riqualificarsi per ricominciare

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riqualificarsi per ricominciare
PIANO FORMATIVO
RIQUALIFICARSI PER RICOMINCIARE
AVVISO 2/2010
Intervento straordinario per la formazione dei lavoratori posti
in mobilità nel 2010 e nel 2011 da aziende aderenti a
Fondimpresa finalizzato alla loro occupabilità
Con l'Avviso 2/2010 Fondimpresa mette a disposizione 50 milioni di euro per formare i lavoratori
in mobilità.
Si tratta di un'iniziativa di carattere straordinario, che porta l'azione del Fondo al di là dei suoi
tradizionali ambiti di finanziamento della formazione, come previsto nell’Intesa sulle Linee guida
per la formazione 2010 siglata il 17 febbraio da Governo, Regioni e Parti sociali. L'obiettivo è
l'occupabilità e il reimpiego dei lavoratori che hanno perso il posto in conseguenza della crisi.
Il piano formativo sarà rivolto a lavoratori di imprese aderenti soggetti a procedure di mobilità nel
corso del 2010 e del 2011, ai fini della loro occupabilità, e a lavoratori posti in mobilità anche
precedentemente, che vengano assunti nel 2010 e nel 2011 da imprese iscritte a Fondimpresa.
Il Piano formativo sarà promosso sulla base di un accordo sottoscritto da organizzazioni di
rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa nell’ambito territoriale di riferimento
dell’intervento, in relazione ai fabbisogni di competenze ed alle condizioni di occupabilità dei
soggetti destinatari.
Il Piano formativo deve essere presentato entro il 18 novembre 2011.
Il progetto che Formamentis intende presentare, su indirizzo e in accordo con Confindustria, CGIL,
CISL e Uil di Salerno riguarda un massimo di 100 lavoratori in mobilità da riqualificare, per
aumentare la loro condizione di occupabilità, e dargli, quindi, una qualifica professionale adeguata
agli investimenti produttivi che nella provincia potranno richiedere manodopera.
Non vi è dubbio che quello del Cilento Outlet Village è il principale investimento privato della
nostra Provincia per un importo pari a circa 80 milioni di euro.
Prima di entrare nel merito di tale investimento appare opportune fare un’analisi del settore
commercio nella nostra provincia per poi approfondire l’investimento in questione.
ANALISI DI CONTESTO
Dai dati relativi al consuntivo 2008-2009 sull’ impatto della crisi sul commercio in provincia di
Salerno, risulta chiaro che l’esplosione della crisi abbia influito sulla domanda interna, i cui effetti
si sono manifestati sulla attività delle imprese con flessioni di produzione, fatturato ed ordinativi.
Dai risultati qualitativi emerge che nel 2009 le imprese del commercio della provincia abbiano
dovuto far fronte a importanti criticità.
I dati relativi al margine operativo indicano la presenza di un 57% di risposte di diminuzione a
fronte di un 7% di risposte in aumento. Ciò da luogo ad un saldo negativo del 50% che sottolinea le
difficoltà che il settore del commercio ha attraversato.
tale crisi ha investito anche i gruppi alvi e cavamarket vittime di un ingente crack finanziario del
valore di oltre 160 milioni di euro che ha generato una forte perdita di posti di lavoro
Nonostante questo, in termini numerici , il comparto economico che conta il più alto numero di
imprese rimane comunque il commercio, con quasi 34 mila imprese attive. La pesante battuta
d’arresto subita non ha impedito al settore commerciale di essere sempre e comunque protagonista
di un dinamismo in cui gli operatori continuano ad investire e a generare occupazione. Questi i dati
regionali relativi alla grande distribuzione:
Tab. 6 – Esercizi di commercio al dettaglio in grandi strutture di vendita presenti nelle province
campane per tipologia di punto vendita
(2009; valori assoluti ed incidenze % degli ambiti provinciali sul dato regionale)
Ipermercati
Grandi
Centri
magazzini
Grande distribuz.
specializzata
comm.li
Totale
Avellino
1
9
11
2
23 (10,13%)
Benevento
4
6
0
2
12 (5,29%)
Caserta
9
1
3
3
16 (7,05%)
Napoli
28
45
43
15
131 (57,71%)
Salerno
12
20
12
1
45 (19,82%)
CAMPANIA
54
81
69
23
227 (100%)
Il calo medio delle vendite delle imprese del commercio al dettaglio,infatti, appare legato
esclusivamente all’andamento delle imprese fino a 19 dipendenti che registrano una flessione pari a
–2,7% (era –5,0% nel II trimestre) mentre le strutture di dimensioni maggiori appaiono in forte
ripresa: +3,5% le vendite delle aziende con oltre 20 dipendenti (a fronte del –5,1% del II trimestre).
La stessa analisi vale anche per l’occupazione infatti a partire dalla seconda parte del 2008, nel
corso del 2009 e in parte del 2010, il mercato del lavoro nazionale ha registrato un peggioramento
con una diminuzione dell’occupazione e un aumento della disoccupazione. Una dinamica analoga
ha interessato la provincia di Salerno con i tassi di attività e di occupazione che registrano una
sensibile contrazione. In particolare il tasso di occupazione scende dal 46,4% al 44,6%, risultando
molto distante dalla media nazionale. Soffermando l’attenzione sul 2010 è possibile rilevare il
ritardo della provincia di Salerno e delle altre province campane, con un tasso di occupazione
inferiore al 50%.
