popolazione zootecnica marchigiana-2015

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popolazione zootecnica marchigiana-2015
Popolazione zootecnica marchigiana
La zootecnia marchigiana negli ultimi trent’anni ha subito una notevole cambiamento: si è assistito infatti
ad una netta diminuzione della produzione bovina e ad aumento delle produzioni avicole e suinicole. Il
settore avicolo attualmente si è consolidato come primo settore zootecnico in termini di consistenza e
prodotto lordo vendibile, seguito dall’allevamento suino e da quello bovino. Altra tendenza che ha
caratterizzato tutti i settori zootecnici è la costante riduzione nel numero totale degli allevamenti,
accompagnata da una “concentrazione” degli stessi, cioè da un aumento progressivo della consistenza.
Allevamenti avicoli
Il settore avicolo marchigiano, dal 1970 ha raddoppiato la sua consistenza,
zootecnico più importante
e copre
oggi rappresenta il settore
l’intero fabbisogno regionale. Le produzioni si sono concentrate e
razionalizzate e questo ha portato a una riduzione drastica del numero delle aziende e al quadruplicarsi
della consistenza media degli allevamenti.
Gli allevamenti avicoli intensivi sono spesso allevamenti senza terra, legati ad altre realtà industriali, quali
quella mangimistica, della macellazione e della trasformazione.
In provincia di Ancona e Macerata è presente un importante polo per la produzione di carne con una
azienda di notevole rilevanza, organizzata in soccide. Questa società ha assunto negli ultimi anni notevoli
dimensioni:
attualmente
lavora
complessivamente
con
280
allevamenti
in
soccida,
distribuiti
prevalentemente Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche Umbria e Veneto. Nelle Marche 113 aziende di
polli da carne lavorano in soccida con questa società.
In provincia di Fermo è invece presente un importante polo produttivo di uova da consumo.
Tabella 1: Patrimonio avicolo regionale - allevamenti industriali di galline ovaiole (BDN 2015)
Modalità di allevamento
Area Vasta
a terra
in gabbia
biologico
all'aperto
totale
A.V.1
2
5
1
0
8
A.V.2
4
7
0
0
11
A.V.3
5
4
2
2
13
A.V.4
5
5
12
2
24
A.V.5
5
4
3
0
12
Totale
21
25
18
4
68
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
1
Tabella 2: Patrimonio avicolo regionale - allevamenti industriali da carne (BDN 2015)
Specie allevate
Area Vasta
Gallus gallus
1
2
2
3
Tacchini
Oche
Anatre
Piccioni
Faraone
Totale
3
0
0
0
0
72
7
2
1
0
1
83
56
98
0
0
0
1
155
4
20
1
0
0
0
0
21
5
12
0
0
0
1
0
13
162
20
2
1
1
2
188
Totale
5
Tabella 3: Patrimonio avicolo regionale – altri allevamenti industriali (BDN 2015)
Area
Vasta
Riproduttori
Incubatoi
Gallus gallus
1
2
1
2
0
1
3
1
0
4
0
0
5
0
0
Totale
3
2
Tabella 4: Patrimonio avicolo regionale: filiera rurale (BDN 2015)
Allevamenti commerciali
<250 capi
Svezzatori
Commercianti
77
5
90
2
47
14
46
3
170
11
50
4
51
11
7
Area Vasta
1
5
Totale
15
7
19
360
48
212
Densità degli allevamenti avicoli (elaborazione prodotta con la collaborazione del U.O. Ufficio Sistemi
Informativi Geografici del Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Istituto Zooprofilattico
Sperimentale delle Venezie)
Nella figura 1 è rappresentato il territorio della regione Marche suddiviso nei poligoni di Thiessen, che
rappresentano la densità degli allevamenti e ci danno quindi un’indicazione della possibile diffusione di una
malattia virale, come ad esempio l’influenza aviare. I poligoni vengono calcolati sulla base della distanza
tra un allevamento e l’altro e della specie allevata: nell’immagine i poligoni presentano 2 gradienti di colore
sulla base di un cutoff di densità pari a 6000: i poligoni in rosso presentano le aree a maggiore densità.
