di Gricignano alle astronavi dell`Alto Casertano
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di Gricignano alle astronavi dell`Alto Casertano
52 Caserta Speciale Mercoledì 6 marzo 2013 n Mattino L'avvistamento Una persona che era sul litorale per lavoro si è ritrovata in uno scatto un oggetto volante non identificato Il Centro Ufologico Meridionale ritiene lo scatto non manipolato Ma gli esperti casertani pensano si tratti di un insetto ingrandito Ufo in foto, a Pinetamare turisti da altri mondi Il fenomeno Claudio Coluzzi rigelo Cararm ante, presídeme de! Centro ufologico meridionale, si definisce una persona i prudente. Quindi non ha gridato «All'Ufo, all'Ufo...» quando, alcuni mesi fa, una persona gli ha portati > una foto con un presunto disco volante, di colore giallo, che sorvola leTorri (quelle rimaste) di Pinetamare, in territorio d i Castelvoltumo. Fantasy Una scena dal film E.T. L'extraterrestre Le reazioni Incredulità e sarcasmo: «Ci salveranno?» «La foto, ritenuta autentica - dice Carannanie- è piuttosto buona ed è stata scattata da un appassionato in fotografìa, persona molto seria, a digiuno d i competenze sul computer, e resa pubblica dopo diversi mesi, all'esito d i accurate analisi ed indagini. L'istantanea mostra u n -qualcosa» d i giallo che fuoriesce con la punta da una nuvola. Sotto di essa, sulla verticale c'è un edificio e si osserva tutto il paesaggio circostante. Quindi diversi punti di riferimento che sono preziosi in sede di analisi». Ladomandaèlecita. Voi credete che possa essere un'astronave di alieni in visita a Pinetamare? «Noi n o n azzardiamo conclusioni - precisa Il presidentedel Centro, che ha sede a Benevento ed è tra i più conosciuti d'itaìia-mala- Vincenzo Ammaliato A • N O I A R L Lt£ ENORMI , DIMENSIONI OF"! l UFO. CE NE GIAMO D A L •EDIFICI 1 IPARTE ILLUMINATA M variamo per esclusione. Come suo solito, i l Cufom L'analisi ha valutato vaIl presidente rie ipotesi quaCarannante li velivoli convenzionali (didel centro rigibili, aerei, ufologico elicotteri, ha studiato mongolfiere), aquiloni, volaper mesi tili, difetti l'immagine dell'apparecchio di ripresa, finanche un fenomeno naturale. Tuttavia, le stesse sono difficili da configurare e sembrano insufficienti a spiegare il fenomeno. Perquesto abbiamo alla fine classificato l'oggetto come non identificato. Ufo appunto». Ma c h i ha scattato la foto? Perchè non parla i n prima persona? "Purtroppo qui da noi al Sud - aggiunge i l presidente del Cufom non c'è cultura ufologica. Chi di- PARTE IN O M B R A Lo s c a t t o È stato effettuato con una macchina digitale il 13 marzo del 2012. Poi l'autore ha consegnato la foto al Centro ufologico che ha svolto i suoi accertamenti e classificato come Ufo l'oggetto di chi ora ha divulgato l'esistenza chiara gli avvistamenti viene preso in giro, inqualche caso haaddirittura perso il lavoro. Siccome chi ha fatto lo scatto è uno stimato professionista gli abbiamo consigliato noi stessi d i mantenere l'anonimato, anche se lui n o n avrebbe avuto alcuna difficoltà ad attribuirsi la foto. Del resto abbiamo verificato i l suo racconto, la fotografia, sottopostaad analisi da esperti è risultata non manipolata». Questo, però, non vuol dire che si tratti d i un'astronave di alieni in visita sul litorale domlzlano. «Un fatto che colpisce, dell'avvistamento del Villaggio Coppola precisa i l presidente Carannante senza scomporsi - sono le dimensioni apparenti d i questo spicchio d i Ufo, i l quale presenta approssimativamente la stessa messa a fuoco d i un vicino edificio. Le analisi del caso sono state eseguite da Carmine Silvestri, con la collaborazione di Biagio Fusco, entrambi esperti in analisi fotografi- che. 11 testimone al