950 - La Provincia di Cremona

Transcript

950 - La Provincia di Cremona
zJPChltfs1j4JRFhHobvebe0mlBlnyiGEIktCwONCwQ=
La Provincia
www.laprovinciadicremona.it
SPAZIO APERTO
Un cristiano gay o lesbica deve
poter vivere la sua spiritualità
Egregio direttore,
consiglio al signore che cita la Bibbia del
tempo dei Romani, di andare a leggere il
calendario per rendersi conto che siamo
nel 2013 e non nell’1 dopo Cristo. La
Chiesa si deve modernizzare e in
accordo con lo Stato parificare i
matrimoni fra persone dello stesso sesso
che si amano. E’ inaccettabile che un
cristiano gay o lesbica non possa vivere a
pieno la propria spiritualità. Il diritto a
professare la propria fede religiosa va
difeso. Naturalmente a qualcuno fa
comodo strumentalizzare la questione a
fini politico-fanatico-elettorali. Sono
convinto che Gesù se rinascesse al
giorno d’oggi sposerebbe due persone
dello stesso sesso che si amano.
Alex Bello
([email protected])
La crisi uccide e la pazienza
del popolo non è infinita
Signor direttore,
un operaio straniero si è tolto la vita per
la perdita del posto di lavoro. Aveva 45
anni, padre di famiglia, con due figlie
minorenni. Lavorava a Castelleone,
persa l’occupazione fissa, faceva lavori
saltuari, assistito dai servizi sociali del
Comune. Col passare del tempo, la
mancanza di lavori saltuari, la
disperazione è accresciuta. Nell’ultimo
tempo, non si è più fatto più sentire dai
servizi del Comune. Si è
chiuso nella sua
disperazione e si è ucciso.
Anche in provincia di
Cremona, morde la
disperazione per la
La parola
mancanza di lavoro e
colpisce per primo gli
immigrati. In tutta Europa
c’è miseria e disperazione,
con suicidi da parte delle
persone senza lavoro. In
Grecia i bambini, il cui
ultimo pasto è stato un
mezzo panino la sera
prima, che svengono a
scuola, che frugano
nell’immondizia («è
quello che fa anche la mia
mamma») o raccolgono
briciole delle mense che i
loro genitori non possono
permettersi di pagare. (...)
Questa è la situazione in
tutti i Paesi in crisi in
Europa: Grecia, Spagna, Italia. Chi
soffre sono sempre i lavoratori e i
bambini. Colpa dei governi e delle
banche: il Fmi, la Bce, la Comunità
Europea, la Troika. Siamo vittime delle
banche che mirano solo ai loro profitti e
dei governi che si adeguano. Cosa fanno
i parlamenti europei? Si adeguano e i
loro Paesi sono alla disperazione.
Nessun parlamentare e nessun
governatore si toglie la vita. La loro è
sicura. La pazienza del popolo non è
infinita. Oltre al dolore per queste
vittime del profitto, c’è la rabbia e il
disgusto per chi ci governa.
La Lega di Cultura di Piadena, PRC,
PdCI
La nuova banconota da 5 euro
non accettata dai ‘lettori’
Egregio direttore,
siamo alle solite, facciamo le cose
all’italiana, tanto, chissenefrega.. Ci va
di mezzo sempre e solo il povero
cittadino! Nulla contro la emissione
della nuova moneta cartacea da 5 euro,
ma sfido i cittadini a mettere questa
moneta:
- ad un casello autostradale
- ai lettori dei lavaggi macchine
- ai lettori di cambio moneta ...
Insomma, per noi sempre e solo odissee,
infatti i nostri bravi governanti, da
perfetti genialoidi, incompetenti e
menefreghisiti delle dovute tempistiche
e modalità applicative nell’emettere
una nuova moneta, non hanno nemmeno
pensato, prima, di rettificare qualsiasi
tipo di lettore delle monete cartacee e
poi, di emettere la nuova moneta da
cinque euro! L’idiozia più pura, il
menefreghismo assoluto e
l’incompetenza dei nostri Enti è
drammaticamente pesante e
sconvolgente e, come al solito, tanto per
non cambiare, va a mettere in difficoltà
il cittadino. Poche righe come vede ma
penso, bastino ad evidenziare la
dabbenaggine regnante!
