LOGICAmente - Suore di Maria Consolatrice

Transcript

LOGICAmente - Suore di Maria Consolatrice
Progetto LOGICA
Progetto Curriculum in Verticale Scuola Primaria - Secondaria
LOGICAmente
Premessa
La Logica è una scienza che si prefigge di ricercare le forme corrette del ragionamento, di stabilire in che modo da una o
più proposizioni sia possibile dedurre logicamente altre proposizioni.
È importante comunque considerare la Logica non tanto come elenco sterile di contenuti di apprendimento sui quali
verificare raggiunte abilità, ma soprattutto un metodo, un atteggiamento mentale per esplorare il mondo concreto che ci
circonda e, in prima istanza, il linguaggio comune dal quale non si può prescindere per comunicare.
Nel corso di questa sperimentazione prenderemo in considerazione alcuni dei concetti fondamentali e più semplici della
logica.
Alla programmazione verranno allegate bibliografia e sitografia utili agli insegnanti che vorranno approfondire
l’argomento anche dal punto di vista teorico.
Non verrà fatta inizialmente una divisione per classi in quanto è possibile iniziare in qualunque momento ma una divisione
per argomenti con l’indicazione di quando è possibile utilizzarli.
I referenti
Il seguente percorso didattico è frutto degli incontri di progettazione e discussione della Commissione Curricolo in
Verticale che si è attivato per l’anno scolastico 2012-2013.
Il gruppo è composto dagli insegnanti:
 GAENI TIZIANA (Scuola Primaria)
 PISCHEDDA MONIA (Scuola Secondaria)
 PREVITALI GIUSEPPINA (Scuola Primaria e Secondaria)
 RONCALLI SIMONA(Scuola Secondaria)
Tale percorso vede la supervisione della Preside:
 Prof.ssa GEMMA FANTINATO
Tutto il corpo docente della Scuola Primaria e Secondaria aderisce al progetto e si impegna nell’attuazione dello stesso.
Perché un percorso di logica?
La logica nella didattica fra scuola primaria e secondaria
Nei programmi ministeriali di ogni ordine di scuola si fa esplicito riferimento ad argomenti di Logica.
Acquisire conoscenze di Logica è divenuto fondamentale, considerato il ruolo che rivestono sia nelle modalità di
apprendimento di tutte le discipline scolastiche, ma soprattutto nel vivere quotidiano.
Lo scopo dell’Educazione Logica è quello di stimolare lo sviluppo cognitivo del discente, aiutandolo a costruire
ragionamenti, comprendere, interpretare, comunicare informazioni, formulare ipotesi e congetture, generalizzare, porre in
relazione, rappresentare; inoltre fornisce un mezzo per scoprire tempestivamente eventuali difficoltà e carenze
nell’apprendimento.
L’Educazione Logica non è da considerarsi come una sorta di unità didattica da sviluppare nel corso di uno specifico
momento dell’anno scolastico, ma piuttosto come un argomento che richiede una riflessione ed una cura continua da parte
dell’insegnante
L’abitudine a ragionare per schemi contribuisce a dare una metodologia chiara ed efficace che potrà essere un prezioso
bagaglio per gli studi successivi.
Scopo delle attività che verranno proposte sarà trasmettere ai ragazzi che la Logica è riposta innanzitutto nella modalità di
pensiero e nel linguaggio: infatti, spesso, le prime difficoltà sono collocabili in ambiti linguistici; nel seguire un
ragionamento, nel decodificare un testo, nell’organizzare una spiegazione, nel descrivere oggetti e situazioni, nel dare
definizioni.
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.1
Progetto LOGICA
La Logica può favorire la comprensione di qualsiasi linguaggio, lo studio della sue strutture (sintassi) e l’interpretazione
dei suoi significati (semantica). Da qui segue la capacità di risoluzione di situazioni problematiche dalle più semplici alle
più complesse (Problem Solving).
Obiettivi Generali






Comprendere, interpretare, comunicare informazioni.
Formulare e verificare ipotesi e congetture.
Generalizzare; porre in relazione; rappresentare.
