6 gestione delle risorse

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“G. Antonietti”- Iseo
MANUALE QUALITÀ
Cap. 6
Livello rev. 02
Data rev. 07/01/2010
6 GESTIONE DELLE RISORSE
6.1 Messa a disposizione delle risorse
Sulla base della definizione delle linee strategiche individuate con la politica per la qualità
(DQ-19) - e contestualmente alla elaborazione del POF - l’I.I.S.“G.Antonietti” tiene conto delle
risorse umane, infrastrutture e apparecchiature necessarie ai fini della realizzazione di quanto
previsto ed, eventualmente, elabora i piani d’intervento specifici per il loro reperimento o
adeguamento ai mutati requisiti del cliente o cogenti.
La ripartizione delle risorse finanziarie all’interno delle voci di bilancio avviene secondo quanto
previsto dal Regolamento contabile – amministrativo (DI 44/2001) e dai criteri approvati dal
Consiglio d’Istituto, che stabiliscono le attività curricolari ed extracurricolari da finanziare,
rispettivamente, con le risorse
• statali
• degli enti locali
• provenienti da contributi, sponsorizzazioni
• comunitarie
Tale processo si sviluppa parallelamente alla elaborazione del POF, costituendone parte integrante
di supporto.
6.1.1 Pianificazione delle risorse finanziarie
•
•
•
•
Il processo prevede che:
il DS predisponga il programma annuale degli investimenti sulla base dei criteri citati e del DI
44/2001.
la Giunta Esecutiva predisponga una relazione di accompagnamento contenente gli obiettivi, la
destinazione delle risorse, i risultati della gestione in corso e del precedente esercizio,
il consiglio d’istituto approvi il programma annuale;
i revisori dei conti esprimano parere di regolarità.
Accoglimento, esame, verifica, validazione, approvazione e inserimento nel programma
annuale di nuove e/o iterate iniziative di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa
avvengono secondo le modalità e i criteri previsti dalla procedura Progettazione/revisione degli
indirizzi di studio e di iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, § 5B Progettazione di
iniziative all’interno dei finanziamenti dell’autonomia (PR-7.3-03).
La verifica del Programma Annuale avviene per opera del Consiglio d’Istituto sulla base di una
relazione del DS (allegata al conto consuntivo).
Il DS informa le RSU, secondo quanto previsto dal CCNL e per quanto di competenza, sia in
sede preventiva sia in sede consuntiva.
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
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6.1.2 Ricerca delle partnership e delle risorse finanziarie
Il DS ha la responsabilità e si attiva per il reperimento delle risorse finanziarie aggiuntive a
quelle già derivanti per legge dai finanziamenti ministeriali, sia attraverso la ricerca di opportunità
per la scuola relative a progetti proposti da enti, associazioni o quanto altro, sia dando vita a tutte le
possibili attività negoziali previste dalla legge e dal regolamento dell’autonomia scolastica e da
quello amministrativo-contabile.
In generale tutto il personale docente ha la possibilità di cercare e di contattare enti,
organizzazioni, esperti esterni che possano collaborare e contribuire al raggiungimento degli
obiettivi del POF. Stabilito il primo contatto informale e delineato un progetto di possibile
collaborazione questo viene presentato al DS, ai suoi collaboratori e al DSGA per valutare la
coerenza con il POF, l’impegno in termini di persone e di risorse economiche che ne richiede la
realizzazione. Stabilita la positività dell’iniziativa e i vantaggi che ne possono derivare
(arricchimento della professionalità degli operatori, miglioramento delle strutture, ampliamento e
diversificazione dell’offerta formativa, risparmio o incremento delle risorse), viene presentata per
l’approvazione agli organi competenti. Il DS procede alla firma della convenzione o del contratto,
nomina un referente o responsabile che ha il compito di gestire il rapporto con il Partner, di seguire
l’evoluzione del progetto, di analizzare i risultati via via raggiunti per proporre ed attuare gli
opportuni aggiustamenti, secondo le modalità prevista al capitolo 4.1.3 “Processi affidati
all’esterno”
Al termine dell’iniziativa il referente riferisce al DS, ai suoi collaboratori, al DSGA, in alcune
situazioni anche agli organi collegiali competenti; insieme ad essi valuta la positività
dell’esperienza e stabilisce se rinnovare il rapporto di partnership e le eventuali modifiche.
6.2 Risorse umane
6.2.1 Generalità
La Direzione e il suo staff si assicurano costantemente che le competenze e le prestazioni di
tutto il personale siano coerenti con la politica per la qualità (DQ-19) e agli obiettivi di
processo/qualità (PQ-01). A tal fine la Direzione si attiva perché gli obiettivi di processo/qualità
siano diffusi ai vari livelli dell'organizzazione, per assicurare il loro raggiungimento sia attraverso la
creatività e il contributo dei singoli, sia attraverso la consapevolezza e l’assunzione delle strategie e
dei piani da parte di tutto il personale.
I requisiti del personale docente e ATA sono delineati nei profili professionali previsti dal
Ministero e dal CCNL e il loro possesso viene documentato e verificato attraverso il fascicolo
personale depositato in Segreteria, che contiene tutta la documentazione attestante lo stato di
servizio, gli incarichi e la formazione del singolo docente o personale ATA.
