Seminario di formazione per personale operante nell`area di rischio
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Seminario di formazione per personale operante nell`area di rischio
Seminario di formazione per personale operante nell’area di rischio generale “Le attività relative agli affari legali e contenzioso e la gestione delle procedure di affidamento degli incarichi” Scenario di riferimento L’Autorità Nazionale Anticorruzione, cd. Anac, ha predisposto l’Aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione, di cui alla Determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015; con tale provvedimento, muovendo sia dalle risultanze della valutazione condotta sui Piani di prevenzione della corruzione di un nutrito campione di amministrazioni sia dall’opportunità di dare risposte unitarie alle richieste di chiarimenti ad essa pervenute, l’Autorità ha richiamato l’attenzione di tutti i soggetti cui si applicano le disposizioni della legge n. 190 del 2012 sulla necessità di introdurre misure di prevenzione “concrete ed efficaci, traducibili in azioni precise e fattibili, verificabili nella loro effettiva realizzazione”. In particolare, l’Autorità ha sottolineato che tutta l’attività svolta dai predetti soggetti sia sottoposta ad analisi attraverso una mappatura dei processi che identifichi tutte le aree che, in considerazione della natura e delle peculiarità dell’attività stessa, possano essere esposte a rischi corruttivi. Dall’analisi condotta è, peraltro, emerso che, a prescindere dalle cd. “aree di rischio obbligatorie”, già individuate dal Piano Nazionale anticorruzione, vi sono delle ulteriori attività, svolte nella maggior parte delle amministrazioni ed enti, che sono riconducibili ad aree con alto livello di probabilità di eventi rischiosi. Tra esse, l’autorità ha contemplato le aree relative allo svolgimento di attività di: a)gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio; b) controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni; c) incarichi e nomine; d) affari legali e contenzioso. L’Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione definisce le aree ultime individuate, insieme a quelle prime denominate “obbligatorie”, quali “aree generali”. Obiettivi didattici Il percorso formativo in argomento si concentra sulle ultime due aree di attività generali individuate: le attività relative agli affari legali e contenzioso, che presuppongono comunque l’analisi delle procedure di conferimento degli incarichi e nomine. L’obiettivo del percorso formativo è quello di rafforzare le conoscenze in materia di natura ed organizzazione degli uffici che gestiscono gli affari legali ed il contenzioso al fine di accrescere le competenze nello svolgimento di tali attività ed in modo da poter contribuire alla creazione di condizioni che consentano scelte imparziali con riferimento alla gestione delle liti in sede transattiva, ove possibile, o giudiziaria. Particolare attenzione sarà dedicata al tema dell’affidamento e gestione degli incarichi a professionisti esterni. In tal senso verrà analizzata la vigente normativa in materia di uffici legali degli enti pubblici e di organizzazione degli stessi, con particolare riguardo alla esigenze che la gestione delle attività ad essi affidate risulti rispettosa dei principi di cui all’art.97 Cost.; particolare rilievo verrà dato all’esercizio dei poteri affidati al dirigente apicale di addivenire alla definizione stragiudiziale della lite. Saranno poi esaminati la normativa di riferimento ed i principali indirizzi giurisprudenziali in tema di affidamento di incarichi professionali da parte delle amministrazioni pubbliche a professionisti esterni, con particolare riguardo alla problematica inerente agli incarichi legali, anche ai fini del rispetto della disciplina sull’evidenza pubblica. Si cercherà così di giungere alla corretta qualificazione giuridica degli incarichi in esame per determinare le norme ad essi applicabili anche alla luce della più recente Direttiva comunitaria in tema di appalti pubblici. Infine, avuto riguardo alle caratteristiche degli enti cui appartengono i discenti, si tenterà di individuare ulteriori misure organizzative da attuare in chiave di prevenzione della corruzione nella gestione delle attività appartenenti a tali “aree generali”. I destinatari Dirigenti e funzionari addetti – o, comunque, interessati- alle attività appartenenti alle aree di rischio generale “Affari legali e contenzioso e affidamento di incarichi a professionisti esterni” , che saranno tenuti in considerazione in relazione al ruolo svolto da ciascun di essi nell’ente di appartenenza. Coordinamento scientifico La progettazione, il coordinamento e la didattica del corso sono curati dal prof. Francesco Tomasone e dalla prof.ssa Maria Gentile, docenti della SNA. Il programma di dettaglio La durata complessiva del progetto è di 5 ore, distribuite in una giornata d’aula. Il programma sarà in generale articolato secondo i seguenti punti: Natura degli uffici legali degli enti pubblici. Potere di organizzazione e incardinamento degli uffici che gestiscono gli affari legali ed il contenzioso. Conciliazioni transattive del dirigente: limiti alla disponibilità dell’oggetto delle controversie. Individuazione di presupposti che consentano scelte imparziali sia dal punto di vista oggettivo che soggettivo. Modalità e condizioni dell’affidamento degli incarichi a professionisti esterni, ai sensi dell’art. 7, commi 6 e 6-bis, del d. lgs. n. 165 del 2001. La rilevanza degli incarichi legali ai fini della disciplina sull’evidenza pubblica: l’esistenza di difformi indirizzi giurisprudenziali. L’incidenza della recente direttiva europea in materia di appalti ai fini della qualificazione di tali incarichi. Le procedure da seguire per l’assegnazione degli incarichi ai fini della prevenzione del rischio corruttivo. Le misure organizzative da attuare nella gestione delle affari legali e del contenzioso.