momento delloscano non ha visto l'oggetto. Allora le ipotesi sono perlomeno tre: o era distrano; oppure la macchina fotografica ha «catturato» l'Ufo in una banda d i frequenza non percepita dall'occhio umano. Infine, altra ipotesi n o n trascurabile, è quella per cui l'oggetto si è palesato per pochissimo tempo per c u i l'occhio umano non è riuscito nemmeno a registrarlo». Ma sull'avvistamento : pareri non sono concordi. Giovanni Ascione, responsabile provinciale del Centro italiano studi Ufologici ritiene, dall'esame delle foto, che ''"oggetto" sia in realtà un inseno, o meglio una cavalletta. Ma in provincia di Caserta quellodi Castelvoltumo è un caso isolato? «Assolutamente no - conclude Angelo Carannante -, gli avvistamenti sono tanti ma di questi, dopoiriscontri,soloil5%vieneclassificatocome Ufo». e RIPPCOUZIOM RISERVATA Il ricordo Dai «nani» di Gricignano alle astronavi dell'Alto Casertano Una lunga serie di a\jistamentì studiati dalla sezione provinciale del Centro studi ufologici Alberto Zaza d'Aulisio P arte da Caserta la rete regionale per lo studio dei fenomeni transeunti i n atmosfera: saranno catturati dallo «Sky sentinel» cioè l'occhio elettronico ad alta risoluzione da posizionare sul tetto della reggia vanvitelliana. Si attende soltanto l a necessaria autorizzazione. Il posizionamento, studiato c o n particolare attenzione, è l'unico funzionale alla ottimizzazione dei rilevamenti. Il progetto è d i Giovanni Ascione, subentratone! 1993 a Renato Fedele, p r i m o responsabile provinciale del Centro Italiano Studi Ufologici. L'anno scorso Ascione aveva realizzato a San Nicola la Strada, presso la struttura d i Protezione Civile, una postazione d i m i n o r e potenza, la prima del nostro Mezzogiorno. L'impianio.la c u i realizzazione è supportata dalla Sezione d i Caserta dell'Associazione A r m a Aeronautica, presieduta da Elia Rubino, consentirà d i monitorare tutto i l Sud del Mediterraneo nel contesto d i una rete internazionale d i ricerca sulla fenomenologia ufologica. Il catalogo degli avvistamenti ufologici nel casertano si apre con Io storico caso dei «Nani di Gricignano». Il 9 dicembre del 1954 i l contad i n o 57cnne Giovanni Aquilante( deceduto nell'80) si era recalo al lavoro dei campi nel suo podere di Gricignano d i A versa. Alla sera non rincasò. Vane le ricerche per due giorni. Poi - c o m e riferì i l figlio A n drea - rientrò i l terzo giorno in stato di shock: ripeteva soltanto d i essersi imbattuto i n u o m i n i nani che lo avevano prelevato e condotto in u n lungo « a g g i o in l u o g h i sconosciuti. Lasciò impressionati i l fatto che, nonostante la scomparsa fosse avvenuta i n giorni piovosi, l'uomo si Il p r o g e t t o Installare un «occhio» elettronico sulla Reggia per scrutare il cielo, e studiarlo presentara con gli abiti asciutti ed in perfetto ordine. Trenta anni dopo e precisamente nel luglio del 1984, verso le 22,30, a Parete, u n ventenne - il quale invocò il segreto sulla propria identità per ragioni d i opportunità, essendo impegnato in politica - mentre stara chiudend o i l cancello d i casa avvistò u n enorme corpo luminoso, rotondo c o m e u n o stadio che, silenziosamente ed emettendo u n a intensa luminosità non abbagliante, si fermò sulla sua verticale. Richiamata dalle sue urla di paura accorse la madre. Entrambi memorizzarono la scomparsa dell'oggetto misterioso che si allontanò verso i l mare lasciando sulla sua rotta una scia arancione. La testimonianza fii rinnovata nel 1995 agli esperti del Centro Ufologìco Nazionale. Dopo il '5-1 si registrò nel casertano un'ondata di 15 avvistamenti misteriósi; una seconda si ebbe nel 1978 con u n centinaio d i casi; dal 2009 agli inizi del 2012, invece, su