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PREMESSA SULLA TRATTA NIGERIANA
In Nigeria, una confraternita è un gruppo che ha nominalmente una base
universitaria, sebbene delle confraternite urbane abbiano iniziato a formarsi nel
1990. La prima confraternita, la "Pyrates Confraternity" è stata fondata come
organizzazione a favore di studenti promettenti. Tuttavia, con il formarsi di nuove
confraternite, questi gruppi sono divenuti sempre più violenti durante gli anni 1970
e 1980. Negli anni 1990 in Nigeria, molte confraternite operavano in gran parte
come gang criminali soprannominate "campus cults". Oltre alle normali attività
criminali, le confraternite sono state associate ad atti di violenza politica, così come
pure al conflitto che coinvolge la regione del Delta del Niger.
Origini
Nel 1952, Wole Soyinka, scrittore e successivamente vincitore del Premio Nobel,
ed un gruppo di sei amici formano la "Pyrates Confraternity" presso lo University
College di Ibadan, che in quel periodo faceva parte della University of London.
Seconda quanto affermato dai Pyrates, i "Magnifici Sette", come solevano
chiamarsi, avevano osservato che l'università era frequentata in gran parte da
studenti facoltosi associati con le potenze coloniali ed un gruppo minore di studenti
più poveri facevano fatica ad essere accettati, sia per la maniera in cui si vestivano
che per la maniera in cui si comportavano, dagli studenti più ricchi. La vita sociale,
nel mentre, era dettata dal tipo di affiliazione tribale. Soyinka farà notare più tardi
che i "Pyrates" volevano differenziarsi dall'"establishment spocchioso ed i suoi
prodotti pretenziosi formando una nuova istituzione educativa differente da una
cultura ipocrita e borghese,differente dai distaccati aristocratici coloniali".
L'organizzazione adottò il motto "Against all conventions" (Contro tutte le
convenzioni), il teschio e le ossa incrociate come suo simbolo, mentre i membri
adottarono nomi da confraternita quali "Cap'n Blood" e "Long John Silver". Quando
dei colleghi studenti si opposero ad una proposta di costruire una linea ferroviaria
attraverso la strada che portava all'università, temendo che una più facile via di
comunicazione avrebbe reso l'università meno esclusiva, i Pyrates riuscirono con
successo a ridicolizzare l'argomento come elitista. A grandi linee simile alle
"fraternities" e "sororities" del Nord America, la confraternita dei Pyrates divenne
popolare tra gli studenti, anche dopo che i membri originali la lasciarono.
L'affiliazione era aperta ad ogni studente maschio promettente, senza distinguo di
tribù o razza, ma la selezione era severa e la maggior parte delle persone che
tentavano di iscriversi venivano respinte. Per quasi 20 anni, i Pyrates rimasero
l'unica confraternita presente nei campus nigeriani.
Scisma
Alla fine degli anni 1960, i campus furono coinvolti dalla guerra civile che
imperversava nel paese. I dettagli sono oggetto di dibattito, ma sembra che nel
1972 Bolaji Carew e molti altri furono espulsi dai Pyrates in quanto non aderivano
agli standard richiesti. Come reazione a questo ed altri eventi i Pyrates si
registrarono sotto il nome "National Association of Seadogs" (NAS) e, secondo
almeno una fonte, portarono la confraternita al di fuori dell'università. Carew
continuò la sua attività fondando la confraternita dei "Buccaneers" (chiamata anche
"National Associations of Sea Lords"), copiando a grandi linee la struttura dei
Seadogs, i suoi simboli e le sue cerimonie. Il maggiore impeto per la creazione di
nuove confraternite deriva dal fatto che i membri dei nuovi gruppi non riuscivano
semplicemente ad essere all'altezza degli alti standard accademici ed intellettuali
stabiliti dai Seadogs, considerando di conseguenza l'organizzazione originale come
elitista. Tuttavia, Soyinka avrebbe successivamente puntato il dito, come persone
responsabili di questo scisma, verso gli individui che si erano abituati all'esercizio
del potere all'interno della rigida struttura gerarchica della confraternita, e che
rifiutavano di cedere tali posizioni. Mentre nuovi gruppi andavano formandosi, le
tensioni tra questi portavano a degli scontri, sebbene questi fossero all'inizio limitati
a delle scazzottate.
