corso avanzato [IZ] - Università degli Studi di Milano
Transcript
corso avanzato [IZ] - Università degli Studi di Milano
Anno accademico 2015-2016 Filologia romanza - corso avanzato [I-Z] I semestre Prof. Massimiliano Gaggero e prof. Alfonso D’Agostino ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Il Conte du Graal e le sue Continuazioni: la costruzione del racconto attraverso i manoscritti (80 ore, 12 cfu) Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Il Conte du Graal e le Continuazioni: coordinate storiche e letterarie (prof. M. Gaggero) Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Elementi di Filologia testuale. Lo stemma del Conte du Graal (prof. M. Gaggero) Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Elementi di analisi linguistica (prof. M. Gaggero) Unità didattica D (20 ore + 14 ore di esercitazione in aula, 3 cfu): L’elaborato finale in Filologia romanza: questioni critiche e avviamento alla scrittura (prof. A. D’Agostino) Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea triennale in Lettere il cui cognome inizia con le lettere da I alla Z, che abbiano già sostenuto una prima annualità della disciplina Filologia romanza. Gli studenti che intendono sostenere l’esame da 6 cfu seguiranno le unità didattiche A e B; gli studenti che intendono sostenerlo per 12 cfu seguiranno tutte e quattro le unità didattiche. Per eventuali residui esami da 9 cfu lo studente seguirà le unità didattiche A, B, e C. Presentazione del corso Il corso avanzato approfondisce la visione della Filologia romanza offerta dal primo corso secondo una strategia che, mantenendo la visione comparata della disciplina, studia più nel dettaglio i problemi linguistici e affronta sistematicamente (in primo luogo sul piano teorico) quelli filologicotestuali. Oggetto del corso di quest’anno sarà il Conte du Graal di Chrétien de Troyes e le sue quattro Continuazioni, che rappresentano un vasto insieme testuale ancora in parte mal esplorato, ma che è stato oggetto negli ultimi anni di un rinnovato interesse da parte della critica. L’ultimo romanzo, rimasto interrotto, di Chrétien de Troyes è all’origine della vasta tradizione letteraria sul Graal, e le Continuazioni si configurano insieme come momenti cardine della ricezione del lascito di Chrétien e come momenti della creazione della mitologia che troverà più ampia espressione nei romanzi in prosa. I testi si collocano inoltre all’incrocio tra la tradizione del romanzo in versi ereditata dal XII secolo e l’invenzione del romanzo in prosa all’inizio del XIII secolo, e costituiscono un banco di sperimentazione di tecniche narrative che avranno larga fortuna a partire dal XIII secolo. La quarta unità didattica (D) costituisce una novità di quest’anno accademico, che il corso di laurea ha avviato in via sperimentale per offrire agli studenti nuovi strumenti per un potenziamento delle abilità di scrittura. L’unità prevede un numero più alto di ore di frequenza (20 ore in aula tenute dal docente [prof. A. D’Agostino] e 14 ore in aula in cui un secondo docente, conduttore delle esercitazioni, guiderà gli studenti alla composizione di un elaborato di 7/8 cartelle; dopo la consegna dell’elaborato, gli studenti saranno chiamati a incontri di restituzione e commento del lavoro svolto. La frequenza è obbligatoria ed è necessario iscriversi entro la prima settimana del corso; la valutazione viene formulata sull’elaborato critico realizzato dagli studenti. 1 Risultati di apprendimento Conoscenze: Conoscenze approfondite di un più ampio ventaglio di testi e generi, collocati sullo sfondo del contesto storico e della tradizione letteraria, e accompagnati dallo studio di alcuni elementi di grammatica storica dell'antico-francese in relazione alla parte letteraria monografica. Altre conoscenze: ulteriori approfondimenti, rispetto al primo anno, sulle questioni di generi e poetiche (soprattutto in relazione alla costituzione dei cicli romanzeschi in versi e in prosa), autori e opere, e metodologie critiche per analizzare i testi. Conoscenza dei fondamenti per lo studio filologico testuale: consapevolezza del valore filologico dei testi e teoria dell’edizione critica. Conoscenze essenziali della bibliografia critica in campo romanzo. Capacità: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le seguenti capacità: 1) comprensione, analisi e interpretazione del testo letterario (aspetti tematici e formali) e sua collocazione nel contesto, nonché capacità di analisi storico-linguistica dello stesso, ivi compresa la capacità di tradurre efficacemente (se in lingua diversa dall’italiano) o parafrasare (se in italiano antico) i testi oggetto di studio, senza l’ausilio di appunti; 2) comprensione e utilizzo di saggi di critica letteraria, consapevolezza delle differenti prospettive metodologiche; riconoscimento dei nodi problematici degli argomenti studiati; 3) uso consapevole della strumentazione bibliografica; 4) capacità di argomentare con chiarezza ricorrendo con proprietà al lessico della disciplina. Chi seguirà l’unità didattica D acquisirà la capacità di preparare un breve elaborato critico di Filologia romanza. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A Sul sito Ariel del docente sono disponibili file pdf contenenti brani antologizzati del Conte du Graal e delle differenti Continuazioni, insieme ad altri sussidi didattici per la preparazione dell’esame. Solo per una parte dei testi (la Seconda Continuazione di Wauchier de Denain e la Continuazione di Manessier) il docente fornisce una tradizione; per gli altri testi, tradotti e commentati a lezione, gli studenti prepareranno individualmente una loro traduzione sulla base degli appunti. La traduzione di uno o più testi fornirà il punto di partenza imprescindibile dell’esame. Gli studenti non frequentanti sono invitati a procurarsi dei buoni appunti per preparare la parte monografica del corso in vista dell’esame. Per la parte monografica del corso è previsto lo studio di: M. GAGGERO, L’épée brisée dans le Conte du Graal et ses Continuations, in Dai pochi ai molti. Studi in onore di Roberto Antonelli, a cura di P. Canettieri e A. Punzi, Roma, Viella, 2014 p. 855883. Per il contesto dell’evoluzione del romanzo nel Medioevo si prevede lo studio di: M. L. MENEGHETTI, Il romanzo nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2010. da integrare con: F. ZAMBON, Il ciclo medioevale del Graal (2005), in Id., Metamorfosi del Graal, Roma, Carocci, 2012, 137-169. E con uno a scelta dei seguenti saggi: - A. COMBES, The Continuations of the Conte du Graal, in A Companion to Chrétien de Troyes, ed. by N. J. Lacy and J. Tasker Grimbert, Cambridge, D.S. Brewer, 2005, pp. 191-201; - S. DOUCHET, Paroles du père au fils. Généalogie et filiation littéraire dans la Continuation de Wauchier de Denain, in Lignes et lignages dans la littérature arthurienne, Rennes, PUR, 2007, pp. 231-244; - M. GAGGERO, Verse and Prose in the Continuations of Chrétien de Troyes’s Conte du Graal, in «Arthuriana», 23/3 (2013), p. 3-25; 2 - L. GUYENOT, Vengeance et Rédemption au Château du Graal, in 22e Congrès international de la Société Internationale Arthurienne, réunis et publiés en ligne par D. Hüe, A. Delamaire et Ch. Ferlampin-Acher, consultabile online: http://www.sites.univrennes2.fr/celam/ias/actes/pdf/guyenot.pdf - R. T. PICKENS, Le Conte du Graal: Chrétien’s Unfinished Last Romance, in A Companion to Chrétien de Troyes, ed. by N. J. Lacy and J. Tasker Grimbert, Cambridge, D.S. Brewer, 2005, pp. 169-187 ; - L. TETHER, (Dis-)Continuing Gauvain’s Lance Quest in the First Continuation of the Old French Perceval, in «Reading Medieval Studies», 35 (2009), pp. 101-115. Programma per studenti non frequentanti Alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti va affiancato uno dei seguenti saggi, da concordare con il docente secondo l’interesse dello studente: - C. DONÀ, Il Conte du Graal o il romanzo del doppio, in «Quaderni di Filologia romanza», 18 (2004-2005), pp. 9-37 (Il romanzo nel Medioevo); - M. GAGGERO, La genealogia di Perceval: interferenza tra materie e prospettiva ciclica nella Quarta Continuazione del Conte du Graal di Gerbert de Montreuil, in «Medioevo