Per quanto attiene al mantenimento del SGQ, coerentemente con quanto richiesto dalla norma
UNI EN ISO 9001:2008, la Direzione definisce le competenze necessarie e, dopo l'acquisizione e
la valutazione dei titoli, nomina il personale che ricoprirà i ruoli previsti per una efficace ed
efficiente conduzione del Sistema di Gestione per la Qualità.
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
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•
•
•
•
•
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In relazione alla gestione del SGQ, la Direzione ha individuato i ruoli per le seguenti figure:
Responsabile Sistema Qualità (RSQ),
Rappresentante della Direzione (RD),
Responsabile del Monitoraggio (RMS),
Responsabile per la gestione della documentazione (RDS),
Responsabile per la sicurezza, prevenzione e protezione (RSPP),
Inoltre la Direzione ha individuato e sensibilizzato le risorse umane necessarie alla
pianificazione, attuazione e gestione del SGQ, costituendo un gruppo di lavoro permanente
chiamato Gruppo Qualità (GQ) e un gruppo di auditor interni qualificati.
Per l’erogazione del servizio di insegnamento, esiste la possibilità di dover reperire e nominare
del personale docente o per sopperire alle necessità dell’organico di inizio anno o per la temporanea
sostituzione di un titolare di cattedra assente. Queste evenienze sono gestite dall’assistente della
Direzione incaricato della gestione del personale docente (PERD) in conformità a quanto definito
nella procedura assunzione del personale docente e ATA (PR-6.2-01).
Dell’assunzione di tutto il personale docente e non docente della scuola, è responsabile il DS.
Il processo di assunzione del personale docente è affidato ad un assistente della segreteria
amministrativa (di seguito PERD) e del personale ATA ad un assistente denominato PERA.
Per periodi di assenza brevi, l’insegnante è sostituto preferibilmente dai colleghi della classe
che hanno ore a disposizione o unità orarie da recuperare o, qualora non fosse possibile, da altri
colleghi anch’essi scelti fra quanti abbiano ore a disposizione o unità orarie da recuperare.
Il personale ATA necessario alla copertura dell’organico è individuato e reclutato, sotto la
responsabilità del DS, dal DSGA in conformità a quanto definito nella procedura assunzione del
personale docente e ATA (PR-6.2-01).
Il servizio del personale viene registrato, oltre che nel fascicolo personale depositato in
segreteria, anche con l’inserimento delle informazioni nel sistema informativo ministeriale, dove
sono conservati in formato elettronico gli stati personali e la carriera dei singoli Docenti e del
personale ATA.
6.2.2 Competenza, consapevolezza e addestramento
Ogni anno scolastico il DS individua le funzioni e le risorse umane necessarie all’efficace
attuazione di:
• obiettivi di processo/qualità pianificati per il SGQ derivati dalla politica per la qualità;
• programmi del POF.
Il DS nomina il personale sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente (con particolare
riferimento al CCNL), esplicitando gli obiettivi specifici legati alla funzione e dopo aver verificato
il possesso dei requisiti da parte del personale individuato, anche attraverso l’esame della
documentazione contenuta nel fascicolo personale.
Il Collegio dei Docenti ogni anno individua le aree d'intervento e definisce i profili del
personale che ricoprirà il ruolo di Funzione Strumentale; il DS procede quindi alla nomina formale
seguendo la procedura indicata dal CCNL. La valutazione del Collegio Docenti sull’operato delle
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Funzioni Strumentali avviene al termine di ogni anno scolastico, sulla base della relazione
presentata dagli stessi docenti FS.
È responsabilità del DS assegnare ogni anno i docenti alle classi, sulla base dei dati delle
iscrizioni, dei regolamenti vigenti per la definizione dell’organico, della continuità didattica e di
altri eventuali criteri proposti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.
Allo stesso modo è responsabilità del DS, di concerto con il DSGA, assegnare incarichi
specifici al personale ATA.
Nella descrizione dei processi chiave, inerenti in particolare il servizio didattico, sono indicate
le risorse umane necessarie allo svolgimento delle attività (nella parte denominata flusso del
processo).
Nel dettaglio sono richieste le seguenti competenze:
DS
figura
istruzione
• diploma di
laurea
• superamento
concorso
nazionale
competenze richieste
addestramen
to
abilità
esperienze
•
•
• Manageriali
• gestionali
• organizzative
• comunicativo-relazionali
• valutative
Corsi di
formazione
durante
l’anno di
prova
Il CCNL non richiede alcuna
abilità specifica
• competenze organizzative
e gestionali
• competenze comunicativorelazionali e valutative
• buona capacità di
esercitare funzioni di
coordinamento del personale
Superamento
anno prova
 Autonomia operativa
 Capacità organizzative, di
coordinamento e controllo
nella gestione del personale
insegnamento
servizio prestato
in qualità di
vicario del DS e
come componente
degli OO.CC (in
caso di incarico a
tempo
determinato)
chi assegna
l’incaric
o
MIUR tramite
USP
Rappresentante della Direzione (RD)
DSGA
• Se in servizio
di ruolo in
qualità di Resp.
