informazioni utili all’imprenditore italiano • Rete diplomatica consolare nel Paese Ambasciata d’Italia Paseo de las Palmas, 1994 ‐ 11000 Mexico DF tel +52 5555963655 ‐ fax +52 5555967710 www.ambcittadelmessico.esteri.it [email protected] ConsolatiOnorari CANCUN Ing. Augusto PASTACCINI Alcatraces n.39 Super Manzana n.22 Cancun, Q. R. C.P.77500 ‐ Messico Tel.: (0052) (998) 884.12.61 ‐ Fax: (0052) (998) 884.54.15 e‐mail [email protected] GUADALAJARA Sig.ra Lina RAMELLA Ave. López Mateos Norte n.790 ‐ piso 1° Fraccionamiento Ladrón de Guevara, Guadalajara, Jal. C.P. 44680 ‐ Messico Tel.: (0052) (33) 3616.1700 / 3616.9560 ‐ Fax: (0052) (33) 3616.2092 e‐mail [email protected] MONTERREY Ing. Roberto CARUSO Abasolo N. 834 Oriente Col. Barrio Antiguo, Monterrey, N.L. C.P. 64650 ‐ Messico Tel.: (0052) (81) 83420714 e‐mail [email protected] PLAYA DEL CARMEN Sig. Andrea Sabbia Avenida 10 Norte, nr 147 tra Calle 12 e Calle 14 ,77710, Playa del Carmen, Quintana Roo Tel.: (0052) (984) 8034714 ‐ Fax: (0052) (984) 8031581 e‐mail [email protected] QUERETARO Ing. Giovanni BELLEI Ave. Colón n.6 esq. Luis G. Balvanera desp. 304 Edificio Empresarial Columbus, Col. Centro, Querétaro, Qro. C.P. 76000 ‐ Messico Tel: (0052) (442) 2244.090 ‐ Fax: (0052) (442) 2244.092 e‐mail [email protected] TAMPICO Lic. Juan DI COSTANZO ZARAGOZA Ave. Madero Oriente n.502, Col. Unidad Nacional Ciudad Madero, Tamps. C.P. 89410 ‐ Messico Tel.: (0052) (833) 22.40.404 Interno170 ‐ Fax: (0052) (833) 22.40.404 Interno 171 E‐mail: [email protected] • Rete diplomatico‐consolare in Italia Ambasciata Messicana in Italia Via Lazzaro Spallanzani 16, Roma 00161 Italia Tel. 06 4416061 – Fax 06 44292703 [email protected] http://embamex.sre.gob.mx/italia/ •
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Consolato Messicano a Milano Foro Bonaparte 55 20121 Milano, Italia Tel. 02 76020541 – Fax 02 76021949 [email protected] http://www.consolato‐milano.com Principali Istituti di Credito Italiani nel Paese Non presenti Formalità doganali e documenti di viaggio Necessario il passaporto mentre non è richiesto il visto. All’arrivo in aeroporto è richiesta la compilazione di un certificato ai fini dell’ottenimento del permesso turistico (della durata massima di 90 giorni e rinnovabile fino a un totale di 180 giorni) da riconsegnare al momento della partenza. Documenti e formalità per l'export - Fattura commerciale Le leggi messicane prevedono che la fattura commerciale debba obbligatoriamente accompagnare le merci importate che abbiano un valore dichiarato superiore ai 300 USD $. Tale documento deve presentare le seguenti informazioni: o Luogo e data di compilazione della fattura. o Nome e domicilio del destinatario. Nel caso avvenga un cambiamento nel destinatario al momento dell’importazione, detto cambiamento dovrà essere apportato sulla fattura. o Descrizione dettagliata e specifica della merce: tipo di merce, numero di unità, peso (quando richiesto da esigenze di classificazione doganale), valore unitario e globale alla vendita, numero di serie del prodotto (quando esistente). o Nome e domicilio del venditore. o Dichiarazione di veridicità dei dati contenuti nella fattura. o Traduzione della fattura in lingua spagnola. Si consiglia di presentare la fattura almeno in doppia copia, anche della versione in spagnolo. - Certificazioni attestanti l'origine Qualsiasi tipo di prodotto importato in Messico deve essere accompagnato da un certificato di origine emesso dalle autorità competenti del paese riconosciute dal governo messicano. Nel caso dell’Italia è l’EUR1. Il certificato di origine può essere presentato, oltre che in spagnolo, anche in lingua inglese e le istruzioni per la sua compilazione sono disponibili presso ogni dogana messicana o presso il ministero dell’Economia. - Documenti speciali Sono necessari permessi speciali per l’importazione delle seguenti categorie di prodotti: armi, droghe, veicoli nuovi e usati, computer usati, macchinari e attrezzature usati, prodotti petroliferi (benzina, gasolio, etc.), rimorchi e autotrasporti in genere usati. Certificati sanitari vengono richiesti per l’importazione di prodotti alimentari, medicinali e destinati al consumo umano in genere, cosi come vengono richiesti certificati fitosanitari per l’importazione di prodotti agricoli. Detti certificati possono essere emessi dalle autorità italiane competenti. -
Documenti di trasporto Per il trasporto via mare: polizza di carico (Bill of Lading). Per il trasporto via aerea: lettera di vettura aerea (Air Way Bill) 5. Principali eventi promozionali Evento: Missione Consorzio Colombia‐Messico Settore: Multisettoriale Date: 2 semestre, date da confermare Evento: Missione Settore: Beni di consumo Date: 28‐31 ottobre 2013‐02‐28 Evento: Missione Settore: Arredo Edilizia Date: 18‐20 novembre 2013 (da confermare)