Imparare a discutere fra pari evitando eccessi e conflitti
Riconoscere il proprio e l’altrui ruolo
Imparare dai propri errori
Traguardi di competenza
Saper riconoscere situazioni, fenomeni e processi.
 Saper raccogliere dati riferiti a esperienze vissute e classificarli
 Saper elaborare un’argomentazione logica.
 Saper dimostrare la veridicità di una tesi
 Saper elaborare una sintesi
 Saper generalizzare i criteri logici sperimentati
Scelte metodologiche
 Conversazioni
 Esercitazioni di diverso grado di difficoltà
 Esperienze di realtà
 Osservazioni dirette
 Analisi di materiale didattico
 Proposte di attività individuali o di gruppo
 Attività laboratoriali
 Attività ludiche
Organizzazione e verifica delle attività
Ogni docente è chiamato a progettare e ad inserire nella propria disciplina attività relative allo sviluppo dei processi di
apprendimento logico-deduttivo.
A cadenza bimestrale la Commissione Curricolo in Verticale è a disposizione per raccogliere le osservazioni e le indicazioni
di ciascuno.
Ciascuna attività inerente al progetto dovrà essere sistematicamente inserita nel fascicolo e messa a disposizione per gli
anni successivi.
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.2
Progetto LOGICA
ATTIVITA’ di apertura per tutte le classi
Gioco che misura quanto si impara dalle esperienze
Questo test misura una forma d’intelligenza: la capacità di prendere decisioni ed imparare dalle esperienze,
dando qualche indicazione sull’elasticità della mente.
E' un gioco ideale per tutti, magari raccontandolo ai più piccoli sotto forma di storia. Ci sorprenderanno, dato
che la loro mente più fresca ed elastica non ha ancora subito troppi condizionamenti
Come funziona il test
Verranno poste quattro domande in sequenza,; quindi prima di passare alla successiva occorre dare la risposta.
Test
Prima domanda
Come fate a mettere un elefante dentro un frigorifero?
Apro il frigorifero, prendo l’elefante lo metto dentro il frigorifero, chiudo il frigorifero.
Seconda domanda
Come fate a mettere una giraffa dentro il frigorifero?
Apro il frigorifero, tolgo l’elefante, prendo la giraffa, la metto dentro il frigorifero, chiudo il frigo.
Terza domanda
E’ nato il primogenito del Re Leone e tutti gli animali della savana sono accorsi a vederlo e festeggiarlo, manca solo
un animale, quale?
Vi ricordate della giraffa? E rimasta dentro il frigorifero sarà il caso che qualcuno la tiri fuori?!
Quarta domanda
Dovete guadare un fiume nel quali vivono famelici coccodrilli come fate?
Lo attraversate! Vi ricordate della festa? I coccodrilli sono andati lì.
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.3
Progetto LOGICA
Esempi di ATTIVITA’: i giochi
Gioco della verità
Un arbitro enuncia una proprietà; i bambini, discutendo tra loro devono decidere se è vera o falsa. In un secondo
tempo l’arbitro enuncia un valore di verità e i bambini devono dire una proposizione che assuma quel valore. Lo
stesso gioco si può ripetere con il NON e anche legando tra loro enunciati con la E e con la O
Gioco dell’assassino
Un bambino esce dall’aula. Quelli che restano inventano una storia e stabiliscono chi tra loro ha commesso un
certo delitto. Il bambino rientra facendo domande, a cui si può rispondere solo “vero” o “falso”, deve indovinare
l’assassino.
Il gioco con la palla
I bambini sono disposti in cerchio e la maestra al centro lancia la palla ad un bambino affermando o negando
qualcosa su di lui. L’interpellato deve rilanciargliela dicendo “vero” o “falso”. Il gioco si complica usando i
connettivi.
Il blocco nascosto
Un bambino esce dall’aula, quelli che restano nascondono un blocco logico un altro oggetto. Il bambino rientra e
deve indovinare di che elemento si tratta ponendo domande a cui si risponde solo “vero” o “falso”.
Ruba bandiera
Si dispongono i bambini su una fila unica e si chiamano in questo modo: <<Maschi E biondi>>, <<Femmine E
con gli occhiali>>,ecc. I bambini chiamati devono accorrere dove c’è la maestra che tiene la bandiera e cercare
di rubarla.