Amm.vo alla
data del
1.9.2000,
diploma di
scuola
superiore con
superamento
corso concorso
modulare di
formazione per
Direttori
Amm.vi
previsto da
art.34 CCNL
26/05/1999
• Formazione
interna e/o
esterna sul
Sistema di
gestione per la
Qualità
• diploma di
laurea o di
scuola media
superiore
• Conoscenze teoriche sulla
Norma di riferimento
• competenze organizzative
e gestionali
• Visione sistemica del
processo scolastico
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
Non è
richiesto
alcun tipo di
addestrament
o
Non è richiesta alcuna
particolare abilità


non richiesta dal
CCNL
attività lavorativa
nei vari profili
Esperienze maturate
durante la formazione
e nella fase di
implementazione del
SGQ
MIUR
attraverso
USP
E’ nominato dal
DS all’interno
dello staff di
dirigenza e sulla
base dei
requisiti
richiesti in
ordine alla
formazione e
all’esperienza
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Valutatore interno (RDS)Responsabile della documentazione del SGQ Responsabile del Sistema di Monitoraggio (RMS) Responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità (RSQ)
figura
istruzione
competenze richieste
addestramen
to
• Formazione
interna e/o
esterna sul
Sistema di
gestione per la
Qualità
• diploma di
laurea o di
scuola media
superiore
• Conoscenze teoriche sulla
Norma di riferimento
• competenze organizzative
e gestionali
• Visione sistemica del
processo scolastico
partecipazion
e ad almeno
due audit
interni in
qualità di
uditore
• Formazione
interna e/o
esterna sul
Sistema di
gestione per la
Qualità
• diploma di
laurea o di
scuola media
superiore
• Conoscenze teoriche sulla
Norma di riferimento
• competenze organizzative
e gestionali
• Visione sistemica del
processo scolastico
Non è
richiesto
alcun tipo di
addestrament
o
• Formazione
interna e/o
esterna sul
Sistema di
gestione per la
Qualità
• diploma di
laurea o di
scuola media
superiore
• Formazione
interna e/o
esterna sul
Sistema di
gestione per la
Qualità
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MANUALE QUALITÀ
• Conoscenze teoriche sulla
Norma di riferimento
• Conoscenze teoriche sulla
Norma di riferimento
• Buone competenze
relazionali, organizzative e
di pianificazione
• Partecipazion
e ad un corso
per auditor
interni del SGQ
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
abilità
Non è richiesta alcuna
particolare abilità
Utilizzo degli strumenti
informatici per l’elaborazione
di testi e dati
Tecniche di
archiviazione,
di
Padronanza di tecniche di
catalogazione archiviazione, di catalogazione
e di
e di trattamento testi
trattamento
testi
Partecipazion
e ad almeno
due audit
interni in
qualità di
uditore
• sa analizzare una procedura e
l’andamento di un processo
verificandone la
corrispondenza con i requisiti
della Norma
• sa predisporre una check-list
• sa gestire la relazione con i
responsabili di processo
•
esperienze
chi assegna
l’incaric
o
Esperienze maturate
durante la formazione
e nella fase di
implementazione del
SGQ
E’ nominato dal
DS sulla base
dei requisiti
richiesti e della
dichiarata
disponibilità
personale
Esperienze qualificate
nell’ambito di un
processo
E’ nominato dal
DS sulla base
dei requisiti
richiesti e della
dichiarata
disponibilità
personale
Esperienze maturate
durante la formazione
e nella fase di
implementazione del
SGQ
E’ nominato dal
DS sulla base
dei requisiti
richiesti e della
dichiarata
disponibilità
personale
•
•
Esperienza
lavorativa di tre
anni
Esperienza di
almeno un anno
nel campo del
SGQ
E’ nominato dal
DS sulla base
dei requisiti
richiesti e della
dichiarata
disponibilità
personale
sa stendere una relazione
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figura
istruzione
competenze richieste
addestramen
to
Funzioni strumentali alla realizzazione del
Collaboratori del DS /VIC
Responsabile del Servizio di protezione e prevenzione (RSPP)
con
conseguimento
di attestati
specifico
• Diploma di
lauera in
ingegneria
• Formazione
specifica
prevista dal
DM 388 del
2003 a carico
del MIUR
Diploma di
laurea o di
scuola
superiore
Diploma di
laurea o di
scuola
superiore
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MANUALE QUALITÀ
abilità
esperienze
chi assegna
l’incaric
o
di audit interno
Conoscenze e competenze
tecniche e professionali in
ordine ai requisiti dell’art. 9
D.L.vo 626/94
• approccio sistemico alla
gestione del’IIS
• conoscenza degli aspetti
gestionali e delle
disposizioni che
intervengono come vincoli
nella progettazione e nella
pianificazione delle attività
legate alla realizzazione del
POF (Programma Annuale,
Organici, ecc.)