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2
Figura 1. Mappa della regione Marche con i poligoni di Thiessen e allevamenti avicoli presenti nel
territorio.
% Allevamenti
industriali
georeferenziati
99%
Tabella 5: Patrimonio avicolo stima del numero di capi per i settori più importanti (BDN 2014)
Orientamento produttivo
Numero capi allevati
Linea da carne filiera industriale
4.559.443
Linea da uova filiera industriale
1.949.502
Totale
6.508.945
Allevamenti suini
La produzione suinicola marchigiana, che pesa il 5% su quella nazionale, conta 132.198 capi, distribuiti su
2.134 aziende (BDN 2015).
Gli sbocchi della produzione suinicola sono la commercializzazione di carne
fresca nell’Italia centrale, la produzione locale di prodotti a base di carne, la trasformazione e
commercializzazione di prosciutti certificati.
Il mercato dei prodotti a base di carne e soprattutto dei
prosciutti è caratterizzato da un trend positivo, con un aumento progressivo dei consumi. Per quanto
riguarda l’organizzazione della produzione primaria (tabella 6 e 7), una parte degli allevamenti è legata con
soccide a grandi gruppi di produzione e riceve da questi capi da sottoporre all’ingrasso.
Per il resto si
tratta di allevamenti a ciclo aperto (da riproduzione) per la maggior parte di piccole dimensioni (30 – 40
capi); esistono solamente, nell’ambito di questa tipologia, 4 allevamenti di grandi dimensioni (300 – 700
scrofe).
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3
Tabella 6: numero allevamenti suini per tipologia (BDN 2015)
Allevamenti da riproduzione
Area
Vasta
RCA
RCC
Senza
indicazione
1
12
18
16
2
34
20
27
3
86
13
48
4
15
5
17
5
17
0
12
totale
164
56
120
Tabella 7: numero di allevamenti da ingrasso
Provincia
Allevamenti da ingrasso con
destinazione macello
Allevamenti da ingrasso con
destinazione finissaggio
PU
219
49
AN
603
23
MC
386
23
FM
50
12
AP
413
16
Totale
1671
123
Tabella 8: numero allevamenti familiari (BDN 2015)
Area Vasta
N. familiari
1
2.124
2
2.255
3
3.959
4
1.585
5
2.435
totale
12.358
Tabella 9: numero capi suini per area vasta (BDN 2015)
Area Vasta
N. capi
1
14.721
2
39.499
3
27.795
4
31.059
5
19.124
totale
132.198
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
4
Figura 2: Distribuzione degli allevamenti suini sul territorio regionale
% Allevamenti
georeferenziati
79%
Tabella 10: Numero allevamenti registrati di cinghiali (BDR 2015)
Area
Vasta
N.
allevamenti
da ingrasso
1
4
2
1
3
2
4
0
5
1
Totale
8
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
5
Popolazione bovina
Nelle Marche sono presenti attualmente 53.239 bovini vivi in 4.352 strutture
zootecniche (tabella 11 e 12), che rappresentano l’1% della popolazione bovina
italiana (Banca Dati regionale – Anagrafe Zootecnica Bovina).
In generale il settore subisce un continuo ridimensionamento: dai 200.000
capi del 1976 si è arrivati a 62.000 nel 2012 e il PLV ha subito una contrazione
di oltre il 12% dalla fine degli anni ’80 ad oggi.
La riduzione del patrimonio zootecnico bovino ha interessato purtroppo anche
l’allevamento
della
razza
marchigiana, fiore
all’occhiello
della
zootecnia
regionale; attualmente nella regione sono presenti circa 24.000 bovini di razza
marchigiana (47% della popolazione totale, tabella 14). L’allevamento tipico di
razza marchigiana è di tipo “linea vacca-vitello” nel quale vengono allevati nello
stesso ambiente le fattrici e i vitelli che vengono ingrassati e venduti. Questi allevamenti sono
generalmente di piccole o medie dimensioni e l’alimentazione è costituita per lo più da prodotti aziendali,
mentre sono poco utilizzati i mangimi industriali.