Nonostante questo, l’ elevata vocazione terziaria della provincia salernitana, di cui si è in
precedenza fatta citazione, incide positivamente sulla distribuzione degli occupati per settore di
attività, con quasi 246 mila lavoratori impegnati nei servizi (pari al 73,3% della forza lavoro a
fronte del 67,5% nazionale).
All’interno dell’ampio ed eterogeneo settore terziario il principale comparto è quello del commercio
con quasi 55 mila addetti nel 2008 (dati Istat-Asia).
Graf. 2 – Distribuzione degli occupati per settore di attività a Salerno, in Campania ed in Italia
(2010; valori %)
73,3
73,3
80,0
67,6
70,0
60,0
50,0
40,0
28,5
30,0
22,5
21,1
20,0
5,6
10,0
4,2
3,9
0,0
Salerno
CAMPANIA
Agricoltura
Industria
ITALIA
Servizi
Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati Istat
IL CILENTO OUTLET VILLAGE: NUOVA FORNTIERA DEL COMMERCIO
Il cilento Outlet Village è il più grande investimento privato della provincia di Salerno
programmato per i prossimi anni. Su tali spazi commerciali è prevista l’apertura, a partire
dall’anno 2012, di circa 140 negozi monomarca che daranno occupazione a circa 500 persone
del territorio di cui 350 full time e 150 part time; i profili professionali maggiormente richiesti
saranno: vetrinista, shopping assistant e store manager. Le assunzioni saranno fatte
direttamente dalle società titolari dei negozi di marca (Armani, Prada, ecc.) quindi
parcellizzate e meno a rischio di dimissioni di massa (fenomeno fortemente conosciuto nella
nostra provincia negli ultimi anni).
La scheda che segue esprime la dimensione del fenomeno di cui parliamo.
CILENTO OUTLET VILLAGE
SCHEDA
Start-up Cantiere: con l’inizio di novembre 2010 sono stati avviati gli interventi concernenti le
strutture in elevazione (già ultimati i lavori di sistemazione esterna dell’area)
Località: Eboli (SA) – Autostrada A3, Uscita Battipaglia Apertura: fine 2011
Proprietà: INNOVAZIONE COMMERCIALE – Gruppo IRGENRE Promozione e
Commercializzazione:
PROMOS Gestione: Promanagement Website: http://www.promosbrescia.it
PROGETTO
Superficie complessiva: 233.321 mq GLA Mq: 34.000 (Fase 1: 23.000)
Punti Vendita: 140 (Fase 1: 85) Posti Auto: 3.000
Principali Caratteristiche: sarà il più grande outlet della Campania, ospitando piccole e medie
superfici, e insisterà prevalentemente sull’area meridionale della Regione, a forte vocazione
turistica.
BACINO D’UTENZA
Bacino Campania centro-meridionale e Basilicata occidentale
30 minuti d’auto 500.000 residenti
60 minuti d’auto 2.5 milioni residenti
90 minuti d’auto 5 milioni residenti
Il Cilento Outlet Village sorgerà a Eboli, lungo la S.S. 18 che congiunge Salerno a Paestum,
vicinissima all’uscita Battipaglia del tratto a tre corsie dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Il bacino d’utenza della struttura insiste su Campania centro-meridionale e Basilicata occidentale,
abbracciando Salerno, Potenza e Avellino, la popolosa Napoli e parte delle province di Benevento e
Caserta, e conta 2,5 milioni di residenti nei 60 minuti d’auto e 5 milioni nell’isocrona dei 90 minuti.
Agli oltre 6 milioni di arrivi turistici registrati ogni anno nella sola Campania, per buona parte
qualificati come “upper class”, si somma poi il milione di transiti annualmente censiti da e per le
regioni limitrofe, per un totale di 7 milioni di potenziali contatti complementari al bacino stanziale.
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TURISMO E TERRITORIO
6 milioni di arrivi turistici annui
1 milione di transiti annui da e per le regioni limitrofe
La regione d’insediamento del Cilento Outlet Village si caratterizza per l’eccezionale ricchezza di
risorse naturali, paesaggistiche e storico-culturali, con un’offerta di accoglienza tra le più varie in
Italia, tale da affascinare, ogni anno, milioni di turisti italiani e stranieri, soprattutto statunitensi,
britannici, tedeschi, francesi e giapponesi. Le incantevoli località marittime di Capri e Ischia,
Positano e Procida, Amalfi e Sorrento, accolgono più della metà dei visitatori regionali, mentre il
turismo d’arte costituisce il secondo elemento attrattivo campano, con un quarto delle preferenze
accordate a mete culturali quali Napoli, Caserta ed i siti archeologici di Pompei, Ercolano e
Paestum. Non trascurabili sono inoltre le risorse territoriali legate alle terme, all’enogastronomia ed
all’ambiente. In particolare, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, istituito nel 1991 a
tutela di un’area di oltre 180 ettari, abbraccia spiagge, scogliere e grotte, ulivi e macchia
mediterranea, piccoli borghi, strette valli fluviali e cime di quasi duemila metri: un territorio così
ricco di contrasti da aver ispirato, per millenni, grandi uomini d’arte e lettere ed essere inserito
dall’Unesco, nel giugno 1997, nelle 350 Riserve Mondiali della Biosfera.