Ivan Loris Davò
(Spinadesco)
ai lettori
Ballottaggi/1. Sindaco
di tutti, formula falsa
Esimio direttore,
diventare primo cittadino al
ballottaggio con il 40% dei
votanti che alla fine, con il
voto di lista si traduce al
15% del corpo elettorale è
una vergogna inaudita.
Nessun sindaco eletto potrà
più dire di essere il sindaco
di tutti, lo è solo per la
sparuta minoranza che l’ha
votato e dev’essere
deprimente sapere di
rappresentare solo se stesso o quasi. La
disaffezione alla politica è molto grave e
sotto gli occhi di tutti, il grande inciucio
tra Pdl-Pd e Lista Monti (il Salvatore) ha
peggiorato la situazione, la distanza tra
gli elettori e la classe politica è sempre
più abissale. I dati ufficiali ne sono la
conferma e sono in controtendenza
rispetto ai sondaggi di parte
commissionati da questo o quel partito.
Un altro fattore non meno importante
che sta allontanando i cittadini dalla
politica, soprattutto di centrodestra,
sono le assurde priorità non dichiarate
LA PROPOSTA
Signor direttore,
ho letto su ‘Spazio aperto’ dell’11 giugno la lettera dell’assessore delle politiche
culturali del Comune di Cremona Irene
Nicoletta De Bona inerente la città bulgara di Kazanlak in cui ha parlato dei violini e del «mercato delle rose».
Ufficialmente con un aereo del sindaco
Zanoni siamo andati in questa città per conoscere politicamente il fenomeno politico dell’Est in cui vigeva ancora la dittatura. Facemmo un atterraggio con l’aereo
bulgaro con il vento a 120 km./orari. (...)
Era il 1980 e c’era un ‘gemellaggio’ con la
città «delle rose» (anche dei violini). L’assessore Gualtiero Cantelli era il numero
uno del Comune. Facemmo un giro da Sofia alla valle dei Fiori. Autocarri francesi
si riempivano di rose tagliate e messe nei
sacchi da tutti gli abitanti della valle: esercito, polizia, dipendenti statali e comuna-
AGENZIA VIAGGI NOBILE
P.zza Roma 3/A tel. 0372 26779
Sette Spiagge
in
Sette Giorni
13
IL CASO
Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazio ai lettori
Sottopasso a Crema
Il merito? È dei cittadini
Signor direttore,
in questi giorni sul nostro giornale,
‘La Provincia’, si è assistito, (come se
ce ne fosse ancora bisogno), ad un teatrino alquanto stravagante da parte di
alcuni nostri politicanti. Finalmente,
dopo anni di attesa, il sottopasso di via
Indipendenza è completato e i nostri
politicanti, anziché gioire insieme ai
cittadini che ogni giorno erano costretti ad interminabili code dovute alla lentezza e incapacità di prendere decisioni che andavano prese perlomeno 30
anni prima, fanno i capricci e litigano
per chi deve inaugurarlo, anziché lavorare uniti e spediti al prossimo sottopasso da fare sul viale Santa Maria che
la gente attende inutilmente da troppi
anni.
Ma chissenefrega di chi l’ha iniziato
e di chi ora l’ha completato, di chi è il
merito e di chi l’ha osteggiato. E’ stato
fatto? Bene, ora lavorate insieme spediti al prossimo, senza pianti o risatine
che vi assimilano a tanti bambini capricciosi. Sì perché così siete, con i vostri ridicoli comportamenti che a nulla
portano salvo ulteriori rancori tra le
Rispetto per i gay, altra cosa
ostentare l’omosessualità
Signor direttore,
il Gay Pride (a proposito... quanti ne
fanno?) permette alcune brevi
riflessioni. Cito Giorgio Gaber: ‘Ci sono i
gay che han tutte le ragioni, ma non
riesco a tollerare le loro esibizioni’.
Tempi e fonte non sospetti. Gaber
forzanovista? Difficile. Non mi pare che
le ragioni delle persone omosessuali
traggano vantaggio da questo tipo di
sfilate. Ognuno ha dei diritti e dei doveri
come cittadino, come essere umano.