• competenze organizzative
• competenze relazionali
(rapporti con allievi,
famiglie, colleghi, enti del
territorio)
• capacità decisionali
(nell’ambito di competenza)
• Competenze e conoscenze
nell’ambito dell’area rispetto
alla quale è FS
• Competenze progettuali, di
pianificazione e
organizzative
• Competenze comunicative
e relazionali
• Competenze valutative
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
Non è
richiesto
alcun tipo di
addestrament
o
Non è richiesta alcun tipo di
abilità particolare
Non è
richiesto
• sa pianificare l’attività
didattica dell’istituto (gestione
dell’orario,assegnazione
supplenze)
• sa pianificare le attività
collegiali
• sa coordinare laddove
necessario l’attività dei CdC,
delle commissioni e dei
dipartimenti
• sa gestire le relazioni con enti
territoriali e istituzionali,
studenti, colleghi, personale
ATA, DSGA
• sa prendere decisioni in
ordine ad iniziative da
realizzare, risolvendo anche
problemi imprevisti
• sa utilizzare gli strumenti
informatici per l’elaborazione
di testi e dati
• possiede una minima
conoscenza in materia
amministrativa e contabile
Non è
richiesto
alcun tipo di
addestrament
o
• sa definire con chiarezza gli
obiettivi da raggiungere
• sa individuare vincoli e
risorse (umane e finanziarie)
per la loro realizzazione
• sa pianificare i tempi e le
azioni necessari
• sa individuare e tenere sotto
controllo gli indicatori di
prestazione del
processo/progetto
• sa gestire i rapporti con i
partner/referenti (allievi,
famiglie, territorio, colleghi,
personale ATA)
• sa individuare i punti di forza
e di debolezza del
Non sono richieste
esperienze pregresse in
questo ambito
Esperienze nella
gestione e
nell’organizzazione
della scuola, meglio se
maturate all’interno
dell’IIS
Esperienza maturata
nell’ambito dell’area
specifica
E’ nominato dal
DS sulla base
dei requisiti
richiesti e della
dichiarata
disponibilità
personale
Sono
individuati,
annualmente dal
DS, in base al
possesso delle
competenze
richieste e della
disponibilità
dichiarata a
svolgere
l’incarico nel
rispetto delle
disposizioni, in
linea con gli
obiettivi del
POF.
Il DS ne dà
comunicazione
a tutti i docenti
nel corso del
primo Collegio
dei Docenti
dell’anno
scolastico.
Il DS provvede
alla nomina
delle FFSS sulla
base del
mandato del CD
e ne dà
comunicazione
a tutti i docenti
con apposito
avviso
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competenze richieste
addestramen
to
abilità
esperienze
chi assegna
l’incaric
o
progetto/processo e progettare
il miglioramento
Non è
richiesto
alcun tipo di
addestrament
o
• possiede la propria disciplina
in termini di contenuto e di
metodo
• sa coordinare l’attività di
elaborazione e monitoraggio
del dipartimento in ordine alla
progettazione comune e
condivisa dell’azione didattica
in linea con gli obiettivi del
POF ( selezione dei contenuti,
indicazione dei tempi, metodi,
criteri di valutazione, livelli
minimi di prestazione)
• sa gestire la relazione con i
colleghi anche in termini di
negoziazione, laddove la
situazione lo richieda
• sa fornire il necessario
supporto a docenti della
disciplina nuovi dell’IIS
Di norma, pluriennale
esperienza di docente
della/e disciplina/e
E’ individuato
dal DS
all’interno
dell’organo di
riferimento
non richiesto
Oltre alle competenze che
caratterizzano la funzione
professionale del docente
(vedi), il coordinatore di classe
• sa coordinare l’attività
collegiale (CdC) di rilevazione
e analisi dei bisogni educativi e
formativi della classe; di
progettazione e monitoraggio
dell’attività didattica della
classe- Contratto Formativo;
• sa gestire ed eventualmente
mediare la relazione tra
colleghi, dirigente e gruppo
classe,
• si adopera per negoziare e
sanare eventuali situazioni di
conflitto;
• gestisce per conto del CdC il
rapporto con le famiglie
particolarmente nel caso di
allievi con difficoltà diffuse
Esperienza
professionale in
qualità di docente
E’ individuato
dal DS
all’interno
dell’organo di
riferimento
Coordinatore di classe
POF (FS)
istruzione
Responsabili di dipartimento
figura
Cap. 6
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MANUALE QUALITÀ
Diploma di
laurea o di
scuola
superiore
Diploma di
laurea o
discuola
superiore
•
Competenze
disciplinari
• Competenze
organizzative e progettuali
• Competenze relazionali
• Competenze tutoriali
• Competenze disciplinari
• Competenze pedagogicodidattiche
• Competenze
organizzative
• Competenze
comunicative e relazionali
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
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istruzione
competenze richieste
addestramen
to
abilità
esperienze
non richiesto
• Sa operare una rilevazione
dei bisogni
• sa analizzare i dati
• sa definire con chiarezza le
finalità e gli obiettivi del
progetto
• sa identificare vincoli e
risorse per la loro realizzazione
• sa pianificare i tempi e le
azioni necessarie al loro
raggiungimento
• sa individuare e tenere sotto
controllo gli indicatori di
prestazione
• sa individuare i punti di forza
e di debolezza del
progetto/processo e progettare
il miglioramento
Esperienza nell’area di
pertinenza del progetto
e/o attività di
formazione o di
aggiornamento nelle
tematiche inerenti il
progetto
chi assegna