Le promesse
Inventiamo una favola nella quale ad un certo punto compare Pierino. Un giorno il papà dice a Pierino:<<Stasera
andiamo a mangiare una pizza e al cinema>>. Ma, alla sera, lo porta solo al cinema. Ha mantenuto la sua
promessa? Il gioco può essere variato introducendo altri connettivi.
I blocchi logici
Si chiede ai bambini di portare un blocco <<quadrato E rosso>>, ecc. È importante chiedere anche qualcosa che
non c’è, cioè un oggetto con due qualità delle quali almeno una non possa comparire: <<nero E quadrato>>. È
importante non “forzare” il linguaggio e usarlo sempre in modo naturale.
I concorsi
Supponiamo di indire un concorso di bellezza. Emaniamo due bandi. Primo bando: <<Il concorso è aperto ai
bambini biondi E con gli occhi azzurri>> Secondo bando: << Il concorso è aperto ai bambini biondi O con gli occhi
azzurri>>. Che tipo di candidati sono ammessi ai due concorsi?
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.4
Progetto LOGICA
Esempi di ATTIVITÀ: gli enunciati e i non enunciati
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: una serie di strisce di carta (su ciascuna delle quali viene scritta una delle frasi che
riportiamo di seguito) una scatola sul cui coperchio compare la scritta “VERO” ed una scatola sul cui coperchio
compare la scritta “FALSO”.
Esempi di frasi da proporre:
- Oggi ci sono 18 bambini presenti
- In classe ci sono quattro bambini che portano gli occhiali
- La matita di Maria e’ verde
- La maestra non sa leggere
- 5 + 3 = 10
- 5+3=8
- La banana e’ gialla
Attraverso la discussione collettiva si stabilisce in quale scatola vanno posizionate le singole strisce.
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: strisce riportanti le seguenti scritte:
Esempi di frasi da proporre:
 Mettiti in fila!
 Uffa!
 Dove sei andao ieri?
 Lavoro il tornato papà è dal
 La maestra di inglese si chiama Maria Luisa
 Compito + studio = fatica
 Oggi piove
 Il pane si acquista dal calzolaio
Sempre attraverso la discussione si posizionano le strisce nelle scatole, costruendo così la scatola dei NON
ENUNCIATI.
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: una serie di strisce di carta e due scatole (scatola “del vero” e scatola “del falso”).
Ciascun alunno riceve in consegna alcune strisce, su ciascuna delle quali è riportato un enunciato aperto.
Consegna: “completa gli enunciati e attribuisci a ciascuno il valore di verità”.
Successivamente le strisce vengono lette, una ad una, al resto della classe e insieme se ne stabilisce la
collocazione (scatola del vero o scatola del falso).
Esempi di enunciati da predisporre:
…………… è il capoluogo del Piemonte
Questa scuola si chiama ……………
…………… + 2 = 10
Il nome della nostra maestra di…………… è (Paola)
Il pollo ha …………… zampe
Il…………… squittisce
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: una serie di strisce di carta (su ciascuna delle quali viene scritta una delle frasi che
riportiamo di seguito) una scatola sul cui coperchio compare la scritta “VERO” ed una scatola sul cui coperchio
compare la scritta “FALSO”.
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.5
Progetto LOGICA
Consegna: inventare due enunciati utilizzando la congiunzione “e” ed attribuire il valore di verità a ciascuno di
essi e alla frase composta.
Esempio: L’uccellino cinguetta e ha le zanne
L’uccellino cinguetta (vero)
L’uccellino ha le zanne (falso)
L’uccellino cinguetta e ha le zanne (falso)
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: una serie di strisce di carta e le due consuete scatole (scatola “del vero” e scatola “del
falso”).
Viene chiesto agli alunni di unire con la congiunzione “e” due enunciati chiusi (di ciascuno dei quali è già stato in
precedenza stabilito il valore di verità) e di stabilire il valore di verità della frase composta (cioè della frase
risultante).
L’intento è quello di indurre i bambini a stendere una prima “tavola di verità”, sulla base delle considerazioni che
emergono al momento della discussione collettiva che segue l’attività.
