Più tutela per i minori che utilizzano il cellulare Il decalogo

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Più tutela per i minori che utilizzano il cellulare Il decalogo
Coordinato da Valeria Lai
Agenzia Adiconsum • anno XVIII - n. 28 • 5 maggio 2006
Stampato in proprio in maggio 2006
In questo numero:
Più tutela per i minori
che utilizzano il cellulare
Il decalogo degli agenti
di EnelGas
Telecomunicazioni - Più tutela per i minori che utilizzano il cellulare
Energia
- Il decalogo degli agenti di EnelGas
Dai territoriali
- I prossimi corsi di formazione dell’Adiconsum Lombardia
Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 9.06.88 – Iscriz. ROC n. 1887
Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma
Adiconsum News
TELECOMUNICAZIONI
Più tutela per i minori che
utilizzano il cellulare
Lo ha chiesto il Consiglio nazionale utenti di cui fa parte
anche Adiconsum.
L
a questione riguarda il ben noto caso portato alla ribalta dell’opinione
pubblica dalla trasmissione televisiva “Report”, che ha messo sotto
accusa l’azienda di telefonia mobile H3G che ha ideato un sistema di
“ricarica” del proprio credito telefonico proporzionale al numero di persone che visionano video autoprodotti, anche a carattere pornografico,
senza adottare nessuna particolare tutela nei confronti dei minori per
impedire loro l’accesso e al materiale pornografico e alla produzione di
propri filmati.
Alla luce dei suddetti fatti, il Consiglio nazionale degli Utenti-CNU (da
non confondere con il Consiglio nazionale consumatori e utenti-CNCU),
organismo con funzioni consultive e propositive di cui fa parte anche Adiconsum, ha inviato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni una nota
nella quale ha chiesto l’attivazione delle seguenti misure di sicurezza:
• consegna all’intestatario del contratto, alla stipula del contratto
d’abbonamento o ricaricabile, unitamente alla sim-card e al nuovo
numero, anche della password necessaria per accedere ai siti vietati
ai minori di anni 18. Solo in questo modo il maggiorenne titolare
del cellulare può, con responsabilità, concedere in uso il proprio
cellulare ad un minore, che non conoscendo la password non potrà
mai accedere ai siti a lui vietati;
• possibilità, su richiesta e gratuitamente, di esclusione dell’accesso
definitivo a materiale pornografico su uno specifico numero di cellulare;
• controllo ripetuto dell’effettivo funzionamento dei sistemi di inibizione d’accesso ai materiali vietati ai minori, per evitare il malfunzionamento dei sistemi password permettendo l’accesso anche con
numeri casuali;
• sanzioni per le aziende che non attivano correttamente i sistemi di
tutela dei minori.
Il Consiglio degli Utenti ha invitato inoltre l’Agcom ad adoperarsi in
modo risoluto per impedire che la telefonia diventi strumento di pornografia e di istigazione alla prostituzione tra i giovani.
La risposta dell’Autorità non si è fatta attendere. In un comunicato
quest’ultima ha reso noto che “in merito alle sollecitazioni del Consiglio
Nazionale degli Utenti per un intervento volto a limitare soltanto agli
adulti l’accesso a materiale pornografico disponibile sui video terminali
di H3G”, ha già provveduto a disporre attraverso la Polizia postale delle
comunicazioni ulteriori accertamenti e che sta valutando le misure da
adottare per rafforzare la tutela degli utenti minori di 18 anni.
Paolo Landi
Test noi consumatori
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ENERGIA
Il decalogo degli agenti
di EnelGas
Dieci regole per garantire l'utente.
C
on la liberalizzazione del mercato del gas si è aperta la possibilità di
scegliere il proprio fornitore di gas. Le varie aziende per far conoscere alla futura clientela la propria offerta si avvalgono di personale
all’uopo preparato che si reca presso le abitazioni dei privati cittadini, con
tutte le diffidenze che la “vendita porta a porta” comporta.