Romanzo», 32/2 (2008), pp. 262-288; - P. MANINCHEDDA, I nemici immemori: Perceval e Gauvain nel Conte du Graal, in Filologia romanza e cultura medievale. Studi in onore di E. Melli, a cura di A. Fassò, L. Formisano e M. Mancini, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1998, II, pp. 477-492. Unità didattica B L’unità sarà dedicata all’esposizione dei fondamenti della critica testuale, che saranno poi applicati ad alcuni esempi tratti dalla tradizione del Conte du Graal. L’unità sarà preparata sulla base degli appunti presi dagli studenti, integrati con lo studio della bibliografia indicata di seguito; si invitano gli studenti non frequentanti a procurarsi dei buoni appunti per preparare il commento filologico dei materiali che saranno pubblicati per tempo sul sito del docente e che formeranno parte integrante del programma. Il manuale di riferimento è: A. D’AGOSTINO, Capitoli di filologia testuale. Testi italiani e romanzi, seconda edizione corretta e accresciuta, Milano, CUEM, 2006; da affiancare, per la discussione di alcuni aspetti attinenti all’argomento del corso, con: A. VÀRVARO, Il testo letterario, in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare, dir. P. Boitani, M. Mancini, A. Vàrvaro, I, La produzione del testo, tomo I, Roma, Salerno, 1999, pp. 387422. Programma per studenti non frequentanti Alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti è da affiancare: K. BUSBY, The Manuscripts of Chrétien’s Romances, in A Companion to Chrétien de Troyes, ed. by N. J. Lacy and J. Tasker Grimbert, Cambridge, D. S. Brewer, 2005, pp. 64-75. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente prima della preparazione dell’esame. Unità didattica C Alcuni aspetti salienti della fonetica, morfologia e sintassi dell’antico francese saranno presentati sulla base dell’analisi di alcuni passi del Conte du Graal e delle Continuazioni; particolare attenzione sarà riservata all’inquadramento dei dialetti dell’antico francese e alla questione della loro registrazione scritta. 3 L’unità sarà preparata sulla base degli appunti presi dagli studenti, integrati con lo studio della bibliografia indicata di seguito; si invitano gli studenti non frequentanti a procurarsi dei buoni appunti per preparare il commento linguistico dei materiali che saranno pubblicati per tempo sul sito del docente e che formeranno parte integrante del programma. Per un inquadramento generale dell’evoluzione della lingua d’oïl, e per il commento linguistico dei passi analizzati a lezione, gli studenti studieranno: A. RONCAGLIA, La lingua d’oïl: avviamento allo studio del francese antico, Roma, Accademia, 1971 (disponibile in diverse biblioteche delle Facoltà di Studi Umanistici e Lingue). Programma per studenti non frequentanti Allo studio del manuale di Roncaglia andrà affiancato lo studio di: F. DUVAL, Le français médiéval, Turnhout, Brepols, 2009, pp. 39-53 [quadro sintetico delle varietà dialettali]. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente prima della preparazione dell’esame. Unità didattica D - M. BONAFIN, La «filologia romanza», in Consigli pratici per una tesi di laurea in scienze filologiche e del linguaggio, a cura di G.V. Moscati, Firenze, Le Lettere, 2000, pp. 109-27. - A. D’AGOSTINO, Avviamento alla tesi in Filologia romanza (dispensa in preparazione). Altre indicazioni bibliografiche saranno eventualmente indicate dal docente dopo l’inizio del corso. Come già detto, la frequenza è obbligatoria. Programma per studenti non frequentanti La frequenza è obbligatoria. Non è dunque previsto alcun programma per non frequentanti. Modalità della prova d’esame Orale: La prova orale consiste di un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare le competenze dello studente in ambito storico-letterario, filologico e linguistico. Esso prenderà obbligatoriamente le mosse dalla traduzione di uno dei passi analizzati a lezione, la cui buona riuscita costituirà il prerequisito essenziale per il completamento dell’esame. Per l’unità didattica D si veda quanto scritto sopra, alla fine della “Presentazione del corso”. 4