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DISTANZE km
Battipaglia 5, Eboli 10, Pontecagnano 15, Paestum 20, Salerno 30, Amalfi 50, Pompei 55, Avellino
60, Ercolano 70, Positano 70, Potenza 80, Napoli 80, Sorrento 80, Benevento 95, Caserta 100,
Camerota 100, Maratea 130
SERVIZI
Molta attenzione è stata data poi, alla cura dei servizi, in particolare alla ristorazione, che avrà una
offerta rivolta sia alla cucina locale sia a quella internazionale, e ai bambini, con un nuovo modello
di baby caring in cui i bambini potranno imparare, giocando, in un ambiente molto accattivante.
E’ , quindi, naturale concentrare le attività formative sulle 3 qualifiche richieste dall’Outlet ovvero
vetrinista, shopping assistant e store manager.
I PERCORSI FORMATIVI
CORSO DI GESTIONE DEL CLIENTE E VENDITA
Il corso è destinato ad addetti alle vendite, commessi, rappresentanti o aspiranti tali. Verrà
affrontato il tema specifico della gestione e della relazione con il cliente.
Ciascun modulo sarà organizzato in modo da consentire la massima partecipazione da parte dei
discenti ed affronterà i seguenti argomenti:
- La gestione della relazione con il cliente durante tutte le fasi della vendità:
dal primo approccio, alla comprensione della richiesta, alla presentazione del prodotto/servizio, alla
gestione delle obiezioni, alla chiusura, fino al post vendita.
La durata totale del corso è di 400 ore, di cui 200 in modalità d’aula e 200 in training on the job.
CORSO DI VETRINISTA
Il corso è destinato a chi lavora o desidera lavorare nel settore commerciale (addetti alle vendite, al
marketing, al visual). Le tematiche trattate saranno nello specifico:
LA VETRINA: Classificazione dei vari tipi di vetrine – Gli attrezzi del vetrinista (Visual
Merchandiser) – Studio delle linee, delle forme, dei gruppi realizzati sia con articoli rigidi che
morbidi - Conoscenza dei vari tipi di tessuti e loro manipolazioni. TECNICHE DI VISUAL:
Strategia commerciale per la visualizzazione della merce -Organizzazione spazi vendita ( LAY –
OUT ) – Studio suddivisione merci - Gestione pareti espositive – Correlazione tra vetrine ed interno
negozio – Studio di sistemi decorativi e scenografici – Esercitazioni pratiche su allestimenti a tema.
Il corso sarà sia teorico che pratico suddiviso in 200 ore di aula e 200 di training on the job.
CORSO DI STORE MANAGER
Il corso è rivolto a proprietari di punti vendita, store manager, tecnici commerciali, addetti alla
vendita in negozio o show room o a chiunque desideri specializzare le proprie competenze nell’area
vendite. Il corso di Store Manager si propone di specializzare i professionisti dell’area vendita
mediante il trasferimento di competenze di carattere tecnico-specialistico ma anche economico ed
umano, intendendo lo store manager come colui che trova il giusto equilibrio nell’equazione
“azienda-prodotto-spazio-cliente”. Obiettivo del corso, quindi, è specializzare gli allievi nella
capacità di gestire un punto vendita in ogni suo aspetto: dal coordinamento degli addetti vendita alla
selezione e formazione del personale, dalla cura dei clienti all’organizzazione di campagne
promozionali, dalla gestione dell'aspetto estetico del negozio alla gestione degli spazi/layout, dalla
gestione del magazzino all'analisi e gestione del conto economico. Il corso sarà sia teorico che
pratico suddiviso in 200 ore di aula e 200 di training on the job.
Tutt i percorsi formativi prevedono 200 ore d’aula e 200 ore di stage in aziende commerciali in cui
risultano occupati profili simili a quelli su indicati.
DESTINATARI
I possibili destinatari sono tutti i lavoratori entrati in mobilità nel 2010 e nel 2011 provenienti da
aziende aderenti a fondimpresa, i cui profili risultino compatibili e che vogliano impegnarsi con un
patto formativo nei percorsi suddetti.
TEMPISTICA
La tempistica del progetto è la seguente:
Riqualificarsi per Ricominciare
set-11
ott-11
nov-11
dic-11
gen-12
feb-12
Presentazione Progetto
Approvazione Progetto
Avvio e chiusura attività d'aula
Avvio e chiusura attività di stage
Nel caso in cui le parti sociali condividono il percorso sarà prioritariamente necessario avere un
aggiornamento delle liste di mobilità e verificare, tra i possibili destinatari, l’interesse al progetto.
Evidenziamo che nessun impegno d’assunzione potrà essere preso dal Cilento Outlet Village.
mar-12