relazione tecnica - Comune di Ugento
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RELAZIONE TECNICA DELL’IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO La presente relazione tecnica si riferisce all'impianto di climatizzazione da realizzare presso la Sala Auditorium della Scuola Media Statale “Ignazio Silone” di Ugento sita in Via G. D’Annunzio. Vengono qui di seguito indicati i parametri assunti nel dimensionamento e la tipologia impiantistica adottata. a) Fabbisogno estivo Il fabbisogno estivo è stato calcolato tenendo conto delle strutture perimetrali esistenti. Per il dimensionamento dell'impianto sono state assunte le seguenti condizioni termoigrometriche: - all'interno: T = +26°C b.s. - UR% 55% - all'esterno: T = +35°C b.s. - UR% =50% Per la zona interessata, la portata d'aria esterna di rinnovo è stata determinata assumendo un ricambio unitario, indicato nella norma UNI 10339, di 19,8 m3/h*p, con un affollamento massimo di 150 persone, ed il suo valore massimo risulta pari a 3000 m3/h. Il valore della potenza elettrica assorbita dalle lampade, indicato dalla destinazione d’uso tipica dell’ambiente, risulta pari a 30 W/m2 Il fabbisogno estivo è dato dalla somma delle seguenti quantità: - apporto contemporaneo massimo di calore sensibile attraverso le strutture perimetrali, - apporto di calore sensibile relativo alle persone presenti, - apporto di calore sensibile dei carichi elettrici di illuminazione, - calore sensibile per il raffreddamento dell'aria esterna di ricambio, - apporto di calore latente relativo alle persone presenti, - calore latente per la deumidificazione dell'aria esterna di ricambio. Il valore del fabbisogno estivo risulta pertanto pari a 45.000 W Vedere allegato calcolo su diagramma psicrometrico. b) - Fabbisogno invernale Il fabbisogno invernale è stato calcolato prendendo in considerazione le seguenti temperature: - all'interno: T = +20°C b.s. - all'esterno: T = 0°C b.s. Il fabbisogno invernale è dato dalla somma delle seguenti quantità: - dispersioni delle strutture perimetrali, - calore sensibile per il riscaldamento dell'aria di rinnovo. Il valore del fabbisogno invernale risulta pertanto pari a 51.000 W. Vedere allegato calcolo su diagramma psicrometrico. Nei valori precedentemente indicati non è compreso il calore latente per l'umidificazione dell'aria di rinnovo, in quanto lo stesso è fornito dall'apporto latente interno delle persone. 1. Criteri Di Progettazione Gli impianti di climatizzazione condizionamento e riscaldamento dell’auditorium dell’Istituto I. SILONE di Ugento sono stati progettati per meglio adattarsi alla peculiarità dell’intervento edilizio, che prevede l’utilizzo di strutture prefabbricate e tempi di costruzione particolarmente brevi, in previsione di un immediato utilizzo della sala auditorium per concerti musicali. Si è scelto, pertanto, di adottare apparecchiature impiantistiche che abbiano le seguenti caratteristiche: - massimo grado di pre-assemblati in fabbrica per ridurre al minimo i tempi di installazione; - Assenza di centrale termica con generatore di calore a combustione. - Minimizzazione degli spazi tecnologici - Massima duttilità nella regolazione dell’impianto La sala convegni serve ad ospitare circa 95 persone ed è situata al piano primo dell’istituto in questione. Ad oggi risulta solo riscaldata da normali radiatori in ghisa alimentati caldaia a metano. La sala verrà climatizzata con impianto di condizionamento a tutt’aria con ricircolo di aria di ripresa e reintegro di aria esterna nelle proporzioni necessarie a garantire i ricambi d’aria richiesti dalle Norme. I Pagina 1 di 6 corpi scale non verranno climatizzati, ad eccezione dei servizi nei quali sarà previsto un impianto di estrazione dell’aria, per garantire la necessaria ventilazione, in tali ambienti non è previsto il condizionamento estivo. L’impianto di climatizzazione sopra descritto sarà asservito a condizionatori autonomi del tipo “roof top” a pompa di calore raffreddati ad aria con espansione diretta del gas, con sistema di recupero di calore termodinamico posto sull’aria in espulsione. Si tratta di unità compatte che racchiudono in un’unica apparecchiatura sia le funzioni di trattamento dell’aria, sia quelle di produzione delle necessarie potenzialità frigorifere e termiche. Tali apparecchiature sono dotate infatti di batterie che attuano lo scambio termico direttamente tra il gas frigorifero e l’aria. I condizionatori saranno installati su supporti antivibranti vincolati a