Per quanto riguarda il settore di produzione del latte, sono presenti 111 allevamenti e 9.470 capi circa.
La realtà produttiva frammentata, la dimensione media aziendale ridotta e le basse rese produttive, sono
tra le problematiche che rendono il settore lattiero caseario regionale poco competitivo nel contesto
nazionale.
Tabella 11: Allevamenti bovini presenti nelle Marche (BDR 2015)
Produzione carne
Area Vasta
Latte
Misto
Autoconsumo
Totale per
Area Vasta
Ingrasso
Linea vacca-vitello
1
205
337
19
27
258
846
2
436
201
8
38
87
770
3
217
396
49
32
698
1392
4
54
224
10
4
236
528
5
105
281
25
3
402
816
Totale
1.017
1.439
111
104
1.681
4.352
Tabella 12: altre strutture zootecniche dove sono presenti bovini (BDR 2015)
Stalle di sosta
Area vasta
centri genetici
Totale per Area
Vasta
da vita
da macello
1
2
2
0
4
2
6
0
0
6
3
4
3
1
8
4
1
0
0
1
5
2
1
0
3
Totale
15
6
1
22
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
6
Figura 3: Distribuzione degli allevamenti bovini sul territorio regionale
% Allevamenti
georeferenziati
92%
Figura 4: Numero dei capi bovini sul territorio regionale
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
7
Tabella 13: capi bovini presenti nelle Marche (BDR 2015)
Area
vasta
N. capi
1
13.157
2
8.889
3
19.661
4
4.266
5
7.266
Totale
53.239
Tabella 14: capi bovini distribuiti per razza (BDR 2015)
Razza
Numero
capi
Frequenza
MARCHIGIANA
24.811
47%
METICCIO
12.146
23%
FRISONA
5.286
10%
PEZZATE ROSSE
2.722
5%
CHAROLAISE
2.240
4%
LIMOUSINE
2.172
4%
BRUNA
492
1%
CHIANINA
491
1%
PEZZATA NERA
597
1%
JERSEY
469
1%
ALTRE RAZZE
Totale
1.107
2%
52.533
100%
Tabella 15: allevamenti bufalini (BDR 2015)
Area Vasta
allevamenti
1
15
2
56
3
29
4
16
5
1
Totale
117
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
8
Allevamenti ovini e caprini
Nelle Marche sono allevati circa 160.000 capi ovicaprini in 4.886 allevamenti che rappresentano il 2,5% del
patrimonio ovicaprino nazionale (archivi zootecnici – Osservatorio Epidemiologico Veterinario – Istituto
Zooprofilattico Umbria e Marche). Il settore riveste un ruolo marginale nella regione, localizzandosi nelle
aree interne appenniniche e seguendo metodi di conduzione tradizionali. I capi ovini da latte allevati nella
regione sono circa 68.000. E’ presumibile che gli allevatori utilizzino buona parte della loro produzione per
autoconsumo e per la produzione di pecorino fresco artigianale e consegnino al caseificio il latte in esubero.
In ogni caso la produzione regionale di latte ovino attualmente non è sufficiente per soddisfare la richiesta
dei caseifici, in quanto aumenta considerevolmente la velocità del circuito produzione-stagionatura-vendita.
La PLV del latte ovino pesa per l’1,5% su quella nazionale. 60 allevamenti con 14.600 capi circa effettuano
annualmente la transumanza.
Tabella 16 e 17: Patrimonio ovicaprino: numero allevamenti (BDR 2015).
OVINI
CARNE
LATTE
MISTO
AUTOCONSUMO
Totale
A.V.1
349
45
59
59
512
A.V.2
456
28
32
32
548
A.V.3
492
15
165
67
739
A.V.4
171
22
126
101
420
A.V.5
362
11
223
58
654
Totale
1.830
121
605
317
2.873
CAPRINI
CARNE
LATTE
MISTO
AUTOCONSUMO
Totale
A.V.1
328
2
30
137
497
A.V.2
420
1
10
66
497
A.V.3
234
4
55
84
377
A.V.4
84
1
34
94
213
A.V.5
115
2
52
66
235
Totale
1.181
10
181
447
1.819
Tabella 18 e 19: Patrimonio ovicaprino: numero allevamenti transumanti (BDR 2015).
