Il gioco d`azzardo

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Il gioco d`azzardo
Il gioco d’azzardo
Il gioco d’azzardo è un’attività presente in
tutte le culture e tempi e comprende molte
forme diverse, dalle scommesse informali
ad attività offerte nei casinò. Recentemente la liberalizzazione del gioco d’azzardo ha
portato a un aumento della diffusione dei
giochi (e conseguentemente del numero di
giocatori) senza precedenti in Italia.
Per una parte dei giocatori il gioco può diventare problematico fino ad assumere le
forme di una vera e propria dipendenza.
La percentuale di popolazione con problemi legati al gioco è variabile (0,2% in
Norvegia – 5,3% a Hong Kong) e dipende
anche dall’accessibilità dei giochi; quindi
l’aumento della diffusione dei giochi comporta invariabilmente anche un aumento
delle persone con problemi ponendo all’ordine del giorno la necessità della prevenzione e della cura.
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Anche in Trentino-Alto Adige le somme
giocate e perse sono ingenti ed esiste un
trend in aumento del fenomeno, nonostante la crisi economica. Complessivamente,
infatti, le giocate in Trentino-Alto Adige
da gennaio a ottobre 2011 sono state pari
a 1.077 milioni di euro (1 miliardo e 77
milioni; la spesa pubblica per finanziare il
sistema sanitario trentino è di poco più di
1 miliardo di euro).
Anche per la regione si è registrato un aumento degli importi giocati sia nel corso
dell’anno (a gennaio erano 98 i milioni di
euro giocati, mentre a ottobre 119, il 21%
in più), sia rispetto allo scorso anno.
Dai dati IPSAD del 2010 emerge che circa il 42% della popolazione residente in
Trentino-Alto Adige tra 15 e 64 anni abbia
giocato puntando soldi. Il gioco è più diffuso tra gli uomini (52%) rispetto alle donne (33%), inoltre l’11% degli uomini e il
6% delle donne riferisce di avere l’impulso
a giocare somme di denaro sempre più consistenti, mentre l’11% degli uomini e il 4%
delle donne cerca di tenere nascosta l’entità
Per essere definito GIOCATORE PATOLOGICO
una persona deve presentare almeno 5 delle seguenti 10 caratteristiche
12
10
preoccupato in relazione al suo giocare
46 1.2. ÈSente
il bisogno di giocare con somme crescenti di denaro
2
3. Ha3
cercato invano di controllare/limitare il gioco o di smettere di giocare
8 4. Diventa nervoso o irritabile appena tenta di controllare/limitare il gioco
5. Usa il gioco per sfuggire a problemi o per superare il cattivo umore
6. Dopo
al gioco tenta di rivincere le somme perdute anche a
1averdi perso
distanza8
qualche giorno
30 all’entità del suo coinvolgimento nel gioco
7. Non è sincero rispetto
8. Ha commesso azioni illegali per finanziare il gioco
9. A causa del gioco ha messo a repentaglio/perso una relazione importante, il lavoro o opportunità di formazione/di carriera
10. Si affida ad altri per avere soldi nel tentativo di risolvere una situazione
finanziaria disperata provocata dal gioco
Fonte: DSM-IV-TR, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 4th edition, text revision
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Schema di intervento sul gioco d’azzardo
PREVENZIONE
PRIMARIA
target
Popolazione generale
PREVENZIONE
SECONDARIA
target
Popolazione a rischio
PREVENZIONE
TERZIARIA
target
Popolazione con problemi
obiettivi
► Aumentare conoscenza,
consapevolezza del
rischio
obiettivi
► Aumentare la diagnosi
precoce dei giocatori
problematici
obiettivi
► Ridurre il danno
alle persone, alle famiglie
e alla comunità
► Spostare in avanti l’età
di inizio gioco
► Evitare che i problemi
evolvano verso una vera
e propria dipendenza
► Aumentare l’accessibilità
ai programmi terapeutici
► Ridurre l’accessibilità
ai giochi con particolare
tutela dei minori
interventi
Monitoraggio
interventi
Campagna informativa
interventi
Convenzione APSS-AMA
Campagna informativa
Corso di formazione
rivolto a medici
di medicina generale
Diffusione gruppi
di auto-mutuo aiuto
Incontri di informazione
rivolti alla popolazione
Norme provinciali (vincoli
alla diffusione dei giochi)
Numero verde
del proprio coinvolgimento nel gioco.
I giochi più giocati sono Gratta e vinci/lotto istantaneo e Superenalotto, tra i giovani
maschi anche scommesse, poker texano, video poker e slot machine.
I luoghi prediletti per giocare sono i bar,
tabacchi e pub, mentre tra i giovani si gioca
molto anche in casa, su internet e nelle sale
giochi.
Negli ultimi 12 mesi tra gli studenti trentini il 64% dei ragazzi e il 50% delle ragazze
ha praticato giochi in cui si puntano soldi.
Tra chi gioca: il 12% dei ragazzi e il 7%
delle ragazze gioca frequentemente (20 volte e più), il 26% risulta essere a rischio, il
18% a rischio minimo, l’8% a rischio moderato.
Alla luce di questi dati si può desumere che
una parte dei giocatori, soprattutto maschi,
può essere considerato a rischio per lo sviluppo di problemi legati al gioco.
Gli interventi di contrasto
Il fenomeno viene affrontato dall’Amministrazione provinciale, di concerto con l’Azienda provinciale per i Servizi sanitari e altri enti istituzionali, da un lato con misure
Programmi terapeutici
Numero verde
di informazione, formazione, prevenzione
e cura, dall’altro lato con un nuovo quadro
normativo di riferimento, recentemente
introdotto con la legge Finanziaria per il
2012, volto a preservare determinati contesti sociali e territoriali dalla presenza di
tali tipologie di attrazioni, favorendone la
collocazione in zone distanti da luoghi sensibili quali ad esempio gli istituti scolastici.
Si sta inoltre valutando come promuovere
un’azione coordinata tra forze di polizia
statale e comunale al fine di contrastare il
gioco illecito e i possibili impatti in termini
di sicurezza urbana.
Commento
Il gioco d’azzardo è molto diffuso nella popolazione della nostra regione e della nostra
provincia, e le somme di denaro giocate e
perse sono ingenti.
Esiste un trend in aumento del fenomeno e
la crisi economica non rallenta l’espansione
del settore, al contrario.
Una parte dei giocatori, soprattutto maschi, può essere considerato a rischio per lo
sviluppo di problemi legati al gioco.
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La provincia in concerto con l’Azienda sanitaria e l’Associazione di auto-mutuo aiuto si sta attrezzando per affrontare la problematica in tutte le sue dimensioni.
Per approfondire
– Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Amministrazione autonoma monopolio di stato, Entità giocate: Dati ufficiali,
http://www.aams.gov.it
– David C Hodgkins et al.: “Gambling
disorders”, The Lancet, Vol 378, November 26, 2011
– Ufficio Stampa PAT, Contrastare il gioco
d’azzardo in provincia di Trento, http://
www.uffstampa.provincia.tn.it/CSW/c_
stampa.nsf/0/035b7aface020bc2c12579
67004d0d7a?OpenDocument#.URkO1fL4bxV
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