l’incaric
o
Docente assunto a tempo indeterminato
Responsabile di specifici progetti
Responsabili di specifici progetti
figura
Cap. 6
Livello rev. 02
Data rev. 07/01/2010
MANUALE QUALITÀ
Diploma di
laurea o d i
scuola
superiore
• Diploma di
laurea o di
scuola
superiore
• Abilitazione
all’insegnament
o
• Immissione
in ruolo (corso
concorso o
corso
abilitante)
• Anno di
formazione
• Competenze progettuali, di
pianificazione e
organizzative
• Competenze relazionali
• Competenze valutative
(CCNL 24/07/2003)
• competenze disciplinari
• psico-pedagogiche
• metodologiche-didattiche
• organizzativo-relazionali
• di ricerca
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
Anno di
prova
Il CCNL
precisa che
tali
competenze
si sviluppano
con il
maturare
dell’esperien
za didattica
• sa trasmettere agli allievi i
contenuti della disciplina e
guidarli ad impadronirsi dei
metodi e degli strumenti ad
essa propri (attività didattica in
classe)
• sa ascoltare, osservare e
comprendere gli allievi
(rilevazione dei bisogni
formativi ed educativi – in
classe)
• sa assumere
consapevolmente e
criticamente i loro bisogni
educativi e mediarli con i
Esperienza di
insegnamento
nell’anno di prova
E’ individuato
dal DS fra i
docenti, in base
alle competenze
possedute, alla
dichiarata
motivazione e
disponibilità ad
impegnarsi nel
progetto
MIUR
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figura
istruzione
Cap. 6
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Data rev. 07/01/2010
MANUALE QUALITÀ
competenze richieste
addestramen
to
abilità
esperienze
chi assegna
l’incaric
o
Incarichi specifici del personale ATA sportivoResponsabili dei laboratori, delle aule speciali, del gruppo
contenuti culturali da
trasmettere (progettazione e
pianificazione dell’intervento
didattico anche sulla scorta del
lavoro collegiale con i colleghi
di classe e del dipartimento)
• sa elaborare con i colleghi
una comune e condivisa
progettazione dell’azione
educativa e didattica (CdC,
Dipartimento)
• sa pianificare ed organizzare
l’attività di classe
• sa valutare gli esiti del
processo di apprendimento in
termini quanto più oggettivi e
con stile promozionale
• sa relazionarsi con studenti,
colleghi, famiglie ed
eventualmente territorio
• cura il proprio
aggiornamento sia in termini di
contenuto sia a livello
metodologico
• sa riflettere sulla propria
azione educativa, valutarla,
modificarla ed arricchirla
Diploma di
laurea o
diploma di
scuola
superiore
Titolo di studio
richiesto dal
profilo di
appartenenza
Competenze richieste dalla
disciplina di riferimento del
laboratorio/gruppo (sportivo)
Professionalità specifica e
qualificata nell’ambito
dell’incarico
Capitolo 6 – Gestione delle risorse
Non è
richiesto
alcun tipo di
addestrament
o
Saper utilizzare la
strumentazione e/o le
attrezzature presenti
nell’aula/laboratorio o previste
dall’attività
Quello
eventualment
e richieste
dall’incarico
Capacità di svolgere con
autonomia attività di
coordinamento di piu’ addetti
inseriti in settore o aree
omogenee
Capacità di assumere decisioni
autonome nell’ambito delle
attività assegnate
Non sono richieste
esperienze pregresse
Avere svolto
positivamente incarico
simile in anni
precedenti ed in altre
scuole
Solo se previste
dall’incarico da
svolgere
DS
L’assegnazione
dell’incarico
viene fatta dal
DS sulla base
dei requisiti
posseduti dai
candidati in
ordine
all’incarico da
svolgere, della
dichiarata
disponibilità a
svolgerlo, dei
criteri di
assegnazione
fissati dal
Contratto
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figura
istruzione
Cap. 6
Livello rev. 02
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MANUALE QUALITÀ
competenze richieste
addestramen
to
abilità
esperienze
chi assegna
l’incaric
o
Assistente amministrativo
Collettivo
Integrativo
• diploma di
scuola media
superiore
• se in ruolo da
diversi anni,
diploma di
scuola media
inferiore
Assistente Tecnico
•
diploma di
scuola
media
superiore
specifico a
seconda
dell’area di
appartenenz
a diploma
di scuola
media
inferiore
Preparazione professionale
Capacità di esecuzione di
attività lavorative con
preparazione professionale
specifica
anche con l’utilizzo di
strumenti informatici
Capacità di assumere
responsabilità diretta ed
autonomia operativa con
margini valutativi nella
predisposizione,istruzione
e redazione degli atti
nell’esecuzione di
procedimenti di pertinenza
delle proprie mansioni
nell’ambito delle direttive
e delle istruzioni ricevute
conosce e sa utilizzare
strumenti e tecnologie di
pertinenza della sua area
Superamento
anno prova
con
partecipazion
e a corsi di
formazione
obbligatori
Partecipazion
e a corsi di
formazione
obbligatori
non richiesto
dal CCNL
agli inc. a
tempo
determinato
Superamento
anno prova
con
partecipazion
e a corsi di
formazione
obbligatori
Partecipazion
e a corsi di
formazione
obbligatori
non richiesto
dal CCNL
agli inc. a
tempo
determinato
•
•
Sa svolgere attività
amministrative nelle
varie aree: contabile,
amministrativa,
protocollo, magazzino,
biblioteca, gestione del
personale
Sa utilizzare gli
strumenti informatici ed
i programmi gestionali
Sa svolgere attività di
supporto tecnico alla
funzione docente durante le
esercitazioni didattiche
nell’area di appartenenza es.