OVINI
Transumante
carne
Transumante
latte
A.V.1
1
0
A.V.2
6
0
A.V.3
6
0
A.V.4
10
12
A.V.5
12
4
Totale
35
16
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
9
CAPRINI
Transumante
carne
Transumante
latte
A.V.1
1
0
A.V.2
0
0
A.V.3
2
0
A.V.4
3
0
A.V.5
1
1
Totale
7
1
Tabella 20: Patrimonio ovicaprino regionale: numero capi (BDR 2015).
Area
Vasta
A.V.1
A.V.2
A.V.3
A.V.4
A.V.5
Totale
Capi Ovini
Capi Caprini
Totale
23.797
1.809
25.606
18.810
1.692
20.502
48.428
2.077
50.505
20.576
517
21.093
23.042
582
23.624
134.653
6.677
141.330
Figura 5 e 6: Distribuzione degli allevamenti ovini e caprini presenti sul territorio regionale
% Allevamenti
georeferenziati
91%
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
10
% Allevamenti
georeferenziati
83%
Altre specie
Apicoltura
Nelle Marche, come in altre regioni, l'apicoltura è un’attività sottovalutata nell'economia agricola ed è
praticata in modo stanziale, mentre il nomadismo è esercitato da pochi. È ancora poco sviluppato
purtroppo il servizio di impollinazione alle colture ed ai frutteti.
Nella tabella 21 il numero di apiari registrato in BDR, suddiviso per AV.
Tabella 21: numero di apiari presenti per AV (BDR, 2015)
Area
Vasta
N° apiari
1
595
2
407
3
409
4
122
5
214
Totale
1.747
Coniglicoltura
Nelle Marche l’allevamento del coniglio rappresenta un settore in crescita; Gli allevamenti sono di medie
(da 100 a 400 fattrici) e grandi dimensioni (400 – 1000 fattrici), con una marcata presenza di strutture
cooperativistiche, sia di produzione sia di macellazione.
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
11
Tabella 22: allevamenti di conigli nelle Marche (BDR, 2015)
autoconsumo
ingrasso
ingrasso/
riproduzione
riproduzione
1
3.368
18
7
3
2
2.210
15
30
1
3
1.199
7
27
1
4
1.345
8
5
0
Area Vasta
5
1.386
0
6
0
Totale
9.508
48
75
5
Tabella 23: allevamenti di lepri (BDR 2015)
Area Vasta
Allevamenti
1
17
2
23
3
31
4
5
5
8
Totale
76
Equidi
Nelle Marche sono presenti complessivamente 3.466 allevamenti di cavalli. L’80% circa sono maneggi o
comunque strutture ricreative. Di una certa importanza l’allevamento per la produzione di carne con 103
strutture, concentrate principalmente nella provincia di Pesaro.
Tabella 24: allevamenti di cavalli presenti nelle Marche (BDN, 2015)
Area
Vasta
Carne
Equestre*
Ippico**
Riproduzio
ne
Lavoro
Ippodromo
1
68
1088
58
217
5
0
2
9
854
38
39
2
0
3
28
1020
86
63
2
0
4
26
338
95
28
0
2
5
37
383
43
42
29
0
Totale
168
3683
320
389
38
2
*EQUESTRE: attività di diporto, amatoriale, compagnia in ogni caso non per competizione o agonistica.
** IPPICO: attività sportive agonistiche o da competizione.
Tabella 25: allevamenti di asini presenti nelle Marche (BDN, 2015)
Area
Vasta
Allevamenti
1
56
2
33
3
32
4
13
5
27
Totale
161
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
12
Itticoltura
Tabella 26: allevamenti di trote (BDN2015)
Area
Vasta
Allevamenti
di pesci
1
1
2
0
3
10
4
0
5
0
Totale
11
Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
13