[g-sdm - 8] giorno/giornale/met/60 26/12

Transcript

[g-sdm - 8] giorno/giornale/met/60 26/12
••
8
LE NOSTRE INIZIATIVE
GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2012
L’AFFASCINANTE MONDO DELLA PET-THERAPY
Possiamo curarci
con un quattrozampe?
COME mai quando ci capita di incontrare un cane o un gatto sentiamo il
desiderio di toccarlo, di accarezzarlo
o di possederne uno? Perché la maggior parte di noi è attratto dalle vetrine dei negozi di animali? Che si tratti
di un coniglio, di un cane, di un gatto,
di un cavallo, o di un qualsiasi altro
animale, la sua presenza è in grado di
risvegliare l’interesse delle persone.
Sin dall’antichità l’uomo ha sviluppato legami molto forti con alcuni animali. Ancora oggi però, nonostante
l’evoluzione tecnologica, niente può
sostituire l’affetto di un animale: il legame speciale che si crea migliora
l’umore, fa sentire amati, permette di
affrontare il mondo esterno con serenità. Per noi bambini è anche uno stimolo per lo sviluppo dell’autonomia,
della responsabilità e della socializzazione.
MOLTI STUDI hanno portato ad
elaborare un nuovo modo di curare
bambini con difficoltà, adulti e anziani malati, evitando così l’utilizzo di
farmaci con i conseguenti effetti collaterali. La pet-therapy (o zoo-terapia) è
una terapia dolce che utilizza le caratteristiche positive della relazione uo-
mo-animale. È stato dimostrato che
nei pazienti, curati con la pet-therapy, l’ansia e la tristezza lasciano il
posto alla gioia e alla serenità, migliorando le loro condizioni fisiche e psichiche.
In un paese vicino al nostro c’è una tenuta dove viene praticata l’ippoterapia: si utilizza infatti il cavallo, sfruttando sia il rapporto che si crea tra
l’animale e il suo fantino, sia l’andatura ritmica del cavallo stesso.
ABBIAMO SCOPERTO poi che in
una scuola del nostro territorio è stato
realizzato un progetto di pet-therapy,
legato allo «star bene a scuola», con
l’utilizzo di cani addestrati. Il buon
esito del progetto ha catturato il nostro interesse. Siamo certi che sareb-
be un’esperienza davvero speciale per
tutti noi, quindi rivolgiamo la nostra
proposta alla dirigente, ai docenti, al
sindaco e ai genitori.
In realtà noi stiamo per uscire dalla
scuola primaria; però questo progetto
si può proporre anche alla scuola secondaria. I «grandi» continuano a dire che l’adolescenza è un’età difficile... magari una «terapia a quattro zampe» potrà aiutarci!
COSA PENSA S. ZENONE AL LAMBRO DEGLI ANIMALI DOMESTICI?
Animalisti in cerca di risposte...
ABBIAMO INTERVISTATO 150 famiglie del comune di San Zenone al Lambro per scoprire la presenza e la cura degli
animali domestici.
Nonostante il nostro paese sia tranquillo
ed immerso nel verde, abbiamo scoperto
che la metà delle famiglie non ha animali
domestici. Molti hanno, infatti, dichiarato che gestirli è troppo impegnativo, soprattutto per mancanza di tempo...forse
perché lavorano lontano, in città?
INVECE l’altra metà afferma di non potersene separare, nemmeno se si tratta di
un papero, di un cane della prateria o di...
galline! Sembra proprio che per chi possiede un animale domestico sia maggiore
il piacere di accudirlo del sacrificio richiesto.
DAL NOSTRO punto di vista avere un
amico a quattro zampe è sempre una buona idea, perché può proteggere, tiene compagnia, aumenta la felicità. Non importa
se non si ha molto spazio e tempo a disposizione, l’importante è volergli bene.
A qualcuno di noi purtroppo è capitato di
trovare per strada un animale abbandonato e questo è terribile. La cosa migliore da
fare in questi casi è portarlo da un veterinario.
Consigliamo comunque a chi non riesce
più a tenere il proprio animale con sé di
regalarlo o affidarlo a centri specializzati.
Scuola Primaria G. Rodari di San Zenone - 5˚ A
LA REDAZIONE: Camilla Amedali, Simone Aricò, Muriel Benucci, Irene Buson, Jacopo De Luca, Marco Dobre, Emanuele Dondoni, Marco Loddo, Daniele Man-
giameli, Irene Panella, Marco Panico, Alessandro Pelucchini, Francesco Rando, Matteo Rossi, Sara Scapin, Andrea Stefanìa, Alessandro Taglioli, Sara Tesei, Federica
Testa, Annamaria Timis, Nicholas Urso, Anna Varvara,
Andrea Vedovelli, Giuseppe Vitale.
LA COORDINATRICE: Donata Sabbioni.