strutture dotate di appoggi tagliavibrazioni in modo da assicurare un funzionamento che non ecceda i limiti di rumorosità previsti dalla normativa. La scelta dei suddetti condizionatori, oltre ad essere particolarmente indicata per locali ad alto affollamento, quali quelli oggetto della presente progettazione, presenta il vantaggio di eliminare una grossa aliquota di installazioni impiantistiche fisse quali circuiti di acqua raffreddata/riscaldata, serbatoi ed elettropompe che sarebbero stati necessari con un impiantistica di tipo tradizionale. I condizionatori saranno scelti in numero tale da servire zone omogenee per tipo di utilizzo e saranno posti sul solaio di copertura in zone dello stesso opportunamente rinforzate per sopportarne i pesi. La regolazione sarà gestita da una sezione di controllo a microprocessore che elaborerà dati di input ricevuti dalle sonde di misura di temperatura, umidità e qualità dell’aria (CO2) poste sui canali di ripresa, e attuerà i necessari comandi sulla regolazione delle batterie di raffreddamento, riscaldamento, pre e post-riscaldamento, dell’umidificatore, delle serrande servocomandate di mandata, ripresa aria di ricircolo, presa aria esterna e dei ventilatori, i quali saranno dotati di dispositivi per il controllo elettronico della velocità di rotazione dei motori elettrici. Sarà previsto anche un display LCD con tastiera di comando per il controllo remoto del condizionatore. Questa soluzione permetterà l’ottimizzazione dei consumi con il massimo risultato nella regolazione della climatizzazione delle aule: la regolazione, infatti, avverrà in modo automatico in funzione dell’affollamento della singola aula e delle temperature, ma potrà facilmente essere riparametrata dall’interno dell’edificio con semplici operazioni. La distribuzione dell’aria avverrà tramite canali di mandata e di ripresa. I canali saranno di forma quadrangolare, costruiti in lamiera zincata come di seguito specificato. I canali di mandata saranno isolati con lastre di neoprene espanso a cellule chiuse di classe 1 di resistenza al fuoco. Nei tratti di canalizzazione a vista sarà adottato un rivestimento esterno della coibentazione, realizzato in lamierino di alluminio. Saranno assicurati ricambi di aria esterna in ragione di 35 mc\h occupante, secondo quanto indicato dalle norme UNI ed ASHRAE; comunque viene garantito che l’immissione di aria esterna nelle aule raggiungerà almeno il valore di 5 vol\h, così come indicato dalla legge. La distribuzione, la ripresa e l’espulsione dell’aria saranno assicurate mediante un sistema di bocchette e canali a bassa velocità dotati di isolamento termico esterno; la presa d’aria di rinnovo sarà collegata a punti in cui l’aria aspirata sia lontana da possibili fonti di cattivi odori od inquinamento. I condizionatori saranno installati in copertura in zone facilmente raggiungibili e di facile accesso per consentire un’agevole manutenzione. Le unità saranno fornite in versione da esterno, con isolamento opportunamente rinforzato e protezione antipioggia. Per dei servizi igienici saranno previsti ventilatori di estrazione aria la cui portata è stata calcolata in modo da assicurare almeno un ricambio di 10 vol\h. 4. REQUISITI DEI MATERIALI E MODALITA’ DI POSA Reti di distribuzione aria Le condotte per impianti aeraulici saranno realizzate in acciaio zincato costituite da lamiere di acciaio laminate a caldo od a freddo con zincatura di requisiti minimi Z200. La finitura superficiale delle lamiere in acciaio zincato dovrà essere di tipo N (stellatura normale) oppure M (stellatura ridotta). Le canalizzazioni a sezione rettangolare dovranno essere preparate, costruite, assiemate e montate in base alle norme UNI (integrate dalle norme ASHRAE per gli aspetti di dettaglio) e, se non diversamente specificato, con procedimento di congiunzione a flangia. Le curve con angolo stretto dovranno essere munite di deflettori posti in modo tale da rendere minime le perdite di carico. Le curve dovranno essere eseguite comunque a raggio più ampio possibile, mentre i cambiamenti di sezione in genere dovranno essere costruiti a regola d’arte al fine di contenere le perdite di carico a valori minimi. I canali dovranno Pagina 2 di 6 essere bombati, piegati, nervati in modo adeguato a ridurre le vibrazioni, in particolare, delle lamiere piane. Dovranno essere installati captatori in corrispondenza di stacchi con bocchette o diramazioni, laddove non siano sufficienti le camere di calma e le serrande ad alette contrapposte