area elettrica/elettronica,
fisica/chimica, meccanica
Conoscenza di strumenti e
tecnologie anche complessi,
con capacità di utilizzazione
degli stessi, nonché di
esecuzione di procedure
tecniche e informatiche
Hanno autonomia e
responsabilità nello
svolgimento del lavoro con
margini valutativi,
nell’ambito delle direttive e
delle istruzioni ricevute.
•
•


non richieste
risulta utile
conoscerle in caso
di dipendente che
abbia già prestato
servizio presso
altre scuole per
affidargli le
mansioni più
idonee
non richieste da
CCNL per il
pers. a tempo
determ.
vengono
valorizzate
quelle
eventualmente
possedute nel
settore
MIUR
attraverso USP
(PERS.
RUOLO)
USP tramite DS
(PERS. incar)
MIUR
attraverso
USP (PERS.
RUOLO)
USP tramite DS
(PERS. Incar.)
Sono addetti alla conduzione
tecnica dei laboratori,
officine, reparti di
lavorazione garantendone
l’efficacia e la funzionalità
in relazione al progetto
annuale di utilizzazione
didattica
6.2.1 Formazione del personale
L’I.I.S. “G.Antonietti” individua e pianifica la formazione necessaria allo sviluppo delle
competenze esistenti per un'efficace realizzazione dell'Offerta formativa al fine di:
• Garantire l’efficacia dei servizi erogati,
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Migliorare la motivazione e le prestazioni del personale,
Accrescere l’efficacia della comunicazione interna,
Garantire che tutto il personale coinvolto sia consapevole dell’importanza delle proprie attività e
di come le stesse contribuiscano al raggiungimento della conformità del servizio e della
soddisfazione dell’utenza.
Le competenze necessarie tengono conto anche di:
leggi, regolamenti e norme vigenti,
esigenze legate ai piani di sviluppo dell’istituto,
tipologia del servizio erogato,
requisiti dell’utenza.
Il processo di erogazione della formazione e dell’aggiornamento al personale dell’Istituto è
descritto e regolato dalla procedura Formazione e aggiornamento del personale (PR-6.2-02).
Il piano di aggiornamento del personale viene definito annualmente dalla Direzione, sentiti il
Collegio Docenti, l’assemblea del personale ATA e il CDI, considerando le esigenze delle diverse
aree e le necessità di sviluppo di competenze del personale: esso viene aggiornato in itinere sulla
base di nuove esigenze o di nuove proposte che possono emergere nel corso dell’anno scolastico.
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Le attività da cui possono emergere necessità di formazione possono essere, ad esempio:
Innovazioni o sperimentazioni didattiche
assunzione di nuovo personale
modifiche al sistema o riorganizzazione derivante, per esempio, da cambiamenti normativi
adozione di nuovi metodi o strumenti di lavoro
attività di supervisione del Sistema Qualità
analisi delle non conformità e dei reclami
Le esigenze formative trovano realizzazione – sia internamente sia esternamente all’IIS “G.
Antonietti” - con diverse modalità:
• corsi per il personale della Scuola relativi all’applicazione del Sistema di Gestione per la
Qualità, alle norme sulla Sicurezza o quanto altro previsto da nuove disposizioni normative
• piani per l'inserimento del nuovo personale
• informazione, attraverso circolari dispositive, circa i compiti e le responsabilità della funzione
ricoperta
• corsi d'aggiornamento disciplinare, rivolti al personale docente, organizzati dall'Istituto o da enti
esterni
• riunioni interne per la risoluzione di problemi e non conformità relative al servizio erogato
• momenti collegiali finalizzati allo sviluppo ed utilizzo delle nuove metodologie didattiche
• la diffusione all’interno della scuola, delle informazioni e delle esperienze da parte di coloro che
hanno partecipato ad attività di formazione, che avviene tramite distribuzione dei materiali
riportati, relazioni e comunicazioni in riunioni indette dal Dirigente S. o direttamente in
Collegio dei Docenti
• l’archiviazione di una copia dei materiali e della documentazione delle esperienze più
significative
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Le proposte di formazione e di aggiornamento che provengono dall’esterno sono comunicate ai
docenti; quelle ritenute più significative e più pertinenti alla programmazione del Piano annuale di
aggiornamento e formazione (PQ-03b) e sono variamente segnalate ai potenziali destinatari:
• avviso ed esposizione negli appositi raccoglitori presenti nella sala insegnanti
• posta elettronica
• comunicazione cartacea
Il DS, compatibilmente con le esigenze didattiche, favorisce l’adesione dei docenti a tali
iniziative con permessi, con esoneri dal servizio o con sostituzioni fra colleghi.
