azzardo e giovani: alcune informazioni

AZZARDO E GIOVANI: ALCUNE INFORMAZIONI
Dagli anni 2000:
 Aumento delle possibilità di gioco (alcuni stati hanno liberalizzato e/o hanno
legiferato in materia di gioco d’azzardo) e sono apparsi nuovi giochi d’azzardo.
 La pubblicità dei giochi d’azzardo si è fatta sempre più massiccia e quindi i giochi
d’azzardo hanno attratto nuovi consumatori.
 La possibilità di giocare on-line, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo e
attraverso diversi strumenti (PC, portatili, tablet, telefonini, eccetera) ha contribuito
e contribuisce tutt’ora ad aumentare l’attrazione per questa tipologia di giochi.
Informazioni generali:
 Le ricerche ci informano che gli adolescenti giocano e quindi entrano in contatto
con i giochi d’azzardo ben prima del compimento della maggiore età.
 I giochi d’azzardo sono un’attività a prevalenza maschile.
 I giochi più gettonati off-line: gratta e vinci, scommesse sportive, lotterie a numeri,
poker e giochi on-line.
 Tra i giochi più gettonati on-line: poker, black jack, slot machines, bingo e
scommesse sportive.
 Negli adolescenti, il rischio di sviluppare una problematica di gioco è doppio rispetto
agli adulti.
 La percentuale dei giovani con problemi di gioco è circa il doppio rispetto a quella
degli adulti (6% circa, dipende dalle ricerche).
 Gli adolescenti sviluppano più velocemente un problema di gioco se paragonati agli
adulti.
 Tra i giovani più a rischio troviamo gli apprendisti (a differenza degli studenti, questi
ultimi hanno a disposizione del denaro ovvero IL MOTORE del gioco d’azzardo).
Anche gli studenti universitari rappresentano una popolazione a rischio.
 L’età media della prima esperienza di gioco si attesta attorno ai 13 anni.
 Le prime esperienze di gioco spesso sono “fatte” con parenti e amici.
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Cosa spinge un adolescente/giovane a giocare:

È un’attività socialmente accettata.

Il gioco viene percepito come innocuo (la pubblicità aiuta a creare questa idea).

L’idea che vincere soldi sia facile e quindi si ha voglia di provarci.

L’eccitazione.

Il divertimento.

Adolescenza = fase di ricerca dell’identità. Gioco d’azzardo potrebbe essere un
modo di acquisire notorietà nel gruppo dei pari. Si può “avere un ruolo”.

La pressione dei pari.
Fattori di rischio gioco problematico:
 Presenza di un giocatore problematico/patologico in famiglia.
 L’inizio precoce della pratica di gioco.
 Giocare in solitudine.
 Personalità impulsiva.
 Attrazione per il rischio (tratto caratteristico dell’adolescenza).
 Giocare a più giochi in contemporanea e giocare sia on-line che off-line.
 Credere che il gioco d’azzardo sia un gioco di abilità.
 Il gioco è una modalità per “fuggire” da situazioni di stress.
 Uso/abuso di sostanze.
 Il gioco on-line (anonimità, accessibilità) è più pericoloso rispetto a quello off-line.
Crea più problemi. Inoltre, spesso, i ragazzi iniziano a giocare in modalità “FREE” e
poi passano alla modalità “VERA”.
 Poca coesione familiare.
 Ansia, depressione, ADHD, uso/abuso di sostanze, delinquenza, etc.
 Utilizzo massiccio di internet è correlato con problemi con il gioco d’azzardo.
 Presenza di maltrattamenti durante l’infanzia è anch’esso un fattore di rischio.
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 Le conseguenze:

Problemi scolastici e familiari.

Il pensiero è fisso sul gioco.

Comportamenti criminali e delinquenziali.

Uso abuso di sostanze.

Debiti importanti.

Isolamento, rottura legami sociali/amicizie.
Situazione in Ticino (studio SUPSI):
 74% minorenni e 85% maggiorenni ha giocato d’azzardo almeno una volta nella
vita.
 58% minorenni e 72% maggiorenni ha giocato d’azzardo almeno una volta nei 12
mesi precedenti l’indagine.
 Minorenni: tombola, gratta e vinci, lotterie, scommesse.
 Maggiorenni: gratta e vinci, lotterie, giochi da Casinò, tombola e scommesse.
 Giocatori regolari (ovvero pratica di gioco una volta la settimana):
Minorenni 4%
Maggiorenni 7.9%
 Giovani con difficoltà (14-25 anni): 1240 persone. Percentualmente: 2.5% nei
minorenni e 3.45% nei maggiorenni.
 Maggiorenni: frequenza importante dei Casinò, dovuta anche al raggiungimento
della maggiore età, momento che “apre” la porta a nuove possibilità di gioco fino a
prima “negate”.
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