Esempi di frasi da utilizzare:
Il topo squittisce e mangia il formaggio V e V = V
Il topo squittisce e ha il pelo verde V e F = F
Il pollo squittisce e ha quattro zampe F e F = F
Il pollo squittisce e ha due ali F e V = F
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: quaderno e cartellone.
Costruzione della tavola di verità definitiva con “e” congiunzione (sia sul quaderno che su un cartellone da
appendere in classe) relativo agli enunciati utilizzati nella precedente attività.
Primo enunciato
V
F
V
F
“E”
E
E
E
E
Secondo
enunciato
V
V
F
F
Frase composta
V
F
F
F
Esempio per Scuola Primaria
Materiale occorrente: foglio, penna.
Consegna: “completa ogni enunciato aperto in modo da rispettare il valore di verità dato”.
Esempi:
- …………… è il capoluogo del Piemonte e 5 + 7 = 12 vero
- …………… è la capitale d’ Italia e il fiume Po sfocia nell’ Adriatico falso
- 5 + 3 = …………… e 7 è un numero pari falso
- Il gatto miagola e il topo …………… vero
- La pizza Margherita è senza mozzarella e il calzone …………… falso
- 6 x 8 = …………… e 20 : 2 = …………… vero
Esempio per Scuola Secondaria
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.6
Progetto LOGICA
Cerchiamo insieme ai ragazzi sul dizionario la definizione dei termini “proposizione” ed “enunciato”.
Dopo aver letto queste definizioni, delle quali prendiamo atto, ognuno di noi prova a scrivere alcuni enunciati
(uno per ogni striscia di carta che riceve in consegna). Accanto a ciascun enunciato indichiamo anche il suo
valore di verità (VERO oppure FALSO).
Sistemiamo i vari foglietti in una scatola e li leggiamo uno ad uno, provando a domandarci se siamo tutti concordi
nel ritenere che ciascuna frase letta sia effettivamente un enunciato; operiamo quindi una prima classificazione
suddividendo le frasi in due gruppi: quello degli enunciati e quello dei non-enunciati.
Dopo aver analizzato i risultati, ci si rende conto che talvolta rimangono aperte alcune questioni e non si è potuti
giungere ad una conclusione definitiva.
Esempi di enunciati da analizzare
Enunciato
1) Il gatto è un felino
2) Il rombo è un quadrilatero
3)Maria Teresa porta gli occhiali
4) Il Natale è una festa religiosa
Valore di verità attribuito all’enunciato
vero
vero
vero
vero
5) Dicembre ha 30 giorni
falso
7) L’oro non è un metallo
falso
6) 17 non è un numero primo
8) L’isola è circondata dal mare
9) La sciarpa di Ezia è arancione
10) Il numero 15 è multiplo di 3
11) Il gatto abbaia
12) Pasqua cade sempre di
domenica
13) I numeri 2, 3 e 4 sono numeri
naturali
14) Gesù è nato a Betlemme
falso
vero
vero
vero
falso
vero
vero
vero
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.7
Progetto LOGICA
15) L’insalata è nutriente
16) La banana è un ortaggio
17) Ezia insegna alla scuola materna
18) Il rettangolo è un solido
19) Il gatto non è un mammifero
20) Il sole è luminoso
vero
falso
falso
falso
falso
vero
21) Il gatto ha due zampe
falso
23) Il sole splende di notte
falso
22) Il quadrato non ha 4 lati
24) Il vigile urbano non ha il
fischietto
25) 8 più 3 è uguale a 15
26) La mela è un frutto
27) Il numero 3 è minore del
numero 5
28) Il Piemonte è un’isola
29) L’Italia confina con l’Australia
30) Fra una settimana inizieranno le
vacanze natalizie
31) A noi piace la scuola
32) Mi piacciono i dolci
33) Mio figlio ha gli occhi azzurri
34) Oggi lavoriamo in 10
falso
falso
falso
vero
vero
falso
falso
falso
falso
vero
falso
vero
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.8
Progetto LOGICA
35) Le mie scarpe sono rosse
36) Oggi è giovedì
37) Nessuno di noi ha gli occhiali
38) Ci giunge il suono della musica
39) In questo gruppo ci sono donne
con capelli biondi
40) La barca è rossa
falso
vero
falso
vero
vero
?
