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Il Forestale n. 81 60 pagine
25-07-2014
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COORDINAMENTO FORZE DI POLIZIA / Equitazione
TANTE DIVISE A CAVALLO
TRA I NURAGHI
La Scuola Interforze sorge in un territorio bello ma difficile,
molto affascinante. Il suo compito è quello di formare le Forze
di Polizia, ma anche educare alla legalità e far crescere il
territorio
di Cristiano Manni
el cuore verde e cupo della Sardegna,
sulle alture del Goceano, tra pascoli,
boschi ora aperti e chiari, ora oscuri, a
tratti vetusti e addirittura millenari, tra
le rovine degli antichi e possenti nuraghi, dove
pascolano cavalli, armenti e greggi, sorge la
Scuola Aperta per i Servizi di Polizia a Cavallo
di Foresta Burgos.
N
8 - Il Forestale n. 81
Il territorio è di una bellezza forte, lontano
dalla Sardegna delle riviste patinate, ricco di
tutte le sue suggestioni, ma anche di contraddizioni. Il paesaggio pastorale è arcaico,
dominato dai lecci e dalle roverelle secolari,
che stendono le branche sui prati verdi e gli
animali allo stato brado. I muretti a secco
segnano, per lunghissime distanze, i termini
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dei pascoli e dei boschi, e ogni tanto si erge,
solitario in mezzo alla vegetazione del bosco o
sulle alture di un colle erboso, il millenario
guardiano delle terre di quest’isola: il nuraghe,
col suo antro oscuro e muscoso, sorretto da
pietre ciclopiche. Il cielo notturno è puro. Si
dice che qualcuno, nei pleniluni a ridosso delle
piogge autunnali, abbia assistito allo spettacolo del pallido arcobaleno di luna. Tante specie
di uccelli, dalle cavità dei tronchi nodosi, spargono il loro canto alla notte. Soffia spesso il
vento, gradevole brezza in estate, forte bufera
in inverno.
Nei paesi vicini si respira ancora la tipica alterità sarda. La società è da sempre segnata
profondamente dalle tradizioni pastorali, e
sovente si percepisce il contrasto tra quel
mondo atavico e la modernità. La legalità, anche
quella ambientale, è una sfida ancora aperta.
Qualcuno guarda la divisa con sospetto, a volte
con aperta ostilità. Una parte di gioventù si
attacca con orgoglio al petto, come fosse una
medaglia al valore, la macchia sulla fedina penale, segno distintivo di una ribellione all’autorità
di chi vive nella balentìa, un antico codice di
onore che oggi, troppo spesso, viene declinato
come una mera e sterile sfrontatezza.
La Scuola è stata istituita il 21 settembre del
2009, con tre specifiche finalità. Innanzi tutto
qui si specializza il personale delle Forze di
Polizia ad ordinamento civile, in particolare nel
pattugliamento e nel controllo a cavallo del territorio montano. Il quadro permanente, con
indosso le tre divise delle Forze di Polizia ad
ordinamento civile, collabora assieme nella
gestione delle attività amministrative e didattiche. Il Corpo forestale dello Stato è presente
con il Posto Fisso di Foresta Burgos. I corsisti,
oltre che dalla Penitenziaria, dalla Polizia e
dalla Forestale, provengono anche dal Corpo
forestale di Vigilanza ambientale della Regione
Sardegna. A questo si aggiunga che, sulla collina di fronte alla Scuola, si trova l’unica
stazione dei Carabinieri a cavallo d’Italia, e non
è raro che s’incontrino, a passo di cavallo, questi mosaici di differenti casacche, uniti dallo
stesso spirito di collaborazione.
Presidio di legalità
La Scuola ha, poi, il dovere rappresentare un
presidio di legalità, e cerca di contribuire allo
sviluppo economico del territorio, offrendo
opportunità dirette e indirette di occupazione in
una terra ancora difficile, dove lo Stato è visto
tradizionalmente come invasore. Tuttavia, proprio lo Stato ha fatto risorgere una struttura di
pregio architettonico e paesaggistico su quelle
rovine e quei terreni, abbandonati ormai da
decenni, che un tempo ospitarono uno dei più
importanti incrementi ippici del Regio Esercito.
