Descrizione dettagliata delle attività del progetto - ITIA-CNR
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Descrizione dettagliata delle attività del progetto - ITIA-CNR
Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Descrizione dettagliata delle attività del progetto Vengono ora descritte nello specifico le singole attività di progetto, per ciascuna delle quali si evidenziano gli obiettivi e le criticità, il valore aggiunto che le caratterizza, le risorse impiegate e le tempistiche necessarie coerentemente con quelle previste nel piano di azione al punto 1.6.4. L'insieme delle attività è stato concepito in maniera organica, tale da coprire l'intero spettro di applicazione in un contesto meta-distrettuale, e consentire quindi una significativa attività di test e validazione industriale. Esse sono state organizzate lungo l'asse di implementazione, coerentemente con l'armonica distribuzione delle competenze dei partner coinvolti. Distribuzione delle attività lungo l'asse implementativo. Gli studi e le realizzazioni sui nuovi materiali e sulle nuove tecniche di realizzazione dei componenti forniranno la base di applicazione per le tecnologie introdotte, garantendo nel contempo la possibilità di intervenire alla fonte, laddove i requisiti della soluzione complessiva lo richiedano. Le competenze di Italian Converter per la creazione dei tessuti, e del Suolificio Silvy per la lavorazione delle suole consentiranno di dominare la materia prima, e le tecniche per la sua produzione su cui il prodotto finale si fonda. La cooperazione tra il Suolificio Silvy e MEC-VAL consentirà di mettere a punto sistemi ottimali di applicazione delle suole, guidati anche da criteri di verificabilità e di controllo della qualità. In particolare MEC-VAL studierà una innovativa tecnologia di cucitura delle suole, implementata su una macchina di nuova concezione che verrà applicata alla produzione sperimentale allestita durante il progetto. MEC-VAL coopererà a sua volta con PROMETEO nella definizione delle tecniche ottimali di tracciamento di materiali e componenti, svolgendo in questo contesto un duplice ruolo: di fruitore del servizio, a sostegno della programmazione automatica delle proprie macchine, e di ulteriore strumento per la sua applicazione e verifica. PROMETEO svilupperà nel dettaglio le tecnologie di tracciamento e la loro integrazione nel contesto produttivo che le precedenti attività contribuiscono a definire, fungendo quindi da primo collettore di requisiti e da primo integratore del sistema di produzione. Attraverso la collaborazione con ITIA-CNR, tale attività di armonizzazione verrà inserito in un reale contesto di automazione, allestito presso la mini-fabbrica IPP, estendendosi alle funzioni ICT aziendali e oltre fino alla gestione della filiera di produzione e di distribuzione, in una reale integrazione meta-distrettuale. 5/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA ITIA raccoglierà i contributi prodotti dalle attività precedenti, e li integrerà in una struttura informativa estesa da innovative funzioni di pubblicazione e condivisione dei dati. L'intero ciclo di vita del prodotto verrà arricchito da nuovi servizi di collegamento interaziendale, a costituire l'infrastruttura necessaria per la definizione di una rete meta-distrettuale in cui tutti gli attori, dal progettista al rivenditore, potranno comunicare apportando il proprio contributo per una migliore efficienza del sistema. Per ognuna delle attività precedenti è stato infatti previsto uno specifico filone di integrazione nel sistema informativo complessivo, elemento questo indispensabile per una reale implementazione ed usabilità delle soluzioni implementate. In particolare ITIA-CNR concentrerà la sua attenzione su una particolare funzionalità del punto vendita: la fase di prova del prodotto, precedente all'acquisto, da parte del consumatore. La resa del prodotto 'virtuale', indossato dal potenziale acquirente rappresenterà la massima espressione di un ciclo di creazione e produzione finalmente fondato sulla condivisione di informazioni, e non più legato alle costrizioni ed ai limiti di tecniche tradizionali troppo legate all'esperienza 'fisica' del prodotto e della sua concezione. Consorzio Produzione 2000, con la collaborazione di IISC, organizzerà l'attività di integrazione dei risultati raggiunti nel corso del progetto, inserendoli nel contesto di una campagna di produzione pilota in cui verranno introdotti nuovi modelli di calzature ed accessori, concepiti e realizzati adottando le nuove tecnologie realizzate. IICS provvederà, in particolare, alla documentazione e alla divulgazione dei risultati, contribuendo quindi ad loro una effettiva penetrazione nel tessuto produttivo calzaturiero. Per ciascuna attività si prevede la scrittura di deliverables con i risultati parziali e la pianificazione di milestone con cui verificare lo stato di avanzamento della stessa, nonché meeting di progetto per la condivisione ed il coordinamento del lavoro: ulteriori informazioni sono fornite, come richiesto, al capitolo 1.7 nella descrizione relativa alle attività di management. Sono infine previste, sin dall’inizio del progetto, specifiche attività di divulgazione dei risultati che verranno meglio descritte al capitolo 2.3 come richiesto. Attività 1 - Nuovi materiali e componenti La seguente attività sarà articolata in 6 sotto-attività così descritte nello specifico: Sotto-Attività 1.1 - Materiali per la calzatura ed accessori L'invenzione di materiali innovativi è una esigenza costante nel mondo della moda. Per la calzatura in particolare tale necessità è accompagnata da peculiari obbiettivi di prestazione tecnica, e da stringenti requisiti di salubrità. La scarpa è infatti responsabile non solo del comfort e della salute dei piedi, ma ha una profonda ed importante influenza sulla salute complessiva della persona. Questa attività di progetto svolgerà la sua indagine su nuovi materiali con particolare attenzione a soluzioni innovative per la lavorazione del fondo. Armonizzando l'attività di ricerca con gli altri partner, già impegnati sulla costruzione e sulla applicazione della suola, Italian Converter compirà approfonditi studi alla ricerca di nuove soluzioni per la fabbricazione di sottopiedi, dotati di nuove e speciali caratteristiche di salubrità e caratterizzati da particolari prestazioni tecniche con particolare attenzione alle esigenze di comfort che il consumatore richiede. La produzione dei nuovi componenti verrà concepita in modo da integrarsi armonicamente in un flusso di produzione del prodotto finito che dipenda il più possibile dalle esigenze del singolo consumatore. In particolare saranno quindi affrontati i problemi di: ? produzione a costi compatibili con le esigenze di mercato, e tenendo tra gli obbiettivi la possibilità di produrre in piccoli quantitativi, introducendo eventuali varianti di prodotto derivate dalla richiesta dei consumatori finali in fase di vendita al pubblico, o degli stilisti / modellisti calzaturieri in fase di concezione di nuovi modelli 6/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia ? ? ? ? ? Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA disponibilità di macchinari adeguati alla costruzione del materiale. Nella eventuale impossibilità di adottare tecnologie esistenti, verranno sviluppati prototipi di macchine in grado di soddisfare i requisiti del prodotto tecniche di lavorazione del materiale in quanto materia prima. Con particolare attenzione alle problematiche di taglio del prodotto, di eventuale cucitura dei componenti tagliati, e di successivo montaggio nel caso di calzature. La collaborazione con MEC-VAL e con Suolificio Silvy sarà di supporto alla verifica della effettiva usabilità dei risultati con prove sperimentali sull’impianto pilota dell’ITIA-CNR verifica della effettiva applicabilità in produzione dei nuovi materiali introdotti. Tali materiali dovranno infatti dimostrarsi prestanti durante una reale attività di produzione, mostrando adeguate caratteristiche di continuità ed omogeneità di comportamento. Tale verifica verrà compiuta nel contesto del laboratorio IPP di ITIA, dove tali materiali saranno introdotti nella definizione e produzione di prodotti finiti, e inseriti in una attività di produzione pilota inserimento nel prodotto nella rete informativa meta-distrettuale, descritta nella sotto-attività 1.3 tracciabilità del materiale, come descritto nella sotto-attività 1.4. Sotto-Attività 1.2 - Nuove tecniche per la produzione di suole La lavorazione della suola (e del tacco) richiede un processo notoriamente complicato e minato da numerosi inconvenienti di natura tecnica. Accade infatti che, per sua natura, il percorso di costruzione della scarpa introduca una serie di variabili difficilmente controllabili, dovute in parte alle caratteristiche dei materiali specie se naturali come nel caso della pelle, ed in parte alle inevitabili lavorazioni manuali che risentono dell'imprecisione - o semplicemente della differenza di 'mano' - degli operatori coinvolti. L'applicazione della suola, essendo uno degli ultimi passaggi della fase di montaggio ed essendo caratterizzata da stringenti requisiti di precisione (specie per le suole in cuoio), raccoglie quindi i frutti di tali inconvenienti di percorso, e deve necessariamente risolverli. Per questa ragione la progettazione della suola è ancora estremamente legata a verifiche preventive su campioni reali di scarpa semilavorata, e stenta ancora oggi a raggiungere una completa automazione - già possibile invece per altri componenti. A ciò si aggiungano le difficoltà di lavorazione del cuoio, che in quanto materiale naturale si adegua malvolentieri ai requisiti di precisione e di persistenza di forma che gli vengono richiesti, richiedendo una serie di passaggi di trasformazione che rendono il processo particolarmente oneroso ed inadeguato ai requisiti di agilità della produzione attuale. In questa attività di progetto il Suolificio Silvy introdurrà importanti innovazioni nel proprio processo di modelleria e di produzione. L'azienda si doterà di sistemi CAD/CAM adeguati per la progettazione integrata, a partire da informazioni derivate da altre fasi CAD di definizione del prodotto complessivo. Si doterà inoltre di adeguati macchinari per la lavorazione computerizzata delle suole, in grado di massimizzare l'automazione del ciclo di produzione costituita da: taglio del cuoio, rifinitura del contorno, lavorazioni aggiuntive. Tali innovazioni di processo e di tecnologia verranno immediatamente applicate in uno scenario di mercato che privilegia la massima personalizzazione in base alle richieste del consumatore. Il ciclo di produzione dovrà quindi predisporsi al trattamento di piccoli lotti di produzione, fino al limite del singolo paio, con caratteristiche eterogenee di lavorazione. Tale scenario sarà opportunamente simulato facendo fulcro sulla produzione pilota organizzata presso la mini-fabbrica IPP di ITIA-CNR , come meglio descritto nell'attività 6. Verranno in particolar modo potenziate le funzioni di comunicazione tra gli rispettivi uffici tecnici della filiera di produzione calzaturiera. L'inefficienza sofferta nella fase del progetto di calzatura dedicata alla suola è infatti in gran parte legata alla carenza di condivisione di informazioni tecniche (CAD/CAM) tra il modellisti rispettivamente del prodotto finito e del componente suola. In un contesto produttivo orientato alla massima personalizzazione del prodotto basato sugli specifici requisiti del consumatore, quale viene affrontata in questo progetto, risulta assolutamente necessario 7/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA velocizzare tale processo di progettazione, e renderlo estremamente reattivo alle richieste estemporanee del mercato. In questa prospettiva sarà anche possibile affrontare sfide di personalizzazione più ambiziose, quali la produzione di scarpe su misura o altamente personalizzate. Attraverso l'integrazione con la rete di distribuzione delle informazioni tecniche, il Suolificio Silvy sarà quindi in grado di acquisire ordini di lavorazione con caratteristiche tecniche ogni volta differenti, e opportunamente documentate. Tra queste, sono prevedibili: ? ? variazioni della geometria esterna, nel caso di scelta tra misure alternative del piede variazioni delle decorazioni estetiche, nel caso di particolari personalizzazioni Sotto-Attività 1.3 - Condivisione di informazioni per la progettazione cooperativa La capacità di proporre in modo convincente nuove idee e nuovi prototipi e la velocità di risposta alle richieste di produzione sono esige nze estremamente sentite nel mercato dei materiali innovativi. Ogni proposta di nuovi materiali o di nuovi componenti dovrà essere tempestivamente contestualizzata in un possibile prodotto finito, che ne evidenzi i pregi e l'applicabilità: solo in questo modo essa potrà essere compresa, e quindi adottata per nuove collezioni di abbigliamento ed accessori, in tempi ragionevoli e concorrenziali. La preparazione di campionari di nuovi modelli di scarpe è quindi un processo che interviene nella filiera di produzione non solo nell'ultimo stadio di proposta del prodotto finito, ma già dai suoi primi passi, durante la proposta e la definizione delle materie prime e dei componenti principali. E' di vitale importanza, in tale scenario, la capacità di aggregazione e di cooperazione dei principali attori della filiera: ? ? ? ? ? il modellista / stilista calzaturiero i fornitori di forme i fornitori delle materie prime i fornitori di componenti, tra cui le suole rivestono importanza primaria tutte le fasi della lavorazione ossia taglio, orlatura e montaggio, siano esse svolte internamente all'azienda o da sub-contraenti Nella catena di lavorazione tradizionale tale risultato veniva raggiunto, con fatica, sfruttando le capacità artigianali degli operatori e godendo dei vantaggi di una ridotta distribuzione geografica dei distretti produttivi: elementi tali da consentire un rapido scambio " faccia a faccia" di informazioni e di materiale, basato su mezzi di comunicazione elementari. In una visione meta-distrettuale, in cui la comunicazione può e deve superare le barriere geografiche, le informazioni scambiate sono sempre più di natura digitale e di estrema complessità e precisione. Si rendono quindi indispensabili innovativi strumenti di dialogo al passo con la tecnologia, soprattutto dotati di una usabilità e naturalezza in grado di coinvolgere una categoria di operatori - quella del mondo calzaturiero e dell'abbigliamento - pur sempre legata, come è giusto, a valori di manualità e di maestria artigiana. Questa attività di progetto contribuirà ad una concreta integrazione dell'offerta di materiali e componenti nel processo di progettazione e di produzione delle calzature e degli accessori. I fornitori, rappresentati in questo contesto da Italian Converter e Suolificio Silvy, renderanno disponibili le informazioni tecniche sui propri prodotti adottando formati e protocolli di comunicazioni compatibili con i sistemi di progettazione in uso presso l'impianto pilota di ITIA-CNR, rendendoli quindi direttamente usufruibili ai progettisti coinvolti nell'ideazione della produzione pilota. Nella particolare accezione di questo progetto, che privilegia un rapporto con il consumatore finale orientato alla massima personalizzazione del prodotto, verranno analizzate ed approfondite le tecniche di produzione di materiali e componenti "su richiesta", in piccoli quantitativi e a pronta consegna, affrontate sia dal punto di vista produttivo, in termini di costi di set-up della produzione e contenimento dei costi, che sul piano logistico, in termini di ottimizzazione della produzione e della movimentazione. 8/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Questa sotto-attività, che tende ad integrare il fornitori di materiale e di componenti primari in una più ampia e tecnologicamente rinnovata catena meta-distrettuale, risulterà naturalmente armonizzata con l'Attività 4, dedicata invece ad una visione d'insieme del processo. Il Suolificio Silvy ed Italian Converter adotteranno i necessari strumenti di connettività, in parte sviluppati in questo progetto ed in parte già disponibili sul mercato, per integrarsi nella rete virtuale di aziende intercomunicanti, secondo il modello di meta-distretto perseguito dal progetto. Le informazioni rese in tal modo disponibili saranno anche di supporto alla realizzazione del sistema di tracciamento sviluppato, meglio descritto per l'attività 3. Sotto-Attività 1.4 - Tracciabilità di materiali e componenti Nel contesto degli studi sulla tracciabilità di prodotto e componenti, approfonditi nell'attività 3, Italian Converter analizzerà la possibilità di rendere identificabile lo stesso materiale, attraverso strumenti di rilevazione basati su tecnologie digitali, radio, o altrimenti adeguate. Il prodotto sviluppato seguendo tale metodologia dovrà risultare riconoscibile anche durante e dopo tutte le fasi di lavorazione, fino al prodotto finito. Dovrà inoltre presentare caratteristiche di compatibilità con altri metodi di identificazione del prodotto (es. RFID) introdotti durante la lavorazione, e con altri materiali a loro volta identificabili con tecnologie analoghe. Verrà analizzata anche la possibilità di sfruttare le proprietà di tracciabilità della materia prima per l'identificazione del prodotto finito, eliminando la necessità di introdurre ulteriori marcatori, lungo tutte le sue fase di lavorazione fino al suo utilizzo. Verranno analizzate le prestazioni di persistenza di tale metodo di identificazione, nella prospettiva di un suo utilizzo durante la fase di smaltimento del prodotto, anche in caso in cui, per ragioni ecologiche, venga scomposto nei suoi componenti originali. Analogamente, il Suolificio Silvy compirà studi approfonditi sulla possibilità di integrare strumenti di identificazione, e quindi di tracciabilità, all'interno della suola, applicandoli durante la lavorazione in modo solidale ed eventualmente inalienabile. Verranno analizzate le prestazioni di persistenza del metodo e di resistenza sia durante le lavorazioni successive che durante la successiva vita del prodotto durante il suo utilizzo. Riassumendo si evidenziano: Obiettivi: - Realizzazione di nuovi materiali con caratteristiche antibatteriche, antistress, anallergiche Integrazione di tecniche innovative per la produzione di suole Reattività a richieste di piccole produzioni di materiali e di componenti Integrazione nella rete meta-distrettuale di progettazione e produzione di materiali e suole Possibile integrazione di proprietà di tracciabilità all'interno di materie prime e componenti Criticità affrontate: - Prontezza e velocità nella verifica di qualità e applicabilità di nuovi materiali e di nuovi componenti Necessità di nuovi materiali salubri ed eco-sostenibili Necessità di certificare la qualità e la provenienza dei materiali e dei componenti prodotti, a difesa della propria competitività Risorse Impiegate e Tempistiche Necessarie: Complessivamente l’attività viene distribuita su un periodo di 24 mesi e si prevede la necessità delle seguenti risorse umane: 9/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA - 9 persone ITALIAN CONVERTER per la concezione e lo sviluppo di nuovi materiali e per l'introduzione di nuove metodologie di progetto e produzione - 6 persone del SUOLIFICIO SILVY per la concezione di nuove suole e per l'introduzione di nuove metodologie di progetto e produzione - 1 persona PROMETEO a supporto delle attività relative agli studi di tracciabilità - 1 persona ITIA-CNR a supporto delle attività di integrazione nella rete meta-distrettuale Sono inoltre necessari i seguenti strumenti hardware e software: - macchina di taglio e macchina e per la fresatura del cuoio - relativo software di controllo e di CAD/CAM - attrezzature per la produzione di materiali tessili Si ritiene inoltre necessario l’acquisto dei seguenti materiali/dispositivi: - materie prime per la produzione di tessuti ed altri materiali - materie prime per la produzione di suole Attività 2 - Nuove macchine per l'applicazione di suole I due componenti primari della