Negli anni 1980 le confraternite si diffusero in tutte le 300 istituzioni di istruzione
superiore del paese. Il "Neo-Black Movement of Africa" (chiamato anche Black Axe)
emerse dalla University of Benin nello Edo State, mentre la "Supreme Eiye
Confraternity" (conosciuta anche come National Association of Air Lords) si separò
dai Black Axe. Nel 1983 gli studenti della University of Calabar nello Cross River
State fondarono il "Eternal Fraternal Order of the Legion Consortium" (Klansmen
Konfraternity), mentre l'anno seguente un ex-membro della confraternita dei
Buccaneers fondò la "Supreme Vikings Confraternity" (conosciuta come
"Adventurers" o, in alternativa, "De Norsemen Club of Nigeria"). Questo periodo
vide un cambiamento drammatico nel ruolo delle confraternite. Il colpo di stato di
Ibrahim Babangida nel 1983 causò grandi tensioni politiche. I leader militari,
iniziando negli anni 1980, iniziarono a vedere le confraternite come una forza che si
opponeva ai sindacati studenteschi e al personale dell'università, che erano gli unici
gruppi organizzati che si opponevano alla regime militare. Alle confraternite venne
di conseguenza dato denaro ed armi che venivano spesso utilizzate in scontri
mortali tra di loro. La sociologa Emeka Akudi ha notato che alcuni vice rettori delle
università hanno protetto le confraternite che erano ritenute violente e le hanno
utilizzate per aggredire gli studenti ritenuti difficili. Durante questo periodo, all'inizio
di ogni attività, le confraternite introdussero nuovi rituali nell'eseguire le tradizionali
pratiche religiose, inclusi rituali Vodun. Forse come reazione a questi cambiamenti
nel 1984 Wole Soyinka dichiarò che i Seadogs non avrebbero dovuto operare
all'interno di nessun campus universitario.
Espansione al di fuori delle università
Nei primi anni 1990, mentre la fine della Seconda Repubblica si avvicinava, le
attività delle confraternite si allargarono drammaticamente nella regione del Niger
Delta e queste si cimentarono in una lotta sanguinaria per la supremazia. Emerse
la "Family Confraternity" (o "Campus Mafia" o "Mafia"), che si strutturo su esempio
della Mafia italiana. Subito dopo il loro arrivo, molti studenti vennero espulsi dalla
Abia State University per aver copiato e per attività di "cultismo", un riferimento alle
confraternite che eseguivano pratiche voodoo, cosa che segnò l'inizio del
trasferimento delle attività delle confraternite al di fuori dei campus universitari.
Inoltre, il consolidamento delle attività delle confraternite al di fuori dei campus
nigeriani fu accelerato dalla rinuncia in tutto il paese delle pratiche di cultismo da
parte degli studenti universitari e la dissoluzione dei tradizionali cult dei campus in
come risultato di un'amnistia concessa a tutti coloro che rinunciavano a pratiche di
cultismo da parte del presente governo democratico. Questo portò a una
migrazione degli associati ai cult dai campus verso i quartieri e strade urbane in
quanto i campus non rappresentavano più un luogo di rifugio. L'incompetenza degli
ufficiali governativi e l'inadeguatezza dei servizi resi disponibili ai servizi di
sicurezza dei campus da parte delle autorità universitarie ha portato alla rinascita di
attività di cultismo nei campus allorché i membri di cult che non potevano essere
protetti dalla legge, sono ritornati all'interno dei loro gruppi per chiedere protezione
dai gruppi rivali che ne avevano scoperto l'identità in seguito alla loro rinuncia di
appartenenza. Questo causò una situazione dove i gruppi cult erano adesso
presenti sia dentro che fuori i campus. La "Brotherhood of the Blood" (conosciuta
anche come Two-Two (Black Beret)), un'altra confraternita famosa, venne fondata
presso la Enugu State University of Science and Technology. Un altro cult, il "Victor
Charlie Boys", fu fondato da Augustine Ahiazu quando fu vice-rettore della Rivers
State University of Science and Technology. I cult fondati nei primi anni 1990
includono: Second Son of Satan (SSS), Night Cadet, Sonmen, Mgba Mgba
Brothers, Temple of Eden, Trojan Horse, Jurists, White Bishops, Gentlemen Clubs,
Fame, Executioners, Dreaded Friend of Friends, Eagle Club, Black Scorpion, Red
Sea Horse, Fraternity of Friends. La Klansmen Konfraternity allargò la sua
influenza creando l'ala urbana, Deebam, per combattere e controllare il territorio al
di fuori delle università attraverso la violenza ed il crimine. Come risposta, la
Supreme Vikings Confraternity (SVC) stabilì il suo gruppo urbano, Deewell.
Quando Dewell non fu in grado di essere alla pari con Deebam, la SVC creò una
seconda ala, gli Icelanders (German), che alla fine vennero comandati dal leader
miliziano Ateke Tom. Gli Outlaws, un'altra nota confraternita urbana, iniziarono la
loro attività come gruppo di costola degli Icelanders (German). Alla fine degli anni
1990s, si iniziarono a formare delle confraternite femminili. Queste includono i
Black Brazier (Bra Bra), le Viqueens, le Daughters of Jezebel, e le Damsel. Le
confraternite femminili hanno fornito spie per le confraternite maschili alleate ed
hanno anche operato come organizzazioni dedite alla prostituzione.
