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13/9/2007 (7:46)
I Forestali vogliono fare gli eroi in Tv
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vestite del 2007
Dal comando del Corpo Forestale s’alza un grido di
dolore: «Rai e Mediaset ci lasciano senza fiction.
Siamo rimasti gli ultimi a non avere un nostro eroe
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televisivo». I dirigenti del Corpo Forestale, quando
hanno saputo che la Guardia di Finanza sta per essere
celebrata con una seconda serie di «Il Capitano» con
Agenti del Corpo Forestale dello Stato
Alessandro Preziosi e Giuliano Gemma, che la Guardia Costiera ha la soddisfazione di procedere con il serial
«Gente di mare», per non parlare poi di polizia e carabinieri, sono ormai sull’orlo della crisi di nervi.
Racconta una fonte del comando: «Avevamo persino preparato una nostra sceneggiatura. Ma ce l’hanno
bocciata. Eppure siamo la polizia più amata dagli italiani».
La Forestale è un po’ di anni che ci prova ad affacciarsi sul piccolo schermo con una fiction che abbia per
protagonista un ufficiale di quelli che tutelano i boschi. Molti produttori hanno tentato, con testi differenti, e
anche varie ipotesi di cast. Ma niente: ogni volta che si parla di una fiction sui Forestali, i perfidi dirigenti
televisivi fanno cadere la mannaia sul progetto. «Eppure - dicono al comando - i temi della difesa
dell’ambiente, che sono la nostra specialità, dovrebbero andare bene con il grande pubblico. E invece... Ci
tocca persino assistere a tentativi di scippo. Come chiamare, infatti, certe puntate di “Il Capitano” o di “Gente
di mare” che s’incentrano sui reati ambientali?».
SPAZIO DEL LETTORE
Questa volta i Forestali avevano preparato una sceneggiatura «ufficiale». Fatta in casa. Pare anche benino.
Forse un po’ troppo seriosa. Non volevano lanciare un eroe tipo ranger, ma un bravo investigatore che si
occupa di discariche occultate e di ecomafia. «Eravamo pronti a ogni modifica, per carità. Si poteva
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tutti i blog
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considerare un soggetto e riscriverlo del tutto...». Avevano fatto anche qualche prova d’assaggio. Per uno
spot autoprodotto dal Corpo, di quelli tipo Pubblicità Progresso contro i pericoli degli incendi boschivi, erano
Straneuropa
stati coinvolti Flavio Insinna e la band «Ladri di carrozzelle». Alla Forestale non ne fanno una questione di
Bugie private e pubbliche vi...
status, ovviamente. Figurarsi. «Piuttosto si dovrebbe dire che le fiction servono a veicolare messaggi positivi
Marco Zatterin
Sabbatico bloggando
ad un pubblico più largo possibile. A noi servirebbe andare in televisione con una serial per educare al
Monica Simionato & Alessandro
Gadotti
rispetto dell’ambiente fuori dalla nicchia degli approfondimenti o dei documentari. Chi vede “Geo&Geo” è
AAA cercasi immigrati qualif...
già superinformato. Quelli non buttano in terra una cartaccia e mai rischierebbero un incendio lasciando
Cose di Tele
accese le cicche di sigaretta».
Alessandra Comazzi
Le gambe di Ilary Blasi e la...
Sarà. Però è anche vero che c’è anche molto malumore perché le divise della Forestale non vengono prese in
considerazione ai piani alti della Rai come anche di Mediaset. E nelle chiacchiere filtra pure qualche accento
invidioso verso gli altri corpi di polizia, che magari non sarà troppo corretto politicamente, ma è molto
umano. «Persino la polizia penitenziaria s’è meritata due puntate di un serial tv con Virna Lisi. Persino
loro... Per non parlare della Finanza che gli italiani la odiano. La polizia delle multe e degli scontrini fiscali è
riuscita a diventare simpatica e avventurosa con quel capitano Traversari... E noi, che siamo al vertice di ogni
sondaggio di gradimento, mai nulla».
Se si va indietro con la memoria, in verità nei primi Anni Novanta ci fu un serial in dodici episodi con Kim
Rossi Stuart, Stefania Sandrelli, Francesca Neri e Ray Lovelock. S’intitolava «La stella del parco» ed era
ambientato nel Parco naturale del Gran Paradiso. Ma era il 1991. Davvero altri tempi, televisivamente
parlando.
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14/09/2007