Si sono sacrificate le esigenze di un’ottimale collocazione logistica, ma si è privilegiata la
necessità di riappropriarsi del controllo del territorio, senza imporre una presenza, ma
collocandola in un percorso di crescita, non
solo sociale, ma anche economica. Le attività
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Il piano di studi
MATERIA
tecnica equestre, equitazione e tecniche per i servizi ippomontati
topografia ed orientamento
ippotecnica ed ippologia
educazione sanitaria e primo soccorso in attività equestre
nozioni di veterinaria
legislazione, ordinamento e regolamenti in materia equestre
legislazione in materia di sicurezza sul lavoro
polizia ambientale
nuove strategie di approccio ai crimini incendiari
maltrattamento degli animali
teoria generale del coordinamento delle forze di polizia
l’attività di prevenzione, il controllo del territorio e la gestione dei servizi di ordine pubblico
conferenze, visite e altre attività
attività di ricerca e studio
attività fisica mattutina e preparazione per equitazione
della Scuola si stanno aprendo su tutti i fronti
formativi. Ospiterà, nell’immediato futuro,
studenti universitari e ricercatori anche di Stati
esteri e sarà sede di corsi professionali, convegni, soggiorni didattici per federazioni
nazionali sportive e istituzioni accademiche.
Questa primavera numerose scuole dell’obbligo sono venute ad apprendere le competenze
basilari di legalità ambientale.
La struttura dipende direttamente dalla
Direzione della Scuola di Perfezionamento per
le Forze di Polizia e, assieme alla Scuola di
Roma in piazza di Priscilla, è l’unica struttura
interforze d’Italia.
Dopo il primo biennio di direzione da parte
della Polizia di Stato e il secondo da parte della
Polizia Penitenziaria, adesso è il turno del
Corpo forestale dello Stato fino a settembre
del 2015.
I corsi
Hanno una durata di tre mesi, e si sviluppano
per oltre 400 ore di formazione, molte delle
quali di attività pratica a cavallo. I docenti provengono prevalentemente dal Corpo forestale
dello Stato e dalla Polizia di Stato, ma anche da
altre illustri istituzioni, come le Università, le
Prefetture e le federazioni per gli sport equestri. Il Corpo forestale dello Stato mette a
disposizione i docenti e gli istruttori più qualificati nelle materie equestri e ambientali, che
costituiscono il cuore del programma didattico
dei corsi.
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Negli immediati dintorni della Suola è possibile visitare siti naturalistici molto interessanti.
Alle pendici del Monte Rasu, la più alta montagna del Goceano, si trova il bosco millenario
di Sos Nibberos. In questi luoghi umidi e
ombrosi, si conserva un soprassuolo di Taxus
baccata e Ilex aquifolium.
Le grandi piante di tasso occupano una superficie di circa quattro ettari, incastonata tra i
boschi di roverella e leccio. Suggestivo è poi il
bosco vetusto, probabilmente primigenio, di
Sa Cariasa, ai margini del quale è possibile
ammirare una maestosa roverella monumentale, la più grande della sua specie. Nei pascoli
arborati di Pedra Rujas si trova un esemplare
monumentale di sughera. Le piante di grandi
dimensioni dominano in ogni caso il paesaggio, e ve ne sono alcune anche nei 17 ettari
occupati dalla Scuola.
Intorno alla Scuola si contano almeno una
dozzina di nuraghi, tra i quali spicca quello di
Sa Reggia, un vero e proprio villaggio dell’Età
del Bronzo con al centro una possente torre
nuragica, immerso in un boschetto di acero
minore, pianta che sembra in simbiosi con
questi antichi testimoni del passato remoto.
Recentemente il Vice Questore Ambientale
Forestale Antonio Andrighetti, principale e
“storico” docente di tecnica equestre, ha ricevuto dal Sindaco di Burgos la cittadinanza
onoraria, per essersi adoperato attivamente, sin
dalla fondazione della Scuola, per l’integrazione col territorio.