un totale di 400 episodi, che h a n n o interessato anche l'alta provincia (da Raviscanina, i l piatto rotondo rovesciato avvistato da una ragazza di 20 a n n i nel 1980, alla contrada «selva piana»diSant'Angelod'AUfe nel 1999 con l'avvistamento d i oggetti misteriosi), 270 sono classificati come fenomeno della «lanterna cinese» c o n cui viene definita u n a sfera d i luce arancione fluttuante nell'aria. Chissà che la ricorrenza del colore arancione n o n possa costituire una buona chiave d i lettura. Fatto sta che tutti questi fenomeni sono rimasti, anche c o l trascorrere degli a n n i , senza spiegazioni e quindi h a n n o alimentalo le voci e i racconti sull'avvistamento d i macchine e creature di altri mondi a n c h e i n p r o vincia d i Caserta. Ora è giunto a n chel'Ufo di Pinematare a confermare la lunga serie. O U P R C O U Z I O N E RISERVATA l centro ufologico mediterraneo non hanno dubbi: «L'oggetto volante di colore giallo fotografato da un appassionato d i fotografiaa Castel Volturno è senz'altro un Ufo». A l momento dell'avvistamento, il velivolo n o n identificato sorvolava poco distame il tetto della sesta torre orientale, nella localitàdiPinciamarc. Ufotografo(rimasto anonimo), invece, si trovava nell'area dove fino a qualche anni fa c'erano le famose otto torri occidentali, i palazzoni alti quaranta metri fronte mare demoliti una decina d i anni fa in attesa della realizzazione del porto turistico. Il cantiere da allora è abbandonato. La comunità del posto ha affidato nella realizzazione della sua opera ogni speranza di rilancio socioeconomico della località ex turistica. Ma di operai e mezzi meccanici in quest'area, nonostante le tante promesse da parte degli amministratori pubblici e degli imprenditori i m pegnati nella realizzazione dell'opera infrastnitturale, ancora non c'è stato alcun tipo d'avvistamento; a differenza, evidentemente, d i oggetti volanti non identificati. Peraltro, non si tratta dell'unico ufodellarivieradomiziana. Lo scorso anno, infatti, i componenti d i un'intera famiglia di Valle di Maddaloni, che festeggiavano un compleanno in una villa d i Bagnara (quartiere a nord di Castel Volturno, confinante con Mondragone), dichiararono alla stampa di aver visto uno strano oggetto luminoso volare nel cielo sulle loro teste, e che lo stesso si sarebbe avvicinato d i molto al propriocortile.finoad avere una sorta d'incontro ravvicinato del terzo tipo. Ufo a pane, i l ciclo domiziano è slato senza dubbio sorvolato negli ultimi anni da molti oggetti volanti panicolari. Come ad esempio i dreni, i piccoli aerei senza pilota in dotazione alle forze di polizia impegnate dopo la strage della sanoria nella cattura dei componenti della banda del killer Peppe Setola. Ma i camorristi della Domiziana sono stati nini assicurati alla giustizia, e probabilmente di droni in volo i n cieloa spiare ogni mossa della gente di Castel Volturno non ce ne sono più. Allora cos'è che ha visto e immortalato l'anonimo fotografo castellano sul cielo di Pinetamare? La notizia dell'avvistamento dell'Ufo sul cantiere del funiro porto, intanto, sta facendo velocemente il giro della rete. 11 popolo dei social network tratta l'argomento con distacco e sarcasmo. Se realmente stessero arrivando gli extraterrestri a Castel Volturno, considerando lo sfacelo sociale in cui versa la cittadina costiera, per molti abitanti del posto non potrebbe che essere per salvarli. Peraltro, l'ufo immortalato nello scatto dell'anonimo fotografo, è a forma di motoscafo: si porrebbe trattare di parenti di Et, interessati anche loro a u n posto barca nel futuro porto di Pinetamare. Quindi, alla gente del Villaggio Coppola non resta chegridare: W g l i Ufo. e K*flOOU2*WE «SERVATA