L’efficacia della formazione viene valutata in generale dal DS e dal suo staff in sede di Riesame
della Direzione e da parte del CD, per quanto riguarda la ricaduta relativa all’erogazione del
servizio didattico, al momento della ridefinizione del nuovo piano annuale e in particolare, per i
corsi ritenuti strategici dalla Direzione si attivano modalità differenti a seconda che il corso sia
organizzato direttamente dall’istituto o meno:
a) Corsi gestiti direttamente dall’Istituto:
Durante la progettazione del corso il responsabile incaricato deve prevedere la modalità di
valutazione dell’efficacia della formazione, scegliendo tra le seguenti modalità:
• prove di verifica delle competenze acquisite. Possono riguardare quei corsi dove si vanno
a consolidare competenze tecniche specifiche (utilizzo di software, costruzione di
documenti, ….) e sono costruite dall’esperto incaricato della formazione;
• indicatori di ricaduta. Possono riguardare quei corsi per i quali non è immediato o facile
valutare direttamente le competenze acquisite. Il responsabile dovrà definire quali possono
essere considerati gli indicatori. Tali effetti potranno essere di breve, medio, lungo termine;
• produzione di documenti / materiali utili alla scuola. Per esempio, per quei corsi di
ricerca-azione nei quali i corsisti producono documenti, unità didattiche o quanto altro possa
essere utile per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio;
• questionario per il monitoraggio del gradimento del corso di aggiornamento e
formazione in servizio;
• questionario di autovalutazione dell’efficacia formativa;
Contestualmente alla stesura del Piano di aggiornamento e formazione (PQ-03) vengono
stabiliti per ciascuna iniziativa le modalità di verifica e gli indicatori di efficacia.
Gli attestati comprovanti aggiornamento / formazione necessari per incarichi specifici da
ricoprire nell’I.I.S.“G.Antonietti” – che integrano la normale funzione docente/amministrativa/
tecnico/ausiliaria - sono raccolti, da parte di un incaricato di Segreteria, nel fascicolo personale
depositato in Segreteria Amministrativa.
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6.3 INFRASTRUTTURE
6.3.1 Gestione delle strutture e delle attrezzature
L'I.I.S.“G.Antonietti” riesamina e ridefinisce annualmente la destinazione e l'utilizzo degli spazi
dell'Istituto (aule, laboratori e spazi di lavoro a supporto del servizio didattico) e definisce altresì il
piano d’utilizzo dei laboratori.
La gestione della manutenzione delle strutture di proprietà della provincia è gestita internamente
alla scuola dal responsabile degli approvvigionamenti e della manutenzione (RAM) che ha il
compito di inoltrare alla ditta incaricata o alla proprietà (Provincia di Brescia) ogni eventuale
richiesta di intervento di manutenzione secondo le specifiche modalità definite nella procedura
manutenzione strutture e impianti (PR-6.3-01).
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In particolare, l'I.I.S.“G.Antonietti” ha individuato tra il personale ATA:
un Responsabile della piccola manutenzione (RPM), che coordina gli interventi di riparazione
tempestiva di piccole rotture alle strutture della scuola (porte, finestre, tavoli,…), mantenendone
l’efficienza;
un Responsabile Officine Meccaniche (ROM) che coordina gli interventi di riparazione
tempestiva alle attrezzature dell’officina meccanica;
un Responsabile Manutenzione Strumenti Informatici (RMSI) che si occupa della manutenzione
dell’hardware e software dell’istituto.
Le necessità di piccola manutenzione sono segnalate, da chiunque nella scuola le ravvisi,
all’RPM, al ROM o all’RMSI che ne controllano la portata e decidono sull’intervento da effettuarsi.
Provvedono alla riparazione immediata oppure segnalano al RAM la necessità di intervento esterno
(ditta specializzata o provincia di Brescia per quanto di competenza).
La Direzione s'impegna a mantenere idonee e attive le attrezzature presenti nei laboratori e
negli altri spazi dell'Istituto:
• curando l’integrazione e la sostituzione dei materiali deperiti, conseguente alle richieste e alle
segnalazioni (verbali o scritte) al DS, al VIC o al DSGA da parte dei responsabili, dei Docenti o
del personale ATA;
• provvedendo alla manutenzione da parte del personale ATA e in particolare degli Assistenti
tecnici o, quando necessario, attraverso contratti specifici con fornitori (p.e. fotocopiatrici,
computer, stampanti….);
• investendo costantemente per il rinnovo delle tecnologie;
• effettuando la manutenzione periodica dell’hardware, la scansione periodica e protezione
antivirus dei computer attraverso l’utilizzo di specifici software.