Anche quello di manifestare. Come
vuole. Semplicemente penso che
sfilando, proponendo e confrontandosi
in abiti più sobri e con toni meno
provocatori, il dialogo potrebbe essere
maggiormente costruttivo e positivo.
L’attenzione sarebbe sulle ragioni e non
sulle esibizioni, per tornare alle parole
del maestro. Considerazione semplice,
quasi banale. Sospetto che il
dialogo non sia quello che
queste persone ricercano.
Ma questa è un’altra storia.
Forza Nuova
(Cremona)
SABATO
15 GIUGNO 2013
in campagna elettorale da questo
esecutivo, ne elenco alcune; matrimoni
gay e relative adozioni, jus soli,
abolizione del reato di clandestinità e
cittadinanza facile per gli stranieri. I
veri problemi vengono stolo citati,
strombazzati e amplificati in pompa
magna, siamo alle solite, vogliono
cambiare tutto per non cambiare niente.
Andrea Zecchini
(Camisano)
Ballottaggi/2. Italiani stanchi
di votare il meno peggio
Egregio direttore,
le ragioni di questa forte astensione al
voto possono essere tante, ma io credo
che una su tutte sia prevalsa. Credo gli
italiani si siano stufati di essere costretti
a scegliere il meno peggio del peggio.
Vede signor direttore, una m..., che sia
ovina, suina o bovina, è sempre una m...,
ed è difficile che profumi, anzi, e la
prova ne è che, nonostante la televisione
solitamente diffonda solo le immagini e
il sonoro, in molte trasmissioni come
Ballarò, Quinta colonna, Piazza pulita, o
Servizio pubblico, tanto per citarne
alcune, quando compaiono i soliti
politicanti, dal monitor fuoriesce un
tanfo odioso, tanto che molto spesso si è
Il sottopasso di via Indipendenza
persone. L’Italia va in malora, le persone si suicidano per mancanza di futuro... e loro, i nostri politicanti cosa fanno? Piangono e litigano strappandosi a
colpi di articoli la tanto agognata gloria e tutto, solo perché vogliono il loro
momento di notorietà, con l’articolo
sul giornale con tanto di fotografia in
bella mostra da esporre fieri mentre felici sono intenti a tagliare il nastro all’inaugurazione del sottopasso.
costretti a cambiar canale, se non si
vuole appestare tutta la casa.
Comunque, non rimane altro che
sperare che questa tornata elettorale
suggerisca alla ‘nostra’ classe dirigente,
ma anche e soprattutto a tutte le
segreterie politiche, che è opportuno
che cambino rotta perché vede, noi non
vogliamo più esser costretti a scegliere il
meno peggio del peggio, ma vogliamo
poter scegliere il meglio del meglio,
sappiamo che c’è, la nostra storia... è li a
ricordarcelo.
Giulio Roveda
(Pizzighettone)
Sui risultati elettorali del Pd
sarebbe meglio informarsi bene
Egregio direttore,
il signor GGA che, tanto per cambiare,
non ha il coraggio di firmare per esteso,
non ha letto bene i giornali e gli è
sfuggito pertanto che il Partito
democratico ha conquistato tutte le
presidenze delle Regioni. Pone invece in
risalto presunte affermazioni del Pdl
che solo lui ha notato e ha tacciato i
giornali di scarsa informazione
decidendo di non leggerne più per il
futuro. Al signor direttore propongo di
non pubblicare per il futuro lettere
Se c’è un merito lo hanno i cittadini
di Crema, dei paesi vicini e di tutti coloro che pazientemente lo hanno atteso
per anni e ogni qualvolta erano fermi
ad aspettare e si vedevano un treno che
passava alla velocità più simile ad una
tartaruga che ad un mezzo dotato di cavalli motore, maledicevano chi dall’alto dei suoi poteri osteggiava, ritardava
o litigava per imporre le sue idee, quando invece tutti insieme avrebbero, da
tempo, dovuto fare qualcosa per porre
fine a quella farsa di attesa medioevale. Viviamo in un mondo malato ed egoista, che non lascia spazio alla crescita,
che non da futuro ai giovani, che crea
ogni giorno sempre più povertà e tutto
questo deriva dal fallimento della politica e dei suoi politicanti, che promettono cose che sanno di non fare, che parlano più di quanto dovrebbero ascoltare, che si prendono i meriti anche quando non ne hanno e si defilano quando
hanno creato danno.