calzatura, come è noto, sono la tomaia (la sua parte superiore) e il fondo (suola e tacco). La tomaia deriva dalla fase di cucitura di vari componenti elementari, a loro volta tagliati dalla materia prima; la suola deriva da lavorazioni diverse a seconda che essa sia in cuoio, in gomma, o altri materiali sintetici. Il punto di confluenza di tra tomaia e fondo è una delle ultime operazioni della fase di montaggio, quando alla scarpa, già montata sulla forma e chiusa nella parte inferiore, viene applicata la suola. MEC-VAL è una società di eccellenza nella produzione di macchine per l'applicazione del fondo, operazione per la quale offre soluzioni specializzate per numerose tipologie di chiusura, sia basate sulla pressatura che sulla cucitura. Da questa posizione 'strategica' le macchine per l'applicazione del fondo si rivelano lo strumento ideale per la verifica di efficacia degli accorgimenti produttivi e progettuali applicati nelle fasi precedenti, in particolare legati all'introduzione di strumenti di tracciabilità, come meglio descritto per la Attività 3, e nell'applicazione dei parametri di tecnologici definiti in fase di progettazione, come descritto per l'Attività 1. D'altro canto la stessa lavorazione di applicazione della suola potrà trarre vantaggio dalla possibilità di programmazione automatica in base agli specifici componenti da assemblare, a tutto vantaggio della qualità del risultato. Sotto attività 2.1 - Realizzazione di nuove macchine e loro estensioni MEC-VAL progetterà una nuova famiglia di macchine per la cucitura delle suole con innovative ed inedite prestazioni di precisione e garanzia di qualità. In particolare verranno risolti gravi problemi, tipici di questa tipologia di macchine, di imprevedibilità ed incontrollabilità della cucitura, attualmente responsabili di molte carenze nella qualità finale del prodotto, quando non addirittura di scarti di produzione. Tali macchine avranno al contrario la capacità di adattare ogni lavorazione in base a specifici parametri, dipendenti dalle caratteristiche di ogni semilavorato, le quali sono spesso variabili da esemplare a esemplare. Ciò a supporto di una produzione di calzature orientata alla estrema personalizzazione del prodotto, quale quella perseguita da questo progetto nel suo insieme. 10/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Per le suddette ragioni, per tale famiglia di macchine verranno studiate opportune estensioni, in cooperazione con ITIA-CNR, tali da consentire alla macchina di raccogliere le necessarie informazio ni direttamente dai componenti che si appresta a lavorare, anche sfruttando le tecnologie di tracciabilità introdotte nell'attività 3. Tali estensioni saranno progettate avendo quale immediata applicazione la nuova famiglia di macchine di cucitura, le cui prestazioni saranno direttamente proporzionali alla precisione della programmazione; esse saranno quindi in grado di adottare un comportamento reattivo, dipendente dalla specifica lavorazione richiesta da ogni esemplare di semilavorato. Tuttavia esse saranno potenzialmente applicabili ad altre macchine della produzione MEC-VAL, verso una più generale applicazione, estesa ad altre fasi della produzione di calzature, di tali nuove tecnologie. Tra i comportamenti previsti vi sono: ? ? il set-up automatico di tutti i parametri di regolazione che non richiedono un intervento manuale; la eventuale presentazione all'operatore di informazioni sulle ulteriori operazioni meccaniche da compiere, ottimali per lo specifico pezzo; ? la programmazione automatica dei programmi di cucitura, qualora previsti dalla lavorazione. Caratteristiche peculiari ed innovative rispetto ad altre soluzioni di "set-up automatico" saranno: la capacità di rilevare le informazioni direttamente dai pezzi in lavorazione; la capacità di riconoscere il singolo esemplare di semilavorato, e non solo le sue caratteristiche generiche (modello, materiale, ecc). Sotto attività 2.2 - Controllo di qualità nell'applicazione delle suole La coerenza geometrica di suola e tomaia sono uno degli elementi più critici di tutta la lavorazione della scarpa. Molti e spesso imprevedibili sono gli elementi di imprecisione e di incertezza che vengono introdotti lungo il percorso che porta da materiali naturali, attraverso vari shock meccanici e termici, a due semilavorati che devono invece combaciare perfettamente. Nel contesto di questa attività verranno analizzate opportune tecniche di controllo della qualità dei semilavorati in ingresso ed in uscita per l'operazione di applicazione delle suole. Ancora una volta, infatti, l'operazione di applicazione del fondo si incontra nel momento ideale per tale verifica: le macchine di pressatura e cucitura della suola si trovano nella posizione strategica per contribuire ad un controllo di qualità, supportato dalla tecnologia. La possibilità di integrare tale soluzione in un più generale sistema di tracciamento automatico offrirà la possibilità di associare la rilevazione degli errori ad ogni specifico esemplare in produzione, propagando tale informazione al sistema informativo. Riassumendo si evidenziano: Obiettivi: - Realizzazione di macchine innovative per la cucitura di suole Estensioni modulari per il trattamento delle informazioni di tracciamento dei semilavorati Sistemi di set-up automatico delle macchine di applicazione delle suole, in base alle informazioni raccolte Integrazione della operazione di applicazione suole in un generale controllo di qualità e tracciabilità dei prodotti Criticità affrontate: - Attuale inefficienza delle tecniche di cucitura delle suole Capacità di cooperazione tra aziende della stessa filiera distrettuale e dei relativi fornitori di tecnologia Fattibilità delle tecnologie di tracciamento nei sistemi di automazione del calzaturiero 11/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Risorse Impiegate e Tempistiche Necessarie: Complessivamente l’attività viene distribuita su un periodo di 24 mesi e si prevede la necessità delle seguenti risorse umane: - 5 persone MEC-VAL per lo studio e la realizzazione di una nuova macchina e relativa tecnologia - 1 persona ITIA-CNR a supporto delle attività di automazione ed integrazione della nuova macchina Sono inoltre necessari i seguenti strumenti hardware e software: - Personal computer e schede di I/O Si ritiene inoltre necessario l’acquisto dei seguenti materiali/dispositivi: - materiali e componenti per la costruzione dei prototipi Attività 3 - Sistema di tracciabilità La possibilità di tenere traccia della vita di un bene, a partire dai primi semilavorati fino al prodotto finito, è ormai esigenza sentita in vari settori dell'economia. Nella produzione di abbigliamento, ed in particolare nella produzione di