Gli omicidi della Obafemi Awolowo University
Il 10 luglio, 1999, una delle aggressioni più clamorose accadde presso la Obafemi
Awolowo University (OAU). La OAU era considerata una delle più sicure università
del paese, in parte grazie alla resistenza organizzata dagli studenti contro le
confraternite. Dopo che un membro di un cult fu ucciso a colpi di arma da fuoco
durante un tentato rapimento nel 1991, sembrava che le confraternite avessero
deciso di stare alla larga dall'università. Nel febbraio del 1999, leader studenteschi
organizzarono una ricerca all'interno di tutto il campus, che condusse
all'identificazione di otto membri di cult segreti che stavano immagazziando
mitragliatrici ed altre armi nei loro dormitori. Questo fece infuriare la confraternita
dei Black Axe, che mise su una squadra della morte che fece a pezzi ed uccise nel
suo letto il segretario generale del sindacato studentesco e prese di mira altri
leader.
In un'assemblea studentesca convocata il giorno dopo, il presidente del sindacato
studenti, che era riuscito a scappare dai suoi assassini saltando da una finestra,
chiese le dimissioni del Vice Rettore Wole Omole, che era accusato di ostruire gli
sforzi per combattere le confraternite, come quando si rifiutò di espellere gli otto
membri di cult che erano stati scoperti ammassare armi. Fu offerta una taglia di
10,000 naira (US$100) per la sua cattura ed un gruppo di "vigilante" rapì la moglie
di Omole per garantirne la resa. Gli studenti organizzarono inoltre checkpoint e
perquisirono i membri dei cult ancora presenti nel campus, arrestando i sospetti. In
un caso, gli studenti, preoccupati dal lassismo della polizia, irruppero in una
stazione della polizia per ricatturare un sospetto che avevano precedentemente
consegnato.
Il Ministro all'Istruzione Nigeriano Tunde Adeniran licenziò in seguito Omole ed
ordinò che gli amministratori delle università eradicassero le confraternite dai loro
campus entro il settembre 1999. Come risposta, centinaia di membri di cult
rinunciarono pubblicamente alla loro confraternità e la violenza associata alle
confraternite ed ai cult diminuì per un certo periodo.
Oggi
Durante le prime settimane dell'anno accademico, gli ex-studenti e i membri delle
confraternite invadono i campus reclutando nuovi membri. Le cerimonie di
iniziazione comprendono normalmente delle pesanti percosse, di modo che possa
essere testata la resistenza dei nuovi membri, così come l'ingestione di un liquido
miscelato a sangue. Ai maschi sottoposti ad iniziazione può a volte essere richiesto
di essere sottoposti ad una ulteriore prova prima di diventare membri completi,
incluso il violentare una studentessa popolare o un membro femminile dello staff
universitario. Tra le confraternite femminili delle Jezebels o Amazons, può essere
richiesto ai membri potenziali di essere sottoposte a un rapporto sessuale violento
per sei volte di seguito o di combattere contro un gruppo di donne o un uomo di
gran lunga più forte di loro. I Cult chiedono anche quote di iscrizione annuali tra i
10,000 (US$80) e 30,000 naira.
La normale attività criminale dei cult include l'intimidaizone di professori per
l'ottenimento di voti alti, incluso l'incendio della loro macchina o il rapimento per
breve periodo dei loro figli. A partire dagli anni 80, le confraternite hanno ucciso
persone sospettate di aver "rubato" la ragazza di un altro membro, o il "il proprio
uomo" nel caso di gruppi femminili. I gruppi femminili hanno iniziato a lavorare
come organizzazioni dedite alla prostituzione relativamente presto. La maggior
parte delle confraternite, nel 2005, erano coinvolte in una varietà di attività criminali
redditizie, che vanno dalla rapina a mano armata al sequestro di persona. I membri
dei cult possono anche ricevere denaro da figure politiche, che intendono intimidare
i loro oppositori. Non è chiaro quale sia il numero di morti causato dalle attività delle
confraternite. Una stima del 2002 è che 250 persone siano state uccise in omicidi
commessi nei campus nella decade precedente. Il gruppo lobbista "Exam Ethics
Project" ha stimato che 115 persone tra studenti ed insegnanti siano state uccise
tra il 1993 ed il 2003. Tuttavia queste cifre sono insignificanti quando paragonate
alle recenti attività di cult a Benin city, la capitale dello Edo State, nel 2008 e il
2009, con oltre 40 morti al mese ricollegate ad attività dei cult.
Nella regione del Niger Delta, le confraternite sono coinvolte nel conflitto per il delta
ricco di petrolio. Molti dei cult dei campus sono accusati di aver sequestrato
lavoratori petroliferi stranieri a cambio di riscatto, mentre molti dei gruppi militanti,
come il "Movement for the Emancipation of the Niger Delta" (MEND), utilizzano
membri di confraternite come combattenti; Soboma George, capo della
confraternita urbana "The Outlaws", è anche un comandante MEND.
I cult presenti nel campus offrono anche opportunità ai loro membri dopo la laurea.
Siccome le confraternite hanno contatti estesi con figure politiche o militari, essi
offrono opportunità legate alla loro eccellente rete di ex-studenti. La Supreme
Vikings Confraternity, per esempio, dichiara con orgoglio che dodici membri della
"Rivers State House of Assembly" sono membri di cult.