sulle bocchette e sulle diramazioni, per il conseguimento di una distribuzione uniforme delle portate. I canali dovranno essere costruiti a perfetta tenuta d’aria e saranno quindi sigillati con idoneo mastice o guarnizione nelle giunzioni e nei raccordi. Dovranno essere installati giunti di dilatazione in corrispondenza di eventuali giunti del fabbricato. Qualora i canali passino attraverso pareti, divisori, ecc., tra i canali e le pareti sarà interposto un adeguato strato di materiale di supporto plastico, onde evitare trasmissione di vibrazioni. La giunzione longitudinale standard per condotte a sezione rettangolare e relativi pezzi speciali sarà del tipo “tasca e piega”, la giunzione trasversale del tipo a flangia con interposizione di guarnizione per la tenuta. Gli staffaggi delle condotte dovranno essere eseguiti in modo tale da garantire il sostegno delle stesse in condizioni di normale esercizio ed in caso di sisma. Gli staffaggi saranno comunque collocati ad interasse minore o uguale a 3,00 m per condotte di sezione fino a 0,50 mq, ad interasse minore od uguale ad 1,50 m per sezione fino ad 1 mq. L’isolamento dei canali di mandata e di ripresa dovrà essere costituito da polietilene espanso a celle chiuse tipo “Armstrong” o equivalente, autoestinguente classe 1, atossico, spessore 10 mm per sezioni fino a 0,20 mq, 15 mm per sezioni oltre 0,20 mq. I condotti posti all’esterno del fabbricato dovranno essere finiti con lamierino di alluminio. Tutti i condotti che sono collegati a macchine con elementi in movimento (sorgenti di vibrazioni) dovranno essere corredati di giunti antivibranti in tela Olona od in neoprene per i canali dell’aria. Condizionatori autonomi ad espansione diretta tipo “roof top” Dovranno essere in versione a pompa di calore aria-aria , funzionanti con gas frigorifero R410C, ed idonei per installazioni esterne e costituiti da: - struttura portante in "aluzink" con pannellatura esterna in lega di alluminio 5754 preverniciata, sezione di trattamento aria rivestita con pannelli sandwich a doppia parete (superficie interna in lamiera di acciaio) con interposto isolamento ad iniezione di materiale poliuretanico spessore 30mm (conduttività 0,022 W/mK); i pannelli saranno giuntati a tenuta ermetica - Compressore ermetico scroll a spirale orbitante completo di protezione del motore contro le sovratemperature, sovracorrenti e contro temperature eccessive del gas di mandata, montato su gommini antivibranti e completo di carica olio. - Scambiatori evaporanti, condensanti e di recupero ad espansione diretta a pacco alettato, realizzati con tubi in rame ed alette in alluminio con superficie corrugata. - Ventilatori di mandata ed espulsione/estrazione aria ambiente di tipo centrifugo a doppia aspirazione con giranti a pale in avanti, bilanciati staticamente e dinamicamente, con motori direttamente accoppiati controllati elettronicamente per garantire la costanza della portata al variare delle perdite di carico; coclea, girante e telaio in lamiera zincata. - Ventilatore condensatore di tipo elicoidale a bassa velocità di rotazione, direttamente accoppiato a motore elettrico monofase a rotore esterno con protezione termica incorporata, dotato di dispositivo per il funzionamento a bassa temperatura dell'aria esterna con regolazione continua della velocità e di griglia di protezione antinfortunistica. - Sezione di miscela a tre vie (aria esterna - aria di ricircolo - espulsione aria ambiente); presa d'aria esterna completa di cuffia antipioggia in alluminio, filtro aria a celle metalliche con setto filtrante speciale zincato multistrato classe E2, serranda di regolazione in alluminio a celle contrapposte e servocomando; espulsione aria ambiente attraverso serranda di sovrappressione in alluminio con cuffia antipioggia e rete antivolatile; - Sistema a recupero di calore termodinamico posto sull'aria in espulsione, attivo sia in funzionamento invernale che estivo - Bacinella di raccolta condensa in acciaio inox AISI 304 con scarico convogliabile. - Filtro aria lato ripresa ambiente di tipo pieghettato costituito da telaio in lamiera zincata con reti di protezione zincate ed elettrosaldate, setto filtrante in fibre di poliestere apprettate con resine sintetiche, rigenerabile ed autoestinguente, efficienza G4 secondo norma CENEN 779 (classificazione Eurovent EU4). - Circuito frigorifero indipendente completo di valvole di espansione termostatiche, filtro deidratore, indicatore di passaggio liquido e umidità, sicurezza