scarpe, le tecnologie di marcatura e tracciamento saranno di fondamentale importanza nella certificazione dei prodotti, della loro origine e quindi della loro qualità. Ciò contribuirà in modo significativo e strutturale alla difesa dalla contraffazione, particolarmente penalizzante per le PMI, le quali potranno sostenere e documentare l'eccellenza dei propri prodotti senza ricorrere ad onerosi apparati pubblicitari. Il processo di produzione, dal suo canto, potrà godere dell'introduzione di una tecnologia che consente di aggiungere organizzazione ed efficienza alla linea di produzione e soprattutto alla rete dei fornitori esterni, senza tuttavia imporre onerosi investimenti in tecnologia e radicali cambiamenti nella logica di produzione ormai consolidata. E' infatti ancora prassi abituale, nella filiera calzaturiera, allocare le fasi di produzione presso sub-fornitori specializzati, usualmente dislocati nel territorio distrettuale: la movimentazione dei semilavorati è attualmente controllata attraverso documenti cartacei o barcode. L'introduzione dei sistemi di tracciamento adottati e verificati in questo progetto costituiranno un potente strumento di documentazione automatizzata, in grado di abilitare la crescita delle PMI verso l'integrazione in una rete informativa estesa, struttura portante dell'architettura meta-distrettuale. Negli ultimi anni la tecnologia RFID si è imposta all'attenzione del pubblico ed è già oggetto di applicazioni e di standardizzazione. Tuttavia altre tecnologie sono in via di definizione, come pure esistono numerose controindicazioni, per le soluzioni esistenti, alla loro applicazione per la produzione calzaturiera, in quanto spesso gravate da onerosi costi di affiliazione ad organizzazioni di controllo, e da complessità organizzative incompatibili con le esigenze di agilità delle PMI. Sotto attività 3.1 - Sviluppo di nuovi sistemi di tracciamento In questa attività verranno quindi analizzati vari ed alternativi sistemi di tracciamento, dai più diffusi RFID ad altri emergenti metodi di marcatura, valutandone la specifica applicabilità nel contesto calzaturiero, sia per caratteristiche funzionali che economiche. PROMETEO, coordinatore dell'attività, contribuirà con le necessarie competenze nel campo dei sistemi embedded e delle applicazioni real-time, provvedendo alle opportune soluzioni hardware e software, in particolare legate alla trasmissione wireless dei dati. Italian Converter e Suolificio Silvy contribuiranno nella definizione dei requisiti per l'applicabilità della soluzione, unitamente a MEC-VAL che collaborerà nella implementazione del sistema di rilevamento dei marcatori, nel contesto dell'attività 2. 12/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Verranno tenute in debita considerazione le specifiche esigenze del mondo dell'abbigliamento, calzature ed accessori, quali la necessità di tracciare i singoli componenti, riuniti durante la lavorazione in un unico prodotto finito; non ultima la necessità di considerare lo stesso prodotto finito - il paio di scarpe - come costituito da due elementi distinti. Verranno ideate e verificate le opportune modalità di applicazione della tecnologia adottata, inserendola in una reale produzione di calzature implementata presso la mini fabbrica pilota di ITIA-CNR durante le attività di validazione. In particolare dovranno essere individuate le tecniche ottimali di applicazione dei marcatori all'interno del prodotto, e verificata la loro tolleranza alle operazioni di produzione spesso causa di shock termici e meccanici. Sotto attività 3.2 - Integrazione ICT dei sistemi di tracciamento La tecnologia ideata ed implementata verrà integrata con il sistema informativo adottato, con particolare riferimento agli sviluppi in corso nella Attività 4, al fine di raggiungere una sua reale applicabilità in un contesto produttivo. Le informazioni di marcatura, quindi, diverranno parte integrante del flusso informativo aziendale, venendo a costituire una naturale estensione, ma adeguata alle nuove tecnologie e alle esigenze di innovazione del settore, delle abituali tecniche di identificazione basate su supporto cartaceo o barcode. La soluzione sarà guidata da criteri di interoperabilità, in considerazione della sua possibile integrazione in sistemi informativi esistenti. L'integrazione nel sistema informativo dell'impianto pilota ITIA-CNR costituirà, in questo senso, una prima verifica funzionale. Verranno tenute in debita considerazione le proposte di standard pertinenti, attualmente pubblicati o in via di affermazione, e la possibile integrazione in sistemi di identificazione aperti, ossia in grado di rendere il prodotto universalmente riconoscibile e liberamente codificabile. Tuttavia verrà nel contempo tenuta in conto la necessità di sistemi di identificazione di dimensione locale, la cui implementazione sia limitabile alla singola azienda, al gruppo di aziende in cooperazione, fino al livello di cooperazione meta-distrettuale. Le tecniche di tracciamento verranno applicate e verificate sia relativamente alla logistica interna, e quindi riguardo la movimentazione dei semilavorati all'interno dell'impianto principale di produzione, che relativamente alla logistica esterna, e quindi durante gli spostamenti dei semilavorati tra i diversi subfornitori (es. tra le fasi di orlatura, montaggio e finissaggio), fino alla consegna del prodotto finito al corriere o destinatario. L'attività di test potrà godere dell'infrastruttura dell'impianto pilota ITIA, dove sarà possibile allestire un lancio di produzione sperimentale in cui il nuovo sistema di marcatura e tracciamento verrà verificato e testato, in un contesto quindi di reale produzione calzaturiera. Sotto attività 3.3 - Verifica prestazionale dei sistemi di tracciamento In cooperazione con MEC-VAL e Suolificio Silvy verranno verificate le opportunità di applicazione delle stesse o analoghe tecnologie nella marcatura e tracciamento delle suole. Verranno infine analizzate le applicazioni di tracciabilità lungo la vita successiva del prodotto, durante il suo utilizzo fino alla sua dismissione. Per converso verranno analizzate le possibili soluzioni di riuso degli stessi dispositivi, ossia di reinserimento nella catena produttiva. Verranno inoltre analizzate opportune tecniche di neutralizzazione, definitiva o parziale, dell'azione tracciante dei marcatori, nella prospettiva e a supporto di una eventuale futura normativa a tutela della privacy. Riassumendo si evidenziano: 13/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Obiettivi: - Realizzazione di un sistema per il tracciamento di semilavorati e di prodotti finiti, applicabile al controllo di produzione interno, alla cooperazione distrettuale, alla