Da una prima discussione emergono le seguenti riflessioni:
 tutti siamo concordi nel considerare enunciati le frasi n° 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18,
19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 34, 38, 39 (GRUPPO 1), in quanto esse sono da tutti ritenute
oggettive ed universalmente valide; concordiamo anche sul valore di verità attribuito a ciascuna
 classifichiamo come non-enunciati le frasi n° 9,31, 32, 33, 35, 36, 37, 40 (GRUPPO 2) in quanto esse
vengono considerate affermazioni troppo “soggettive” e non universalmente valide (il valore di verità ad
esse attribuito non è unico e valido per chiunque, ma può variare da individuo a individuo. Ad esempio
l’affermazione “ mio figlio ha gli occhi azzurri” è vera per alcuni di noi, ma non per tutti (considerando
anche il fatto che molti di noi non hanno figli).
Discutendo piu’ approfonditamente in merito alla prima classificazione effettuata, emergono pero’ alcune nuove
considerazioni:
 le affermazioni n° 9, 30, 31, 32 e 37 possono essere ritenute enunciati se le si contestualizza (ad esempio,
nel contesto specifico di questa nostra riunione e di questo momento, possiamo ritenere un enunciato la
frase “ la sciarpa di Ezia è arancione” (enunciato vero) o la frase “nessuno di noi ha gli occhiali”
(enunciato falso).
Restano da considerarsi non enunciati le frasi che esprimono pareri o gusti soggettivi, come “ mi piacciono i
dolci” e “ a noi piace la scuola”.
Procedendo nella discussione giungiamo però a riflettere sul fatto che, se si tiene in considerazione il contesto al
quale ci si riferisce e nel quale si parla, allora tutte le frasi del gruppo 2 sono da considerarsi enunciati (che, a
seconda dei casi, risultano essere veri oppure falsi);
L’unico dubbio che permane riguarda la frase “la barca è rossa”: essa contiene un’affermazione troppo generica,
poiché non specifica di quale barca si sta parlando. E’ però anche vero che tale frase potrebbe divenire un
enunciato se fosse riportata come didascalia sotto ad un’immagine a colori raffigurante una barca.
Conclusione
Dopo aver ampiamente discusso concludiamo che, per poter stabilire se ciascuna frase debba essere considerata
o meno un enunciato, occorre dare una definizione precisa a questo termine.
ENUNCIATO: affermazione universalmente valida, indipendente dal contesto nel quale essa viene pronunciata.
ENUNCIATO :qualsiasi affermazione della quale sia possibile, nell’ambito del contesto specifico all’interno del
quale essa viene pronunciata, stabilire un valore di verità (tale valore di verità non deve però essere
necessariamente uguale per tutti; ciò che è considerato vero da alcuni può essere ritenuto falso da altri).
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.9
Progetto LOGICA
Esempio per Scuola Secondaria
Ognuno di noi prova adesso a scrivere alcuni non-enunciati (uno per ogni diversa striscia di carta che
possediamo). Sistemiamo i vari foglietti in una scatola e li leggiamo uno ad uno, provando a domandarci se tutti
siamo concordi nel ritenere che ciascuna frase letta sia effettivamente un non-enunciato.
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.10
Progetto LOGICA
Esempi di non enunciati da analizzare
Non enunciati
1) Che ora è?
2) Uffa!!!
3) Andiamo a scuola!!!
4) Hai sonno?
5) Non ti ascolto!
6) Vieni a cena da me?
7) Quando è nato Luca?
8) Vieni al cinema domani?
9) Sei stato ammalato?
10) Che male!
11) Fantastico!
12) Quando andiamo a casa?
13) Oggi vai a danza?
14) Che bella giornata!
15) Che tempo fa?
16) Che stanchezza
17) Ho fame!
18) Che stress!
19) Che sorpresa!
20) Che cosa pensi?
21) Smettila!
Questa volta siamo tutti concordi nel ritenere ciascuna di queste frasi un non-enunciato.
Non emergono in merito particolari osservazioni o riflessioni.
Scuola primaria e secondaria di 1° grado Maria Consolatrice - Calusco d’Adda (BG) - PROGETTO LOGICA
PAG.11