contro le sovrappressioni, pressostato di Pagina 3 di 6 sicurezza alta e bassa pressione, trasduttori di pressione, valvola di inversione di ciclo, valvole di non-ritorno, ricevitore di liquido, tubazioni di collegamento in rame, carica di refrigerante R407C; - Quadro elettrico con sezione di potenza (sezionatore generale, trasformatore di isolamento circuito ausiliario, interruttori magnetotermici circuito di potenza, interruttore magnetotermico circuito ausiliario, teleruttori alimentazioni compressori e motori ventilatori centrifughi, salvamotori ventilatori centrifughi; - Dispositivo a microprocessore comprendente: regolazione e controllo temperatura aria ambiente e temperatura in mandata, regolazione umidità relativa e qualità aria ambiente, regolazione modalità di funzionamento (riscaldamento, free-cooling, raffreddamento), regolazione set point temperatura ambiente con compensazione sull'aria esterna, possibilità di regolazione resistenze elettriche, batterie acqua calda e di postriscaldamento; - batterie di condensazione in esecuzione rame/rame, batterie di evaporazione in esecuzione rame/rame, batteria di post-riscaldamento a gas caldo con valvola di by-pass sullo scarico del compressore, resistenze elettriche di preriscaldamento modulanti - umidificatore a vapore ad elettrodi immersi con controllo elettronico ad azione proporzionale corredato di sonda di umidità sulla ripresa aria e distributore di vapore; - completo dei seguenti accessori: silenziatori di mandata e ripresa a bordo macchina, pannello con potenziometro, sezione aggiuntiva di filtri a tasche F6, tastiera di comando da installare in posizione remota in grado di replicare tutte le funzioni già presenti nel microprocessore a bordo macchina, controllo della qualità dell'aria (CO2 e CO2 + VOC) in funzione dell'affollamento. - Dati di targa : riferirsi alle relazioni di calcolo per i dati di dimensionamento delle unità Al fine di ridurre la propagazione delle vibrazioni prodotte dagli organi meccanici attraverso gli elementi strutturali, l’unità dovrà essere adeguatamente disaccoppiata dalla struttura di appoggio tramite idonei supporti antivibranti, realizzati con elastomeri a base di gomma di dimensioni e spessori idonei ai carichi statici gravanti su di essi. c) - Impianto di condizionamento del locale Per il locale in esame, il condizionamento estivo ed invernale verrà realizzato con una unità di condizionamento autonoma a pompa di calore aria-aria, del tipo "roof-top”, posta sulla terrazza dell'edificio in adiacenza con l’ambiente climatizzato. L’unità descritta provvederà a miscelare la prevista portata d'aria esterna con quella di ripresa; la miscela così ottenuta, dopo essere stata trattata, sarà immessa nell’ambiente. Tale unità “Roof-Top” avrà le seguenti caratteristiche generali: - Potenza frigorifera nominale: 55 kW - Potenza termica nominale: 58 kW - Portata nominale in mandata: 11.800 mc/h (portata minima garantita 8.500 mc/h) - Portata minima aria esterna di rinnovo: 3.000 mc/h - Doppia testata ventilante (mandata/ripresa) - Sezione presa aria esterna con serranda motorizzata - Potenza assorbita in regime estivo pari a circa: 15 kWe Idonea impiantistica elettrica completerà infine la realizzazione del nuovo impianto di climatizzazione. Essa comprenderà: - Interruttore magnetotermico-differenziale quadripolare da 50 A – In = 0,3 A da installarsi nell’esistente quadro generale, comprensivo di bobina di sgancio per eventuale interfacciamento con impianti di rivelazione incendi. - Linea elettrica di alimentazione in cavo multipolare da 4x16 mmq a partire dall’interruttore di protezione fino all’unità di climatizzazione. - Sezionatore da 50 A da posizionarsi in prossimità dell’unità di climatizzazione Il condizionatore sarà dotato, inoltre, di un interruttore, comandato a mano, per l’arresto degli elettroventilatori e dei compressori, situato in un punto facilmente accessibile e segnalato. Alla presente relazione tecnica è allegato il progetto dell'impianto. Carmiano, Febbraio 2014 Il Progettista Arch. Antonio paladini Pagina 4 di 6 CALCOLO DELL’UNITA’ DI CLIMATIZZAZIONE IN FUNZIONAMENTO ESTIVO (condizioni minime da garantire) al netto della ventilazione Pagina 5 di 6 CALCOLO DELL’UNITA’ DI CLIMATIZZAZIONE IN FUNZIONAMENTO INVERNALE (condizioni minime da garantire) al netto della ventilazione Eventuale umidificazione isoterma mediante umidificatore a vapore a elettrodi immersi Carmiano, Febbraio 2014 Il Progettista Arch. Antonio paladini Pagina 6 di 6