EnelGas, bisogna rendergliene atto, per ovviare a tale inconveniente,
ha chiesto aiuto alle associazioni consumatori e ha messo a punto il decalogo del “buon agente”, dieci regole alle quali il personale deve attenersi
quando si rapporta con la clientela a domicilio.
Le inadempienze dell’addetto di EnelGas vanno segnalate a EnelGas e
per conoscenza all’Autorità per l’energia.
Adiconusm precisa che se il consumatore non ritiene conveniente
l’offerta commerciale proposta non è tenuto ad accettare il contratto né
tantomeno a firmare alcun modulo.
Ecco le dieci regole:
1.
far precedere la visita commerciale dall’attività informativa ai clienti
e dall’affissione nell’atrio condominiale della locandina appositamente
realizzata;
2.
presentarsi distintamente e chiaramente come Agente Plurimandatario Enel Gas e tenere sempre bene in vista il tesserino indicante
anche il nome dell’agenzia;
3.
lasciare sempre al cliente il proprio nome e cognome e numero di
telefono per tutti gli approfondimenti e i chiarimenti necessari oltre
a quello del call center di Enel Gas, ricordando al cliente che si può
sempre rivolgere al Servizio Clienti Enel Gas chiamando il numero
verde 800.998.998;
4.
informare chiaramente il cliente che non si è letturisti o tecnici del
gas del distributore locale;
5.
evitare che i clienti fraintendano che il vecchio fornitore sia in procinto
di terminare o di vendere la propria attività;
6.
esporre al cliente con chiarezza e precisione i termini dell’offerta
facendo sottoscrivere la liberatoria che attesta il corretto trasferimento delle informazioni ai clienti e descrivendo termini e modalità
di recesso;
7.
far sottoscrivere il nuovo contratto Enel Gas in originale solo ed
esclusivamente all’intestatario del vecchio contratto;
8.
in caso di stipula devono essere sottoscritti completamente e correttamente tutti i moduli;
9.
lasciare sempre al cliente l’Allegato A (flyer), anche nel caso in cui
il cliente non sottoscriva la richiesta di fornitura;
10. avere una particolare sensibilità e chiarezza con tutti coloro che richiedano o necessitano maggiori informazioni, specialmente con le
persone anziane.
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DAI TERRITORIALI
I prossimi corsi di formazione
dell’Adiconsum Lombardia
Adiconsum Lombardia è impegnata in una serie di iniziative di formazione e di
aggiornamento, a favore dei propri operatori: l’obiettivo è quello di promuovere
sportelli ad alto livello di competenza, capaci di gestire direttamente i contenziosi
che incontrano. Dopo quelli già realizzati sul nuovo Codice del consumo e sulle
questioni legate ai servizi di telecomunicazione, e quelli realizzati insieme alla
Authority per l’energia che dà la possibilità agli operatori che hanno frequentato il
corso di accedere ad un sito messo a loro disposizione dall’Authority, per ottenere
informazioni sempre aggiornate sui servizi energetici e sui diritti dei consumatori,
ecco i prossimi appuntamenti:
• Il prossimo 23 maggio, a Villa d’Almè, si svolgerà un altro momento formativo,
promosso con il sostegno della Regione Lombardia, sui diritti del turista. Il
Centro Giuridico presenterà le norme previste dal Codice del Consumo, poi il
Segretario Regionale Baronchelli tratterà le questioni concrete che si affrontano
ai nostri sportelli. È anche prevista la stampa di una guida per operatori e di
un depliant per i cittadini.
• Nella prima decina di luglio, in sede da definire, Adiconsum Lombardia prevede
un momento di aggiornamento per tutti gli operatori, sul tema del commercio
e delle garanzie, alla luce del varo del Codice. Dopo la pausa estiva, è prevista
un’iniziativa sulla conciliazione, su quelle già sperimentate (Telecom, Poste
Italiane, Assicurazioni, ecc.) e su altre da definire.
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