certificazione di qualità verso il consumatore - Reale integrazione dei risultati di tracciabilità in un contesto di azienda estesa Criticità affrontate: Reale applicabilità delle tecnologie di tracciamento nel processo produttivo calzaturiero Stato dell'arte sulle tecnologie di tracciamento tuttora in via di definizione Risorse Impiegate e Tempistiche Necessarie: Complessivamente l’attività viene distribuita su un periodo di 24 mesi e si prevede la necessità delle seguenti risorse umane: - 5 persone PROMETEO per lo studio, la progettazione e la realizzazione di un dispositivo per la tracciabilità di prodotto con relativa infrastruttura hardware e software - 2 persone ITIA-CNR a supporto delle attività di integrazione del sistema di tracciabilità nel sistema informativo distrettuale Sono inoltre necessari i seguenti strumenti hardware e software: - Personal Computer, schede di I/O, e materiale per l'infrastruttura di rete Si ritiene inoltre necessario l’acquisto dei seguenti materiali/dispositivi: - dispositivi di tracciamento Attività 4 - Integrazione di rete ICT metadistrettuale La filiera produttiva del settore calzaturiero e degli accessori di abbigliamento è caratterizzata, tra l'altro, dalla notevole specializzazione delle aziende di sub-fornitura coinvolte nel ciclo di produzione. Ogni fase importante della lavorazione presenta infatti difficoltà e requisiti caratteristici, confermate anche dalla estrema specializzazione delle macchine utensili e delle competenze richieste. Agli aspetti tecnici, peculiari del settore e difficilmente generalizzabili, si devono poi aggiungere le naturali esigenze dei materiale trattati, spesso sfuggenti alle classificazioni ed ai requisiti di misurabilità e di uniformità. Ancora, il prodotto finale è un oggetto che, in quanto concepito in base a criteri estetici, è spesso valutabile solo attraverso l'esperienza e la manualità. Questo scenario, in cui la completa automazione risulta spesso inadeguata o comunque insufficiente, prende il sopravvento l'importanza della comunicazione, vero telaio di un prodotto che si compone passo per passo, fondato sulla osservazione e sulla informazione delle lavorazioni precedenti e dei requisiti finali. L'uomo, ancora principale responsabile della qualità del risultato, deve poter fondare la propria azione sulla osservazione della realtà, che a sua volta si fonda sulla costante disponibilità di informazioni. Questa attività di progetto mira, in modo specifico, alla distribuzione dei dati utili nei punti critici del processo di progettazione e di produzione. In questa visione di progetto, in cui ogni azienda è calata in un contesto meta-distrettuale, ciò si traduce in specifiche funzioni di Supply Chain Management, di supporto alla Logistica, di Intranet diffusa all'interno e all'esterno della fabbrica e dell'azienda produttrice, di supporto alla progettazione e alla gestione della fase di industrializzazione del prodotto. L'insieme di queste specifiche funzioni deve essere armonizzato in un generale sistema di gestione operativa dell'azienda estesa. Sotto attività 4.1 - Sviluppo di strumenti di cooperazione in rete Verranno quindi analizzati, e realizzati, opportuni strumenti di scambio di informazioni tra i principali attori delle diverse fasi di definizione del prodotto e di produzione: ? per i produttori di materiali: strumenti di pubblicazione delle necessarie informazioni tecniche, stilistiche, commerciali nonché di gestione del processo di progetto e campionatura di nuovi prodotti 14/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia ? ? ? ? Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA per i produttori di suole e di altri componenti: strumenti di descrizione delle informazioni tecniche dei prodotti, in particolare legate alle loro caratteristiche geometriche e funzionali, tali da fornire un adeguato supporto alle funzioni di progettazione cooperativa e di controllo della produzione per gli ideatori di prodotti finiti: strumenti a disposizione modellisti e stilisti di scelta dei materiali a partire da una loro descrizione adeguata, disponibile in rete, nonché di integrazione dei componenti o semilavorati offerti dai fornitori specializzati, essi pure accessibili in rete attraverso protocolli di comunicazione compatibili per la filiera di produzione: strumenti di impegno e di movimentazione dei materiali, orientata alla produzione di piccoli quantitativi di campioni, e quindi al trattamento di ridotte quantità di materiali e componenti. per il supporto dei punti vendita: strumenti di integrazione per l'acquisizione degli ordini, anche orientati agli ordini personalizzati basati su un rapporto più diretto tra consumatore e produttore, e strumenti di condivisione delle informazioni tecnico-commerciali dei prodotti, a supporto della pre-vendita e della scelta basata su requisiti personali Tali strumenti saranno basati sulle attuali tecnologie di comunicazione, in grado di sfruttare Internet quale spina dorsale della rete informativa, e con la necessaria attenzione agli emergenti standard e tecnologie derivanti dall'adozione di XML e delle infrastrutture del Semantic Web. La condivisione di informazioni sarà massimamente orientata al supporto della interoperabilità tra i sistemi CAD e di gestione operativa (ERP/PDM), ottenuta attraverso l'adesione a standard aperti, e pubblici, per la descrizione delle caratteristiche tecniche e stilistiche. Sotto attività 4.2 - Implementazione della rete interaziendale La volontà di cooperazione tra le aziende partecipi della visione meta-distrettuale è condizione necessaria per la realizzazione di un flusso informativo coerente e dinamico, capace di coinvolgere tutti gli attori della filiera in una rinnovata rete imprenditoriale fondata sulla agilità e sulla proattività. Per questa ragione, l'effettiva integrazione dei partner di progetto nella rete informativa aziendale estesa, implementata presso l'impianto pilota di ITIA-CNR, è considerata elemento importantissimo per la realizzazione degli obbiettivi. A tal fine verranno analizzati, nel corso di questa attività, le necessarie infrastrutture atte a consentire una armonica estensione degli attuali sistemi informativi aziendali dei fornitori, per un loro collegamento ai servizi di rete implementati in questa attività. Verrà analizzata la possibile adozione di sistemi di gestione aperti, basati su tecnologie open-source e quindi orientati alla agevole implementazione presso le piccole medie imprese. Le aziende partner verranno quindi assistite nella implementazione dei necessari servizi, e la loro effettiva integrazione nella rete meta-distrettuale prototipale. Tale attività sarà propedeutica a successive re-implementazioni della medesima architettura