Attilio Ferla
(Crema)
I
l sottopasso è già aperto e
percorribile da alcuni giorni.
Ed è la vera notizia. Oggi c’è però
il taglio del nastro, con i politici
in prima fila e qualche
annunciata contestazione. Ma
lei ha ragione: la festa è dei
cittadini che hanno atteso
l’opera per anni.
prive di firma per esteso e al signor GGA
di documentarsi meglio prima di
scrivere lettere che non rispecchiano la
realtà. Con osservanza, mi sottoscrivo
per esteso.
Rosolino Antonioli
(Cremona)
Grazie a SpazioCinema Cr Po
per il documentario ‘Trached’
Egregio direttore,
occupo solo poche righe per ringraziare
e complimentarmi con la multisala del
centro commerciale Cremona Po che il
12 giugno ha proiettato un
documentario molto interessante
inerente le problematiche globali che
riguardano i rifiuti. Si intitola ‘Trached’,
un progetto che un impegnato Jeremy
Irons ha magistralmente esposto, 90
minuti forti, istruttivi ma anche tristi. Si
esce dalla sala con un senso di
impotenza notevole, ma anche
consapevoli che ‘ci possiamo voler bene’
partendo dalle piccole cose. Un
documentario che tutti dovrebbero
vedere, a partire dai nostri bambini che
saranno gli adulti di domani.
L. V.
(Cremona)
Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazio ai lettori
CREMONA-KAZANLAK, LA STORIA RITORNA
UN GEMELLAGGIO DA RINVERDIRE
Il sindaco Emilio Zanoni (2˚ da destra)
li: il popolo! Gli autocarri andavano a Parigi per i profumi. Attorno a Zazanlak, visitammo Gabrovo, Sipka, Rakovski, con
monumenti antichi della Bulgaria fonda-
viagginobile@fastpiù.it
C
OSTA MEDITERRANEA
Con partenza speciale da CREMONA
La spettacolare crociera che tocca tutte le isole
più belle del Mar Egeo con partenza speciale da
Cremona il 26 luglio
a partire da
€ 950
i prezzi indicati si intendono per persona,
su base doppia e validi per i residenti in italia
ta nel VII secolo quindi ‘vecchia’ di 1.350
anni. Altre città Varna, Burgas hanno importanti porti nel mar Nero. Nel 1944 fu
fondato il regime socialista (Repubblica
Popolare). Oggi è Unione europea! Ci fu
la partita di calcio tra la città di Kazanlak
e la Cremonese e perdemmo 5-1. (...)
Facemmo una festa al palazzetto dello
sport (mille persone), ballammo, cantammo. (...) Con il segretario generale Adriano Cantarini, organizzatore del viaggio,
conoscemmo la Bulgaria. Con una signora, capo dell’urbanistica e del traffico, inventammo due semafori intelligenti con
spire magnetiche: il traffico era comandato dalle auto e dai pedoni. Funzionava 24
ore su 24. Oggi a Cremona in via Trebbia/Massarotti le spire magnetiche che variavano i tempi da 15 secondi a 30 secondi
guadagnando il 50% di verde (ora punta)
oggi spariscono le spire: perché anche in
via Bergamo/Sant’Ambrogio? Infine progettammo la prima rotatoria intelligente
(via Bergamo/Castelleone/S. F. d’Assisi).
Al ritorno da Kazanlak facemmo la piazza giardino con la targa toponomastica di
Kazanlak. Questa fu soppressa per la sparatoria al Papa polacco. Furono incriminati i servizi sulla Bulgaria. Fu rimossa la
targa toponomastica alla Villetta. Fu assolta la Bulgaria. Prego ripristinare la
piazza «Villetta» (via Diritta/Flaminia/Sammacchini). Oggi è piazza G. Cappi, allora propongo rotatoria Kazanlak in
via Postumia/Maffi.
Davide Martinelli
(Cremona)
Alla Conquista
di Tutti i Mari!
E scopri tutte le altre partenze scontate dell’estate!
Le Grandi città
del Baltico
- 300 €
Il Regno della
Luce
- 300 €
Terre Sacre e
Isole nel Blu
- 300 €