lettera aperta di roberto pinotti

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lettera aperta di roberto pinotti
LETTERA APERTA DI ROBERTO PINOTTI
Mi è stato chiesto se fossi stato disponibile ad avere il coraggio di candidarmi alle prossime elezioni politiche in
funzione filo-ufologica ed anti-montiana. A chi mi ha fatto tale inattesa richiesta ho finito col rispondere
positivamente.
Al di là delle totali falsità diffuse a partire dal 1998 da soggetti squalificati e squalificatisi, pretestuosamente finalizzate
a delegittimare e mettere fuori gioco il sottoscritto e il suo incessante lavoro di divulgazione ufologica a tutto
vantaggio di una squallida mercificazione pseudoindipendente dell’ufologia fondata su tentativi di imitazione delle
pubblicazioni da me realizzate da un lato e dello strumentale proporsi quali punti di riferimento in campo mediatico,
scientifico ed esoterico dall’altro, ciò che importa è comunque quello che in realtà sono a dispetto di tutto e tutti, con
la mia personale posizione di tipo esistenziale e professionale. Una posizione di legalità nondimeno “antisistema”, tesa
da sempre ad inserirsi nel Sistema per poi cambiarlo in meglio dall’interno. E’ in virtù di questo che nel 1967 ho
concorso a costituire il Centro Ufologico Nazionale (CUN) perché ci si potesse opporre autorevolmente ad Autorità da
sempre pronte a macellare con estrema facilità il problema UFO ed i propri improvvisati fautori. E oggi il risultato è
che il CUN esiste più che mai come realtà concreta, apprezzata e perfino temuta in quanto seria e non squalificabile.
In 45 anni, oltre che con normali cittadini che abbiamo sempre voluto ascoltare, abbiamo avuto rapporti, contatti e
proposte da parte di tutti gli ambienti politici della Prima e della Seconda Repubblica, di vari ambiti del mondo della
Scienza, della Cultura, dei Media, della Difesa e dell’Intelligence, della Chiesa Cattolica e anche di realtà legate alla
Tradizione esoterica.
Poichè sapere è potere, in tutti questi contatti, la nostra posizione è sempre stata di indagine conoscitiva ovvero di
“wait and see”, il che naturalmente non ha ci mai portato a risultati di reale vantaggio in quanto non solo non siamo
mai stati “comprati”, ma semmai siamo stati avvicinati per sentirci dire che eravamo considerati “pericolosi” a
dispetto del nostro “responsabile” modus operandi. Naturalmente ci sono stati e ci sono soggetti interessati pronti ad
indicare in certi contatti forme di collaborazione o di subalternità nei confronti dei desideri di determinati ambienti di
Potere. Così i miei personali tentativi si sono orientati anche verso altri ambiti: quello scientifico internazionale
(inserendomi nel 1987 e 1988 nel SETI), quello parlamentare (stimolando varie interrogazioni parlamentari in Italia ed
Europa), e quello editoriale (oltre 200 numeri della rivista del CUN in edicola dal 1995 e 36 volumi divulgativi, fra cui
l’enciclopedia multimediale UFO DOSSIER X nel 1997), quello congressuale (59, dal 1993, i congressi mondiali da
realizzati sotto l’egida del Governo della Repubblica di San Marino) e quello internazionale (rappresentanza dell’Italia
ad innumerevoli congressi ufologici all’estero). Il CUN è stato osteggiato, combattuto e infiltrato da soggetti rinnegati
al soldo (loro, sì) di chi aveva interesse a farlo implodere: ma c’è ancora. In particolare, nel 1990 il sottoscritto
(definito da certi ambienti “un incubo” per la propria attività) si è ritrovato dopo 20 anni di onesto lavoro a vedersi
licenziato dalla propria attività di lavoro dipendente e di conseguenza costretto a riciclarsi come giornalista (la mia
data di iscrizione all’Albo risale al 1975). Ciò nonostante, sono andato avanti a schiena ritta senza fermarmi. Meno che
mai ora.
Circa poi certe relazioni collegate al mondo massonico, solo gli ignoranti possono confondere l’iniziatico metodo
massonico teso a migliorare esotericamente il singolo, l’adesione ad una delle serie obbedienze tradizionali italiane e
il coinvolgimento in realtà trasversali internazionali che di massonico non hanno nulla se non pseudo-ritualità spurie
ma che l’immaginario collettivo collega impropriamente al concetto di Massoneria: i Potentati occulti che dall’alta
finanza di Wall Street gestiscono i governanti del mondo con una globalizzazione forsennata e a tutto danno della
gente. E contro costoro chi scrive ha preso da tempo netta posizione senza se e senza ma, in perfetta coerenza con il
proprio operato e modo di pensare su varie pubblicazioni cartacee e online.