presso ulteriori aziende, nella prospettiva di una industrializzazione dei concetti e degli strumenti realizzati durante il progetto. Riassumendo si evidenziano: Obiettivi: - - Realizzazione di una rete meta-distrettuale basata su internet e sulle tecnologie di tracciabilità di materiali e componenti, per la condivisione a vari livelli delle informazioni relative all'avanzamento della produzione a ai rapporti all'interno della filiera di sub-fornitura Estensione della rete meta-distrettuale fino ai punti vendita, verso una diretta interazione della filiera produttiva con il consumatore finale, a supporto della certificazione di qualità e provenienza dei prodotti Criticità affrontate: 15/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia - Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Capacità di cooperazione tra gli attori della filiera produttiva e distributiva Coinvolgimento del processo di progettazione nella cooperazione meta-distrettuale Integrabilità dei diversi sistemi informativi nella rete meta-distrettuale Risorse Impiegate e Tempistiche Necessarie: Complessivamente l’attività viene distribuita su un periodo di 24 mesi e si prevede la necessità delle seguenti risorse umane: - 4 persone ITIA-CNR per la concezione e la realizzazione del sistema - 1 persona Italian Converter e 1 persona Suolific io Silvy a supporto della definizione della rete metadistrettuale Sono inoltre necessari i seguenti strumenti hardware e software: - Sistema di gestione aziendale - Sistema CAD/CAM e sistema di gestione dell'area taglio - personal computer e software di base per lo sviluppo software Attività 5 - Punto vendita virtuale L’acquisto di un bene di consumo personale (occhiali, scarpe, accessori) è un processo che richiede al cliente una serie di passi ben definiti, alcuni dei quali assolutamente importanti, per spingerlo all’acquisto del prodotto. Una persona entra in un negozio, guarda i modelli presenti in vetrina o sugli scaffali, sceglie quello/i che più gli piace e chiede di provarlo. Dopo la scelta estetica, la prova rappresenta il momento più importante per la decisione; durante questa fase infatti il cliente, guardandosi generalmente in uno specchio comprende se l’accessorio è di suo gradimento estetico, magari anche tenendo conto dell’abbigliamento indossato in quel momento. Durante questo processo decisionale possono insorgere alcuni dei seguenti problemi: la scelta dei modelli non è sufficientemente ampia; non c’è esattamente la taglia per il modello scelto; l’accessorio in realtà non piace più una volta indossato – non si addice alla persona o non è in sintonia con i vestiti indossati. Da queste e altre considerazioni il cliente è costretto a ripiegare su un altro modello, ripetendo il processo di decisione, oppure a rinunciare all’acquisto. Inoltre, nel contesto di una personalizzazione sempre più spinta del prodotto, il cliente può scegliere un modello base di accessorio e personalizzarlo su una serie di varianti disponibili, facendo uso di un catalogo digitale. Dato che a questo punto il proprio prodotto è stato appena descritto, non sarà chiaramente disponibile per la prova, viene dunque a mancare una fase assolutamente fondamentale per dare seguito all’acquisto. Sotto -attività 5.1 - Sviluppo del sistema Magic Mirror L’idea progettuale prevede l’introduzione di un sistema per la prova virtuale degli accessori che sia di supporto all’utente durante l’usuale processo di acquisto. Questo sistema si chiamerà MagicMirror. Il sistema MagicMirror sarà uno strumento hardware-software che dà la possibilità ad un utente di vedere indossato sulla propria figura un accessorio appena scelto da catalogo o personalizzato. Il cliente guarderà in un monitor LCD di grandi dimensioni la propria immagine ripresa da una telecamera: la telecamera riprende dal vivo, in diretta, l’immagine del cliente, quindi anche gli abiti attualmente indossati. Il sistema di elaborazione dati, in tempo reale, mostrerà sul monitor-specchio la scena ripresa dalla telecamera, ma, al posto delle calzature indossate, o degli occhiali o di un qualsiasi altro accessorio, verrà visualizzato il modello di oggetto scelto dal cliente. Il cliente avrà così l’impressione visiva (ovvero vede sul monitor, che è usato come se fosse uno specchio di un negozio) dell’accessorio prescelto. Il MagicMirror quindi si propone come un sistema per la prova di accessori in Realtà Aumentata. Esso consente ad un cliente di vedere indossato in tempo reale l’accessorio virtuale desiderato. 16/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Sotto-attività 5.2 - Integrazione ICT del punto vendita Il sistema MagicMirror così sviluppato sarà concepito quale modulo integrabile in un esistente punto vendita, e quindi inserito armonicamente nel flusso informativo che unisce quest'ultimo alla struttura organizzativa responsabile della produzione e/o della consegna delle calzature. Le informazioni geometriche ed estetiche delle calzature potranno infatti essere derivate dai dati CAD dell'area progettazione dell'azienda produttrice, e verranno rese disponibili al negozio in tempo utile, tramite tecnologie di comunicazione allo stato dell'arte. D'altro canto le scelte del consumatore, effettuate con il supporto del nuovo sistema di prova, potranno essere rese disponibili per il loro trattamento automatico. Il MagicMirror sarà quindi dotato di adeguate interfacce di comunicazione in grado di interagire con gli altri moduli del punto vendita e del sistema di di ricezione ordini della azienda estesa, così come concepito ed allestito nel contesto della Attività 4. In questa attività di integrazione verranno adottati le più innovative tecnologie di comunicazione dia rete, basate su XML, SOAP e altri protocolli aperti in via di affermazione. La configurazione complessiva del sistema risulterà, adeguandosi a tali criteri, realmente rappresentativa di una rete di cooperazione tra aziende distinte ed indipendenti, ma intimamente connesse tra loro, in accordo con il paradigma di meta-distretto. Riassumendo si evidenziano: Obiettivi: - Sviluppo del sistema MagicMirror per la 'prova virtuale' delle calzature Realizzazione di un sistema prototipale da installare presso un punto vendita sperimentale Integrazione di tale sistema nel sistema di rete che unisce la Produzione al Consumatore, tramite il Punto Vendita. Criticità affrontate: - Applicabilità di avanzate tecnologie di Realtà Aumentata in un contesto di business, ad alto alore aggiunto Integrazione di tecnologie innovative nel tradizionale rapporto di servizio al Consumatore Efficacia dell'integrazione del sistema nella rete di informazioni tecniche condivise Risorse Impiegate e Tempistiche Necessarie: Complessivamente