6.3.2 Laboratori
Le strutture in dotazione alla scuola e utilizzate da tutti gli indirizzi di studio sono molteplici ed
è un impegno preciso della Direzione provvedere non solo alla loro manutenzione ma anche al loro
arricchimento, al fine di rendere sempre più adeguata l’offerta formativa alle esigenze emergenti dai
cambiamenti sociali, tecnologici e ambientali.
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6.3.3 Servizio di fotocopie
L’I.I.S. “G.Antonietti” dispone di un ufficio, il cui scopo è quello di preparare fotocopie o
rilegature di materiale didattico o di servizio necessario al personale per le attività didattiche. Il
servizio di fotocopie centralizzato opera secondo gli orari e le modalità stabiliti e affissi all’ingresso
dell’ufficio.
6.3.4 Servizi di supporto
L’IIS “G. Antonietti” ha affidato a ditte esterne i servizi che non rientrano tra i suoi compiti
istituzionali.
Per l’affidamento di tale servizio è stata richiesta la qualificazione del fornitore ed il possesso dei
requisiti richiesti da normative cogenti applicabili (es. norme igieniche, di sicurezza, ecc.). i rapporti
con detti fornitori sono curati dal DSGA.
6.4 Ambiente di lavoro
La qualità degli ambienti scolastici e di lavoro, con i suoi parametri quali luminosità, temperatura,
comfort degli arredi, colore, ecc. condiziona il benessere del cliente esterno ed interno e per questo
motivo è tenuta sotto controllo dal DS, con la collaborazione delle altre funzioni dell’Istituto.
L’Istituto collabora con l’Amministrazione Provinciale, segnalando eventuali disservizi – quali il
cattivo funzionamento del riscaldamento – e richiede i necessari interventi di manutenzione e
qualificazione dei locali, e di fornitura e potenziamento degli arredi e degli impianti.
Nei limiti delle proprie disponibilità finanziarie, l’Istituto provvede anche in proprio per
l’approvvigionamento di arredi e apparecchiature e servizi particolari.
Il DS decide in merito a tali acquisti, sulla base delle disponibilità definite dal Consiglio d’Istituto
nel Programma annuale (Bilancio). Responsabile degli approvvigionamenti è il DSGA.
Il RSPP è delegato dal DS per l’analisi dei rischi e per il controllo del rispetto delle norme
riguardanti la sicurezza e l’igiene degli ambienti.
Il DS, con la collaborazione del DSGA e della Direzione, crea occasioni di reciproca conoscenza e
socializzazione tra il personale.
6.4.1 Pulizia
La Direzione si impegna a garantire la pulizia dei locali attraverso il piano annuale delle attività
del personale ATA – collaboratori scolastici, in cui sono indicate le attività di pulizia da effettuarsi
secondo cadenze prestabilite ed i relativi responsabili . Il programma di lavoro viene quindi
comunicato al personale coinvolto.
E’ presente inoltre nell’Istituto una Impresa di Pulizie, la cui selezione è stata curata dall’Ufficio
Scolastico Regionale, che attraverso propri addetti ha il compito di effettuare il servizio di pulizia di
circa il 40% dei locali dell’istituto (gli spazi sono annualmente individuati in accordo con il DSGA
tenuto anche conto del piano annuale delle attività del personale ATA).
Le attività di pulizia e manutenzione delle strutture vengono monitorate e tenute sotto controllo
dal DSGA e dal RAM attraverso una ricognizione periodica (a campione) per verificare
l’adeguatezza della pulizia e della gestione materiale dei locali, degli spazi scolastici e degli
arredi al fine di garantire il mantenimento delle caratteristiche e dei requisiti di prestazione previsti
e /o concordati.
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Le carenze, che possono essere rilevate sia dall’utenza sia dal personale dell’I.I.S.
“G.Antonietti”, vengono segnalate al DS, al Vicario, al DSGA al fine di attivare interventi di
miglioramento. Il DS provvede, per quanto possibile e per quanto di competenza, a predisporre le
azioni conseguenti necessarie.
6.4.2 Sicurezza
L’I.I.S.“G.Antonietti”, coerentemente con la normativa vigente (D.L.vi 81/08 e 106/09), nomina
un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), eventualmente attraverso
l’incarico a un consulente esterno, con il compito di sovraintendere al Sistema di Sicurezza (PR-6.401 sicurezza) adottato dalla Scuola, che risponde alle seguenti caratteristiche:
• aggiornamento annuale del documento di valutazione dei rischi;
• redazione del piano di evacuazione e relative prove;
• redazione del piano di emergenza con destinazione del personale incaricato;
• controllo sulla percorribilità e funzionalità delle vie di esodo;
• controllo del funzionamento degli impianti di allarme, dell’illuminazione e segnaletica di
sicurezza, delle apparecchiature e impianti dei laboratori, delle uscite di sicurezza;
• controllo degli strumenti antincendio.
La parte quarta del Regolamento di istituto (la sicurezza) specifica le norme di comportamento
generali da tenersi all’interno degli spazi dell’istituto al fine di prevenire incidenti alle persone e
danni alle strutture e attrezzature.
Nelle aule e nei locali della scuola è appeso il Piano di evacuazione e nei corridoi sono
segnalate le vie di fuga da usarsi in caso di calamità.
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