Oggi tutto ciò coinvolge, dall’estero, anche la politica italiana. E se è comunque lecito esprimere individualmente
opinioni di carattere politico, fare politica è un’altra cosa. Per cui va precisato che a partire da questa mia
esternazione le posizioni “politiche” da me espresse restano mie personali e la mia militanza pregressa e attuale in
qualsivoglia organismo non coinvolge a nessun titolo altri se non il sottoscritto. Qualora dovessi essere eletto (e
questo lo si vedrà) sarebbe poi corretto da parte mia rimettere nel caso qualsiasi mandato lasciando ad altri la
decisione di se e come continuare a valersi dell’apporto del sottoscritto.
Ed eccoci ad oggi. Alberto Perego, pioniere dell’ufologia in Italia, nel 1981 mi disse che finchè il movimento ufologico
non si fosse collocato in sede politica “dall’interno”, nulla sarebbe cambiato. Aveva indubbiamente ragione, anche se
apparentemente ciò contrasta con lo Statuto del CUN, giustamente dominato da criteri di apoliticità.
Personalmente, ho un tetto sulla testa di mia proprietà, una modesta pensione, i miei affetti, le mie amicizie e la mia
tranquilla attività di divulgatore. Ho 68 anni, 50 anni di ufologia militante alle spalle e potrei dunque starmene calmo e
tranquillo. Nondimeno, adesso non mi sottraggo all’idea di “cavalcare la tigre” a seguito dell’offerta di candidarmi che
mi è stata fatta, impegnandomi di conseguenza, nel caso, a portare certe istanze nelle sedi dovute per ottenere nuovi
e migliori risultati sul fronte ufologico ma anche su quello della società civile. E dunque, oggi, contribuendo a
combattere le forze con a capo un Monti che stanno dilaniando il nostro Paese, concorrendo in sede politica in tal
senso. Se infatti contro l’Agenda Monti con Casini, Fini, Montezemolo e forse Bersani ci sono opposizioni della più
diversa estrazione che avversano questo ingannevole fiduciario del sistema bancario internazionale una ragione
evidentemente ci sarà…
E per rispondere a certa gente chiedo: un “colluso col Sistema” avrebbe mai accettato di candidarsi nelle scomode fila
dell’opposizione ad un futuro Premier che già detta la sua agenda con il placet del Vaticano?
Naturalmente ci sarà chi potrà non condividere la mia specifica scelta o la particolare collocazione strategica
offertami, ma è anche vero che siamo arrivati ad un punto in cui le scelte si impongono. Ricordo che non è più
possibile ragionare oggi a livello di ideologie e schieramenti, concetti banali e ormai politicamente del tutto senza
senso. A di là delle parole contano i fatti. Io mi vanto da sempre di essere un libero pensatore situazionisticamente
teso a ricavare il meglio in quanto ritengo giusto, morale e valido. Ivi inclusa la causa degli UFO. Una causa che non è
semplice interesse ma una realtà la cui ammissione oltre il top secret e la disinformazione finora applicati in nome
dell’ordine pubblico potrebbe solo comportare seri vantaggi per l’umanità per ragioni che si possono ben intuire e che
metterebbero in crisi il “Sistema” e i Potentati che lo supportano. Ma Pinotti non è soltanto il popolare “ paladino
degli UFO” solito a vanificare in TV lo scetticismo di un CICAP, sia chiaro. La mia laurea in Scienze Politiche con
indirizzo sociologico nella migliore facoltà italiana mi consente indubbiamente di parlare con cognizione di causa.
A chi non mi conoscesse ricordo semplicemente che il sottoscritto ha sempre avuto una visione teista ma
assolutamente laica della realtà, rifuggendo da chiavi di lettura ideologiche di tipo manicheo o preconcetto della vita e
coinvolgendosi sempre in realtà tese al rispetto del singolo inteso non come suddito ma come libero cittadino, in un
impegno di costante progresso che valorizzi i valori positivi della Tradizione ma anche della giustizia nella società
civile. Concetti che oggi vediamo assolutamente appannati e che vanno rivalutati in un nuovo approccio alla politica,
intesa come servizio per la collettività. E se mi sarà consentito io voglio tradurre necessariamente in realtà tutto
questo per quanto mi sarà possibile, nell’interesse di tutti.
Anche perché al di là degli UFO e delle stimolanti prospettive legate alla questione ufologica oggi abbiamo la necessità
di difendere la gente da chi la sta affamando in nome di realtà come il Gruppo di Bilderberg e la Trilaterale,
introducendo correttivi economici di facciata e non già strutturali che, privilegiando chi ha a scapito di chi non ha,
impediscono ogni forma di ripresa grazie ad un’Unione Europea matrigna e sempre meno riconoscibile nell’immagine
che ne avevano i suoi padri fondatori nel dopoguerra.
Di conseguenza io sono e resto disponibile, pronto e sereno, e ringrazio fin d’ora per l’offerta fattami e chiunque vorrà
supportare le mie future attività, eventualmente anche in sede politica.
Buon 2013…