l’attiv ità viene distribuita su un periodo di 24 mesi e si prevede la necessità delle seguenti risorse umane: - 2 persone ITIA-CNR dedite allo sviluppo del sistema MagicMirror e all'integrazione del sistema nel punto vendita Sono inoltre necessari i seguenti strumenti hardware e software: - personal computers e software di base per lo sviluppo software - attrezzature per la costruzione del MagicMirror Attività 6 - Validazione Industriale dei risultati di progetto L'impianto pilota IPP di ITIA-CNR ha già ospitato, nel contesto di precedenti progetti, campagne di produzione pilota, ed è attivamente presente con la sua struttura produttiva nel lancio e industrializzazione di nuovi prodotti di calzature, fornendo un servizio proattivo e disinteressato alle aziende la cui strategia è proiettata verso l'innovazione. Al fine di verificare e validare i risultati del presente progetto, quindi, nuovi prodotti verranno ideati ed inseriti nel flusso produttivo dell'impianto IPP, il quale sarà a sua vota progressivamente arricchito dalle 17/18 Bando Meta distretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA nuove realizzazioni prodotte nelle altre attività. La programmazione dell'attività ed la sua armonizzazione con le parallele attività di sviluppo sarà a cura di Consorzio Produzione 2000. L'attività produttiva verrà inserita in una più generale azione di divulgazione delle innovazioni introdotte e delle tecnologie rinnovate, organizzata e coordinata da IICS. Tali azioni saranno tese a rendere partecipe, fin dalle prime realizzazioni, il contesto industriale in cui questo progetto si sviluppa e a cui sono destinati i risultati finali. Questa attività di creazione e produzione, seppur centrata sulla scarpa quale prodotto d'elezione, sia per la struttura stessa dell'impianto che per alcune specifiche competenze dei partner, verrà estesa a diversi accessori d'abbigliamento, quali cinture, borse, portafogli, ecc. In tal modo verrà dimostrata e testata l'applicabilità dei concetti e degli strumenti implementati anche a settori diversi da quello calzaturiero, e tuttavia ad esso intimamente collegati per la natura dei materiali di base, delle tecniche di progettazione e produzione, e soprattutto per le comuni necessità di condivisione delle informazioni ed agilità di reazione al mercato. La scarpa viene quindi a costituire un volano per la definizione e la costituzione di un concetto di metadistretto al quale partecipano non solo tutti gli attori della filiera calzaturiera, ma anche tutte le realtà produttive che concorrono alla ideazione e sostenibilità di una idea di moda tutta italiana, caratterizzata dall'attenzione nella scelta dei materiali e del loro trattamento, nell'importanza riconosciuta alla forte personalizzazione dei prodotti, e dalla massima cura riposta nel ciclo produttivo, in cui ogni singolo passaggio richiede il massimo controllo a ragione della indispensabile attenzione per i particolari e per il rispetto della qualità. Riassumendo si evidenziano: Obiettivi: - Effettiva validazione dei risultati raggiunti dalle precedenti attività Produzione di beni ausiliari alla calzatura, verso una effettiva integrazione meta-distrettuale multisettore Allestimento di una sede permanente di dimostrazione e diffusione dei risultati, presso la mini-fabbrica di produzione pilota di ITIA-CNR Criticità affrontate: - Inserimento in un reale contesto produttivo delle tecnologie innovative Adozione effettiva degli strumenti di comunicazione nella rete meta-distrettuale sperimentale, in reale attività di produzione Risorse Impiegate e Tempistiche Necessarie: Complessivamente l’attività viene distribuita su un periodo di 24 mesi e si prevede la necessità delle seguenti risorse umane: - 7 persone IICS e Consorzio Produzione 2000 per il coordinamento e la validazione del sistema, per le attività di documentazione e per la diffusione dei risultati - personale ITIA, PROMETEO, Suolificio Silvy, Italian Converter e MEC-VAL per il supporto tecnico alla attività di validazione e documentazione Sono inoltre necessari i seguenti materiali/dispositivi: - materiali e componenti , e materiali di consumo per l' attività di produzione di calzature ed accessori - attrezzature per la produzione, e loro manutenzione 18/18 Bando Metadistretti Regione Lombardia Progetto R&D e I&I Area tematica meta-distrettuale MODA Diffusione dei risultati di progetto L’attività di diffusione ricopre un ruolo importante all’interno del seguente progetto sia durante che al termine dell’intera attività progettuale al fine di trasferire al tessuto industriale meta-distrettuale i risultati delle attività di ricerca e innovazione, descritte nel dettaglio al punto 2.1, e favorire una loro applicazione diretta con benefici sia a livello economico che occupazionale. Le attività di divulgazione dei risultati di progetto sono affidate a tutti i soggetti costituenti l’ATI nelle occasioni e modalità che essi ritengono possibili ed adeguati, ed in particolare IICS avrà il compito di organizzare e supervisionare tali attività studiando le opportune forme e modalità. L’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed il Consorzio Produzione 2000, aventi un ruolo importante nel settore manifatturiero Nazionale ed Internazionale, si occuperanno principalmente del trasferimento tecnologico dei risultati di progetto e l’impianto pilota dell’ITIA-CNR, utilizzato per la produzione di calzature customizzate, sarà il primo dimostratore su cui verranno sperimentati e quindi il primo strumento di diffusione della loro applicabilità su scala industriale. Presso l’ITIA-CNR sarà, inoltre, possibile sviluppare lavori di tesi e pubblicare articoli di carattere tecnico in corrispondenza di conferenze dedicate all’attività di ricerca, relativamente alle tematiche specifiche del progetto in corso. Di particolare importanza sarà la partecipazione a manifestazioni: - riguardanti principalmente il settore moda, quali LINEAPELLE e MICAM - per la promozione del settore meccano-calzaturiero, quali SIMAC e SMAC attività per la quale si renderà necessario lo sviluppo di brochure, poster, materiale promozionale vario a rappresentare le attività ed i risultati di progetto nell’ambito meta-distrettuale. In linea con tale attività si prevede la pubblicazione di articoli su riviste legate al settore della moda, calzatura e accessori quali ARS ARPEL e TECNICA CALZATURIERA. Infine verrà sviluppato un sito web dedicato alla seguente proposta progettuale al fine di divulgarne il contesto, gli obiettivi, i risultati attesi e parziali conseguiti al termine delle singole fasi potendone monitorare lo stato di avanzamento, nonché pubblicare le iniziative o la documentazione opportuna atte alla loro divulgazione. 4/4